DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 440
Carta dei suoli regionale. Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Piccola Societa' cooperativa a rl ITER di Bologna per l'aggiornamento speditivo e divulgazione della versione 1994 della Carta dei suoli regionale 1:250.000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNAViste le Leggi regionali 19
aprile 1975, n. 24 e 8 luglio 1977, n. 32, relative alla "Formazione
di una cartografia regionale";
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di convenzione tra la Regione
Emilia-Romagna e la Piccola Societa' cooperativa a rl ITER di
Bologna, Via Brugnoli n. 11, che, allegato alla presente
deliberazione, ne costituisce parte integrante;
2) di dare atto che, in attuazione della delibera 2541/95, il
Responsabile del Servizio Sistemi informativi geografici provvedera'
alla stipula della convenzione di cui al punto 1);
3) di corrispondere alla Piccola Societa' cooperativa a rl ITER di
Bologna, per la convenzione di cui al punto 1), la somma di Lire
58.200.000 (pari a Euro 30.057,79), piu' Lire 11.640.000 (pari a Euro
6.011,56) per IVA 20%, per complessive Lire 69.840.000 (pari a Euro
36.069,35), secondo le modalita' di cui al punto 7) che segue, e
sulla base del programma di lavoro svolto, di cui all'art. 2 della
convenzione allegata;
4) di individuare il dr. Nicola Laruccia, collaboratore presso
l'Ufficio Pedologico regionale, come responsabile regionale del
progetto "Aggiornamento speditivo e divulgazione della versione 1994
della Carta dei suoli regionale 1:250.000, sulla base della versione
1998 della Carta dei suoli 1:50.000 di pianura";
5) di impegnare la spesa complessiva di Lire 69.840.000 (pari a Euro
36.069,35), IVA compresa, di cui al punto 3) che precede, registrata
con il n. 826, sul Capitolo 03850 "Spese per la formazione di una
cartografia regionale" (art. 3) del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2000 che e' dotato della necessaria disponibilita';
6) di delegare per le verifiche tecniche dei lavori che saranno
eseguiti:
- quanto agli aspetti della geografia dei suoli, la dr.ssa Marina
Guermandi, dirigente presso l'Ufficio Pedologico del Servizio Sistemi
informativi geografici della Regione Emilia-Romagna;
- quanto agli aspetti del contenuto informativo della Carta dei suoli
la dr.ssa Paola Tarocco, responsabile dell'Unita' operativa "Banca
dati dei suoli" presso l'Ufficio Pedologico del Servizio Sistemi
informativi geografici della Regione Emilia-Romagna;
7) di dare atto che ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94 il
Responsabile del Servizio Sistemi informativi geografici provvedera',
con propri atti formali, alla liquidazione delle spese per la
convenzione di cui al punto 3) secondo le modalita' di cui all'art. 5
di detta convenzione, previa certificazione rilasciata dai tecnici
dell'Ufficio Pedologico del Servizio Sistemi informativi geografici
regionale sulla corrispondenza del lavoro svolto;
(omissis)
ALLEGATO
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Piccola
Societa' cooperativa a rl ITER di Bologna per collaborare alla
ricerca dal titolo "Aggiornamento speditivo e divulgazione della
versione 1994 della Carta dei suoli regionale 1:250.000, sulla base
della versione 1998 della Carta dei suoli 1:50.000 di pianura"
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge,
tra
la Regione Emilia-Romagna, codice fiscale e partita IVA 80062590379
rappresentata dal Responsabile del Servizio Sistemi informativi
geografici, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,
che interviene nel presente atto per dare attuazione alla
deliberazione di Giunta regionale n. . . . . . del . . . . . . .
