DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 680
L.R. 3/93 - Criteri e modalita' per la destinazione dei contributi in conto capitale ad operatori privati ed enti pubblici per l'anno 2000 in materia di offerta turistica regionale - Progetti speciali finalizzati
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 ed in particolare l'art. 2, comma 2
che prevede la possibilita' di realizzare "progetti speciali";
- la deliberazione del Consiglio regionale 22 settembre 1999, n. 1250
"Criteri e modalita' per la destinazione dei contributi ad operatori
privati ed enti pubblici ai sensi della L.R. 11/1/1993, n. 3 -
Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna.
Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della
L.R. 6 luglio 1984, n. 38 - e successive modificazioni (proposta
della Giunta regionale in data 7 settembre 1999, n. 1618)",
pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n. 122 del 12/10/1999,
che stabilisce che la Giunta regionale possa emanare bandi per la
realizzazione di progetti speciali finalizzati alla valorizzazione ed
innovazione di alcune specificita' presenti sul territorio, relativi
a tipologie particolari di intervento tra quelle individuate dalla
stessa delibera sopra richiamata, definendone le modalita' e
procedure di finanziamento e destinando agli stessi interventi una
quota pari al massimo al 20% del totale delle risorse stanziate
sull'apposito capitolo del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000;
dato atto che la stessa delibera 1250/99, individua, quali
prioritarie, le seguenti tipologie di intervento di progetti
speciali-finalizzati:
1) interventi organici in zone interessate da manifestazioni a
carattere internazionale;
2) interventi organici a nuovi segmenti di mercato potenzialmente
interessanti dal punto di vista turistico quali ad esempio "Circuito
dei Castelli", "Trekking";
3) zone interessate da particolari azioni di valorizzazione e
sviluppo turistico promosse a livello nazionale ed internazionale
quali ad esempio "Fiume Po";
4) zone per le quali siano necessari programmi di riqualificazione e
di avvicinamento agli standard europei anche ai fini della
certificazione di qualita' territoriale, quali ad esempio il
miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali;
considerate in particolare le motivazioni che hanno determinato la
scelta di priorita' tra le suddette tipologie:
1) Interventi organici in zone interessate da manifestazioni a
carattere internazionale
a) Progetto "Luoghi Verdiani"
Nel gennaio del 2001 ricorre il centenario della morte del grande
maestro Giuseppe Verdi, avvenimento che sara' celebrato con una serie
di manifestazioni ed iniziative, previste e finanziate anche con la
L.R. 40/98, che richiameranno l'attenzione del mercato turistico
verso i "Luoghi Verdiani" ubicati nella regione Emilia-Romagna.
Tali territori necessitano di interventi particolari, finalizzati al
potenziamento delle infrastrutture e della ricettivita' adeguata ad
accogliere i turisti e migliorare la fruibilita' dei luoghi storici
di grande interesse.
b) Progetto "Linea Gotica"
A seguito di uno studio particolareggiato effettuato dall'Istituto
Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, su
incarico conferito dalla Regione con delibera 1515/97, e' stato
evidenziato che sul territorio regionale, ed in particolare su quello
appenninico, esistono importanti luoghi-testimonianza degli eventi
bellici della II guerra mondiale.
Tali testimonianze, se adeguatamente recuperate ed organizzate sotto
forma di "Circuito regionale", possono costituire un interessante
elemento di richiamo per il turismo scolastico e culturale.
2) Interventi organici a nuovi segmenti di mercato potenzialmente
interessanti dal punto di vista turistico quali ad esempio "Circuito
dei Castelli"
Circuito dei Castelli e Rocche
Nel territorio della regione Emilia-Romagna sono ubicati castelli e
rocche in un numero tale da rappresentare una importante risorsa per
l'offerta turistica.
Lo straordinario valore storico-architettonico di tale patrimonio
puo' costituire una notevole opportunita' per la valorizzazione di
interi territori attualmente non ricompresi nei tradizionali circuiti
turistici regionali.
La richiesta di tali nuove forme di turismo storico-culturale e' in
fase di costante crescita, sia da parte del mercato locale, sia a
livello internazionale.
Mediante il finanziamento ai sensi della L.R. 3/93 e dell'Obiettivo
5b, sono gia' stati realizzati numerosi interventi su castelli e
dimore storiche che hanno consentito il loro restauro e recupero
funzionale.
Esistono sul territorio regionale diverse forme di aggregazione,
sotto forma di protocolli di intesa e associazioni, cui hanno aderito
sia gli enti interessati per territorio, sia i singoli proprietari di
castelli.
Per la definitiva valorizzazione di tali importanti risorse
turistiche occorre una ulteriore azione regionale che consenta di
offrire sul mercato turistico nazionale ed internazionale un vero e
proprio "Circuito organizzato" di castelli e rocche
dell'Emilia-Romagna, resi fruibili mediante la realizzazione di
strutture di servizio.
3) Zone per le quali siano necessari programmi di riqualificazione e
di avvicinamento agli standard europei anche ai fini della
certificazione di qualita' territoriale quali ad esempio il
miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali
Miglioramento del verde pubblico in aree costiere e termali
Lo stato del verde pubblico dei comuni della costa e termali,
nonostante i numerosi interventi realizzati anche con il
finanziamento regionale ai sensi della L.R. 3/93, non ha ancora
raggiunto quei livelli di standard di qualita' funzionale ed estetica
che i turisti, provenienti dai Paesi del nord Europa, si aspettano di
trovare.
Con delibera 2807/99 la Giunta regionale ha approvato il progetto
"Costa in fiore per il 2000" che prevede l'attuazione per l'estate
del 2000 di una serie di manifestazioni ed eventi sul tema dei fiori
tali da costituire un motivo di interesse e richiamo per il mercato
turistico.
Per migliorare quindi i parchi e i giardini della costa e dei comuni
termali e' necessario un intervento specifico di finanziamento
regionale finalizzato alla qualificazione estetica e paesaggistica
delle aree verdi, mediante l'arricchimento con vegetazione a
fioritura primaverile estiva.
Al fine di garantire una corretta ed uniforme realizzazione degli
interventi, si ritiene che le opere debbano essere attuate secondo i
criteri di corretto inserimento paesaggistico e di manutenzione
ecologica ed economica, indicati nel "Regolamento per il verde
pubblico per la costa emiliano-romagnola" e "Capitolato di appalto
per le opere del verde", elaborati nell'ambito del progetto regionale
"Interventi speciali per il miglioramento della qualita' ambientale e
urbana per la valorizzazione turistica della costa emiliano-romagnola
e dei centri termali", approvato con delibera 2811/97 e riportati
all'Allegato D) parte integrante e sostanziale del bando specifico e
della presente delibera;
verificato che tali criteri rispondono agli obiettivi ed ai principi
stabiliti dalla L.R. 3/93 e successive modificazioni;
considerato inoltre che, rispetto alle altre due tipologie di
intervento individuate dalla delibera del Consiglio regionale 1250/99
sopra richiamata ed in particolare "Fiume Po" e "Trekking", e' stata
valutata l'opportunita' di posticipare i bandi di finanziamento
relativi, in quanto il Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche ha
avviato studi specifici sui territori interessati, sulla base dei
quali, in relazione alle apposite disponibilita' recate dal bilancio
regionale da destinare a progetti speciali finalizzati, potranno
essere meglio individuate le reali necessita' di intervento regionale
per la valorizzazione turistica;
ritenuto pertanto opportuno procedere alla emanazione di appositi
bandi che conterranno tutti gli elementi indispensabili per la
realizzazione dei seguenti progetti speciali finalizzati:
- Valorizzazione Luoghi Verdiani
- Linea Gotica
- Circuito dei Castelli e Rocche
- Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e termali;
dato atto che negli Allegati A), B), C) e D) parti integranti della
presente deliberazione, sono individuati i criteri per la
presentazione delle domande di contributo ai sensi della L.R. 3/93,
art. 2, comma 2, cosi' come modificata dalla L.R. 19/97;
ritenuto inoltre di stabilire:
- che all'istruttoria delle domande che perverranno provvedera' un
apposito nucleo di valutazione nominato con determinazione del
Direttore generale Cultura e Turismo, composto da dirigenti,
funzionari e collaboratori della Direzione Cultura e Turismo
integrato con rappresentanti delle Province territorialmente
competenti, e, limitatamente per il progetto "Linea Gotica", da un
rappresentante dell'Istituto per i Beni culturali, artistici e
naturali della Regione Emilia-Romagna, previa pre-istruttoria
tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'
aree turistiche;
- che la delibera di programma contenente la graduatorie di merito
verra' approvata dalla Giunta regionale e che nella stessa saranno
indicate inoltre le modalita' di concessione ed erogazione dei
contributi;
viste:
- la L.R. 28 febbraio 2000, n. 15 "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'art. 13 bis della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
successive modificazioni in coincidenza con l'approvazione del
Bilancio di previsione per l'esercizio 2000 e del Bilancio
pluriennale 2000/2002";
- la L.R. 28 febbraio 2000, n. 16 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2000 e Bilancio
pluriennale 2000/2002";
- la propria deliberazione 534/00 avente ad oggetto "L.R. 3/93 e
successive modificazioni - Assegnazione dei fondi alle
Amministrazioni provinciali per l'anno 2000 in attuazione della
delibera del Consiglio regionale n. 1250 del 22/9/1999 modificata
dalla delibera n. 1342 del 19/1/2000";
considerato che i fondi disponibili per i progetti
speciali-finalizzati, per l'anno 2000 sul competente Capitolo 25525
sono ripartiti, tra i diversi progetti, nella misura massima di
seguito indicata:
Valorizzazione Luoghi Verdiani Lire 2.000.000.000
Euro 1.032.913,80
Linea Gotica Lire 600.000.000
Euro 309.874,14
Circuito dei Castelli e Rocche Lire 1.700.000.000
Euro 877.976,73
Miglioramento del verde pubblico
urbano in aree costiere e termali Lire 1.232.000.000
Euro 636.274,90
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 41/92 e della
propria deliberazione 2541/95:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Turismo e Qualita' aree turistiche - dott. Stefano Vannini - in
ordine alla regolarita' tecnica della presente deliberazione;
- del parere favorevole in ordine alla legittimita' della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale alla Cultura e Turismo
- dott. Alessandro Chili;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni
Mantovani, in attuazione anche di quanto disposto con determinazione
del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta del Presidente incaricato in materia di Turismo,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare i bandi di cui agli Allegati, A), B), C) e D)
contenenti i criteri, le modalita' e gli schemi di domanda - Allegati
A1), A2), B1), C1), C2), D1) - per la destinazione dei contributi in
conto capitale di cui alla L.R. 3/93 "Progetti speciali finalizzati"
per l'anno 2000 contenuti nei relativi bandi, quali parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
2) di stabilire che all'istruttoria delle domande ed alla
formulazione delle graduatorie, provvedera' un apposito nucleo di
valutazione nominato con determinazione del Direttore generale
Cultura e Turismo, composto da dirigenti, funzionari e collaboratori
della Direzione Cultura e Turismo integrata con rappresentanti delle
Province territorialmente competenti e, limitatamente al progetto
"Linea Gotica", da un funzionario dell'Istituto Beni artistici,
culturali e naturali dell'Emilia-Romagna, previa pre-istruttoria
