COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA, UNIVERSITA' E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI FORMATIVI
Designazione di un rappresentante della Regione Emilia-Romagna nel Consiglio di amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Parma
Ai sensi dell'art. 16 della L.R. 24 dicembre 1996, n. 50 "Disciplina
del diritto allo studio universitario. Abrogazione della L.R. 19
ottobre 1990, n. 46 e della L.R. 19 luglio 1991, n.20" modificato
con L.R. 3 luglio 2001, n. 18 si informa che la Giunta regionale deve
provvedere alla designazione di un rappresentante della Regione
Emilia-Romagna in seno al Consiglio di amministrazione dell'Azienda
regionale per il diritto allo studio universitario di Parma.
Vista la L.R. 27 maggio 1994, n. 24 "Disciplina delle nomine di
competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi.
Disposizioni sull'organizzazione regionale".
Visto, altresi' lo statuto dell'Azienda regionale per il diritto allo
studio universitario di Parma - ARSTUD, approvato con deliberazione
della Giunta regionale 20 gennaio 1998, n. 24, ed in particolare gli
artt. 8 e 9 aventi ad oggetto la composizione e la durata del
Consiglio di amministrazione e le cause di incompatibilita' alla
carica di consigliere.
Dato atto che a seguito della deliberazione della Giunta n.680 del 6
maggio 1997 di nomina del rappresentante della Regione Emilia-Romagna
nella persona del dott. Paolo Righini con decreto del Presidente
della Giunta regionale n. 347 del 15 ottobre 1997 e' stato, fra
l'altro, costituito il Consiglio di amministrazione della Azienda
regionale per il diritto allo studio universitario di Parma i cui
componenti durano in carica quattro anni, salvo quanto previsto dallo
statuto per le elezioni della componente studentesca.
Rilevato che ai sensi dell'art. 15 della L.R. 1994, n. 24 "gli organi
esercitano le loro funzioni fino alla scadenza" e la ricostituzione
degli stessi "deve avvenire in tempo utile affinche' il relativo atto
consegua efficacia prima della scadenza degli stessi".
1) Organismo e carica a cui si riferiscono le nomine: Consiglio di
amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio
universitario di Parma.
2) Requisiti e condizioni occorrenti per le designazioni e per le
funzioni connesse alla carica: in via generale: - i designati devono
possedere la onorabilita' necessaria e l'esperienza adeguata per
esercitare la funzione; - le persone designate non devono trovarsi
nelle situazioni di incompatibilita' che siano prescritte per la
funzione da ricoprire; in via particolare: - e' richiesta comprovata
e specifica esperienza tecnico-amministrativa acquisita per aver
ricoperto funzioni di amministrazione e direzione presso Enti
pubblici e strutture private; - i requisiti di onorabilita' non
sussistono per coloro i quali si trovino nelle condizioni di cui
all'art. 15 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche
ed integrazioni, ed inoltre nei confronti di coloro che siano stati
condannati con sentenza definitiva a pena detentiva per uno dei
reati previsti nel RDL 12 marzo 1936, n. 375 e successive modifiche
ed integrazioni, ovvero per uno dei delitti previsti nel Titolo XI
del Libro V del Codice civile e nel RD 16 marzo 1942, n. 267 (art. 3,
comma 2, della L.R. 24/94); - in ogni caso, ai sensi dell'art. 4
della suddetta legge regionale, sussiste incompatibilita' con le
funzioni di: a) membro del Parlamento Nazionale od Europeo o di un
Consiglio regionale, Sindaco o Assessore di un Comune avente oltre
20.000 abitanti, Presidente o Assessore di un'Amministrazione
provinciale; b) componente di organismi tenuti ad esprimere parere o
ad esercitare qualsiasi forma di vigilanza sull'Azienda, ovvero
dipendente con funzioni direttive del medesimo organismo; c)
magistrato ordinario, amministrativo, contabile e di ogni altra
giurisdizione speciale; d) avvocato o procuratore presso l'Avvocatura
dello Stato; e) membro delle Forze Armate o di Polizia, in servizio.
Sussiste inoltre incompatibilita' ai sensi dell'art. 9 del predetto
statuto ARSTUD con le seguenti funzioni qualora le stesse siano
ricoperte in imprese fornitrici od esercenti, direttamente od
indirettamente, attivita' connesse ai servizi gestiti dall'Azienda:
f) titolarita' di azienda individuale; g) qualifica di socio
illimitatamente responsabile in societa' di persone od anche
limitatamente responsabile nel caso di societa' in accomandita
semplice; h) qualifica di amministratore o dirigente in societa' a
responsabilita' limitata. I candidati non possono essere dipendenti
dell'Universita'.
3) Emolumenti a qualsiasi titolo connessi alla carica: a) gettone di
presenza giornaliera lordo dell'importo massimo di Lire 101.160; b)
qualora il componente non risieda nel comune sede dell'Azienda:
indennita' giornaliera chilometrica forfettaria lorda massima di
Lire 22.592 da 10 a 20 Km.; Lire 33.719 da 20 a 40 Km.; Lire 45.016
da 40 a 60 Km.; Lire 56.312 oltre 60 Km., secondo quanto stabilito
dalle tabelle allegate alla deliberazione del Consiglio regionale n.
2114 del 29/9/1983 e secondo l'inserimento nelle fasce di cui alla
deliberazione del Consiglio regionale n. 572 dell'11/2/1997,
esecutiva a termini di legge. In alternativa all'indennita' di cui
alla lettera b) del punto 3), e' previsto il rimborso spese viaggio
nella misura stabilita dalla normativa regionale. Per eventuali
trasferte connesse con l'espletamento dell'incarico conferito spetta
un'indennita' di missione e rimborso spese calcolati nella misura
prevista per i consiglieri regionali. Si specifica che l'Azienda
regionale per il diritto allo studio universitario di Parma
determinera' all'interno dei limiti massimi cosi' individuati e nel
rispetto dei criteri e delle direttive fissati con la deliberazione
consiliare 2114/83, l'importo degli emolumenti da corrispondere ai
componenti dei propri organi.
4) Durata della carica: quattro anni.
5) Organo competente a provvedere alla nomina: Giunta regionale.
6) Modalita' e termini per la presentazione delle candidature: -
entro trenta giorni dalla data del presente Bollettino Ufficiale,
qualsiasi soggetto politico, ente o cittadino puo' presentare, in
carta semplice, proposte di candidatura indirizzandole al
responsabile del procedimento, dott.ssa Lori Favilli dell'Assessorato
Scuola, Formazione, Universita', Lavoro e Pari opportunita' -
Regione Emilia-Romagna - Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna.
Ogni proposta deve indicare gli incarichi eventualmente svolti - o in
corso di svolgimento - del candidato e deve contenere gli elementi
necessari a comprovare il possesso dei requisiti previsti (art. 7,
comma 1, L.R. 24/94).
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Cristina Bertelli