DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 luglio 2001, n. 1457
Estensione della zonizzazione STIMER a tutto il territorio della regione Emilia-Romagna: incarico congiunto alla Societa' NIER Ingegneria Srl e all'arch. Paola De Pirro
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che la L.R. 30/98 all'art. 39, comma 2, prevede l'attuazione della
riforma del sistema tariffario caratterizzato dalla zonizzazione del
territorio regionale e dall'applicazione di sistemi tecnologici
gestionali flessibili e integrati;
- che con la delibera del Consiglio regionale n. 127 del 20/12/2000
e' stato approvato l'"Atto di indirizzo generale in materia di
programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale per
il triennio 2001-2003";
- che il capitolo 4 del succitato Atto di indirizzo indica la
successione temporale degli adempimenti da compiere da parte della
Regione e degli Enti locali, tra cui rientra, per il raggiungimento
dell'integrazione tariffaria su larga scala, l'entrata in vigore
entro e non oltre il 31/12/2002 del titolo di viaggio integrato
STIMER previsto dalla normativa regionale;
- che l'Accordo "Progetto qualita' Regione Emilia- Romagna" approvato
con delibera della Giunta regionale 2563/99, sottoscritto il 20
ottobre 2000, tra Regione e FS SpA, ha impegnato FS ad attivare entro
il 2001 gli interventi tecnologici dei propri impianti finalizzati
all'integrazione tariffaria STIMER e la Regione a concorrere al loro
finanziamento;
- che con delibera n. 907 del 29/5/2001, a seguito del parere
favorevole espresso dalla Conferenza Regione Autonomie locali, la
Giunta regionale ha approvato l'"Estensione del progetto regionale
denominato STIMER ai bacini di Bologna, Modena e Ferrara", in
particolare:
- il modello di simulazione zonale, realizzato informaticamente,
predisposto da ATC di Bologna, in riferimento ai bacini di Bologna,
Modena e Ferrara, stabilendone l'applicazione a tutto il territorio
regionale e ai diversi gestori ivi compresi quelli ferroviari;
- lo schema di capitolato tecnico in cui l'aspetto saliente riguarda
principalmente la configurazione minima del sistema sviluppata a
partire dalla carta valore per abbonati e la scelta della tecnologia
di base per la realizzazione del sistema, da utilizzarsi, da parte
delle societa' di trasporto, per attivare l'acquisto delle tecnologie
e del software attraverso una forma associata unica, in grado di
garantire l'effettiva interoperabilita' dei diversi sistemi
aziendali;
- l'esecuzione di uno studio specifico che recependo integralmente il
modello gia' predisposto, provveda a definire la zonizzazione
definitiva del territorio regionale relativa all'applicazione dello
STIMER, al fine di garantire l'integrazione fra i sistemi zonali dei
diversi bacini e fra i vettori ivi compresi quelli del trasporto
ferroviario;
atteso che gli elementi fondamentali previsti dalla riforma
tariffaria del progetto STIMER riguardano la sostituzione della
tariffa per scaglioni chilometrici con una tariffa basata su zone e
l'eliminazione dei titoli forfettari;
ritenuto che:
- per dare concretezza a tali previsioni volte alla ottimizzazione
dell'integrazione modale e tariffaria dei vari sistemi e gestori del
trasporto, occorre individuare un metodo e una strumentazione
informatica che permetta la riorganizzazione e l'implementazione di
tutte le informazioni necessarie alla attuazione del primo elemento
fondamentale della riforma STIMER, consistente nella individuazione
della zonizzazione regionale;
- che il miglioramento del servizio e l'incentivazione della domanda
tramite l'introduzione di servizi di trasporto pubblico a tariffa
integrata e piu' rappresentativa del servizio stesso in relazione al
territorio, necessita:
- della raccolta di dati puntuali e completi sull'utilizzo dei titoli
di viaggio a beneficio della pianificazione e come strumento
importante di strategia commerciale per i gestori del trasporto;
- della sistemazione della base dati anche per assicurare la
congruenza di rappresentazione della mobilita' alle diverse scale