tecnico-amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'
Aree turistiche;
3) di stabilire inoltre che la Giunta regionale, con propria
deliberazione, procedera' all'approvazione delle graduatorie di
merito delle domande ammesse a contributo, di quelle non ammesse con
le relative motivazioni e alla definizione dei criteri e modalita' di
concessione ed erogazione dei relativi contributi dando atto che,
qualora venga prevista l'erogazione di anticipi sul contributo
concesso a favore di soggetti privati, sara' necessaria la
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa;
4) di dare atto che l'onere finanziario complessivo, ammontante a
Lire 5.532.000.000 (pari a Euro 2.857.039,57) trova copertura
nell'ambito del Capitolo 25525 "Contributi in c/capitale per la
realizzazione e la ristrutturazione di opere inerenti l'attivita'
turistica (art. 5, comma 1, lettere a) e d), art. 6, comma 1, lettere
a), b), c) e d) e art. 7, commi 1, 2 e lett. c) del comma 3, L.R. 11
gennaio 1993, n. 3)" del Bilancio regionale di previsione per
l'esercizio finanziario 2000 e che i fondi disponibili per i singoli
progetti sono ripartiti come specificato in premessa;
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -
Progetto valorizzazione Luoghi Verdiani
Soggetti richiedenti
Possono presentare domanda:
- Comuni, Comunita' Montane, Province;
- imprese private, singole o associate, consorzi e societa' miste
pubblico-private e societa' a totale partecipazione pubblica. I
soggetti privati devono rientrare nella definizione di piccola o
media impresa ed essere, inoltre iscritti nel Registro RIT o REC.
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della
presentazione della domanda.
Zone di intervento
Sono ammessi interventi ubicati nelle province di Piacenza e Parma
interessate dal protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione
Emilia-Romagna "Protocollo d'intesa per le celebrazioni del I
centenario della morte di Giuseppe Verdi", con priorita' per i Comuni
di Villanova sull'Arda e Busseto e, per i privati, per gli stessi
Comuni e quelli ad essi direttamente confinanti.
Tipologie di interventi ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
1) interventi di riqualificazione urbana ed ambientale tesi a
migliorare la qualita' dell'accoglienza;
2) interventi di sistemazione e riqualificazione della viabilita' in
generale, compresi percorsi pedonali, parcheggi e relativa
illuminazione, funzionali alla migliore fruibilita' delle zone
interessate;
3) segnaletica e cartellonistica per indicazioni relative ai Luoghi
Verdiani riportante un logo unico per tutti;
4) interventi di recupero, trasformazione, ristrutturazione,
riqualificazione ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti.
Spese non ammissibili a contributo
- Acquisto di aree ed immobili;
- interventi di semplice acquisto e messa in opera di arredo urbano,
se non inseriti in un progetto piu' complessivo;
- spese sostenute prima della data di pubblicazione del bando ed i
lavori iniziati prima della medesima data.
Spese tecniche ed imprevisti
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione
lavori, collaudi sono ammissibili a contributo per una percentuale
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle
casse professionali dei progettisti.
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa
l'IVA.
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile
L'importo minimo e massimo degli interventi ammissibili a contributo
e' definito:
Per interventi pubblici:
minimo Lire 100 milioni pari a Euro 51.645,69
massimo Lire 1.500 milioni pari a Euro 774.685,35
Per interventi privati:
minimo Lire 100 milioni pari a Euro 51.645,69
massimo Lire 300 milioni pari a Euro 154.937,07
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia
ammissibile a contributo.
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o
comunitario.
Misura del contributo
Il contributo in conto capitale e' fissato:
- per gli enti pubblici, nella misura massima del 70% della spesa
ritenuta ammissibile;
- per le imprese private, nella misura massima del 40% della spesa
ritenuta ammissibile, con il limite massimo di 100.000 Euro (regime
de minimis).
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando
sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La domanda, in bollo per i privati e in carta semplice per gli enti
pubblici, potra' essere consegnata direttamente presso Servizio
Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione Emilia-Romagna,
Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a mezzo del
Servizio postale, nel qual caso si intende presentata in tempo utile
ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico raccomandato,
che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale entro il
termine sopraindicato.Le domande pervenute in ritardo saranno
dichiarate inammissibili.
Documentazione
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,
sia il contesto ambientale e paesaggistico;
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso
dal proprietario;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del proprietario,
con la quale lo stesso attesta "che nulla osta" affinche' il soggetto
attuatore intervenga sulla struttura, e di accettare il vincolo di
destinazione d'uso di cui all'art. 14 della L.R. 3/93;
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale, rilasciato
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato;
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali e
architettonici, qualora l'immobile sia vincolato.
I soggetti privati dovranno inoltre presentare una dichiarazione
sostitutiva di certificazione di iscrizione al Registro delle Imprese
della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Iter procedurale
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un
apposito nucleo di valutazione costituito con atto del Direttore
generale Cultura e Turismo di cui faranno parte oltre a dirigenti,
funzionari e collaboratori regionali anche un rappresentante per
ognuna delle due Province interessate. L'istruttoria di tale nucleo
di valutazione sara' preceduta da una pre-istruttoria
tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio Turismo e Qualita'
aree turistiche.