esecutiva ai sensi di legge;
la Piccola Societa' cooperativa a rl ITER con sede in Bologna, Via
Brugnoli n. 11, in seguito denominata Coop. ITER, codice fiscale e
partita IVA 03661780373, rappresentata dal proprio presidente dott. .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;
premesso:
- che il suolo e' una risorsa territoriale essenziale, cui vengono
riconosciute molteplici funzioni in quanto mezzo per produzioni agro-
forestali, supporto per edilizia e infrastrutture, regolatore del
ciclo idrologico, filtro di potenziali inquinanti, fattore
dell'equilibrio ambientale e della biodiversita';
- che per rispettare un equilibrio accettabile tra le differenti
funzioni del suolo e' necessaria una politica globale per la
gestione, la valutazione e la conservazione di tale risorsa;
- che le carte pedologiche e le banche dati dei suoli sono supporti
informativi necessari al fine di regolare le decisioni sull'uso e la
gestione dei suoli dettate a breve termine dal contesto
socio-economico;
premesso inoltre:
- che per rispondere alle urgenze e priorita' d'uso dei dati sui
suoli per le diverse finalita' applicative, l'Ufficio Pedologico del
Servizio Sistemi informativi geografici regionale procede per
approssimazioni successive nell'elaborazione delle carte dei suoli
alle diverse scale;
- che l'ultimo aggiornamento della Carta dei suoli regionale in scala
1:250.000 e' stato reso disponibile nel 1994, ed e' attualmente
divulgato anche nel sito Internet regionale della cartografia
interattiva;
- che invece alla scala 1:50.000 nel 1998 e' stato elaborato un nuovo
aggiornamento della Carta dei suoli regionale per l'intero territorio
di pianura, il cui contenuto informativo, per gli aspetti utili alle
applicazioni nei settori agro-forestale e ambientale e' divulgato,
anche in Internet, in seguito ad una collaborazione tra l'Ufficio
Pedologico regionale, il Servizio Sviluppo Sistema agro-Alimentare
regionale e con la Coop. ITER;
considerato:
- che, nell'ambito del programma interregionale "Agricoltura e
Qualita', Misura 5 - Carta dei suoli d'Italia" e in collaborazione
con l'Ufficio Europeo per il Suolo, l'Ufficio Pedologico ha avviato,
con delibera regionale 1518/99, una ricerca con la Coop. ITER per la
definizione di metodologie di aggiornamento speditivo e divulgazione
della Carta dei suoli regionale in scala 1:250.000, in forma
armonizzata a livello europeo ed in particolare coerente con
l'attuale versione del Manuale delle procedure per la base dati
georeferenziata europea;
- che, come risultato delle attivita' di cui al punto precedente, si
prevede che la nuova versione della Carta dei suoli regionale in
scala 1:250.000, in forma coerente e armonizzata a livello europeo,
potra' essere disponibile non prima del 2002 ai fini di una sua
divulgazione che la renda utilizzabile per fini applicativi da parte
di una vasta gamma di utenti;
- che nel frattempo e' opportuno aggiornare e divulgare la versione
1994 della Carta dei suoli regionale 1:250.000 sulla base di una
ricerca finalizzata alla definizione di una metodologia speditiva che
consenta in tempi brevi di generalizzare alla scala 1:250.000 i
contenuti geografici e alfanumerici della versione 1998 della Carta
dei suoli 1:50.000 del territorio di pianura, integrati con specifici
rilevamenti del suolo in campagna da effettuare in aree
rappresentative di vasti tratti del territorio regionale;
- che la complessita' della figura professionale del pedologo esperto
in rilevamento e cartografia dei suoli non trova adeguato riscontro
nei processi formativi esistenti;
- che pertanto, nell'ambito delle iniziative di qualificazione
professionale di giovani in cerca di prima occupazione, la Regione ha
istituito, con delibera 6902/87, sulla base delle decisione CEE
86/221 del 30/12/1987, che prevedeva il concorso finanziario del
Fondo sociale europeo, un corso di formazione professionale per n. 15
pedologi esperti in rilevamento e cartografia dei suoli, tenutosi
presso la sede IFOA di Bologna e della durata di 1.200 ore;
- che con il contributo tecnico di tali specialisti nel corso degli
anni 1988/1991 sono stati eseguiti fra l'altro i rilevamenti per la
realizzazione della Carta dei suoli regionale alla scala 1:250.000;
- che la Coop. ITER, in quanto annovera tra i propri soci pedologi
esperti in rilevamento e cartografia dei suoli formati nel corso
sopra richiamato e in considerazione delle esperienze maturate nel
rilevamento, cartografia e valutazione dei suoli dell'Emilia-Romagna
