DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1774
Approvazione e finanziamento attivita' di formazione professionale 2001-2003 per aspirante Guida alpina da realizzarsi a cura del Collegio regionale delle Guide alpine della regione Emilia-Romagna - in attuazione della L.R. 3/94
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che la conformazione del territorio regionale
emiliano-romagnolo, per meta' pianeggiante e per il resto
prevalentemente collinare, non presenta emergenze montuose di grande
rilievo, ma in tale ambito comprende comunque i versanti
settentrionali di una sezione dell'Appennino Ligure fino al Passo
della Cisa e dell'Appennino Tosco-Emiliano con lunghi tratti al di
sopra dei 1500 metri, numerose vette superiori ai 1800 metri e
quattro (Alpe di Succiso, monti Cusna, Prado e Cimone) che superano i
2000;
constatato che a fronte di tale offerta nel territorio regionale sono
operanti, in quanto iscritte all'Albo professionale delle Guide
alpine della regione Emilia-Romagna n. 6 professionisti di cui 5
guide alpine e 2 aspiranti guida;
viste:
- la Legge 2 gennaio 1989, n. 6 "Ordinamento della professione di
guida alpina";
- la Legge 8 marzo 1991, n. 81 "Legge-quadro per la professione di
maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento
della professione di guida alpina";
- la L.R. 1 febbraio 1994, n. 3 - cosi' come modificata dalla L.R. 1
febbraio 2000, n. 4 e dalla L.R. 25 febbraio 2000, n.13 -
"Ordinamento della professione di Guida alpina";
preso atto:
- che il comma 5 dell'art. 7 della Legge 2 gennaio 1989, n. 6 prevede
che i corsi oggetto della presente deliberazione siano organizzati da
parte del Collegio regionale "almeno ogni due anni" e che il
precedente Corso per l'abilitazione alla professione di aspirante
Guida alpina e' stato istituito dalla Giunta regionale con atto n.
1606 del 7 settembre 1999;
- che il comma 9 dell'art. 7 della Legge 2 gennaio 1989, n. 6 prevede
che "le spese per l'organizzazione dei corsi di cui sopra sono a
carico delle rispettive Regioni";
considerato che il Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna, organismo di autodisciplina e di autogoverno
della professione, ha proposto, con nota prot. 9949/CUL del 2 ottobre
2000, agli atti del Servizio competente, di organizzare le attivita'
necessarie per lo svolgimento di un Corso i cui contenuti vengono
indicati nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, per l'ottenimento dell'abilitazione
all'esercizio della professione di Guida alpina, nel grado di
aspirante Guida, da parte di candidati del territorio regionale;
dato atto che nella proposta sopraindicata sono altresi' indicati:
a) le possibilita' occupazionali di eventuali nuove figure di
aspirante Guida alpina e la stima della necessita' di almeno 3 nuovi
professionisti operanti nel territorio;
b) le modalita' organizzative del Corso da realizzarsi per
complessive n. 114 giornate nel triennio 2001-2003 in forma
interregionale con altri Collegi, avvalendosi del supporto
organizzativo centralizzato a livello nazionale del Collegio
nazionale delle Guide alpine italiane;
c) la durata, i periodi, le localita', le quote di partecipazione dei
candidati ed i costi organizzativi da sostenere per la realizzazione
delle attivita' complementari alla parte prettamente formativa quali
una prova preselettiva di ammissione al Corso ed una prova finale per
il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio della professione;
ritenuto che la proposta del Collegio tenga conto delle esigenze del
settore e che, con la scelta dell'organizzazione del Corso a livello
nazionale, come indicato nel precedente punto b), modalita' prevista
dal comma 3 dell'art. 7 della Legge 2 gennaio 1989, n. 6, si tenda ad
ottimizzare le risorse disponibili ed a qualificare i contenuti
tecnici del Corso rispetto ad una organizzazione locale;
visto l'Allegato A) relativo ai programmi ed ai contenuti delle
attivita' proposte, parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
dato atto dei costi da sostenere per la realizzazione delle attivita'
di cui sopra, da realizzare nel periodo 2001-2003, cosi' come
riportati di seguito:
n. 3 quote di iscrizione al corso nazionale
altrettanti aspiranti dell'Emilia-Romagna per
Lire 26.500.000 l'una (Euro 13.686,11) L. 79.500.000
