DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1511
Approvazione modalita' di accesso di soggetti pubblici e privati ai contributi finalizzati all'attivazione di iniziative promozionali a norma dell'art. 41, comma 1, lett. a), L.R. 2/85, in attuazione della deliberazione del Consiglio regionale n. 203 del 20/6/2001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione delle
funzioni di assistenza sociale" e le successive modifiche e
integrazioni; in particolare l'art. 41 della predetta legge, che
indica le destinazioni della quota per spese di gestione del Fondo
socio-assistenziale regionale istituito ai sensi dell'art. 40, e
regola la predisposizione e l'approvazione del programma annuale
degli interventi nonche' i criteri di ripartizione;
- la deliberazione n. 203 del 20 giugno 2001 del Consiglio regionale,
regolarmente esecutiva, avente per oggetto "Linee guida per
l'attuazione del terzo programma delle attivita' a favore degli
immigrati previste dal DLgs 286/98";
dato atto che:
1) al punto a) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di approvare il III Programma per l'attuazione del DLgs 25
luglio 1998, n. 286 "Testo unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero" concernente l'utilizzo delle risorse provenienti dal Fondo
nazionale per le politiche migratorie relativo all'esercizio 2000,
allegato alla stessa deliberazione e della quale costituisce parte
integrante e sostanziale, articolato su tre specifici programmi, che
prevede un impiego complessivo di risorse pari a Lire 5.299.619.607
(pari a 2.737.025,11 Euro);
2) al punto c) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di dare atto che, per quanto concerne la compartecipazione
finanziaria prevista dal DPR 31 agosto 1999, n. 394 a carico delle
Regioni nella misura minima del 20%, essa e assicurata, per un
importo complessivo pari a Lire 1.250.000.000 (pari a 645.571,12
Euro), dalle seguenti voci del Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio 2001: - quanto a Lire 250.000.000
(pari a 129.114,22 Euro) dalla dotazione del Capitolo 68315 del
bilancio per le attivita' previste in attuazione dell'art. 17 della
L.R. 14/90; - quanto a Lire 300.000.000 (pari a 154.937,07 Euro)
dalla dotazione del Capitolo 57100 per le attivita' previste in
attuazione dell'art. 41, primo comma, lettera a) della L.R. 2/85; -
quanto a Lire 700.000.000 (pari a 361.519,83 Euro) dalla dotazione
del Capitolo 57150 per le attivita' previste in attuazione dell'art.
41, primo comma, lettera c) della L.R. 2/85;
3) nel programma n. 3 "Interventi a sostegno delle iniziative di
comunicazione interculturale", allegato alla predetta deliberazione,
al punto 3.4 - procedure, vengono previste due modalita' operative
per la scelta dei progetti da finanziare, facendo ricorso alle
risorse afferenti al Capitolo 57100 per le attivita' previste in
attuazione dell'art. 41, primo comma, lettera a) della L.R. 2/85;
4) che in particolare la modalita' operativa contrassegnata con la
lettera b) stabilisce che la Giunta regionale approvi con apposito
atto la individuazione di modalita' di accesso ai contributi previsti
a soggetti pubblici e privati a norma dell'art. 2 della L.R. 2/85;
5) che al medesimo punto viene stabilito che la Giunta regionale
provvedera' successivamente con appositi atti, previo parere della
Commissione consiliare Sicurezza sociale, all'individuazione delle
iniziative con le conseguenti assegnazioni ai destinatari
individuati e all'assunzione dei relativi impegni di spesa con
imputazione degli stessi al Cap. 57100 del Bilancio di previsione per
l'esercizio 2001, nonche' alle modalita' di erogazione della spesa;
considerato pertanto opportuno procedere all'individuazione delle
modalita' di accesso ai contributi secondo l'iter operativo previsto
dalla seconda modalita' sopra richiamata, nonche' definire
l'ammontare della quota destinata al finanziamento di tali
iniziative;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Politiche per l'accoglienza e l'integrazione sociale dott. Adriano
Salsi, in merito alla regolarita' tecnica della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19
novembre 1992, n. 41, nonche' della propria deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale "Sanita' e
Politiche sociali" dott. Franco Rossi, in merito alla legittimita'
della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della
L.R. 19 novembre 1992, n. 41, nonche' della propria deliberazione
2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso sul
presente provvedimento dal Responsabile del Servizio "Ragioneria e
Credito" dr. Gianni Mantovani, ai sensi del predetto articolo di
legge nonche' della citata deliberazione 2541/95, e secondo quanto
disposto con determinazione del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione e Aiuti internazionali Gianluca
Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, in attuazione della modalita' operativa individuata
alla lettera b) del punto 3.4 del Programma n. 3, approvato con la
deliberazione del Consiglio regionale 203/01, l'Allegato A che forma
parte integrante del presente atto, concernente le modalita' di
accesso ai contributi per la realizzazione di iniziative promozionali
nel settore della comunicazione interculturale ad opera di soggetti
pubblici e privati a norma dell'art. 2 della L.R. 2/85;
b) di dare atto che, con successiva deliberazione della Giunta
regionale, previo parere della Commissione consiliare Sicurezza
sociale, si provvedera' all'individuazione delle iniziative ammesse
a contributo, alla quantificazione, all'assegnazione ed alla
concessione dei contributi stessi, per un ammontare massimo
complessivo di Lire 270.000.000 (pari a 139.443,36 Euro) con
imputazione al Capitolo 57100 "Fondo socio-assistenziale regionale.
