REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 317

Revisione biennale della pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Forli'-Cesena, relativamente all'anno 1998

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso:                                                                       
- che ogni Comune deve avere la propria pianta organica delle                   
farmacie nella quale sono determinati il numero, le relative sedi               
farmaceutiche e loro delimitazione territoriale;                                
- che l'art. 2 della Legge 2 aprile 1968, n. 475, prevede la                    
revisione della pianta organica delle farmacie negli anni pari,                 
secondo la modalita' e sulla scorta dei dati acquisiti ai sensi del             
medesimo articolo;                                                              
- che, ai sensi di quanto disposto dalla Legge 8/11/1991, n. 362                
"Norme di riordino del settore farmaceutico", la revisione deve tener           
conto della popolazione residente in ogni singolo comune secondo i              
seguenti criteri:                                                               
1) il numero delle autorizzazioni e' stabilito in modo che vi sia una           
farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500           
abitanti e una, farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni.                
La popolazione eccedente e' computata, rispetto ai parametri numerici           
indicati, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad            
almeno il 50% dei parametri stessi;                                             
2) l'istituzione di nuove sedi farmaceutiche in deroga al                       
sopraccitato criterio della popolazione e secondo quanto disposto               
dall'art. 104 del Testo Unico delle leggi sanitarie, approvato con RD           
27 luglio 1934, n. 1265 cosi' come sostituito dall'art. 2 della Legge           
362/91, comportera' che la farmacia di nuova istituzione disti almeno           
3.000 metri dalle farmacie esistenti anche se ubicate in comuni                 
diversi. Tale disposizione si applica ai comuni con popolazione fino            
a 12.500 abitanti e con il limite di una farmacia per comune;                   
3) in sede di revisione della pianta organica le farmacie gia' aperte           
in base al solo criterio della distanza sono riassorbite nella                  
determinazione del numero complessivo delle farmacie stabilito in               
base al parametro della popolazione e qualora eccedenti rispetto ai             
parametri indicati al n. 1, sono considerate in soprannumero ai sensi           
dell'art. 380, comma 2 del Testo Unico delle leggi sanitarie;                   
4) gli intervenuti mutamenti nella distribuzione della popolazione              
del comune, anche senza sostanziali variazioni del numero complessivo           
degli abitanti, potranno dar luogo ad una nuova determinazione della            
circoscrizione delle sedi farmaceutiche. Potranno essere autorizzati,           
su domanda dei relativi titolari delle farmacie, i trasferimenti                
delle farmacie nell'ambito del comune in zone di nuovo insediamento             
abitativo, tenuto conto delle esigenze della assistenza farmaceutica            
determinata dallo spostamento della popolazione, rimanendo immutato             
il numero delle farmacie in rapporto alla popolazione ai sensi                  
dell'art. 1 della Legge 2/4/1968, n. 475, cosi' come modificato                 
dall'art. 1 della Legge 8/11/1991, n. 362;                                      
- che l'art. 185, comma sesto, della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, ha              
stabilito la decorrenza dell'esercizio, da parte delle Provincie,               
delle funzioni delegate alla lett. a) del comma 1 del medesimo                  
articolo, dalla revisione della pianta organica riferita all'anno               
2000 e pertanto, la presente revisione, relativa all'anno 1998, e' di           
competenza della Giunta regionale;                                              
- che l'art. 50 della Legge 8 giugno 1990, n. 142, ha modificato in             
60 giorni il termine perentorio previsto dall'art. 2 della L.R. 16              
luglio 1982, n. 32, per l'espressione dei pareri obbligatori relativi           
alle piante organiche delle farmacie;                                           
richiamata la nota n. 17979/BAS del 7 maggio 1998 del Direttore                 
generale alla Sanita' e Servizi sociali con la quale e' stata avviata           
la procedura di revisione della pianta organica delle farmacie                  
relativamente all'anno 1998 e sono state richieste ai Comuni, alle              
Aziende Unita' sanitarie locali ed alle apposite Commissioni                    
