DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2001, n. 117
Legge 366/98 mobilita' ciclistica. Ammissione a contributo degli interventi prioritari di cui alla delibera di Giunta regionale 645/99. Definizione delle modalita' di accesso ai contributi e validita' della graduatoria. Primo riparto
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 19 ottobre 1998, n. 366 recante "Norme per il
finanziamento della mobilita' ciclistica" che, all'art. 2 affida alle
Regioni il compito di redigere i piani regionali di riparto dei
finanziamenti previsti dalla Legge stessa;
- la L.R. n. 30 del 2 ottobre 1998 "Disciplina generale del trasporto
pubblico regionale e locale" che all'art. 30, comma 1, lett. a)
individua tra le azioni per la riorganizzazione della mobilita' la
realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti che risultano
compresi tra le tipologie degli interventi finanziari di cui all'art.
31, comma 2, lettera c);
- la delibera di Giunta regionale in 645 del 4 maggio 1999 avente
oggetto: "Piano di riparto preliminare dei finanziamenti previsti
dalla Legge 366/98 Graduatoria dei progetti presentati ai sensi della
delibera di Giunta regionale 156/99";
- il DM dei Trasporti e della Navigazione di concerto con il Ministro
dei Lavori pubblici in data 7 giugno 2000 con il quale e' stata
approvata la ripartizione della quota annuale del fondo per il
finanziamento degli interventi a favore della mobilita' ciclistica
quantificata per la Regione Emilia-Romagna in Lire 1.322.056.000
(pari a Euro 682.784,94) quale limite di impegno quindicennale per
l'attuazione degli interventi inseriti nel piano di riparto di cui
alla delibera di Giunta regionale 645/99;
- la Legge n. 488 del 23 dicembre 1999 (Legge finanziaria 2000) che,
alla Tabella D, individuava le risorse per il rifinanziamento della
Legge 366/98, per le annualita' 2000/2002;
- la Legge n. 388 del 23 dicembre 2000 (Legge finanziaria 2001) che,
alla Tabella D, riporta gli stanziamenti di spesa per il
rifinanziamento della citata Legge 366/98 per ciascuno degli anni
2001, 2002 e 2003;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 187 del 10 marzo 1999,
esecutiva, avente per oggetto "Approvazione del programma operativo
Euro e attuazione dei progetti Normativa e Atti amministrativi";
dato atto:
- che la quota del primo riparto del Fondo per il finanziamento degli
interventi a favore della mobilita' ciclistica, di cui al DM 7 giugno
2000, quale rata quindicennale di Lire 1.322.056.000 (pari a Euro
682.784,94), e' stata assegnata a titolo di concorso dello Stato agli
oneri derivanti dalla contrazione di apposito mutuo per il quale, ai
sensi dell'art. 7 della L.R. 33/00 e' stato previsto lo stanziamento
di Lire 12.950.000.000 (pari a Euro 6.688.116,84), nello stato di
previsione della spesa, al Capitolo 45345 "Interventi finalizzati
alla valorizzazione e allo sviluppo della mobilita' ciclistica (Legge
19 ottobre 1998, n. 366)" del Bilancio di Previsione regionale per
l'esercizio 2000, oggetto di apposita reiscrizione sull'esercizio
2001;
- che con nota prot. n. 173/01/PGR del 4 gennaio 2001 e' stata
richiesta alla Cassa depositi e prestiti la disponibilita' per la
contrazione del suddetto mutuo;
- che con nota del 17 gennaio 2001, prot. n. 445/IV.17 e' stata data
dalla Cassa depositi e prestiti l'adesione di massima al
finanziamento;
- che con delibere della Giunta regionale 645/99 e 2516/00 sono state
destinate all'attuazione degli interventi, di cui alla citata
delibera della Giunta regionale 645/99, risorse regionali per
complessive Lire 14.000.000.000 (pari a Euro 7.230.396,59), di cui
Lire 2.000.000.000 (pari a Euro 1.032.913,79) per il proseguimento
dell'attuazione degli interventi in graduatoria, che risulteranno
complessivamente allocate al Capitolo 43270 "Contributi agli Enti
locali per investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e
mezzi di trasporto (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34, comma 1,
lett. a) e comma 6, lett. a) L.R. 2 ottobre 1998, n. 30)" del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 a seguito di autorizzazione
di spesa disposta in esercizi precedenti e di trasferimento
all'esercizio 2001 secondo le modalita' stabilite dalla vigente
