DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1722
L.R. 23/00 "Disciplina degli itinerari turistici enogastronomici dell'Emilia-Romagna". Approvazione criteri e modalita' per l'accesso ai contributi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 27 luglio 1999, n. 268 "Disciplina delle Strade del Vino";
- il DM 12 luglio 2000 "Fissazione degli standard minimi di qualita'
per i percorsi individuati ai sensi della Legge 27 luglio 1999, n.
268, recante "Disciplina delle Strade del Vino";
- la L.R. n. 23 del 7 aprile 2000 "Disciplina degli itinerari
turistici enogastronomici dell'Emilia-Romagna", ed in particolare gli
articoli 8 e 9;
- il Regolamento regionale n. 16 del 21 giugno 2001, di attuazione
della L.R. 23/00;
dato atto che l'art. 8 della L.R. 23/00 affida alla Giunta regionale
il compito di definire:
- le modalita' di accesso ai contributi previsti dalla legge
medesima;
- i criteri di selezione delle richieste;
- l'ammontare del contributo;
- le forme di rendicontazione;
ritenuto necessario provvedere in merito;
richiamate le proprie deliberazioni n. 2541 del 4 luglio 1995 e n.
1396 del 31 luglio 1998, entrambe esecutive;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni di mercato, dott.
Maurizio Ceci, e dal Direttore generale Agricoltura, dott. Dario
Manghi, in merito, rispettivamente, alla regolarita' tecnica e alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41, e del punto 3.1 della
deliberazione 2541/95 sopracitata;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare in attuazione dell'art. 8 della L.R. 23/00, i criteri
e modalita' per l'accesso ai contributi previsti dall'art. 8 della
L.R. 7 aprile 2000, n. 23 "Disciplina degli itinerari turistici
enogastronomici dell'Emilia-Romagna" come indicati nel testo allegato
quale parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto
che essi costituiscono anche bando per la presentazione delle
domande;
2) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Criteri e modalita' per l'accesso ai contributi previsti dall'art. 8
della L.R. 7 aprile 2000, n. 23 "Disciplina degli itinerari turistici
enogastronomici dell'Emilia-Romagna"
In attuazione di quanto previsto dall'articolo 8 della L.R. 7 aprile
2000, n. 27 la Regione Emilia-Romagna rende note le procedure per la
presentazione e la valutazione delle domande di contributo.
1) Composizione del finanziamento
Per l'anno 2001 e' stanziata nel bilancio della Regione
Emilia-Romagna la somma di Lire 1.037.711.454 (pari a 535.933,24
Euro) cosi' ripartita:
- Lire 600.000.000 (pari a 309.874,14 Euro) stanziate sul Capitolo
12900 "Contributi in capitale per la realizzazione degli itinerari
turistici enogastronomici dell'Emilia-Romagna (art. 8, L.R. 7 aprile
2000, n. 23)";
- Lire 437.711.454 (pari a 226.059,10 Euro) stanziate sul Capitolo
12905 "Contributi per la realizzazione degli itinerari turistici
enogastronomici (Legge 27 luglio 1999, n. 268; art. 8, L.R. 7 aprile
2000, n. 23). Mezzi statali".
Per gli esercizi successivi al 2001 le leggi annuali di bilancio
assunte in attuazione dell'art. 11 della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e
successive modificazioni, provvederanno alle dotazioni necessarie per
l'attuazione degli interventi contributivi di cui all'art. 8 della
L.R. 23/00 nel rispetto dell'articolazione delle singole tipologie di
finanziamento.
2) Beneficiari
Possono presentare domanda di concessione dei contributi previsti
nell'art. 8, L.R. 23/00:
1) gli Organismi di gestione degli itinerari riconosciuti;
2) gli Organismi di gestione degli itinerari gia' costituiti che
abbiano presentato domanda di riconoscimento ai sensi della L.R.
23/00 e che non abbiano gia' usufruito di precedenti finanziamenti
per le medesime finalita'. In ogni caso la concessione del contributo
e' subordinata al riconoscimento dell'itinerario.
3) gli Enti locali aderenti all'itinerario.
