DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1741
Contributi per attivita' di informazione ed educazione ambientale in Emilia-Romagna - Approvazione bandi rivolti ai Centri di educazione ambientale (L.R. 15/96) e alle scuole (art. 3, L.R. 27/94)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare il bando per la concessione di contributi per
progetti e azioni nel campo dell'informazione ed educazione
ambientale (L.R. 15/96) da realizzarsi da parte dei Centri di
educazione ambientale nel corso dell'anno scolastico 2001/2002, per
un importo di Lire 350.000.000 (pari a Euro 180.759,91) riservato,
quanto a Lire 250.000.000 (pari a Euro 129.114,22) alle azioni
afferenti al Tema 1, e quanto a Lire 100.000.000 (pari a Euro
51.645,69) alle azioni afferenti al Tema 2, secondo quanto
specificato nell'Allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione;
2) di approvare il bando per la concessione di contributi per
attivita' tese a diffondere una avanzata sensibilita' sociale sui
temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti (art. 3, L.R.
27/94), da realizzarsi da parte delle scuole della regione nel corso
dell'anno scolastico 2001/2002 per un importo di Lire 100 milioni
(pari a Euro 51.645,69), secondo quanto specificato nell'Allegato 2
che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di dare atto che l'onere finanziario derivante dalla presente
programmazione trova copertura quanto a Lire 350.000.000 (pari a Euro
180.759,91), di cui al precedente punto 1), sul Capitolo 37020
"Contributi per la realizzazione, il potenziamento e la
qualificazione dei centri e sportelli ambientali (art. 7, comma 2,
L.R. 16 maggio 1996, n. 15)" e quanto a Lire 100.000.000 (pari a Euro
51.645,69), di cui al precedente punto 2), sul Capitolo 37341
"Contributi per la realizzazione di un programma di attivita'
formative, informative e dimostrative teso a diffondere una avanzata
sensibilita' sociale sui temi della riduzione, recupero e riutilizzo
dei rifiuti (art. 3, L.R. 12 luglio 1994, n. 27)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2001;
4) di dare atto che nel caso in cui i progetti ammissibili afferenti
a uno dei temi relativi al precedente punto 1) non siano sufficienti
a coprire l'intero budget riservato, si provvedera' all'assegnazione
dei contributi a progetti dell'altro tema;
5) di rinviare a successiva propria deliberazione la individuazione
delle iniziative ammesse a contributo e i relativi impegni di spesa;
6) di dare atto che alla liquidazione e alla emissione della
richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari
individuati provvedera', con propri atti formali in applicazione
della normativa regionale vigente, il dirigente competente per
materia con le modalita' indicate al punto "Erogazione del
contributo" degli Allegati 1 e 2 che formano parte integrante e
sostanziale del presente atto;
7) di pubblicare integralmente i bandi di cui agli Allegati 1 e 2 nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE N. 1741 DEL 31 LUGLIO 2001
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel
campo dell'informazione e della educazione ambientale da realizzarsi
da parte dei Centri di educazione ambientale (L.R. 15/96)
1) Temi oggetto delle azioni
Le proposte possono essere indirizzate a dare attuazione a uno dei
due temi principali di seguito descritti:
Tema 1 - Azioni di formazione e aggiornamento degli operatori
dell'educazione ambientale
Prevede azioni di formazione e aggiornamento degli operatori nel
campo dell'educazione ambientale, rivolte in specifico agli
insegnanti delle scuole dell'Emilia-Romagna e agli educatori ed
animatori operanti nelle strutture di educazione ambientale sul
territorio (art. 7, comma 2, lettera b), L.R. 15/96 e delibera di
Consiglio regionale n. 1196 del 28 luglio 1999).
Le iniziative formative possono riguardare in specifico i tematismi
relativi a:
Tema 1.1 sostenibilita' urbana;
Tema 1.2 paesaggio e aree protette;
Tema 1.3 agricoltura, alimentazione e salute;
Tema 1.4 metodologie e strumenti per leggere l'ambiente e fare
educazione ambientale.
Le iniziative formative possono essere realizzate con una delle
seguenti modalita' di intervento:
1) convegni di studio;
2) seminari e workshop;
3) corsi di formazione.