(Euro 41.058,32)
rimborso al Collegio regionale delle
spese sostenute per l'organizzazione
della partecipazione al corso, ovvero L. 30.000.000
(Euro 15.493,71)
- prove preselettive
Lire 13.000.000
pari a Euro 6.713,94
- esame finale
Lire 5.000.000
pari a Euro 2.582,28
- spese generali
Lire 12.000.000
pari a Euro 6.197,48
Totale L. 109.500.000
(Euro 56.552,03)
ritenuto opportuno stabilire che gli aspiranti ad ottenere
l'abilitazione allo svolgimento della professione contribuiscano alle
spese previste per la realizzazione del programma quantificate in
presunte Lire 23.100.000 (pari ad Euro 11.930,15) con quote a titolo
di rimborso spese definite come di seguito indicato:
quota di iscrizione alla preselezione
per aspirante L. 200.000
(Euro 103,29)
quota di iscrizione al corso
per allievo L. 7.500.000
(Euro 3.873,43)
da versare rispettivamente prima dell'effettuazione delle prove
preselettive e dell'inizio del Corso al Collegio regionale delle
Guide alpine dell'Emilia-Romagna;
ritenuto opportuno:
- accogliere la proposta del Collegio regionale delle Guide alpine
relativa alla realizzazione di un programma di formazione per
aspirante Guida alpina (2001-2003), per un massimo di n. 3
partecipanti;
- approvare il programma del Corso e le modalita' di svolgimento
dello stesso e delle prove ad esso complementari (preselezioni ed
esame finale) indicati nell'Allegato A), parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
vista la L.R. 18 aprile 2001, n. 10 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001 e Bilancio
pluriennale 2001-2003", ed in particolare il Cap. 78757 che prevede
uno stanziamento di Lire 120.000.000 (pari a Euro 61.974,82);
ritenuto, infine, che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57,
secondo comma della L.R. 31/77 e successive modificazioni e che
l'impegno di spesa, tenuto conto di quanto sopra indicato, possa
essere assunto con il presente atto per una somma complessiva di Lire
86.400.000, pari a Euro 44.621,88;
dato atto, in merito al contenuto del presente provvedimento, ai
sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e
della propria deliberazione 2541/95, esecutiva a norma di legge, con
la quale sono state fissate le direttive per l'esercizio delle
funzioni dirigenziali:
- del parere favorevole di legittimita' del Direttore generale
Cultura, Formazione e Lavoro dott.ssa Cristina Balboni;
- parere favorevole di regolarita' tecnica espresso dal Dirigente del
Servizio Cultura, Sport e Tempo libero dott.ssa Orsola Patrizia
Ghedini;
- del parere favorevole di regolarita' contabile del Responsabile del
Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di accogliere, per le ragioni indicate in premessa, la proposta
presentata dal Collegio regionale delle Guide alpine della regione
Emilia-Romagna relativa alla partecipazione al Corso di formazione
professionale per aspirante Guida alpina, istituito a livello
nazionale, per un numero massimo di 3 persone;
2) di approvare il programma del Corso, da realizzarsi per
complessive n. 114 giornate nel triennio 2001-2003, i requisiti di
accesso, le modalita' di svolgimento dello stesso Corso, delle prove
preselettive di ammissione, nonche' dell'esame finale, come indicati
nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
3) di dare atto che alle operazioni preliminari alla realizzazione
del Corso provvedera' direttamente il Collegio regionale delle Guide
alpine, garantendo la pubblicizzazione dell'iniziativa, attraverso le
forme piu' opportune, nonche' la raccolta delle adesioni e delle
iscrizioni;
4) di stabilire che le quote di partecipazione dei candidati
ammontano a Lire 200.000 (Euro 103,29) per l'iscrizione alla
preselezione e Lire 7.500.000 (Euro 3.873,43) per l'iscrizione al
Corso per un onere presunto di Lire 23.100.000 (pari ad Euro
11.930,15), quote che dovranno essere versate rispettivamente prima
dell'effettuazione delle prove preselettive e dell'inizio del Corso
al Collegio regionale delle Guide alpine dell'Emilia-Romagna;
5) di stabilire che le attivita' di cui alla presente deliberazione
sono soggette alle visite ispettive secondo le disposizioni
regionali, nazionali e comunitarie in materia di formazione
professionale;
6) di assegnare pertanto al Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna, per le motivazioni espresse in premessa e che
