DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 aprile 2001, n. 492
Procedura di screening relativa al progetto di demolizione e ricostruzione del ponte sul torrente Sillaro al Km. 10+350 della SP n. 51 (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dello scarso rilievo degli impatti ambientali attesi, il progetto di
demolizione e ricostru nel territorio del comune di Imola del ponte
sul torrente Sillaro al Km. 10+350 della SP n. 51, presentato dalla
Provincia di Bologna - Settore Lavori pubblici - Servizio
Manutenzione strade, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni:
1) il progetto esecutivo dovra' rispettare il Piano di bacino
relativo al torrente Sillaro predisposto dall'Autorita di bacino del
Reno e dovra' essere preventivamente concordato con il Servizio
provinciale Difesa del suolo di Bologna, competente in merito al
rilascio del nulla-osta idraulico di cui al RD 25 luglio 1904, n.
523;
2) in sede di progettazione esecutiva, dovra' essere assicurato il
mantenimento degli accessi esistenti alle proprieta' garantendo
adeguate condizioni di sicurezza agli stessi (corsie di servizio e
allontanamento dalle rampe del ponte);
3) dovra' essere valutata la necessita' di introdurre eventuali
mitigazioni acustiche, sul cantiere e sui ricettori: le azioni
attivate dovranno consentire il rispetto dei limiti sonori previsti
dalle normative vigenti;
4) per il ripristino delle eventuali aree di cantiere dovra' essere
riutilizzato il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati provvedendo alla sua manutenzione per
evitarne la morte biologica;
5) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse e
puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione
dei mezzi si ritiene necessario: - per l'eventuale impianto di
betonaggio e altri impianti fissi, prevedere sistemi di abbattimento
per le polveri in corrispondenza degli sfiati da serbatoi e
miscelatori durante il carico, lo scarico e la lavorazione; - qualora
nella composizione del calcestruzzo rientri come materia prima il
polistirolo, il ciclo delle acque usate, provenienti anche dal
lavaggio delle autobetoniere, non dovra' essere svolto a cielo aperto
e comunque, prima dello scarico delle acque usate nel contenitore
preparato allo scopo, dovranno essere interposte griglie di
trattenimento del materiale plastico; - per il trasporto degli
inerti prevedere un sistema di ricopertura dei cassoni con teloni; -
acquisire le autorizzazioni necessarie per le emissioni di inquinanti
in atmosfera ai sensi delle vigenti normative;
6) dovra' essere redatto un progetto contenente le misure da adottare
per la protezione del reticolo idrografico, in caso di eventuali
sversamenti accidentali, sia in fase di cantierizzazione sia in fase
di esercizio, che dovra' essere approvato dai competenti uffici
dell'Amministrazione provinciale di Bologna;
7) per la realizzazione dell'infrastruttura, come previsto nella
relazione integrativa presentata, dovra' essere previsto il massimo
riutilizzo dei materiali di risulta dalla demolizione del manufatto
esistente;
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente Provincia di
Bologna - Settore Lavori pubblici - Servizio Manutenzione strade, al
Comune di Imola, al Servizio provinciale Difesa del suolo, Risorse
idriche e forestali di Bologna, all'Autorita' di bacino del Reno ed
all'ARPA - Sezione provinciale di Bologna;
c) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.