territoriali (comunali, provinciali, regionali);
riscontrato:
- che oltre la richiamata zonizzazione di Bologna - Modena - Ferrara
risultano effettuate proposte di zonizzazione delle province di
Rimini, Ravenna, Forli'-Cesena e Parma, relativamente ai servizi
autofilotranviari;
- che risulta pertanto necessario effettuare un'analisi volta ad
evidenziare eventuali criticita' ed elementi di disomogeneita' di
ogni zonizzazione con le altre gia' ipotizzate;
- che occorre integrare tali ipotesi di zonizzazione, con i servizi
ferroviari regionali, in relazione agli ambiti sovrabacinali relativi
agli stessi;
- che lo strumento per effettuare tali verifiche risulta individuato
nel modello di simulazione informatizzato, gia' predisposto da ATC di
Bologna per la zonizzazione dei bacini di Bologna - Modena - Ferrara,
che per le caratteristiche di flessibilita', consente di simulare
scenari di elevato dettaglio, in grado di verificare gli impatti sia
sui passeggeri sia sulle societa' di gestione;
ritenuto che la zonizzazione definitiva dell'intero territorio
regionale possa essere assicurata attraverso uno studio specifico a
garanzia dell'integrazione fra i sistemi zonali dei diversi bacini e
fra i vettori ivi operanti;
ritenuto pertanto che per conseguire tale obiettivo le attivita'
previste sono piu' dettagliatamente specificate nel Programma di
lavoro, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, e individuate come segue:
prima fase: reperimento e organizzazione delle banche dati esistenti
e definizione delle modalita' di acquisizione dei dati mancanti. La
prima fase e' incentrata sul reperimento dei dati necessari al
modello di simulazione zonale in riferimento alle varie societa' di
trasporto (principali societa' di trasporto autofilotramviarie, FER
Srl e FS SpA) e, laddove necessario, una attivita' di
digitalizzazione e omogeneizzazione dei dati stessi in riferimento al
tracciato previsto dal modello; l'attivita' si sviluppera'
complessivamente nell'arco di 1 mese;
seconda fase: applicazione del modello per la zonizzazione alle
province della regione con particolare evidenziazione di coerenze e
criticita'. La seconda fase prevede l'acquisizione nel modello
delle zonizzazioni gia' ipotizzate per le province di Bologna,
Modena, Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena, Rimini, Parma, con l'analisi
volta ad evidenziare elementi di coerenza di ogni zonizzazione,
eventuali criticita' e elementi di disomogeneita'; l'attivita' si
sviluppera' complessivamente nell'arco di 3 mesi;
terza fase: proposta di due scenari zonali del territorio regionale
e criteri di ripartizione degli introiti. La terza fase, in
collaborazione con le societa' operanti nei bacini territoriali di
interesse, comprese le societa' ferroviarie, si caratterizza con la
proposta di almeno due scenari zonali del territorio regionale e
l'individuazione di criteri di ripartizione degli introiti, per
ciascuno di essi, con simulazioni della ripartizione degli stessi tra
i diversi gestori del trasporto, rispetto alla configurazione minima
del sistema a partire dalla carta valore per abbonati; l'attivita' si
sviluppera' complessivamente nell'arco di 3 mesi;
quarta fase: elaborazione di uno scenario preferenziale, sua
presentazione dei risultati alla Conferenza Regione Autonomie locali
e collaudo finale dei risultati dello studio. Tale fase dovra'
essere completata entro i termini concordati col Direttore dei
lavori, e comunque non oltre febbraio 2002;
considerato che tali attivita' saranno documentate, relativamente ad
ogni fase, attraverso un rapporto che metta in evidenza le ipotesi,
le criticita' e i risultati delle valutazioni sopra descritte in
generale e specificatamente per ogni societa' di trasporto coinvolta;
ritenuto:
- che tali attivita' non possono essere compiute dai competenti
Uffici regionali, atteso che non sono rinvenibili all'interno della
Regione le specializzazioni necessarie per tale tipo di incarico, per
cui si pone l'esigenza di ricorrere all'apporto esterno di contributi