qui si intendono integralmente riportate, a titolo di rimborso spese,
la somma di Lire 86.400.000 (pari a Euro 44.621,88) per la
realizzazione delle attivita' formative di cui trattasi;
7) di impegnare la somma totale di Lire 86.400.000 (pari a Euro
44.621,88) registrata al n. 3179 di impegno sul Capitolo 78757 "Spese
per l'istituzione di corsi di qualificazione professionale e
aggiornamento per le Guide alpine e per la specializzazione degli
Accompagnatori di montagna (art. 19, L.R. 1 febbraio 1994, n. 3)" del
Bilancio di previsione dell'esercizio 2001, che e' stato dotato della
necessaria disponibilita';
8) di dare atto che la liquidazione delle spese e l'emissione della
richiesta dei titoli di pagamento sara' effettuata con propri atti
formali dal Responsabile del Servizio competente per materia ai sensi
della L.R. 31/77, cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 e dei punti
5.2 e 5.3 della deliberazione regionale n. 2541 del 4 luglio 1995, a
richiesta del Collegio regionale delle Guide alpine, e con le
modalita' di seguito indicate:
a) quanto a Lire 12.400.000 (Euro 6.404,07) a titolo di rimborso
delle spese per le attivita' di organizzazione e attuazione delle
prove preselettive di ammissione al corso dei candidati e quanto a
Lire 19.000.000 (Euro 9.812,68) per ciascun candidato ammesso al
Corso - e comunque fino a un massimo di Lire 57.000.000 (Euro
29.438,04), pari al costo totale per n. 3 candidati - ad avvio del
corso di formazione e dietro presentazione di una nota nella quale
vengano specificate le attivita' svolte, il numero dei candidati
ammessi allo stesso corso e le spese sostenute, escluse le entrate
derivanti dalle quote di iscrizione dei partecipanti come sopra
indicate;
b) la quota residua, fino ad un massimo di Lire 17.000.000 (Euro
8.779,77), a titolo di rimborso spese per la conclusione delle
rimanenti attivita', all'espletamento degli esami finali, e dietro
presentazione di una nota contenente tutte le informazioni necessarie
sullo svolgimento delle stesse e sulle spese sostenute;
9) di autorizzare il Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna a trasferire le sedi e a modificare le date dei
corsi e delle prove preselettive e finali, in sedi e date diverse da
quelle programmate e indicate nell'Allegato A), a causa di
particolari condizioni atmosferiche o ambientali, o per motivi
organizzativi, previa comunicazione scritta alla Regione
Emilia-Romagna;
10) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
CORSO DI FORMAZIONE PER ASPIRANTE GUIDA ALPINA
(3 posti disponibili)
1) Requisiti per l'ammissione al corso
L'ammissione al corso e' riservata a n. 3 canditati che abbiano
superato le prove dimostrative tecnico attitudinali (preselezioni) di
cui al successivo punto 2, risultando ai primi posti della
graduatoria formulata dalla Sottocommissione d'esame di cui all'art.
6 della L.R. 3/94.
L'ammissione alle prove dimostrative tecnico attitudinali e'
subordinata al possesso dei requisiti di legge, ovvero:
- aver compiuto 18 anni;
- essere residenti o domiciliati od avere stabile recapito in un
comune della regione Emilia-Romagna;
- essere in possesso del diploma di scuola media inferiore;
- aver ottenuto l'idoneita' psico-fisica attestata da certificato
originale rilasciato dalla Azienda Unita' sanitaria locale del comune
di residenza o da un Centro di medicina dello sport, valido alla data
di effettuazione delle prove.
Alla fine del corso sono previste prove di esame il cui superamento
abilita all'esercizio della professione di aspirante Guida alpina
previa iscrizione all'Albo professionale regionale.
Le modalita' di preselezione e di partecipazione al Corso ed agli
esami finali dei candidati sono stabilite dettagliatamente di
seguito.
2) Preselezioni per l'ammissione al corso
2.1) Modalita' di iscrizione
Le domande di ammissione alle prove preselettive dovranno contenere
una dichiarazione dell'interessato che autocertifichi:
- la cittadinanza italiana o di altro Stato facente parte dell'Unione
Europea;
- la residenza, il domicilio o lo stabile recapito in un comune
dell'Emilia-Romagna;
- il compimento del diciottesimo anno alla data delle preselezioni;
- il possesso dei diploma di scuola media inferiore.
