REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1728

Modalita' e criteri di attuazione per l'annualita' 2001 della Misura 2.3, Azione A, del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate:                                                                     
- la L.R. 21 aprile 1999,  n. 3  ed  in particolare gli artt. 54,               
comma 4, lettera c) e l'art. 55;                                                
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1305 del 24 novembre              
1999, che approva il Programma regionale triennale per lo sviluppo              
delle attivita' produttive;                                                     
ritenuto di dover procedere all'attuazione della Misura 2.3 Azione A            
"Sostegno a progetti professionali nel lavoro autonomo: interventi              
regionali" del suddetto Programma triennale;                                    
valutato pertanto di disciplinare l'attuazione della Misura mediante            
l'approvazione di:                                                              
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla             
Misura 2.3 Azione A", Allegato A, parte integrante e sostanziale del            
presente provvedimento;                                                         
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
progetti di attivita'  professionali  di lavoratori autonomi previsti           
dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato B, parte integrante e                      
sostanziale del presente provvedimento;                                         
vista la L.R. 18 aprile 2001,  n. 10 inerente il Bilancio di                    
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001 e           
Bilancio pluriennale 2001-2003, il quale prevede, per l'attuazione              
della Misura in oggetto, il Cap. n. 22815 "Fondo unico regionale per            
le attivita' produttive industriali. Contributi a lavoratori atipici            
per l'elaborazione del progetto professionale ed il relativo                    
avviamento, la realizzazione di progetti di qualificazione e sviluppo           
tecnologico dell'attivita' nel lavoro autonomo e nelle professioni,             
la creazione di reti informatiche (art. 53, in attuazione dell'art.             
54, comma 4, lettera c) della L.R. 21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001,           
Misura 2.3 Azione A)";                                                          
ritenuto inoltre di dover stabilire l'entita' delle risorse                     
necessarie per attuare le due tipologie di intervento sopra                     
richiamate secondo le seguenti proporzioni:                                     
- interventi di sostegno a progetti di forme associative di                     
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A punto 1a, parte integrante           
e sostanziale del presente provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro                
258.228,45);                                                                    
- interventi  di sostegno  a progetti di soggetti associativi di                
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A punto 1b, parte integrante           
e sostanziale del presente provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro                
258.228,45);                                                                    
- interventi  di sostegno  a progetti di attivita' professionali di             
lavoratori autonomi, di  cui all'Allegato B, parte integrante e                 
sostanziale del presente provvedimento, Lire 4.500.000.000  (Euro               
2.324.056,05);                                                                  
dato atto:                                                                      
- che all'approvazione dei progetti previa apposita istruttoria                 
secondo le priorita' indicate al paragrafo 5 "Priorita' e                       
istruttoria" dell'Allegato A e dell'Allegato B, alla concessione dei            
contributi e al relativo impegno di spesa ricorrendo le condizioni              
previste dalla L.R. 31/77 e successive modificazioni provvedera', con           
propria determinazione, secondo quanto  previsto  dalla deliberazione           
2541/95, il Direttore generale Attivita' produttive, Commercio,                 
Turismo;                                                                        
dato atto ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19 novembre              
1992, n. 41 e del punto 3.1 della delibera 2541/95:                             
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Attivita' produttive, Commercio, Turismo dottor Uber Fontanesi in               
merito alla regolarita' tecnica e alla legittimita' della presente              
delibera;                                                                       
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Ragioneria e Credito in merito alla regolarita' contabile della                 
presente delibera;                                                              
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo                  
economico e Piano telematico;                                                   
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in                   
premessa:                                                                       
- le "Modalita' e criteri di  attuazione  degli interventi di                   
sostegno a progetti  di  forme associative di lavoratori autonomi               
previsti dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato A e relativo modulo di            
presentazione della domanda parte integrante e sostanziale del                  
presente provvedimento;                                                         
- le "Modalita' e criteri di  attuazione  degli interventi di                   
sostegno a progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi           
previsti dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato B, e relativo modulo di           
presentazione della domanda, parte integrante e sostanziale del                 
presente provvedimento;                                                         
