BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico per n. 2 posti di Istruttore tecnico
In esecuzione della deliberazione assunta dalla Commissione
Amministratrice straordinaria in data 7/12/2000, seduta n. 19
d'ordine progressivo, ogg. 31, esecutiva ai sensi di legge, e'
bandito un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura
di n. 2 posti di Istruttore tecnico (Categoria C/1 del Contratto
collettivo nazionale del lavoro 31/3/1999).
Il contenuto professionale della qualifica e' quello richiamato
nell'Allegato A del Contratto collettivo nazionale del lavoro
31/3/1999 e nella delibera del Consiglio di amministrazione dello
IACP di Bologna del 19/6/1997 seduta n. 1039, oggetto 25.
Lo stato giuridico e il trattamento economico dei vincitori del
concorso sara' disciplinato dal Contratto collettivo nazionale di
lavoro 1998-2001 Comparto Regioni Enti locali, nonche' dalle leggi
regionali che regolano il personale dipendente degli Istituti
autonomi per le case popolari della regione Emilia-Romagna.
I vincitori del concorso verranno iscritti, a termine di legge, alla
gestione pensionistica dell'Istituto nazionale di previdenza per i
dipendenti dell'Amministrazione pubblica (INPDAP).
Ai sensi della Legge 10/4/1991, n. 125 e' garantita parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
relativo trattamento sul lavoro.
Art. 1 - Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di geometra o perito edile. Per coloro
che hanno conseguito il titolo studio all'estero e' richiesto il
possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quello
suindicato in base ad accordi internazionali alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso. Tale equipollenza dovra' risultare da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita';
b) maggiore eta' ai sensi di legge;
c) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini appartenenti ad uno Stato membro dell'Unione Europea. Sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
d) per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e'
richiesto altresi' il godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o provenienza e adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) non avere riportato condanne penali e non essere stati interdetti
o sottoposti a misure che comportino l'interdizione da pubblici
uffici;
g) idoneita' fisica all'impiego accertata direttamente
dall'Amministrazione per i concorrenti vincitori che verranno assunti
dall'Ente, fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui
alla Legge 104/92;
h) posizione regolare nei riguardi degli obblighi imposti dalla legge
sul reclutamento militare, per i cittadini italiani di sesso
maschile;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica Amministrazione.
Art. 2 - Possesso dei requisiti
I requisiti di cui al precedente Art. 1 devono essere posseduti alla
data di scadenza dei termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. L'accertamento
della mancanza di uno solo dei requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso e per la nomina in ruolo comporta, in qualunque tempo,
l'esclusione dal concorso.
Art. 3 - Applicazione delle precedenze e preferenze
L'attivazione dell'istituto della precedenza e' subordinata
all'esistenza in pianta organica di posti riservati alle categorie
protette.
Si applicano le norme di cui al DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato
dal DPR 30/10/1996, n. 693 e dal DPR 18/6/1997, n. 246 per il
collocamento delle categorie protette.
Del diritto di preferenza spettante a parita' di merito e di titoli,
se ne terra' conto dopo aver soddisfatto l'eventuale diritto di
precedenza.
A parita' di merito e di titoli si osservano le preferenze di cui al
DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR 30/10/1996, n. 693 e
dalla Legge 15/5/1997, n. 127.
I candidati che intendono usufruire di eventuali applicazioni di
precedenze o preferenze dovranno farne espressa indicazione nella
domanda, dichiarandone il titolo, pena la mancata fruizione della
riserva stessa.
Per potere beneficiare dei diritto di precedenza previsto dalla Legge
12/3/1999, n. 68, e' necessario documentare lo stato di
disoccupazione che deve sussistere sia alla data di scadenza del
presente bando sia al momento dell'assunzione in servizio.
Art. 4 - Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice, con
l'esatta osservanza delle modalita' e con le dichiarazioni indicate
nello schema allegato, firmata dall'interessato ed indirizzata al
"Commissario delegato per la trattazione delle questioni afferenti il
personale dello IACP di Bologna" deve essere inviata esclusivamente a
mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno all'Istituto autonomo
per le case popolari della Provincia di Bologna - Piazza della
Resistenza n. 4 - CAP 40122 Bologna, e deve pervenire entro e non
oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-
Romagna.