Le domande dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:
a) certificato originale di idoneita' psico-fisica rilasciato dalla
Azienda sanitaria locale del comune di residenza o da un Centro di
medicina dello sport, valido alla data di effettuazione delle prove;
b) dettagliato curriculum alpinistico del candidato;
c) fotocopia del documento di identita';
d) ricevuta dei versamento di iscrizione alla preselezione di Lire
200.000, pari a Euro 103,29. Il versamento della quota di iscrizione
dovra' essere effettuato dai candidati prima dell'effettuazione delle
prove sul conto corrente n. 7745 della Rolo Banca - Agenzia 12 -
Bologna, intestato al Collegio regionale delle Guide alpine
dell'Emilia-Romagna.
2.2) Caratteristiche delle preselezioni
Le preselezioni per l'accesso al corso di formazione per aspirante
Guida alpina 2001-2003 avranno luogo l'8, 9 e 10 ottobre 2001 a
Bormio (SO) e verteranno sulle seguenti materie: roccia,
scialpinismo, neve, ghiaccio e misto.
All'inizio della prova attitudinale e' previsto un colloquio
individuale, con funzioni conoscitive e per l'analisi del curriculum
presentato.
La valutazione vertera' sulle capacita' tecniche individuali dei
candidati.
Gli allievi, per essere ammessi al corso di formazione, devono
superare, ottenendo un voto di sufficienza, tutte le prove e svolgere
un'adeguata analisi del curriculum.
I voti sono espressi in decimi con sei come voto di sufficienza in
ognuna delle 5 votazioni, compreso il voto previsto per l'analisi del
curriculum; e' ammessa una insufficienza con voto di 5,5 in una delle
prove.
Tali prove verteranno sulle seguenti materie:
- Arrampicata su roccia
prove:
- itinerario di un tiro di difficolta' 6b a vista su falesia
attrezzata;
- itinerario di difficolta' superiore (fino al 7a) per acquisire una
valutazione di merito (questa difficolta' puo' essere inserita nella
parte superiore del tiro di 6b);
- itinerario di difficolta' 6a da proteggere.
- Arrampicata su ghiaccio
prove:
- prova di tecnica classica nell'uso dei ramponi e della piccozza
eseguita su un percorso a temi;
- prova di piolet traction eseguita da capocordata compresa la
chiodatura;
- prova di arrampicata con scarponi, e se necessario ramponi, su un
percorso vario (salita, discesa, blocchi difficili, crestina, ecc.)
eventualmente anche con un tratto di neve.
- Scialpinismo
prove:
- prova di tecnica di salita;
- prova di tecnica di discesa in pista e fuori-pista;
queste prove si svolgono con attrezzatura scialpinistica e sono
eseguite sia utilizzando gli impianti di risalita che nell'ambito di
una breve gita scialpinistica.
- Prova a tempo
- percorso a tempo, di almeno 500 metri di dislivello, di
scialpinismo o a piedi a seconda delle condizioni, da effettuare con
lo zaino.
3) Curriculum (minimo e di riferimento)
Gli allievi devono essere tecnicamente e fisicamente preparati ed
esperti in scialpinismo, in arrampicata su roccia, neve, ghiaccio,
misto; obiettivo del corso di formazione, di cui al punto 4), non e'
infatti quello di fare acquisire ai partecipanti tali abilita', ma
quello di migliorare le loro conoscenze tecniche e di sicurezza al
fine di praticare la professione di guida alpina e maestro di
alpinismo.
I candidati dovranno presentare, per la partecipazione alle
preselezioni, un elenco delle ascensioni effettuate che preveda le
seguenti caratteristiche:
Disciplina:
- scialpinismo
curriculum (minimo): 8 gite classificate BSA e di dislivello maggiore
o uguale a 1200 m.;
- alta montagna e ghiaccio
curriculum (minimo): 8 ascensioni di ghiaccio e/o misto classificate
almeno D di cui 6 di dislivello maggiore o uguale 400 m. e 2 di
dislivello maggiore o uguale a 800 m.;
- roccia (calcare e/o granito)
curriculum (minimo): 10 salite di cui 2 sportive classificate 6b e di
dislivello maggiore o uguale 200 m., 6 classificate TD e di
dislivello maggiore o uguale a 300 m. e 2 classificate TD e di
dislivello maggiore o uguale a 500 m.
Il curriculum presentato dovra' essere completato, fino al
raggiungimento del curriculum di riferimento, prima dei moduli di
esame; il direttore del corso, coadiuvato dalla CTCN e dalle Guide
alpine istruttori, assistera' gli allievi con consigli e indicazioni
su come completare nel modo migliore il curriculum e ne valutera'
periodicamente gli aggiornamenti.