professionali;
- che d'altra parte, per la preminente natura tecnica della
prestazione, essa puo' essere soddisfatta soltanto da soggetti in
possesso di specifica e comprovata competenza tecnico- scientifica,
nonche' di peculiari conoscenze e specializzazioni;
- che, per raggiungere gli obiettivi sopra esposti, appare opportuno
avvalersi della collaborazione congiunta della Societa' NIER
Ingegneria Srl - Via Altabella n. 3 - Bologna e dell'arch. Paola De
Pirro, che dimostrano il possesso di un'ampia esperienza e
qualificazione nelle materie specificamente attinenti, come
dimostrato nei curricola presentati ed acquisiti agli atti
dell'Agenzia Trasporti pubblici;
- che, in particolare, la Societa' NIER Ingegneria Srl ha curato la
progettazione della zonizzazione dei bacini di Bologna-
Modena-Ferrara e del modello informatico di simulazione ed ha quindi
le competenze per sviluppare quanto indicato nei punti precedenti;
- che in particolare l'arch. Paola De Pirro ha curato la
progettazione delle zonizzazioni dei bacini di Rimini, Ravenna e
Forli'-Cesena, oltre ad avere in passato, gia' collaborato con la
Regione Emilia-Romagna per la progettazione di STIMER nel bacino di
Modena, attivita' per le quali ha le competenze per sviluppare quanto
indicato precedentemente;
- che pertanto l'attivita' di studio deve essere effettuata
congiuntamente dalla Societa' NIER Ingegneria Srl e dall'arch. Paola
De Pirro, in collaborazione e in coordinamento, in tutte le fasi
dello studio, dalla fase di acquisizione dati a quella di valutazione
delle ipotesi di zonizzazione, richiedendo l'integrazione fra le
conoscenze generali e specifiche sul modello di simulazione e sui
criteri per la ripartizione degli introiti;
preso atto dei preventivi, conservati agli atti dell'Agenzia
Trasporti pubblici, relativi all'espletamento delle attivita'
descritte nel Programma di lavoro (Allegato B) e nella convenzione
(Allegato A), presentate:
- dalla Societa' NIER Ingegneria Srl per un costo di Lire 76.800.000
(pari a Euro 39.663,89) oltre a IVA 20% per Lire 15.360.000 (pari a
Euro 7.932,78) per un totale di Lire 92.160.000 (pari a Euro
47.596,67);
- dall'arch. Paola De Pirro per un costo di Lire 22.200.000 (pari a
Euro 11.465,34) oltre al 2% per CPA di Lire 444.000 (pari a Euro
229,31) piu' IVA 20% per Lire 4.528.800 (pari a Euro 2.338,93) per un
totale di Lire 27.172.800 (pari a Euro 14.033,58) al lordo delle
ritenute fiscali;
ritenuto:
- che sia congruo, per l'espletamento delle attivita' richieste per
l'incarico congiunto, il costo complessivo di Lire 119.332.800 (pari
a Euro 61.630,25) al lordo delle ritenute fiscali di legge;
- che le prestazioni dovranno essere ultimate entro e non oltre 7
mesi dalla sottoscrizione della convenzione, Allegato A quale parte
integrante e sostanziale;
- che la Societa' NIER Ingegneria Srl e l'arch. Paola De Pirro,
dovranno espletare l'incarico secondo il programma di lavoro
allegato, rapportandosi tra loro e con l'Agenzia Trasporti pubblici;
- che la Societa' NIER Ingegneria Srl e l'arch. Paola De Pirro, ai
fini della validazione del materiale prodotto, dei risultati finali e
di quant'altro previsto, possono anche distintamente fare riferimento
all'Agenzia Trasporti pubblici;
- che i risultati dello studio sono condizionati al parere della
Conferenza Regione Autonomie locali, cosi' come indicato nella quarta
fase piu' sopra individuata;
ritenuto altresi' di affidare alla responsabile della PO
Organizzazione del trasporto urbano locale dott.ssa Roberta Morico,
funzionario della Agenzia Trasporti pubblici, la direzione lavori con
il compito di accertare l'operato della Societa' NIER Ingegneria Srl
e dell'arch. Paola De Pirro e il rispetto delle scadenze e delle
disposizioni previste nella convenzione e nel programma di lavoro;
dato atto che sussistono i presupposti e le condizioni di
conferibilita' previsti dagli artt. 19 e 20 della L.R. 27/85 e
successive modificazioni e che la relativa documentazione e' stata
acquisita agli atti dell'Agenzia Trasporti pubblici;visto il DPR n.