Tema 2 - L'Agenda 21 locale e la scuola
Prevede iniziative rivolte alla promozione di Agenda 21 locale a
scuola, che includano azioni di progettazione e realizzazione di
percorsi didattici volti a promuovere e sperimentare l'adozione delle
metodologie e l'avvio dei processi di Agenda 21 locale nelle scuole,
nonche' azioni di coinvolgimento del mondo della scuola quale
"portatore di interesse" delle future generazioni e sua
partecipazione ai forum cittadini di Agenda 21 locale, da
realizzarsi attraverso:
- il supporto nell'analisi della situazione ambientale in cui e'
inserita la scuola;
- il supporto alla costituzione di forum scolastici per l'Agenda 21
studenti-insegnanti-genitori;
- la progettazione, la sperimentazione e la realizzazione di azioni
concrete volte a migliorare l'ambiente attorno alla scuola e la
gestione dell'edificio scolastico.
2) Contenuto delle domande
Ogni domanda deve contenere ed esplicitare in modo sintetico ciascuno
dei punti indicati rispettivamente: nella scheda Allegato 1 al
presente bando per i progetti afferenti al Tema 1, e nella scheda
Allegato 2 al presente bando per i progetti afferenti al Tema 2.
Per tutti i progetti la domanda deve inoltre contenere:
- il costo complessivo del progetto e la quota di cofinanziamento
richiesta;
- il formale impegno alla compartecipazione finanziaria dovuta. Nel
caso di ONLUS occorre il deliberato di impegno al cofinanziamento
dovuto degli Organi direttivi dell'Associazione;
- la dichiarazione di non beneficiare di altri contributi regionali,
statali o comunitari.
3) Risorse disponibili
Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a Lire
350.000.000 (pari a Euro 180.759,91) e verranno assegnate, quanto a
Lire 250.000.000 (pari a Euro 129.114,22) ai progetti afferenti al
Tema 1 e quanto a Lire 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69) a progetti
afferenti al Tema 2.
Nel caso in cui i progetti ammissibili afferenti a uno dei temi non
siano sufficienti a coprire l'intero budget riservato, si
provvedera' all'assegnazione dei contributi a progetti dell'altro
tema.
4) Quote di contributo regionale
La quota massima di finanziamento regionale e' pari al 50% del costo
dei progetti, con l'eccezione dei progetti presentati dai soggetti
del volontariato e dell'associazionismo per i quali tale percentuale
e' elevabile fino ad un massimo del 75% (L.R. 15/96, art. 7, commi 2
e 3).
In termini assoluti il contributo regionale per le iniziative
afferenti al Tema 1 non potra' comunque eccedere:
- i 5 milioni (pari a Euro 2.582,28) per le iniziative che prevedono
fino a 16 ore formative;
- i 10 milioni (pari a Euro 5.164,57) per le iniziative che prevedono
tra le 16 e le 35 ore formative);
- i 20 milioni (pari a Euro 10.329,14)per le iniziative che prevedono
da 35 a 140 ore formative.
In termini assoluti il contributo regionale per ciascun progetto
afferente al Tema 2 non potra' comunque eccedere i 25 milioni (pari a
Euro 12.911,42).
5) Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande
Partecipano al bando le strutture di educazione ambientale istituite
e censite dal Programma INFEA del PTTA 1994-96 della Regione e sue
integrazioni, nonche' le strutture INFEA pubbliche, private e
associative operanti in Emilia-Romagna che, ancorche' non censite,
rispondono alle finalita', ai requisiti, agli indicatori di qualita'
individuati nella delibera del Consiglio regionale n. 1196 del
28/7/1999.
I soggetti proponenti che non risultano censiti dalla ricognizione
delle strutture INFEA sul territorio come riportate sulle pagine web
del sito regionale all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/infea,
devono allegare alla domanda di cui al precedente punto 2), una
scheda del proprio Ente sul modello di quelle gia' esistenti nel
citato sito web, ovvero contenente: nome della struttura;
promotore/i; anno di nascita; indirizzo, e-mail; forma di gestione,
personale; attivita'; aree tematiche; collaborazioni; materiali
prodotti; utenze; orari apertura.