legislazione contabile;
- che la sopracitata delibera di Giunta regionale 645/99 agli
Allegati 3 e 4 individua in numero progressivo di priorita', la
graduatoria dei 207 interventi ammissibili, presentati dai Comuni ai
sensi della legge in oggetto;
ritenuto pertanto che sia possibile procedere alla conseguente
ammissione a contributo degli interventi relativi al primo riparto,
fino alla concorrenza massima di utilizzo delle risorse
complessivamente disponibili nel rispetto dell'equilibrio tra risorse
statali e regionali; constatato che, sulla base delle risorse
finanziarie complessive disponibili per il primo riparto, possono
essere finanziati gli interventi fino al numero 38 progressivo di
graduatoria come descritti nell'Allegato A, parte integrante del
presente atto;
considerato:
- che la copertura finanziaria, assicurata dai soggetti attuatori,
per un terzo del costo preventivato per ciascun intervento risulta=20
pari a complessive Lire 12.041.577.107 (pari a Euro 6.218.955,57);
- che, a fronte di risorse regionali pari a Lire 12.041.577.106 (pari
a Euro 6.218.955,57) la residua quota andra' pertanto attribuita a
carico delle risorse di derivazione statale, per complessive Lire
12.041.577.106 (pari a Euro 6.218.955,57);
- che, quindi la quota di derivazione statale pari ad 1/3 rientra,
come previsto dal DM 7/6/2000 sopracitato, nel limite massimo del 50%
della spesa complessivamente preventivata, pari a Lire 36.124.731.319
(pari ad Euro 18.656.866,72);
- che l'intervento individuato con il numero 13 progressivo di
graduatoria, non e' stato incluso nel riparto in quanto il Comune di
Cesenatico ha comunicato, con nota prot. n. 25294 del 14/11/2000 a
firma del Sindaco, conservata agli atti d'ufficio del Servizio
competente, che tale intervento non rientra nelle attuali priorita'
di bilancio del Comune medesimo e pertanto dovra' essere escluso
dalla graduatoria;
- che l'intervento individuato con il numero 8 progressivo di
graduatoria e' relativo al Comune di San Giovanni in Persiceto e non
al Comune di San Giorgio di Piano come indicato, per evidente errore
materiale nella delibera di Giunta regionale 645/99;
verificato:
- che il totale delle risorse statali attualmente iscritte a
bilancio, nell'ambito del Capitolo 45345, ammonta a Lire
12.950.000.000 (pari a Euro 6.688.116,84) e che e' possibile
assegnare per il primo riparto la somma di Lire 12.041.577.106 (pari
a Euro 6.218.955,57) al fine della completa copertura per la quota di
competenza statale degli interventi di cui all'Allegato A, parte
integrante del presente provvedimento;
- che la quota statale residua, verra' attribuita con il prossimo
riparto proseguendo nell'ordine progressivo di graduatoria, non
appena verra' emanato il relativo decreto ministeriale di riparto dei
fondi;
considerato inoltre che il punto f) della delibera della Giunta
regionale 645/99 prevede che con atto di Giunta regionale debbano
essere definite le modalita' per la concessione, impegno,
liquidazione e revoca dei contributi, nonche' le modalita' di
eventuale subentro di ulteriori interventi ammissibili ed i tempi di
validita' della graduatoria;
ritenuto pertanto:
- che le modalita' per l'accesso ai contributi possano essere
individuate come richiamate nell'Allegato B, parte integrante del
presente atto, in coerenza con i criteri gia assunti in attuazione
della L.R. 30/98, che specifica altresi' la documentazione necessaria
per la presentazione delle domande relative;
- che la revoca dei contributi ad un soggetto attuatore e/o la
esclusione dalla graduatoria del relativo intervento, possa avvenire
nei seguenti casi:
- qualora il progetto esecutivo non venga approvato e trasmesso entro
i termini specificati all'Allegato B, parte integrante del presente
atto;
- qualora il soggetto beneficiario non realizzi o completi
l'intervento nei tempi stabiliti con il provvedimento di concessione
del contributo;
- qualora risulti evidente il mancato rispetto delle norme e dei
regolamenti di settore vigenti, nonche' della normativa vigente ad
evidenza pubblica nell'affidamento dei lavori e delle forniture e
nella contabilizzazione della spesa;
- qualora sia comunicata una rinuncia motivata ad accedere al
