REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 680

L.R. 3/93 - Criteri e modalita' per la destinazione dei contributi in conto capitale ad operatori privati ed enti pubblici per l'anno 2000 in materia di offerta turistica regionale - Progetti speciali finalizzati

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Viste:                                                                          
- la L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 ed in particolare l'art. 2, comma 2             
che prevede la possibilita' di realizzare "progetti speciali";                  
- la deliberazione del Consiglio regionale 22 settembre 1999, n. 1250           
"Criteri e modalita' per la destinazione dei contributi ad operatori            
privati ed enti pubblici ai sensi della L.R. 11/1/1993, n. 3 -                  
Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna.                 
Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della              
L.R. 6 luglio 1984, n. 38 - e successive modificazioni (proposta                
della Giunta regionale in data 7 settembre 1999, n. 1618)",                     
pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n. 122 del 12/10/1999,            
che stabilisce che la Giunta regionale possa emanare bandi per la               
realizzazione di progetti speciali finalizzati alla valorizzazione ed           
innovazione di alcune specificita' presenti sul territorio, relativi            
a tipologie particolari di intervento tra quelle individuate dalla              
stessa delibera sopra richiamata, definendone le modalita' e                    
procedure di finanziamento e destinando agli stessi interventi una              
quota pari al massimo al 20% del totale delle risorse stanziate                 
sull'apposito capitolo del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000;           
dato atto che la stessa delibera 1250/99, individua, quali                      
prioritarie, le seguenti tipologie di intervento di progetti                    
speciali-finalizzati:                                                           
1) interventi organici in zone interessate da manifestazioni a                  
carattere internazionale;                                                       
2) interventi organici a nuovi segmenti di mercato potenzialmente               
interessanti dal punto di vista turistico quali ad esempio "Circuito            
dei Castelli", "Trekking";                                                      
3) zone interessate da particolari azioni di valorizzazione e                   
sviluppo turistico promosse a livello nazionale ed internazionale               
quali ad esempio "Fiume Po";                                                    
4) zone per le quali siano necessari programmi di riqualificazione e            
di avvicinamento agli standard europei anche ai fini della                      
certificazione di qualita' territoriale, quali ad esempio il                    
miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali;                    
considerate in particolare le motivazioni che hanno determinato la              
scelta di priorita' tra le suddette tipologie:                                  
1) Interventi organici in zone interessate da manifestazioni a                  
carattere internazionale                                                        
a) Progetto "Luoghi Verdiani"                                                   
Nel gennaio del 2001 ricorre il centenario della morte del grande               
maestro Giuseppe Verdi, avvenimento che sara' celebrato con una serie           
di manifestazioni ed iniziative, previste e finanziate anche con la             
L.R. 40/98, che richiameranno l'attenzione del mercato turistico                
verso i "Luoghi Verdiani" ubicati nella regione Emilia-Romagna.                 
Tali territori necessitano di interventi particolari, finalizzati al            
potenziamento delle infrastrutture e della ricettivita' adeguata ad             
accogliere i turisti e migliorare la fruibilita' dei luoghi storici             
di grande interesse.                                                            
b) Progetto "Linea Gotica"                                                      
A seguito di uno studio particolareggiato effettuato dall'Istituto              
Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, su           
incarico conferito dalla Regione con delibera 1515/97, e' stato                 
evidenziato che sul territorio regionale, ed in particolare su quello           
appenninico, esistono importanti luoghi-testimonianza degli eventi              
bellici della II guerra mondiale.                                               
Tali testimonianze, se adeguatamente recuperate ed organizzate sotto            
forma di "Circuito regionale", possono costituire un interessante               
elemento di richiamo per il turismo scolastico e culturale.                     
2) Interventi organici a nuovi segmenti di mercato potenzialmente               
interessanti dal punto di vista turistico quali ad esempio "Circuito            
dei Castelli"                                                                   
Circuito dei Castelli e Rocche                                                  
Nel territorio della regione Emilia-Romagna sono ubicati castelli e             
rocche in un numero tale da rappresentare una importante risorsa per            
l'offerta turistica.                                                            
Lo straordinario valore storico-architettonico di tale patrimonio               
puo' costituire una notevole opportunita' per la valorizzazione di              
interi territori attualmente non ricompresi nei tradizionali circuiti           
turistici regionali.                                                            
La richiesta di tali nuove forme di turismo storico-culturale e' in             
fase di costante crescita, sia da parte del mercato locale, sia a               
livello internazionale.                                                         
Mediante il finanziamento ai sensi della L.R. 3/93 e dell'Obiettivo             
5b, sono gia' stati realizzati numerosi interventi su castelli e                
dimore storiche che hanno consentito il loro restauro e recupero                
funzionale.                                                                     
Esistono sul territorio regionale diverse forme di aggregazione,                
sotto forma di protocolli di intesa e associazioni, cui hanno aderito           
sia gli enti interessati per territorio, sia i singoli proprietari di           
castelli.                                                                       
Per la definitiva valorizzazione di tali importanti risorse                     
turistiche occorre una ulteriore azione regionale che consenta di               
offrire sul mercato turistico nazionale ed internazionale un vero e             
proprio "Circuito organizzato" di castelli e rocche                             
dell'Emilia-Romagna, resi fruibili mediante la realizzazione di                 
strutture di servizio.                                                          
3) Zone per le quali siano necessari programmi di riqualificazione e            
di avvicinamento agli standard europei anche ai fini della                      
certificazione di qualita' territoriale quali ad esempio il                     
miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali                     
Miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali                     
Lo stato del verde pubblico dei comuni della costa e termali,                   
nonostante i numerosi interventi realizzati anche con il                        
finanziamento regionale ai sensi della L.R. 3/93, non ha ancora                 
raggiunto quei livelli di standard di qualita' funzionale ed estetica           
che i turisti, provenienti dai Paesi del nord Europa, si aspettano di           
trovare.                                                                        
Con delibera 2807/99 la Giunta regionale ha approvato il progetto               
"Costa in fiore per il 2000" che prevede l'attuazione per l'estate              
del 2000 di una serie di manifestazioni ed eventi sul tema dei fiori            
tali da costituire un motivo di interesse e richiamo per il mercato             
turistico.                                                                      
Per migliorare quindi i parchi e i giardini della costa e dei comuni            
termali e' necessario un intervento specifico di finanziamento                  
regionale finalizzato alla qualificazione estetica e paesaggistica              
delle aree verdi, mediante l'arricchimento con vegetazione a                    
fioritura primaverile estiva.                                                   
