REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 luglio 2001, n. 1463

L.R. 3/93 e successive modificazioni approvazione ed integrazione programma regionale Progetti speciali finalizzati "Circuito Castelli e Rocche"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate:                                                                     
- la L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 "Disciplina dell'offerta turistica              
della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli              
interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38" ed in                  
particolare art. 2, comma 2;                                                    
- la L.R. 18 gennaio 1995, n. 4 "Modifiche alla L.R. 11 gennaio 1993,           
n. 3";                                                                          
- la L.R. 27 giugno 1997, n. 19 "Modifiche alla L.R. 11 gennaio 1993,           
n. 3, ed alla legislazione regionale in materia di consorzi-fidi e              
cooperative di garanzia";                                                       
- la propria deliberazione 1 marzo 2000, n. 680, L.R. 3/93 "Criteri e           
modalita' per la destinazione dei contributi in conto capitale ad               
operatori privati e Enti pubblici per l'anno 2000 in materia di                 
offerta  turistica regionale - Progetti speciali finalizzati"                   
esecutiva ai sensi di legge e pubblicata nel Bollettino Ufficiale               
regionale n. 68 del 18 aprile 2000;                                             
dato atto che con la soprarichiamata delibera 680/00 sono stati                 
approvati i bandi relativi ai seguenti quattro Progetti speciali                
finalizzati:                                                                    
A) Valorizzazione Luoghi Verdiani                                               
B) Linea Gotica                                                                 
C) Circuito dei Castelli e Rocche                                               
D) Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e                   
termali;                                                                        
verificato che entro i termini previsti  dalla delibera 680/00                  
soprarichiamata sono pervenute, per il progetto speciale finalizzato            
"Circuito Castelli e Rocche", n. 50 domande;                                    
vista la determinazione del Direttore generale Cultura e Turismo n.             
010215 del 24/10/2000 relativa alla "Nomina nucleo valutazione                  
Progetti speciali finalizzati ôCircuito Castelli e Rocche',  ôLinea             
Gotica',  e ôMiglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere           
e termali'";                                                                    
preso atto dei risultati della preistruttoria tecnico-amministrativa            
effettuata dal Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche sui                  
progetti pervenuti entro il 17/6/2000, e della proposta di                      
graduatoria con le relative osservazioni, formulata a seguito                   
dell'istruttoria effettuata, cosi' come previsto al punto 1 del                 
dispositivo dell'atto del Direttore generale sopracitato;                       
acquisito agli atti d'ufficio del  competente Servizio il verbale               
redatto dal suddetto nucleo  di valutazione, riunitosi il giorno 28             
febbraio 2001;                                                                  
dato atto che tale graduatoria e' articolata, come disposto dalla               
propria delibera 680/00 soprarichiamata, con l'elenco degli ammessi a           
contributo (Allegato B) e l'elenco degli esclusi (Allegato C), con le           
relative motivazioni, parti integranti e sostanziali della  presente            
deliberazione;                                                                  
richiamata la delibera 680/00, che stabiliva per la presentazione dei           
progetti esecutivi il termine di 60 giorni dalla data di                        
pubblicazione dell'atto di approvazione della graduatoria dei                   
progetti ammessi a finanziamento nel Bollettino Ufficiale della                 
Regione;                                                                        
ritenuto opportuno stabilire in 90 giorni il termine per la                     
presentazione dei progetti, data la complessita' della documentazione           
che i beneficiari devono predisporre relativamente ai progetti                  
esecutivi di edifici di valenza storico-architettonica, tutelati da             
vincoli di legge;                                                               
dato atto inoltre che la delibera 680/00 soprarichiamata stabilisce             
che alla definizione dei criteri e modalita' di concessione ed                  
erogazione dei  contributi provvedera', con propria deliberazione, la           
Giunta regionale in sede di approvazione del programma specifico;               
ritenuto inoltre opportuno, al fine di favorire una piu'  agevole  e            
rapida informazione relativamente  alle procedure da adottarsi per              
l'attuazione  dei  progetti finanziati, predisporre l'Allegato A),              
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relativo           
a "L.R. 3/93 - Progetti speciali finalizzati - Circuito dei Castelli            
e Rocche - Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a                    
