COMUNICATO
Programma interventi anno 2001 - Integrazione - Nuova dorsale MT denominata "CCPL" elettrodotto a 15 kV, in cavo sotterraneo da CP San Polo a cabina secondaria n. 41093 nel comune di San Polo d'Enza, provincia di Reggio Emilia
L'ENEL Distribuzione SpA - Esercizio di Modena avvisa che, in
ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della relativa
direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con
istanza del 17 ottobre 2001, pratica n. EMOD/TE/UG/mv/3578/639,
redatta ai sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha
richiesto all'Amministrazione provinciale di Reggio Emilia
l'autorizzazione per il seguente impianto elettrico:
- nuova dorsale MT denominata "CCPL" elettrodotto a 15 kV, in cavo
sotterraneo da CP San Polo a cabina secondaria n.41093 nel comune di
San Polo d'Enza, provincia di Reggio Emilia;
- caratteristiche tecniche impianto: tensione 15 kV; frequenza 50 Hz;
corrente di normale esercizio 166 A; conduttori n.3X1 Alluminio,
sezione cadauno mmq. 185; lunghezza totale impianto Km. 1.450;
- estremi impianto: da CP San Polo a cabina secondaria MT/bt n. 41093
in Via Di Sessanta.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel
Bollettino Ufficiale regionale n. 25 in data 21/2/2001.
Inoltre si rende noto che:
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza,
provvedera' ad effettuare il previo deposito, presso i propri uffici,
dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici e dare
notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei Comuni
interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di chiunque ne
abbia interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da
presentare all'Amministrazione medesima nei termini del deposito;
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL RESPONSABILE
Mauro Curiale