DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 574
Riapertura dei termini per la presentazione di progetti per attivita' formative individuali previste nel progetto regionale ICARO Sub. 1 - Deliberazione di Giunta regionale 2220/97
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. del 25 novembre 1996 n. 45 "Misure di politica regionale
del lavoro" ed in particolare gli artt. 14 e 15 che prevedono la
flessibilizzazione gestionale ed occupazionale degli Enti operanti
nella formazione professionale, attraverso la realizzazione di
programmi di aggiornamento, riqualificazione e riconversione
professionale degli Enti stessi, per adeguare la loro competenza ai
nuovi sbocchi professionali individuati, o per sostenere un effettivo
governo delle eccedenze di personale;
- Legge 236/93 ed in particolare l'art. 9 - terzo comma - laddove
prevede la promozione di interventi da parte del Ministero del Lavoro
e della Previdenza sociale, finalizzati alla creazione di un sistema
nazionale di formazione continua ovvero alla contribuzione
finanziaria di azioni di aggiornamento, riqualificazione per
operatori della formazione professionale dipendenti degli Enti di cui
all'art. 1 - comma secondo - della Legge 14 febbraio 1987, n. 40;
- la propria deliberazione n. 2220 del 25 novembre 1997, esecutiva ai
sensi di legge, avente per oggetto "Approvazione del progetto
regionale di riconversione e riqualificazione degli operatori della
formazione professionale e presa d'atto del finanziamento statale a
norma della Legge 236/93, art. 9 - terzo comma - Variazione al
bilancio 1997. Indizione di licitazione privata", ed in particolare
laddove prevede sia la costituzione di un apposito organismo di
concertazione e di controllo sull'attuazione di ICARO, denominato
Comitato tecnico di indirizzo e valutazione, sia l'approvazione ed il
finanziamento di progetti esecutivi di riconversione urgente degli
esuberi da effettuarsi tramite atto di determinazione del
Responsabile del Servizio Sviluppo dei sistemi formativi, sentito il
Comitato di cui sopra, fino ad un importo complessivamente stimato di
Lire 778.360.000 (Euro 401.989,39);
- la determinazione del Direttore generale Lavoro e Formazione
professionale n. 299 del 26 gennaio 1999 con la quale vengono
nominati i componenti del Comitato tecnico di indirizzo e valutazione
del Programma "ICARO";
- la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale in
data 23 dicembre 1996 n. 174 "Disposizioni per la gestione dei fondi
relativi all'art. 9, comma terzo, della Legge 19 luglio 1993, n. 236,
per interventi di formazione continua", ed in particolare il punto 1B
"Azioni di riqualificazione e riconversione degli operatori degli
Enti ex Legge 40/87 art. 1";
- la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale in
data 13 marzo 1998, n. 35 che integra ed apporta modifiche alla
circolare 174/96 citata;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n.
276/V/97 del 30 Luglio 1997 con il quale viene assegnato alla Regione
Emilia-Romagna, a norma della Legge 236/93, art. 9 - comma terzo - un
finanziamento di Lire 3.246.590.160 (Euro 1.676.723,89) per la
realizzazione degli interventi previsti all'interno del progetto
regionale "ICARO";
- le determinazioni del Responsabile del Servizio Sviluppo dei
sistemi formativi n. 13425 del 21 dicembre 1998, n. 2496 del 30 marzo
1999, n. 3196 del 27 aprile 1999, n. 4475 dell'1 giugno 1999, n.
10279 del 10 novembre 1999, n. 10464 del 16 novembre 1999 e n. 10567
del 18 novembre 1999 con le quali si e' provveduto a liquidare agli
aventi diritto gli acconti ed i rispettivi saldi secondo quanto
stabilito dalla normativa di riferimento in relazione agli esuberi
riconversioni e assistenza tecnica;
dato atto che il programma regionale "ICARO" ha concluso, quanto ai
progetti di riconversione interna, il suo iter in data 30 giugno 1999
con un costo complessivo risultante di Lire 2.642.454.140 (Euro
1.364.713,67) e quindi con un utilizzo finanziario inferiore rispetto
all'assegnazione del decreto ministeriale citato di Lire 604.136.020
(Euro 312.010,22);
constatata la perdurante necessita' di alcuni Enti regionali ex-Legge
40/87 di dichiarare in esubero propri dipendenti, dopo aver accertato
un aggravamento della rispettiva situazione economico-finanziaria
esternato alla organizzazioni sindacali aziendali e regionali che
hanno tra l'altro verificato la sostenibilita' complessiva di nuovi
piani strategici definiti tramite progetti di ristrutturazione
aziendale volti a conseguire obiettivi di efficacia e di
competitivita' rivolgendo particolare attenzione al raggiungimento di
un equilibrio economico-patrimoniale nonche' finanziario dell'Ente;
considerato, inoltre, che verranno avviati e svolti nel corrente
anno, mediante un apposito programma confinanziato dal Fondo sociale
europeo ed approvato con deliberazione n. 1280 del 20 luglio 1999,
interventi di riqualificazione del personale degli Enti di formazione
professionale, fra i quali quelli ex Legge 40/87, finalizzati a
conseguire e mantenere i requisiti di competenze professionali
presenti nel sistema regionale di accreditamento;
ritenuto opportuno sostenere, nei limiti del 50% delle risorse
residue e attualmente disponibili in base alle autorizzazioni
disposte con la L.R. n. 16 del 28/2/2000, ammontanti a Lire
511.902.360 (Euro 264.375,51), la quota di oneri per stipendi e
salario dei partecipanti a tali corsi di riqualificazione dipendenti
di Enti assimilabili di benefici della Legge 236/93 e della Legge
40/87;
ritenuto, altresi', per quanto sopra, dover procedere alla riapertura
dei termini del Programma "ICARO" con particolare riguardo alle
proposte relative allo svolgimento di azioni individuali a seguito di
situazioni di emergenza in riferimento alla riconversione degli
esuberi finalizzate alla fuoriuscita dal sistema della formazione
professionale;
valutato opportuno di conseguenza prevedere un congruo periodo di
svolgimento delle attivita' formative e di inserimento e quindi di
rideterminare la data di ultimazione del Programma in questione
fissandone il termine al 31 dicembre 2000;
dato atto che, cosi' come previsto dalla richiamata deliberazione n.
2220 del 25 novembre 1997, il Responsabile del Servizio competente
provvedera', sentito il Comitato tecnico di valutazione ed indirizzo,
all'approvazione dei singoli progetti esecutivi per gli interventi di
riconversione di personale in esubero limitatamente ai casi di
urgenza ed indifferibilita' e con le condizioni ed i limiti descritti
nelle premesse della propria delibera 2220/97 alla concessione dei
relativi finanziamenti ai soggetti beneficiari all'uopo individuati e
all'impegno della spesa nella misura massima del 50% delle risorse
disponibili ammontanti a Lire 511.902.360 (Euro 264.375,51)
individuate sul Cap. 75708 "Finanziamento di azioni di
riqualificazione e riconversione degli operatori degli Enti ex Legge
40/87 (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236; punto 1B della circolare
del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 174 del 23
dicembre 1996); Mezzi statali del bilancio per l'esercizio
finanziario 2000 e pertanto per un importo di Lire 255.951.180 (Euro
132.187,76);
considerato di dover stabilire che la quota residua di Lire
255.951.180 (Euro 132.187,76) venga destinata per ulteriori
interventi di rimborso agli Enti della Legge 40/87 degli oneri
stipendiali per i propri dipendenti che parteciperanno ai percorsi di
riqualificazione previsti dal Piano formativo approvato con propria
deliberazione n. 1280 del 20 luglio 1999, dando atto che alla
concessione dei relativi finanziamenti ai soggetti beneficiari
all'uopo individuati e all'impegno della spesa con oneri a carico del
Capitolo 75708 sopraindicato, provvedera' con proprio successivo atto
il Responsabile del Servizio regionale competente;
richiamata la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995 avente
per oggetto "Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