finanziamento con il programma regionale";                                      
ritenuto inoltre:                                                               
- di ammettere a finanziamento i progetti, individuati dal nucleo di            
valutazione, elencati nell'Allegato B), parte integrante e                      
sostanziale della presente deliberazione;                                       
- di non ammettere a finanziamento i progetti, individuati dal nucleo           
di valutazione ed elencati, con le relative motivazioni a fianco                
riportate, nell'Allegato C) parte integrante e sostanziale della                
presente deliberazione;                                                         
accertato:                                                                      
- che la somma totale del contributo massimo concedibile, per i                 
progetti ammessi a finanziamento, previsto nella percentuale del 50%            
della spesa ammissibile, per gli Enti pubblici, e nel 40% per i                 
soggetti privati, e' di Lire 3.778.069.472 (pari a Euro                         
1.951.210,04);                                                                  
- che con delibera 680/00 soprarichiamata e' stata destinata al                 
finanziamento del Programma  speciale "Circuito Castelli e Rocche" la           
somma di Lire 1.700.000.000 (pari a Euro 877.976,73);                           
ritenuto pertanto che, al fine di consentire l'attuazione di tutti              
gli interventi approvati, in modo tale da determinare una efficace              
azione di  riqualificazione turistica degli edifici storici e di                
attivare la costruzione di un circuito strutturato ed organizzato dei           
Castelli e Rocche dell'Emilia-Romagna, e' opportuno individuare                 
ulteriori risorse finanziarie da destinare a contributo;                        
verificato che tali risorse possono essere individuate nei capitoli             
del bilancio regionale di seguito elencati, che presentano risorse              
sufficienti, assegnate e finalizzate al perseguimento di obiettivi              
compatibili con quelli prefissati dalla delibera 680/00,                        
soprarichiamata;                                                                
dato atto pertanto che la somma di Lire 2.078.069.472 (pari ad Euro             
1.073.233,32) costituita dalla differenza tra la somma destinata                
dalla delibera 680/00 soprarichiamata e la cifra necessaria a coprire           
la richiesta di contributo massimo concedibile, trova copertura                 
finanziaria nel modo seguente:                                                  
- quanto a Lire 479.492.917 (pari ad Euro 247.637,43) sul Capitolo              
25526 - Contributi in conto capitale a imprese singole o associate              
per la realizzazione e la ristrutturazione di opere inerenti                    
l'attivita' turistica (art. 5, comma  1, lett. A), art. 6, lettere              
A), C) e D) e art. 7, comma  3, lett. C), L.R. 11 gennaio 1993, n. 3            
come modificata dalle Leggi regionali 18 gennaio 1995, n. 4 e 27                
giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;                                            
- quanto a Lire 1.598.576.555 (pari ad Euro 825.595,89) sul Capitolo            
25530 - Contributi in conto capitale a Enti locali territoriali e               
relativi consorzi e altri Enti pubblici per la realizzazione e  la              
ristrutturazione di opere inerenti  l'attivita' turistica (art. 5,              
comma 1, lett. A), art. 6, lett. B) e art. 7, commi 1 e 2, lett. C),            
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 come modificata dalle Leggi regionali 18             
gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;                    
richiamate:                                                                     
- la L.R. del 18 aprile 2001 n. 10 relativa all'approvazione del                
Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003;              
- la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva, con            
la quale sono state fissate le direttive per l'esercizio delle                  
funzioni dirigenziali;                                                          
visto il DPR 252/98;                                                            
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso in ordine alla regolarita' tecnica             
ed alla legittimita' reso dal Direttore generale Attivita'                      
produttive, Commercio, Turismo dr.  Uber Fontanesi, ai sensi                    
dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92 e della deliberazione 2541/95;            
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal                   
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dr. Gianni Mantovani,            
ai sensi dell'art. 4, comma 6 della sopracitata L.R. 41/92,  della              
deliberazione  2541/95, nonche' secondo  quanto disposto con                    
determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e                     
strumentali 7350/96;                                                            
su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio;                               
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, in attuazione della propria deliberazione  n.680               
dell'1 marzo 2000 e sulla base di quanto indicato in premessa, che si           
intende qui integralmente riportato, il Programma regionale "Circuito           
