DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 luglio 2001, n. 1463
L.R. 3/93 e successive modificazioni approvazione ed integrazione programma regionale Progetti speciali finalizzati "Circuito Castelli e Rocche"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 "Disciplina dell'offerta turistica
della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli
interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38" ed in
particolare art. 2, comma 2;
- la L.R. 18 gennaio 1995, n. 4 "Modifiche alla L.R. 11 gennaio 1993,
n. 3";
- la L.R. 27 giugno 1997, n. 19 "Modifiche alla L.R. 11 gennaio 1993,
n. 3, ed alla legislazione regionale in materia di consorzi-fidi e
cooperative di garanzia";
- la propria deliberazione 1 marzo 2000, n. 680, L.R. 3/93 "Criteri e
modalita' per la destinazione dei contributi in conto capitale ad
operatori privati e Enti pubblici per l'anno 2000 in materia di
offerta turistica regionale - Progetti speciali finalizzati"
esecutiva ai sensi di legge e pubblicata nel Bollettino Ufficiale
regionale n. 68 del 18 aprile 2000;
dato atto che con la soprarichiamata delibera 680/00 sono stati
approvati i bandi relativi ai seguenti quattro Progetti speciali
finalizzati:
A) Valorizzazione Luoghi Verdiani
B) Linea Gotica
C) Circuito dei Castelli e Rocche
D) Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e
termali;
verificato che entro i termini previsti dalla delibera 680/00
soprarichiamata sono pervenute, per il progetto speciale finalizzato
"Circuito Castelli e Rocche", n. 50 domande;
vista la determinazione del Direttore generale Cultura e Turismo n.
010215 del 24/10/2000 relativa alla "Nomina nucleo valutazione
Progetti speciali finalizzati ôCircuito Castelli e Rocche', ôLinea
Gotica', e ôMiglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere
e termali'";
preso atto dei risultati della preistruttoria tecnico-amministrativa
effettuata dal Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche sui
progetti pervenuti entro il 17/6/2000, e della proposta di
graduatoria con le relative osservazioni, formulata a seguito
dell'istruttoria effettuata, cosi' come previsto al punto 1 del
dispositivo dell'atto del Direttore generale sopracitato;
acquisito agli atti d'ufficio del competente Servizio il verbale
redatto dal suddetto nucleo di valutazione, riunitosi il giorno 28
febbraio 2001;
dato atto che tale graduatoria e' articolata, come disposto dalla
propria delibera 680/00 soprarichiamata, con l'elenco degli ammessi a
contributo (Allegato B) e l'elenco degli esclusi (Allegato C), con le
relative motivazioni, parti integranti e sostanziali della presente
deliberazione;
richiamata la delibera 680/00, che stabiliva per la presentazione dei
progetti esecutivi il termine di 60 giorni dalla data di
pubblicazione dell'atto di approvazione della graduatoria dei
progetti ammessi a finanziamento nel Bollettino Ufficiale della
Regione;
ritenuto opportuno stabilire in 90 giorni il termine per la
presentazione dei progetti, data la complessita' della documentazione
che i beneficiari devono predisporre relativamente ai progetti
esecutivi di edifici di valenza storico-architettonica, tutelati da
vincoli di legge;
dato atto inoltre che la delibera 680/00 soprarichiamata stabilisce
che alla definizione dei criteri e modalita' di concessione ed
erogazione dei contributi provvedera', con propria deliberazione, la
Giunta regionale in sede di approvazione del programma specifico;
ritenuto inoltre opportuno, al fine di favorire una piu' agevole e
rapida informazione relativamente alle procedure da adottarsi per
l'attuazione dei progetti finanziati, predisporre l'Allegato A),
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, relativo
a "L.R. 3/93 - Progetti speciali finalizzati - Circuito dei Castelli
e Rocche - Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a
finanziamento con il programma regionale";
ritenuto inoltre:
- di ammettere a finanziamento i progetti, individuati dal nucleo di
valutazione, elencati nell'Allegato B), parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