Quota parte destinata al finanziamento di iniziative promozionali e
attivita' di rilievo regionale, nonche' delle attivita' connesse alla
predisposizione e aggiornamento del piano socio-assistenziale
regionale e dei piani territoriali, a norma dell'art. 41, comma 1,
lett. A) della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di previsione
per l'esercizio 2001 che presenta la necessaria disponibilita'. Con
detta successiva deliberazione si provvedera' altresi' alla
disciplina delle modalita' di erogazione della spesa;
c) di dare atto inoltre che alla liquidazione ed alla emissione della
richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari
individuati, cosi' come previsto al precedente punto b), provvedera'
con propri atti formali in applicazione della normativa vigente il
Dirigente competente per materia;
d) di dare atto che le risorse eventualmente non utilizzate per le
iniziative di cui all'Allegato A nel corso del corrente esercizio
finanziario, confluiranno sulle risorse rimaste disponibili sul
Capitolo 57100 del bilancio regionale per lo stesso esercizio
destinate al finanziamento della modalita' operativa individuata alla
lettera a) del punto 3.4 del Programma n. 3 approvato con la citata
deliberazione del Consiglio regionale 203/01, che prevede iniziative
progettuali a gestione diretta della Regione o mediante finanziamento
di iniziative commissionate a soggetti diversi, nel rispetto della
normativa regionale vigente, segnalate dall'Assessorato competente;
e) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' di accesso ai contributi per iniziative promozionali di
comunicazione interculturale
1) Soggetti ammessi a presentare domanda di contributo
Sono ammessi a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti
aventi sede nel territorio della regione:
a) i Comuni singoli o associati a norma della L.R. 3/99;
b) le Amministrazioni provinciali;
c) le Aziende Unita' sanitarie locali;
d) i soggetti iscritti all'Albo regionale delle cooperative sociali
di cui alla L.R. 7/94 e successive modificazioni;
e) le associazioni sociali, operanti nel settore socio-assistenziale,
di cui alla L.R. 10/95 e successive modificazioni;
f) le organizzazioni di volontariato di cui alla L.R. 37/96 e
successive modificazioni, ambito socio-assistenziale.
2) Oggetto dei contributi
Costituisce oggetto dei contributi la partecipazione al finanziamento
di progetti, presentati dai soggetti di cui al punto precedente,
finalizzati al raggiungimento di uno o piu' degli obiettivi di cui al
Programma n. 3 "Interventi a sostegno delle iniziative di
comunicazione interculturale" approvato con la deliberazione n. 203
del 20 giugno 2001 del Consiglio regionale, che qui di seguito si
elencano:
1) accrescere la partecipazione ed il protagonismo dei cittadini
stranieri, facilitandone l'inserimento anche nel circuito informativo
generale;
2) superare la fase delle iniziative parziali ed episodiche,
costruendo esperienze e processi di comunicazione caratterizzati da
continuita';
3) costruire ed incentivare un approccio sinergico alle reti
informative esistenti;
4) promuovere e sperimentare strumenti innovativi volti alla
diffusione di una informazione multiculturale e multilingue,
favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella
societa' regionale;
5) promuovere la qualificazione dell'offerta informativa rivolta ai
cittadini stranieri;
6) favorire la formazione specifica e l'inserimento in campo
giornalistico di operatori dell'informazione (stranieri e italiani);
7) favorire la conoscenza, il confronto ed il collegamento con
analoghe iniziative in Italia ed Europa e con mezzi di informazione
dei Paesi d'origine.
