DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2000, n. 2528
Assegnazione di contributi ai Comuni per la realizzazione di progetti pilota per la sicurezza urbana
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. n. 3 del 21 aprile 1999 che al Capo I del Titolo VIII detta
norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza delle
citta' e del territorio regionale, attribuendo alla Regione, in
collaborazione con gli Enti locali, il compito di promuovere e
coordinare le politiche regionali e locali per la sicurezza;
- la L.R. del 3 luglio 1998, n. 19 "Norme in materia di
riqualificazione urbana";
- la deliberazione del Consiglio regionale del 4 novembre 1999, n.
1285 di indirizzo per gli interventi regionali nelle politiche di
sicurezza, che al punto a) stabilisce che le politiche regionali per
la sicurezza sono volte al miglioramento della sicurezza degli spazi
pubblici e delle condizioni di vita nelle citta' e in particolare
alla riqualificazione e rivitalizzazione urbanistica di parti del
territorio e degli spazi pubblici, nonche' alla sperimentazione di
sistemi di valutazione preventiva dell'impatto di sicurezza connesso
a significative trasformazioni urbanistiche o a grandi interventi
infrastrutturali;
tenuto conto che fra le azioni prioritarie citate al punto c) della
deliberazione consiliare sopra menzionata, e' compresa la
predisposizione e realizzazione, tramite accordi bilaterali con le
Amministrazioni locali della Regione, con priorita' per le citta'
capoluogo di provincia, e ricercando l'intesa con le istituzioni
dello Stato responsabili della sicurezza e dell'ordine pubblico, di
progetti pilota volti al miglioramento di rilevanti problemi di
sicurezza o di conflitto o di disordine urbano diffuso;
viste inoltre:
- la propria deliberazione n. 269 del 22 febbraio 2000 "Direttiva
concernente modalita' e criteri per la presentazione e il
finanziamento delle proposte di investimenti volti al miglioramento
nella sicurezza degli spazi pubblici nelle citta', ricompresi nei
programmi di riqualificazione urbana ai sensi della L.R. 19/98";
- la deliberazione del Consiglio regionale 8 novembre 2000, n.88
"Programmazione delle risorse destinate al finanziamento dei
programmi di riqualificazione urbana di cui alla L.R. 19/98.
Approvazione dei criteri di ripartizione dei fondi e definizione
dello schema di protocollo di intesa di cui alla deliberazione del
Consiglio regionale 1356/00";
- la Legge finanziaria regionale n. 15, adottata in coincidenza con
l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio 2000 e del
Bilancio pluriennale 2000-2002 il 28 febbraio 2000;
richiamato l'art. 25 della legge medesima che concerne "Investimenti
per la sicurezza delle citta'" e dispone che per la realizzazione di
investimenti volti al miglioramento della sicurezza degli spazi
pubblici e delle condizioni di vita nelle citta', ricompresi nei
programmi di riqualificazione urbana ai sensi della L.R. 3 luglio
1998, n. 19 siano autorizzate le seguenti provviste finanziarie:
a) Cap. 31110 "Contributi in conto capitale per la realizzazione
degli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana
(art. 8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n.
19), esercizio 2000: Lire 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98)
- Esercizio 2001: Lire 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98);
visto che al punto 3) della delibera 269/00 si da' atto che, ai fini
della localizzazione degli interventi di specie, si fa riferimento
agli ambiti territoriali individuati, ai sensi della L.R. 19/98, dai
Comuni indicati nell'elenco di cui all'Allegato B, parte integrante e
sostanziale della deliberazione n. 163 dell'8/2/2000;
vista la propria deliberazione del 27 giugno 2000, n. 1056,
"Composizione del nucleo di valutazione ex art. 8, sesto comma, L.R.