nei settori agroforestale e ambientale, come si desume dal curriculum
presentato, si ritiene sia idonea per collaborare con i tecnici
dell'Ufficio Pedologico del Servizio Sistemi informativi geografici
regionale ad una ricerca finalizzata all'aggiornamento speditivo e
divulgazione della versione 1994 della Carta dei suoli regionale
1:250.000;
- che per la collaborazione di cui al punto precedente e' opportuno
stipulare un'apposita convenzione con la Coop. ITER, trattandosi di
attivita' in larga parte di ricerca le cui specifiche tecniche
saranno definibili con sufficiente precisione solo nel corso dei
lavori ed i cui risultati, quanto agli aspetti metodologici,
apparterranno ad entrambi i contraenti;
- che e' opportuno, nell'interesse delle due parti, regolare i
rapporti che derivano da proficua collaborazione;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Soggetti e oggetto della convenzione
La Regione Emilia-Romagna e la Coop. ITER convengono di cooperare per
realizzare una ricerca finalizzata ad aggiornare e divulgare la
versione 1994 della Carta dei suoli regionale 1:250.000 sulla base
della definizione di una metodologia speditiva che consenta in tempi
brevi di generalizzare alla scala 1:250.000 i contenuti geografici e
alfanumerici della versione 1998 della Carta dei suoli 1:50.000 del
territorio di pianura, integrati con specifici rilevamenti del suolo
in campagna da effettuare in aree rappresentative di vasti tratti del
territorio regionale. Tali attivita' dovranno essere effettuate nel
rispetto della "Normativa tecnica generale per la Carta dei suoli
regionale" approvata con delibera di Giunta regionale 1518/99.
La Coop. ITER provvedera' al coordinamento scientifico-organizzativo
delle attivita' di propria competenza, eseguite eventualmente anche
da terzi non dipendenti della Coop. ITER stessa.
La Coop. ITER e la Regione Emilia-Romagna di comune accordo hanno
individuato come coordinatore scientifico-organizzativo della
ricerca, per le attivita' di competenza della Coop. ITER, la dr.ssa
Carla Scotti, esperta pedologa, socia e dipendente della Coop. ITER.
La suddetta esperta, per tutte le incombenze di carattere
amministrativo relative alla presente convenzione, fara' capo
all'Amministrazione della Coop. ITER stessa.
Art. 2
Programma di lavoro
Per il conseguimento degli obiettivi descritti all'art. 1, il lavoro
concordato si articola secondo le seguenti fasi:
- prima fase: raccolta delle informazioni sulle metodologie
attualmente in uso; definizione delle prime ipotesi metodologiche;
scelta delle aree campione per il controllo di adeguatezza;
- seconda fase: applicazione delle prime ipotesi metodologiche nelle
aree campione, utilizzando i dati territoriali disponibili, sia per
l'elaborazione di simulazioni di tipo cartografico, sia per la
divulgazione dei dati; rilevamento pedologico in aree campione;
elaborazione dati per il controllo delle metodologie e l'adeguamento
delle metodologie;
- terza fase: stesura elaborati finali.
Art. 3
Durata della convenzione
La presente convenzione decorre dalla data di stipula ed ha una
durata massima di sei mesi.
Art. 4
Responsabili della ricerca
Per l'applicazione della presente convenzione sono individuati quali
responsabili, per parte regionale, il dr. Nicola Laruccia,
collaboratore dell'Ufficio Pedologico, e per la Coop. ITER, la dr.ssa
Silvia Pelle, esperta pedologa, socia e dipendente della Coop.
ITER.Quali referenti tecnico scientifici sono individuati:
- quanto agli aspetti del contenuto informativo della Carta dei
suoli, per parte regionale la dr.ssa Paola Tarocco, responsabile
dell'Unita' operativa "Banca dati dei suoli" presso l'Ufficio
Pedologico del Servizio Sistemi informativi geografici della Regione
Emilia-Romagna, e per la Coop. ITER il dr. Stefano Raimondi, esperto
pedologo, socio e dipendente della Coop. ITER;
- quanto agli aspetti della geografia dei suoli, per parte regionale
la dr.ssa Marina Guermandi, dirigente presso l'Ufficio Pedologico del
Servizio Sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna,
e per la Coop. ITER la dr.ssa Silvia Pelle, esperta pedologa, socia e
dipendente della Coop. ITER.
Detti responsabili sono tenuti, per le rispettive competenze, a
predisporre al termine di ogni fase di lavoro un resoconto
sull'andamento della ricerca e del lavoro svolto e a concordare il
programma da svolgere per la fase successiva. Alla scadenza del
rapporto di collaborazione gli stessi provvederanno a redigere un
resoconto sottoscritto.
