REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 novembre 2001, n. 2407

Nuovi criteri e modalita' per l'accesso ai contributi previsti dall'art. 8 della L.R. 8 settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei sistemi di qualita' nel settore agroalimentare". Avviso pubblico annualita' 2001

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visti:                                                                          
- la L.R. 8 settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei               
sistemi di qualita' nel settore agroalimentare";                                
- l'esito positivo dell'esame comunitario sulla predetta legge                  
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.             
34 del 6 marzo 1998, fatta salva la priorita' di cui alla lettera a)            
del comma 1 dell'art. 5;                                                        
dato atto che l'art. 9 della L.R. 33/97 affida alla Giunta regionale            
il compito di definire i criteri e le modalita' per la concessione e            
l'erogazione dei contributi previsti dalla medesima legge, tra i                
quali quelli previsti dall'articolo 8 relativi all'attivita' di                 
supporto all'applicazione dei sistemi di gestione per la qualita' e             
sistemi di gestione ambientale;                                                 
richiamata la propria deliberazione 2006/98 che, in attuazione della            
norma sopra citata, definisce i criteri e le modalita' per l'accesso            
ai contributi previsti dall'art. 8 della citata L.R. 33/97;                     
considerato:                                                                    
- che il Documento di Politica Economico-Finanziaria 2001/2003 -                
approvato nella seduta del 13 marzo 2001 e che dall'esercizio 2001              
accompagna il bilancio regionale - pone, tra le priorita' ed i                  
principali obiettivi, il tema della "sicurezza", fra cui la                     
"sicurezza alimentare";                                                         
- che il raggiungimento di tale obiettivo e' stato previsto anche               
attraverso un progetto di legge relativo alla rintracciabilita' dei             
prodotti agricoli;                                                              
- che per rintracciabilita' si intende il metodo in grado di                    
assicurare, nella filiera dei prodotti alimentari, la capacita' di              
ricostruire il percorso dell'alimento immesso al consumo lungo tutto            
il processo produttivo;                                                         
- che, in linea con i contenuti del richiamato Documento ed al fine             
di pervenire ad una adeguata elaborazione del progetto di legge sulla           
rintracciabilita', si ritiene necessario incentivare la progettazione           
e la sperimentazione di progetti destinati alla definizione di                  
sistemi di rintracciabilita';                                                   
ritenuto, pertanto:                                                             
- di indirizzare in tal senso gli interventi ammissibili alle                   
provvidenze di cui all'art. 8 della piu' volte citata L.R. 33/97;               
- di definire, nella formulazione contenuta nell'Allegato alla                  
presente deliberazione della quale e' parte integrante e sostanziale,           
i nuovi criteri applicativi a modifica di quanto stabilito con la               
richiamata deliberazione 2006/98;                                               
considerato, in ordine alle priorita' di intervento, che e'                     
necessario definire prioritari gli interventi per i settori del                 
pomodoro e del suino pesante, in considerazione del fatto che in                
questi settori sono gia' presenti accordi di filiera e tenuto conto             
della obiettiva loro importanza economica e della elevata ricaduta              
nell'ambito delle aziende agricole;                                             
atteso che l'art. 8 della piu' volte citata L.R. 33/97 individua due            
distinte tipologie di attivita' sulle quali devono incentrarsi i                
progetti da ammettere a contributo e precisamente:                              
a) sensibilizzazione, formazione e informazione in materia di sistemi           
di gestione della qualita';                                                     
b) supporto all'innovazione tecnologica e alla ricerca finalizzata al           
miglioramento della qualita' aziendale;                                         
ritenuto, pertanto, opportuno:                                                  
- definire distinti criteri per la formazione delle graduatorie                 
relative alle due tipologie di attivita' sopra indicate;                        
- prevedere che, per ciascuna delle due tipologie di attivita',                 
debbano essere presentate domande e progetti separati;vista la L.R.             