19/98" che stabilisce la composizione del nucleo di valutazione in:
- 3 rappresentanti della Direzione generale Programmazione e
Pianificazione urbanistica,
- 1 rappresentante della Direzione generale Trasporti e Sistemi di
mobilita',
- 1 rappresentante Direzione generale Sistemi informativi e
Telematica,
- 1 rappresentante della Direzione generale Politiche sociali,
- 1 rappresentante della Direzione generale Presidenza della Giunta;
dato atto:
- che ai sensi della citata deliberazione i Direttori generali hanno
nominato i rispettivi rappresentanti;
- che entro la data del 30 giugno 2000, come scadenza fissata dalla
delibera n. 269 ora citata, sono pervenute le proposte da parte di 16
Comuni;
- che l'Ufficio Progettazione e Documentazione sui temi della
Sicurezza presso la Direzione generale Presidenza della Giunta ha
provveduto all'istruttoria delle proposte rilevando la necessita' di
richiedere integrazioni ai Comuni di Parma, Reggio Emilia, Bologna,
Ferrara, Ravenna, Forli', Cesena, Rimini, Rubiera, Salsomaggiore;
- che i Comuni citati hanno trasmesso alla Regione le integrazioni
richieste entro i 15 giorni stabiliti dalle rispettive lettere di
richiesta;
- che il nucleo di valutazione, composto come sopra descritto, si e'
riunito in prima seduta il giorno 16 ottobre 2000, e che in tale
prima sessione ha stabilito i criteri per la valutazione sulla base
di quanto definito al punto 1 della direttiva contenuta nella
deliberazione 269/00 sopra citata;
- che i criteri cosi' definiti sono suddivisi in cinque classi,
segnatamente: rilevanza del problema, chiarezza e completezza
dell'analisi, qualita' della proposta (integrazione degli interventi
e loro congruenza), fattibilita', adeguatezza delle soluzioni
tecnologiche, sistema di valutazione dei risultati adottato;
- che sulla base di questi criteri, nelle successive riunioni del 6,
14 e 17 novembre il nucleo ha proceduto alla valutazione e selezione
delle proposte e alla definizione dei relativi costi ammissibili a
contributo;
- che il nucleo sottolinea l'opportunita' di valutare, sulla base dei
progetti definitivi propedeutici alla sottoscrizione degli accordi di
programma, l'adeguatezza delle soluzioni tecnologiche proposte,
compresa la loro congruita' in termini di costi, il rispetto delle
norme relative alla riservatezza dei dati personali, con particolare
riferimento all'atto del garante per la protezione dei dati personali
del 29 novembre 2000 riferito agli interventi di videosorveglianza e
il sistema di valutazione dei risultati da adottare, all'atto della
presentazione dei progetti esecutivi, non essendo tale valutazione
realizzabile compiutamente sui progetti di massima esaminati;
- che il nucleo propone che gli standard tecnologici relativi ai
sistemi di comunicazione e radiolocalizzazione previsti dai progetti
vengano adeguati a quanto verra' definito nella Convenzione quadro
sulla sicurezza tra Regione e Ministero dell'Interno/Dipartimento
della Pubblica Sicurezza in attuazione dell'Intesa istituzionale di
programma del 23 marzo 2000;
- che il nucleo raccomanda, in analogia con quanto previsto dal punto
13) della parte deliberativa della deliberazione del Consiglio
regionale n. 88 dell'8 novembre 2000, di sottoporre a verifica la
elaborazione definitiva dei progetti ammessi a contributo da parte
dei gruppi tecnici di concertazione costituiti tra Regione e Comuni
ai fini della conclusione degli accordi di programma di cui all'art.