- di non ammettere a finanziamento i progetti, individuati dal nucleo
di valutazione ed elencati, con le relative motivazioni a fianco
riportate, nell'Allegato C) parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
accertato:
- che la somma totale del contributo massimo concedibile, per i
progetti ammessi a finanziamento, previsto nella percentuale del 50%
della spesa ammissibile, per gli Enti pubblici, e nel 40% per i
soggetti privati, e' di Lire 3.778.069.472 (pari a Euro
1.951.210,04);
- che con delibera 680/00 soprarichiamata e' stata destinata al
finanziamento del Programma speciale "Circuito Castelli e Rocche" la
somma di Lire 1.700.000.000 (pari a Euro 877.976,73);
ritenuto pertanto che, al fine di consentire l'attuazione di tutti
gli interventi approvati, in modo tale da determinare una efficace
azione di riqualificazione turistica degli edifici storici e di
attivare la costruzione di un circuito strutturato ed organizzato dei
Castelli e Rocche dell'Emilia-Romagna, e' opportuno individuare
ulteriori risorse finanziarie da destinare a contributo;
verificato che tali risorse possono essere individuate nei capitoli
del bilancio regionale di seguito elencati, che presentano risorse
sufficienti, assegnate e finalizzate al perseguimento di obiettivi
compatibili con quelli prefissati dalla delibera 680/00,
soprarichiamata;
dato atto pertanto che la somma di Lire 2.078.069.472 (pari ad Euro
1.073.233,32) costituita dalla differenza tra la somma destinata
dalla delibera 680/00 soprarichiamata e la cifra necessaria a coprire
la richiesta di contributo massimo concedibile, trova copertura
finanziaria nel modo seguente:
- quanto a Lire 479.492.917 (pari ad Euro 247.637,43) sul Capitolo
25526 - Contributi in conto capitale a imprese singole o associate
per la realizzazione e la ristrutturazione di opere inerenti
l'attivita' turistica (art. 5, comma 1, lett. A), art. 6, lettere
A), C) e D) e art. 7, comma 3, lett. C), L.R. 11 gennaio 1993, n. 3
come modificata dalle Leggi regionali 18 gennaio 1995, n. 4 e 27
giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;
- quanto a Lire 1.598.576.555 (pari ad Euro 825.595,89) sul Capitolo
25530 - Contributi in conto capitale a Enti locali territoriali e
relativi consorzi e altri Enti pubblici per la realizzazione e la
ristrutturazione di opere inerenti l'attivita' turistica (art. 5,
comma 1, lett. A), art. 6, lett. B) e art. 7, commi 1 e 2, lett. C),
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 come modificata dalle Leggi regionali 18
gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;
richiamate:
- la L.R. del 18 aprile 2001 n. 10 relativa all'approvazione del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003;
- la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva, con
la quale sono state fissate le direttive per l'esercizio delle
funzioni dirigenziali;
visto il DPR 252/98;
dato atto:
- del parere favorevole espresso in ordine alla regolarita' tecnica
ed alla legittimita' reso dal Direttore generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo dr. Uber Fontanesi, ai sensi
dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92 e della deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dr. Gianni Mantovani,
ai sensi dell'art. 4, comma 6 della sopracitata L.R. 41/92, della
deliberazione 2541/95, nonche' secondo quanto disposto con
determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e
strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, in attuazione della propria deliberazione n.680
dell'1 marzo 2000 e sulla base di quanto indicato in premessa, che si
intende qui integralmente riportato, il Programma regionale "Circuito
Castelli e Rocche", che costituisce parte integrante della presente
deliberazione, contenente:
Allegato A) Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a
finanziamento con il programma regionale;
Allegato B) Graduatoria degli interventi ammessi a contributo;
Allegato C) Elenco progetti non ammessi a contributo, con relativa