Art. 5
Importo della convenzione
Per lo svolgimento del programma di ricerca, definito sulla base
dell'art. 2 della presente convenzione, la Regione Emilia-Romagna si
impegna a corrispondere, previa presentazione di regolari fatture,
alla Coop. ITER la somma di Lire 58.200.000 (pari a Euro 30.057,79),
piu' Lire 11.640.000 (pari a Euro 6.011,56) per IVA 20%, per
complessive Lire 69.840.000 (pari a Euro 36.069,35), somma rivolta a
sostenere i costi di sviluppo del progetto descritto nelle sue fasi
all'art. 2.
Detta cifra verra' versata secondo le seguenti modalita', previa
attestazione di regolarita' dei lavori:
- 30% al completamento della prima fase di lavoro, previa stipula
della convenzione;
- 40% al completamento della seconda fase di lavoro;
- 30% al completamento della ricerca in oggetto.
Art. 6
Responsabilita' civile penale
La Regione e' sollevata da ogni responsabilita' civile e penale per
qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale della Coop.
ITER durante la permanenza presso i propri uffici, salvo i casi di
dolo o colpa grave. La Coop. ITER esonera e comunque tiene indenne la
Regione da qualsiasi impegno e responsabilita' che, a qualsiasi
titolo, possa ad essa derivare nei confronti di terzi dall'esecuzione
del presente contratto, da parte del proprio personale dipendente.
La Coop. ITER, da parte sua, e' sollevata da ogni responsabilita'
civile e penale per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al
personale della Regione durante la permanenza nei propri locali,
salvo i casi di dolo o colpa grave. La Regione esonera e comunque
tiene indenne la Coop. ITER da qualsiasi impegno e responsabilita'
che, a qualsiasi titolo, possa ad essa derivare nei confronti di
terzi dall'esecuzione del presente contratto, da parte del proprio
personale dipendente.
Art. 7
Utilizzazione dei risultati
La Regione e la Coop. ITER hanno il diritto di utilizzare per i
propri fini istituzionali i risultati della ricerca oggetto della
presente convenzione. Resta comunque inteso che la Coop. ITER non ha
il diritto di commercializzazione del prodotto e che la Regione
Emilia-Romagna dovra' essere sempre menzionato quale ente
contributore della ricerca.
Art. 8
Risoluzione per inadempimento
espressamente convenuto che il presente contratto si risolve su
dichiarazione della Regione, qualora la Coop. ITER non abbia
adempiuto alle obbligazioni di cui agli artt. 2, 3 e 4, e la diffida
all'adempimento notificata per lettera raccomandata alla Coop. ITER
sia rimasta senza effetto nel termine di 20 giorni.Nel caso di
inadempimenti diversi da quelli previsti al punto precedente, ogni
parte contraente puo' risolvere il presente contratto conformemente
alle disposizioni di legge.
La Coop. ITER si riserva eventualmente di risolvere il contratto nel
caso di insorgenza di non prevedibili ed obiettive difficolta'
scientifiche riscontrate anche dal Responsabile della Regione. In tal
caso, i responsabili del contratto congiuntamente valuteranno
l'ammontare che la Regione dovra' corrispondere alla Coop. ITER per
l'attivita' fino allora svolta.
Art. 9
Definizione delle controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia
che possa nascere dal presente contratto. Nel caso in cui non sia
possibile raggiungere in questo modo l'accordo, ogni eventuale
vertenza che insorgesse tra le parti relativamente alla validita',
interpretazione od esecuzione del presente contratto sara' risolta
mediante arbitrato rituale ai sensi degli art. 806 e seguenti Codice
di procedura civile ad opera di un collegio di tre arbitri che
saranno nominati da ciascuna delle parti e il terzo, che fungera' da
Presidente del collegio arbitrale, dai primi due o, in caso di
disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da
parte di uno dei due contraenti, dal Presidente del Tribunale di
Bologna. Gli arbitri decideranno a maggioranza semplice e le loro
decisioni saranno vincolanti per le parti e inappellabili.
Art. 10
Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi
dell'art. 5, II comma del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive
modifiche con spesa a carico della parte richiedente.
inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16, Tabella B del DPR 26
ottobre 1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre
1982, n. 955.
Bologna li', . . . . . . . . . . . .
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per LA ITER PSCRL
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL PRESIDENTE
SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .