COMUNE DI BOLOGNA

COMUNICATO

Accordo di programma per la promozione di diritti e di opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza nell'ambito del comune di Bologna, in attuazione della Legge 285/97. Triennio 2000/2002

Il Comune di Bologna, rappresentato dall'Assessore ai Servizi                   
Sociali, Volontariato Famiglia e Scuola prof. Franco Pannuti                    
Il Provveditorato agli Studi di Bologna, rappresentato dal dr. Paolo            
Marcheselli                                                                     
Il Centro per la giustizia minorile della Regione Emilia-Romagna,               
rappresentato dal dr. Giorgio Chirolli                                          
L'Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di Bologna, rappresentata              
dal dr. Maurizio Guizzardi                                                      
Premesso:                                                                       
- che la Legge del 28/8/1997, n. 285 "Disposizioni per la promozione            
di diritti ed opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza" favorisce            
lo sviluppo di azioni a favore dell'infanzia e dell'adolescenza                 
attraverso un approccio integrato di interventi in area sociale,                
educativa, assistenziale con lo scopo di aumentare e qualificare le             
opportunita' di crescita dei minori e delle loro famiglie;                      
- che la medesima legge, al fine di assicurare un quadro                        
programmatico degli interventi realmente globale, prevede la                    
sottoscrizione di un accordo di programma tra Comune, Provveditorato            
agli Studi, Centro per la giustizia minorile, Azienda Unita'                    
sanitaria locale;                                                               
- che il precedente accordo di programma, sottoscritto in data                  
30/7/1998 PG 123117 e recepito con atto del Consiglio comunale PG n.            
123409, ha consentito la programmazione del primo triennio di                   
finanziamento riguardante gli anni 1997/2000;                                   
- che il Comune di Bologna, in quanto citta' riservataria, e'                   
destinatario di fondi specifici per la realizzazione del piano                  
programmatico degli interventi per il triennio 2000/2002 che per                
l'anno 2000 ammontano a Lire 2.182.468.000;                                     
- che il Comune di Bologna, con proprio atto PG n. 111282 del                   
18/7/2000, ha approvato un bando pubblico aperto alla partecipazione            
dei soggetti associativi del terzo settore e istituzionali,                     
finalizzato alla raccolta di progetti coerenti con lo spirito della             
legge e, in specifico, con le priorita' indicate nel bando stesso;              
- che con lo stesso atto il Comune di Bologna ha istituito un                   
Comitato tecnico avente lo scopo di valutare e selezionare i progetti           
tenendo conto dei criteri di valutazione presenti al punto 3 del                
sopracitato bando;                                                              
- che il sopracitato comitato tecnico, a cui hanno partecipato anche            
rappresentanti delle istituzioni firmatarie dell'accordo di programma           
previsto dalla legge, ha concluso il proprio lavoro di valutazione e            
selezione dei progetti di cui si e' dato conto alla Giunta municipale           
con una relazione documentativa sottoscritta da tutti partecipanti;             
- che il Comune di Bologna, pur come citta' riservataria, partecipa             
ai momenti di programmazione e di verifica promossi dalla Regione               
Emilia-Romagna e dalla Provincia di Bologna con la finalita' di                 
condividere l'analisi dei bisogni, le linee di programmazione e gli             
strumenti di monitoraggio e valutazione degli interventi e,                     
conseguentemente, consentire la creazione di un sistema di                      
opportunita' e servizi sufficientemente omogeneo;                               
tutto cio' premesso e considerato, tra le parti si conviene e si                
stipula il seguente accordo di programma per la promozione di diritti           
e di opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza nell'ambito del                
comune di Bologna, in attuazione della Legge 285/97 per il triennio             
2000/2002.                                                                      
Art. 1                                                                          
La premessa e' parte integrante dell'accordo.                                   
Art. 2                                                                          
Il piano triennale di intervento, allegato al presente accordo, ne fa           
parte integrante.                                                               
Le Amministrazioni aderenti all'accordo lo approvano e danno atto che           
lo stesso e' stato elaborato nel rispetto dei criteri contenuti nella           
Legge 285/97 e delle priorita' individuate nel bando pubblico                   
proposto dal Comune di Bologna per la raccolta dei progetti.                    
Finalita' del piano triennale e' quella di condividere, attivare e              
sostenere una progettazione organica e coordinata che metta i bambini           
e gli adolescenti al centro dell'attenzione comune, come soggetti di            
diritti. In particolare, il piano intende ampliare i servizi e le               
opportunita' per la formazione e la crescita dei preadolescenti e               
degli adolescenti, nella consapevolezza della delicatezza di tale               
fase evolutiva e nella convinzione della necessita' di attivare le              
risorse di tutto il territorio e delle famiglie stesse.                         
In specifico, ci si pone l'obiettivo di contenere fenomeni di                   
dispersione scolastica, facilitare l'integrazione socio-culturale dei           
ragazzi stranieri e delle loro famiglie, attivare percorsi di                   
