REGIONE EMILIA-ROMAGNA - DIRETTORE GENERALE SANITA' E POLITICHE SOCIALI

CIRCOLARE DEL DIRETTORE GENERALE SANITA' E POLITICHE SOCIALI 12 novembre 2001, n. 22

Aggiornamento dei Centri individuati con Circolare regionale 13/99, che possono formulare diagnosi e piano terapeutico per i farmaci di cui all'Allegato 2 al Decreto 22 dicembre 2000 "Revisione delle note riportate nel Provvedimento 30/12/1993 di riclassificazione dei medicinali e successive modificazioni"

La Circolare regionale 13/99 ha individuato i Centri idonei alla                
formulazione della diagnosi e del piano terapeutico previsti per i              
farmaci di costo elevato destinati alla cura di patologie severe di             
cui al Provvedimento CUF 7 agosto 1998.                                         
Con il provvedimento 22 dicembre 2000 di revisione delle note CUF               
(Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 7 del 10/1/2001), la CUF ha               
ribadito la necessita', per la maggior parte dei farmaci elencati               
nell'Allegato 2 del Provvedimento, alcuni dei quali non sono soggetti           
a nota CUF, dell'obbligo della prescrizione solo su diagnosi e piano            
terapeutico di centri specializzati, universitari o delle Aziende               
sanitarie.                                                                      
La prescrizione di questi medicinali a carico del Servizio sanitario            
nazionale da parte del medico di famiglia e' possibile solo sulla               
base del piano terapeutico fornito dai Centri specialistici                     
individuati (art. 1 del Decreto 8 giugno 2001).                                 
Per i farmaci e' prevista la possibilita' di distribuzione diretta              
anche da parte di strutture pubbliche, previa prescrizione su piano             
terapeutico, quando la complessita' clinica e gestionale della                  
patologia trattata prevvede un periodico ricorso alla struttura.                
Nel rispetto dei criteri formulati nel 1999 per l'individuazione dei            
Centri nonche' sulla base della revisione apportata alle note CUF con           
il provvedimento 22 dicembre 2000, sono pervenute, dalle Aziende                
sanitarie della regione, le proposte in merito all'identificazione              
dei centri di riferimento ed alla segnalazione dei Centri delegati              
(cfr. note regionali prot. 5912 del 9 febbraio 2001 e prot. 30778 del           
10 luglio 2001).                                                                
Si riporta, pertanto, in allegato l'elenco dei Centri regionali di              
riferimento e delegati che possono formulare diagnosi e piano                   
terapeutico per i farmaci dell'Allegato 2 al Provvedimento CUF 22               
dicembre 2000. Tale elenco sostituisce a tutti gli effetti quello di            
cui alla Circolare regionale n. 13 del 1999.                                    
Si ritiene utile ribadire che restano validi i principi indicati nel            
testo della Circolare n. 13 del 1999 in merito ai compiti affidati ai           
Centri individuati, di seguito richiamti.                                       
Protocolli terapeutici                                                          
I responsabili dei Centri di riferimento sono tenuti all'adozione e             
revisione dei protocolli terapeutici per tutti i farmaci di cui                 
all'elenco dell'Allegato 2 al Provvedimento CUF 22 dicembre 2000. E'            
stato chiesto di inviare copia all'Assessorato dei protocolli per i             
farmaci delle note CUF 32 (interferoni), 39 (ormone somatotropo), 51            
(inibitori LHRH), 56 (antibiotici), 74 (follitropina) e per i farmaci           
antipsicotici.                                                                  
Con il contributo della Commissione regionale del farmaco, i                    
protocolli sono valutati rispetto alla presenza dei requisiti minimi            
che il protocollo terapeutico deve contenere: criteri di                        
eleggibilita' dei pazienti; durata e dosi del trattamento, in                   
relazione alla gravita' della patologia; aderenza ai contenuti delle            
note CUF e alla scheda tecnica dei farmaci; modalita' di monitoraggio           
dei parametri biochimici e degli effetti collaterali; criteri di                
sospensione della terapia; riferimenti alla bibliografia essenziale.            
Piani terapeutici                                                               
Il piano terapeutico e' necessario per la prescrizione sul territorio           
e per l'erogazione diretta da parte delle strutture pubbliche. Deve             
essere inviato contestualmente al medico di Medicina generale ed al             
Dipartimento/Servizio farmaceutico dell'Azienda Unita' sanitaria                
locale.                                                                         
Le Aziende sanitarie sono tenute al monitoraggio dei piani                      
terapeutici definiti dai Centri di riferimento e dai Centri delegati,           
effettuando verifiche sulla reale corrispondenza tra i piani                    
terapeutici rilasciati e le prescrizioni territoriali o le erogazioni           
dirette dei farmaci.                                                            
Nel caso in cui si riscontrino prescrizioni prive di piano                      
terapeutico, quest'ultimo dovra' essere acquisito presso il medico              
prescrittore. Sulla base della normativa vigente una prescrizione in            
assenza di piano terapeutico e' prescrizione indebita.                          
In caso di non applicazione, da parte di un Centro delegato, dei                
piani terapeutici definiti, puo' essere valutato l'annullamento                 
dell'autorizzazione rilasciata al Centro stesso.                                
Timbro o altro elemento conoscitivo                                             
I Centri di riferimento e i Centri delegati devono dotarsi di un                
timbro o altro elemento conoscitivo, da apporre sul piano                       
terapeutico, che consenta il riconoscimento della struttura                     
autorizzata sia in ambito regionale che extraregionale.                         
IL DIRETTORE GENERALE                                                           
Franco Rossi                                                                    
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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