252 del 3/6/1998 recante le "Norme per la semplificazione dei
procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle
informazioni antimafia";
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, secondo
comma, della L.R. 31/77 e successive modificazioni e integrazioni, e
che, pertanto, la funzione dell'impegno di spesa conseguente al
presente conferimento d'incarico possa essere disposta col presente
atto;
dato atto che l'onere finanziario indotto dal presente provvedimento
e' contenuto entro il limite delle risorse che sono state attribuite
all'Agenzia Trasporti pubblici relativamente al Capitolo 43025 "Spese
per l'aggiornamento del Piano regionale dei trasporti (artt. 3 e
segg. art. 5, L.R. 2 ottobre 1998, n. 30)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2001;
visti:
- gli articoli 19 e 20 della L.R. 27/85;
- la propria deliberazione n. 187 del 10 marzo 1999, esecutiva,
avente per oggetto "Approvazione del programma operativo Euro e
attuazione dei progetti Normativa e Atti amministrativi";
- la Legge 15 marzo 1997, n. 59;
- la L.R. 2 ottobre 1998, n. 30;
richiamate le proprie deliberazioni n. 339 del 22 marzo 2001 di
istituzione dell'Agenzia regionale Trasporti pubblici, n. 391 del 27
marzo 2001 di conferimento dell'incarico di Direttore dell'Agenzia al
dott. ing. Bruno Ginocchini e n. 486 del 10 aprile 2001 di
definizione delle attivita' dell'Agenzia;
dato atto del conforme parere prot. n. 8073 del 10 luglio 2001
espresso dalla Commissione consiliare Territorio e Ambiente ai sensi
dell'art. 19, quinto comma della L.R. 12 dicembre 1985, n. 27;
dato atto inoltre dei pareri favorevoli espressi alla presente
delibera, ai sensi dell'art. 4 - sesto comma - della L.R. 19 novembre
1992, n. 41 e del punto 3.1 della deliberazione della Giunta
regionale n. 2541 del 4 luglio 1995:
- di regolarita' tecnica, dal Responsabile del Servizio Mobilita'
urbana e Trasporto locale, dott. ing. Gustavo Minguzzi;
- di legittimita', dal Direttore dell'Agenzia Trasporti pubblici
dott. ing. Bruno Ginocchini;
- di regolarita' contabile dal Responsabile del Servizio Ragioneria e
Credito, dott. Gianni Mantovani;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti;
a voti unanimi e segreti, delibera:
a) di conferire l'incarico congiunto, per le prestazioni, evidenziate
in premessa, relativo allo studio sulla "Estensione della
zonizzazione STIMER a tutto il territorio della regione
Emilia-Romagna" alla Societa' NIER Ingegneria Srl - Via Altabella n.
3 - Bologna - p. IVA 03915160372 e all'arch. Paola De Pirro, Corso di
P.ta Ticinese n. 6 - Milano - p. IVA 11094370159, da attuarsi secondo
quanto stabilito nel Programma di lavoro (Allegato B) parte
integrante della presente delibera;
b) di approvare lo schema della Convenzione (Allegato A) quale parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regola il
suddetto incarico;
c) di fissare, per l'incarico congiunto, il costo complessivo di Lire
119.332.800 (pari a Euro 61.630,25) corrispondente al corrispettivo
dovuto rispettivamente ai due commissionari come segue:
Societa' NIER Ingegneria Srl
corrispettivo L. 76.800.000
(pari a Euro 39.663,89)
IVA 20% L. 15.360.000
(pari a Euro 7.932,78)
Totale L. 92.160.000
(pari a Euro 47.596,67)
arch. Paola De Pirro
corrispettivo L. 22.200.000
(pari a Euro 11.465,34)
CPA 2% L. 444.000
(pari a Euro 229,31)
IVA 20% L. 4.528.800
(pari a Euro 2.338,93)
Totale L. 27.172.800
(pari a Euro 14.033,58)
al lordo delle ritenute fiscali di legge se dovute;
d) di imputare la spesa complessiva risultante di Lire 119.332.800
(pari a Euro 61.630,25), registrata al n. 2638 di impegno sul
Capitolo 43025 "Spese per l'aggiornamento del Piano regionale dei
trasporti (artt. 3 e seguenti della L.R. 1 dicembre 1979, n. 45
abrogata e successive modifiche; art. 5, L.R. 2 ottobre 1998, n. 30)"
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che presenta la
necessaria disponibilita';
e) di dare atto che, ai sensi dell'art. 5 della L.R. 41/92 come
sostituito dall'art. 26 della L.R. 31/94 e ai termini delle delibere
2541/95 e 1481/96, il Responsabile del Servizio Mobilita' urbana e
Trasporto locale dell'Agenzia Trasporti pubblici provvedera' alla
stipula della convenzione;
f) di dare atto altresi' che eventuali modifiche che si rendessero
necessarie alla presente convenzione non incidenti sull'ammontare
complessivo della spesa e sul contenuto della prestazione
complessiva, saranno effettuate, previo accordo tra le parti,
mediante atto del Dirigente competente;
g) di affidare alla dott.ssa Roberta Morico, responsabile della PO
Organizzazione del trasporto urbano locale, funzionario della Agenzia
Trasporti pubblici, la direzione lavori con il compito di accertare
l'operato della Societa' NIER Ingegneria Srl e dell'arch. Paola De
Pirro e il rispetto delle scadenze previste e individuate nella
convenzione e nel programma di lavoro;
h) di dare atto inoltre che alla liquidazione della spesa
provvedera', con propri atti formali il Responsabile del Servizio
Mobilita' urbana e Trasporto locale a norma dell'art. 61 della L.R.