motivazione;
2) di ridefinire in 90 giorni, per le motivazioni espresse in
premessa, il termine stabilito per la presentazione dei progetti
esecutivi, previsto dalla delibera della Giunta regionale 680/00;
3) di stabilire che gli Enti pubblici ed i soggetti privati ammessi a
contributo dovranno presentare il progetto esecutivo, corredato di
tutta la documentazione prevista ed elencata nell'Allegato A), parte
integrante e sostanziale del presente atto, entro 90 giorni dalla
data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione della
presente deliberazione;
4) di dare atto, cosi' come previsto all'Allegato C) della delibera
680/00 soprarichiamata, che alla concessione e all'impegno dei
contributi provvedera', con proprio atto formale, il Direttore
generale competente per materia, alla presentazione, entro i termini
stabiliti, della documentazione di cui al succitato Allegato A);
5) di dare atto che la spesa complessiva di Lire 3.778.069.472 (pari
a Euro 1.951.210,04) trova la necessaria copertura finanziaria come
di seguito riportato:
- quanto a Lire 1.700.000.000 (pari ad Euro 877.976,73) sul Capitolo
25525 "Contributi in conto capitale per la realizzazione e la
ristrutturazione di opere inerenti l'attivita' turistica (art. 5,
comma 1, lettere a) e d), art. 6, comma 1, lettere a), b), c) e d) e
art. 7, commi 1, 2 e lett. c) del comma 3, L.R. 11 Gennaio 1993, n.
3);
- quanto a Lire 479.492.917 (pari ad Euro 247.637,43) sul Capitolo
25526 - Contributi in conto capitale a imprese singole o associate
per la realizzazione e la ristrutturazione di opere inerenti
l'attivita' turistica (art. 5, comma 1, lett. A), art. 6, lettere A),
C) e D) e art. 7, comma 3, lett. C), L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 come
modificata dalle Leggi regionali 18 gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno
1997, n. 19) - Mezzi statali;
- quanto a Lire 1.598.576.555 (pari ad Euro 825.595,89) sul Capitolo
25530 - Contributi in conto capitale a Enti locali territoriali e
relativi consorzi e altri Enti pubblici per la realizzazione e la
ristrutturazione di opere inerenti l'attivita' turistica (art. 5,
comma 1, lett. A), art. 6, lett. B) e art. 7, commi 1 e 2, lett. C),
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 come modificata dalle Leggi regionali 18
gennaio 1995, n. 4 e 27 giugno 1997, n. 19) - Mezzi statali;
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che presenta la
necessaria disponibilita';
4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
L.R. 3/93 - Progetti speciali finalizzati - Circuito dei Castelli e
Rocche - Procedure per l'attuazione dei progetti ammessi a
finanziamento con il programma regionale
1) Disposizioni generali
I soggetti pubblici destinatari del contributo sono individuati
quali "Enti attuatori" e pertanto ritenuti competenti in ordine a
tutte le fasi procedurali finalizzate alla realizzazione delle opere
e delle attivita' finanziate e comprese nella graduatoria di cui
all'Allegato B), con la conseguente titolarita' di poteri e
responsabilita' connesse.
Gli Enti attuatori provvederanno agli adempimenti di loro competenza
in conformita' con le disposizioni dell'ordinamento vigente,
utilizzando percorsi tesi allo snellimento e all'accelerazione delle
procedure.
I soggetti privati destinatari del contributo dovranno rispettare la
normativa vigente in materia di affidamento ed esecuzione di opere
che fruiscono di contributi pubblici, sollevando l'Amministrazione
concedente il contributo da ogni responsabilita' conseguente a
procedure, azioni o attivita' compiute nei confronti di qualsiasi
soggetto terzo (impresa, fornitori, confinanti, ecc.).
La realizzazione delle opere e delle attivita' e' vincolata alla
copertura finanziaria indicata per ciascuna di esse nel piano; non
sono consentiti aumenti di spesa a carico del bilancio regionale e,
ferma restando la conseguente responsabilita', eventuali oneri
aggiuntivi imputabili a carenze tecnico-amministrative del soggetto
beneficiario sono a carico del medesimo.