3) Iniziative e spese ammissibili
I contributi sono concessi in riferimento alle seguenti iniziative:
a) predisposizione di impianti segnaletici relativi all'itinerario.
Sono ammissibili le spese per l'acquisto, la realizzazione e la posa
in opera di segnaletica conforme a quella approvata dalla Regione
Emilia-Romagna con Regolamento regionale 16/01;
b) allestimento e/o adeguamento di punti di informazione, centri
didattici, laboratori dimostrativi delle attivita' artigianali e
delle antiche arti e mestieri dislocati sull'itinerario. Sono
ammissibili le spese per: - allestimento, comprensivo di arredi ed
attrezzature, di laboratori dimostrativi delle attivita' di
produzione di prodotti enogastronomici tipici dell'itinerario; -
allestimenti, comprensivi di arredi ed attrezzature, dimostrativi
delle antiche arti e mestieri e delle attivita' artigianali in genere
proprie dell'itinerario; - dotazioni informatiche compresi gli
allestimenti di siti internet, la realizzazione di materiale
multimediale e audiovisivo, dotazioni librarie specifiche e
tematiche;
c) allestimento di musei a tema concernenti l'itinerario. Sono
ammissibili le spese per: - l'allestimento di mostre permanenti a
tema, comprensivo di arredi e attrezzi, anche d'epoca e di dotazioni
informatiche, materiale multimediale ed audiovisivo, dotazioni
librarie specifiche e tematiche, volte a documentare la cultura e le
tradizioni enogastronomiche dell'itinerario, nonche' le attivita'
artigianali e le antiche arti e mestieri; - l'allestimento, presso i
musei, di strutture atte alla degustazione dimostrativa di prodotti
enogastronomici tipici dell'itinerario.
Sono altresi' ammesse le spese tecniche e di progettazione
regolarmente documentate, per una quota non eccedente il 15%
dell'importo totale del progetto.
Sono escluse le spese per l'acquisizione di aree e di immobili.
Potranno essere ammesse a contributo solo le spese sostenute e
documentate in data successiva alla presentazione della domanda.
4) Presentazione delle domande di contributo
1) Le domande di contributo per l'accesso ai contributi a valere
sugli stanziamenti recati dal Bilancio regionale per l'esercizio 2001
devono essere presentate entro il 45o giorno dalla pubblicazione dei
presenti criteri nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna. Per gli esercizi successivi al 2001 le domande per
l'accesso ai contributi devono pervenire entro il 31 ottobre
dell'anno precedente a quello nel quale si intende attuare
l'intervento. Al finanziamento di tali domande si provvedera' nei
limiti delle disponibilita' recate dal bilancio regionale relativo
all'anno di attuazione dell'intervento. La presentazione deve
avvenire esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento, alla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale
Agricoltura - Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna (fara' fede la data
di invio riportata sul timbro postale). Le domande spedite oltre il
termine sono irricevibili;
2) la domanda, redatta in conformita' al modello allegato ai presenti
criteri (Allegato 1), deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto beneficiario, responsabile della
realizzazione dell'intervento. Alla domanda devono essere allegati:
1) una relazione generale descrittiva dell'intervento proposto che
contenga: a) le motivazioni socio economiche e la descrizione del
contesto territoriale, ambientale, tematico e programmatico entro il
quale verra' realizzato il medesimo; b) la descrizione del contesto
artistico-culturale e storico monumentale proprio dell'intervento; c)
l'indicazione degli obiettivi generali e specifici che si intendono
raggiungere; 2) la scheda tecnica riassuntiva del progetto e dei
costi previsti, redatta sulla base del modello di cui all'Allegato
2); 3) il piano finanziario di copertura delle spese unitamente ad
una scheda riassuntiva del piano di gestione economico, se
l'investimento proposto rientra fra quelli previsti alle lettere b)
e/o c) del punto 3) "Iniziative e spese ammissibili"; 4) una