I partecipanti al corso dovranno ottenere un curriculum che preveda
le seguenti caratteristiche:
Disciplina:
- scialpinismo
curriculum (di riferimento): 15 gite di cui 10 classificate BSA e di
dislivello maggiore di 1200 m.;
- alta montagna e ghiaccio
curriculum (di riferimento): 15 ascensioni; 10 ascensioni di ghiaccio
e/o misto classificate almeno D di cui tre di dislivello maggiore o
uguale a 800 m.; di queste 2 nel gruppo del Monte Bianco o del Monte
Rosa oppure spedizioni extraeuropee con raggiungimento della vetta
(esempi: versante S del Monte Bianco, versante N del bacino
d'Argentie're, versante N del Lyskamm e del Breithorn, versante E del
Monte Rosa);
- roccia (calcare e/o granito)
curriculum (di riferimento): 15 salite; 12 salite classificate TD e
di dislivello maggiore di 400 m. (di cui al massimo la meta' di
terreno sportivo di almeno 6b obbligatorio); di queste 6 su calcare
(Brianonnais e Dolomiti) e 6 su granito (Monte Bianco e Alpi
Centrali).
4) Corso di formazione
4.1) Programma, calendario ed esami
Il corso per aspirante guida ha una durata di 114 giornate,
articolate in un arco temporale triennale (2001-2003) verra' attuato
sulla base dei moduli formativi indicati di seguito:
I Modulo/Formazione - 13 giorni - Dicembre 2001
Sicurezza
5 giorni
Tecniche di assicurazione, progressione in cordata, progressione su
ferrata, in AO e su ghiacciaio e manovre di corda: elementi
fondamentali. Sicurezza e materiali alpinistici: teoria, norme e
prove.
Autosoccorso
2 giorni
Autosoccorso su parete.
Insegnamenti generali
6 giorni
Presentazione del corso (finalita', programma, contenuti e
regolamenti): 2 ore. Topografia e orientamento: 16 ore (8 ore
teoria, 8 ore pratica).Aspetti medici (fisiologia, anatomia,
pronto soccorso, alta quota, alimentazione e allenamento): 14
ore.Didattica: 8 ore.Leggi e norme per le professioni della
montagna: 8 ore.
II Modulo/Formazione - 8 giorni - Gennaio 2002
Ghiaccio
1 giorno
Tecnica individuale: primi tre livelli del testo tecnico di ghiaccio
e misto e didattica della tecnica individuale.
3 giorni
Tecnica individuale: quarto, quinto e sesto livello del testo tecnico
di ghiaccio e misto e didattica della tecnica individuale.
1 giorno
Soste, tecniche di assicurazione, progressione in cordata e manovre
di corda (corde doppie su ghiaccio anche con recupero, abalakov, ..
) relative alla tecnica piolet traction.
3 giorni
Cascate: tecnica, sicurezza, comportamento professionale,
allenamento.
III Modulo/Formazione - 12 giorni - Marzo 2002
Scialpinismo
5 giorni
Tecnica di discesa: testo tecnico di scifuoripista e scialpinismo e
didattica della tecnica di discesa.
Autosoccorso
2 giorni
Autosoccorso in valanga e ricerca con ARVA. Neve e valanghe.
Neve e valanghe
5 giorni
Meteorologia montana e nivologia. Analisi del manto nevoso e
profili stratigrafici.Approfondimento della materia per il
brevetto 2A AINEVA.
IV Modulo/Formazione - 14 giorni - Maggio 2002
Ghiaccio
6 giorni
Pareti nord e goulottes: tecniche alpinistiche di alta montagna su
ghiaccio, approccio su ghiacciaio e salite; tecnica, sicurezza,
comportamento professionale, allenamento.
Scialpinismo
6 giorni
Tecniche scialpinistiche: tecnica individuale di salita, traccia in
salita e discesa, tecniche di assicurazione, progressione in cordata,
manovre di corda, trasporto infortunato, truna e orientamento
pratico. Comportamento professionale.
Autosoccorso
2 giorni
Autosoccorso su ghiacciaio, corde doppie su neve anche con recupero.
V Modulo/Formazione - 15 giorni - Luglio 2002
1 giorno
Tecnica individuale: ripresa dei primi tre livelli del testo tecnico
di ghiaccio e scuola di cramponnage.
Alta montagna
6 giorni
Terreno facile: progressione in conserva e a brevi tiri su ghiacciaio
e itinerari di neve, misto e roccia facile, insegnamento del
comportamento professionale.
