REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo II - L.R. 9/99 e successive modificazioni - Procedura di verifica (screening) - Progetto di variante al Piano di coltivazione della cava "Fondo Sbarra" presentato dalla ditta Cava San Nicolo' Srl

Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Ferrara             
con atto di Giunta comunale PG 32346 del 10/8/2001 ha assunto la                
seguente decisione relativa alla procedura di verifica (screening)              
concernente il progetto di variante al Piano di coltivazione della              
cava "Fondo Sbarra" presentato dalla ditta Cava San Nicolo' Srl:                
"Dato atto che la ditta Cava San Nicolo' Srl ha presentato il                  
30/5/2001 richiesta Prot. n. 22357/7090/01 allo Sportello Unico                 
Attivita' produttive del Comune di Ferrara di attivazione della                 
procedura di screening ai sensi della L.R. 9/99 e successive                    
modificazioni per la variante al Piano di coltivazione della cava               
"Fondo Sbarra" situata nel territorio del comune di Ferrara, in                 
localita' "Il Casino", posta tra il Canale di Burana (a nord) e la SS           
n. 496 "Virgiliana" (a sud);                                                    
dato atto, altresi', che il progetto di variante con la relativa                
cartografia e' stato depositato dalla ditta Cava San Nicolo' Srl agli           
atti dell'Amministrazione comunale presso lo Sportello Unico                    
Attivita' produttive;                                                           
dato atto che l'avviso di avvenuto deposito della domanda e di tutti            
gli elaborati tecnici per la libera consultazione presso gli uffici             
dello Sportello Unico Attivita' produttive e del Servizio Ambiente              
del Comune e' stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione           
Emilia-Romagna il 27/6/2001, nonche' affisso all'Albo pretorio                  
comunale e all'Albo della Circoscrizione Zona Nord-Ovest;                       
rilevato che non si e' presentato nessuno per la consultazione degli            
elaborati presso gli uffici del Servizio Ambiente e dello Sportello             
Unico Attivita' produttive, ne' sono state presentate osservazioni in           
merito;                                                                         
esaminati e verificati gli elaborati sulla base dei criteri indicati            
nell'Allegato D della L.R. 9/99 e successive modificazioni;                     
delibera:                                                                       
- di escludere che il progetto presentato dalla ditta Cava San                  
Nicolo' Srl per la variante al Piano di coltivazione della cava                 
"Fondo Sbarra", sita nel territorio del comune di Ferrara, in                   
localita' "Il Casino", posta tra il Canale di Burana (a nord) e la SS           
n. 496 "Virgiliana" (a sud), debba essere assoggettata a valutazione            
di impatto ambientale, avendo la procedura di verifica (screening)              
conseguito esito positivo sulla base delle motivazioni addotte nella            
relazione agli atti, con le seguenti prescrizioni, che sono                     
vincolanti ai sensi del comma 4 dell'art. 10 della L.R. 9/99 e                  
successive modificazioni:                                                       
1) qualora la realizzazione dell'ampliamento comporti che per                   
qualsiasi motivo possano venire posizionate sorgenti rumorose piu'              
vicine alla case (es. draga) esistenti a sud, sud-est e sud-ovest               
(Possessione La Sbarra, Possessione Ghiaia e Il Casino) rispetto a              
quanto gia' valutato per il progetto originale, dovra' essere                   
presentata relazione di impatto acustico, per prevedere eventuali               
opere di mitigazione;                                                           
2) e' necessario provvedere sistematicamente all'abbattimento di                
polveri bagnando i siti soprattutto in estate, specie le strade                 
bianche ed i cumuli di rifiuti;                                                 
3) poiche' il cavo elettrico a media tensione che attraversa la                 
porzione piu' meridionale dell'area non consente la salvaguardia                
dell'area di rispetto, nell'attesa che tale cavo venga interrato come           
e' previsto nel progetto di recupero, nella medesima fascia di                  
rispetto nessun operatore dovra' permanere piu' di 4 ore.".                     

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina