DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1728
Modalita' e criteri di attuazione per l'annualita' 2001 della Misura 2.3, Azione A, del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed in particolare gli artt. 54,
comma 4, lettera c) e l'art. 55;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1305 del 24 novembre
1999, che approva il Programma regionale triennale per lo sviluppo
delle attivita' produttive;
ritenuto di dover procedere all'attuazione della Misura 2.3 Azione A
"Sostegno a progetti professionali nel lavoro autonomo: interventi
regionali" del suddetto Programma triennale;
valutato pertanto di disciplinare l'attuazione della Misura mediante
l'approvazione di:
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla
Misura 2.3 Azione A", Allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi previsti
dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato B, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
vista la L.R. 18 aprile 2001, n. 10 inerente il Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001 e
Bilancio pluriennale 2001-2003, il quale prevede, per l'attuazione
della Misura in oggetto, il Cap. n. 22815 "Fondo unico regionale per
le attivita' produttive industriali. Contributi a lavoratori atipici
per l'elaborazione del progetto professionale ed il relativo
avviamento, la realizzazione di progetti di qualificazione e sviluppo
tecnologico dell'attivita' nel lavoro autonomo e nelle professioni,
la creazione di reti informatiche (art. 53, in attuazione dell'art.
54, comma 4, lettera c) della L.R. 21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001,
Misura 2.3 Azione A)";
ritenuto inoltre di dover stabilire l'entita' delle risorse
necessarie per attuare le due tipologie di intervento sopra
richiamate secondo le seguenti proporzioni:
- interventi di sostegno a progetti di forme associative di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A punto 1a, parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro
258.228,45);
- interventi di sostegno a progetti di soggetti associativi di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A punto 1b, parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro
258.228,45);
- interventi di sostegno a progetti di attivita' professionali di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato B, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, Lire 4.500.000.000 (Euro
2.324.056,05);
dato atto:
- che all'approvazione dei progetti previa apposita istruttoria
secondo le priorita' indicate al paragrafo 5 "Priorita' e
istruttoria" dell'Allegato A e dell'Allegato B, alla concessione dei
contributi e al relativo impegno di spesa ricorrendo le condizioni
previste dalla L.R. 31/77 e successive modificazioni provvedera', con
propria determinazione, secondo quanto previsto dalla deliberazione
2541/95, il Direttore generale Attivita' produttive, Commercio,
Turismo;
dato atto ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19 novembre
1992, n. 41 e del punto 3.1 della delibera 2541/95:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo dottor Uber Fontanesi in
merito alla regolarita' tecnica e alla legittimita' della presente
delibera;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito in merito alla regolarita' contabile della
presente delibera;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa:
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di
sostegno a progetti di forme associative di lavoratori autonomi
previsti dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato A e relativo modulo di
presentazione della domanda parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di
sostegno a progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi
previsti dalla Misura 2.3 Azione A", Allegato B, e relativo modulo di
presentazione della domanda, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
2) di stabilire l'entita' delle risorse necessarie per attuare le
richiamate tipologie di intervento secondo le seguenti proporzioni:
- interventi di sostegno a progetti di forme associative di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A, paragrafo 1 "Soggetti
ammissibili", punto 1a, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro 258.228,45);
- interventi di sostegno a progetti di soggetti associativi di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato A, paragrafo 1 "Soggetti
ammissibili", punto 1b, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, Lire 500.000.000 (Euro 258.228,45);
- interventi di sostegno a progetti di attivita' professionali di
lavoratori autonomi, di cui all'Allegato B, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, Lire 4.500.000.000 (Euro
2.324.056,05);
3) di dare atto che l'onere finanziario complessivo afferente
l'attuazione del presente provvedimento quantificato in Lire
5.500.000.000 (Euro 2.840.512,94) trova la necessaria copertura sul
Capitolo 22815 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive
industriali. Contributi a lavoratori atipici per l'elaborazione del
progetto professionale ed il relativo avviamento, la realizzazione di
progetti di qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel
lavoro autonomo e nelle professioni, la creazione di reti
informatiche (art. 53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lettera
C) della L.R. 21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione
A)" del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che e' stato dotato
della necessaria disponibilita';
4) di dare atto altresi' che la suddetta copertura finanziaria
deriva:
- quanto a Lire 4.000.000.000 (pari a Euro 2.065.827,60) da nuove
autorizzazioni regionali;
- quanto a Lire 1.500.000.000 (pari a Euro 774.685,35) da slittamenti
dall'esercizio precedente. I suddetti slittamenti fanno riferimento
ad un minor impegno di risorse rispetto alla disponibilita' da parte
del precedente programma approvato con deliberazione della Giunta
regionale 1890/00, il quale e' da ritenersi concluso;
5) di dare atto altresi' che all'approvazione dei progetti previa
apposita istruttoria secondo le modalita' indicate al paragrafo 5
"Priorita' e istruttoria" degli Allegati A e B alla concessione dei
contributi e al relativo impegno di spesa ricorrendo le condizioni
previste dalla L.R. 31/77 e successive modificazioni provvedera', con
propria determinazione, secondo quanto previsto dalla deliberazione
2541/95, il Direttore generale Attivita' produttive, Commercio,
Turismo;
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvedera' il
Dirigente competente per materia con propri atti formali ai sensi
della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in
attuazione della delibera 2541/95 secondo le modalita' previste ai
paragrafi 7 e 8 degli Allegati A e B;
7) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla
Misura 2.3 Azione A
1) Soggetti ammissibili
1a) Sono ammissibili le associazioni, anche temporanee, costituite
con atto scritto e senza fini di lucro, aventi, tra le altre, la
finalita' di prestare assistenza tecnica, mutualistica e di
rappresentanza a persone, non iscritte ad albi o collegi
professionali, che esercitano attivita' professionali di prestazione
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di
cui alla Legge 335/95 o ad altri fondi previdenziali equivalenti.
1b) Sono inoltre ammissibili i soggetti associativi, anche
temporanei, costituiti con atto scritto e senza fini di lucro, aventi
tra le altre, la finalita' di promuovere progetti ed iniziative per
la realizzazione di centri servizi volti alla creazione di spazi di
lavoro comune e/o alla fornitura di servizi di carattere tecnologico
e logistico; ai citati soggetti associativi dovranno aderire
prevalentemente persone, non iscritte ad albi o collegi
professionali, che esercitano attivita' professionali di prestazione
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di
cui alla Legge 335/95 o ad altri fondi previdenziali equivalenti.Le
forme associative sopra individuate si costituiscono con atto scritto
nel quale deve essere tra l'altro indicata la sede legale. Nello
statuto devono essere espressamente previsti:
1) la denominazione;
2) l'oggetto sociale;
3) l'attribuzione della rappresentanza legale;
4) l'assenza di fini di lucro;
5) le norme sull'ordinamento interno ed i criteri per l'ammissione
ed esclusione degli associati ed i loro diritti ed obblighi;
6) le modalita' di scioglimento della forma associativa.
I requisiti debbono essere posseduti al momento di presentazione
della domanda e mantenuti fino alla conclusione del progetto.
2) Interventi ammissibili
I progetti devono essere realizzati in Emilia-Romagna.
Sono ammissibili progetti finalizzati:
- all'avviamento e allo sviluppo di attivita' di assistenza tecnica e
gestionale di carattere giuridico, amministrativo, fiscale,
formativo, manageriale e logistico;
- all'attuazione di iniziative promozionali;
- alla progettazione di strutture mutualistiche, anche tra piu'
soggetti associativi, finalizzate ad attivare funzioni di
agevolazione dell'accesso al credito dei lavoratori autonomi
associati;
- alla creazione di spazi di lavoro comune e/o servizi di carattere
tecnologico e logistico tra lavoratori e lavoratrici autonomi (es.
atelier di lavoro finalizzati alle collaborazioni).
Ciascuna forma associativa avente i requisiti di cui al paragrafo 1)
"Soggetti ammissibili" puo' presentare istanza di contributo per un
solo progetto.
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:
- acquisto di beni strumentali per la realizzazione del progetto
(elaboratori elettronici e programmi informatici, abbonamenti a
banche dati, impianti di rete, libri, arredi per ufficio);
- acquisizione di consulenze professionali finalizzate all'attuazione
del progetto e dei servizi;
- spese promozionali;
- realizzazione di siti web (promozionali, informativi, interattivi,
di servizio);
- spese di personale nel limite del 20% della somma delle altre voci
di spesa (incluso personale con contratto di collaborazione
coordinata e continuativa).
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di
accompagnamento, la congruenza tra gli obiettivi attesi e
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le
diverse tipologie di spesa ammissibili.
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili
per lo stesso progetto e/o i medesimi titoli di spesa con altri
contributi pubblici.
3) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000 (Euro
10,33).
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2001.
La domanda dovra' anche essere corredata:
1) dall'atto scritto costitutivo della forma associativa, comprensivo
dello statuto, i quali dovranno evidenziare i requisiti di cui al
paragrafo 1);
2) da fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di
importo complessivo pari all'investimento previsto.
4) Termini di presentazione delle domande
Le domande possono essere inviate dal giorno successivo alla
pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna fino al 30 novembre 2001, esclusivamente a mezzo
raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data
del timbro dell'Ufficio postale accettante.
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.
Non saranno ammesse le domande inviate antecedentemente o
successivamente alla scadenza dei termini.
Non saranno ammesse le domande prive delle informazioni espressamente
richieste dal presente bando o della documentazione richiesta.
5) Priorita' e istruttoria
I progetti dei soggetti di cui al punto 1a) saranno istruiti secondo
i seguenti criteri in ordine di priorita' decrescente:
1) numero di lavoratori autonomi, aderenti alla forma associativa,
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o a fondi
previdenziali equivalenti;
2) esperienza del soggetto proponente in materia di assistenza
tecnica fornita ai lavoratori autonomi iscritti al fondo separato
INPS ex Legge 335/95 o a fondi previdenziali equivalenti.
I progetti dei soggetti di cui al punto 1b) saranno istruiti secondo
i seguenti criteri in ordine di priorita' decrescente:
1) volume dell'investimento ammissibile;
2) numero di lavoratori autonomi, aderenti al soggetto associativo,
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o a fondi
previdenziali equivalenti;
3) numero di enti ed associazioni coinvolti nel progetto.
All'istruttoria delle domande provvede il competente ufficio
regionale.
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti proponenti i cui
progetti e relativi titoli di spesa siano stati dichiarati
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal
presente provvedimento per il sostegno di progetti di attivita'
professionali.
Il Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo
sulla base dell'istruttoria e della graduatoria predisposta
dall'ufficio competente, con proprio atto, secondo quanto previsto
dalla deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei progetti,
concede i contributi alle associazioni ammissibili e impegna la spesa
nei limiti delle risorse previste dal presente provvedimento.
La procedura istruttoria si concludera' entro 90 giorni dalla
scadenza dei termini di presentazione delle domande.
6) Entita' del contributo concedibile
Il contributo regionale ammonta ad un massimo del 50% delle spese
ammissibili per le associazioni di cui al punto 1a), fino ad un
massimo di Lire 50.000.000 (Euro 25.822,84).
Il contributo regionale ammonta ad un massimo del 60% delle spese
ammissibili per i soggetti di cui al punto 1b), fino ad un massimo di
Lire 60.000.000 (Euro 30.987,41).
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' di erogazione
dei contributi
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.Entro un mese
dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari dovranno
produrre all'Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo economico,
Piano telematico il rendiconto finale delle spese sostenute secondo
le modalita' previste al successivo paragrafo 8).
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro
presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente
sostenute.
8) Modalita' di rendicontazione
Il beneficiario deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto
di notorieta' riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa
sostenute.
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese
sostenute.
Le fatture inerenti il progetto dovranno essere annullate
dall'ufficio regionale competente che verifichera' l'effettivita'
delle spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la
loro conformita' alle tipologie di spesa ammissibili di cui al
precedente paragrafo 2).
Tale modalita' implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge
previsti.
In caso di varianti al progetto originario, il beneficiario dovra'
presentare, oltre alla documentazione di rendicontazione, una breve
relazione che dovra' evidenziare e motivare le difformita' tra il
progetto iniziale e quello effettivamente realizzato.
9) Variazioni al progetto
Eventuali variazioni al progetto possono essere richieste al
competente ufficio regionale entro e non oltre 8 mesi dalla data di
esecutivita' del provvedimento di concessione dei contributi, e
comunque rispettando il limite di spesa ammessa. La richiesta e'
approvata se entro un mese dal ricevimento della stessa l'ufficio non
risponde motivando l'eventuale diniego.
10) Revoca dei contributi
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la
conclusione e la rendicontazione dei progetti o perda i requisiti
soggettivi richiesti dal presente bando prima della conclusione del
progetto, i contributi concessi verranno revocati d'ufficio.
11) Controlli
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico potra' svolgere tutti i controlli necessari a verificare
il possesso dei requisiti richiesti per la concessione del contributo
e la corretta destinazione del medesimo.
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico si riserva la facolta' di effettuare visite di controllo
presso i beneficiari per verificare la conformita' degli interventi
attuati al progetto a suo tempo presentato.
12) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi previsti
dalla Misura 2.3 Azione A
1) Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti di attivita' professionali presentati da
persone fisiche che esercitano attivita' professionali di prestazione
d'opera intellettuale e di servizi, non iscritte ad albi o collegi
professionali, in possesso dei seguenti requisiti alla data di
presentazione della domanda:
- svolgimento dell'attivita' in Emilia-Romagna, ovvero residenza in
Emilia-Romagna;
- abbiano aperto una posizione presso il fondo separato INPS previsto
dal comma 26 dell'art. 2 della Legge 335/95 o presso altri fondi
previdenziali equivalenti;
- non siano iscritti a collegi, ordini, albi e relative casse
previdenziali;
- non siano lavoratori dipendenti, pensionati, artigiani,
commercianti, coltivatori diretti, mezzadri, non siano comunque
titolari d'impresa;
- abbiano percepito, nel corso del 2000, un reddito imponibile
derivante dall'attivita' di lavoro autonomo non superiore a Lire
80.000.000 (Euro 41.316,55).
I requisiti dovranno essere mantenuti fino alla conclusione del
progetto.
2) iniziative ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente
provvedimento le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto di beni strumentali per l'attivita' (esclusi veicoli e
mezzi di trasporto in genere);
b) spese per la formazione e l'aggiornamento professionale;
c) acquisizione di consulenze professionali per lo sviluppo e la
qualificazione dell'attivita';
d) realizzazione di siti web;
e) abbonamenti a periodici specializzati e banche dati;
f) spese di marketing e pubblicita';
g) interessi per finanziamenti bancari o assicurativi nelle seguenti
forme: castelletto salvo buon fine, sconto di fatture o note
contabili, apertura di credito in conto corrente, finanziamento a
medio termine di durata non superiore a 36 mesi;
h) rilascio di fidejussione da parte di istituti di credito o
assicurazioni a garanzia di operazioni creditizie;
i) spese per l'acquisizione di arredi per ufficio, per affitti e
utenze. Tali spese non potranno superare complessivamente il 25%
della somma delle altre voci di spesa. Le spese per affitti e utenze
potranno riguardare solamente la sede operativa dell'attivita',
escluse la sede di residenza o il domicilio.
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici.
Ciascun lavoratore puo' presentare esclusivamente istanza di
contributo per un solo progetto.
3) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000 (Euro
10,33).
Per le iniziative previste dal presente provvedimento, il contributo
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2001.
In domanda dovra' essere riportato il reddito imponibile derivante
dall'esercizio dell'attivita' autonoma percepito nel 2000.
La domanda dovra' anche essere corredata da:
a) fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo
complessivo pari al totale delle spese previste (per i soggetti
titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto di IVA);
b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' redatto in carta
semplice secondo le modalita' del fac-simile allegato al presente
bando, corredato della fotocopia di un documento di identita' non
scaduto (carta di identita' o passaporto); la dichiarazione dovra'
attestare: - l'apertura di una posizione presso il separato fondo
INPS previsto dalla Legge 335/95 o presso fondi previdenziali
equivalenti; - la condizione di non iscrizione a collegi, ordini,
albi professionali e alle relative casse previdenziali; - la non
appartenenza alla condizione di lavoratore dipendente, pensionato,
artigiano, commerciante, coltivatore diretto o mezzadro, titolare
d'impresa;
c) fotocopia semplice della dichiarazione dei redditi relativa
all'anno 2000 (UNICO 2001).
4) Termini di presentazione delle domande
Le domande possono essere inviate a partire dal giorno successivo
alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, fino al 30 novembre 2001, esclusivamente a
mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la
data del timbro dell'Ufficio postale accettante.
