DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 novembre 2000, n. 2082
Procedure e modalita' per la realizzazione di interventi di promozione-qualificazione della cooperazione previsti dall'art. 2, L.R. 22/90 - Approvazione dello schema di convenzione - Interventi per l'anno 2000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare l'Allegato A, che forma parte integrante del presente
atto, contenente i criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi
previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90;
2) di privilegiare e garantire, secondo le modalita' previste
all'Allegato A, la massima fruizione dei servizi offerti tra i
soggetti destinatari dei servizi stessi e sul territorio della
regione, e pertanto dare specifico rilievo al criterio, previsto
dall'art. 4 della citata L.R. 22/90, della particolare rilevanza
sociale e civile dei progetti;
3) di approvare lo schema di convenzione che regola i rapporti tra
l'Amministrazione regionale e i soggetti proponenti i progetti di
ricerca di cui alla presente deliberazione come da Allegato B che
forma parte integrante del presente atto;
4) di rinviare a successivo atto adottato dal Dirigente competente
per materia, sulla base dell'istruttoria delle domande pervenute,
l'individuazione dei soggetti beneficiari, la concessione, la
quantificazione del finanziamento e l'impegno delle risorse
finanziarie nei limiti dell'importo iscritto sul Capitolo n.21200
"Interventi per la promozione e la qualificazione delle imprese
cooperative" (artt. 2 e 3, L.R. 23/3/1990, n. 22)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2000;
5) di dare atto che il Direttore generale alle Attivita' produttive a
norma della deliberazione 2541/95, provvedera' a sottoscrivere la
convenzione suddetta in conformita' allo schema approvato di cui
all'Allegato B;
6) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti e
all'emissione della richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il
dirigente competente per materia con propri atti formali, ai sensi
delle Leggi regionali 31/77, 40/94 e della deliberazione 2541/95
secondo le modalita' indicate al punto 1, lettera f (finanziamento
regionale) del presente atto e all'articolo 6 dell'allegato schema di
convenzione (Allegato B);
7) di dare atto inoltre che gli eventuali provvedimenti sanzionatori
sono quelli previsti all'art. 2 dell'allegato schema di convenzione
(Allegato B);
8) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2
della L.R. 22/90
A) Soggetti proponenti
Possono candidarsi alla realizzazione delle iniziative di cui
all'oggetto del presente bando associazioni riconosciute, enti e
societa' pubbliche e private che svolgono, con comprovata
qualificazione attivita' di servizio alle imprese cooperative, negli
ambiti specificati dall'oggetto del servizio. Tale qualificazione
deve essere documentata da un analitico curriculum delle attivita'
svolte in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
B) Oggetto del servizio
Sono ammissibili progetti di promozione e qualificazione della
cooperazione aventi i seguenti contenuti:
a) progetti finalizzati a individuare la diffusione della cultura del
Total Quality Management tra i dirigenti del settore cooperativo e a
migliorare il livello di conoscenza in tale campo;
b) studi e ricerche finalizzate a verificare gli aspetti giuridici,
economici ed imprenditoriali dell'associazionismo cooperativo nel
campo delle professioni;
c) progetti volti a verificare il ruolo dell'impresa cooperativa
nello sviluppo delle reti territoriali per la valorizzazione e
gestione dei beni culturali, ambientali e delle tradizioni locali;
d) ricerche dell'impatto di internet sui rapporti tra le strutture
associative della cooperazione e le imprese cooperative, analisi
delle esperienze e progettazione di nuove forme di comunicazione e
integrazione associazioni/imprese;
e) studio e sperimentazione di nuovi modelli di evoluzione in senso
imprenditoriale/manageriale delle funzioni di rappresentanza
cooperativa per lo sviluppo dell'associazionismo;
f) progetti pilota per l'aggiornamento del verbale di revisione e per
l'utilizzo dell'ispezione ordinaria quali strumenti informativi di
rilevazione statistica e di parametrizzazione della qualita' e
meritevolezza mutualistica e sociale;
g) ricerche sulle prospettive di sviluppo e sulle innovazioni da
introdurre nel settore della cooperazione scolastica alla luce del
nuovo ordinamento scolastico introdotto dalla riforma del sistema
scolastico nazionale;
h) ricerche finalizzate ad individuare le best practice nel rapporto
tra crescita economica e rispetto della ragione mutualistica nelle
aziende cooperative della regione;
g) analisi dei fabbisogni qualitativi e quantitativi di personale
delle cooperative finalizzati alla creazione di forme di
coordinamento permanente tra direzioni del personale e strutture di
formazione e selezione del personale anche mediante confronti con le
piu' recenti esperienze italiane ed europeee.
