DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1999, n. 2594
Assegnazione contributi a soggetti pubblici e privati, per l'attivazione di iniziative promozionali a norma dell'art. 41, primo comma, lett. a, L.R. 2/85 - Anno 1999, in attuazione delibera Consiglio 1207/99
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione delle
funzioni di assistenza sociale" e le successive modifiche e
integrazioni;
richiamato in particolare l'art. 41 del predetto articolato
legislativo, che indica le destinazioni della quota per spese di
gestione del Fondo socio-assistenziale regionale istituito ai sensi
dell'art. 40, e regola la predisposizione e l'approvazione del
programma annuale degli interventi nonche' i criteri di ripartizione;
vista la deliberazione n. 1207 del 29/7/1999 del Consiglio regionale,
regolarmente esecutiva, avente per oggetto "L.R. 12/1/1985, n. 2 -
Programma degli interventi e criteri di ripartizione del Fondo
regionale per le spese di gestione dei servizi socio-assistenziali
per l'anno 1999" (proposta della Giunta regionale in data 13 luglio
1999, n. 1216);
dato atto che:
1) al punto 1) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di approvare, a norma dell'art. 41 della L.R. 12 gennaio
1985, n. 2 il "Programma degli interventi e dei criteri di
ripartizione del Fondo regionale per le spese di gestione dei servizi
socio-assistenziali per l'anno 1999", allegato e complemento
inscindibile dello stesso partito deliberativo;
2) al punto 2) del dispositivo della citata deliberazione viene
stabilito di destinare la somma di Lire 950.000.000 (pari ad Euro
490.634,05) al finanziamento delle iniziative promozionali di cui al
punto A.1 del citato programma e di dare atto che la Giunta regionale
procedera' con appositi atti all'individuazione e all'attivazione
delle iniziative per il conseguimento degli obiettivi individuati per
il corrente esercizio e secondo le modalita' operative allo stesso
punto indicate, con imputazione degli impegni di spesa al Capitolo
57100 del Bilancio di previsione per l'esercizio 1999;
dato atto inoltre che al punto A.1 del citato Programma si stabilisce
che, per quanto attiene all'esercizio 1999, le iniziative
promozionali di rilievo regionale dovranno essere finalizzate al
conseguimento degli obiettivi allo stesso punto elencati e che,
sempre al medesimo punto A.1, si stabilisce che per il conseguimento
dei predetti obiettivi sono previste le seguenti due modalita'
operative per la scelta dei progetti da finanziare:
1) attivazione di iniziative progettuali a individuazione e gestione
diretta da parte dell'Assessorato competente;
2) approvazione da parte della Giunta regionale di un apposito atto
per la individuazione di modalita' di accesso ai contributi previsti
di soggetti pubblici e privati a norma dell'art. 2 della L.R. 2/85;
dato atto che, con propria deliberazione n. 1553 del 7 settembre
1999, in attuazione del precedente punto 2):
1) sono stati individuati gli obiettivi da conseguire rispetto a
quelli indicati al punto A.1 del citato Programma;
2) sono state approvate le modalita' di accesso ai contributi di
soggetti pubblici e privati;
3) e' stato definito l'ammontare della quota parte destinata al
finanziamento delle iniziative in Lire 400.000.000 (pari ad Euro
206.582,76);
acquisite agli atti dell'Assessorato alle Politiche sociali,
educative e familiari. Qualita' urbana. Immigrazione. Aiuti
internazionali, le domande di ammissione a contributo pervenute nei
termini indicati nella citata deliberazione 1553/99 corredate dei
relativi progetti d'intervento;
dato atto:
- che sono state esperite dai competenti uffici dell'Assessorato le
istruttorie di valutazione dei progetti contenuti nelle domande
pervenute nei termini stabiliti;
- che sulla base delle predette istruttorie e' stato predisposto uno
specifico piano di riparto per l'assegnazione dei contributi cosi'
come partitamente indicato nelle allegate Tabelle 1, 2, 3 che
riportano i progetti approvati e finanziati, i progetti non ammessi a
contributo e i progetti esclusi;
- che per la predisposizione del predetto piano di riparto sono stati
adottati i criteri di riferimento esplicitamente indicati nella
citata deliberazione 1553/99;
- che l'ammontare del finanziamento concesso per ogni intervento
ammesso e finanziato e' pari al 50% della spesa ammessa a contributo,
con variazioni connesse ad arrotondamenti in difetto cosi' come
indicato nell'allegato Tabella 1);
- che la somma risultata assegnabile sulla base delle predette
istruttorie calcolata sull'importo della spesa ammissibile ammonta a
complessive Lire 216.000.000 (pari ad Euro 111.554,69);
ravvisata pertanto la necessita' di provvedere al riparto della
predetta somma di Lire 400.000.000 (pari ad Euro 206.582,76) con
imputazione al Capitolo 57100 del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1999, allo scopo di assicurare il tempestivo ed
indispensabile sostegno finanziario alla realizzazione delle
iniziative progettuali dei destinatari degli interventi contributivi;
richiamata la propria deliberazione 2541/95 e ritenuto che ricorrano
gli elementi di cui all'art. 57, comma 2, della L.R. 31/77 e
successive modifiche e che pertanto, l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