4 giorni
Terreno difficile: tecnica, sicurezza, comportamento professionale,
allenamento; salite su misto classiche e moderne.
4 giorni
Arrampicata su granito: tecnica, sicurezza, comportamento
professionale, allenamento; salite classiche e moderne.
VI Modulo/Formazione - 13 giorni - Settembre 2002
Roccia
4 giorni
Tecnica individuale: testo tecnico di arrampicata su roccia e
didattica della tecnica individuale; applicazione in arrampicata
sportiva.
1 giorno
Attrezzatura di pareti e falesie.
3 giorni
Terreno facile: progressione su vie ferrate e normali, insegnamento
del comportamento professionale.
5 giorni
Arrampicata su calcare e dolomia: tecnica, sicurezza, comportamento
professionale, allenamento; vie classiche, vie moderne, vie da
attrezzare, vie di III e IV. Artificiale moderno: tecniche di
assicurazione e di progressione.
VII Modulo/Esame - 5 giorni - Gennaio 2003
Ghiaccio
1 giorno
Esame di tecnica individuale (livelli 4, 5, 6).
3 giorni
Esame di ghiaccio su cascate e/o goulottes.
Autosoccorso
1 giorno
Esame di autosoccorso su parete.
VIII Modulo/Esame - 7 giorni - Marzo 2003
Scialpinismo
1 giorno
Esame di tecnica individuale di discesa. Esame di tecnica
individuale di salita.
4 giorni
Esame di scialpinismo e tecniche scialpinistiche.
Autosoccorso
1 giorno
Esame di autosoccorso in valanga: ricerca con ARVA.
Neve e valanghe
1 giorno
Esame di meteorologia, nivologia e analisi del manto nevoso.
Insegnamenti generali
Esame di topografia e orientamento (inserito nelle salite di
scialpinismo).
IX Modulo/Formazione - 10 giorni - Maggio 2003
Soccorso organizzato
5 giorni
Soccorso organizzato in valanga. Soccorso organizzato su
ghiacciaio.Soccorso organizzato in parete.Elisoccorso:
elisbarchi, tecniche, manovre e calate in palestra e ambiente.
Insegnamenti generali
5 giorni
Aspetti ambientali e naturalistici: 24 ore. Aspetti fiscali,
previdenziali e assicurativi: 3 ore.Comunicazione e marketing: 5
ore.Aspetti organizzativi (scuola italiana di alpinismo,
scialpinismo e arrampicata e libera professione): 8 ore.
X Modulo/Esame - 12 giorni - Luglio 2003
Ghiaccio
1 giorno
Esame di tecnica individuale (livelli 1, 2, 3).
Alta montagna
4 giorni
Esame di alta montagna terreno facile.
5 giorni
Esame di alta montagna terreno difficile.
Autosoccorso
1 giorno
Esame di autosoccorso su ghiacciaio.
Insegnamenti generali
1 giorno
Esame di aspetti medici. Esame di aspetti ambientali.Esame di
leggi e norme per le professioni della montagna.Esame di aspetti
fiscali, previdenziali e assicurativi.Esame di aspetti
organizzativi.
XI Modulo/Esame - 5 giorni - Settembre 2003
Roccia
1 giorno
Esame di tecnica individuale.
2 giorni
Esame di roccia terreno facile.
2 giorni
Esame di roccia terreno difficile: dolomia, artificiale, terreno
sportivo di piu' tiri.
L'esame regionale di abilitazione alla professione sara' svolto
davanti la Commissione d'esame prevista all'art. 6 della L.R. 3/94
nell'ottobre 2003.
4.2) Aspetti generali
Nello svolgimento del corso vale il principio delle propedeuticita'
dei moduli di formazione, per cui il primo modulo e' propedeutico a
tutti gli altri e ogni modulo di formazione e' propedeutico al
relativo modulo esame.
La frequenza e' obbligatoria con un massimo di assenze giustificate
pari al 20% della durata di ogni singolo modulo formazione; i moduli
esame sono obbligatori.Gli allievi sono tenuti a rispettare il
regolamento del Collegio nazionale delle Guide alpine per prove
attitudinali e corsi.
In caso di mancato superamento di un modulo esame l'allievo e' tenuto
a ripetere solo l'esame in questione e non l'intero modulo.
Gli esami non superati possono essere recuperati in moduli analoghi
dei corsi successivi.
Gli allievi fuori corso possono frequentare i moduli persi in corsi
successivi purche' venga rispettata la propedeuticita' dei periodi
stessi.