contributo da parte del soggetto attuatore;
- che la revoca del contributo e/o l'esclusione dalla graduatoria del
relativo intervento potranno comportare il subentro di un diverso
soggetto attuatore per l'ammissione a contributo dei successivi
interventi secondo l'ordine progressivo di graduatoria, entro i
limiti delle risorse disponibili;
- che la revoca e/o l'esclusione per l'accesso ai finanziamenti e
l'eventuale subentro per l'ammissione a contributo di interventi
successivi saranno definiti con atto di Giunta regionale;
- che risulta opportuno indicare come periodo di validita' della
graduatoria di cui agli Allegati 3 e 4 della delibera di Giunta
regionale 645/99 il triennio 2001-2003;
richiamata la propria deliberazione n. 108 dell'1 febbraio 2000,
esecutiva ai sensi di legge, di conferimento dell'incarico ad interim
della Direzione generale Trasporti e Sistemi di mobilita' al dott.
Gaudenzio Garavini, Direttore generale all'Organizzazione;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale
all'Organizzazione Gaudenzio Garavini, in merito alla legittimita'
della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4 - sesto comma
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta
regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Trasporti pubblici, dott. ing. Bruno Ginocchini, per quanto riguarda
la regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi
dell'art. 4 - sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della
deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dott. Gianni
Mantovani, ai sensi dell'art. 4 - sesto comma della L.R. 19 novembre
1992 n. 41 e della deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4
luglio 1995, in attuazione anche della determinazione del Direttore
generale Risorse finanziarie e Strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di ammettere a contributo gli interventi dal n. 1 al n. 38,
progressivo di graduatoria, gia' individuati dalla delibera di Giunta
regionale 645/99 come specificato all'Allegato A, parte integrante
del presente atto escludendo per quanto motivato in premessa,
l'intervento individuato dal n. 13 progressivo di graduatoria
relativo al Comune di Cesenatico;
b) di specificare che l'intervento individuato dal n. 8 progressivo
di graduatoria si riferisce correttamente al Comune di San Giovanni
in Persiceto;
c) di dare atto che le risorse necessarie per l'attuazione degli
interventi di cui all'Allegato A, previste in complessive Lire
36.124.731.319 (pari a Euro 18.656.866,72), saranno assicurate per
2/3 da mezzi statali e regionali nella medesima proporzione, allocati
agli appositi capitoli del bilancio regionale cosi' come indicato in
premessa, e saranno a carico dei soggetti attuatori per la restante
quota di 1/3;
d) di individuare le modalita' per la concessione, impegno ed
erogazione dei contributi come specificato nell'Allegato B, parte
integrante del presente atto;
e) di stabilire le modalita' di revoca dei contributi e subentro in
graduatoria per l'ammissione a contributo cosi' come specificate in
premessa e indicate nell'Allegato B, parte integrante del presente
atto;
f) di stabilire inoltre che la revoca del contributo e/o l'esclusione
dalla graduatoria del relativo intervento, definiti con atto di
Giunta regionale, potra' comportare il subentro di un diverso
soggetto attuatore per l'ammissione a contributo dei successivi
interventi secondo l'ordine progressivo di graduatoria, entro i
limiti delle risorse disponibili;
g) di riferire il periodo di validita' della graduatoria di cui alla
delibera di Giunta regionale 645/99 al triennio 2001-2003;
h) La presente delibera verra' pubblicata integralmente nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
1) Modalita' e tempi per accedere alla concessione - Impegno ed
erogazione dei contributi
La richiesta di contributo, corredata della documentazione
tecnico-amministrativa di cui al successivo punto 2, inoltrata dal
soggetto attuatore e beneficiario dei contributi dovra' pervenire
entro 180 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto, con
lettera di trasmissione contenente indicazione numerata degli
elaborati allegati, in numero 2 copie, originali o copie conformi.