2) di stabilire l'entita' delle risorse necessarie per attuare le               
richiamate tipologie di intervento secondo le seguenti proporzioni:             
- interventi di sostegno a progetti  di  forme associative di                   
lavoratori autonomi, di  cui all'Allegato A, paragrafo 1 "Soggetti              
ammissibili", punto 1a, parte integrante e sostanziale del presente             
provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro 258.228,45);                              
- interventi di sostegno a progetti di soggetti associativi di                  
lavoratori autonomi, di  cui all'Allegato A, paragrafo 1 "Soggetti              
ammissibili", punto 1b, parte integrante e sostanziale del presente             
provvedimento, Lire 500.000.000  (Euro 258.228,45);                             
- interventi di sostegno a progetti di attivita' professionali di               
lavoratori autonomi, di  cui all'Allegato B, parte integrante e                 
sostanziale del presente provvedimento, Lire 4.500.000.000 (Euro                
2.324.056,05);                                                                  
3) di dare atto che l'onere finanziario  complessivo afferente                  
l'attuazione  del presente  provvedimento quantificato in Lire                  
5.500.000.000 (Euro 2.840.512,94) trova la necessaria copertura sul             
Capitolo 22815 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive               
industriali. Contributi a lavoratori atipici per l'elaborazione del             
progetto professionale ed il relativo avviamento, la realizzazione di           
progetti di qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel            
lavoro autonomo e nelle professioni, la creazione di reti                       
informatiche (art. 53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lettera             
C) della L.R. 21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione              
A)" del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che e' stato dotato           
della necessaria disponibilita';                                                
4) di dare atto altresi' che la suddetta  copertura finanziaria                 
deriva:                                                                         
- quanto a Lire 4.000.000.000 (pari a Euro 2.065.827,60) da nuove               
autorizzazioni regionali;                                                       
- quanto a Lire 1.500.000.000 (pari a Euro 774.685,35) da slittamenti           
dall'esercizio precedente. I suddetti slittamenti fanno riferimento             
ad un minor impegno di risorse rispetto alla disponibilita' da parte            
del precedente programma approvato con  deliberazione della Giunta              
regionale 1890/00, il quale e' da ritenersi concluso;                           
5) di dare atto altresi' che all'approvazione dei progetti previa               
apposita istruttoria secondo le modalita' indicate al paragrafo 5               
"Priorita' e istruttoria" degli Allegati A e B alla concessione dei             
contributi e al relativo impegno di spesa ricorrendo le condizioni              
previste dalla L.R. 31/77 e successive modificazioni provvedera', con           
propria determinazione, secondo quanto previsto dalla deliberazione             
2541/95, il Direttore generale Attivita' produttive, Commercio,                 
Turismo;                                                                        
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvedera' il             
Dirigente competente per materia con propri atti formali ai sensi               
della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in                   
attuazione della delibera 2541/95 secondo le modalita' previste  ai             
paragrafi 7 e 8 degli Allegati A e B;                                           
7) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla             
Misura 2.3 Azione A                                                             
1) Soggetti ammissibili                                                         
1a) Sono ammissibili le associazioni, anche temporanee, costituite              
con atto scritto e senza fini di lucro, aventi, tra le altre, la                
finalita' di prestare assistenza tecnica, mutualistica e di                     
rappresentanza a persone, non iscritte ad albi o collegi                        
professionali, che esercitano attivita' professionali di prestazione            
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di           
cui alla Legge 335/95 o ad altri fondi previdenziali equivalenti.               
1b) Sono inoltre ammissibili i soggetti associativi, anche                      
temporanei, costituiti con atto scritto e senza fini di lucro, aventi           
tra le altre, la finalita' di promuovere progetti ed iniziative per             
la realizzazione di centri servizi volti alla creazione di spazi di             
lavoro comune e/o alla fornitura di servizi di carattere tecnologico            
e logistico; ai  citati soggetti associativi  dovranno aderire                  
prevalentemente persone, non iscritte ad albi o collegi                         
professionali, che esercitano  attivita' professionali di prestazione           
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di           
cui alla Legge 335/95 o ad altri fondi previdenziali equivalenti.Le             
forme associative sopra individuate si costituiscono con atto scritto           
nel quale deve essere tra l'altro indicata la sede  legale. Nello               
statuto devono essere  espressamente previsti:                                  
1) la denominazione;                                                            
2) l'oggetto sociale;                                                           
3) l'attribuzione della rappresentanza legale;                                  
4) l'assenza di fini di lucro;                                                  
5) le norme sull'ordinamento interno ed i criteri  per l'ammissione             
ed esclusione degli associati ed i loro diritti ed obblighi;                    
6) le modalita' di scioglimento della forma associativa.                        