21 agosto 2001, n. 28 di approvazione dell'assestamento al bilancio             
per l'esercizio in corso;                                                       
vista, altresi', la Tabella H allegata alla suddetta Legge regionale;           
preso atto che gli interventi di cui alla presente deliberazione                
trovano copertura sul Capitolo 13033 "Contributi per attivita' di               
supporto all'applicazione dei sistemi di gestione per la qualita' e             
di gestione ambientale (art. 8, L.R. 8 settembre 1997,  n.33)", al              
cui finanziamento si provvede con risorse proprie della Regione ed il           
cui stanziamento risulta determinato, ai sensi della citata L.R.                
28/01, in Lire 2.500.000.000 (Euro 1.291.142,25);                               
rilevato che tali interventi perseguono finalita' comprese nel                  
Programma Interregionale "Agricoltura e Qualita'" per la cui                    
attuazione la Regione Emilia-Romagna e' assegnataria di risorse                 
statali iscritte sul Capitolo 13036 "Contributi per l'attuazione del            
Programma interregionale "Agricoltura e qualita'" (D.L. 20 settembre            
1996, n. 489 convertito in Legge 5 novembre 1996, n. 578) - Mezzi               
statali", come risulta dalla citata Tabella H allegata alla legge di            
assestamento al Bilancio 2001;                                                  
ritenuto di determinare in Lire 200.000.000 (Euro 103.291,38) la                
quota di stanziamento del suddetto Capitolo 13036 da destinare                  
all'intervento contributivo di cui all'art. 8 della L.R. 33/97;                 
dato atto che, pertanto, le risorse utilizzabili nel corrente                   
esercizio finanziario per gli interventi di cui al citato articolo              
risultano complessivamente determinate in Lire 2.700.000.000 (Euro              
1.394.433,63);                                                                  
ritenuto opportuno, in considerazione delle due tipologie di                    
attivita' da ammettere a contributo e sopra evidenziate, di destinare           
detta disponibilita' complessiva come segue:                                    
- per i progetti di sensibilizzazione, formazione e informazione in             
materia di sistemi di gestione della qualita': Lire 1.000.000.000               
(Euro 516.456,90);                                                              
- per i progetti di supporto alla innovazione tecnologica e alla                
ricerca finalizzata al miglioramento della qualita' aziendale: Lire             
1.700.000.000 (Euro 877.976,73);                                                
richiamate infine le proprie deliberazioni:                                     
- n. 2541 del 4 luglio 1995, concernente le direttive per l'esercizio           
delle funzioni dirigenziali;                                                    
- n. 1490 del 31 luglio 2001, di rinnovo degli incarichi di                     
responsabilita' di servizio nell'ambito della Direzione generale                
Agricoltura;                                                                    
- n. 1841 dell'11/9/2001, di conferimento dell'incarico di                      
responsabilita' di Servizio "ad interim" alla Dirigente Amina Curti;            
preso atto:                                                                     
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Produzioni Agro-alimentari e Relazioni di mercato, dr. Maurizio Ceci,           
e dal Direttore generale Agricoltura, dr. Dario Manghi, in merito               
rispettivamente alla regolarita' tecnica ed alla legittimita' della             
presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R.            
19 novembre 1992, n. 41 e della citata deliberazione 2541/95;                   
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio                
Ragioneria e Credito, dr.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita'            
contabile della presente deliberazione, ai sensi del citato articolo            
di legge e della suddetta deliberazione 2541/95;                                
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo                 
Sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di stabilire, nella formulazione di cui all'Allegato al presente             
atto, parte integrante e sostanziale del medesimo, i criteri e le               
modalita' per l'accesso ai contributi previsti dall'art. 8 della L.R.           
8 settembre 1997, n. 33, dando atto che essi sostituiscono quelli               
gia' approvati con la deliberazione 2006/98;                                    
2) di dare atto che i predetti criteri costituiscono anche bando per            
la presentazione delle domande di contributo riferite all'anno                  
2001;3) di stabilire che all'intervento contributivo di cui all'art.            