dichiarazione rilasciata dall'Organismo di gestione dell'itinerario,
nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un Ente locale aderente
al medesimo, comprovante che l'intervento proposto rientra nei
programmi di sviluppo dell'itinerario stesso; 5) copia dell'eventuale
piano di sviluppo complessivo dell'itinerario che preveda l'utilizzo,
da parte dell'Organismo di gestione e/o dei soci, di diversi
strumenti di programmazione (Asse 3 del Piano di sviluppo rurale,
Programma LEADER PLUS, altri). Tale documentazione va presentata nel
caso in cui l'intervento per il quale e' richiesto il contributo sia
una parte di un piu' ampio progetto; 6) una dichiarazione sostitutiva
di atto notorio sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto
beneficiario, attestante che lo stesso non beneficia gia' di altri
contributi pubblici per i medesimi interventi; 7) una dichiarazione
sostitutiva di atto notorio con il quale il legale rappresentante del
soggetto beneficiario indica in riferimento all'area interessata
dall'intervento: - la tipologia e numero dei soci (indicando in
particolare se siano presenti imprenditori e/o coadiuvanti con meno
di 40 anni, o societa' costituite da almeno il 50% di soci con meno
di 40 anni); - numero posti letto e punti di ristorazione in
strutture socie offerti dall'itinerario; - numero di soci
regolarmente autorizzati alla vendita di prodotti tipici
dell'itinerario; 8) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con
la quale il legale rappresentante del soggetto beneficiario dichiara
quale sia il regime IVA applicato sulle spese ammissibili a
contributo.
L'incompletezza della documentazione comportera' l'inamissibilita'
della domanda.
5) Criteri di valutazione dei progetti
La Giunta regionale provvedera' a definire una graduatoria delle
domande ammissibili assegnando i seguenti punteggi in funzione dei
parametri sottoindicati:
A) Elementi di progettazione
- numero di punti di informazione che si intendono allestire
nell'area interessata dall'intervento: punti 5 per ogni punto di
informazione;
- numero di laboratori dimostrativi delle attivita' di produzione,
volti al sostegno dei prodotti enogastronomici tipici
dell'itinerario, che si intendono allestire nell'area interessata
dall'intervento: punti 20 per laboratorio;
- numero di laboratori dimostrativi delle attivita' artigianali e
delle antiche arti e mestieri in genere, proprie dell'itinerario, che
si intendono allestire nell'area interessata dall'intervento: punti
10 per laboratorio;
- progetti finanziabili anche con il concorso di piu' strumenti di
programmazione (Asse 3 del Piano di sviluppo rurale, Programma LEADER
PLUS, altri): punti 5;
- progetti integrati ed articolati che coinvolgono piu' soggetti e
piu' comparti produttivi, situati sull'itinerario, finalizzati
all'arricchimento e all'innovazione di servizi offerti anche al fine
di raggiungere specifici segmenti di mercato: punti 3;
- progetti che si sviluppano in aree dell'itinerario con elevato
indice di ruralita': punti 3;
- progetti che si sviluppano in un contesto artistico-culturale e
storico-monumentale, importante per l'itinerario: punti 3;
- progetti che garantiscono un minor impatto ambientale sul
territorio dell'itinerario: punti 3.
B) Struttura dell'itinerario
- presenza fra i soci dell'itinerario, coinvolti nell'intervento
proposto, di almeno il 30% di imprenditori titolari e/o coadiuvanti
con meno di 40 anni: punti 10;
- presenza nell'area interessata dall'intervento di societa' di
capitale e di persone, anche in forma cooperativa, costituite da
almeno il 50% di soci con meno di 40 anni: punti 10;
- numero di posti letto in strutture socie offerti dall'itinerario,
nell'area interessata dall'intervento: punti 5 ogni 50 posti letto;
- numero di punti di ristorazione in strutture socie offerte
dall'itinerario, nell'area interessata dall'intervento: punti 2 per
punto di ristorazione;
- numero di soci regolarmente autorizzati alla vendita di prodotti
enogastronomici tipici dell'itinerario nell'area interessata
dall'intervento: punti 2 per azienda.