2) Progettazione degli interventi
Entro il termine stabilito dalla presente delibera i beneficiari
dovranno inviare al Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche della
Regione Emilia-Romagna la seguente documentazione:
- se Ente pubblico
1) il progetto esecutivo corredato da: a) relazione tecnica
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, delle
caratteristiche dei materiali prescelti b) elaborati grafici c)
computo metrico estimativo d) quadro economico e) elenco dei prezzi
unitari ed eventuale analisi;
2) atto di approvazione del progetto esecutivo e relativo piano
finanziario;
3) documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24, Legge 104/92;
4) attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico e'
stato redatto con prezzi non superiori a quelli riportati nei
prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui viene realizzato
l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il computo potra' essere
redatto con voci d'opera e prezzi unitari desunti dalla prassi del
mercato locale accompagnato da dichiarazione, sottoscritta dal
progettista, attestante la loro congruita' e le ragioni che
giustificano l'impossibilita' di ricorrere ai citati prezziari;
5) nulla osta della Soprintendenza ai beni ambientali ed
architettonici, qualora l'area o l'immobile siano vincolati;
- se soggetto privato
1) il progetto esecutivo corredato da: a) relazione tecnica
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali e delle
caratteristiche dei materiali prescelti b) elaborati grafici c)
computo metrico estimativo d) quadro economico e) elenco dei prezzi
unitari ed eventuale analisi;
2) concessione edilizia, autorizzazione edilizia o denuncia di inizio
attivita';
3) documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24, Legge 104/92;
4) attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico e'
stato redatto con prezzi non superiori a quelli riportati nei
prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui viene realizzato
l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il computo potra' essere
redatto con voci d'opera e prezzi unitari desunti dalla prassi del
mercato locale accompagnato da dichiarazione, sottoscritta dal
progettista, attestante la loro congruita' e le ragioni che
giustificano l'impossibilita' di ricorrere ai citati prezziari;
5) dichiarazione, del titolare o del legale rappresentante
dell'impresa beneficiaria, di rispettare le condizioni normative e
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro,
comparativamente piu' rappresentative nella categoria;
6) nulla osta della Soprintendenza ai beni ambientali ed
architettonici, qualora l'area o l'immobile siano vincolati.
Il progetto esecutivo, redatto nel rispetto delle normative vigenti,
con particolare riguardo all'abbattimento delle barriere
architettoniche, dovra' essere conforme al progetto preliminare gia'
inviato.
Nel quadro economico allegato al progetto dovranno essere indicate le
voci attinenti la realizzazione dell'opera, le spese tecniche, gli
imprevisti e l'IVA.L'importo relativo alle spese tecniche, e'
ammissibile a contributo per una percentuale massima pari al 10%
dell'importo totale dell'opera stessa IVA esclusa.
Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle casse
previdenziali.
L'importo per gli imprevisti e' ammissibile a contributo per una
percentuale massima pari al 10% dell'importo totale dell'opera stessa
IVA esclusa.
ammesso il riutilizzo del ribasso d'asta esclusivamente previa
presentazione di variante suppletiva al progetto approvato e previa
autorizzazione regionale.
3) Vigilanza sull'esecuzione dei lavori
Il Responsabile del Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche (o
suoi delegati), ha la facolta' di ispezionare i cantieri ed acquisire
dai soggetti beneficiari del contributo (sia pubblici sia privati)
ogni informazione o documento richiesto, ferma restando la
responsabilita' di questi ultimi per la regolare esecuzione degli
interventi, nonche' per il rispetto della normativa vigente.
Il direttore dei lavori e gli incaricati del collaudo, ove previsto,
ferme restando le responsabilita' nei confronti dell'Ente attuatore e
gli ordinari adempimenti connessi all'incarico ricevuto,
riferiscono, se interpellati, al Servizio Turismo e Qualita' aree
turistiche della Regione Emilia-Romagna in ordine allo svolgimento
dei lavori e ottemperano alle eventuali specifiche richieste di
verifica formulate.