8 della L.R. 33/97 per l'esercizio 2001 siano destinate                         
complessivamente Lire 2.700.000.000 (Euro 1.394.433,63) e                       
precisamente:                                                                   
- Lire 2.500.000.000 (Euro 1.291.142,25), pari all'intero                       
stanziamento del Capitolo 13033 "Contributi per attivita' di supporto           
all'applicazione dei sistemi di gestione per la qualita' e di                   
gestione ambientale (art. 8, L.R. 8 settembre 1997, n. 33)", quale              
risulta definito con la L.R. 21 agosto 2001, n. 28 di assestamento al           
bilancio per l'esercizio in corso;                                              
- Lire 200.000.000 (Euro 103.291,38) derivanti dal Programma                    
interregionale "Agricoltura e qualita'", allocate al Capitolo 13036             
"Contributi per l'attuazione del Programma interregionale                       
ôAgricoltura e qualita'' (D.L. 20 settembre 1996,  n.489 convertito             
in Legge 5 novembre 1996, n. 578) - Mezzi statali" del Bilancio di              
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2001;                                                                           
4) di stabilire che la disponibilita' complessiva indicata al                   
precedente punto 3) sia cosi' suddivisa:                                        
- ai progetti di sensibilizzazione, formazione e informazione in                
materia di sistemi di gestione della qualita': Lire 1.000.000.000               
(Euro 516.456,90);                                                              
- ai progetti di supporto alla innovazione tecnologica e alla ricerca           
finalizzata al miglioramento della qualita' aziendale: Lire                     
1.700.000.000 (Euro 877.976,73);                                                
5) di stabilire che, per ciascuna delle due tipologie di attivita'              
indicate al precedente punto 4), debbano essere presentate domande e            
progetti separati;                                                              
6) di stabilire che l'attuazione dell'intervento contributivo di che            
trattasi negli esercizi successivi a quello in corso resta                      
disciplinata dai criteri approvati con il presente atto, fermo                  
restando che l'articolazione delle risorse disponibili fra le due               
linee di intervento previste dall'art. 8, comma 2 della L.R. 33/97              
dovra' essere disposta con apposito atto deliberativo della Giunta              
regionale;                                                                      
7) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino             
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
ALLEGATO                                                                        
Nuovi criteri e modalita' per l'accesso ai contributi previsti                  
dall'art. 8 della L.R. 8 settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo               
sviluppo dei sistemi di qualita' nel Settore Agro-alimentare"                   
A) Linee di intervento                                                          
1) L'intervento contributivo previsto dall'art. 8 della L.R. 33/97 e'           
finalizzato all'attuazione di progetti che si riferiscono alle                  
seguenti tipologie:                                                             
- sensibilizzazione, formazione e informazione in materia di sistemi            
di gestione della qualita';                                                     
- supporto alla innovazione tecnologica e alla ricerca finalizzata al           
miglioramento della qualita' aziendale.                                         
2) Le domande presentate ai fini dell'accesso all'intervento                    
contributivo regionale devono riferirsi esclusivamente all'una o                
all'altra delle tipologie indicate al precedente punto 1). Le domande           
con le quali si richiedono contributi per progetti unitariamente                
riferiti ad entrambe le tipologie saranno ritenute inammissibili.               
B) Presentazione delle domande                                                  
1) Le domande devono essere presentate, esclusivamente a mezzo                  
raccomandata postale con avviso di ricevimento, alla Regione                    
Emilia-Romagna - Direzione generale Agricoltura - Servizio Produzioni           
agro-alimentari e Relazioni di mercato, Viale Silvani n. 6 - 40122              
Bologna.                                                                        
Le domande spedite oltre il termine di scadenza sono irricevibili               
(fara' fede la data di invio riportata dal timbro postale).                     
La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del               
soggetto richiedente il contributo e presentata unitamente a copia              
fotostatica non autenticata di un documento di identita' valido del             
sottoscrittore.                                                                 
Le domande non finanziate nell'ambito dell'intervento annuale per il            
quale erano state presentate sono considerate decadute.                         
