DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 novembre 2000, n. 1979
Piano regionale di sviluppo rurale 2000-2006 in attuazione del Reg. (CE) 1257/99. Misura 2.F - Misure agroambientali. Approvazione disposizioni applicative per l'annata agraria 2000-2001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio europeo, relativo al
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di
orientamento e garanzia (FEAOG);
- il Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio europeo, sul
finanziamento della politica agricola comune;
- il Regolamento (CE) n. 1750/1999 della Commissione europea, che
reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n.
1257/1999;
- il Regolamento (CE) n. 2603/1999 della Commissione, che reca norme
transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito
dal Regolamento (CE) 1257/99 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 1929/2000 della Commissione, che modifica il
Regolamento (CE) n. 2603/1999 della Commissione, in ordine alla
trasformazione degli impegni agroambientali assunti in forza del
Regolamento (CEE) n. 2078/92 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 2075/2000 della Commissione europea, che
modifica il predetto Regolamento n. 1750/1999;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000, esecutiva, che approva il Piano regionale di sviluppo rurale
dell'Emilia-Romagna (di seguito PRSR) adottato in attuazione del piu'
volte citato Regolamento (CE) n. 1257/1999;
- la decisione della Commissione europea n. C(2000) 2153 in data 20
luglio 2000, recante approvazione del suddetto PRSR nella versione
definitiva trasmessa dalla Regione in data 4 luglio 2000;
richiamato, in particolare, il punto c) del dispositivo della citata
deliberazione consiliare 1338/00, che affida alla Giunta regionale
l'adozione di tutti gli atti necessari a dare attuazione al PRSR;
preso atto:
- che il PRSR e' articolato in assi principali di intervento ed in
Misure, a loro volta suddivise in azioni;
- che costituisce parte integrante del PRSR una tabella finanziaria
indicativa nella quale sono rappresentate, per ciascuna misura, le
risorse pubbliche rese complessivamente disponibili;
- che la gestione di dette risorse, in termini di effettiva
erogazione ai beneficiari finali, e' di competenza dell'organismo
pagatore riconosciuto a livello comunitario per la gestione dei fondi
del FEOGA - Sezione Garanzia;
- che, ai sensi del DLgs 27 maggio 1999, n. 165 le funzioni di
organismo pagatore sono esercitate da AGEA;
dato atto, per quanto concerne la responsabilita' della attuazione
del PRSR, che essa resta in capo alla Regione ed agli Enti locali -
secondo l'assetto istituzionale delineato dalla L.R. 30 maggio 1997,
n. 15 e successive modificazioni;
considerato:
- che fra gli interventi previsti nel PRSR e' compresa la Misura 2.f
"Misure agroambientali per la diffusione di sistemi di produzione a
basso impatto ambientale e conservazione degli spazi naturali, tutela
della biodiversita', cura e ripristino del paesaggio", in
applicazione degli articoli da 22 a 24 compresi del Reg. (CE) n.