31/77 cosi' come sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94 e delle
deliberazioni 2541/95 e 1481/96, secondo le modalita' stabilite dalla
allegata Convenzione, dietro presentazione di regolari fatture;
i) di condizionare, secondo quanto espresso in premessa,
l'approvazione dei risultati dello studio commissionato al parere
della Conferenza Regione - Autonomie locali;
j) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO B
Programma di lavoro
Obiettivo principale del presente studio e' la definizione del nuovo
sistema zonale del territorio regionale e l'entrata in vigore del
titolo regionale integrato (STIMER) al fine di garantire:
- la massima integrazione tra i diversi sistemi di trasporto operanti
a livello regionale;
- un passaggio equilibrato al nuovo sistema in termini di costi per
l'utenza e mantenimento delle condizioni economiche preesistenti per
i gestori del servizio.
L'incarico di studio riguarda la predisposizione di due ipotesi di
zonizzazione dell'intero territorio regionale e gli effetti
dell'introduzione di un nuovo titolo di viaggio integrato regionale
(carta valori per abbonati) con riferimento alle societa' di
trasporto pubblico autofilotranviarie operanti nelle nove province
della regione nonche' ai gestori ferroviari del trasporto regionale,
FER Srl e FS SpA.
Lo strumento che consente tali simulazioni e' individuato nel modello
di valutazione della domanda e dell'offerta di trasporto pubblico,
predisposto informaticamente, dalla Societa' NIER Ingegneria Srl, per
lo studio della zonizzazione dei bacini di Bologna, Modena e Ferrara.
Pertanto si acquisiscono le ipotesi frutto dello studio suddetto per
tali bacini.
Rimangono specifico oggetto del presente studio le province di
Piacenza e Reggio Emilia, nonche' la verifica di coerenza e
compatibilita' degli studi gia' effettuati, dall'arch. Paola De
Pirro, dei territori di Parma, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini.Il
programma delle attivita' della durata complessiva di sette mesi, si
struttura in quattro fasi di seguito dettagliate, rispettivamente
espletate dalla Societa' NIER Ingegneria Srl e dall'arch. Paola De
Pirro, che dovranno collaborare e coordinarsi per garantire una piena
compatibilita' cronologica e di contenuto delle prestazioni svolte.
Prima fase: reperimento e organizzazione delle banche dati esistenti
e definizione delle modalita' di acquisizione dei dati mancanti.
Tale fase consiste nel reperimento dei dati di input, descriventi la
realta' delle singole societa' di trasporto funzionanti con
tariffazione a scaglioni.
I dati necessari riguardano i flussi origine/destinazione raccolti
con il massimo dettaglio (se possibile a livello di fermata) con
associata una ripartizione del flusso sui vari titoli di viaggio
disponibili.
In tale fase, laddove necessaria, sara' condotta anche un'attivita'
di digitalizzazione dei dati e omogeneizzazione degli stessi con
riferimento al tracciato previsto dal modello di valutazione degli
scenari di zonizzazione.
L'attivita' si sviluppera' nell'arco di un mese e sara' documentata
da un rapporto di sintesi.
Seconda fase: applicazione del modello per la zonizzazione alle
province della regione con particolare evidenziazione di coerenze e
criticita'.
In questa fase saranno acquisite le zonizzazioni gia' ipotizzate per
le province di Bologna, Modena, Ferrara, Rimini, Ravenna,
Forli'-Cesena e Parma. Inoltre saranno introdotti nel modello
informatico i dati relativi alle province di Piacenza e di Reggio
Emilia reperiti nella prima fase.
