DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 aprile 2001, n. 591
Approvazione e finanziamento attivita' in ambito artistico da realizzare nell'area dello spettacolo dal vivo con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 3 - per il periodo 2001/2002 in attuazione della delibera di Giunta regionale 131/01
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 recante le
disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari definendo in
particolare nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei Fondi e
il cui Obiettivo 3 e' finalizzato a favorire l'adeguamento e
l'ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione,
formazione ed occupazione;
- il Regolamento (CE) n. 1783/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo Sociale Europeo;
- la decisione della Commissione Europea C/1120 del 18/7/2000 che
approva il Quadro Comunitario di Sostegno (in seguito denominato QCS)
Obiettivo 3 regioni centro nord per il periodo 2000/2006;
- la decisione della Commissione Europea n. 2066 del 21/9/2000 che
approva il Programma operativo Regione Emilia-Romagna - FSE -
Obiettivo 3 - 2000/2006;
- gli "Indirizzi per l'integrazione delle politiche del lavoro, della
programmazione e dell'istruzione. Triennio 2000/2002" approvati con
deliberazione del Consiglio regionale n. 1316 del 22/12/1999,
esecutiva;
richiamate inoltre le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1802 del 5 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con
atto n. 1280 del 3/11/1999, di adozione del documento "Quadro di
riferimento ed orientamenti per un utilizzo coordinato dei fondi
dell'Unione Europea da parte della Regione Emilia-Romagna per il
periodo di programmazione 2000-2006";
- n. 1947 del 26 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con
atto n. 1275 del 3/11/1999 "Adozione del documento di orientamento
per il Programma operativo della Regione Emilia-Romagna - Obiettivo 3
- Fondo Sociale Europeo 2000/2006";
- n. 403 dell'1 marzo 2000 "Approvazione delle Linee guida per
l'elaborazione del complemento di programmazione regionale Ob.
2000/2006";
- n. 1475 dell'1/8/1997 "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento triennio 1997/1999" e successive
modificazioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 528/99;
- n. 539 dell'1/3/2000 "Approvazione direttive regionali stralcio per
l'avvio della nuova programmazione 2000/2006", nonche' le
determinazioni del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 6398 dell'11/7/2000 e n. 8125 del 29/8/2000;
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 539/00";
- n. 1639 del 3/10/2000 "Presa d'atto del Programma operativo -
Regione Emilia-Romagna - Obiettivo 3 - FSE - periodo 2000/2006";
- n. 1694 del 10/10/2000 "Approvazione del complemento di
programmazione del POR Obiettivo 3 - 2000/2006";
- n. 2541 del 4/7/1995, esecutiva ai sensi di legge, recante
"Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
- n. 615 dell'1 marzo 2000 "Approvazione del progetto sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti per l'attivita' formativa
nell'ambito del programma Agenda per la modernizzazione regionale" ed
in particolare il relativo allegato, nel quale sono individuate le
modalita' di pagamento esternalizzato con riferimento all'art. 14
della convenzione stipulata in data 29/3/2000 tra la Regione
Emilia-Romagna e il Tesoriere nonche' la successiva convenzione
sottoscritta in data 25/10/2000 e la determinazione del Direttore
generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del 15 febbraio
2000 e successive modificazioni;
richiamate inoltre:
- la Legge 21/12/1978, n. 845 "Legge quadro in materia di formazione
professionale" e successive modificazioni;
- la L.R. 24/7/1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della
formazione professionale" e successive modificazioni;
- la L.R. 5/7/1999, n. 13 "Norme in materia di spettacolo";
viste:
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999, n. 174 con la quale si
approva il quadro finanziario programmatico 2000/2006 e si definisce
il contributo pubblico nazionale a carico del FNR da destinare al
cofinaziamento del FSE - Obiettivo 3 per il periodo 2000/2006, ed in
particolare si assume a carico dello Stato la quota dell'80% della
parte a carico dei pubblici poteri nazionali, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 2000;
- la propria deliberazione n. 131 del 6 febbraio 2001, esecutiva,
recante "Invito a presentare progetti formativi in ambito artistico
da realizzare nell'area dello spettacolo dal vivo con il contributo
del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 3 - per il periodo 2001/2002"
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
28 del 26 febbraio 2001;
preso atto che:
- sono pervenuti alla Regione, entro le ore 12,30 del 23/3/2001,
termine ultimo previsto dal sopracitato bando, complessivamente n. 39