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli
esclusi con relative motivazioni.
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato
nel Bollettino Ufficiale regionale conterra' l'elenco dei progetti
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei
contributi, tenuto conto che, qualora venga prevista l'erogazione di
anticipi sul contributo concesso a favore di soggetti privati, sara'
necessaria la presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla graduatoria stessa,
presentare:
- se enti pubblici, il provvedimento di approvazione del progetto
esecutivo e del piano finanziario e il progetto esecutivo;
- se imprese private il progetto esecutivo completo di elaborati
cartografici, computo metrico e relazione descrittiva.
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e
della documentazione prevista per gli enti pubblici, la Regione
provvedera' alla adozione dell'atto di concessione del contributo.
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della
graduatoria.
Criteri di priorita' e graduatorie
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione
delle iniziative prioritarie sara' effettuata sulla base dei seguenti
parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio
applicabile anche con frazione di punto:
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base di una valutazione
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come
insieme di benefici ipotizzabili indotti nella zona sia sotto il
profilo dell'immagine e della risposta alla carenza di servizi;
- punti 3: per interventi generati da intese formalizzate da soggetti
pubblici e/o privati per la valorizzazione dei Luoghi Verdiani;
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che favoriscano la
fruibilita' delle zone interessate dalle celebrazioni verdiane;
- punti 0 a 5: per interventi che prevedano creazione, potenziamento
e riqualificazione di edifici o di parti di esso a fini ricettivi;
- punti 1: attribuibili a interventi per i quali e' presentato un
progetto esecutivo dichiarato immediatamente cantierabile al momento
della domanda.
Al mancato riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate,
corrisponde l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del
punteggio 0.
Ultimazione dei lavori
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 18 dalla
data di notifica dell'atto di concessione.
Disposizioni finali
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati
conseguiti.
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda
alle normative statali e regionali in vigore.
Per informazioni: sig.ra Maria Pia Celli, tel. 051/283583.
ALLEGATO B)
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -
Progetto Linea Gotica
Soggetti richiedenti
Possono presentare domanda:
- Comuni, Comunita' Montane, Province.
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della
presentazione della domanda.
Qualora non siano proprietari, occorre la sottoscrizione di un
accordo per l'accesso pubblico all'area oggetto dell'intervento di
durata pari almeno a 10 anni.
Le aree oggetto di contributo dovranno mantenere l'uso pubblico ai
fini della fruizione del bene.
Zone di intervento
Sono ammessi interventi ubicati entro i confini amministrativi della
regione Emilia-Romagna e interessati da testimonianze della Linea
Gotica.
Tipologie di interventi ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo gli interventi finalizzati a:
1) recupero e conservazione di fortificazioni, trincee e camminamenti
riconducibili ad opere difensive belliche tedesche lungo la Linea
Gotica;
2) recupero ai fini della loro conservazione di gallerie, rifugi,
ricoveri utilizzati dagli eserciti belligeranti e dalla popolazione
civile;
3) pulizia del sito, ripristino di sentieri per l'accesso e la visita
ai luoghi oggetto degli interventi;
4) realizzazione ed installazione di cartellonistica turistica,
direzionale e didattica, riportante il logo della "Linea Gotica";
5) realizzazione di aree attrezzate per soste di mezzi di trasporto
in prossimita' dei luoghi da visitare, ove esiste reale disagio per
la fruizione del bene e comunque ubicati fuori dai centri urbani;
6) realizzazione di piazzole panoramiche per facilitare la visita
didattica e la sosta dei visitatori;
7) realizzazione di itinerari che collegano in un circuito
storicamente omogeneo le aree di intervento.
Tutti gli interventi devono essere finalizzati esclusivamente alla
fruizione da parte dei visitatori dei luoghi inseriti nel progetto di
valorizzazione della Linea Gotica.
Spese non ammissibili a contributo
- Interventi di restauro a ristrutturazione di edifici coinvolti
nelle operazioni belliche;
- spese per l'acquisizione degli immobili ed aree da parte di
soggetti privati;
- spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente
bando ed i lavori iniziati prima della medesima data.
Spese tecniche ed imprevisti
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione
lavori, collaudi sono ammissibili a contributo per una percentuale
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle
casse professionali dei progettisti.
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa
l'IVA.
Importo di spesa ammissibile
L'importo massimo degli interventi ammissibili a contributo e'
definito in Lire 100 milioni pari a Euro 51.645,69.
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia
ammissibile a contributo.
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o
comunitario.
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare
contestualmente l'opzione scelta.
Misura del contributo
Il contributo in conto capitale e' fissato nella misura massima del
50% della spesa ritenuta ammissibile.
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La domanda, in carta semplice, potra' essere consegnata direttamente
presso Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione
Emilia-Romagna, Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a
mezzo del Servizio postale nel qual caso si intende presentata in
tempo utile ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico
raccomandato, che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale
entro il termine sopraindicato.
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.
Documentazione
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:
- progetto di massima completo di documentazione cartografica,
preferibilmente in scala 1:5.000, e fotografica sufficiente ad
illustrare sia gli interventi da eseguire, che il contesto ambientale
e paesaggistico;
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta
dal proprietario, nel caso il cui il richiedente sia soggetto diverso
dal proprietario;
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale rilasciato
dalla competente Amministrazione comunale o dichiarazione del tecnico
incaricato;
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali ed
architettonici qualora l'immobile o l'area sia vincolata.
