DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 aprile 2001, n. 457
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) sul progetto relativo al potenziamento della viabilita' provinciale per migliorare l'accesso al Polo ospedaliero di Valle Oppio nel comune di Lagosanto in provincia di Ferrara
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo al potenziamento
della viabilita' provinciale per migliorare l'accesso al Polo
ospedaliero di Valle Oppio nel comune di Lagosanto in provincia di
Ferrara, presentato dall'Amministrazione provinciale di Ferrara,
Ufficio Tecnico, Servizio Progettazione, Corso Isonzo n. 26 (FE), da
ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
a.1) per l'approvvigionamento idrico e' da evitarsi la perforazione
di nuovi pozzi e si ritiene quindi necessario prevedere l'uso di
acque superficiali o l'allacciamento alla rete acquedottistica;
a.2) per il ripristino delle eventuali aree di cantiere si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e di provvedere alla sua manutenzione
per evitarne la morte biologica;
a.3) per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse
e puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali di
costruzione, dall'esercizio di impianti fissi e dalla movimentazione
dei mezzi si ritiene necessario: - per l'eventuale impianto di
betonaggio e altri impianti fissi, prevedere sistemi di abbattimento
per le polveri in corrispondenza degli sfiati da serbatoi e
miscelatori durante il carico, lo scarico e la lavorazione; - qualora
nella composizione del calcestruzzo rientri come materia prima il
polistirolo, il ciclo delle acque usate, provenienti anche dal
lavaggio delle autobetoniere, non dovra' essere svolta a cielo aperto
e comunque, prima dello scarico delle acque usate nel contenitore
preparato allo scopo, dovranno essere interposte griglie di
trattenimento del materiale plastico; - prevedere la umidificazione
dei depositi temporanei di terre, dei depositi di materie prime ed
inerti e delle vie di transito da e per i cantieri, soprattutto
quando queste si trovino nelle vicinanze dell'aggregato urbano; - per
il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura dei
cassoni con teloni; - acquisire le autorizzazioni necessarie per le
emissioni di inquinanti in atmosfera ai sensi delle vigenti
normative;
a.4) dovra' essere redatto un progetto contenente le misure da
adottare per la protezione del reticolo idrografico, in caso di
eventuali sversamenti accidentali, sia in fase di cantierizzazione
sia in fase di esercizio, che dovra' essere approvato
dall'Amministrazione provinciale di Ferrara;
a.5) si prescrive il rispetto dei limiti di pressione sonora,
previsti dal DPCM 1/3/1991 e successive modifiche per: - gli alloggi
e ricettori presenti, nelle adiacenze dell'infrastruttura progettata,
al di fuori della fascia di rispetto laterale, come indicato nella
Circolare regionale n. 7 dell'1/3/1993, in particolare tali aree,
vanno considerate appartenenti alla III classe (area di tipo misto)
con limite diurno pari a 60 dB (A) e limite notturno pari a 50 dB
(A); - l'area del Polo ospedaliero appartenente alla classe I "Aree
particolarmente protette" con limite diurno pari a 50 dB (A) e limite
notturno pari a 40 dB (A);
a.6) le eventuali barriere fonoassorbenti dovranno essere ricoperte
di rivestimenti vegetali;
a.7) le prescrizioni, prima elencate, dovranno essere verificate
attraverso una campagna di monitoraggio strumentale da realizzarsi
durante la realizzazione dell'opera, ad opera e mitigazioni
realizzate e, sulla base dei risultati ottenuti, dovranno essere
assunte le necessarie determinazioni conseguenti;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Amministrazione
provinciale di Ferrara, Ufficio Tecnico, Servizio Progettazione, al
Comune di Lagosanto e all'ARPA - Sezione di Ferrara;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.