Si considera pervenuta in tempo utile la domanda che porta nel timbro
postale di spedizione la data di scadenza, anche se arrivata allo
IACP dopo la scadenza stessa, purche' non siano ancora iniziate le
operazioni concorsuali.
L'istituto non assume alcuna responsabilita' per disguidi o ritardi
postali.
La busta o plico chiuso, contenente la domanda e gli allegati, dovra'
recare all'esterno, oltre il nome, cognome e indirizzo dei mittente,
l'indicazione: "Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 2 posti di Istruttore tecnico (Categoria C/1 del
Contratto collettivo nazionale del lavoro 31/3/1999)".
Nella domanda gli aspiranti, sotto la loro responsabilita' debbono
dichiarare, a pena di esclusione dal concorso:
a) l'indicazione del concorso al quale intendono partecipare;
b) il cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
c) il possesso della cittadinanza italiana, oppure l'appartenenza ad
uno degli Stati membri dell'Unione Europea. I candidati cittadini
degli Stati membri dell'Unione Europea dovranno dichiarare di avere
una adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) il Comune ove, i cittadini italiani, sono iscritti nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
e) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti
penali in corso, ovvero le eventuali condanne penali riportate e gli
eventuali procedimenti penali in corso;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del TU
delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con DPR 10/1/1957, n. 3;
g) l'esenzione da difetti che possano influire sul rendimento in
servizio;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari attualmente
vigenti per il candidato cittadino italiano di sesso maschile;
i) l'eventuale condizione di portatore di handicap, il tipo di
ausilio per l'esame e i tempi necessari aggiuntivi;
j) il possesso del titolo di studio richiesto. Se il titolo di studio
e' stato conseguito all'estero il candidato deve specificare di
essere in possesso della dichiarazione che tale titolo e'
riconosciuto equipollente al titolo di studio obbligatoriamente
richiesto dal bando, rilasciato dalla competente autorita';
k) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie protette di cui
alla Legge 12/3/1999, n. 68 e successive modifiche ed integrazioni e
l'iscrizione negli appositi elenchi istituiti presso gli Uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
l) gli eventuali titoli che danno diritto alle preferenze di legge
nella nomina;
m) il domicilio o recapito presso il quale dovranno essere inviate
eventuali comunicazioni concernenti il concorso, dando atto che, in
carenza della sopraddetta indicazione, le comunicazioni saranno
inviate alla residenza indicata; e' utile inoltre specificare il
proprio recapito telefonico o il proprio indirizzo di posta
elettronica ("e-mail");
n) di accettare le condizioni fissate dal bando nonche' di conoscere
e accettare le vigenti disposizioni regolamentari e contrattuali
applicate al personale dell'Ente;
o) la lingua straniera argomento della prova orale, a scelta dei
candidato tra inglese, francese, tedesco o spagnolo;
p) di essere a conoscenza delle informazioni sui diritti previsti
negli articoli 10 e 13 della Legge 675/96 (avente ad oggetto la
tutela del trattamento dei dati informativi personali) e di
consentire che i propri dati personali siano oggetto di trattamento
anche con procedure automatizzate da parte dell'Ufficio Personale
dello IACP di Bologna nel rispetto delle disposizioni vigenti in
materia, nonche' di consentire, ovvero di non consentire la
comunicazione dei propri dati personali ad altri Enti pubblici che ne
facciano richiesta per finalita' istituzionali od occupazionali.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata ai sensi
della Legge 15/5/1997, n. 127.
Art. 5 - Documentazione a corredo della domanda
A corredo della domanda i concorrenti dovranno produrre, entro il
termine indicato nel presente bando per la presentazione della
domanda stessa:
1) ogni altro titolo documentato che i concorrenti ritengano di
dovere produrre nel proprio interesse ai fini della valutazione;
2) eventuale documentazione idonea ad attestare il possesso di titoli
di precedenza e preferenza di cui all'art. 3 del bando;
3) ricevuta comprovante il versamento di Lire 10.000 sul C/C postale
n. 14165401 intestato all'Istituto autonomo per le case popolari
della Provincia di Bologna, per "spese di concorso" non rimborsabili;
4) curriculum vitae;
5) elenco in carta semplice dei documenti allegati alla domanda,
debitamente firmato.