Castelli e Rocche", che costituisce parte integrante della  presente            
deliberazione, contenente:                                                      
Allegato A) Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a                   
finanziamento con il programma regionale;                                       
Allegato B) Graduatoria degli interventi ammessi a contributo;                  
Allegato C) Elenco progetti non ammessi a contributo, con relativa              
motivazione;                                                                    
2) di ridefinire in 90 giorni, per le motivazioni espresse in                   
premessa, il termine stabilito per la presentazione dei progetti                
esecutivi, previsto dalla delibera della Giunta regionale 680/00;               
3) di stabilire che gli Enti pubblici ed i soggetti privati ammessi a           
contributo dovranno presentare il progetto esecutivo, corredato di              
tutta la documentazione prevista ed elencata  nell'Allegato A), parte           
integrante e sostanziale del presente atto, entro 90 giorni dalla               
data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione della              
presente deliberazione;                                                         
4) di dare atto, cosi' come previsto all'Allegato C) della delibera             
680/00 soprarichiamata, che  alla concessione e all'impegno dei                 
contributi provvedera', con proprio atto formale, il Direttore                  
generale competente per materia, alla presentazione, entro i  termini           
stabiliti, della documentazione di cui al succitato Allegato A);                
5) di dare atto che la spesa complessiva di  Lire 3.778.069.472 (pari           
a Euro 1.951.210,04) trova  la necessaria copertura finanziaria come            
di  seguito riportato:                                                          
- quanto a Lire 1.700.000.000 (pari ad Euro 877.976,73) sul Capitolo            
25525 "Contributi in conto capitale per la realizzazione e la                   
ristrutturazione di opere inerenti l'attivita' turistica (art. 5,               
comma 1, lettere a) e d), art. 6, comma 1, lettere a), b), c) e d) e            
art. 7, commi 1, 2 e lett. c) del comma 3, L.R. 11 Gennaio 1993, n.             
3);                                                                             
- quanto a Lire 479.492.917 (pari ad Euro 247.637,43)  sul Capitolo             
25526 - Contributi in conto capitale a imprese singole o associate              
per la realizzazione e  la ristrutturazione di opere inerenti                   
l'attivita' turistica (art. 5, comma 1, lett. A), art. 6, lettere A),           
C) e D) e art. 7, comma 3, lett. C), L.R. 11 gennaio 1993, n. 3  come           
modificata dalle Leggi regionali 18 gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno              
1997, n. 19) - Mezzi statali;                                                   
- quanto a Lire 1.598.576.555 (pari ad Euro 825.595,89) sul Capitolo            
25530 - Contributi in conto capitale a Enti locali territoriali e               
relativi consorzi e altri Enti pubblici per la realizzazione e la               
ristrutturazione di opere inerenti l'attivita' turistica (art. 5,               
comma 1, lett. A), art. 6, lett. B) e art. 7, commi 1 e 2, lett. C),            
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 come modificata dalle Leggi regionali 18             
gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;                    
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che presenta la                   
necessaria disponibilita';                                                      
4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della                
Regione Emilia-Romagna.                                                         
ALLEGATO A)                                                                     
L.R. 3/93 - Progetti speciali finalizzati - Circuito dei Castelli e             
Rocche - Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a                      
finanziamento con il programma regionale                                        
1) Disposizioni generali                                                        
I soggetti pubblici destinatari del contributo  sono individuati                
quali "Enti attuatori" e pertanto ritenuti competenti in ordine a               
tutte le fasi procedurali finalizzate alla realizzazione delle opere            
e delle attivita' finanziate e comprese nella graduatoria di cui                
all'Allegato B), con la conseguente titolarita' di poteri e                     
responsabilita' connesse.                                                       
Gli Enti attuatori provvederanno agli adempimenti di loro competenza            
in conformita' con le disposizioni dell'ordinamento vigente,                    
utilizzando percorsi tesi allo snellimento e all'accelerazione delle            
procedure.                                                                      
I soggetti privati destinatari del contributo dovranno rispettare la            
normativa vigente in materia di affidamento ed esecuzione di opere              
che fruiscono di contributi pubblici, sollevando l'Amministrazione              
concedente il contributo da ogni responsabilita' conseguente a                  
procedure, azioni o attivita' compiute nei confronti di qualsiasi               
soggetto terzo (impresa, fornitori, confinanti, ecc.).                          