4) Gestione finanziaria
Il contributo stabilito sara' erogato con le seguenti modalita':
a) per gli Enti pubblici 1) un acconto pari al 20% del contributo
concesso alla presentazione del verbale di consegna lavori; 2) la
restante quota, per stati di avanzamento lavori, a seguito dell'invio
della documentazione relativa, cosi' come stabilito dalla L.R. 29/85,
art. 14. Per interventi su immobili non di proprieta' dell'Ente
pubblico, ma di soggetti privati, il saldo verra' erogato previa
avvenuta apposizione del vincolo di destinazione ad uso turistico
sugli immobili stessi, di durata decennale, debitamente trascritto
presso la Conservatoria dei registri immobiliari, cosi' come
previsto dall'art. 14 della L.R. 3/93 e successive modificazioni;
b) per i soggetti privati: 1) un acconto pari al 40% del contributo
concesso, sulla base della presentazione della dichiarazione di
inizio lavori a cura del direttore dei lavori, supportata dalla
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all'acconto da
erogare; 2) fino ad un ulteriore 40% per stati di avanzamento dei
lavori supportati da documentazione attestante la spesa sostenuta e
piu' precisamente: - stato d'avanzamento dei lavori; - atto
sostitutivo di notorieta' del direttore dei lavori o del legale
rappresentante della ditta beneficiaria che elenchi le fatture
(comprensivo di data, numero ed importo imponibile e sommatoria
imponibili) e che dichiari che le stesse sono quietanzate, che
riguardano solo spese ammesse a contributo ed il luogo dove sono
conservati gli originali; 3) il saldo ad avvenuta esecuzione
dell'opera, sulla base della documentazione attestante l'entita'
della spesa globale sostenuta e consistente in: - dichiarazione di
fine lavori; - stato finale dei lavori; - atto sostitutivo di
notorieta' del direttore lavori o legale rappresentante della ditta
beneficiaria elencante le fatture (comprensivo di data, numero,
importo imponibile e sommatoria imponibili) , che dichiari che le
stesse sono quietanzate, che riguardano solo spese ammesse a
contributo e il luogo ove sono conservati gli originali; - vincolo di
destinazione ad uso turistico sugli immobili oggetto del contributo
di durata decennale trascritto presso la Conservatoria dei registri
immobiliari, cosi' come previsto dall'art. 14 della L.R. 3/93 e
successive modificazioni; - atto unilaterale d'obbligo con il quale
il beneficiario si impegna, per se' e per i suoi aventi causa, nei
confronti della Regione Emilia-Romagna, a mantenere la piena
funzionalita' delle strutture e degli impianti realizzati cosi come
previsto al comma 3 dell'art. 14 della L.R. 3/93 e successive
modificazioni; - in alternativa all'atto unilaterale d'obbligo, il
beneficiario puo' produrre una apposita dichiarazione di impegno a
mantenere inalterata la destinazione degli immobili accompagnata da
fidejussione bancaria o assicurativa, a garanzia della restituzione
dei contributi percepiti nel caso di modifica della destinazione
dell'immobile. La fidejussione bancaria o assicurativa di cui alla
precedente lettera b), punto 1), verra' svincolata al momento
dell'erogazione del saldo finale. Non saranno ritenuti ammissibili a
contributo i lavori eseguiti in economia direttamente dai soggetti
privati beneficiari. L'entita' del contributo sara' proporzionalmente
ridotta, all'atto della liquidazione finale, qualora la spesa
risultante dalla documentazione presentata a consuntivo, ammissibile
a finanziamento regionale, risulti inferiore alla spesa preventivata,
garantendo comunque il conseguimento degli obiettivi per i quali e'
stato ammesso a contributo. La documentazione finale deve pervenire
alla Regione Emilia-Romagna entro 180 giorni dalla data di
ultimazione dei lavori, certificata dal verbale o dalla dichiarazione
di fine lavori. Il Dirigente di Servizio si riserva di effettuare,
utilizzando la competente struttura, i sopralluoghi necessari alla
verifica dell'avvenuta esecuzione dei lavori.