La documentazione dovra' essere trasmessa alla Regione
Emilia-Romagna, Assessorato Mobilita', Direzione generale Trasporti e
Sistemi di mobilita', Servizio Trasporti pubblici, Ufficio Mobilita'
urbana - Via Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.
2) Documentazione tecnico-amministrativa
La concessione del contributo, comprensivo della quota regionale e
statale, e la contestuale assunzione dei relativi impegni di spesa ai
sensi della vigente legislazione contabile, potra' avvenire, in
applicazione di quanto disposto dalla deliberazione della Giunta
regionale 2541/95, con atto formale del Dirigente competente per
materia (che riportera', peraltro, l'indicazione dei tempi stabiliti
per la realizzazione del progetto), a presentazione della seguente
documentazione:
2.1 "Atto di approvazione" del progetto esecutivo con specificazione
del quadro economico (DPR 554/99, art. 35, lettera g) e indicazione
della relativa copertura finanziaria assicurata per un terzo della
spesa ammissibile a contributo, a carico del soggetto attuatore;
2.2 Attestazione di: - non avere percepito altri contributi regionali
o statali per l'intervento in oggetto; - coerenza e compatibilita'
dell'intervento rispetto agli strumenti di pianificazione regionali,
provinciali e comunali; - coerenza con la normativa vigente in
materia di Lavori pubblici (Legge 109/94 e successive modifiche ed
integrazioni); - coerenza con il Regolamento di cui al DM dei Lavori
pubblici del 30/11/1999 n. 557 e con le altre norme di settore; -
indicazione dei tempi previsti per l'inizio e la fine lavori.
2.3 Documentazione di progetto e principali elaborati grafici del
progetto definitivo ed esecutivo (selezionati tra quelli previsti dal
DPR 554/99 agli artt. 25, 30, 35 e 38) e comprendente: - relazione
descrittiva, (rif. art. 25, lettera a); - indicazione sintetica delle
misure da adottare derivanti da eventuali vincoli esistenti (rif.,
relazioni specialistiche, art. 25, punti b, c, f); - disciplinare
descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici (rif. art. 25,
punto h); - computo metrico estimativo definitivo e quadro economico
(rif. art. 35, punto g); - elenco dei prezzi unitari (rif. art. 35,
punto i) e quadro dell'incidenza percentuale della manodopera (rif.
art. 35, punto 1) se previsto; - schema di contratto e capitolato
speciale d'appalto (rif. art. 35, punto m); - stralcio dello
strumento urbanistico generale e piani di settore attinenti il
sistema della mobilita' con la corrispondente individuazione del
tracciato ciclabile previsto (rif. art. 30, punto a); - planimetria
d'insieme (rif. art. 30, punto b); - planimetria illustrativa
dell'intervento (rif. art. 30, punto c); - elaborati grafici dei
particolari costruttivi piu' significativi (rif. art. 38, punto c).
3) Concessione - Impegno dei contributi
3.1 Ammissibilita' dei progettiVerranno considerati ammissibili i
progetti esecutivi i cui atti di approvazione risultino assunti dopo
il 4/5/1999, data di approvazione della graduatoria di cui alla
delibera della Giunta regionale n. 645 del 1999, e comunque nel
rispetto dei termini necessari per l'adempimento di quanto indicato
al precedente punto 1.