progetti;
dato atto che:
- con la succitata deliberazione 131/01 vengono individuati i criteri
ed il Nucleo regionale per la valutazione dei progetti;
- il Nucleo di valutazione, nella giornata del 10 aprile 2001 ha
effettuato l'istruttoria dei progetti pervenuti ed ha rassegnato i
verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti dell'Assessorato alla
Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari
opportunita' a disposizione per la consultazione di chiunque abbia
diritto di consultazione e degli organi di controllo, con il seguente
esito:
- n. 12 progetti non sono risultati ammissibili, le cui motivazioni
sono esplicitate nelle schede tecniche dei singoli progetti;
- n. 26 progetti sono risultati "da approvare senza modifiche" e n. 1
progetto e' stato ritenuto "approvabile con modifiche" e sono stati
inseriti in una graduatoria, per punteggio conseguito tenendo conto
del costo degli stessi, per un contributo pubblico complessivo di
Lire 6.137.492.000 (pari ad Euro 3.169.750,09);
considerato che per l'attuazione delle attivita' previste nell'avviso
di cui alla sopracitata deliberazione 131/01, e' disponibile la cifra
di Lire 3.000.000.000 (Euro 1.549.370,70);
ritenuto:
- di approvare, in attuazione della propria deliberazione 131/01, la
graduatoria dei progetti ammissibili, individuati nell'Allegato A)
parte integrante della presente deliberazione;
- di finanziare in base alle risorse disponibili sopracitate e
attualmente iscritte a bilancio, n. 10 iniziative per un costo
complessivo di Lire 3.000.000.000 (pari ad Euro 1.549.370,70) con un
onere finanziario a carico pubblico del medesimo importo ricomprese
nella richiamata graduatoria e riportate nell'Allegato B) con i
valori espressi in Lire e nell'Allegato B) bis con i medesimi valori
espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione, che
comprendono da pag. 2 a pag. 3 i dati finanziari di approvazione e
nel Segue di pag. 2 a Segue di pag. 3 dell'Allegato B) i dati
progettuali suscettibili di eventuali variazioni che saranno
autorizzate con successivi atti;
dato atto:
- che il progetto identificato con rif. PA n. 43 di cui agli Allegati
A) e B) sopracitati risulta approvabile con una riduzione di
finanziamento e che pertanto il soggetto gestore Fondazione Arturo
Toscanini con sede in Parma ha presentato il progetto riformulato
come previsto dalle direttive approvate con delibera 528/99 e
prorogate con delibera 539/00, e dalla sopra citata deliberazione
131/00, manifestando pertanto l'accettazione dell'approvazione dello
stesso con una riduzione di finanziamento;
- che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge 19 marzo
1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza
di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di
pericolosita' sociale" e successive modifiche, e nel rispetto di
quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98 e che di tale acquisizione
si dara' atto al momento della liquidazione e relativa
regolarizzazione contabile;
richiamata la propria deliberazione n. 187 del 10/3/1999
"Approvazione del programma operativo Euro e attuazione dei progetti
ôNormativa' e ôAtti amministrativi'";
visto il progetto di legge regionale relativo all'approvazione del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno
finanziario 2001 e del Bilancio pluriennale 2001-2003 approvato dal
Consiglio regionale nella seduta del 22/3/2001;
rilevato che il vincolo posto dall'art. 6, comma 1 della Legge 26
aprile 1989, n. 155 sia in contrasto con le modalita'
tecnico-operative di liquidazione ed erogazione dei finanziamenti
posta in essere con la deliberazione della Giunta n. 615 dell'1 marzo
2000 e che pertanto si possano assumere impegni di spesa superiori al
50% dello stanziamento previsto, nei pertinenti capitoli nell'anno
2001, dal progetto di legge di bilancio dell'anno medesimo,
rientrando il presente provvedimento tra le eccezioni previste dal
citato art. 6 della legge in argomento;
visto l'art. 23 della L.R. 31/77 cosi' come modificato dall'art. 4
della L.R. 40/94;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, comma 2 della
L.R. 31/77 e successive modificazioni e che pertanto gli impegni di
spesa possano essere assunti con il presente atto per l'ammontare
complessivo del finanziamento concesso pari a Lire 3.000.000.000
(pari a Euro 1.549.370,70) sul biennio 2001/2002 in relazione alle
prevedibili obbligazioni di pagamento che matureranno sulle
annualita' medesime;
dato atto dei pareri favorevoli al presente provvedimento ai sensi
dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della
predetta deliberazione 2541/95:
- di regolarita' tecnica espresso dalla Responsabile del Servizio
Gestione diretta delle attivita' della Direzione, Annuska Figna;
- di legittimita' espresso dal Direttore generale Cultura Formazione
professionale e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni;