9 della L.R. 19/98, integrati con le competenze tecniche relative
alla sicurezza;
- che il nucleo ha ritenuto di non ammettere a contributo le proposte
presentate dai Comuni di Castel San Pietro (BO), San Lazzaro di
Savena (BO), Faenza (RA) per i seguenti motivi:
- la proposta del Comune di Castel San Pietro e' mancante di quasi
tutti gli elementi descrittivi del progetto richiesti dalla delibera
n. 269;
- la proposta del Comune di San Lazzaro di Savena contiene una
descrizione delle problematiche di sicurezza risalente al 1995 e un
progetto con scarse connessioni con le problematiche descritte e
mancante di quasi tutti gli elementi descrittivi richiesti dalla
delibera n.269;
- la proposta del Comune di Faenza e' articolata in due interventi di
cui il primo, la ristrutturazione della sede del Comando della
Polizia Municipale, non presenta alcuna correlazione diretta con le
problematiche di sicurezza individuate, mentre il secondo, il
miglioramento dell'illuminazione del centro storico, presenta un
grado di correlazione molto modesto. Inoltre, anche in questo caso il
progetto e' mancante di quasi tutti gli elementi descrittivi
richiesti dalla delibera n. 269;
- che il nucleo ha ritenuto di ammettere senza rilievi le proposte
dei Comuni di Piacenza, Salsomaggiore (PR) e Calderara di Reno (BO);
- che il nucleo ha ritenuto di ammettere con i rilievi che seguono le
proposte presentate dai Comuni di Parma, Reggio Emilia, Rubiera (RE),
Modena, Bologna, Ferrara, Forli', Ravenna, Cesena e Rimini:
a) Comune di Parma: viene vincolata la sottoscrizione dell'Accordo di
programma alla definizione di un'intesa con le Autorita' di Pubblica
Sicurezza sulla gestione del Sistema di Videosorveglianza;
b) Comune di Reggio Emilia: vengono finanziati solo gli interventi
individuati dal Comune stesso come prioritari e viene vincolata la
sottoscrizione dell'Accordo di programma alla definizione di
un'intesa con le Autorita' di Pubblica Sicurezza sulla gestione del
Sistema di Videosorveglianza;
c) Comune di Rubiera: viene vincolata la sottoscrizione dell'Accordo
di programma alla definitiva adozione della variante del PRG gia'
adottata dal Consiglio comunale;
d) Comune di Modena: non vengono ammessi al finanziamento: 1) lo
spazio informativo polifunzionale di Piazza Dante perche' collegato
alla riqualificazione fisica della stazione, piuttosto che agli
interventi oggetto del progetto presentato; 2) la campagna
informativa perche' costituita quasi esclusivamente di interventi
finanziabili in spesa corrente.
La sottoscrizione dell'Accordo di programma viene inoltre vincolata:
1) alla definitiva individuazione delle urbanizzazioni con finalita'
specifiche per la sicurezza; 2) ad un approfondimento del progetto
che confermi motivandola l'opportunita' di recuperare, nella forma e
nella sede attuale, la Palazzina uffici ex Mercato bestiame,
individuandone definitivamente la finalizzazione alla sicurezza dei
servizi sociali che vi avranno sede;
e) Comune di Bologna: vengono finanziati solo gli interventi
individuati dal Comune stesso come prioritari e viene vincolata la
sottoscrizione dell'Accordo di programma alla definizione di
un'intesa con le Autorita' di Pubblica Sicurezza sulla gestione del
Sistema di Videosorveglianza e Telesoccorso;
f) Comune di Ferrara: la sottoscrizione dell'Accordo di programma
viene vincolata alla definizione di un'intesa con le Autorita' di
Pubblica Sicurezza sulla realizzazione e gestione del Sistema di
Videosorveglianza e Telesoccorso;
g) Comune di Forli': non viene ammesso a finanziamento l'impianto a
rete di Telesoccorso perche' la sua dislocazione sul territorio non
ha alcun riferimento con l'oggetto principale del progetto, la
riqualificazione del Mercato delle Erbe. Viene, inoltre, vincolata la
sottoscrizione dell'Accordo di programma alla definizione di
un'intesa con le Autorita' di Pubblica Sicurezza sulla gestione del
Sistema di Videosorveglianza e Radiolocalizzazione;
h) Comune di Ravenna: non vengono ammessi a finananziamento gli
interventi di realizzazione e promozione di eventi periodici in
quanto si tratta prevalentemente di interventi in spesa corrente;
i) Comune di Cesena: non vengono ammessi al finanziamento
l'istituzione della nuova linea di trasporto pubblico "minibus" e la
realizzazione del nuovo parcheggio in quanto i due interventi non
hanno la potenzialita' per incidere in maniera significativa sulla
sicurezza dell'area; inoltre il primo e' connesso ad interventi per
il trasporto pubblico per i quali la L.R. n. 30 del 2 ottobre 1998
"Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale"
prevede procedure di gara per l'affidamento della gestione e della
fornitura dei mezzi, mentre il secondo ha tempi di realizzazione
incerti;
j) Comune di Rimini: la sottoscrizione dell'Accordo di programma
viene vincolata: 1) all'utilizzo a fini artistici della pannellatura
da realizzare a protezione della colonia Novarese e al ripristino del
verde e della recinzione di pertinenza, 2) alla verifica di soluzioni
alternative all'installazione delle torri a faro per l'illuminazione
della spiaggia e alla definizione delle attivita' di animazione della
stessa spiaggia nelle ore serali, con il contributo degli operatori
della zona, 3) alla formalizzazione del bando per la struttura
prevista nel parco "Spina verde" e al coordinamento con gli
interventi di edilizia residenziale pubblica previsti nell'entroterra
del Marano dalla delibera di Consiglio regionale 88/00;
- che il nucleo, al fine della valutazione, ha tenuto conto, ove
previsti, anche degli interventi a completo carico dei Comuni da
finanziarsi in spesa corrente come previsto dalla deliberazione
269/00;
- che, a seguito della valutazione del nucleo, tenendo conto delle
integrazioni presentate dai Comuni dietro richiesta della Regione e
delle priorita' individuate dai Comuni di Reggio Emilia e Bologna, le
proposte ammissibili e i relativi importi finanziabili, comprensivi
di IVA, esclusi gli interventi in spesa corrente documentati come
tali, sono elencati nel quadro che segue:
Comuni Capoluogo
Costo Costo proposto ammissibile
Piacenza 751 751
Parma 5.966 5.966
Reggio Emilia 6.850 6.850
Modena 13.550 13.045
Bologna 4.531 4.531
Ferrara 6.283 6.283
Forli' 3.950 3.695
Cesena 10.224 5.604
Ravenna 3.205 3.005
Rimini 3.090 3.090
Totale 58.400 52.820
Altri Comuni
Costo Costo proposto ammissibile
Salsomaggiore (RE) 285 285
Rubiera (RE) 5.000 5.000
Calderara (BO) 7.540 7.440
Totale 12.825 12.725
Totale generale 71.225 65.545
ritenuto che, dato che la somma dei contributi calcolati sul livello
massimo stabilito del 50% del costo ammissibile non eccede le risorse
disponibili, si possa assegnare il contributo a ciascun Comune la cui
proposta e' stata giudicata ammissibile, fino al livello massimo del
50% del costo stabilito in base alla delibera di Giunta regionale
269/00, per un totale di Lire 32.770.000.000 (pari a Euro
16.924.292,58);
ritenuto inoltre di individuare le seguenti priorita' per l'impiego
delle risorse che residuano al Cap. 31110 "Contributi in conto
capitale per la realizzazione degli interventi ricompresi nei
programmi di riqualificazione urbana (art. 8, comma 2, lett. b) e
commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n. 19), esercizio 2000, pari a
Lire 7.230.000.000 (pari a Euro 3.733.983,38):
a) interventi relativi al coordinamento delle sale operative delle
Polizie municipali dei Comuni capoluogo con le sale operative delle
Forze di Polizia nazionali, secondo quanto previsto dalla Convenzione
quadro in materia di sicurezza, in corso di definizione, prevista
dall'Intesa istituzionale di programma tra Governo della Repubblica e
Regione Emilia-Romagna;
b) maggiori oneri, individuati in fase di progettazione esecutiva,
strettamente connessi alla realizzazione degli specifici interventi