Al fine di garantire una corretta ed uniforme realizzazione degli               
interventi, si ritiene che le opere debbano essere attuate secondo i            
criteri di corretto inserimento paesaggistico e di manutenzione                 
ecologica ed economica, indicati nel "Regolamento per il verde                  
pubblico per la costa emiliano-romagnola" e "Capitolato di appalto              
per le opere del verde", elaborati nell'ambito del progetto regionale           
"Interventi speciali per il miglioramento della qualita' ambientale e           
urbana per la valorizzazione turistica della costa emiliano-romagnola           
e dei centri termali", approvato con delibera 2811/97 e riportati               
all'Allegato D) parte integrante e sostanziale del bando specifico e            
della presente delibera;                                                        
verificato che tali criteri rispondono agli obiettivi ed ai principi            
stabiliti dalla L.R. 3/93 e successive modificazioni;                           
considerato inoltre che, rispetto alle altre due tipologie di                   
intervento individuate dalla delibera del Consiglio regionale 1250/99           
sopra richiamata ed in particolare "Fiume Po" e "Trekking", e' stata            
valutata l'opportunita' di posticipare i bandi di finanziamento                 
relativi, in quanto il Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche ha           
avviato studi specifici sui territori interessati, sulla base dei               
quali, in relazione alle apposite disponibilita' recate dal bilancio            
regionale da destinare a progetti speciali finalizzati, potranno                
essere meglio individuate le reali necessita' di intervento regionale           
per la valorizzazione turistica;                                                
ritenuto pertanto opportuno procedere alla emanazione di appositi               
bandi che conterranno tutti gli elementi indispensabili per la                  
realizzazione dei seguenti progetti speciali finalizzati:                       
- Valorizzazione Luoghi Verdiani                                                
- Linea Gotica                                                                  
- Circuito dei Castelli e Rocche                                                
- Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e termali;           
dato atto che negli Allegati A), B), C) e D) parti integranti della             
presente deliberazione, sono individuati i criteri per la                       
presentazione delle domande di contributo ai sensi della L.R. 3/93,             
art. 2, comma 2, cosi' come modificata dalla L.R. 19/97;                        
ritenuto inoltre di stabilire:                                                  
- che all'istruttoria delle domande che perverranno provvedera' un              
apposito nucleo di valutazione nominato con determinazione del                  
Direttore generale Cultura e Turismo, composto da dirigenti,                    
funzionari e collaboratori della Direzione Cultura e Turismo                    
integrato con rappresentanti delle Province territorialmente                    
competenti, e, limitatamente per il progetto "Linea Gotica", da un              
rappresentante dell'Istituto per i Beni culturali, artistici e                  
naturali della Regione Emilia-Romagna, previa pre-istruttoria                   
tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'               
aree turistiche;                                                                
- che la delibera di programma contenente la graduatorie di merito              
verra' approvata dalla Giunta regionale e che nella stessa saranno              
indicate inoltre le modalita' di concessione ed erogazione dei                  
contributi;                                                                     
viste:                                                                          
- la L.R. 28 febbraio 2000, n. 15 "Legge finanziaria regionale                  
adottata a norma dell'art. 13 bis della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e             
successive modificazioni in coincidenza con l'approvazione del                  
Bilancio di previsione per l'esercizio 2000 e del Bilancio                      
pluriennale 2000/2002";                                                         
- la L.R. 28 febbraio 2000, n. 16 "Bilancio di previsione della                 
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2000 e Bilancio                   
pluriennale 2000/2002";                                                         
- la propria deliberazione 534/00 avente ad oggetto "L.R. 3/93 e                
successive modificazioni - Assegnazione dei fondi alle                          
Amministrazioni provinciali per l'anno 2000 in attuazione della                 
delibera del Consiglio regionale n. 1250 del 22/9/1999 modificata               
dalla delibera n. 1342 del 19/1/2000";                                          
considerato che i fondi disponibili per i progetti                              
speciali-finalizzati, per l'anno 2000 sul competente Capitolo 25525             
sono ripartiti, tra i diversi progetti, nella misura massima di                 
seguito indicata:                                                               
Valorizzazione Luoghi Verdiani  Lire 2.000.000.000                              
Euro 1.032.913,80                                                               
Linea Gotica  Lire   600.000.000                                                
Euro   309.874,14                                                               
Circuito dei Castelli e Rocche  Lire 1.700.000.000                              
Euro   877.976,73                                                               
Miglioramento del verde pubblico                                                
urbano in aree costiere e termali  Lire 1.232.000.000                           
Euro   636.274,90                                                               
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 41/92 e della              
propria deliberazione 2541/95:                                                  
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Turismo e Qualita' aree turistiche - dott. Stefano Vannini - in                 
ordine alla regolarita' tecnica della presente deliberazione;                   
- del parere favorevole in ordine alla legittimita' della presente              
deliberazione espresso dal Direttore generale alla Cultura e Turismo            
- dott. Alessandro Chili;                                                       
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal                   
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni                    
Mantovani, in attuazione anche di quanto disposto con determinazione            
del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;               
su proposta del Presidente incaricato in materia di Turismo,                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare i bandi di cui agli Allegati, A), B), C) e D)                   
contenenti i criteri, le modalita' e gli schemi di domanda - Allegati           
A1), A2), B1), C1), C2), D1) - per la destinazione dei contributi in            
conto capitale di cui alla L.R. 3/93 "Progetti speciali finalizzati"            
per l'anno 2000 contenuti nei relativi bandi, quali parte integrante            
e sostanziale della presente deliberazione;                                     
2) di stabilire che all'istruttoria delle domande ed alla                       
formulazione delle graduatorie, provvedera' un apposito nucleo di               
valutazione nominato con determinazione del Direttore generale                  
Cultura e Turismo, composto da dirigenti, funzionari e collaboratori            
della Direzione Cultura e Turismo integrata con rappresentanti delle            
Province territorialmente competenti e, limitatamente al progetto               
"Linea Gotica", da un funzionario dell'Istituto Beni artistici,                 
culturali e naturali dell'Emilia-Romagna, previa pre-istruttoria                
tecnico-amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'               
Aree turistiche;                                                                
3) di stabilire inoltre che la Giunta regionale, con propria                    
deliberazione, procedera' all'approvazione delle graduatorie di                 
merito delle domande ammesse a contributo, di quelle non ammesse con            
le relative motivazioni e alla definizione dei criteri e modalita' di           
concessione ed erogazione dei relativi contributi dando atto che,               
qualora venga prevista l'erogazione di anticipi sul contributo                  
concesso a favore di soggetti privati, sara' necessaria la                      