I requisiti debbono essere posseduti al momento  di presentazione               
della domanda e mantenuti fino alla conclusione del progetto.                   
2) Interventi ammissibili                                                       
I progetti devono essere realizzati in Emilia-Romagna.                          
Sono ammissibili progetti finalizzati:                                          
- all'avviamento e allo sviluppo di attivita' di assistenza tecnica e           
gestionale di carattere  giuridico, amministrativo, fiscale,                    
formativo, manageriale e logistico;                                             
- all'attuazione di iniziative promozionali;                                    
- alla progettazione di strutture mutualistiche, anche tra piu'                 
soggetti associativi,  finalizzate ad  attivare funzioni di                     
agevolazione dell'accesso al credito dei lavoratori autonomi                    
associati;                                                                      
- alla creazione di spazi di lavoro comune e/o servizi di carattere             
tecnologico e logistico tra lavoratori e lavoratrici autonomi (es.              
atelier di lavoro finalizzati alle collaborazioni).                             
Ciascuna forma associativa avente i requisiti di cui al paragrafo 1)            
"Soggetti ammissibili" puo' presentare istanza di contributo per un             
solo progetto.                                                                  
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:                    
- acquisto di beni strumentali per la realizzazione del progetto                
(elaboratori elettronici e  programmi informatici, abbonamenti a                
banche dati, impianti di rete, libri, arredi per ufficio);                      
- acquisizione di consulenze professionali finalizzate all'attuazione           
del progetto e dei servizi;                                                     
- spese promozionali;                                                           
- realizzazione di siti web (promozionali, informativi, interattivi,            
di servizio);                                                                   
- spese di personale nel limite del 20% della somma delle altre voci            
di spesa (incluso personale con contratto di collaborazione                     
coordinata e continuativa).                                                     
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di                
accompagnamento, la congruenza tra gli obiettivi attesi e                       
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le              
diverse tipologie di spesa ammissibili.                                         
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili            
per lo stesso progetto e/o i medesimi titoli di spesa con altri                 
contributi pubblici.                                                            
3) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo               
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.                
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000 (Euro               
10,33).                                                                         
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo                
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2001.           
La domanda dovra' anche essere corredata:                                       
1) dall'atto scritto costitutivo della forma associativa, comprensivo           
dello statuto, i quali dovranno evidenziare i requisiti di cui al               
paragrafo 1);                                                                   
2) da fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di                  
importo complessivo pari all'investimento previsto.                             
4) Termini di presentazione delle domande                                       
Le domande possono essere inviate dal giorno successivo alla                    
pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione                  
Emilia-Romagna fino al 30 novembre  2001, esclusivamente a mezzo                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data              
del timbro dell'Ufficio postale accettante.                                     
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano                
telematico - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.                             
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.                     
Non saranno ammesse le domande inviate antecedentemente o                       
successivamente alla scadenza dei termini.                                      
Non saranno ammesse le domande prive delle informazioni espressamente           
richieste dal  presente bando  o della documentazione richiesta.                
5) Priorita' e istruttoria                                                      
I progetti dei soggetti di cui al punto 1a) saranno istruiti secondo            
i seguenti criteri in ordine di priorita' decrescente:                          
1) numero di lavoratori autonomi, aderenti  alla forma associativa,             
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o a fondi                       
previdenziali equivalenti;                                                      
2) esperienza del soggetto  proponente in  materia  di assistenza               
tecnica fornita ai lavoratori autonomi iscritti al fondo separato               
INPS ex Legge 335/95 o a fondi previdenziali equivalenti.                       
I progetti dei soggetti di cui al punto 1b) saranno istruiti secondo            
i seguenti criteri in ordine di priorita' decrescente:                          
1) volume dell'investimento ammissibile;                                        
2) numero di lavoratori autonomi, aderenti al soggetto associativo,             
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o a fondi                       
previdenziali equivalenti;                                                      
3) numero di enti ed associazioni coinvolti nel progetto.                       