Rapporto finale
Al termine delle iniziative dovra' essere redatto un dettagliato
"Rapporto finale" contenente:
- le fasi del processo di analisi e le modalita' di realizzazione
delle stesse in termini di strumenti e metodologie adottate;
- i risultati ottenuti ed i probabili orientamenti strategici da
perseguire.
Tale rapporto dovra' avere come scopo principale quello di diffondere
e trasferire i risultati, le metodologie ed i contenuti delle azioni
realizzate nel corso del progetto.
C) Destinatari del servizio
Il servizio e' destinato a:
- associazioni di rappresentanza delle cooperative;
- societa' di interesse cooperativo;
- societa' cooperative in forma associata e loro consorzi.
D) Procedure
I soggetti interessati presentano la candidatura alla realizzazione
del progetto indirizzando la domanda all'Assessorato Attivita'
produttive - Ufficio Politiche industriali.
Le domande devono essere presentate entro il quindicesimo giorno
dalla pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta dall'Ufficio
Politiche industriali.
Nell'istruttoria tecnica delle domande, ai fini della selezione dei
beneficiari dei finanziamenti con i quali verra' stipulata la
prevista convenzione, verranno adottati i seguenti criteri di
valutazione in ordine decrescente di importanza:
1) particolare rilevanza sociale e civile del progetto da valutarsi
in relazione: a) al numero di aziende cooperative associate al
soggetto presentatore del progetto; b) al numero di aziende
cooperative che potranno usufruire del servizio offerto attraverso
la realizzazione del progetto presentato; c) alla dimensione
dell'area territoriale interessata all'erogazione del servizio, in
termini di numero di province dell'Emilia-Romagna sul cui territorio
il servizio viene offerto; d) alla dimostrata qualificazione e
competenza del soggetto erogatore del servizio nello svolgimento di
attivita' di servizio alle imprese cooperative, da documentarsi da
analitico curriculum delle attivita' svolte;
2) apporti all'innovazione tecnologica e organizzativa dei
destinatari del servizio;
3) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
4) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.
La procedura di selezione sara' di tipo valutativo a graduatoria ai
sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs 123/98; saranno finanziati tutti
i progetti ammissibili al livello massimo di contributo percentuale
previsto seguendo l'ordine della graduatoria fino ad esaurimento
delle risorse disponibili.
E) Contenuto della domanda
La domanda a firma del legale rappresentante del soggetto
realizzatore del servizio deve essere presentata in bollo.
Alla domanda, cui vanno allegati, statuto sociale e atto costitutivo
in copia semplice, deve contenere i seguenti elementi:
- l'indicazione del soggetto proponente, con esplicitazione dei
requisiti richiesti dal presente atto, in particolare il numero delle
aziende cooperative associate;
- gli obiettivi del progetto di servizio, con particolare
riferimento alle azioni di innovazione tecnologica e organizzativa,
di adozione di tecnologie ecocompatibili e di applicazione in
territori svantaggiati;
- i contenuti dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione dei tempi e delle modalita' di realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione delle professionalita' necessarie alla realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- numero dei potenziali destinatari del servizio e modalita' di
diffusione del servizio stesso;
- province in cui si prevede l'applicazione del progetto proposto;
- l'indicazione analitica dei costi previsti.
F) Finanziamento regionale
La Regione concede un finanziamento regionale per la copertura dei
costi fino ad un massimo dell'80% delle spese ammesse fino ad un
massimo di Lire 70.000.000 (pari a Euro 36.151,98).Le modalita' di
erogazione del finanziamento vengono definite nella convenzione
stipulata fra la Regione ed il soggetto realizzatore.
L'Amministrazione regionale puo' concedere un'anticipazione fino ad
un massimo del 50% del contributo eventualmente concesso dietro
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.
Le spese ammissibili a finanziamento possono riguardare:
- progettazione dell'azione di indagine/ricerca;
- esperti e consulenti, comitato di progetto;
- coordinamento organizzativo/metodologico del progetto d'indagine;
- acquisto documenti (informativi, statistici, scientifici, ecc.);
- acquisto o sviluppo di software;
- utilizzo strumenti informatici (elaborazione dati);
- elaborazione e redazione report; stampa e spedizione report;
- azioni di diffusione e trasferibilita' dei risultati
dell'iniziativa;
- personale interno del soggetto titolare dell'iniziativa fino ad un
massimo del 70% dei costi.
Il finanziamento viene erogato sulla base delle spese effettivamente
sostenute e documentate.
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
La documentazione di spesa richiesta e' costituita da un rendiconto
analitico a firma del legale rappresentante del beneficiario del
finanziamento per le voci di spesa sopracitate, dalle fatture o da
note di addebito, debitamente quietanzate, in caso di soggetti senza
obbligo di fatturazione, se si tratta di prestazioni professionali,
o da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' se si tratta di
spese sostenute per il personale interno.