La realizzazione delle opere e delle attivita' e' vincolata alla                
copertura finanziaria indicata per ciascuna di esse nel piano; non              
sono consentiti aumenti di spesa a carico del bilancio regionale  e,            
ferma restando la  conseguente responsabilita', eventuali oneri                 
aggiuntivi imputabili a carenze tecnico-amministrative del soggetto             
beneficiario sono a carico del medesimo.                                        
2) Progettazione degli interventi                                               
Entro il termine stabilito dalla presente delibera i beneficiari                
dovranno inviare al Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche della           
Regione Emilia-Romagna la seguente documentazione:                              
- se Ente pubblico                                                              
1) il progetto esecutivo corredato da: a) relazione tecnica                     
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, delle             
caratteristiche dei materiali prescelti b) elaborati grafici c)                 
computo metrico estimativo d) quadro economico e) elenco dei prezzi             
unitari ed eventuale analisi;                                                   
2) atto di approvazione del progetto esecutivo e relativo piano                 
finanziario;                                                                    
3) documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla                   
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle           
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24, Legge 104/92;                   
4) attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico e'             
stato redatto con prezzi non superiori a quelli riportati nei                   
prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui viene realizzato           
l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il computo potra' essere           
redatto con voci d'opera e prezzi unitari desunti dalla prassi del              
mercato locale accompagnato da dichiarazione, sottoscritta dal                  
progettista, attestante la  loro congruita' e le ragioni che                    
giustificano l'impossibilita' di ricorrere ai citati prezziari;                 
5) nulla osta della Soprintendenza ai beni ambientali ed                        
architettonici, qualora l'area o l'immobile  siano vincolati;                   
- se soggetto privato                                                           
1) il progetto esecutivo corredato da: a) relazione tecnica                     
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali e delle            
caratteristiche dei materiali prescelti b) elaborati grafici c)                 
computo metrico estimativo d) quadro economico e) elenco dei prezzi             
unitari ed eventuale analisi;                                                   
2) concessione edilizia, autorizzazione edilizia o denuncia di inizio           
attivita';                                                                      
3) documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla                   
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle           
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24, Legge 104/92;                   
4) attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico e'             
stato redatto con prezzi non superiori a quelli riportati nei                   
prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui viene realizzato           
l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il computo potra' essere           
redatto con voci d'opera e prezzi unitari desunti dalla prassi del              
mercato locale accompagnato da dichiarazione, sottoscritta dal                  
progettista, attestante la  loro congruita' e le ragioni che                    
giustificano l'impossibilita' di ricorrere ai citati prezziari;                 
5) dichiarazione, del titolare o del legale rappresentante                      
dell'impresa beneficiaria, di rispettare le condizioni normative e              
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle                    
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro,                 
comparativamente  piu' rappresentative nella categoria;                         
6) nulla osta della Soprintendenza ai beni ambientali ed                        
architettonici, qualora l'area o l'immobile  siano vincolati.                   
Il progetto esecutivo, redatto nel rispetto delle normative vigenti,            
con particolare riguardo all'abbattimento delle barriere                        
architettoniche, dovra' essere conforme al progetto preliminare gia'            
inviato.                                                                        
Nel quadro economico allegato al progetto dovranno essere indicate le           
voci attinenti la realizzazione dell'opera, le spese tecniche, gli              
imprevisti e l'IVA.L'importo relativo alle spese tecniche, e'                   
ammissibile a contributo per una percentuale massima pari al  10%               
dell'importo totale dell'opera stessa IVA esclusa.                              
Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle casse                      
previdenziali.                                                                  
L'importo per gli imprevisti e' ammissibile a contributo per una                
percentuale massima pari al 10% dell'importo totale dell'opera stessa           
IVA esclusa.                                                                    
ammesso il riutilizzo del ribasso d'asta esclusivamente previa                  
presentazione di variante suppletiva al progetto approvato e previa             
autorizzazione regionale.                                                       
3) Vigilanza sull'esecuzione dei lavori                                         
Il Responsabile del Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche (o              
suoi delegati), ha la facolta' di ispezionare i cantieri ed acquisire           
dai soggetti beneficiari del contributo (sia pubblici sia privati)              
ogni informazione o documento richiesto, ferma restando la                      
responsabilita' di questi ultimi per la regolare esecuzione degli               
interventi, nonche' per il rispetto della normativa vigente.                    