provinciali di cui all'art. 2 della L.R. 16 luglio 1982, n. 32,                 
eventuali proposte di modifica alla vigente pianta organica;                    
preso atto delle proposte formulate e dei pareri espressi, in                   
ossequio al disposto dell'art. 2 della L.R. 16 luglio 1982, n. 32,              
dagli Enti locali ed organi sopra indicati;                                     
rilevato che per i Comuni di Bagno di Romagna, Bertinoro, Borghi,               
Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesenatico, Civitella di Romagna,            
Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Gambettola, Gatteo, Longiano,                  
Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Portico e San                  
Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo,             
San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone,                
Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto, la vigente pianta                   
organica soddisfa le esigenze della popolazione residente nei comuni            
stessi;                                                                         
sentiti per il parere di competenza, in merito alle sopraindicate               
riconferme, le Amministrazioni comunali, le Azienda Unita' sanitarie            
locali e l'apposita Commissione provinciale;                                    
considerato che l'Amministrazione comunale di Cesena, Comune con                
89.393 abitanti e n. 23 sedi farmaceutiche, ha chiesto la                       
ridescrizione dei territori delle sedi farmaceutiche n. 16 (Farmacia            
comunale Fiorita) e n. 17 (Farmacia comunale Giardino) con                      
conseguente modifica delle circoscrizioni delle finitime sedi n. 9 e            
n. 4, motivando tale domanda con il fatto che il trasferimento dei              
locali della farmacia afferente la sede farmaceutica n. 9 dal                   
sobborgo E. Valzania alla Via M. Moretti in zona PEEP "ha di fatto              
cambiato la zona di competenza delle tre sedi farmaceutiche n. 9, n.            
16 e n. 17";                                                                    
dato atto che, ad avvenuto trasferimento, sono state adottate le                
revisioni di pianta organica delle farmacie per il 1994 e il 1996,              
senza procedere ad alcuna variazione dei territori afferenti le sedi            
farmaceutiche n. 16 e n. 17, perche' non richiesta;                             
visto che la sede farmaceutica n. 16 e' stata ceduta dal Comune ed il           
nuovo titolare, il dott. Fabrizio Vallone, ha proposto una ulteriore            
variazione nella descrizione;                                                   
ritenuto di non poter accogliere ne' la domanda del Comune ne' quella           
del dott. Vallone, poiche' entrambi non hanno dimostrato l'esistenza            
dei presupposti espressamente richiesti dall'art. 5, comma 1, della             
Legge 362/91 per la rideterminazione delle circoscrizioni delle                 
suindicate sedi farmaceutiche;                                                  
considerato che, per quanto riguarda il Comune di Forli', Comune con            
107.461 abitanti e n. 28 sedi farmaceutiche, e' intervenuto il                  
trasferimento dal centro storico alla localita' Romiti della farmacia           
Moriconi, afferente alla sede farmaceutica n. 9, di cui e' titolare             
la Societa' "Farmacia Moriconi - Snc del dr. Ennio Culzoni & C.", a             
seguito di assegnazione per pubblica selezione della sede                       
farmaceutica, temporaneamente indicata col n. 29, ubicata in tale               
localita' e disponibile per solo trasferimento dal centro storico;              
preso atto delle intervenute modifiche della sede confinante n. 8               
(Farmacia Camporesi);                                                           
dato atto pertanto che la sede farmaceutica trasferita in zona Romiti           
e' la n. 9 e che e' necessario ridescrivere i confini territoriali              
delle sedi farmaceutiche rimaste nel centro storico;                            
preso atto:                                                                     
- dei pareri favorevoli alle proposte regionali espressi dai Comuni             
di Cesena e Forli';                                                             
- dei pareri favorevoli espressi in merito alle proposte stesse                 
dall'Azienda Unita' sanitaria locale di Forli' e di Cesena nonche'              
dalla competente Commissione provinciale;                                       
ritenuta necessaria ed opportuna la classificazione di ogni farmacia            
in urbana o rurale ai sensi e secondo le modalita' previste dall'art.           