ammessi a finanziamento per interventi derivanti;
c) interventi volti alla realizzazione di sistemi informativi secondo
quanto previsto dalla Convenzione quadro gia' richiamata;ritenuto
infine:
- di precisare che gli interventi di cui ai precedenti punti a) e b)
saranno finanziati con la sottoscrizione degli accordi di programma
tra Regione e Comuni destinatari dei finanziamenti di cui alla
presente delibera, e gli interventi di cui al punto c) mediante il
trasferimento delle somme necessarie su altri capitoli del bilancio
regionale;
- di confermare la competenza del nucleo di valutazione di cui alla
delibera della Giunta regionale 1056/00, "Composizione del nucleo di
valutazione ex art. 8, sesto comma, L.R. 19/98" ai fini della
valutazione dei progetti definitivi propedeutici alla sottoscrizione
degli accordi di programma;
vista la propria deliberazione 2541/95 che fissa le direttive per
l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
acquisito:
- il parere favorevole del Direttore generale Programmazione e
Pianificazione urbanistica, dott. Roberto Raffaelli, in merito alla
legittimita' del presente atto;
- il parere favorevole del Responsabile del Servizio Programmi
edilizi, arch. Pietro Orlandi, in merito alla regolarita' tecnica del
presente atto;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto dei lavori del nucleo di valutazione istituito,
ai sensi dell'art. 8, sesto comma, della L.R. 19/98, con delibera di
Giunta regionale n. 1056 del 27 giugno 2000, recependone le proposte
e le raccomandazioni;
2) di far propria la proposta del nucleo in merito all'ammissibilita'
dei progetti presentati dai Comuni e al relativo costo ammissibile,
secondo le valutazioni espresse in premessa;
3) di assegnare il contributo nel limite del 50% del costo
ammissibile per gli interventi proposti dai Comuni secondo la tabella
seguente, subordinandone la effettiva erogazione al rispetto delle
condizioni evidenziate in premessa:
Comune Contributo 50%
Piacenza 375
Parma 2.983
Reggio Emilia 3.425
Modena 6.520
Bologna 2.265
Ferrara 3.141
Forli' 1.848
Cesena 2.802
Ravenna 1.503
Rimini 1.545
Salsomaggiore 143
Rubiera (RE) 2.500
Calderara (BO) 3.720
Totale 32.770
4) che ai fini dell'erogazione dei contributi si applicano le
procedure definite dalla L.R. 19/98, art. 8 e art. 9;
5) di dare atto che le necessarie risorse sono allocate sul Capitolo
31110 "Contributi in conto capitale per la realizzazione degli
interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana (art.
8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n. 19),
esercizio 2000: Lire 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98) -
Esercizio 2001: Lire 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98), ai
sensi della L.R. 15/00, art. 25;
6) che i Comuni assegnatari di contributi ai sensi del presente
provvedimento e ai sensi della delibera del Consiglio regionale 88/00
per l'attuazione dei programmi di riqualificazione urbana, possono
includere entrambi i finanziamenti nel protocollo di intesa da
sottoscrivere con la Regione ai sensi della citata L.R. 19/98 purche'
rispettino le scadenze stabilite dalla citata delibera;
7) che all'atto della sottoscrizione del protocollo d'intesa saranno
concordati tempi e modalita' per l'attuazione degli interventi e
procedure per l'erogazione dei finanziamenti regionali;8) che, ai
fini della valutazione dei progetti definitivi e per la verifica del
rispetto delle condizioni a cui e' subordinata la sottoscrizione
dell'accordo di programma e la successiva erogazione dei
finanziamenti, si da' mandato al nucleo di valutazione di formulare
un ulteriore parere, a supporto della Giunta, sentiti i gruppi
tecnici di concertazione costituiti tra la Regione e i Comuni
assegnatari dei finanziamenti;
9) di destinare le risorse residue agli interventi prioritari e
secondo le procedure descritte in premessa;
10) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.