5) Inizio e ultimazione lavori
Tutti gli interventi finanziati, dovranno iniziare entro 12 mesi e
terminare entro 18 mesi dalla data di notifica della concessione del
contributo, salvo proroghe di cui al successivo punto 6).
6) Proroghe
La Regione potra' concedere, con specifico atto del Responsabile del
Servizio competente, proroghe al termine di fine lavori, per un
periodo massimo di 12 mesi, previa richiesta scritta motivata da
cause di forza maggiore.
7) Revoche
Il contributo concesso e' revocato qualora:
1) le opere non siano iniziate entro 12 mesi dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione del contributo;
2) le opere non siano ultimate entro 18 mesi dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione del contributo ed eventuali
proroghe;
3) l'opera sia realizzata solo in parte o risulti sostanzialmente
difforme rispetto all'intervento oggetto di contributo, con il
mancato raggiungimento degli obiettivi per i quali e' stato ammesso;
4) nel corso della realizzazione delle opere il beneficiario del
contributo non abbia rispettato le vigenti norme urbanistiche ed
edilizie;
5) siano state accertate gravi irregolarita' nella contabilizzazione
della spesa;
6) il beneficiario non fornisca la necessaria documentazione per
l'adozione del provvedimento definitivo di liquidazione entro 180
giorni dall'accertamento dell'avvenuta esecuzione dei lavori;
7) se, a seguito di accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
8) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia al
contributo.
La revoca comporta il recupero delle somme eventualmente gia' erogate
secondo le procedure previste dal RD 14 aprile 1910, n. 639.
8) Varianti ai progetti approvati
Se Ente pubblico:
dovra' tempestivamente comunicare l'approvazione delle varianti,
allegando la perizia ed il relativo atto di approvazione.
Se soggetto privato:
dovra' presentare richiesta di variante per la preventiva
approvazione con apposito provvedimento del Dirigente del Servizio
competente, prima della dichiarazione di ultimazione lavori, con
allegata la seguente documentazione:
- relazione tecnica motivante gli interventi da realizzare;
- computo metrico comparativo dell'intero intervento;
- elaborati grafici di variante con tavola degli interventi
(giallo/rosso);
- dichiarazione a firma del direttore dei lavori di congruita' dei
nuovi prezzi;
- concessione edilizia, autorizzazione edilizia o denuncia di inizio
attivita' di variante.
Sono ammesse varianti per sopravvenute disposizioni di legge,
prescrizioni di Enti pubblici, per causa di forza maggiore
indipendenti dalla volonta' del beneficiario nonche' varianti
finalizzate al miglioramento qualitativo e funzionale dell'opera,
motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze non previste.
Non sono considerate varianti:
- interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti
di dettaglio che siano contenuti in un importo inferiore al 10% della
spesa ammessa a contributo.
La variante richiesta non potra' comunque comportare l'aumento della
spesa ammissibile e di conseguenza del contributo erogabile a carico
della Regione e non potra' alterare la validita' turistica del
progetto.
Le spese per i lavori realizzati in difformita' al progetto
presentato e non approvate con apposito provvedimento del Dirigente
del Servizio competente prima della fine dei lavori, non saranno
considerate spese ammissibili in sede di liquidazione finale.
9) Disposizioni finali
Tutti i beneficiari di contributi regionali, sia pubblici sia
privati, si impegnano a segnalare in ogni comunicato ufficiale,
articolo di stampa, pubblicazione, depliant, ecc. che l'opera e'
stata effettuata con il contributo regionale dell'Assessorato
Turismo, Commercio, ai sensi della L.R. 3/93 - Progetto speciale
finalizzato "Circuito Castelli e Rocche".
Analoga dicitura dovra' essere apposta sui cartelli di cantiere.
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda
alla L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 e successive modifiche ed
integrazioni.
(segue allegato fotografato)