3.2 Definizione della spesa ammissibile a finanziamento
Rientrano tra i costi ammissibili le spese tecniche relative a
progettazione, direzione lavori, collaudi, sicurezza di cantiere e
quelle relative alla realizzazione delle opere, fino alla concorrenza
massima dell'ammontare indicato per ciascun intervento nell'Allegato
A, parte integrante della presente delibera.
Sono invece escluse dal finanziamento le spese relative
all'acquisizione delle aree e dei diritti d'uso delle stesse e
qualsiasi interesse di mora, oneri di esercizio e simili.
3.3 Contributi non cumulabili
Eventuali contributi derivanti da provvidenze finanziarie di altre
leggi regionali o statali non sono cumulabili con il finanziamento
dell'intervento in oggetto.
3.4 Entita' del contributo
Il contributo comprensivo delle quote di derivazione regionale e
statale e' commisurato ai 2/3 della spesa ammessa a contributo per un
costo totale massimo come riportato nell'Allegato A, parte integrante
della presente delibera.
L'eventuale riduzione dei costi delle opere, come risultanti dalla
progettazione esecutiva rispetto ai costi previsti (Allegato A),
dara' luogo a proporzionale riduzione del contributo, sulla base
della effettiva spesa ammissibile a finanziamento.
4) Liquidazione ed erogazione dei contributi
Alla liquidazione dei contributi provvedera', con propri atti
formali, il Dirigente competente per materia in applicazione di
quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale 2541/95,
nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 31/77 e successive
modificazioni e integrazioni. La liquidazione dei contributi concessi
potra' avvenire contestualmente alla fase di impegno qualora risulti
gia' prodotta la documentazione necessaria.
Gli acconti sul contributo verranno erogati, proporzionalmente alla
spesa ammissibile definita con l'atto di concessione-impegno, a
presentazione della seguente documentazione:
4.1 liquidazione ed erogazione del primo acconto pari al 40% del
contributo concesso e impegnato: - atti relativi all'aggiudicazione
della gara in ordine ai beni o alle opere ammesse a contributo; -
contratti con gli appaltatori della fornitura dei beni o delle opere
ammesse a contributo; - attestazione dirigenziale di rispetto delle
norme vigenti ad evidenza pubblica nell'affidamento dei lavori e
delle forniture e di congruita' della spesa prevista;
4.2 Liquidazione ed erogazione di un secondo acconto pari al 40% del
contributo concesso e impegnato: - certificazioni relative allo stato
di avanzamento dei lavori o alla fornitura di beni; - fatture
quietanzate comprovanti la spesa sostenuta e liquidata per un importo
pari ad almeno il 50% del totale della spesa ammissibile;
4.3 Liquidazione ed erogazione del saldo entro i limiti del
contributo concesso e impegnato, riproporzionato sulla base della
spesa effettivamente sostenuta e documentata: - certificazioni
relative allo stato finale dei lavori o alla fornitura di beni; -
fatture quietanzate comprovanti la spesa effettiva sostenuta e
liquidata fino al compimento dell'opera o alla fornitura dei beni; -
certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione,
approvati dal soggetto beneficiario, ed attestazione di attivazione
dell'esercizio o dei beni.
5) Modalita' di revoca dei contributi
L'eventuale revoca dei contributi concessi ad un soggetto attuatore
potra' avvenire, con atto di Giunta regionale, nei seguenti casi:
- qualora il soggetto beneficiario non realizzi o completi
l'intervento nei tempi stabiliti con il provvedimento di concessione
del contributo;
- qualora risulti evidente il mancato rispetto delle norme e dei
regolamenti di settore vigenti, nonche' della normativa vigente ad
evidenza pubblica nell'affidamento dei lavori e delle forniture e
nella contabilizzazione della spesa.