visto il DPR 3 giugno 1998, n. 252;
dato atto infine:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Politiche
sociali dr. Francesco Cossentino in merito alla legittimita' ed alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n.41, nonche' della
propria deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dr. Gianni Mantovani,
ai sensi del predetto articolo di legge nonche' della citata
deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari. Qualita' urbana. Immigrazione. Aiuti internazionali,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di assegnare e concedere, sulla base di quanto indicato in
premessa, ai soggetti pubblici e privati di cui all'allegato al
presente atto deliberativo, che costituisce parte integrante e
sostanziale e che riporta alle Tabelle 1, 2 e 3 i progetti ammessi a
finanziamento, quelli non ammessi ed infine quelli esclusi, le somme
a fianco di ciascuna indicate, a titolo di contributo per
l'attivazione delle iniziative promozionali ivi singolarmente
descritte, a norma dell'art. 41, primo comma, lettera a) della L.R.
12 gennaio 1985, n. 2 per l'esercizio 1999, per un importo
complessivo di spesa di Lire 216.000.000 (pari ad Euro 111.554,69) in
attuazione della propria delibera 1553/99;
2) di imputare la spesa complessiva di Lire 216.000.000 (pari ad Euro
111.554,69), concernente i finanziamenti di cui al punto 1) del
presente partito deliberativo, registrata con il n.6395 d'impegno,
al Capitolo 57100 "Fondo socio-assistenziale regionale. Quota parte
destinata al finanziamento di iniziative promozionali e attivita' di
rilievo regionale, nonche' delle attivita' connesse alla
predisposizione e aggiornamento del Piano socio-assistenziale
regionale e dei piani territoriali, a norma dell'art. 41, comma 1,
lett. A, della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di previsione
per l'esercizio 1999, che presenta la necessaria disponibilita';
3) di stabilire altresi', con riguardo alle assegnazioni contributive
di cui al punto 1) del presente atto:
a) che la liquidazione degli importi contributivi assegnati venga
effettuata dietro presentazione, da parte dei soggetti assegnatari,
entro e non oltre il termine di un anno dalla data di comunicazione
dell'avvenuta assegnazione, di una relazione a firma del legale
rappresentante da cui risultino le modalita' di attuazione
dell'iniziativa ed i risultati quantitativi e qualitativi raggiunti,
unitamente ad una elencazione analitica delle spese sostenute;
b) che in caso di inosservanza del termine di cui al capoverso che
precede, i contributi saranno revocati;
c) che qualora dalla documentazione di spesa indicata al punto a)
risultasse una spesa inferiore a quella assegnata con la presente
deliberazione, il contributo stesso sara' oggetto, in sede di
liquidazione, di una corrispondente riduzione proporzionale che
riconduca il contributo nella misura massima del 50%. La
documentazione di spesa non potra' essere antecedente la data di
pubblicazione della deliberazione 1553/99 citata in premessa;
4) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente per
materia provvedera', con propri atti formali, ai sensi dell'art. 61
della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art. 14 della L.R.
40/94, e della deliberazione 2541/95, agli adempimenti relativi ai
processi di liquidazione con le modalita' di cui al precedente punto
3) del presente partito deliberativo;
5) di dare atto inoltre che il Responsabile del Servizio competente
provvedera' alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento,
ai sensi dell'art. 62 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito
dall'articolo 15 della L.R. 40/94 ed in attuazione della delibera
2541/95;
6) di dare atto che la somma di Lire 184.000.000 (pari ad Euro
95.028,07) non assegnata, in base al budget stabilito con la delibera
sopracitata confluira' nelle risorse rimaste disponibili sul Capitolo
57100 del Bilancio regionale per lo stesso esercizio, destinate al
finanziamento della modalita' operativa individuata alla lettera a)
del punto A.1 del Programma approvato con la citata deliberazione del
Consiglio regionale 1207/99;
7) di prendere atto che per tutto quanto non espressamente previsto
nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni indicate nella
delibera 1553/99 sopracitata;
8) di stabilire che la presente deliberazione venga pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
L.R. 12 gennaio 1985, n. 2, art. 41, primo comma, lett. a) "Programma
degli interventi del Fondo regionale per le spese relative alle
iniziative promozionali di soggetti pubblici e privati per l'anno
1999". Piano di ripartizione dei contributi
Con atto n. 1207 del 29 luglio 1999, esecutivo ai sensi di legge, il
Consiglio regionale ha approvato la deliberazione avente per oggetto
"L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 - Programma degli interventi e criteri di
ripartizione del Fondo regionale per le spese di gestione dei servizi
socio-assistenziali per l'anno 1999" approvando, conseguentemente, al
punto A.1 dell'allegato il Programma delle iniziative promozionali
per l'anno 1999, relativo all'assegnazione dei contributi per i
progetti di cui all'art. 41, primo comma, lett. a) della L.R. 12
gennaio 1985, n.2.