In alternativa il soggetto attuatore puo' presentare elenco analitico
delle voci di spesa riportante per ciascuno di essi numero, causale,
importo, data di emissione, data di quietanza e ragione sociale del
fornitore in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
a firma del legale rappresentante.
ALLEGATO B
Schema di convenzione
L'anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il giorno . . . .
. . . . . . del mese di . . . . . . . . . . . .
- fra la Regione Emilia-Romagna (c.f. n. 80062590379) rappresentata
dal Direttore generale alle Attivita' produttive Uber Fontanesi
giusta la deliberazione della Giunta regionale n . . . . . . . in
data . . . . . . . esecutiva ai sensi di legge,
- il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale
interviene nel presente atto per conto ed in rappresentanza di . . .
. . . . . . . . (c.f. n. . . . . . . . . . . . . . . ) con sede in
. . . . . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . nella qualita' di . . . . . . .
. . . . . . . . . . si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
1. La Regione Emilia-Romagna concede a . . . . . . . . . . . . un
finanziamento di Lire . . . . . . per la realizzazione entro i
termini previsti al successivo articolo 3 del progetto di fornitura
servizi alle imprese cooperative di cui all'art. 2 della L.R. 22/90
specificato nel progetto allegato al presente atto, che ne forma
parte integrante e sostanziale.
Articolo 2
1. . . . . . . . . . . . . si impegna alla puntuale ed esatta
realizzazione del servizio, quale risulta dall'allegato progetto.
Ogni variazione o integrazione al progetto dovra' essere concordata
con il Responsabile del Servizio competente e da lui autorizzata.
2. La mancata esecuzione del progetto comporta di diritto la revoca
dell'intero finanziamento regionale e la nullita' della presente
convenzione.
Articolo 3
1. L'Amministrazione regionale si riserva la facolta' di procedere ad
eventuali verifiche in corso d'opera dello stato di attuazione del
progetto dando atto che alla concessione di eventuali proroghe
ulteriori al termine stabilito per l'esecuzione del progetto, che e'
di 18 mesi dalla stipula della presente convenzione, provvedera' il
Responsabile del Servizio competente.
2. In sede di erogazione del finanziamento la Regione si riserva di
valutare i risultati della sperimentazione e dell'erogazione dei
servizi, nonche' della loro diffusione nel settore cooperativo.
3. Nel caso di rilevante discrepanza fra i risultati rilevabili e
quanto previsto nella domanda e nella presente convenzione, la
Regione si riserva di riesaminare i termini della stessa concessione
e di determinare l'entita' del finanziamento concesso.
Articolo 4
1. Le modalita' e l'articolazione del progetto di servizio devono
rispettare quanto stabilito nel progetto approvato di cui
all'Allegato . . ., che fa parte integrante e sostanziale del
presente atto.
Articolo 5
1. Ad avvenuta esecuzione del progetto, . . . . . . . . . . . . si
impegna a trasmettere alla Regione, entro 90 giorni dalla conclusione
delle attivita' previste, la documentazione di spesa prevista dai
"Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art.
2 della L.R. 22/90", Allegato A alla deliberazione della Giunta
regionale n. . . . . . . del . . . . . . . . .
Articolo 6
1. L'impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna e' in ogni caso
limitato all'importo del finanziamento indicato all'art. 1.
2. L'erogazione del finanziamento regionale avviene in due soluzioni:
il 50% anticipatamente al momento della stipula della presente
convenzione, se espressamente richiesto dal beneficiario, dietro
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa ed il restante
50% a saldo dietro presentazione della documentazione di spesa di cui
al precedente art. 5.
Articolo 7
1. La Regione Emilia-Romagna e' sollevata da qualsiasi
responsabilita' connessa all'organizzazione e alla realizzazione di
tutte le iniziative ricomprese nel progetto, responsabilita' che .
. . . . . . . . . . assume integralmente a proprio carico, in
particolare quelle inerenti i rapporti con il personale dipendente e
con terzi nonche' a danni e rischi verso persone e/o cose.
Articolo 8
1. Le spese e gli oneri conseguenti alla presente convenzione sono a
carico di . . . . . . . . . . . . . .
2. Ai fini fiscali si dichiara che la presente convenzione rientra
nell'ipotesi prevista dall'art. 1 della tabella annessa al DPR 26
aprile 1986, n. 131, trattandosi di atto diverso da quelli relativi
alla gestione del patrimonio regionale: per essa non vi e' obbligo
di chiedere la registrazione.
3. La presente convenzione e' redatta in duplice originale.
Articolo 9
1. La durata della presente convenzione e' di diciotto mesi dalla sua
stipula.
2. Il presente atto e' stato letto ed approvato e viene di seguito
sottoscritto.
Bologna li'
IL DIRETTORE GENERALE
Uber Fontanesi