3) Requisiti per la presentazione dei progetti
Costituira' criterio essenziale per l'approvazione dei progetti una
dimensione finanziaria non inferiore a Lire 15.000.000 (pari a
7.746,85 Euro) e non superiore a Lire 100.000.000 (pari a 51.645,69
Euro).
Sono ammissibili a contributo sia progetti gia' avviati (purche'
nell'anno in corso), sia progetti ancora da avviare; questi ultimi
debbono comunque avere inizio entro il termine perentorio del 31
dicembre 2001.
4) Criteri e procedure di selezione dei progetti
Costituira' carattere di priorita' in sede di valutazione dei
progetti il rispetto dei seguenti criteri:
a) caratteristiche dei progetti tali da prevedere la collaborazione
tra piu' istituzioni, enti e soggetti, pubblici e privati;
b) dimensione dell'area territoriale di riferimento e numero dei
potenziali destinatari diretti ed indiretti dei progetti;
c) dimensione temporale dei progetti non superiore ai 12 mesi;
d) coinvolgimento di soggetti con comprovata professionalita' ed
esperienza nel settore della comunicazione;
e) caratteristiche di sostanziale innovazione;
f) configurazione dei progetti tale da renderne possibile la
strutturazione in ambiti operativi e gestionali con carattere di
continuita' ed eventuale implementazione;
g) promozione della partecipazione e del protagonismo dei cittadini
stranieri mediante la valorizzazione di specifiche competenze
professionali e di apporti culturali.
5) Criteri di esclusione delle domande
Non saranno ammessi a contributo i progetti:
a) non pertinenti agli obiettivi indicati al precedente punto 2);
b) che non rientrano nei limiti di budget, inferiori e superiori,
indicati al precedente punto 3).
6) Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) spese generali di progettazione, avvio e promozione delle
iniziative fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto;
b) spese generali di documentazione, laddove esse assumano
particolare rilievo rispetto alla costruzione e alla qualita' del
progetto, fino ad un massimo del 10% del costo totale dello stesso;
c) personale espressamente adibito per la realizzazione dei progetti;
d) arredi, attrezzature e materiali per l'avvio di nuovi servizi;
e) affitto nuovi locali, utenze relative e materiale di consumo in
generale, fino a un massimo del 30% del costo totale del progetto;
f) spese di trasporto e di residenzialita', se previste dalla
specificita' del progetto;
g) spese per la formazione degli operatori.
Non sono ammissibili le voci di spesa per la costruzione, la
ristrutturazione e l'acquisto di immobili.
7) Entita' del concorso contributivo
L'entita' del concorso contributivo e' determinata nella misura
massima del 75% della spesa ammessa a contributo, con variazioni
connesse ad arrotondamenti. A tal fine i progetti, oltre
all'indicazione sulla spesa totale del progetto, dovranno contenere
anche l'indicazione analitica delle voci di spesa previste per
l'attivazione degli stessi. I soggetti richiedenti dovranno altresi'
indicare la percentuale minima di contribuzione regionale al di sotto
della quale rinunciano all'attuazione del progetto.
8) Procedure
Le domande di ammissione al finanziamento, corredate dei relativi
progetti d'intervento, dovranno pervenire alla Regione
Emilia-Romagna, Assessorato alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione e Aiuti internazionali, entro il 15
ottobre 2001. Le domande inoltrate per posta saranno considerate
valide qualora la data del timbro postale non sia successiva alla
predetta data.
9) Concessione dei contributi
La concessione dei contributi sara' determinata in seguito ad una
graduatoria che terra' conto dell'ammontare massimo complessivo di
risorse destinate alla presente modalita' operativa ed ammontanti a
Lire 270.000.000 (pari a 139.443,36 Euro), disponibili sul Capitolo
57100 del bilancio regionale.