6) Istruttoria e termini per la conclusione del procedimento
L'istruttoria delle domande viene effettuata da un apposito Nucleo di
valutazione tecnica, costituito da collaboratori regionali e
istituito presso la Direzione generale Agricoltura con atto formale
del Direttore generale competente. Il Nucleo di valutazione ha il
compito di analizzare i progetti e predisporre la proposta di
graduatoria.
Il procedimento amministrativo deve concludersi entro 90 giorni dalla
scadenza di presentazione delle domande. Il termine potra' essere
sospeso una sola volta, per non piu' di trenta giorni, nel caso di
richiesta di documentazione integrativa da parte della Regione
Emilia-Romagna.
7) Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento e' il p.a. Valentino Bega -
Direzione generale Agricoltura - Servizio Produzioni agroalimentari e
Relazioni di mercato.
8) Concessione e liquidazione del contributo
Terminata l'istruttoria, la Giunta regionale approva con propria
deliberazione la graduatoria, sulla base della proposta effettuata
dal Nucleo di valutazione tecnica indicato al precedente punto 6),
provvedendo alla concessione dei contributi ed al relativo impegno.
Si potra' procedere allo scorrimento della graduatoria, seguendo
rigorosamente l'ordine della stessa, qualora vengano acquisite
ulteriori risorse o per effetto di revoche o rinunce.
La percentuale massima di contributo concedibile e' fissata nel 70%
sul totale delle spese ammesse.
Tale percentuale potra' essere ridotta in rapporto all'ammontare
delle spese ammissibili a contributo.
Alla liquidazione provvedera' con atto formale il Responsabile del
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni di mercato, ai sensi
della L.R. 31/77 come modificata dalla L.R. 40/94 e dalla
deliberazione della Giunta regionale 2541/95, con le seguenti
modalita':
- unica soluzione, al termine della realizzazione del progetto e su
presentazione di apposita documentazione, come indicata ai successivi
punti 10) e 11);
oppure
- acconto del 50% del contributo concesso, esclusivamente nel caso in
cui tali acconti superino l'importo di Lire 10.000.000 (pari a
5.164,57 Euro) su richiesta del soggetto beneficiario, previa
presentazione della seguente documentazione:
a) fidejussione bancaria o assicurativa irrevocabile, a garanzia
delle somme erogate, di importo pari all'acconto richiesto,
maggiorato del 10%. La fideiussione dovra' restare in vigore fino
alla liquidazione del saldo del contributo. La fideiussione non e'
richiesta agli Enti locali;
b) dichiarazione del legale rappresentante del soggetto beneficiario,
attestante la data di inizio lavori;
- saldo ovvero minor somma, a completamento delle opere previste nel
progetto su presentazione di apposita documentazione, come indicata
ai successivi punti 10) e 11).
9) Attuazione dei progetti
I progetti finanziati devono essere completati entro 18 mesi dalla
data di concessione del contributo.
Eventuali variazioni e proroghe, per un massimo di mesi sei, dovranno
essere preventivamente autorizzate e potranno essere concesse con
atti del Responsabile del Servizio competente.
10) Documentazione conclusiva
Al completamento degli interventi previsti, i beneficiari sono tenuti
a trasmettere al Servizio Produzioni agroalimentari e Relazioni di
mercato (entro 60 giorni dall'ultimo giorno utile per la
realizzazione del progetto) i seguenti documenti:
- una relazione tecnica descrittiva dei lavori eseguiti;
- un dettagliato resoconto delle spese sostenute;
- i giustificativi di spesa (fatture o altri titoli equipollenti), in
copia firmata dal legale rappresentante del soggetto beneficiario
dell'intervento, recante il timbro e la dicitura "copia
dell'originale trattenuta agli atti dell'Organismo di gestione
dell'itinerario/Ente locale"; i titoli di spesa devono indicare
chiaramente l'oggetto della spesa sostenuta;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del proprio
rappresentante legale nella quale si attesti che i suddetti titoli di
spesa non sono stati e non saranno utilizzati per l'ottenimento e la
giustificazione di altri contributi pubblici;
- eventuale documentazione integrativa richiesta dalla Regione.