Nel caso di progetti di durata pluriennale le domande di contributo             
devono esplicitare la tranche annuale per la quale si chiede il                 
contributo.                                                                     
2) Nelle domande devono essere indicati:                                        
a) le generalita' del richiedente (ragione sociale, forma giuridica,            
sede legale, nominativo di riferimento per eventuali informazioni in            
via breve);                                                                     
b) il possesso dei requisiti di provata competenza ed esperienza                
nella materia della qualita' richiesti dall'art. 8 della L.R. 33/97;            
c) l'eventuale attivita' di controllo e/o certificazione svolta prima           
della presentazione della domanda. Nel caso di domanda presentata da            
una societa', la dichiarazione relativa alle attivita' di cui alla              
lettera c) deve essere integrata da analoghe dichiarazioni rese da              
ciascun socio;                                                                  
d) la descrizione dettagliata del progetto da realizzare e in quale             
delle tipologie indicate alla lettera A), punto 1, il progetto                  
rientra;                                                                        
e) la previsione dei costi di realizzazione, articolata per costi di            
personale ed altri costi;                                                       
f) l'entita' di eventuali contributi pubblici ottenuti per la                   
realizzazione del progetto presentato o di parti dello stesso;                  
g) l'entita' di eventuali spese sostenute da privati per lo stesso              
progetto o per parti di esso.                                                   
3) Nella domanda il richiedente deve esplicitamente dichiarare di               
essere a conoscenza che la presentazione della domanda stessa                   
comporta l'assunzione dei seguenti obblighi:                                    
a) non svolgere attivita' di controllo e/o certificazione nel settore           
agroalimentare. Nel caso di domanda presentata da societa', la                  
dichiarazione di conoscenza dell'obbligo di cui alla lettera a) deve            
essere integrata da analoghe dichiarazioni sottoscritte da ciascun              
socio;                                                                          
b) sottostare ai controlli della Regione, effettuati direttamente o             
da altro soggetto individuato dalla Regione stessa, necessari per la            
verifica dello stato di avanzamento dell'attivita'.                             
4) Alla domanda devono essere allegati:                                         
a) documentazione attestante la provata competenza ed esperienza                
nella materia della qualita'. Nel caso di domanda presentata da                 
societa', la documentazione potra' essere riferita anche ad uno solo            
dei soci;                                                                       
b) dichiarazioni integrative di cui al precedente punto 2), lettera             
c);                                                                             
c) dichiarazioni integrative di cui al precedente punto 3), lettera             
a);                                                                             
d) copia dell'atto costitutivo e dello statuto, se trattasi di                  
societa'.                                                                       
C) Requisiti dei progetti                                                       
1) A norma dell'art. 8, comma 2 della L.R. 33/97 e sulla base dei               
presenti criteri, i progetti devono:                                            
a) indicare gli obiettivi e le finalita' che intendono perseguire;              
b) essere predisposti ed organizzati per settore o sottosettore;                
c) prevedere la diffusione dei risultati a favore di qualunque                  
impresa interessata;                                                            
d) prevedere la realizzazione di una delle seguenti attivita': -                
sensibilizzazione, formazione e informazione in materia di sistemi di           
gestione della qualita'; - supporto all'innovazione tecnologica e               
alla ricerca finalizzate al miglioramento della qualita' aziendale              
con particolare riferimento alla rintracciabilita' dell'intera                  
filiera.                                                                        
I progetti che non presentino i requisiti sopra descritti non saranno           
considerati ammissibili a contributo.                                           
L'ammissione a contributo di una tranche annuale di un progetto                 
pluriennale potra' essere disposta a condizione che detta tranche sia           
dotata di autonoma funzionalita' e risponda ai requisiti indicati               
alla presente lettera C).                                                       
L'ammissione a contributo di una tranche non costituisce titolo                 
preferenziale per l'ammissibilita' a contributo delle tranches                  
successive.                                                                     
2) La descrizione dei progetti dovra' comprendere:                              
a) una relazione che indichi gli obiettivi che si intendono                     
raggiungere;                                                                    
b) l'individuazione di indicatori di risultato che consentano il                
controllo del livello di successo del progetto;                                 
c) l'elenco del personale coinvolto nella realizzazione del progetto            
con riferimento al ruolo ricoperto e con l'indicazione del                      
corrispondente costo;                                                           
d) l'elenco dei soggetti pubblici e privati eventualmente coinvolti,            
con riferimento al ruolo ricoperto;                                             
e) l'indicazione esplicita delle caratteristiche che contribuiscono             
all'ottenimento del punteggio di cui alla successiva lettera D),                
punto 3).                                                                       
D) Istruttoria - Formazione della graduatoria - Concessione dei                 
contributi                                                                      
1) L'istruttoria delle domande, compiuta dal Servizio Produzioni                
agro-alimentari e Relazioni di mercato della Direzione generale                 
Agricoltura, comportera' in primo luogo la verifica dei requisiti di            
ammissibilita' del soggetto richiedente e del progetto nonche' la               
verifica delle dichiarazioni contenute nella domanda.                           
