COMUNICATO
Decreto di occupazione d'urgenza di area necessaria al Comune di Albinea per l'attuazione del Piano particolareggiato di iniziativa pubblica PP20 - Decreto 19 marzo 2001, n. 1
Il Responsabile del Servizio, vista la deliberazione del Consiglio
comunale n. 37 in data 3/5/1999, esecutiva per legge, con la quale e'
stato approvato il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica
P.P. 20;
vista la deliberazione della Giunta comunale n. 6 del 18/1/2000,
esecutiva per legge, che prevede l'avvio delle procedure di
espropriazione delle aree in proprieta' di soggetti terzi rispetto
alle proprieta' aderenti al Piano particolareggiato di iniziativa
pubblica PP 20, sulla base di precedenti convenzioni stipulate per
realizzazioni di Piani particolareggiati contigui con quello in
oggetto;
visto l'atto di avvio del procedimento di espropriazione, ai sensi
degli artt. 7 e 8 della Legge 241/90, riguardante l'area della
superficie di 254,65 mq. (salva indicazione esatta della superficie
mediante redazione del tipo di frazionamento), distinta al fg. 8 NCT
di Reggio Emilia, mapp. 597 del Comune di Albinea, intestata alla
ditta DEGFER Srl, oggi fallita;
ritenuto dovere effettuare l'occupazione d'urgenza dell'area
suindicata che ha destinazione di standard urbanistico necessario per
l'urbanizzazione del Piano particolareggiato P.P. 20;
visti gli artt. 71 e seguenti della legge 25 giugno 1865, n.2359;
visto l'art. 20 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865; visto l'art. 106
del DPR 24 luglio 1977, n. 616; visto l'art. 45 della L.R. n. 20 del
24/3/2000;
decreta:
Art. 1 - E' disposta a favore del Comune di Albinea l'occupazione
d'urgenza dell'area sita in Albinea descritta di seguito:
Identificazione catastale: partita e ditta proprietaria: 5793 -
DEGFER Srl (oggi fallita); foglio 8; mappale 597; superficie 1.09.29
ha - Superficie reale da occupare mq. 254,65 (*);
(*) salva indicazione esatta della superficie mediante redazione del
tipo di frazionamento.
Art. 2 - L'occupazione d'urgenza dell'area di cui al precedente art.
1 potra' essere protratta sino a cinque anni dalla data di immissione
nel possesso che dovra' avvenire entro novanta giorni dalla data del
presente decreto.
Art. 3 - Al momento dell'effettiva occupazione degli immobili
necessari all'intervento, il Comune dovra' provvedere a redigere,
contestualmente al verbale di immissione nel possesso, il relativo
stato di consistenza.
Il verbale di immissione nel possesso dovra' essere redatto in
contraddittorio con la ditta proprietaria o, in caso di sua assenza o
di rifiuti di sottoscrizione, con l'intervento di due testimoni che
non siano dipendenti od amministratori del Comune suintestato.
Al contraddittorio sono ammessi eventuali affittuari, mezzadri,
coloni o i compartecipanti a titolo agrario.
Art. 4 - L'ing. Picinelli Vittorio di Mantova e' incaricato della
redazione dello stato di consistenza degli immobili.Il medesimo ing.
Picinelli Vittorio e' incaricato della redazione del verbale di
immissione nel possesso.
Art. 5 - L'avviso di convocazione alla ditta proprietaria per la
redazione dello stato di consistenza e presa di possesso degli
immobili contenente il luogo, il giorno e l'ora, dovra' essere
notificato almeno venti giorni prima ed affisso all'Albo pretorio di
questo Comune.
Art. 6 - L'indennita' di occupazione sara' stabilita dall'autorita'
competente ai sensi delle vigenti leggi sulla base dell'indennita' di
espropriazione ed in relazione al periodo di occupazione compreso tra
la data di presa di possesso e quella di acquisizione delle aree.
Art. 7 - Il presente decreto, a cura di questo Comune, sara'
notificato alla ditta proprietaria dell'area nelle forme previste per
gli atti processuali civili.
Alla stessa ditta proprietaria sara', altresi' inviata copia
autentica dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel
possesso.
Art. 8 - Il presente decreto sara' pubblicato all'Albo pretorio del
Comune di Albinea ed inserito per estratto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna ed esso perdera' efficacia ove
l'occupazione non avvenga nel termine di 90 giorni dalla data dello
stesso.
Art. 9 - Avverso il presente decreto puo' essere effettuato ricorso
al TAR entro i termini di legge.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Bruno Olivi