I concorrenti gia' dipendenti dello IACP di Bologna devono richiedere
che i documenti, il cui invio a corredo della domanda di
partecipazione al concorso e' previsto dal presente bando, vengano
acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento ai sensi del II
comma dell'art. 18 della Legge 7/8/1990, n. 241 (sul procedimento
amministrativo) mediante prelievo dei documenti stessi dal proprio
fascicolo personale.
In luogo dei titoli di cui sopra, il concorrente potra' presentare
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', come previsto
dall'art. 4 della Legge 4/1/1968, n. 15, purche' fornisca tutte le
indicazioni necessarie per potere valutare il titolo.
Non sono sanabili le mancate dichiarazioni.
sanabile soltanto la mancata acclusione della ricevuta del versamento
di Lire 10.000, per spese di concorso non rimborsabili, qualora
l'importo predetto risulti versato entro la data di scadenza del
bando.
La domanda dovra' essere preferibilmente redatta sull'apposito
modello (o seguire nella redazione lo stesso) posto in distribuzione
presso la sede dello IACP di Bologna - Piazza della Resistenza n. 4 -
40122 Bologna.
La domanda e tutti i documenti ad essa allegati dovranno essere
prodotti in carta semplice in quanto non soggetti ad imposta di bollo
ai sensi dell'art. 1, primo comma, della Legge 23/8/1988, n. 370,
mentre, ai sensi del secondo comma coloro che saranno chiamati in
servizio saranno tenuti a regolarizzare in bollo, ove necessario, i
documenti gia' presentati e richiesti dal bando.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata
accettazione delle norme stabilite dal presente bando, nonche' delle
eventuali modifiche che vi potranno essere apportate.
Art. 6 - Commissione giudicatrice
I concorrenti saranno esaminati da una apposita Commissione
giudicatrice, nominata dalla Commissione amministratrice
straordinaria, costituita da un dirigente con funzioni di presidente
e da due esperti nelle materie oggetto del concorso.
Le funzioni di segretario della Commissione saranno espletate da un
dipendente dell'Istituto di qualifica e professionalita' adeguate ai
compiti da svolgere, nominato con il provvedimento istitutivo della
Commissione stessa.
La Commissione disporra' per la valutazione di ciascun concorrente di
complessivi 240 punti, cosi' suddivisi:
- 60 punti per la valutazione dei titoli;
- 120 punti per la valutazione delle due prove scritte;
- 60 punti per la valutazione della prova orale.
Per lo svolgimento delle operazioni concorsuali e per la valutazione
delle prove e dei titoli, la Commissione giudicatrice si conformera'
alle norme previste dal DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR
30/10/1996, n. 693 e dal DPR 18/6/1997, n. 246, dal Regolamento della
Regione Emilia-Romagna 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 7 - Ammissione dei candidati e verifica requisiti
Coloro che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso
entro il termine stabilito dal presente bando verranno ammessi con
riserva alla eventuale prova preselettiva. La verifica
dell'ammissibilita' al concorso dei candidati verra' effettuata dalla
Commissione giudicatrice anteriormente all'espletamento delle prove
scritte. Nel caso che detta verifica abbia esito negativo sara'
comunicata al candidato la conseguente dichiarazione di esclusione
dal concorso.
Art. 8 - Diario delle prove e programma di esame
Le prove del concorso, (sia quella eventuale preselettiva, che quelle
scritte ed orali) non avranno luogo nei giorni festivi previsti dalle
norme di legge vigenti, ne' nei giorni considerati di festivita'
delle Confessioni religiose che hanno stipulato accordo con lo Stato
Italiano anche a tali effetti.
Il diario delle prove verra' comunicato agli interessati a mezzo
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di 15 giorni
prima delle prove medesime. Tale avviso sara' inoltre disponibile
presso il sito Web dello IACP di Bologna http://www.iacpbologna.it.
L'avviso della prova orale verra' dato ai singoli candidati, con le
stesse modalita', almeno 20 giorni prima della stessa.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare unicamente
dizionari e testi di legge non annotati e commentati. Le prove
d'esame verranno espletate nel rispetto dell'art. 20 della Legge
5/2/1992, n. 104 (legge quadro per l'assistenza, l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate) pur nella
salvaguardia dei principi fondamentali in tema di non
riconoscibilita' degli elaborati. Il candidato portatore di handicap
dovra' specificare gli ausili necessari, nonche' l'eventuale
richiesta di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame.