2) La mancanza dei requisiti soggettivi e di progetto previsti                  
dall'art. 8 della L.R. 33/97 nonche' il mancato rispetto di quanto              
stabilito con i presenti criteri comportera' il rigetto della                   
domanda.                                                                        
3) La graduatoria relativa ai progetti riguardanti la tipologia                 
"sensibilizzazione, formazione e informazione in materia di sistemi             
di gestione della qualita'" risultera' dall'attribuzione ai singoli             
progetti dei seguenti punteggi:                                                 
a) grado di interprofessionalita' del soggetto richiedente: da 1 a 3            
punti;                                                                          
b) grado di interprofessionalita' del progetto: da 1 a 5 punti;                 
c) ampiezza territoriale della scala del progetto: da 1 a 3 punti;              
d) valutazione complessiva del progetto: da 1 a 3 punti;                        
4) la graduatoria relativa ai progetti riguardanti la tipologia                 
"supporto all'innovazione tecnologica e alla ricerca finalizzata al             
miglioramento della qualita' aziendale", risultera' dall'attribuzione           
ai singoli progetti dei seguenti punteggi:                                      
a) progetti riguardanti la filiera del suino e del pomodoro: 3 punti;           
b) grado di ricaduta sull'intera filiera: da 0 a 5 punti;                       
c) ricaduta sulle imprese della regione: da 0 a 3 punti;                        
d) valutazione complessiva del progetto: da 0 a 4 punti.                        
5) L'istruttoria determina l'entita' delle spese ammissibili in                 
relazione alle attivita' previste nel progetto. L'entita' del                   
contributo resta fissata nei limiti previsti dalla L.R. 33/97.                  
previsto in ogni caso l'automatico adeguamento alla normativa                   
comunitaria sia per quanto concerne l'entita' delle spese ammissibili           
che del contributo concedibile.                                                 
6) Sulla base dell'istruttoria la Giunta regionale approva le                   
graduatorie, che verranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale della             
Regione, complete della indicazione della spesa ammissibile e del               
contributo corrispondente.                                                      
7) Ciascuna graduatoria sara' distinta fra "primaria" e "di riserva"            
in relazione alle disponibilita' finanziarie recate dal bilancio                
regionale e alla articolazione di tali risorse fra le due linee di              
intervento di cui alla lettera A) dei presenti criteri. Al                      
finanziamento della graduatoria di "riserva" si potra' provvedere               
anche con utilizzazione di economie derivanti da rinunce di                     
beneficiari collocati utilmente in graduatoria.                                 
8) Ove necessario, la concessione dei contributi potra' essere                  
disposta, successivamente all'approvazione della graduatoria, dal               
Direttore generale Agricoltura con propri atti formali.                         
9) Nell'atto di concessione del contributo dovranno essere indicati i           
termini per la completa realizzazione del progetto.                             
E) Erogazione dei contributi                                                    
1) I beneficiari possono chiedere l'erogazione di un acconto fino al            
50% del contributo concesso. Non verranno in ogni caso erogati                  
acconti inferiori a Lire 10.000.000 (Euro 5.164,57).                            
2) La richiesta di erogazione dell'acconto deve essere accompagnata             
da:                                                                             
a) dichiarazione del legale rappresentante del beneficiario,                    
attestante l'avvenuto inizio dell'attivita' e la data di tale inizio;           
b) fidejussione bancaria o assicurativa stipulata dal beneficiario              
per la somma corrispondente all'acconto maggiorato del dieci per                
cento; la fidejussione dovra' prevedere la sua validita' per un                 
periodo non inferiore ai sei mesi successivi alla scadenza del                  
termine fissato per la completa realizzazione del progetto.                     
