ENEL SPA - DIREZIONE DISTRIBUZIONE EMILIA-ROMAGNA - RAVENNA

COMUNICATO

Programma interventi anno 2000 - VI integrazione

L'ENEL                                                                          
distribuzione SpA - Esercizio di Ravenna avvisa che, in ottemperanza            
dell'art. 2, comma 6, della L.R. 10/93 e della relativa direttiva               
applicativa approvata dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con             
deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con istanza del 14 dicembre             
2000, prot.  n.ERAV/2206-AUT, redatta ai sensi e per gli effetti                
della predetta normativa, ha richiesto all'Amministrazione                      
provinciale di Ferrara l'autorizzazione per il seguente impianto                
elettrico:                                                                      
- denominazione impianto: linea MT in cavo sotterraneo a sostituzione           
di tratto in aereo e inserzione nuova cabina Paisolo, in comune di              
Comacchio;                                                                      
- tipologia impianto: in cavo sotterraneo kV 15;                                
- comune: Comacchio; provincia: Ferrara;                                        
- caratteristiche tecniche impianto: sezione conduttori mmq. 120 in             
alluminio; corrente max 280 A; densita' di corrente (A/mmq) 2.33;               
- estremi impianto: linea da cabina PEEP III a cabina Vittorio                  
Veneto.                                                                         
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al                   
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel                     
Bollettino Ufficiale regionale n. 27 in data 23/2/2000.                         
Inoltre si rende noto che:                                                      
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta             
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della             
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'            
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi               
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai           
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e           
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,              
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;                                 
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza,             
provvedera' ad effettuare il previo deposito, presso i propri uffici,           
dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici e a               
dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei                
Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di                 
chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od                    
opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima nei termini              
del deposito;                                                                   
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al            
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,                
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'                  
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,                  
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino                 
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e               
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto               
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.                             
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma             
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente            
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze              
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.                      
IL RESPONSABILE                                                                 
Mauro Curiale                                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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