All'istruttoria delle domande provvede il competente ufficio                    
regionale.                                                                      
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti proponenti i cui               
progetti e relativi titoli di spesa  siano stati dichiarati                     
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal              
presente provvedimento per il sostegno di progetti di attivita'                 
professionali.                                                                  
Il Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo             
sulla base dell'istruttoria e della graduatoria predisposta                     
dall'ufficio competente, con  proprio atto, secondo  quanto previsto            
dalla deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei progetti,               
concede i contributi alle associazioni ammissibili e impegna la spesa           
nei limiti delle risorse previste dal presente provvedimento.                   
La procedura istruttoria si concludera' entro 90 giorni dalla                   
scadenza dei termini di presentazione delle domande.                            
6) Entita' del contributo concedibile                                           
Il contributo regionale ammonta ad un massimo del 50% delle spese               
ammissibili per le associazioni di cui al punto 1a), fino ad un                 
massimo di Lire 50.000.000 (Euro 25.822,84).                                    
Il contributo regionale ammonta ad un massimo del 60% delle spese               
ammissibili per i soggetti di cui al punto 1b), fino ad un massimo di           
Lire 60.000.000 (Euro 30.987,41).                                               
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' di erogazione            
dei contributi                                                                  
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di                       
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.Entro un mese              
dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari dovranno                   
produrre all'Assessorato  Attivita' produttive, Sviluppo economico,             
Piano telematico  il rendiconto finale delle spese sostenute secondo            
le modalita' previste al successivo paragrafo 8).                               
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro                   
presentazione della rendicontazione delle  spese effettivamente                 
sostenute.                                                                      
8) Modalita' di rendicontazione                                                 
Il beneficiario deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto           
di notorieta' riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa            
sostenute.                                                                      
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,           
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,             
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese                   
sostenute.                                                                      
Le fatture inerenti il progetto dovranno essere annullate                       
dall'ufficio regionale competente  che  verifichera' l'effettivita'             
delle spese sostenute, la  regolarita' documentale delle stesse e la            
loro conformita' alle tipologie di spesa ammissibili di cui al                  
precedente paragrafo 2).                                                        
Tale modalita' implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge               
previsti.                                                                       
In caso di varianti al progetto originario, il beneficiario dovra'              
presentare, oltre alla documentazione di rendicontazione, una breve             
relazione che dovra' evidenziare e motivare le difformita' tra il               
progetto iniziale e quello effettivamente realizzato.                           
9) Variazioni al progetto                                                       
Eventuali variazioni al progetto possono essere richieste al                    
competente ufficio regionale entro e non oltre 8 mesi dalla data di             
esecutivita' del provvedimento di concessione dei contributi, e                 
comunque rispettando il limite di  spesa ammessa. La richiesta e'               
approvata se entro un mese dal ricevimento della stessa l'ufficio non           
risponde motivando l'eventuale diniego.                                         
10) Revoca dei contributi                                                       
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la            
conclusione e la rendicontazione dei progetti o perda i requisiti               
soggettivi richiesti dal presente bando prima della conclusione del             
progetto, i contributi  concessi verranno revocati d'ufficio.                   
11) Controlli                                                                   
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano              
telematico potra' svolgere tutti i controlli necessari a verificare             
il possesso dei requisiti richiesti per la concessione del contributo           
e la corretta destinazione del medesimo.                                        
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano              
telematico si riserva la facolta' di effettuare visite di controllo             
presso i beneficiari per verificare  la conformita' degli interventi            
attuati al progetto a suo tempo presentato.                                     
12) Tutela della privacy                                                        
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento  del procedimento verranno              
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.                             