Iter procedurale
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore
generale Cultura e Turismo, cui faranno parte oltre a dirigenti,
funzionari e collaboratori regionali anche un rappresentante per
ognuna delle due Province interessate ed un rappresentante
dell'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della
Regione Emilia-Romagna. L'istruttoria di tale nucleo di valutazione
sara' preceduta da una pre-istruttoria tecnica/amministrativa
effettuata dal Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche.
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli
esclusi con relative motivazioni.
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato
nel Bollettino Ufficiale regionale, conterra' l'elenco dei progetti
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei
contributi.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla stessa graduatoria,
presentare il provvedimento di approvazione del progetto esecutivo e
del piano finanziario, ed il progetto esecutivo.
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e
della documentazione prevista, la Regione provvedera' all'adozione
dell'atto di concessione del contributo.
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della
graduatoria.
Criteri di priorita' e graduatorie
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio
applicabile anche con frazione di punto:
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla qualita' complessiva
dell'intervento in base alla ricaduta e alla importanza relativa al
progetto "Linea Gotica";
- punti 3: per interventi che rientrano in aree attrezzate o che
siano nelle adiacenze di aree attrezzate esistenti;
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che siano collegati o
collegabili a musei storici di Enti locali e/o a centri di
documentazione di Enti locali o a collezioni private legate al tema
Linea Gotica visitabili, al fine di creare sinergie tra soggetti e
beni interessati;
- punti da 0 a 5: per interventi che coinvolgono o siano presentati
da piu' Comuni o enti pubblici;
- punti da 0 a 5: per interventi collegati o collegabili a strutture
ricettive tali da creare un interesse turistico.Al mancato riscontro
di una o di alcune delle condizioni elencate, corrisponde
l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del punteggio 0.
Ultimazione dei lavori
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 12 dalla
data di notifica dell'atto di concessione.
Disposizioni finali
Al fine di rendere omogenei, su tutto il territorio regionale, gli
interventi e le modalita' di esecuzione dei lavori, i soggetti
richiedenti dovranno attenersi alle seguenti linee guida utili alla
predisposizione dei progetti:
A) Localizzazione, descrizione e pianificazione degli interventi
conservativi
L'area individuata per gli interventi di conservazione e manutenzione
deve essere descritta come segue:
1) planimetria, perimetro dell'area di interesse, punti topografici
di riferimento, sentieri esistenti, posizione dei manufatti,
tipologie, distanze in metri;
2) progetto per gli interventi conservativi: 2a) relazione storica e
mappa dell'area; 2b) descrizione degli interventi da effettuare; 2c)
preventivi dei costi; 2d) esecuzione.
B) Modalita' d'intervento
Il progetto dovra' essere elaborato in considerazione delle seguenti
operazioni di intervento:
a) i manufatti non dovranno essere ricostruiti, ma conservati nelle
loro forme essenziali senza alterarne lo stato attuale;
b) delimitare il perimetro del manufatto (possibilmente nella linea
originale);
c) procedere ad uno scavo di approfondimento del manufatto, fino ad
un massimo di 50 cm. di profondita';
d) consolidare il fondo del manufatto e le pareti compattando il
terreno, senza aggiungere altro tipo di materiali impropri;
e) ripulire i bordi del manufatto dai cespugli e piante che
nascondano il perimetro;
f) non alterare i parapetti in pietra delle postazioni conservandone
lo stato attuale (muschio, ruggine, ecc.);
g) ripristinare eventuali gradini laddove ancora accennati;
h) in caso di postazioni ricavate da forme naturali del terreno,
procedere come sopra indicato, avendo cura di non modificare lo stato
originale;
i) non aggiungere materiali estranei (pali, reti metalliche, lamiere,
cemento, ecc.);
l) non ampliare, con gli scavi, le forme originali anche in
considerazione che, di norma, le sezioni delle postazioni e delle
trincee non superavano i 30/40 cm. di sezione.
C) Sicurezza dell'area
Dal momento che le aree individuate sono destinate alla visita di
scuole e di turisti, i percorsi di accesso ai luoghi storici dovranno
avere la massima agibilita' e sicurezza, essere realizzati secondo le
normative vigenti e prevedere cartelli per la prevenzione degli
incendi e per il rispetto della natura.
D) Rinvenimento di materiale bellico o da collezione
Nel caso di rinvenimento di materiale bellico (armi, munizioni,
ecc.), o reperti di altro tipo, dovra' essere informata la piu'
vicina Stazione dei Carabinieri.
Il materiale minore dovra' essere consegnato all'Ufficio Tecnico del
Comune competente per territorio per successivo esame da parte di
personale specializzato.
E) Segnaletica
Il progetto regionale "Linea Gotica" ha un suo logo, un marchio che
ne permettera' il riconoscimento e la visibilita'. Esso dovra' essere
utilizzato nelle aree di intervento, lungo i sentieri storici, presso
i luoghi o manufatti di particolare valore storico.Nelle aree di
particolare valore storico, occorre prevedere:
- un'area attrezzata nel punto di accesso al sito per la sosta dei
visitatori;
- una pianta generale della Linea Gotica;
- una pianta degli altri siti regionali oggetto di intervento di
valorizzazione;
- un tabellone generale con la pianta dell'area e i sentieri di
percorrenza, la tipologia dei manufatti, la scheda storica sulla
localita' e l'area.
Ulteriori disposizioni
Per ogni altro ulteriore chiarimento tecnico-scientifico e'
disponibile il dr. Vito Paticchia (tel. 051/217529) dell'Istituto
Beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri
Servizi e in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati
conseguiti.
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda
alle normative statali e regionali in vigore.