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa;                          
4) di dare atto che l'onere finanziario complessivo, ammontante a               
Lire 5.532.000.000 (pari a Euro 2.857.039,57) trova copertura                   
nell'ambito del Capitolo 25525 "Contributi in c/capitale per la                 
realizzazione e la ristrutturazione di opere inerenti l'attivita'               
turistica (art. 5, comma 1, lettere a) e d), art. 6, comma 1, lettere           
a), b), c) e d) e art. 7, commi 1, 2 e lett. c) del comma 3, L.R. 11            
gennaio 1993, n. 3)" del Bilancio regionale di previsione per                   
l'esercizio finanziario 2000 e che i fondi disponibili per i singoli            
progetti sono ripartiti come specificato in premessa;                           
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A)                                                                     
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -              
Progetto valorizzazione Luoghi Verdiani                                         
Soggetti richiedenti                                                            
Possono presentare domanda:                                                     
- Comuni, Comunita' Montane, Province;                                          
- imprese private, singole o associate, consorzi e societa' miste               
pubblico-private e societa' a totale partecipazione pubblica. I                 
soggetti privati devono rientrare nella definizione di piccola o                
media impresa ed essere, inoltre iscritti nel Registro RIT o REC.               
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o              
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della                    
presentazione della domanda.                                                    
Zone di intervento                                                              
Sono ammessi interventi ubicati nelle province di Piacenza e Parma              
interessate dal protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione                  
Emilia-Romagna "Protocollo d'intesa per le celebrazioni del I                   
centenario della morte di Giuseppe Verdi", con priorita' per i Comuni           
di Villanova sull'Arda e Busseto e, per i privati, per gli stessi               
Comuni e quelli ad essi direttamente confinanti.                                
Tipologie di interventi ammessi a contributo                                    
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:                            
1) interventi di riqualificazione urbana ed ambientale tesi a                   
migliorare la qualita' dell'accoglienza;                                        
2) interventi di sistemazione e riqualificazione della viabilita' in            
generale, compresi percorsi pedonali, parcheggi e relativa                      
illuminazione, funzionali alla migliore fruibilita' delle zone                  
interessate;                                                                    
3) segnaletica e cartellonistica per indicazioni relative ai Luoghi             
Verdiani riportante un logo unico per tutti;                                    
4) interventi di recupero, trasformazione, ristrutturazione,                    
riqualificazione ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti.            
Spese non ammissibili a contributo                                              
- Acquisto di aree ed immobili;                                                 
- interventi di semplice acquisto e messa in opera di arredo urbano,            
se non inseriti in un progetto piu' complessivo;                                
- spese sostenute prima della data di pubblicazione del bando ed i              
lavori iniziati prima della medesima data.                                      
Spese tecniche ed imprevisti                                                    
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,             
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione              
lavori, collaudi sono ammissibili a contributo per una percentuale              
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle               
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle              
casse professionali dei progettisti.                                            
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                   
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa               
l'IVA.                                                                          
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile                                   
L'importo minimo e massimo degli interventi ammissibili a contributo            
e' definito:                                                                    
Per interventi pubblici:                                                        
minimo Lire   100 milioni pari a Euro   51.645,69                               
massimo Lire 1.500 milioni pari a Euro  774.685,35                              
Per interventi privati:                                                         
minimo Lire   100 milioni pari a Euro   51.645,69                               
massimo Lire   300 milioni pari a Euro  154.937,07                              
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA                  
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di                
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il                 
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia             
ammissibile a contributo.                                                       
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,           
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o                 
comunitario.                                                                    
Misura del contributo                                                           
Il contributo in conto capitale e' fissato:                                     
- per gli enti pubblici, nella misura massima del 70% della spesa               
ritenuta ammissibile;                                                           
- per le imprese private, nella misura massima del 40% della spesa              
ritenuta ammissibile, con il limite massimo di 100.000 Euro (regime             
de minimis).                                                                    
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,            
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente                 
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando           
sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          
La domanda, in bollo per i privati e in carta semplice per gli enti             
pubblici, potra' essere consegnata direttamente presso Servizio                 
Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione Emilia-Romagna,                
Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a mezzo del                   
Servizio postale, nel qual caso si intende presentata in tempo utile            
ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico raccomandato,           
che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale entro il                
termine sopraindicato.Le domande pervenute in ritardo saranno                   
dichiarate inammissibili.                                                       
Documentazione                                                                  
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:                 
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e                 
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,           
sia il contesto ambientale e paesaggistico;                                     
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;                
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto           
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta           
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso           
dal proprietario;                                                               
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del proprietario,             
con la quale lo stesso attesta "che nulla osta" affinche' il soggetto           
attuatore intervenga sulla struttura, e di accettare il vincolo di              
destinazione d'uso di cui all'art. 14 della L.R. 3/93;                          
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti                     
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale, rilasciato               
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato;             
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali e                       
architettonici, qualora l'immobile sia vincolato.                               