- di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani, secondo anche quanto
disposto con determinazione del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali n. 7350 del 26/9/1996;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui
integralmente richiamati, in attuazione della propria deliberazione
131/01, la graduatoria dei progetti ammissibili, individuati
nell'Allegato A) parte integrante della presente deliberazione per
un importo complessivo di contributo pubblico di Lire 6.137.492.000
(pari ad Euro 3.169.750,09);
2) di finanziare, in base alla programmazione delle risorse
attualmente iscritte a bilancio sul biennio 2001/2002, ed in
relazione alle prevedibili obbligazioni di pagamento che matureranno
sulle annualita' medesime, n. 10 iniziative per un costo complessivo
di Lire 3.000.000.000 (pari ad Euro 1.549.370,70) con un onere
finanziario a carico pubblico del medesimo importo ricomprese nella
richiamata graduatoria e riportate nell'Allegato B) con i valori
espressi in Lire e nell'Allegato B) bis con i medesimi valori
espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione, che
comprendono da pag. 2 a pag. 3 i dati finanziari di approvazione e
nel Segue di pag. 2 a Segue di pag. 3 dell'Allegato B) i dati
progettuali suscettibili di eventuali variazioni che saranno
autorizzate con successivi provvedimenti;
3) di impegnare la somma complessiva di Lire 3.000.000.000 (pari a
Euro 1.549.370,70), di cui Lire 1.000.000.000 (pari a Euro
516.456,90) sull'esercizio 2001 e Lire 2.000.000.000 (pari a Euro
1.032.913,80) sull'esercizio 2002, come segue:
- quanto a Lire 440.000.000 (pari a Euro 227.241,04) registrata al
n. 29 di impegno sul Capitolo 75553 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. Fondo di rotazione nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845,
Legge 16 aprile 1987, n. 183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e
Reg. CE n. 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006 - Mezzi
statali", del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001, che e' stato
dotato della necessaria disponibilita' ed approvato dal Consiglio
regionale nella seduta del 22/3/2001;
- quanto a Lire 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) registrata al
n. 30 di impegno sul Capitolo 75555 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (Regolamento CE n. 1260/99) - Programma operativo regionale
2000-2006 - Contributo CE sul FSE" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2001, che e' stato dotato della necessaria disponibilita'
ed approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 22/3/2001;
- quanto a Lire 110.000.000 (pari a Euro 56.810,26) registrata al n.
31 di impegno sul Capitolo 75557 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 25
novembre 1996, n. 45; L.R. 27 luglio 1998, n. 25, Reg. CE n. 1260/99)
- Programma operativo regionale 2000-2006 - Quota Regione" del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2001 che e' stato dotato della
necessaria disponibilita' ed approvato dal Consiglio regionale nella
seduta del 22/3/2001;
- quanto a Lire 880.000.000 (pari a Euro 454.482,07) registrata al
n. 21 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002, che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75553 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. Fondo di rotazione nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845,
Legge 16 aprile 1987, n. 183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e
Reg. CE n. 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006 - Mezzi
statali", del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001;
- quanto a Lire 900.000.000 (pari a Euro 464.811,21) registrata al
n. 22 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002, che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75555 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (Regolamento CE n. 1260/99) - Programma operativo regionale
2000-2006 - Contributo CE sul FSE" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2001;
- quanto a Lire 220.000.000 (pari a Euro 113.620,52) registrata al n.
23 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio finanziario
2002, che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75557 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 25
novembre 1996, n. 45; L.R. 27 luglio 1998, n. 25, Reg. CE n. 1260/99)
- Programma operativo regionale 2000-2006 - Quota Regione", del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2001;
4) di subordinare l'esecutivita' degli impegni per l'esercizio 2001
di cui al precedente punto 3) all'entrata in vigore della legge
regionale di approvazione del Bilancio di previsione per l'anno
finanziario 2001;
5) di dare atto inoltre che l'esecutivita' degli impegni per
l'esercizio 2002 di cui al precedente punto 3) rimane subordinata
alle norme di gestione del bilancio cosi' come previsto dalla L.R.