Il direttore dei lavori e gli incaricati del collaudo, ove previsto,            
ferme restando le responsabilita' nei confronti dell'Ente attuatore e           
gli ordinari adempimenti connessi all'incarico ricevuto,                        
riferiscono, se interpellati,  al Servizio Turismo e Qualita' aree              
turistiche della Regione Emilia-Romagna in ordine allo svolgimento              
dei lavori e ottemperano alle eventuali specifiche richieste di                 
verifica formulate.                                                             
4) Gestione finanziaria                                                         
Il contributo stabilito sara' erogato con le  seguenti modalita':               
a) per gli Enti pubblici 1) un acconto pari al 20% del contributo               
concesso alla presentazione del verbale di consegna lavori; 2) la               
restante quota, per stati di avanzamento lavori, a seguito dell'invio           
della documentazione relativa, cosi' come stabilito dalla L.R. 29/85,           
art. 14. Per interventi su immobili non di proprieta' dell'Ente                 
pubblico, ma di soggetti privati, il saldo verra' erogato previa                
avvenuta apposizione del vincolo di destinazione ad uso turistico               
sugli immobili stessi, di durata decennale, debitamente trascritto              
presso  la Conservatoria dei registri immobiliari, cosi'  come                  
previsto dall'art. 14 della L.R. 3/93 e  successive modificazioni;              
b) per i soggetti privati: 1) un acconto pari al 40% del contributo             
concesso, sulla base della presentazione della dichiarazione  di                
inizio lavori a cura del direttore dei lavori, supportata dalla                 
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all'acconto da             
erogare; 2) fino ad un ulteriore 40% per stati di avanzamento dei               
lavori supportati da documentazione attestante la spesa sostenuta e             
piu' precisamente: - stato d'avanzamento dei lavori; - atto                     
sostitutivo di notorieta' del direttore dei lavori o del legale                 
rappresentante della ditta beneficiaria che elenchi le fatture                  
(comprensivo di data, numero ed importo imponibile e sommatoria                 
imponibili) e che dichiari che le stesse sono quietanzate, che                  
riguardano solo spese ammesse a contributo ed il luogo dove sono                
conservati gli originali; 3) il saldo ad avvenuta esecuzione                    
dell'opera, sulla base della documentazione attestante l'entita'                
della spesa globale sostenuta e consistente in: - dichiarazione di              
fine lavori; - stato finale dei lavori; - atto sostitutivo di                   
notorieta' del direttore lavori o legale rappresentante della ditta             
beneficiaria elencante le fatture (comprensivo di data, numero,                 
importo imponibile e sommatoria imponibili) , che dichiari che le               
stesse sono quietanzate,  che riguardano solo spese ammesse a                   
contributo e il luogo ove sono conservati gli originali; - vincolo di           
destinazione ad uso turistico sugli immobili oggetto del contributo             
di durata decennale trascritto presso la Conservatoria dei registri             
immobiliari, cosi' come previsto dall'art. 14 della L.R. 3/93 e                 
successive modificazioni; - atto unilaterale d'obbligo con il quale             
il beneficiario si impegna, per se' e per i suoi aventi causa, nei              
confronti della Regione Emilia-Romagna, a mantenere la piena                    
funzionalita' delle strutture e degli impianti realizzati cosi come             
previsto al comma 3 dell'art. 14 della L.R. 3/93 e successive                   
modificazioni; - in alternativa all'atto unilaterale d'obbligo, il              
beneficiario puo' produrre una  apposita dichiarazione di impegno a             
mantenere inalterata la destinazione degli immobili accompagnata  da            
fidejussione bancaria o assicurativa, a garanzia della restituzione             
dei contributi percepiti nel caso di modifica della destinazione                
dell'immobile. La fidejussione bancaria o assicurativa di cui  alla             
precedente lettera b), punto 1), verra' svincolata al momento                   
dell'erogazione del saldo finale. Non saranno ritenuti ammissibili a            
contributo i lavori eseguiti in economia direttamente dai soggetti              
privati beneficiari. L'entita' del contributo sara' proporzionalmente           
ridotta, all'atto della liquidazione finale, qualora la  spesa                  
risultante dalla documentazione presentata a consuntivo, ammissibile            
a finanziamento regionale, risulti inferiore alla spesa preventivata,           
garantendo comunque il conseguimento degli obiettivi per i quali e'             
stato ammesso a contributo. La documentazione finale deve pervenire             
alla Regione Emilia-Romagna entro 180 giorni dalla data di                      
ultimazione dei lavori, certificata dal verbale o dalla dichiarazione           
di fine lavori. Il Dirigente di Servizio si riserva di  effettuare,             
utilizzando la competente struttura, i sopralluoghi necessari alla              
verifica dell'avvenuta esecuzione dei lavori.                                   