dato atto ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 41/92 e della
deliberazione 2541/95:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
"Sviluppo dei sistemi formativi" dr. Maurizio Pozzi, in merito alla
regolarita' tecnica del presente atto;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Lavoro e
Formazione professionale dott.ssa Cristina Balboni, in merito alla
legittimita' del presente atto;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
"Ragioneria e Credito" dr. Gianni Mantovani in merito alla
regolarita' contabile del presente atto anche ai sensi della
determinazione n. 7350 del 26/9/1996;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
A) di riaprire, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente richiamate, i termini per la presentazione di
progetti individuali inseribili nel Programma "ICARO" con particolare
riguardo alle proposte relative allo svolgimento di azioni
individuate a seguito di situazioni di emergenza in riferimento alla
riconversione degli esuberi con finalizzazione all'esterno del
sistema della formazione professionale;
B) di prorogare conseguentemente la data di ultimazione del Programma
in questione fissandola al 31 dicembre 2000;
C) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente
provvedera' in attuazione alla normativa regionale vigente ed in
applicazione della deliberazione 2541/95 all'approvazione, sentito il
Comitato tecnico di valutazione ed indirizzo, dei singoli progetti
esecutivi per gli interventi di riconversione di personale in esubero
limitatamente ai casi d'urgenza ed indifferibilita' e con le
condizioni ed i limiti richiamati nella deliberazione n. 2220 del 25
novembre 1997 nei limiti della spesa complessiva di Lire 255.951.180
(Euro 132.187,76) alla concessione dei relativi finanziamenti ai
soggetti beneficiari all'uopo individuati e all'impegno della
relativa spesa con imputazione sul Capitolo 75708 "Finanziamento di
azioni di riqualificazione e riconversione degli operatori degli Enti
ex Legge 40/87 (art. 9 della Legge 19/7/1993, n. 236; punto 1B della
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 174
del 23/12/1996) Mezzi statali" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2000 che e' dotato della necessaria disponibilita';
D) di destinare altresi' la quota residua di Lire 255.951.180 (Euro
132.187,76) per ulteriori interventi di rimborso agli Enti della
Legge 40/87 degli oneri stipendiali per i propri dipendenti che
parteciperanno ai percorsi di riqualificazione previsti dal Piano
formativo approvato con propria deliberazione n. 1280 del 20 luglio
1999, dando atto che alla concessione dei relativi finanziamenti ai
soggetti beneficiari all'uopo individuati e all'impegno della spesa
con oneri a carico del Capitolo 75708 "Finanziamento di azioni di
riqualificazione e riconversione degli operatori degli Enti ex Legge
40/87 (art. 9 della Legge 19/7/1993, n. 236; punto 1B della circolare
del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 174 del
23/12/1996) Mezzi statali" del Bilancio per l'esercizio finanziario
2000 che e' dotato della necessaria disponibilita' provvedera' con
proprio successivo atto il Responsabile del Servizio regionale
competente;
E) di dare atto che alla liquidazione della spesa, tenuto conto della
complessiva disponibilita' ammontante a Lire 511.902.360, (EURO
264.375,51) provvedera', in attuazione della normativa regionale
vigente ed in applicazione della deliberazione 2541/95, con propri
atti formali il Responsabile del Servizio competente con le seguenti
modalita':
- relativamente alla spesa di cui al punto C) in unica soluzione a
termine dei percorsi formativi dietro presentazione di regolari note
o fatture, emesse dagli Enti interessati, che contempleranno sia i
costi sostenuti per le attivita' formative sia i costi attinenti il
rimborso del reddito degli operatori limitatamente alle ore accordate
al progetto di riferimento;
- relativamente alla spesa di cui al punto D) in unica soluzione al
termine dei percorsi formativi dietro presentazione di regolari
fatture emesse dagli Enti ex Legge 40/87 e dopo verifica del
rendiconto dei costi sostenuti effettuata dall'Ufficio competente.
F) di prendere atto che per tutto quanto non espressamente previsto
nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni dettate dalla
delibera 2220/97 sopracitata per quanto applicabili;
G) di pubblicare il presente partito deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto
di massima divulgazione.