3) Il saldo verra' erogato, a conclusione dell'attivita', sulla base            
della seguente documentazione:                                                  
a) dichiarazioni sostitutive di atto notorio, rese ai sensi della               
normativa vigente dal rappresentante legale dell'organismo                      
beneficiario e dal Presidente dell'Organo di controllo, ove                     
esistente, contenenti l'elenco analitico e descrittivo di tutte le              
spese relative alla realizzazione del progetto ed attestanti: - che i           
titoli giustificativi di dette spese sono regolarmente registrati               
nella contabilita' e che essi non sono stati utilizzati per ottenere            
altri contributi; - che sono state pagate spese per un importo almeno           
corrispondente al 50% del contributo concesso;                                  
b) relazione conclusiva sullo sviluppo del progetto, contenente la              
descrizione delle attivita' svolte ed i dati relativi al grado di               
raggiungimento degli obiettivi del progetto.                                    
La struttura organizzativa regionale competente in materia di                   
concessione dei contributi in oggetto potra' comunque effettuare                
controlli al fine di verificare la corrispondenza tra le spese                  
dichiarate e la relativa documentazione giustificativa, nonche' le              
conseguenti registrazioni nella contabilita'.                                   
Con il provvedimento di liquidazione a saldo verranno definiti                  
modalita' e tempi per l'accertamento successivo, a cura della                   
struttura organizzativa regionale competente in materia di                      
concessione dei contributi in oggetto, dell'avvenuto pagamento delle            
spese eventualmente non ancora quietanzate in sede di erogazione del            
saldo del contributo, fino alla concorrenza delle spese ammissibili             
quantificate a conclusione dell'attivita' progettuale. Il mancato               
rispetto, da parte del beneficiario del contributo erogato, delle               
condizioni previste comportera' la revoca del contributo medesimo.              
F) Variazioni, proroghe, controlli e revoche                                    
1) Il Responsabile del Servizio Produzioni agro-alimentari e                    
Relazioni di mercato puo' autorizzare, con propri atti formali, sulla           
base di richiesta scritta del beneficiario, variazioni in corso                 
d'opera esclusivamente nel caso che dette variazioni siano                      
tecnicamente necessarie alla realizzazione del progetto.                        
2) Con le stesse procedure, e' ammessa la concessione di proroghe,              
complessivamente non superiori a tre mesi, ai termini stabiliti per             
la realizzazione del progetto.                                                  
3) La Regione ha la  facolta', sia attraverso propri dipendenti che             
attraverso altri soggetti individuati dalla Regione stessa, di                  
effettuare visite di controllo, anche presso le strutture coinvolte             
nel progetto, per verificare la conformita' dell'attivita' svolta ai            
progetti approvati.                                                             
4) Il contributo puo' essere revocato, oltre che nei casi previsti              
dall'art. 10 della L.R. 33/97, anche nel caso di variazioni attuate             
senza la prescritta autorizzazione, nonche' nel caso in cui non siano           
rispettate le  prescrizioni fissate in sede di liquidazione a saldo             
in ordine ai tempi e modalita' per l'accertamento dell'avvenuto                 
pagamento di tutte le spese ritenute ammissibili.                               
5) Nel caso di revoca dei contributi, da disporsi con atto formale              
del Responsabile del Servizio Produzioni agroalimentari e Relazioni             
di mercato, si applicano le sanzioni di cui all'art. 10, comma 2                
della L.R. 33/97.                                                               
G) Intervento 2001 - Articolazione risorse e termini di presentazione           
delle domande                                                                   
1) Per l'anno 2001 le risorse complessivamente destinate alla                   
concessione dei contributi ai sensi dell'art. 8 della L.R. 33/97 pari           
a Lire 2.700.000.000 (Euro 1.394.433,63) sono articolate come segue:            
a) per la tipologia "sensibilizzazione, formazione e informazione in            
materia di sistemi di gestione della qualita'": Lire 1.000.000.000              
(Euro 516.456,90);                                                              
b) per la tipologia "supporto alla innovazione tecnologica e alla               
ricerca finalizzata al miglioramento della qualita' aziendale": Lire            
1.700.000.000 (Euro 877.976,73);                                                
2) le domande per l'accesso ai contributi devono essere presentate,             
all'indirizzo e con le modalita' indicati alla precedente lettera B),           
entro il quindicesimo giorno dalla pubblicazione dei presenti criteri           
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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