1 della Legge 8 marzo 1968, n. 221, e dell'articolo unico della Legge           
5 marzo 1973, n. 40;                                                            
valutato inoltre di classificare come urbane e non piu' rurali le               
farmacie dei comuni di Longiano (5.122 abitanti) e di Mercato                   
Saraceno (6.154 abitanti) in quanto farmacie uniche istituite con               
funzione estesa a tutto il territorio comunale, avente una                      
popolazione superiore ai 5.000 abitanti, anche se il Centro abitato             
in cui sono ubicate ha una popolazione inferiore a tale numero;                 
visti i dati della rilevazione relativa alla popolazione residente              
nei comuni della provincia di Forli'-Cesena al 31 dicembre 1997,                
pubblicata dall'Istituto centrale di Statistica;dato atto che, ai               
sensi del comma 2 dell'art. 104 del Testo Unico delle Leggi sanitarie           
1265/34 come modificato dall'art. 2 della Legge 362/91, le farmacie             
gia' aperte sulla base del solo criterio della distanza, sono                   
riassorbite nel numero delle farmacie stabilito in base al parametro            
della popolazione nel caso in cui il rapporto farmacie-popolazione              
sia quello previsto dall'art. 1 della Legge 475/68 come modificato              
dall'art. 1 della Legge 362/91;                                                 
visti:                                                                          
- il Testo Unico delle leggi sanitarie, approvato con RD 27 luglio              
1934, n. 1265;                                                                  
- la Legge 8 marzo 1968, n. 221;                                                
- la Legge 2 aprile 1968, n. 475;                                               
- il DPR 21 agosto 1971, n. 1275;                                               
- la Legge 5 marzo 1973, n. 40;                                                 
- la L.R. 16 luglio 1982, n. 32;                                                
- la Legge 22 dicembre 1984, n. 892;                                            
- la Legge 8 giugno 1990, n. 142;                                               
- la Legge 8 novembre 1991, n. 362;                                             
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3;                                                 
tutto quanto sopra visto, rilevato, considerato;                                
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Distretti sanitari, dott. Maria Lazzarato, in merito alla regolarita'           
tecnica del presente atto, ai sensi dell'art. 4, commi sesto e                  
settimo, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 nonche' della propria               
deliberazione 2541/95;                                                          
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' dott.           
Franco Rossi, in merito alla legittimita' del presente atto, ai sensi           
dell'art. 4, commi sesto e settimo, della L.R. 19 novembre 1992, n.             
41 nonche' della deliberazione 2541/95;                                         
su proposta dell'Assessore regionale alla Sanita',                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di approvare la pianta organica delle farmacie urbane e rurali dei           
comuni della provincia di Forli'-Cesena, acquisita agli atti                    
dell'Ufficio Assistenza medica di base e farmaceutica con protocollo            
n. 7103/BAS del 21 febbraio 2000;                                               
b) di dichiarare riassorbite nel numero complessivo delle farmacie              
stabilito in base al parametro della popolazione di cui all'art. 1              
della Legge 475/68 come modificato dall'art. 1 della Legge 362/91, le           
farmacie gia' aperte in base al solo criterio della distanza, di cui            
all'art. 104 del Testo Unico delle Leggi sanitarie 1265/34, nel caso            
in cui il rapporto popolazione-farmacie sia quello previsto dal                 
citato art. 1 della Legge 362/91;                                               
c) la presente deliberazione, unitamente alla pianta organica, sara'            
pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna e              
agli Albi pretori dei Comuni della provincia di Forli'-Cesena.                  
PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE                                                  
DELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA                                                
1998                                                                            
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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