I soggetti privati dovranno inoltre presentare una dichiarazione                
sostitutiva di certificazione di iscrizione al Registro delle Imprese           
della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.               
Iter procedurale                                                                
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un             
apposito nucleo di valutazione costituito con atto del Direttore                
generale Cultura e Turismo di cui faranno parte oltre a dirigenti,              
funzionari e collaboratori regionali anche un rappresentante per                
ognuna delle due Province interessate. L'istruttoria di tale nucleo             
di valutazione sara' preceduta da una pre-istruttoria                           
tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'               
aree turistiche.                                                                
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con           
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli                 
esclusi con relative motivazioni.                                               
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato           
nel Bollettino Ufficiale regionale conterra' l'elenco dei progetti              
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'            
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di             
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei           
contributi, tenuto conto che, qualora venga prevista l'erogazione di            
anticipi sul contributo concesso a favore di soggetti privati, sara'            
necessaria la presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.            
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i                
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla graduatoria stessa,               
presentare:                                                                     
- se enti pubblici, il provvedimento di approvazione del progetto               
esecutivo e del piano finanziario e il progetto esecutivo;                      
- se imprese private il progetto esecutivo completo di elaborati                
cartografici, computo metrico e relazione descrittiva.                          
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e              
della documentazione prevista per gli enti pubblici, la Regione                 
provvedera' alla adozione dell'atto di concessione del contributo.              
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,            
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e           
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della                 
graduatoria.                                                                    
Criteri di priorita' e graduatorie                                              
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione            
delle iniziative prioritarie sara' effettuata sulla base dei seguenti           
parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio                     
applicabile anche con frazione di punto:                                        
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base di una valutazione                    
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come           
insieme di benefici ipotizzabili indotti nella zona sia sotto il                
profilo dell'immagine e della risposta alla carenza di servizi;                 
- punti 3: per interventi generati da intese formalizzate da soggetti           
pubblici e/o privati per la valorizzazione dei Luoghi Verdiani;                 
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che favoriscano la                 
fruibilita' delle zone interessate dalle celebrazioni verdiane;                 
- punti 0 a 5: per interventi che prevedano creazione, potenziamento            
e riqualificazione di edifici o di parti di esso a fini ricettivi;              
- punti 1: attribuibili a interventi per i quali e' presentato un               
progetto esecutivo dichiarato immediatamente cantierabile al momento            
della domanda.                                                                  
Al mancato riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate,              
corrisponde l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del                
punteggio 0.                                                                    
Ultimazione dei lavori                                                          
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 18 dalla           
data di notifica dell'atto di concessione.                                      
Disposizioni finali                                                             
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri            
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del               
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati               
conseguiti.                                                                     
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alle normative statali e regionali in vigore.                                   
Per informazioni: sig.ra Maria Pia Celli, tel. 051/283583.                      
ALLEGATO B)                                                                     
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -              
Progetto Linea Gotica                                                           
Soggetti richiedenti                                                            
Possono presentare domanda:                                                     
- Comuni, Comunita' Montane, Province.                                          
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o              
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della                    
presentazione della domanda.                                                    
Qualora non siano proprietari, occorre la sottoscrizione di un                  
accordo per l'accesso pubblico all'area oggetto dell'intervento di              
durata pari almeno a 10 anni.                                                   
Le aree oggetto di contributo dovranno mantenere l'uso pubblico ai              
fini della fruizione del bene.                                                  
Zone di intervento                                                              
Sono ammessi interventi ubicati entro i confini amministrativi della            
regione Emilia-Romagna e interessati da testimonianze della Linea               
Gotica.                                                                         
Tipologie di interventi ammessi a contributo                                    
Sono ammessi a contributo gli interventi finalizzati a:                         
1) recupero e conservazione di fortificazioni, trincee e camminamenti           
riconducibili ad opere difensive belliche tedesche lungo la Linea               
Gotica;                                                                         
2) recupero ai fini della loro conservazione di gallerie, rifugi,               
ricoveri utilizzati dagli eserciti belligeranti e dalla popolazione             
civile;                                                                         
3) pulizia del sito, ripristino di sentieri per l'accesso e la visita           
ai luoghi oggetto degli interventi;                                             
4) realizzazione ed installazione di cartellonistica turistica,                 
direzionale e didattica, riportante il logo della "Linea Gotica";               
5) realizzazione di aree attrezzate per soste di mezzi di trasporto             
in prossimita' dei luoghi da visitare, ove esiste reale disagio per             
la fruizione del bene e comunque ubicati fuori dai centri urbani;               
6) realizzazione di piazzole panoramiche per facilitare la visita               
didattica e la sosta dei visitatori;                                            
7) realizzazione di itinerari che collegano in un circuito                      
storicamente omogeneo le aree di intervento.                                    
Tutti gli interventi devono essere finalizzati esclusivamente alla              
fruizione da parte dei visitatori dei luoghi inseriti nel progetto di           
valorizzazione della Linea Gotica.                                              
Spese non ammissibili a contributo                                              
- Interventi di restauro a ristrutturazione di edifici coinvolti                
nelle operazioni belliche;                                                      
- spese per l'acquisizione degli immobili ed aree da parte di                   
soggetti privati;                                                               
- spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente                
bando ed i lavori iniziati prima della medesima data.                           