Ogni Centro di educazione ambientale puo' presentare sul presente
bando un massimo di due domande (una sul Tema 1 e una sul Tema 2).
Sono esclusi dal finanziamento i progetti che gia' beneficiano di
altri contributi regionali, statali o comunitari.
6) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della presente deliberazione,
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale Ambiente
e Difesa del suolo e della costa, Via dei Mille n. 21 - 40121
Bologna.
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante.
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Via dei Mille n.21 - 40121
Bologna entro le ore 18 del trentesimo giorno.
Oltre alla versione cartacea della domanda di cui al precedente punto
2, i richiedenti invieranno anche la versione digitale delle schede
previste negli Allegati 1 e 2 al presente bando, all'indirizzo
e-mail: "infea¹regione.emilia-romagna.it".
7) Valutazione delle domande
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata una
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino
ad esaurimento dei fondi a disposizione sono articolati come segue.
Criteri di valutazione dei progetti afferenti al Tema 1
- Criteri di base:
- pertinenza del soggetto proponente rispetto al sistema INFEA
regionale (delibera Consiglio regionale n. 1196 del 28/7/1999): punti
0-4;
- progetti in rete coinvolgenti piu' strutture INFEA territoriali:
punti 0-4.
- Criteri quantitativi:
- per le iniziative fino a 16 ore formative: punti 1
- per le iniziative da 16 a 35 ore formative: punti 2
- per le iniziative da 35 a 140 ore formative: punti 3
- per le iniziative oltre 140 ore formative: punti 4.
- Criteri qualitativi:
- identificabilita', centralita', complessita' dell'argomento: punti
0-1;
- competenza, esperienza dei relatori: punti 0-2;
- coerenza del progetto con attivita', vocazione, specializzazione
dell'Ente promotore: punti 0-2;
- elaborazione e sperimentazione di modelli innovativi: punti 0-2;
- qualita', ricchezza, articolazione delle metodologie didattiche e
delle strumentazioni adottate: punti 0-5.
Criteri di valutazione dei progetti afferenti al Tema 2
- Pertinenza del soggetto proponente rispetto al sistema INFEA
regionale (delibera Consiglio regionale n. 1196 del 28/7/1999): punti
0-4;
- progetti in rete coinvolgenti piu' strutture INFEA territoriali:
punti 1-4;
- articolazione, rilevanza e scientificita' delle metodologie
didattiche adottate: punti 1-4;
- dimensione del territorio, dell'utenza coinvolta: punti 1-2;
- capacita' di creare sinergie e mobilitare collaborazioni e risorse
culturali, formative, economiche intorno al progetto da realizzare:
punti 0-3.
8) Tempi di esecuzione
Le iniziative devono essere realizzate nel corso dell'anno scolastico
2001/2002.
I soggetti beneficiari devono concludere le azioni oggetto del
finanziamento entro il 30 giugno 2002 e devono presentare la
rendicontazione finale entro 90 giorni dalla data di conclusione.
Eventuali proroghe alla data di conclusione dei lavori potranno
essere concesse, qualora debitamente motivate, previa richiesta e
relativa autorizzazione.
9) Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione
L'intero contributo sara' erogato a conclusione dell'intervento, in
seguito alla presentazione di idonea documentazione di spesa, nonche'
di relazione del soggetto beneficiario del contributo, da cui risulti
la corretta realizzazione del progetto finanziato, secondo le
modalita' di seguito riportate:
9.1 nel caso il beneficiario sia un soggetto privato (societa',
cooperative, associazioni):
a) autocertificazione attestante: - l'iscrizione al Registro delle
imprese, ove dovuta; - l'inesistenza di procedure concorsuali o
fallimentari a carico dell'impresa; - l'inesistenza di condanne
penali a carico degli amministratori; - l'assoggettabilita' o meno
del contributo a ritenuta IRPEG;
b) rendicontazione finanziaria contenente: - l'indicazione analitica
delle spese sostenute per l'attuazione dell'iniziativa, articolate
secondo le voci di costo ammesse a contributo; - la dichiarazione che
tutte le spese indicate sono state effettivamente sostenute per
l'attuazione delle attivita' relative al progetto ammesso a
contributo; - la dichiarazione che tutte le spese indicate sono
supportate da titoli giustificativi allegati in copia, che sono
regolarmente registrate nella contabilita' e che i titoli
giustificativi sono conservati e disponibili presso la sede legale.