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi previsti             
dalla Misura 2.3 Azione A                                                       
1) Progetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili i progetti di attivita' professionali presentati da            
persone fisiche che esercitano attivita' professionali di prestazione           
d'opera intellettuale e di servizi, non iscritte ad albi o collegi              
professionali, in possesso dei seguenti requisiti alla data di                  
presentazione della domanda:                                                    
- svolgimento dell'attivita' in Emilia-Romagna, ovvero residenza in             
Emilia-Romagna;                                                                 
- abbiano aperto una posizione presso il fondo separato INPS previsto           
dal comma 26 dell'art. 2 della Legge 335/95 o presso altri fondi                
previdenziali equivalenti;                                                      
- non siano iscritti a collegi, ordini, albi e relative casse                   
previdenziali;                                                                  
- non siano lavoratori dipendenti, pensionati,  artigiani,                      
commercianti, coltivatori diretti, mezzadri, non  siano comunque                
titolari d'impresa;                                                             
- abbiano percepito, nel corso del 2000, un reddito imponibile                  
derivante dall'attivita' di lavoro autonomo non superiore a Lire                
80.000.000 (Euro 41.316,55).                                                    
I requisiti dovranno essere mantenuti fino alla conclusione del                 
progetto.                                                                       
2) iniziative ammissibili                                                       
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal  presente                       
provvedimento le seguenti tipologie di spesa:                                   
a) acquisto di beni strumentali per l'attivita' (esclusi veicoli e              
mezzi di trasporto in genere);                                                  
b) spese per la formazione e l'aggiornamento professionale;                     
c) acquisizione di consulenze professionali per lo sviluppo e la                
qualificazione dell'attivita';                                                  
d) realizzazione di siti web;                                                   
e) abbonamenti a periodici specializzati e banche dati;                         
f) spese di marketing e pubblicita';                                            
g) interessi per finanziamenti bancari o assicurativi  nelle seguenti           
forme: castelletto salvo buon fine, sconto di fatture o note                    
contabili, apertura di credito in conto  corrente, finanziamento a              
medio termine di durata non superiore a 36 mesi;                                
h) rilascio di fidejussione da parte di istituti di credito o                   
assicurazioni a garanzia di operazioni creditizie;                              
i) spese per l'acquisizione di arredi per ufficio, per affitti e                
utenze. Tali spese non potranno superare complessivamente il 25%                
della somma delle altre voci di spesa. Le spese per affitti e utenze            
potranno riguardare solamente la sede  operativa dell'attivita',                
escluse la sede di residenza o il domicilio.                                    
I contributi previsti dal presente provvedimento non  sono cumulabili           
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici.                   
Ciascun lavoratore puo'  presentare esclusivamente istanza di                   
contributo per un solo progetto.                                                
3) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo               
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.                
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000 (Euro               
10,33).                                                                         
Per le iniziative previste dal presente provvedimento, il contributo            
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2001.           
In domanda dovra' essere riportato il reddito imponibile derivante              
dall'esercizio dell'attivita' autonoma percepito nel 2000.                      
La domanda dovra' anche essere corredata da:                                    
a) fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo             
complessivo pari al totale delle spese previste (per i soggetti                 
titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto di IVA);            
b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' redatto in carta           
semplice secondo le modalita' del fac-simile allegato al presente               
bando, corredato della fotocopia di un documento di identita' non               
scaduto (carta di identita' o passaporto); la dichiarazione dovra'              
attestare: - l'apertura di una posizione presso il separato fondo               
INPS previsto dalla Legge 335/95 o presso  fondi previdenziali                  
equivalenti; - la condizione di non iscrizione a collegi, ordini,               
albi professionali e alle relative casse previdenziali; - la non                
appartenenza alla condizione di  lavoratore dipendente, pensionato,             
artigiano,  commerciante, coltivatore diretto o mezzadro, titolare              
d'impresa;                                                                      
c) fotocopia semplice della dichiarazione dei redditi relativa                  
all'anno 2000 (UNICO 2001).                                                     
4) Termini di presentazione delle domande                                       
Le domande possono essere inviate a partire dal giorno successivo               
alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della             
Regione Emilia-Romagna, fino al 30 novembre  2001, esclusivamente a             
mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la             
data del timbro dell'Ufficio postale accettante.                                
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano                
telematico - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.                             
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.                     