Procedimento amministrativo
Per informazioni - d.ssa Laura Schiff, tel. 051/283491.
ALLEGATO C)
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -
Progetto Circuito dei Castelli e Rocche
Soggetti richiedenti
Possono presentare domanda:
- Comuni, Comunita' Montane, Province;
- imprese private, singole o associate, consorzi e societa' miste
pubblico-private e societa' a totale partecipazione pubblica. I
soggetti privati devono rientrare nella definizione di piccola o
media impresa ed essere, inoltre, iscritti nel Registro RIT o REC.
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della
presentazione della domanda.
Zone di intervento
Sono ammessi interventi ubicati in zone rientranti nei confini
amministrativi della regione Emilia-Romagna.
Tipologie di interventi ammesse a contributo
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
1) riqualificazione e ristrutturazione di parti dell'edificio
destinato alla creazione di servizi finalizzati alla fruizione del
Castello;
2) creazione di book-shop e relativo arredo;
3) riqualificazione degli spazi, percorsi, viali e sentieri di
accesso e parcheggi di pertinenza, funzionali alla fruizione di
rocche e castelli e relativa illuminazione esterna;
4) segnaletica e cartellonistica per indicazioni relative a rocche e
castelli riportanti il logo appositamente predisposto;
5) sistemazione e recupero-restauro di eventuali giardini e corti
considerati di valore storico e/o paesaggistico-ambientale;
6) dotazione e/o ristrutturazione di servizi igienici funzionali
all'utilizzo pubblico dell'immobile;
7) creazione, potenziamento e riqualificazione di parti dell'edificio
a fini ricettivi.
Tutti gli interventi ammissibili devono servire esclusivamente alla
fruizione turistica degli edifici oggetto degli interventi.
Spese non ammissibili a contributo
- Gli interventi di restauro o recupero degli edifici e di messa a
norma degli impianti, nonche' il recupero o restauro di manufatti di
valore storico;
- le spese per interventi relativi ad arredi di valore
storico-artistico;
- le spese per l'acquisizione degli immobili ed aree;
- le spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente
bando e i lavori iniziati prima della medesima data;
- per i soggetti privati, le spese per lavori eseguiti in economia
diretta o comunque non supportati da regolare fattura.
Spese tecniche ed imprevisti
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione
lavori, collaudi, sono ammissibili a contributo per una percentuale
massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle
opere stesse. Sono compresi nelle spese tecniche i contributi alle
casse professionali dei progettisti.
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa
l'IVA.
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile
L'importo minimo e massimo per gli interventi, sia pubblici che
privati, ammissibili a contributo e' definito:
minimo Lire 100 milioni pari a Euro 51.645,69
massimo Lire 300 milioni pari a Euro 154.937,07
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia
ammissibile a contributo.
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o
comunitario.
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare
contestualmente l'opzione scelta.
Misura del contributo
Il contributo in conto capitale e' fissato:
- per gli enti pubblici nella misura massima del 50% della spesa
ritenuta ammissibile;
- per le imprese private nella misura massima del 40% della spesa
ritenuta ammissibile. Tale importo non dovra' essere comunque
superiore ai 100.000 Euro (regime de minimis).
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo, corredate della documentazione necessaria,
dovranno essere presentate, come da schemi allegati al presente
bando, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La domanda, in bollo per i privati e in carta semplice per gli enti
pubblici, potra' essere consegnata direttamente presso Servizio
Turismo e Qualita' aree turistiche della Regione Emilia-Romagna,
Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata a mezzo del
Servizio postale nel qual caso si intende presentata in tempo utile
ove risulti, sulla base della spedizione mediante plico raccomandato,
che il medesimo e' stato consegnato all'Ufficio postale entro il
termine sopraindicato.
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.
Documentazione
Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione:
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,
sia il contesto ambientale e paesaggistico;
- quadro riassuntivo dei costi suddivisi per categoria di spesa;
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso
dal proprietario;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del proprietario,
con la quale lo stesso attesta "che nulla osta" affinche' il soggetto
attuatore intervenga sulla struttura, e di accettare il vintolo di
destinazione d'uso di cui all'art. 14 della L.R. 3/93;
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale, rilasciato
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato;
- nulla osta della Soprintendenza per i Beni ambientali e
architettonici qualora l'immobile o l'area sia vincolata.
I soggetti privati dovranno inoltre presentare una dichiarazione
sostitutiva di certificazione di iscrizione al Registro delle Imprese
della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Iter procedurale
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore
generale Cultura e Turismo, cui faranno parte oltre a dirigenti,
funzionari e collaboratori regionali, anche un rappresentante per
ogni Provincia interessata. L'istruttoria sara' preceduta da una
pre-istruttoria tecnica-amministrativa effettuata dal Servizio
Turismo e Qualita' aree turistiche.
Terminata l'istruttoria, sara' predisposto il programma regionale con
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli
esclusi con relative motivazioni.
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato
nel Bollettino Ufficiale regionale, conterra' l'elenco dei progetti
finanziabili fino all'esaurimento delle risorse disponibili, nonche'
l'elenco delle domande inammissibili con le relative motivazioni di
esclusione, i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei
contributi, tenuto conto che, qualora venga prevista l'erogazione di
anticipi sul contributo concesso a favore di soggetti privati, sara'
necessaria la presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma di cui sopra i
beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla graduatoria stessa,
presentare:
- se enti pubblici, il provvedimento di approvazione del progetto
esecutivo, del piano finanziario e il progetto esecutivo;
- se imprese, progetto esecutivo completo di elaborati cartografici,
computo metrico e relazione descrittiva.