Con il citato provvedimento e' stato disposto che, in considerazione
dell'entita' delle risorse disponibili ammontanti per l'esercizio
finanziario 1999 a Lire 950.000.000 (pari ad Euro 490.634,05)
stanziate al competente Capitolo 57100, l'ambito dell'intervento
contributivo regionale per l'anno 1999 e' destinato al finanziamento
di iniziative promozionali di rilievo regionale attraverso due
modalita' operative:
a) attivazione di iniziative progettuali a gestione diretta della
Regione o mediante finanziamento di iniziative commissionate a
soggetti diversi, nel rispetto della normativa regionale vigente,
segnalate dall'Assessorato competente;
b) approvazione da parte della Giunta regionale di un apposito atto
per la individuazione di modalita' di accesso ai contributi previsti
di soggetti pubblici e privati a norma dell'art. 2 della L.R. 2/85.
La Giunta regionale con deliberazione 1553/99, in attuazione del
precedente punto b) ha individuato:
1) gli obiettivi da conseguire rispetto a quelli indicati al punto
A.1 del citato Programma;
2) le modalita' di accesso ai contributi di soggetti pubblici e
privati;
3) l'ammontare della quota parte da destinare al finanziamento delle
iniziative in Lire 400.000.000 (pari ad Euro 206.582,76).
Gli obiettivi da conseguire individuati dalla succitata deliberazione
sono:
1) attivazione e consolidamento di iniziative innovative finalizzate
alla sperimentazione di modelli assistenziali ed operativi di
intervento per fasce deboli di popolazione;
2) attivazioni di iniziative culturali, editoriali, audiovisive a
sostegno di campagne informative su temi rilevanti di carattere
socio-assistenziale;
3) attivazione di iniziative relative ad attivita' informative,
formative, progettuali volte a favorire il rapporto tra Enti locali
ed il terzo settore.
Sono destinatari dei contributi relativi ai progetti di cui al punto
b) i Comuni singoli o associati, le Aziende Unita' sanitarie locali,
le Comunita' Montane, le Istituzioni pubbliche di assistenza e
beneficenza, i soggetti iscritti nel Registro regionale del
volontariato di cui all'art. 2 della L.R. 37/96, ambito
socio-assistenziale, i soggetti iscritti all'Albo regionale delle
Cooperative sociali di cui alla L.R. 7/94 e le associazioni sociali,
operanti nel settore socio-assistenziale, iscritte all'Albo delle
associazioni di cui alla L.R. 10/95.
I criteri per l'individuazione dei progetti da ammettere a
contributo, i criteri di esclusione delle domande, l'entita' del
concorso contributivo e le istruzioni procedimentali per l'ammissione
al riparto sono state definite dalla succitata deliberazione della
Giunta regionale 1553/99 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna n. 118 del 22 settembre 1999.
Risultano pervenuti complessivamente 56 progetti, di cui 8 approvati
e finanziati per un totale di spesa ritenuta ammissibile di Lire
433.300.000 (pari ad Euro 223.780,77), 25 non ammessi a contributo e
23 esclusi.
Dalla valutazione tecnica ed amministrativa, condotta dagli Uffici
del competente Assessorato regionale tenendo conto dei criteri
individuati dalla succitata deliberazione della Giunta regionale, e'
scaturita la proposta di ripartizione del Fondo riepilogata alla
Tabella 1, articolata con l'indicazione per ciascun soggetto della
spesa ammessa a contributo e del corrispondente contributo regionale.
La somma risultata assegnabile sulla base della predetta istruttoria,
calcolata sull'importo della spesa ammissibile, ammonta a complessive
Lire 216.000.000 (pari ad Euro 111.554,69).
La Tabella 2 concerne i progetti ritenuti non ammissibili a
contributo in quanto non rispondenti ai criteri di cui al punto 3,
Allegato A della deliberazione 1553/99 della Giunta regionale.
Alla Tabella 3 sono elencati infine i progetti esclusi dal riparto e
le rispettive cause di esclusione.
(segue allegato fotografato)