Non saranno ammesse le domande inviate antecedentemente o                       
successivamente ai termini previsti.                                            
Non saranno ammesse le domande prive delle  informazioni                        
espressamente richieste dal presente bando o della documentazione               
richiesta.                                                                      
5) Priorita' e istruttoria                                                      
Nella formazione della graduatoria l'Amministrazione regionale si               
atterra' ai seguenti criteri.                                                   
Sara'  data priorita' ai progetti di attivita'  professionali                   
realizzati  in forma integrata che prevedano una  rilevante                     
collaborazione tra piu' lavoratori autonomi. In caso di progetti                
"integrati" ciascun richiedente dovra' specificare nell'apposito                
spazio (che dovra' contenere altresi' le firme originali di coloro              
che  intendono collaborare) le modalita' e i termini  della                     
collaborazione. Saranno ritenuti "integrati" solamente i progetti che           
 prevedano una collaborazione tra lavoratori  autonomi partecipanti             
al presente bando ed in possesso dei requisiti previsti dal bando               
stesso.                                                                         
Successivamente ai progetti in forma integrata verranno posti in                
graduatoria i progetti solo individuali.                                        
Nell'ambito dei due raggruppamenti i progetti verranno posti in                 
graduatoria in base all'importo del reddito imponibile derivante                
dall'attivita' di lavoro autonomo percepito dal richiedente nell'anno           
2000 a partire dal reddito piu' basso.                                          
In caso di ulteriore parita' i progetti saranno ordinati secondo il             
numero di protocollo attribuito  dall'Assessorato  Attivita'                    
produttive, Sviluppo economico, Piano telematico.                               
All'istruttoria della domanda provvede il competente ufficio                    
regionale.                                                                      
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti richiedenti i cui              
progetti e relativi titoli di spesa siano stati riconosciuti                    
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal              
presente provvedimento secondo le modalita' precedentemente esposte.            
Il Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo             
sulla base dell'istruttoria e della graduatoria predisposta                     
dall'ufficio competente, con proprio atto, secondo quanto previsto              
dalla deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei progetti,               
concede i contributi ai lavoratori autonomi di cui al punto 1) e                
impegna la spesa nei limiti delle risorse previste dal presente                 
provvedimento.La procedura istruttoria si concludera' entro 90 giorni           
dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande.                      
6) importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Per le iniziative di cui al presente provvedimento, la spesa                    
ammissibile non puo' essere inferiore a Lire 3.000.000 (Euro                    
1.549,37) mentre la spesa massima ammissibile non puo' superare Lire            
40.000.000 (Euro 20.658,28).                                                    
Il contributo regionale sara' concesso fino alla misura del 40% delle           
spese ammissibili per i redditi inferiori a Lire 50.000.000 (Euro               
25.822,84), mentre sara' concesso fino alla misura del 30% per i                
redditi compresi fra Lire 50.000.000 (Euro 25.822,84) e Lire                    
80.000.000 (Euro 41.316,55).                                                    
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' erogazione dei           
contributi                                                                      
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di                       
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.                           
Entro un mese dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari              
dovranno produrre all'Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo                
economico, Piano telematico il rendiconto finale delle spese                    
sostenute secondo le modalita' previste al successivo paragrafo 8).             
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro                   
presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente                  
sostenute.                                                                      
8) Modalita' di rendicontazione                                                 
Il beneficiario deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto           
di notorieta' riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa            
sostenute.                                                                      
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,           
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,             
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese                   
sostenute.Le fatture inerenti  il progetto dovranno essere  annullate           
dall'ufficio regionale competente che verifichera' l'effettivita'               
delle spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la             
loro conformita' alle tipologie di spesa ammissibili di cui al                  
precedente paragrafo 2).                                                        
Tale modalita' implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge               
previsti.                                                                       
In caso di varianti al progetto originario, il beneficiario dovra'              
presentare, oltre alla documentazione di rendicontazione, una breve             
relazione che dovra' evidenziare e motivare le difformita' tra il               
progetto iniziale e quello effettivamente realizzato.                           
9) Revoca dei contributi                                                        
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la            
conclusione e la rendicontazione dei progetti ovvero perda i                    
requisiti soggettivi di cui al paragrafo 1), i contributi concessi              
verranno revocati d'ufficio.                                                    
10) Controlli                                                                   
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano              
telematico potra' svolgere tutti i controlli necessari a verificare             
il possesso dei requisiti richiesti per la concessione del contributo           
e la corretta destinazione del medesimo.                                        
L'Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano                   
telematico si riserva la facolta' di effettuare visite di controllo             
presso i beneficiari per verificare la conformita' degli interventi             
attuati al progetto a suo tempo presentato.                                     
13) Tutela della privacy                                                        
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive  modifiche.                            
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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