Il rendiconto finanziario dovra' essere sottoscritto, ai sensi della
normativa vigente, dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario;
c) specifica delle modalita' di quietanze del contributo con
indicazione, nel caso di accreditamento su c/c bancario, dei codici
ABI e CAB;
9.2 nel caso il beneficiario sia un soggetto pubblico:
a) rendicontazione finanziaria, approvata ai sensi della normativa
vigente, contenente: - l'indicazione analitica delle spese sostenute
per l'attuazione dell'iniziativa, articolate secondo le voci di
costo ammesse a contributo; - la dichiarazione che tutte le spese
indicate sono state effettivamente sostenute per l'attuazione delle
attivita' relative al progetto ammesso a contributo; - la
dichiarazione che tutte le spese indicate sono supportate dai titoli
giustificativi che sono regolarmente registrate nella contabilita' e
che i titoli giustificativi sono conservati e disponibili presso la
sede legale;
b) specifica delle modalita' di quietanza del contributo con
indicazione, nel caso di accreditamento su c/c bancario, dei codici
ABI e CAB.
Nell'ipotesi in cui, per entrambi i casi di cui ai precedenti punti
9.1 e 9.2, l'ammontare delle spese effettivamente sostenute per la
realizzazione dei progetti e iniziative ammesse a contributo
risultasse inferiore alla spesa prevista, il contributo stesso sara'
erogato in misura proporzionale al costo complessivo sostenuto per
ciascuna iniziativa.
10) Revoca dei contributi
Il contributo regionale del bando in oggetto viene revocato qualora
non vengano ottemperate le disposizioni indicate.
11) Produzione di materiali e divulgazione dei risultati
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai
risultati del progetto.
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli
stessi dovra' essere riportata la dicitura "realizzato con il
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2001" e il logo
della Regione.
ALLEGATO 1 AL BANDO
Scheda progetti del Tema 1 - Azioni di formazione e aggiornamento
degli operatori dell'educazione ambientale
Ente proponente:
Indirizzo:
Telefono:
E-mail:
Titolo del progetto
Tipologia:
- Convegno
- Seminario/Workshop
- Corso di formazione
Utenti a cui e' rivolto il progetto e il relativo bacino
geografico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Periodo (incluso il monte ore dell'iniziativa)
Sede
Descrizione dei contenuti e degli obiettivi formativi
Metodologie e modalita' attuative
ALLEGATO 2 AL BANDO
Scheda presentazione progetti del Tema 2 - L'Agenda 21 locale e la
scuola
Ente proponente
Nome:
Indirizzo:
Telefono:
E-mail:
Titolo del progetto
Scuole con cui si intende realizzare il progetto
- Nome e grado scuola/e
- Numero classi
Forum Agenda 21 locale col quale si attiveranno relazioni
Descrizione dei contenuti e degli obiettivi formativi
Metodologie e strumenti adottati nel percorso didattico
ALLEGATO 2 ALLA DELIBERAZIONE 1741 DEL 31 LUGLIO 2001
Bando per la concessione di contributi per attivita' tese a
diffondere una avanzata sensibilita' sociale sui temi della
riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti da realizzarsi nel corso
dell'anno scolastico 2001/2002 da parte delle scuole
dell'Emilia-Romagna (art. 3, L.R. 27/94)
1) Tema oggetto delle azioni
Le proposte devono essere indirizzate ad attuare percorsi didattici
da realizzarsi nelle scuole dell'Emilia-Romagna attraverso attivita'
di laboratorio di educazione ambientale aventi per oggetto il
multiforme mondo dei rifiuti, dell'utilizzo e riuso delle risorse
materiali.
Le iniziative possono comprendere:
- attivita' laboratoriali;
- attivita' di documentazione e ricerca;
- attivita' di sperimentazione e attuazione della raccolta
differenziata nella scuola;
- produzione di materiali e sussidi didattici;
- attivita' ludico-creative.