recupero sociale per minori a rischio di devianza e, soprattutto,               
promuovere occasioni di socializzazione, crescita e autorganizzazione           
di esperienze.                                                                  
Il ruolo delle piu' importanti agenzie educative, come la famiglia e            
la scuola, viene valorizzato e sostenuto con l'auspicio che aumentino           
sempre piu' le occasioni strutturate di confronto e di scambio sui              
temi educativi.Contestualmente si intende promuovere una                        
progettazione pensata e gestita in una logica "di rete" in cui                  
l'associazionismo e il volontariato hanno una funzione fondamentale             
come mediatori per l'analisi dei bisogni e del rapporto tra i                   
ragazzi, le famiglie, la scuola e le altre agenzie di aggregazione.             
Art. 3                                                                          
Le Amministrazioni aderenti al presente accordo si impegnano a                  
realizzare gli interventi approvati nel piano triennale anche                   
attraverso la promozione della piu' ampia partecipazione delle                  
organizzazioni non lucrative.                                                   
Le parti convengono che l'amministrazione dei fondi destinati al                
Comune di Bologna dalla legge sia effettuata unitariamente dal Comune           
medesimo che gestira' i finanziamenti in coerenza con il piano                  
triennale, curandone gli aspetti operativi di realizzazione e                   
provvedendo altresi' alla stipula di specifiche convenzioni con i               
soggetti coinvolti nell'attuazione dei progetti e di appositi                   
contratti con le ditte fornitrici di beni e servizi. In specifico, si           
conviene di autorizzare la spesa complessiva triennale per ogni                 
singolo progetto demandandone l'articolazione annuale ai singoli atti           
amministrativi i cui contenuti e modalita' saranno definiti                     
concordemente con i soggetti proponenti e tenendo conto della cifra             
reale che il Ministero mettera' a disposizione per gli anni 2001 e              
2002. Lo stesso Comune provvedera' ad assicurare l'attivita'                    
amministrativa e contabile provvedendo anche alla rendicontazione al            
Ministero della spesa sostenuta, nei tempi previsti dalla legge                 
stessa.                                                                         
L'Azienda Unita' sanitaria locale si impegna a partecipare                      
all'attuazione dei progetti indicati nel piano attraverso il supporto           
tecnico e professionale dei propri operatori.                                   
Il Provveditorato agli Studi e il Centro per la giustizia minorile              
assicurano l'attuazione dei progetti di propria competenza e la                 
collaborazione alla realizzazione del piano complessivo.                        
Tutte le Amministrazioni aderenti all'accordo si impegnano a                    
partecipare attivamente all'organo di monitoraggio e valutazione di             
cui all'articolo seguente.                                                      
Art. 4                                                                          
E' istituito un Comitato di coordinarnento dell'accordo di programma            
con il compito di vigilare sulla corretta attuazione del piano                  
triennale, mantenere i collegamenti con gli Enti aderenti, la Regione           
Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna e il Ministero alla                     
Solidarieta' sociale.                                                           
Il Comitato di coordinamento e' composto da rappresentanti del                  
Sindaco di Bologna, del Provveditore agli Studi, del Direttore del              
Centro per la giustizia minorile, del Direttore dell'Azienda Unita'             
sanitaria locale e si riunisce almeno una volta all'anno.                       
Art. 5                                                                          
E' istituito il Comitato tecnico dell'accordo di programma con il               
compito di monitorare le iniziative e i servizi inclusi nel piano               
triennale oggetto del presente accordo. Inoltre, il Comitato svolge             
una funzione di supporto dei soggetti attuatori dei singoli progetti,           
controlla la corretta attuazione del piano, valuta i risultati e                
segnala eventuali ritardi o disfunzioni al Comune di Bologna.                   
Eventuali modifiche dei progetti sono possibili, purche' concordate             
con gli Enti aderenti all'accordo e tali da non comportare un aumento           
della spesa prevista.                                                           
Il Comitato tecnico e' formato da un referente per ognuno degli Enti            
aderenti all'accordo, da rappresentanti del terzo settore e da                  
esperti nominati dal Comune di Bologna.                                         
Art. 6                                                                          
Il presente accordo di programma ha durata triennale e si concludera'           
ad avvenuta ultimazione dei programmi e degli interventi previsti nel           
piano triennale.                                                                
Il Comune di Bologna trasmettera' alla Regione Emilia-Romagna il                
presente accordo di programma per la pubblicazione nel Bollettino               
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
per:                                                                            
Il Comune di Bologna                                                            
Il Provveditorato agli Studi di Bologna                                         
Il Centro per la giustizia minorile della Regione Emilia-Romagna                
L'Azienda Unita' sanitaria locale Citta' di Bologna                             

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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