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e
della documentazione prevista, la Regione provvedera' alla adozione
dell'atto di concessione del contributo.
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della
graduatoria.
Criteri di priorita' e graduatorie
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio
applicabile anche con frazione di punto:
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base di una valutazione
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come
insieme di benefici ipotizzabili indotti nella zona sia sotto il
profilo dell'immagine e della risposta alla carenza di servizi, sia
come giudizio dei prevedibili risultati economici e gestionali
dell'intervento;
- punti 3: per interventi generati da intese formalizzate da soggetti
pubblici e/o privati per la valorizzazione di Circuiti di castelli e
rocche;
- punti da 0 a 4: attribuibili ad interventi che favoriscano la
costruzione di un prodotto turistico Circuito Castelli e Rocche
attraverso il coinvolgimento di imprese private;
- punti da 0 a 5: per interventi che prevedano creazione,
potenziamento e riqualificazione dell'edificio o di parti di esso a
fini ricettivi;
- punti 1: attribuibili a interventi per i quali viene presentato un
progetto esecutivo dichiarato immediatamente cantierabile al momento
della domanda.
Al mancato riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate,
corrisponde l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del
punteggio 0.
Ultimazione dei lavori
Il termine per la ultimazione dei lavori e' indicato in mesi 18 dalla
data di notifica dell'atto di concessione.
Disposizioni finali
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati
conseguiti.
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda
alle normative statali e regionali in vigore.
Procedimento amministrativo
Per informazioni - d.ssa Laura Schiff, tel. 051/283491.
ALLEGATO D)
L.R. 11 gennaio 1993, n. 3 - Bando progetto speciale finalizzato -
Miglioramento del verde pubblico urbano in aree costiere e termali
Soggetti richiedenti
Possono presentare domanda:
- Comuni costieri e termali.
I soggetti richiedenti dovranno essere titolari della proprieta' o
del possesso del bene oggetto dell'intervento all'atto della
presentazione della domanda.
Zone di intervento
Sono ammessi interventi nei comuni della costa e nei comuni termali
della regione Emilia-Romagna, limitatamente alle aree di alta valenza
turistica.
Tipologie di interventi ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
1) riqualificazione di aiuole spartitraffico con priorita' agli
ingressi delle localita' turistiche nei punti di accesso principali;
2) creazione di giardini "ecologici";
3) ristrutturazione migliorativa di parchi e giardini esistenti;
4) ripristino di alberature stradali o interne a parchi danneggiate
da eventi meteorologici e relative indagini di stabilita'.
Nell'elaborazione dei progetti, al fine del contributo regionale, si
precisa che:
A) i progetti dovranno essere realizzati in modo conforme alle
indicazioni contenute nel "Regolamento del verde urbano - pubblico e
privato - per i comuni della costa emiliano-romagnola e delle terme"
ed utilizzando il relativo "Capitolato d'appalto" allegati e parti
integranti del presente documento;
B) ai fini della concessione del contributo e del calcolo
dell'importo relativo saranno considerate ammissibili esclusivamente
le spese inerenti le seguenti voci: - fornitura e messa a dimora di
alberature, arbusti, piante tappezzanti, fioriture e formazione di
tappeti erbosi; - riporti e movimentazione di terreno; -
concimazioni, pacciamature e tutoraggio di piante; - impianti di
irrigazione; - interventi di ripristino della vegetazione arborea
solo se inseriti in un progetto complessivo;
C) ai fini del raggiungimento dell'importo di spesa minima
ammissibile ogni Comune puo' presentare un progetto complessivo
comprendente piu' tipologie di intervento.
Per gli interventi dovranno essere utilizzate specie adatte
all'ambiente locale. In particolare, per i comuni della costa,
dovranno essere utilizzate le specie indicate nel regolamento
allegato, parte integrante del presente documento.
Le alberature dovranno essere di provenienza e qualita' certificata e
non dovranno avere tronchi con dimensioni inferiori a cm. 18/20 di
circonferenza.
Dovranno inoltre essere previsti criteri progettuali e soluzioni
tecniche tali da consentire il contenimento delle spese di
manutenzione.
Nel computo metrico dovranno essere previste le spese da sostenersi
per la manutenzione nei primi due anni successivi all'impianto.
Spese non ammissibili a contributo
- Le spese per interventi di restauro e recupero relativi ad arredi e
manufatti;
- le spese per l'acquisizione di aree ed immobili;
- le spese sostenute prima della data di pubblicazione del presente
bando e i lavori iniziati prima della medesima data;
- le spese per l'acquisto e la posa di elementi di arredo urbano
(pavimentazioni, panchine, tavoli, giochi, cartelli e simili);
- gli interventi di manutenzione ordinaria del verde esistente.
Spese tecniche ed imprevisti
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, analisi del
terreno, direzione lavori, piani di sicurezza, collaudi sono
ammissibili a contributo per una percentuale massima pari al 10%
dell'importo delle opere, esclusa l'IVA sulle opere stesse. Sono
compresi nelle spese tecniche i contributi alle casse professionali
dei progettisti. L'IVA sulle spese tecniche non rientra nel tetto del
10%.
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, esclusa
l'IVA.
Importi minimi e massimi di spesa ammissibile
L'importo minimo e massimo degli interventi ammissibili a contributo
e' definito in:
minimo Lire 50 milioni pari a Euro 25.822,84
massimo Lire 200 milioni pari a Euro 103.291,38
Gli importi dei progetti saranno considerati al netto dell'IVA
(quando la stessa non rappresenta un costo), e di altri oneri di
legge. L'esclusione di tali somme dovra' comunque consentire il
raggiungimento dell'importo minimo richiesto perche' la domanda sia
ammissibile a contributo.
