ENEL DISTRIBUZIONE SPA - ESERCIZIO METROPOLITANO BOLOGNA

COMUNICATO

Programma interventi anno 2001 - X integrazione

L'ENEL Distribuzione SpA - Esercizio Metropolitano di Bologna avvisa            
che, in ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della              
relativa direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione             
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con                  
istanza del 5/4/2001 prot.  n.EBOL/P2001005439 redatta ai sensi e per           
gli effetti della predetta normativa, ha richiesto                              
all'Amministrazione provinciale di Bologna l'autorizzazione per il              
seguente impianto elettrico:                                                    
- denominazione impianto:                                                       
1) linea elettrica aerea a 15 kV dal punto A alla cabina Confortino             
sezionamento esistente;                                                         
2) linea elettrica aerea a 15 kV fra la cabina esistente Madonna                
Prati Vill. ed i punti B e C; ed in cavo sotterraneo fra il punto C e           
la cabina esistente Zola Longo;                                                 
- comuni di: Zola Predosa, Anzola Emilia e Crespellano (BO);                    
- caratteristiche tecniche impianto: tensione 15 kV; frequenza 50 Hz;           
corrente max 350 A. Cavo in alluminio, sezione 185 mmq., densita'               
corrente 1,60 A/mmq., lunghezza Km. 0,160 e conduttore nudo in                  
alluminio, sezione 150 mmq., densita' corrente 2,36 A/mmq., lunghezza           
Km. 3,130;                                                                      
- estremi impianto: per consentire l'elettrificazione delle                     
lottizzazioni denominate Comparto C1, Comparto C4 e Sirrah.                     
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al                   
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione n. 25 del 21/2/2001.                         
Inoltre si rende noto che:                                                      
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta             
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della             
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'            
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi               
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai           
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e           
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,              
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;                                 
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza              
provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i propri                 
uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici           
e a dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei            
Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di                 
chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od                    
opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima nei termini              
del deposito;                                                                   
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al            
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,                
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'                  
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,                  
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino                 
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e               
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto               
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.Di ogni ulteriore            
variazione ed integrazione al succitato programma verra' dato                   
specifico avviso, con le medesime modalita' del presente atto, in               
concomitanza della presentazione delle specifiche istanze                       
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.                      
IL RESPONSABILE                                                                 
Mauro Curiale                                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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