Preselezione
Ove il numero dei candidati ammessi al concorso lo rendesse
necessario la Commissione procedera' ad effettuare una prova
preselettiva alle prove scritte, tramite una serie di test a risposta
multipla. A tale fine sara' possibile avvalersi di societa', enti o
proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata
specializzazione.
Conseguiranno l'ammissione alle prove scritte i candidati utilmente
classificati entro il duecentesimo posto della graduatoria di
preselezione, compresi i candidati classificati a pari merito al
duecentesimo posto.
La preselezione non attribuisce punteggio ai fini della graduatoria
finale.
L'assenza dalla prova preselettiva comporta l'esclusione dal concorso
qualunque ne sia la causa.
I Prova scritta (prova teorico - pratica)
- redazione di elaborati tecnico-economici relativi alla
progettazione di un intervento edilizio.
II Prova scritta (prova teorica)
- redazione di elaborati tecnico-amministrativi inerenti l'esecuzione
di lavori pubblici.
Prova orale
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 42/60.
Colloquio teso ad accertare il grado di conoscenza delle seguenti
materie:
- cenni di diritto civile e amministrativo;
- normativa nel settore dei lavori pubblici, con particolare riguardo
a: Legge 109/94 e successive modificazioni; DPR 554/99; DM Lavori
pubblici 145/00;
- normativa urbanistico-edilizia a livello: statale; regionale;
comunale;
- normativa nel campo degli edifici ad uso civile e dei relativi
impianti, con particolare riguardo a: sicurezza e igiene nei luoghi
di lavoro e negli ambienti di abitazione; eliminazione di barriere
architettoniche; risparmio energetico e contenimento
dell'inquinamento;
- nozioni di inglese o francese o tedesco o spagnolo secondo la
scelta effettuata dal candidato nella domanda.La prova orale si
intende superata conseguendo una votazione di almeno 42/60.
Art. 9 - Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli verra' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
La Commissione giudicatrice prendera' in considerazione i titoli
elencati nelle categorie qui di seguito indicate, fissando per la
valutazione di merito i punteggi a fianco di esse assegnati:
Cat. A) Titoli culturali e professionali: (massimo dei punti
complessivamente attribuibili = 30)
- diploma di laurea;
- dottorato di ricerca;
- corsi di perfezionamento post-laurea con valutazione finale di
profitto;
- corsi biennali o triennali di specializzazione attinenti al profilo
dei posti messi a concorso, con valutazione finale di profitto;
- corsi di formazione afferenti competenze attinenti al profilo dei
posti messi a concorso della durata minima di 30 ore;
- borse di studio - di durata almeno semestrale, in disciplina
attinente al profilo dei posti messi a concorso.
Cat. B) Esperienza lavorativa: (massimo dei punti complessivamente
attribuibili = 30)
- servizio prestato nella categoria equivalente o superiore a quella
dei posti messi a concorso presso gli IACP, le Regioni od altro Ente
pubblico: 7 punti per anno fino ad un massimo di 3 anni;
- servizio prestato nella categoria inferiore a quella dei posti
messi a concorso presso gli IACP, le Regioni od altro Ente pubblico,
ovvero esperienza lavorativa in posizione autonoma o subordinata in
attivita' inerenti le mansioni proprie dei profilo dei posti messi a
concorso: 3 Punti per anno fino ad un massimo di 3 anni.
L'esperienza lavorativa deve essere documentata con qualsiasi atto
idoneo a provare in modo certo l'esercizio effettivo dell'attivita' e
il periodo di svolgimento (libretto di lavoro, contratto di lavoro,
dichiarazione documentata del datore o committente, ecc.).
I criteri per l'attribuzione dei punteggi agli specifici titoli sono
determinati dalla Commissione giudicatrice anteriormente alla
valutazione degli stessi.
Per quanto riguarda i titoli culturali e professionali, e' facolta'
della Commissione apprezzare in modo particolare alcune delle
categorie di titoli indicati, in ragione della professionalita'
richiesta dal profilo messo a concorso.
I periodi di servizio vengono valutati da un minimo di 12 mesi ad un
massimo di 3 anni complessivi.
Le frazioni di servizio superiori a 15 giorni si valutano a mese
intero. Quelle pari o inferiori a 15 giorni sono trascurate.