Spese tecniche ed imprevisti                                                    
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,             
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione              
lavori, collaudi sono ammissibili a contributo per una percentuale              
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle               
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle              
casse professionali dei progettisti.                                            
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                   
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa               
l'IVA.                                                                          
Importo di spesa ammissibile                                                    
L'importo massimo degli interventi ammissibili a contributo e'                  
definito in Lire 100 milioni pari a Euro 51.645,69.                             
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA                  
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di                
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il                 
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia             
ammissibile a contributo.                                                       
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,           
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o                 
comunitario.                                                                    
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla               
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi                    
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare                
contestualmente l'opzione scelta.                                               
Misura del contributo                                                           
Il contributo in conto capitale e' fissato nella misura massima del             
50% della spesa ritenuta ammissibile.                                           
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,            
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente                 
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando           
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          
La domanda, in carta semplice, potra' essere consegnata direttamente            
presso Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione                
Emilia-Romagna, Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a             
mezzo del Servizio postale nel qual caso si intende presentata in               
tempo utile ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico             
raccomandato, che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale           
entro il termine sopraindicato.                                                 
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.               
Documentazione                                                                  
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:                 
- progetto di massima completo di documentazione cartografica,                  
preferibilmente in scala 1:5.000, e fotografica sufficiente ad                  
illustrare sia gli interventi da eseguire, che il contesto ambientale           
e paesaggistico;                                                                
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;                
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto           
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta           
dal proprietario, nel caso il cui il richiedente sia soggetto diverso           
dal proprietario;                                                               
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti                     
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale rilasciato                
dalla competente Amministrazione comunale o dichiarazione del tecnico           
incaricato;                                                                     
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali ed                      
architettonici qualora l'immobile o l'area sia vincolata.                       
Iter procedurale                                                                
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un             
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore               
generale Cultura e Turismo, cui faranno parte oltre a dirigenti,                
funzionari e collaboratori regionali anche un rappresentante per                
ognuna delle due Province interessate ed un rappresentante                      
dell'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della                  
Regione Emilia-Romagna. L'istruttoria di tale nucleo di valutazione             
sara' preceduta da una pre-istruttoria tecnica/amministrativa                   
effettuata dal Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche.                     
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con           
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli                 
esclusi con relative motivazioni.                                               
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato           
nel Bollettino Ufficiale regionale, conterra' l'elenco dei progetti             
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'            
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di             
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei           
contributi.                                                                     
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i                
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla stessa graduatoria,               
presentare il provvedimento di approvazione del progetto esecutivo e            
del piano finanziario, ed il progetto esecutivo.                                
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e              
della documentazione prevista, la Regione provvedera' all'adozione              
dell'atto di concessione del contributo.                                        
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,            
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e           
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della                 
graduatoria.                                                                    
Criteri di priorita' e graduatorie                                              
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione            
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei                   
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio            
applicabile anche con frazione di punto:                                        
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla qualita' complessiva                       
dell'intervento in base alla ricaduta e alla importanza relativa al             
progetto "Linea Gotica";                                                        
- punti 3: per interventi che rientrano in aree attrezzate o che                
siano nelle adiacenze di aree attrezzate esistenti;                             
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che siano collegati o              
collegabili a musei storici di Enti locali e/o a centri di                      
documentazione di Enti locali o a collezioni private legate al tema             
Linea Gotica visitabili, al fine di creare sinergie tra soggetti e              
beni interessati;                                                               
- punti da 0 a 5: per interventi che coinvolgono o siano presentati             
da piu' Comuni o enti pubblici;                                                 
- punti da 0 a 5: per interventi collegati o collegabili a strutture            
ricettive tali da creare un interesse turistico.Al mancato riscontro            
di una o di alcune delle condizioni elencate, corrisponde                       
l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del punteggio 0.               
Ultimazione dei lavori                                                          
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 12 dalla           
data di notifica dell'atto di concessione.                                      
Disposizioni finali                                                             
Al fine di rendere omogenei, su tutto il territorio regionale, gli              
interventi e le modalita' di esecuzione dei lavori, i soggetti                  
richiedenti dovranno attenersi alle seguenti linee guida utili alla             
predisposizione dei progetti:                                                   
A) Localizzazione, descrizione e pianificazione degli interventi                
conservativi                                                                    
L'area individuata per gli interventi di conservazione e manutenzione           
deve essere descritta come segue:                                               
1) planimetria, perimetro dell'area di interesse, punti topografici             
di riferimento, sentieri esistenti, posizione dei manufatti,                    
tipologie, distanze in metri;                                                   
2) progetto per gli interventi conservativi: 2a) relazione storica e            
mappa dell'area; 2b) descrizione degli interventi da effettuare; 2c)            
preventivi dei costi; 2d) esecuzione.                                           
B) Modalita' d'intervento                                                       
Il progetto dovra' essere elaborato in considerazione delle seguenti            
operazioni di intervento:                                                       
a) i manufatti non dovranno essere ricostruiti, ma conservati nelle             
loro forme essenziali senza alterarne lo stato attuale;                         
b) delimitare il perimetro del manufatto (possibilmente nella linea             
originale);                                                                     
c) procedere ad uno scavo di approfondimento del manufatto, fino ad             
un massimo di 50 cm. di profondita';                                            
d) consolidare il fondo del manufatto e le pareti compattando il                
terreno, senza aggiungere altro tipo di materiali impropri;                     
e) ripulire i bordi del manufatto dai cespugli e piante che                     
nascondano il perimetro;                                                        
f) non alterare i parapetti in pietra delle postazioni conservandone            
lo stato attuale (muschio, ruggine, ecc.);                                      
g) ripristinare eventuali gradini laddove ancora accennati;                     
h) in caso di postazioni ricavate da forme naturali del terreno,                
procedere come sopra indicato, avendo cura di non modificare lo stato           
originale;                                                                      
i) non aggiungere materiali estranei (pali, reti metalliche, lamiere,           
cemento, ecc.);                                                                 
l) non ampliare, con gli scavi, le forme originali anche in                     
considerazione che, di norma, le sezioni delle postazioni e delle               
trincee non superavano i 30/40 cm. di sezione.                                  
C) Sicurezza dell'area                                                          
Dal momento che le aree individuate sono destinate alla visita di               
scuole e di turisti, i percorsi di accesso ai luoghi storici dovranno           
avere la massima agibilita' e sicurezza, essere realizzati secondo le           
normative vigenti e prevedere cartelli per la prevenzione degli                 
incendi e per il rispetto della natura.                                         
D) Rinvenimento di materiale bellico o da collezione                            
Nel caso di rinvenimento di materiale bellico (armi, munizioni,                 
ecc.), o reperti di altro tipo, dovra' essere informata la piu'                 
vicina Stazione dei Carabinieri.                                                
Il materiale minore dovra' essere consegnato all'Ufficio Tecnico del            
Comune competente per territorio per successivo esame da parte di               
personale specializzato.                                                        
E) Segnaletica                                                                  
Il progetto regionale "Linea Gotica" ha un suo logo, un marchio che             
ne permettera' il riconoscimento e la visibilita'. Esso dovra' essere           
utilizzato nelle aree di intervento, lungo i sentieri storici, presso           
i luoghi o manufatti di particolare valore storico.Nelle aree di                
particolare valore storico, occorre prevedere:                                  
- un'area attrezzata nel punto di accesso al sito per la sosta dei              
visitatori;                                                                     
- una pianta generale della Linea Gotica;                                       
- una pianta degli altri siti regionali oggetto di intervento di                
valorizzazione;                                                                 
- un tabellone generale con la pianta dell'area e i sentieri di                 
percorrenza, la tipologia dei manufatti, la scheda storica sulla                
localita' e l'area.                                                             
Ulteriori disposizioni                                                          
Per ogni altro ulteriore chiarimento tecnico-scientifico e'                     
disponibile il dr. Vito Paticchia (tel. 051/217529) dell'Istituto               
Beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia-Romagna.                       
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri            
Servizi e in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del                
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati               
conseguiti.                                                                     
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alle normative statali e regionali in vigore.                                   
Procedimento amministrativo                                                     
Per informazioni - d.ssa Laura Schiff, tel. 051/283491.                         
ALLEGATO C)                                                                     
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -              
Progetto Circuito dei Castelli e Rocche                                         
Soggetti richiedenti                                                            
Possono presentare domanda:                                                     
- Comuni, Comunita' Montane, Province;                                          
- imprese private, singole o associate, consorzi e societa' miste               
pubblico-private e societa' a totale partecipazione pubblica. I                 
soggetti privati devono rientrare nella definizione di piccola o                
media impresa ed essere, inoltre, iscritti nel Registro RIT o REC.              
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o              
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della                    
presentazione della domanda.                                                    
Zone di intervento                                                              
Sono ammessi interventi ubicati in zone rientranti nei confini                  
amministrativi della regione Emilia-Romagna.                                    
Tipologie di interventi ammesse a contributo                                    
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:                            
1) riqualificazione e ristrutturazione di parti dell'edificio                   
destinato alla creazione di servizi finalizzati alla fruizione del              
Castello;                                                                       
2) creazione di book-shop e relativo arredo;                                    
3) riqualificazione degli spazi, percorsi, viali e sentieri di                  
accesso e parcheggi di pertinenza, funzionali alla fruizione di                 
rocche e castelli e relativa illuminazione esterna;                             
4) segnaletica e cartellonistica per indicazioni relative a rocche e            
castelli riportanti il logo appositamente predisposto;                          
5) sistemazione e recupero-restauro di eventuali giardini e corti               
considerati di valore storico e/o paesaggistico-ambientale;                     
6) dotazione e/o ristrutturazione di servizi igienici funzionali                
all'utilizzo pubblico dell'immobile;                                            
7) creazione, potenziamento e riqualificazione di parti dell'edificio           
a fini ricettivi.                                                               
Tutti gli interventi ammissibili devono servire esclusivamente alla             
fruizione turistica degli edifici oggetto degli interventi.                     
Spese non ammissibili a contributo                                              
- Gli interventi di restauro o recupero degli edifici e di messa a              
norma degli impianti, nonche' il recupero o restauro di manufatti di            
valore storico;                                                                 
- le spese per interventi relativi ad arredi di valore                          
storico-artistico;                                                              
- le spese per l'acquisizione degli immobili ed aree;                           
- le spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente             
bando e i lavori iniziati prima della medesima data;                            
- per i soggetti privati, le spese per lavori eseguiti in economia              
diretta o comunque non supportati da regolare fattura.                          
Spese tecniche ed imprevisti                                                    
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,             
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione              
lavori, collaudi, sono ammissibili a contributo per una percentuale             
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle               
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle              
casse professionali dei progettisti.                                            
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                   
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa               
l'IVA.                                                                          
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile                                   
L'importo minimo e massimo per gli interventi, sia pubblici che                 
privati, ammissibili a contributo e' definito:                                  
minimo Lire 100 milioni pari a Euro   51.645,69                                 
massimo Lire 300 milioni pari a Euro  154.937,07                                
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA                  
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di                
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il                 
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia             
ammissibile a contributo.                                                       
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,           
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o                 
comunitario.                                                                    
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla               
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi                    
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare                
contestualmente l'opzione scelta.                                               
Misura del contributo                                                           
Il contributo in conto capitale e' fissato:                                     
- per gli enti pubblici nella misura massima del 50% della spesa                
ritenuta ammissibile;                                                           
- per le imprese private nella misura massima del 40% della spesa               
ritenuta ammissibile. Tale importo non dovra' essere comunque                   
superiore ai 100.000 Euro (regime de minimis).                                  