1257/1999;
- che tale Misura ripropone, con modifiche, il regime di aiuti
previsti dal Reg. (CEE) 2078/92, ora abrogato, e si concretizzera'
nella corresponsione di aiuti annuali a favore di imprenditori
agricoli che sottoscrivano un impegno quinquennale, decennale o
ventennale;
- che gli impegni precedentemente assunti ai sensi del Reg. (CEE)
2078/92, se non trasformati in nuovi impegni della Misura 2.f,
secondo quanto previsto dal sopra citato Reg. (CE) 1929/2000,
proseguiranno con le norme gia' stabilite all'atto della loro
assunzione fino all'esaurimento dell'impegno stesso;
visti, in particolare, della richiamata L.R. 30 maggio 1997, n. 15:
- l'art. 3, comma 1, che riguarda l'attribuzione alle Province e
Comunita' Montane di funzioni amministrative, in materia di
agricoltura, rientranti nella sfera di competenza regionale sulla
base della normativa comunitaria, statale e regionale;
- l'art. 4, comma 2, che prevede che le Province e Comunita' Montane
debbano attenersi alle direttive emanate dalla Giunta regionale per
quanto attiene allo svolgimento delle funzioni inerenti agli
interventi affidati dallo Stato e dall'Unione Europea alle Regioni;
rilevato:
- che nel PRSR e' stabilito che le domande per la Misura 2.f devono
essere presentate alle Amministrazioni territoriali competenti;
- che lo stesso PRSR prevede che le domande siano presentate
nell'ambito di disposizioni regionali di attuazione, in riferimento
alle funzioni di indirizzo e di coordinamento che competono alla
Regione;
- che, sotto il profilo finanziario, e' prevista per la Misura 2.f
nell'annualita' 2001 una spesa pari a 72,36 milioni di Euro, la cui
copertura e' interamente assicurata da risorse comunitarie e statali;
- che di tale somma un importo stimato di 61,46 milioni di Euro e'
destinato ai pagamenti di impegni in corso gia' assunti ai sensi del
Reg. (CEE) 2078/92;
- che, pertanto, il restante importo di 10,90 milioni di Euro
costituisce la disponibilita' complessiva, stimata, per il pagamento
di aiuti conseguenti all'apertura di nuovi impegni ai sensi della
Misura 2.f del PRSR;
- che, tenuto conto della applicazione all'intero PRSR dei vincoli
del bilancio di cassa propri del FEAOG - Sezione Garanzia, e'
necessario preordinare condizioni che consentano il completo utilizzo
delle risorse previste in ciascuna annualita', in termini di
erogazioni effettive ai beneficiari finali, pena la perdita delle
risorse non utilizzate;
considerata l'eventualita' che le risorse disponibili per
l'attuazione della Misura 2.f del PRSR non risultino sufficienti a
soddisfare tutte le richieste;
considerato:
- che, allo scopo di consentire alle Amministrazioni territoriali
competenti la corretta attuazione delle procedure istruttorie, deve
essere definito un riparto delle risorse pubbliche indicate nel piano
finanziario del PRSR relativamente alle domande di assunzione di
nuovi impegni ai sensi della Misura 2.f;
- che, stante la necessita' di garantire l'utilizzo ottimale di tutte
le risorse destinate al finanziamento del PRSR, deve essere
conseguentemente prevista la possibilita' di definire il riparto in
relazione alla effettiva capacita' di spesa delle risorse stesse;
- che, a tal fine, il riparto per l'annualita' 2001 del PRSR sara'
definito con successivo atto formale del Direttore generale
Agricoltura, sulla base dell'applicazione dei criteri approvati con
la presente deliberazione, una volta pervenuti da parte delle
Amministrazioni territoriali competenti gli elenchi delle domande di
assunzione di nuovo impegno presentate, elenchi formalizzati in
specifici atti del competente organo delle Amministrazioni medesime;
- che, per consentire l'adozione del suddetto atto di riparto, tali
elenchi dovranno pervenire alla Direzione generale Agricoltura non
oltre il 15 marzo 2001;
richiamati i criteri generali di priorita' stabiliti nel PRSR, ed in
particolare la necessita' di garantire agli imprenditori agricoli
aderenti ad accordi agro-ambientali, che abbiano presentato domanda
di assunzione di nuovo impegno, priorita' assoluta nell'accesso agli
aiuti;
ritenuto, pertanto:
- di dover definire una griglia di punteggi per la formazione di
graduatorie per l'accesso agli aiuti degli imprenditori agricoli
aventi diritto che abbiano presentato domanda di assunzione di nuovo
impegno;
- di dover stabilire che tali punteggi siano basati su criteri di
valenza regionale, applicati uniformemente su tutto il territorio