Il contributo concesso non e' cumulabile, per il medesimo intervento,
con altri contributi a carico del bilancio regionale, statale o
comunitario.
Qualora i soggetti beneficiari risultassero, successivamente alla
presentazione della domanda, beneficiari di altri contributi
pubblici, dovranno darne comunicazione alla Regione e dichiarare
contestualmente l'opzione scelta.
Misura del contributo
Il contributo in conto capitale e' fissato nella misura massima del
50% della spesa ritenuta ammissibile.
Modalita' di presentazione delle domande
La domanda di contributo dovra' essere presentata alla Regione
Emilia-Romagna su carta semplice e secondo gli schemi allegati, entro
40 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna corredata della
documentazione elencata nel successivo punto.
La domanda potra' essere consegnata direttamente presso la Regione
Emilia-Romagna, Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche, Viale A.
Moro n. 64 - 40127 Bologna - o inoltrata anche a mezzo del Servizio
postale e si intende presentata in tempo utile ove risulti, sulla
base della spedizione mediante plico raccomandato, che il medesimo e'
stato consegnato all'Ufficio postale entro il termine sopraindicato.
Le domande pervenute in ritardo saranno dichiarate inammissibili.
Documentazione
La documentazione da allegare alla domanda e' la seguente:
- progetto di massima completo di documentazione cartografica e
fotografica sufficiente ad illustrare sia gli interventi da eseguire,
sia il contesto ambientale e paesaggistico;
- quadro riassuntiva dei costi suddivisi per categoria di spesa;
- nulla osta di autorizzazione alla esecuzione dell'intervento, sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritto
dal proprietario, nel caso in cui il richiedente sia soggetto diverso
dal proprietario;
- certificato di conformita' dell'intervento agli strumenti
urbanistici vigenti di scala comunale e sovracomunale rilasciato
dalla competente Amministrazione comunale o dal tecnico incaricato.
Iter procedurale
L'istruttoria delle domande pervenute sara' effettuata a cura di un
apposito nucleo di valutazione, costituito con atto del Direttore
generale Cultura e Turismo, di cui faranno parte oltre a dirigenti,
funzionari e collaboratori regionali, anche un rappresentante per
ogni Provincia interessata.
L'istruttoria del nucleo di valutazione sara' preceduta da una
pre-istruttoria tecnica/amministrativa effettuata dal Servizio
Turismo e Qualita' aree turistiche.
Terminata l'istruttoria sara' predisposto il programma regionale con
l'elenco degli interventi ammessi a contributo e l'elenco degli
esclusi con relative motivazioni.
Il programma regionale, approvato dalla Giunta regionale e pubblicato
nel Bollettino Ufficiale regionale, avra' validita' annuale e
conterra' l'elenco dei progetti finanziabili fino all'esaurimento
delle risorse disponibili, nonche' l'elenco delle domande
inammissibili con le relative motivazioni di esclusione, i criteri e
le modalita' di concessione ed erogazione dei contributi.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del programma regionale di cui
sopra i beneficiari dovranno, pena l'esclusione dalla stessa
graduatoria, presentare il provvedimento di approvazione del progetto
esecutivo e del piano finanziario e il progetto esecutivo.
Entro 40 giorni dalla data di ricevimento dei progetti esecutivi e
della documentazione prevista, la Regione provvedera' all'adozione
dell'atto di concessione di contributo.
Le risorse derivanti da rinunce, revoche o reperite ad altro titolo,
saranno utilizzate per finanziare i progetti dichiarati ammissibili e
non finanziati per esaurimento dei fondi secondo l'ordine della
graduatoria.
Criteri di priorita' e graduatorie
La formazione della graduatoria dei progetti ai fini della selezione
delle iniziative prioritarie, sara' effettuata sulla base dei
seguenti parametri ad ognuno dei quali sara' attribuito un punteggio
applicabile anche con frazione di punto:
- punti da 0 a 5: attribuibili sulla base della valutazione
complessiva dell'intervento e della sua "qualita'" da intendersi come
rispetto dei criteri di inserimento paesaggistico ed utilizzo di
tecniche a basso impatto ambientale atte a ridurre i costi di
manutenzione;
- punti 3: per interventi per i quali sara' presentato da subito il
progetto esecutivo;
- punti 1: per interventi di sistemazione di aiuole spartitraffico
situate nei punti di accesso delle varie localita' turistiche,
purche' inserite in un piano organico di intervento;
- punti 1: per la creazione di giardini "ecologici".Al mancato
riscontro di una o di alcune delle condizioni elencate corrisponde
l'assegnazione, per il corrispondente parametro, del punteggio 0.
Ultimazione dei lavori
Il termine per la ultimazione dei lavori e' fissato in 12 mesi a
partire dalla data di notifica dell'atto di concessione del
contributo, ad esclusione dei lavori di manutenzione degli interventi
effettuati. Relativamente a questi ultimi, dovra' essere prodotta una
dichiarazione unilaterale d'obbligo con la quale l'ente si impegna ad
effettuarli.
Disposizioni finali
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del
rispetto delle procedure di esecuzione dei lavori e delle operazioni
di manutenzione successive, e dei risultati conseguiti.
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda
alle normative statali e regionali in vigore.
Procedimento amministrativo
Per informazioni - Stefano Dall'Omo, tel. 051/283421.
(segue allegato fotografato)