11) Quietanze dei titoli di spesa
I documenti giustificativi di spesa dovranno risultare regolarmente
quietanzati. Verranno considerate quietanze regolari, se chiaramente
riferite ai dati contenuti nei titoli di spesa:
1) dichiarazione liberatoria del fornitore con indicazione degli
estremi della fattura saldata;
2) ricevuta bancaria;
3) ricevuta di pagamento tramite carta di credito intestata al
beneficiario, corredata da copia estratto conto della stessa dalla
quale risulta l'avvenuta esecuzione della transazione;
4) quietanza rilasciata dalla banca, nella quale sia indicato
l'importo e gli estremi della fattura saldata.
12) Rinuncia e revoca del contributo
Il beneficiario puo' rinunciare al contributo per ragioni motivate da
sopravvenute difficolta' di attuazione del progetto comunicandolo
alla Regione Emilia-Romagna entro 90 giorni dalla concessione del
contributo.
La rinuncia tardiva comporta la revoca del contributo.
La revoca del contributo e' disposta nei casi di cui all'art. 18
della L.R. 15/97 e comporta l'obbligo della restituzione delle somme
percepite, con interesse calcolato al tasso legale, maggiorato di
quattro punti a titolo di sanzione amministrativa, nonche'
l'esclusione per due anni da ogni agevolazione in materia di
agricoltura.
Il contributo concesso puo' essere revocato altresi' nei seguenti
casi:
a) mancata presentazione, entro 60 giorni dal termine di conclusione
del progetto di cui al precedente punto 9) "Attuazione dei progetti",
della domanda di erogazione del saldo del contributo con allegata
completa rendicontazione dei lavori effettuati;
b) intervenute modifiche al progetto in mancanza della necessaria
autorizzazione regionale;
c) presentazione incompleta o insufficiente della documentazione del
rendiconto che riveli la non conformita' al progetto degli impieghi
di capitale;
d) realizzazione inferiore al 60% dell'ammontare complessivo del
progetto.
13) Disposizioni finali
Per quanto non contemplato nella presente delibera si fa riferimento
alla L.R. 23/00 e al suo Regolamento di attuazione n.16 del 21
giugno 2001, nonche' alle normative nazionali e regionali in vigore.
ALLEGATO 1
Modulo per la richiesta dei contributi ai sensi dell'art. 8, comma 1,
L.R. 23/00
Alla Direzione generale Agricoltura
Assessorato Agricoltura
Viale Silvani n. 6
40122 Bologna
Oggetto: domanda contributo ai sensi dell'art. 8, comma 1, L.R. 23/00
Il/la sottoscritto/a
nato/a a . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a
Via . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . cap
in qualita' di legale rappresentante di
forma giuridica
sede legale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.
tel. . . . . . . . . . . . . . . fax . . . . . . . . . . . e-mail
partita IVA . . . . . . . . . . . . . . . . cod. fisc.
chiede
di accedere ai contributi di cui all'art. 8 della L.R. 7 aprile 2000,
n. 23 sulla spesa di Lire/Euro . . . . . . . . /. . . . . . . . .
Allega alla presente:
- relazione generale descrittiva del progetto redatta secondo le
indicazioni contenute al punto 4) dei criteri e delle modalita' di
concessione dei contributi ex art. 8, L.R. 23/00;
- scheda tecnica riassuntiva del progetto e dei costi previsti
(Allegato 2);
- piano finanziario di copertura delle spese unitamente ad uno schema
riassuntivo del piano di gestione economico, se l'investimento
proposto rientra fra quelli previsti alle lettere b) e/o c) del punto
3) "Iniziative e spese ammissibili" del testo dei criteri;
- dichiarazione rilasciata dall'Organismo di gestione
dell'itinerario, nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un Ente
locale aderente al medesimo, comprovante che l'intervento proposto
rientra nei programmi di sviluppo dell'itinerario stesso;
- copia dell'eventuale piano di sviluppo complessivo dell'itinerario
che preveda l'utilizzo da parte dell'Organismo di gestione e/o dei
soci, di diversi strumenti di programmazione (Asse 3 del Piano di
sviluppo rurale, Programma LEADER PLUS, altri);
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal
legale rappresentante del soggetto beneficiario, attestante che lo
stesso non beneficia gia' di altri contributi pubblici per i medesimi
interventi;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con il quale il
legale rappresentante del soggetto beneficiario indica in riferimento
all'area interessata dall'intervento:
- la tipologia e numero dei soci (indicando in particolare se siano
presenti imprenditori e/o coadiuvanti con meno di 40 anni, o societa'
costituite da almeno il 50% di soci con meno di 40 anni);
- numero posti letto e punti di ristorazione in strutture socie
offerti dall'itinerario;
- numero di soci regolarmente autorizzati alla vendita di prodotti
tipici dell'itinerario;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il
legale rappresentante del soggetto beneficiario dichiara quale sia il
regime IVA applicato sulle spese ammissibili a contributo.