2) Contenuto delle domande
Ogni domanda deve contenere ed esplicitare in modo sintetico ciascuno
dei punti indicati nella scheda Allegato 1 al presente bando e deve
inoltre indicare il costo complessivo del progetto.
3) Risorse disponibili
Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a Lire 100
milioni (pari a Euro 51.645,69).
4) Entita' del contributo regionale
Al fine di supportare il maggior numero possibile di scuole nelle
loro attivita' di educazione ambientale il contributo massimo
concesso a ciascun progetto e' pari a 5 milioni (pari a Euro
2.582,28).
5) Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande
Partecipano al bando le scuole di ogni ordine e grado
dell'Emilia-Romagna.
Ogni scuola puo' presentare sul presente bando una sola richiesta di
contributo relativa a non piu' di una iniziativa.
Al fine di supportare il maggior numero di scuole nella loro
attivita' di educazione ambientale, non sono ammissibili a
finanziamento i progetti presentati dalle scuole gia' ammesse a
finanziamento dalla Regione con deliberazione n. 2371 del 19 dicembre
2000.
6) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande, dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della presente deliberazione,
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale
Ambiente e Difesa del suolo e della costa, Via dei Mille n. 21 -
40121 Bologna.
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante.
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Via dei Mille n.21 - 40121
Bologna entro le ore 18 del trentesimo giorno.
Oltre alla versione cartacea della domanda di cui al precedente
punto 2), i richiedenti invieranno anche la versione digitale delle
schede previste nell'Allegato 1, all'indirizzo e-mail:
"infea¹regione.emilia-romagna.it".
7) Valutazione delle domande
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata una
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino
ad esaurimento dei fondi a disposizione sono articolati come segue:
- qualita' e ricchezza delle metodologie didattico-formative
utilizzate per la realizzazione dei progetti presentati: punti 1-3;
- numero delle classi coinvolte nel progetto: punti 1-2;
- esistenza all'interno della scuola di una attivita' continuativa e
qualificata di educazione ambientale: punti 1-2;
- progetti in rete tra scuole: punti 1-2;
- esistenza di rapporti tra la scuola e il territorio circostante
(Istituzioni locali, Centri di educazione ambientale, aziende
smaltimento rifiuti, imprese pubbliche e private): punti 1-2.
Al fine di favorire il piu' possibile la presenza su tutto il
territorio regionale di scuole che fanno attivita' continuativa di
laboratorio di educazione ambientale sara' attuato un criterio di
ripartizione territoriale che veda possibilmente finanziata almeno
una scuola in ogni provincia.
8) Tempi di esecuzione
Le iniziative devono essere realizzate nel corso dell'anno scolastico
2001/2002.
9) Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione
L'intero contributo sara' erogato in una unica soluzione in seguito a
presentazione da parte di ciascun Consiglio di Istituto delle scuole
beneficiarie di una relazione di avvenuta conclusione del progetto di
educazione ambientale e della relativa certificazione delle spese
sostenute.
Nel caso in cui l'ammontare delle spese effettivamente sostenute per
la realizzazione di ciascuna iniziativa ammessa a contributo risulti
inferiore all'importo del contributo concesso, il contributo verra'
erogato in misura delle stesse spese sostenute.
10) Revoca dei contributi
Il contributo regionale del bando in oggetto viene revocato qualora
non vengano ottemperate le disposizioni indicate.
11) Produzione di materiali e divulgazione dei risultati
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai
risultati del progetto.
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli
stessi dovra' essere riportata la dicitura "realizzato con il
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2001" e il logo
della Regione.
ALLEGATO 1 AL BANDO
Scheda progetti del Tema - Riduzione, recupero e riutilizzo dei
rifiuti
Scuola proponente
Nome:
Indirizzo:
Telefono:
E-mail:
Titolo del progetto
Numero classi coinvolte nel progetto
Eventuali scuole con cui si intende realizzare il progetto in
partnership . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
Descrizione dei contenuti e degli obiettivi formativi
Metodologie e strumenti adottati nel percorso didattico