Art. 10 - Validita' della graduatoria
La Commissione determinera' la graduatoria in base al punteggio delle
prove e dei titoli e con l'osservanza delle preferenze di cui
all'art. 3.
La graduatoria avra' validita' di 3 anni dalla sua pubblicazione, ai
sensi dell'art. 4, comma 2, della L.R. 4/8/1994, n. 31, per la
copertura di posti che si renderanno vacanti, nonche' entro lo stesso
periodo, per il conferimento di incarichi provvisori per la copertura
di posti disponibili per assenza o impedimento del titolare o per
assunzioni per esigenze straordinarie.
L'Ente potra' utilizzare la graduatoria nei limiti della sua
validita', secondo le disposizioni di legge vigenti in materia, anche
per assunzioni a tempo determinato o con contratto di formazione e
lavoro; la rinuncia a tali tipi di assunzione non comporta decadenza
dalla graduatoria. L'Ente potra' inoltre utilizzare la graduatoria,
nei limiti della sua validita', secondo le disposizioni di legge
vigenti in materia, anche per assunzioni a tempo indeterminato a
part-time, la rinuncia a tale tipo di assunzione comporta decadenza
dalla graduatoria.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 11 - Costituzione del rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro relativo con i vincitori del concorso sara'
costituito e regolato da un contratto individuale redatto in forma
scritta conformemente alle norme previste dall'art. 14 del Contratto
collettivo nazionale del lavoro 1994-1997 comparto Regioni - Enti
locali.
I vincitori del concorso dovranno presentare la documentazione
prescritta dalla normativa vigente e dal bando di concorso, nonche'
regolarizzare in bollo i documenti prodotti all'atto della domanda
entro 30 giorni dal ricevimento di apposita comunicazione.
Nello stesso termine dovranno dichiarare di non avere altri rapporti
di impiego pubblico o privato (in caso contrario dovranno presentare
dichiarazione di opzione per il nuovo rapporto di lavoro) e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del DLgs 3/2/1993, n. 29.
L'Amministrazione ha piena facolta' di determinare discrezionalmente
il luogo e la sede ove gli assunti dovranno prestare servizio.
Qualora i vincitori non ottemperino a quanto sopra indicato, nei
termini sopra citati, si considerano rinunciatari al posto.
Art. 12 - Decadenza
La produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile determina la decadenza dalla nomina.
Art. 13 - Visita medica
I candidati dichiarati vincitori, prima dell'inizio del servizio,
dovranno sottoporsi a visita sanitaria di controllo da parte del
Servizio sanitario dell'Unita' sanitaria locale per accertare
l'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 14 - Rinvio
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di
concorso deve farsi riferimento alle disposizioni contenute nel DPR
487/94, 693/96 e 246/97, nella Legge 15/5/1997, n. 127, nel
Regolamento regionale 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 15 - Comunicazione ai sensi dell'art. 8, Legge 241/90
Si comunica che il responsabile del procedimento amministrativo e' il
Direttore generale dello IACP di Bologna dr. Ermanno Tarozzi e che il
procedimento stesso avra' avvio a decorrere dalla data di scadenza
per la presentazione delle domande. Il termine di conclusione del
procedimento verra' comunicato con le modalita' previste nel II
capoverso dell'art. 8 del presente bando.
Art. 16 - Norma finale
L'Amministrazione si riserva la facolta', a suo insindacabile
giudizio, di prorogare o modificare il presente bando, ovvero di
sospenderlo o revocarlo qualora disposizioni legislative ne
impediscano l'espletamento, senza che i concorrenti possano vantare
diritti o pretese di sorta.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento del presente concorso
verranno trattati nel rispetto della Legge 31/12/1996, n. 675.
Per qualsiasi informazione e per ritirare lo schema esemplificativo
della domanda di ammissione al concorso, gli interessati potranno
rivolgersi all'Ufficio Gestione del personale dell'Istituto, tutti i
giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12 ovvero
inviare una richiesta mediante posta elettronica ("e-mail") al
seguente indirizzo: ucalori¹iacpbologna.it.
Copia integrale del presente bando e dello schema di domanda e'
disponibile presso lo IACP di Bologna e nel sito internet
http://www.iacpbologna.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Ermanno Tarozzi
Scadenza: 16 marzo 2001