data, . . . . . . . . IL RAPPRESENTANTE LEGALE
. . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 2
Scheda tecnica riassuntiva del progetto
Organismo di gestione
Indirizzo cui inoltrare le comunicazioni
tel.
Legale rappresentante
Il progetto prevede la spesa complessiva di Lire
(Euro . . . . . . . . . . . . . .).
Sono previste le seguenti realizzazioni (comprensivi di spese
tecniche e di progettazione fino al 15%)
Tipologia di intervento Spesa prevista
a) Predisposizione di impianti segnaletici
relativi all'itinerario
- Spese in capitale
Acquisto, realizzazione posa in opera di segnaletica Lire/Euro .
. . . . . . . . .
- Spese correnti
Spese tecniche e di progettazione Lire/Euro . . . . . . . . . .
Tot. Lire/Euro . . . . . . . . . .
b) Allestimento e/o adeguamento di
punti di informazione, centri didattici,
laboratori dimostrativi delle attivita'
artigianali e delle antiche arti e mestieri
dislocati sull'itinerario:
- Spese in capitale
Acquisto di arredi ed attrezzature per
allestimento di laboratori dimostrativi
delle attivita' di produzione di prodotti
tipici dell'itinerario Lire/Euro . . . . . . . . . .
Acquisto di arredi ed attrezzature per
attivita' dimostrative delle antiche arti
e mestieri e attivita' artigianali proprie
dell'itinerario Lire/Euro . . . . . . . . . .
- Spese correnti
Spese per dotazioni informatiche,
allestimenti di siti internet, realizzazione
di materiale multimediale e audiovisivo,
dotazioni librarie specifiche e tematiche Lire/Euro . . . . . .
. . . .
Spese tecniche e di progettazione Lire/Euro . . . . . . . . . .
Tot. Lire/Euro . . . . . . . . . .
c) Allestimento di musei a tema
concernenti l'itinerario enogastronomico:
- Spese in capitale
Acquisto di arredi ed attrezzature per
allestimento di mostre permanenti
a tema Lire/Euro . . . . . . . . . .
Spese per allestimento di strutture atte
alla degustazione Lire/Euro . . . . . . . . . .
- Spese correnti
Spese per dotazioni informatiche,
realizzazione di materiale multimediale
e audiovisivo, dotazioni librarie specifiche e tematiche
Lire/Euro . . . . . . . . . .
Spese tecniche e di progettazione Lire/Euro . . . . . . . . . .
Tot. Lire/Euro . . . . . . . . . .
d) Totale a)+b)+c) Lire/Euro . . . . . . . . . .
A) Struttura dell'itinerario
Indicazione di:
- lunghezza, percorso, estensione dell'itinerario;
- Enti locali coinvolti;
- numero e tipologia soci interessati;
- ogni altra informazione utile alla specificazione della struttura
complessiva dell'itinerario.
B) Area dell'itinerario interessata dall'intervento
Indicazione di:
- tipologia e numero soci (con indicazione in particolare se siano
presenti imprenditori e/o coadiuvanti o soci di societa' di capitale
o di persone con meno di 40 anni);
- numero posti letto e punti di ristorazione in strutture socie;
- numero di soci regolarmente autorizzati alla vendita di prodotti
tipici dell'itinerario;
- ogni altra informazione utile alla individuazione della struttura
dell'area interessata dall'intervento.