DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 aprile 1999, n. 19
Sdemanializzazione relitto stradale sito in localita' Carniglia Casa'
IL CONSIGLIO COMUNALE
(omissis) delibera:
1) per i motivi esposti in premessa di declassificare ed acquisire al
patrimonio disponibile del Comune il tratto di strada locale, di
proprieta' comunale nella frazione di Carniglia in localita' Casa'
individuata in rosso nella planimetria allegata di circa 13 mq.;
2) di dare atto che alla definitiva declassificazione succitata fara'
seguito l'accatastamento con l'attribuzione delle relative particelle
e numeri mappali, da eseguire a cura e spese del richiedente;
3) di stimare il valore di base del relitto da alienare in base alla
valutazione del tecnico per un totale di Lire 150.000;
4) di dare atto che, a norma dell'art. 2 della L.R. 35/94, la
declassificazione in argomento formalizza uno stato di fatto ed e'
anche finalizzata al recupero delle aree demaniali, non piu' idonee
alle finalita' pubbliche mediante privatizzazione ed alienazione
delle stesse. Alienazione che, ultimata la procedura di
sdemanializzazione, sara' fatta con successivi atti deliberativi nel
rispetto delle procedure di cui al RD 827/24;
5) di dare atto che in attuazione dell'art. 4 della L.R. 35/94 e
dell'art. 3, comma 5 del DPR 495/92, una volta divenuta esecutiva la
presente, sara' pubblicata all'Albo pretorio del Comune per 15 giorni
consecutivi. Entro il termine di 30 giorni successivi al succitato
periodo di ripubblicazione gli interessati potranno presentare
opposizioni sulle quali decidera' in via definitiva il Consiglio
comunale con ulteriore deliberazione.
Divenuta, la declassificazione in argomento, finalmente definitiva, i
relativi provvedimenti (presente delibera e quella sulle eventuali
opposizioni) saranno trasmesse alle Regioni Emilia-Romagna che
provvedera' a pubblicarli nel Bollettino Ufficiale regionale).
Dopo il primo del secondo mese successivo a quello di pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale regionale copia delle delibere succitate
saranno trasmesse al Ministero dei Lavori pubblici, Ispettorato
generale per la sicurezza e la circolazione.