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico - Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.
Non saranno ammesse le domande inviate antecedentemente o
successivamente ai termini previsti.
Non saranno ammesse le domande prive delle informazioni
espressamente richieste dal presente bando o della documentazione
richiesta.
5) Priorita' e istruttoria
Nella formazione della graduatoria l'Amministrazione regionale si
atterra' ai seguenti criteri.
Sara' data priorita' ai progetti di attivita' professionali
realizzati in forma integrata che prevedano una rilevante
collaborazione tra piu' lavoratori autonomi. In caso di progetti
"integrati" ciascun richiedente dovra' specificare nell'apposito
spazio (che dovra' contenere altresi' le firme originali di coloro
che intendono collaborare) le modalita' e i termini della
collaborazione. Saranno ritenuti "integrati" solamente i progetti che
prevedano una collaborazione tra lavoratori autonomi partecipanti
al presente bando ed in possesso dei requisiti previsti dal bando
stesso.
Successivamente ai progetti in forma integrata verranno posti in
graduatoria i progetti solo individuali.
Nell'ambito dei due raggruppamenti i progetti verranno posti in
graduatoria in base all'importo del reddito imponibile derivante
dall'attivita' di lavoro autonomo percepito dal richiedente nell'anno
2000 a partire dal reddito piu' basso.
In caso di ulteriore parita' i progetti saranno ordinati secondo il
numero di protocollo attribuito dall'Assessorato Attivita'
produttive, Sviluppo economico, Piano telematico.
All'istruttoria della domanda provvede il competente ufficio
regionale.
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti richiedenti i cui
progetti e relativi titoli di spesa siano stati riconosciuti
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal
presente provvedimento secondo le modalita' precedentemente esposte.
Il Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo
sulla base dell'istruttoria e della graduatoria predisposta
dall'ufficio competente, con proprio atto, secondo quanto previsto
dalla deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei progetti,
concede i contributi ai lavoratori autonomi di cui al punto 1) e
impegna la spesa nei limiti delle risorse previste dal presente
provvedimento.La procedura istruttoria si concludera' entro 90 giorni
dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande.
6) importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile
Per le iniziative di cui al presente provvedimento, la spesa
ammissibile non puo' essere inferiore a Lire 3.000.000 (Euro
1.549,37) mentre la spesa massima ammissibile non puo' superare Lire
40.000.000 (Euro 20.658,28).
Il contributo regionale sara' concesso fino alla misura del 40% delle
spese ammissibili per i redditi inferiori a Lire 50.000.000 (Euro
25.822,84), mentre sara' concesso fino alla misura del 30% per i
redditi compresi fra Lire 50.000.000 (Euro 25.822,84) e Lire
80.000.000 (Euro 41.316,55).
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' erogazione dei
contributi
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.
Entro un mese dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari
dovranno produrre all'Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo
economico, Piano telematico il rendiconto finale delle spese
sostenute secondo le modalita' previste al successivo paragrafo 8).
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro
presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente
sostenute.
8) Modalita' di rendicontazione
Il beneficiario deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto
di notorieta' riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa
sostenute.
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese
sostenute.Le fatture inerenti il progetto dovranno essere annullate
dall'ufficio regionale competente che verifichera' l'effettivita'
delle spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la
loro conformita' alle tipologie di spesa ammissibili di cui al
precedente paragrafo 2).
Tale modalita' implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge
previsti.
In caso di varianti al progetto originario, il beneficiario dovra'
presentare, oltre alla documentazione di rendicontazione, una breve
relazione che dovra' evidenziare e motivare le difformita' tra il
progetto iniziale e quello effettivamente realizzato.
9) Revoca dei contributi
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la
conclusione e la rendicontazione dei progetti ovvero perda i
requisiti soggettivi di cui al paragrafo 1), i contributi concessi
verranno revocati d'ufficio.
10) Controlli
L'Assessorato alle Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico potra' svolgere tutti i controlli necessari a verificare
il possesso dei requisiti richiesti per la concessione del contributo
e la corretta destinazione del medesimo.
L'Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo economico, Piano
telematico si riserva la facolta' di effettuare visite di controllo
presso i beneficiari per verificare la conformita' degli interventi
attuati al progetto a suo tempo presentato.
13) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.
(segue allegato fotografato)