regionale, e su criteri stabiliti dalle Amministrazioni competenti
validi per le diverse specificita' territoriali;
- di dover stabilire indicazioni per la presentazione delle domande e
relativi requisiti, in attuazione della Misura 2.f del PRSR ed in
prosecuzione di impegni assunti ai sensi del Reg. (CEE) 2078/92;
- di dover definire le procedure per istruttoria, controlli,
liquidazione ed autorizzazione al pagamento;
- di dover stabilire l'entita' delle risorse finanziarie per
l'attuazione della Misura 2.f nell'annualita' 2001;
- di dover approvare i criteri per la ripartizione delle risorse tra
le Amministrazioni competenti per territorio;
- di dover approvare le disposizioni per l'attuazione della Misura
2.f nell'annata agraria 2000-2001, di cui al documento "PRSR - Misura
2.f: Disposizioni applicative per l'annata agraria 2000-2001", parte
integrante del presente atto;
preso atto che sono in corso di acquisizione agli atti del Servizio
Aiuti alle imprese i provvedimenti con i quali le Amministrazioni
provinciali e le Comunita' Montane hanno approvato i punteggi
relativi alle priorita' per quanto di loro competenza, come richiesto
con nota prot. n. 29225/6 del 17 ottobre 2000 a firma del Direttore
generale Agricoltura;
ritenuto necessario - tenuto conto sia della complessita' delle
procedure che le Amministrazioni competenti devono porre in essere
per pervenire alla formulazione delle rispettive graduatorie e degli
elenchi di liquidazione delle domande, che dei vincoli piu' sopra
indicati circa la tempistica nella utilizzazione delle risorse
previste in ciascuna annualita' del PRSR - conferire al presente atto
l'immediata eseguibilita' ai sensi e per gli effetti dell'art. 49
della Legge 10 febbraio 1953, n. 62;
dato atto del parere della Responsabile del Servizio Piani e
Programmi, dr.ssa Donata Cavazza, in ordine alla compatibilita' del
presente atto con i contenuti del PRSR;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2541 del 4 luglio 1995;
- n. 1657 del 3 ottobre 2000;dato atto:
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio
Aiuti alle imprese, dr.ssa Teresita Pergolotti, in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione ai sensi
dell'articolo 4, sesto comma, della L.R. 19/11/1992, n. 41 nonche'
della citata deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Agricoltura,
dr. Dario Manghi, in merito alla legittimita' della medesima
deliberazione ai sensi del predetto articolo di legge e della sopra
richiamata deliberazione 2541/95;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di aprire, per le motivazioni indicate in premessa e qui
integralmente richiamate, i termini di presentazione delle domande
alle Amministrazioni competenti per territorio per l'attuazione della
Misura 2.f del PRSR;
2) di stabilire quale termine ultimo di scadenza per la presentazione
delle domande le ore 12 del 31 gennaio 2001, salvo proroghe da
concedersi da parte del Direttore generale Agricoltura mediante atto
formale, da pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
3) di approvare le disposizioni per l'attuazione della Misura 2.f
nell'annata agraria 2000-2001, denominate "PRSR - Misura 2.f:
Disposizioni applicative per l'annata agraria 2000-2001", parte
integrante del presente atto;
4) di dare mandato alla Direzione generale Agricoltura di formulare,
nelle forme ritenute piu' adeguate alle esigenze di tempestivita'
richieste dalla necessita' di massima utilizzazione delle risorse,
ulteriori indicazioni alle Amministrazioni competenti circa la
tempistica e l'iter procedurale relativi all'attuazione della misura;
5) di pubblicare la presente deliberazione nonche' l'allegato parte
integrante della stessa nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
6) di dare mandato al Servizio Aiuti alle imprese per la piu' ampia
diffusione del documento tecnico di cui al precedente punto 2),
disponibile presso il medesimo Servizio, anche attraverso l'utilizzo
del seguente sito internet della Regione Emilia-Romagna:
http://www.regione.emilia-romagna.it.
A voti unanimi e palesi, delibera inoltre:
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai
sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 della Legge 10 febbraio
1953, n. 62 per le motivazioni di urgenza indicate in premessa e qui
integralmente richiamate.
(controllata dalla CCARER nella seduta 24/11/2000, prot. n. 1388/63)
(segue allegato fotografato)