31/77, modificata dalla L.R. 40/94;
6) di ritenere inoltre che, per le motivazioni indicate in premessa
gli impegni di spesa assunti sull'esercizio finanziario 2001 di cui
al precedente punto 3) possano superare il limite del 50% dello
stanziamento previsto cosi' come indicato dal comma 1 dell'art. 6
della Legge 155/89;
7) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/99
approvate con delibera n. 1475 dell'1 agosto 1999 e successive
modificazioni, dalle deliberazioni 539/00 e 1697/00, dalle
determinazioni del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro 6398/00 e 8125/00 e da eventuali successive
integrazioni/modificazioni in corso di definizione, nonche' da quanto
di seguito specificato:
- le iniziative che qui si finanziano devono iniziare entro 60 giorni
dalla comunicazione dell'ammissione al finanziamento e terminare, di
norma, entro il 31 dicembre 2002;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita' e dovra' presentare all'ufficio competente il
rendiconto provvisorio delle spese sostenute, entro 30 giorni dal
termine delle stesse;
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali, nazionali
e comunitarie;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso puo' comportare l'immediata revoca del
finanziamento pubblico;
- il mancato rispetto delle norme indicate comporta la sospensione
del corso, per verificare le condizioni per il proseguo
dell'attivita';
10) di procedere con successive determinazioni del Responsabile del
Servizio competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione della deliberazione
2541/95, nel rispetto anche di quanto precisato ai precedenti punti
4) e 5) e al successivo punto 14):
a) alla liquidazione e regolarizzazione contabile degli importi
dovuti con le modalita' indicate nella deliberazione 615/00 citata in
premessa, nelle risultanze dell'analisi organizzativa di dettaglio
operata dal gruppo di lavoro costituito con determinazione del
Direttore generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del
15/2/2000 e successive integrazioni nonche' in rapporto alle
convenzioni sottoscritte con il Tesoriere della Regione in data 29
marzo 2000 e 25 ottobre 2000 ed altri aspetti e procedure anch'essi
in corso di definizione;
b) all'approvazione del rendiconto finale delle attivita' che con
il presente atto complessivamente si finanziano sulla base della
effettiva realizzazione delle stesse;
11) di prendere atto, cosi' come specificato in premessa, del
progetto riformulato con rif. PA n. 43 da parte del soggetto
attuatore Fondazione Arturo Toscanini con sede in Parma, a seguito di
supplemento di istruttoria eseguito dall'Ufficio "Progettazione
bandi, Verifica e Approvazione progetti", manifestando pertanto
l'accettazione dell'approvazione dello stesso con una riduzione del
finanziamento;
12) di dare atto che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attivita'
analiticamente indicate negli Allegati B) e B) bis parti integranti
del presente atto, agli Enti individuati negli stessi Allegati;
- gli interventi sono contraddistinti da un numero di riferimento, al
quale corrispondono i dati identificativi dell'iniziativa stessa;
- gli interventi, cosi' come individuati negli Allegati B) e B) bis
parti integranti del presente atto, sono coerenti sia sotto gli
aspetti giuridici sia sotto gli aspetti finanziari con il Quadro
Comunitario di Sostegno (QCS) approvato con decisione C/1120 del
18/7/2000;
- per i corsi individuati nell'Allegato C), parte integrante del
presente atto, vengono rilasciati gli attestati cosi' come
individuati nello stesso mediante le codifiche regionali;
- relativamente alla quota di FSE la programmazione regionale e'
mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dalla CE sul Fondo
Sociale Europeo;
- relativamente alla quota di cofinanziamento nazionale, la
programmazione regionale e' mantenuta all'interno dei finanziamenti
assegnati dal Ministero del Lavoro e dal Ministero del Tesoro sul
Fondo di rotazione nazionale;
13) di stabilire che il finanziamento delle attivita', riguardanti
l'Obiettivo 3 FSE, e' calcolato sul contributo pubblico concesso
cosi' come segue: per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico
del Fondo nazionale di rotazione e per l'11% a carico della Regione
Emilia-Romagna cosi' come previsto da POR;
14) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni, citata in premessa di cui si dara' atto nel
provvedimento di liquidazione e relativa regolarizzazione contabile;
15) di dare atto che il Dirigente competente nel rispetto della
normativa regionale contabile vigente ed in applicazione della
delibera di Giunta 2541/95 provvedera' ad assumere con propri atti
formali gli impegni necessari a finanziare, secondo l'ordine della
graduatoria che qui si approva, ulteriori iniziative formative
qualora si rendessero disponibili risorse di qualunque natura o
provenienza (regionali, nazionali e comunitari);
16) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto di massima
divulgazione.
(Il presente atto e' stato approvato dalla CCARER con atto n. 608/21
del 28/6/2001, visti i chiarimenti ed elementi integrativi di
giudizio forniti con atto n. 1142 del 19/6/2001)
(segue allegato fotografato)