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,            
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente                 
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando           
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          
La domanda, in bollo per i privati e in carta semplice per gli enti             
pubblici, potra' essere consegnata direttamente presso Servizio                 
Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione Emilia-Romagna,                
Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a mezzo del                   
Servizio postale nel qual caso si intende presentata in tempo utile             
ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico raccomandato,           
che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale entro il                
termine sopraindicato.                                                          
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.               
Documentazione                                                                  
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:                 
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e                 
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,           
sia il contesto ambientale e paesaggistico;                                     
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;                
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto           
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta           
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso           
dal proprietario;                                                               
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del proprietario,             
con la quale lo stesso attesta "che nulla osta" affinche' il soggetto           
attuatore intervenga sulla struttura, e di accettare il vintolo di              
destinazione d'uso di cui all'art. 14 della L.R. 3/93;                          
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti                     
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale, rilasciato               
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato;             
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali e                       
architettonici qualora l'immobile o l'area sia vincolata.                       
I soggetti privati dovranno inoltre presentare una dichiarazione                
sostitutiva di certificazione di iscrizione al Registro delle Imprese           
della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.               
Iter procedurale                                                                
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un             
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore               
generale Cultura e Turismo, cui faranno parte oltre a dirigenti,                
funzionari e collaboratori regionali, anche un rappresentante per               
ogni Provincia interessata. L'istruttoria sara' preceduta da una                
pre-istruttoria tecnica-amministrativa effettuata dal Servizio                  
Turismo e Qualita' aree turistiche.                                             
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con           
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli                 
esclusi con relative motivazioni.                                               
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato           
nel Bollettino Ufficiale regionale, conterra' l'elenco dei progetti             
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'            
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di             
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei           
contributi, tenuto conto che, qualora venga prevista l'erogazione di            
anticipi sul contributo concesso a favore di soggetti privati, sara'            
necessaria la presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.            
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i                
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla graduatoria stessa,               
presentare:                                                                     
- se enti pubblici, il provvedimento di approvazione del progetto               
esecutivo, del piano finanziario e il progetto esecutivo;                       
- se imprese, progetto esecutivo completo di elaborati cartografici,            
computo metrico e relazione descrittiva.                                        
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e              
della documentazione prevista, la Regione provvedera' alla adozione             
dell'atto di concessione del contributo.                                        
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,            
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e           
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della                 
graduatoria.                                                                    
Criteri di priorita' e graduatorie                                              
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione            
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei                   
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio            
applicabile anche con frazione di punto:                                        
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base di una valutazione                    
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come           
insieme di benefici ipotizzabili indotti nella zona sia sotto il                
profilo dell'immagine e della risposta alla carenza di servizi, sia             
come giudizio dei prevedibili risultati economici e gestionali                  
dell'intervento;                                                                
- punti 3: per interventi generati da intese formalizzate da soggetti           
pubblici e/o privati per la valorizzazione di Circuiti di castelli e            
rocche;                                                                         
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che favoriscano la                 
costruzione di un prodotto turistico Circuito Castelli e Rocche                 
attraverso il coinvolgimento di imprese private;                                
- punti da 0 a 5: per interventi che prevedano creazione,                       
potenziamento e riqualificazione dell'edificio o di parti di esso a             
fini ricettivi;                                                                 
- punti 1: attribuibili a interventi per i quali viene presentato un            
progetto esecutivo dichiarato immediatamente cantierabile al momento            
della domanda.                                                                  
Al mancato riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate,              
corrisponde l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del                
punteggio 0.                                                                    
Ultimazione dei lavori                                                          
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 18 dalla           
data di notifica dell'atto di concessione.                                      
Disposizioni finali                                                             
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri            
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del               
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati               
conseguiti.                                                                     
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alle normative statali e regionali in vigore.                                   
Procedimento amministrativo                                                     
Per informazioni - d.ssa Laura Schiff, tel. 051/283491.                         
ALLEGATO D)                                                                     
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -              
Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e termali              
Soggetti richiedenti                                                            
Possono presentare domanda:                                                     
- Comuni costieri e termali.                                                    
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o              
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della                    
presentazione della domanda.                                                    
Zone di intervento                                                              
Sono ammessi interventi nei comuni della costa e nei comuni termali             
della regione Emilia-Romagna, limitatamente alle aree di alta valenza           
turistica.                                                                      
Tipologie di interventi ammessi a contributo                                    
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:                            
1) riqualificazione di aiuole spartitraffico con priorita' agli                 
ingressi delle localita' turistiche nei punti di accesso principali;            
2) creazione di giardini "ecologici";                                           
3) ristrutturazione migliorativa di parchi e giardini esistenti;                
4) ripristino di alberature stradali o interne a parchi danneggiate             
da eventi meteorologici e relative indagini di stabilita'.                      
Nell'elaborazione dei progetti, al fine del contributo regionale, si            
precisa che:                                                                    
A) i progetti dovranno essere realizzati in modo conforme alle                  
indicazioni contenute nel "Regolamento del verde urbano - pubblico e            
privato - per i comuni della costa emiliano-romagnola e delle terme"            
ed utilizzando il relativo "Capitolato d'appalto" allegati e parti              
integranti del presente documento;                                              
B) ai fini della concessione del contributo e del calcolo                       
dell'importo relativo saranno considerate ammissibili esclusivamente            
le spese inerenti le seguenti voci: - fornitura e messa a dimora di             
alberature, arbusti, piante tappezzanti, fioriture e formazione di              
tappeti erbosi; - riporti e movimentazione di terreno; -                        
concimazioni, pacciamature e tutoraggio di piante; - impianti di                
irrigazione; - interventi di ripristino della vegetazione arborea               
solo se inseriti in un progetto complessivo;                                    
C) ai fini del raggiungimento dell'importo di spesa minima                      
ammissibile ogni Comune puo' presentare un progetto complessivo                 
comprendente piu' tipologie di intervento.                                      
Per gli interventi dovranno essere utilizzate specie adatte                     
all'ambiente locale. In particolare, per i comuni della costa,                  
dovranno essere utilizzate le specie indicate nel regolamento                   
allegato, parte integrante del presente documento.                              
Le alberature dovranno essere di provenienza e qualita' certificata e           
non dovranno avere tronchi con dimensioni inferiori a cm. 18/20 di              
circonferenza.                                                                  
Dovranno inoltre essere previsti criteri progettuali e soluzioni                
tecniche tali da consentire il contenimento delle spese di                      
manutenzione.                                                                   
Nel computo metrico dovranno essere previste le spese da sostenersi             
per la manutenzione nei primi due anni successivi all'impianto.                 
Spese non ammissibili a contributo                                              
- Le spese per interventi di restauro e recupero relativi ad arredi e           
manufatti;                                                                      
- le spese per l'acquisizione di aree ed immobili;                              
- le spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente             
bando e i lavori iniziati prima della medesima data;                            
- le spese per l'acquisto e la posa di elementi di arredo urbano                
(pavimentazioni, panchine, tavoli, giochi, cartelli e simili);                  
- gli interventi di manutenzione ordinaria del verde esistente.                 
Spese tecniche ed imprevisti                                                    
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,             
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, analisi del            
terreno, direzione lavori, piani di sicurezza, collaudi sono                    
ammissibili a contributo per una percentuale massima pari al 10%                
dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle opere stesse. Sono                
compresi nelle spese tecniche i contributi alle casse professionali             
dei progettisti. L'IVA sulle spese tecniche non rientra nel tetto del           
10%.                                                                            
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                   
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa               
l'IVA.                                                                          
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile                                   
L'importo minimo e massimo degli interventi ammissibili a contributo            
e' definito in:                                                                 
minimo Lire  50 milioni pari a Euro  25.822,84                                  
massimo Lire 200 milioni pari a Euro  103.291,38                                
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA                  
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di                
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il                 
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia             
ammissibile a contributo.                                                       
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,           
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o                 
comunitario.                                                                    
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla               
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi                    
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare                
contestualmente l'opzione scelta.                                               
Misura del contributo                                                           
Il contributo in conto capitale e' fissato nella misura massima del             
50% della spesa ritenuta ammissibile.                                           
Modalita' di presentazione delle domande                                        
La domanda di contributo dovra' essere presentata alla Regione                  
Emilia-Romagna su carta semplice e secondo gli schemi allegati, entro           
40 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna corredata della               
documentazione elencata nel successivo punto.                                   
La domanda potra' essere consegnata direttamente presso la Regione              
Emilia-Romagna, Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche, Viale A.           
Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata anche a mezzo del Servizio             
postale e si intende presentata in tempo utile ove risulti, sulla               
base della spedizione mediante plico raccomandato, che il medesimo e'           
stato consegnato all'Ufficio postale entro il termine sopraindicato.            
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.               
Documentazione                                                                  
La documentazione da allegare alla domanda e' la seguente:                      
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e                 
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,           
sia il contesto ambientale e paesaggistico;                                     
- quadro riassuntiva dei costi suddivisi per categoria di spesa;                
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto           
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritto           
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso           
dal proprietario;                                                               
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti                     
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale rilasciato                
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato.             
Iter procedurale                                                                
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un             
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore               
generale Cultura e Turismo, di cui faranno parte oltre a dirigenti,             
funzionari e collaboratori regionali, anche un rappresentante per               
ogni Provincia interessata.                                                     
L'istruttoria del nucleo di valutazione sara' preceduta da una                  
pre-istruttoria tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio                  
Turismo e Qualita' aree turistiche.                                             
Terminata l'istruttoria sara' predisposto il programma regionale con            
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli                 
esclusi con relative motivazioni.                                               
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato           
nel Bollettino Ufficiale regionale, avra' validita' annuale e                   
conterra' l'elenco dei progetti finanziabili fino all'esaurimento               
delle risorse disponibili, nonche' l'elenco delle domande                       
inammissibili con le relative motivazioni di esclusione, i criteri e            
le modalita' di concessione ed erogazione dei contributi.                       
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma regionale di cui              
sopra i beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla stessa                    
graduatoria, presentare il provvedimento di approvazione del progetto           
esecutivo e del piano finanziario e il progetto esecutivo.                      
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e              
della documentazione prevista, la Regione provvedera' all'adozione              
dell'atto di concessione di contributo.                                         
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,            
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e           
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della                 
graduatoria.                                                                    
Criteri di priorita' e graduatorie                                              
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione            
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei                   
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio            
applicabile anche con frazione di punto:                                        
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base della valutazione                     
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come           
rispetto dei criteri di inserimento paesaggistico ed utilizzo di                
tecniche a basso impatto ambientale atte a ridurre i costi di                   
manutenzione;                                                                   
- punti 3: per interventi per i quali sara' presentato da subito il             
progetto esecutivo;                                                             
- punti 1: per interventi di sistemazione di aiuole spartitraffico              
situate nei punti di accesso delle varie localita' turistiche,                  
purche' inserite in un piano organico di intervento;                            
- punti 1: per la creazione di giardini "ecologici".Al mancato                  
riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate corrisponde              
l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del punteggio 0.               
Ultimazione dei lavori                                                          
Il termine per la ultimazione dei lavori e' fissato in 12 mesi a                
partire dalla data di notifica dell'atto di concessione del                     
contributo, ad esclusione dei lavori di manutenzione degli interventi           
effettuati. Relativamente a questi ultimi, dovra' essere prodotta una           
dichiarazione unilaterale d'obbligo con la quale l'ente si impegna ad           
effettuarli.                                                                    
Disposizioni finali                                                             
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri            
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del               
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e delle operazioni            
di manutenzione successive, e dei risultati conseguiti.                         
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alle normative statali e regionali in vigore.                                   
Procedimento amministrativo                                                     
Per informazioni - Stefano Dall'Omo, tel. 051/283421.                           
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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