5) Inizio e ultimazione lavori                                                  
Tutti gli interventi finanziati, dovranno iniziare entro 12 mesi e              
terminare entro 18 mesi dalla data di notifica della concessione del            
contributo, salvo proroghe di cui al successivo punto 6).                       
6) Proroghe                                                                     
La Regione potra' concedere, con specifico atto  del Responsabile del           
Servizio competente, proroghe al termine di fine lavori, per un                 
periodo massimo di 12 mesi, previa richiesta scritta motivata da                
cause di forza maggiore.                                                        
7) Revoche                                                                      
Il contributo concesso e' revocato qualora:                                     
1) le opere non siano iniziate entro 12 mesi dalla data di                      
esecutivita' dell'atto di concessione del contributo;                           
2) le opere non siano ultimate entro 18 mesi dalla data di                      
esecutivita' dell'atto di concessione del contributo ed eventuali               
proroghe;                                                                       
3) l'opera sia realizzata solo in parte o  risulti sostanzialmente              
difforme rispetto all'intervento oggetto di  contributo,  con il                
mancato raggiungimento  degli obiettivi per i quali e' stato ammesso;           
4) nel corso della realizzazione delle opere il beneficiario del                
contributo non abbia rispettato le vigenti norme urbanistiche ed                
edilizie;                                                                       
5) siano state accertate gravi irregolarita'  nella contabilizzazione           
della spesa;                                                                    
6) il beneficiario non fornisca la necessaria documentazione per                
l'adozione del provvedimento definitivo  di liquidazione  entro 180             
giorni  dall'accertamento dell'avvenuta esecuzione dei lavori;                  
7) se, a seguito di accertamento, e' rilevata la mancanza dei                   
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                
8) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia al                  
contributo.                                                                     
La revoca comporta il recupero delle somme eventualmente gia' erogate           
secondo le procedure previste dal RD 14 aprile 1910, n. 639.                    
8) Varianti ai progetti approvati                                               
Se Ente pubblico:                                                               
dovra'  tempestivamente comunicare l'approvazione  delle varianti,              
allegando la perizia ed il relativo atto di approvazione.                       
Se soggetto privato:                                                            
dovra' presentare richiesta di variante per la preventiva                       
approvazione con apposito provvedimento del Dirigente del Servizio              
competente, prima della dichiarazione di ultimazione lavori, con                
allegata la seguente documentazione:                                            
- relazione tecnica motivante gli interventi da realizzare;                     
- computo metrico comparativo dell'intero intervento;                           
- elaborati grafici di variante con tavola degli interventi                     
(giallo/rosso);                                                                 
- dichiarazione a firma del direttore dei lavori  di congruita' dei             
nuovi prezzi;                                                                   
- concessione edilizia, autorizzazione edilizia o denuncia di inizio            
attivita' di variante.                                                          
Sono ammesse varianti per sopravvenute disposizioni di legge,                   
prescrizioni di Enti pubblici, per causa di forza maggiore                      
indipendenti dalla volonta' del beneficiario nonche' varianti                   
finalizzate al miglioramento qualitativo e  funzionale dell'opera,              
motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze non previste.           
Non sono considerate varianti:                                                  
- interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti            
di dettaglio che siano contenuti in un importo inferiore al 10% della           
spesa ammessa a contributo.                                                     
La variante richiesta non potra' comunque comportare l'aumento della            
spesa ammissibile e di conseguenza del contributo erogabile a carico            
della Regione e non potra' alterare la validita' turistica del                  
progetto.                                                                       
Le spese per i lavori realizzati in difformita' al progetto                     
presentato e non approvate con apposito provvedimento del Dirigente             
del Servizio competente prima della fine dei lavori, non saranno                
considerate spese ammissibili in sede di liquidazione finale.                   
9) Disposizioni finali                                                          
Tutti i beneficiari di contributi regionali,  sia pubblici sia                  
privati, si impegnano a segnalare in ogni comunicato ufficiale,                 
articolo di stampa, pubblicazione, depliant, ecc. che l'opera e'                
stata effettuata con il contributo regionale dell'Assessorato                   
Turismo, Commercio, ai sensi della L.R. 3/93 - Progetto speciale                
finalizzato "Circuito Castelli e Rocche".                                       
Analoga dicitura dovra' essere apposta sui cartelli di cantiere.                
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alla L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 e successive modifiche ed                       
integrazioni.                                                                   
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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