Sara' effettuata un'analisi critica volta ad evidenziare eventuali
elementi di disomogeneita' di ogni zonizzazione.
Il modello di simulazione predisposto, utilizza come unico
riferimento comune a tutte le societa' il territorio attraversato dal
servizio. Il territorio e' suddiviso in "unita' territoriali minime",
coincidenti con le sezioni di censimento, alle quali vanno riferiti
introiti e domanda di spostamento. Una zona tariffaria sara' definita
come un insieme di unita' territoriali minime.
necessario individuare i titoli di viaggio piu' rappresentativi su
cui ripartire la domanda, al fine di ottenere una riproduzione
dell'introito aziendale sul periodo temporale al quale la domanda si
riferisce. A tale scopo ad ogni titolo occorre far corrispondere un
introito specifico per spostamento che derivera' da valutazioni
sull'utilizzo del titolo stesso.
L'attivita' si sviluppera' nell'arco di tre mesi e sara' documentata
da un rapporto di sintesi articolato in una sezione generale e un
capitolo specifico di analisi e valutazione per ogni societa' di
trasporto coinvolta.
Terza fase: proposta di due scenari zonali del territorio regionale
e criteri di ripartizione degli introiti.
Tale fase consiste nell'ipotizzare almeno due scenari zonali
regionali, uno di impatto minimo rispetto all'assetto attuale (zone
larghe), l'altro dalle caratteristiche piu' innovative (zone
strette).
Le ipotesi formulate, saranno inoltre valutate tramite il modello di
simulazione, sia dal punto di vista degli impatti aziendali e per gli
utenti dei vari servizi a partire dalla carta valori per abbonati.
Piu' in particolare il modello dovra' consentire di evidenziare a
parita' di servizio offerto:
- la stima degli introiti specifici (relativi a spostamenti in
particolari aree) e complessivi per ogni societa', conseguenti ad
un'ipotesi tariffaria zonale fissata;
- la stima delle variazioni dei costi specifici per l'utenza
(relativi a spostamenti in particolari aree), conseguenti ad
un'ipotesi tariffaria zonale fissata.
Il meccanismo tariffario di riferimento prevede il calcolo della
tariffa in base alla formula: Tariffa = A+B*N dove A rappresenta un
costo fisso per spostamento, B un costo per zona attraversata e N il
numero di confini zonali (minimo) che lo spostamento impone di
attraversare.
Per la tariffazione ipotizzata si prevedera' una tariffa base
ottenuta da tale formula, corrispondente al titolo di corsa semplice,
con la possibilita' di specificare sconti percentuali diversi e
crescenti al crescere della spesa affrontata dall'utente; la quale a
sua volta dipende dal tipo di titolo scelto (carta valore per
abbonati, carta valore a scalare ecc.) dall'utilizzo del titolo, dal
costo per ogni utilizzo e dal numero di zone attraversate.
Con riferimento al titolo regionale integrato oggetto del presente
studio, saranno ipotizzate e descritte varie ipotesi per regolare la
ripartizione degli introiti tra le societa' di trasporto pubblico,
compresi i servizi ferroviari regionali.
In relazione a tali ipotesi saranno evidenziate le criticita' e
valutati gli effetti sugli introiti aziendali.
Sara' oggetto di questa analisi il problema della retribuzione dei
viaggi urbani nella zona di origine e in quella di destinazione,
viaggi collegati ad una tratta su linee ferroviarie.
inoltre necessario individuare la quota di utenti, che utilizzano il
servizio di trasporto urbano ed extraurbano a seguito di un viaggio
su treno regionale.
L'attivita' si sviluppera' nell'arco di tre mesi e sara' documentata
da un rapporto di sintesi articolato in una sezione generale e un
capitolo specifico di analisi e valutazione per ogni societa' di
trasporto coinvolta.
In particolare tale rapporto mettera' in evidenza le ipotesi
formulate in relazione alla migrazione dai titoli di viaggio
pre-esistenti al nuovo titolo di viaggio integrato, gli impatti
economici aziendali conseguenti all'introduzione del nuovo titolo con
la nuova tariffazione e gli impatti sugli utenti con dettaglio di
tratta.
Quarta fase: elaborazione di uno scenario preferenziale, sua
presentazione dei risultati alla Conferenza Regione Autonomie locali
e collaudo finale dei risultati dello studio.Tale fase dovra' essere
completata entro i termini concordati col Direttore dei lavori, e
comunque non oltre febbraio 2002.