DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 ottobre 2000, n. 1639
Presa d'atto del programma operativo - Regione Emilia-Romagna - Ob. 3 - FSE - Periodo 2000/2006
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 recante le
disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari definendo in
particolare nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei Fondi;
- il Regolamento (CE) n. 1783/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo sociale europeo;
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del 17 maggio 1999 che definisce
la nuova azione della Comunita' attraverso la riorganizzazione degli
strumenti di sostegno allo sviluppo rurale;
- il "Quadro di riferimento per sviluppare le risorse umane,
aumentare e migliorare l'occupazione" trasmesso il 27/9/1999 dal
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale all'Unione Europea,
cosi' come previsto dai Regolamenti comunitari sopra citati;
- il Piano nazionale per l'occupazione del Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale riguardante le proposte dello Stato membro
nell'ambito dell'Obiettivo 3 nell'Italia centro-settentrionale, per
il periodo dall'1/1/2000 al 31/12/2006;
- il Quadro comunitario di sostegno (in seguito denominato QCS) Ob. 3
Regioni centro nord per il periodo 2000/2006, approvato dalla Unione
Europea con decisione C/1120 del 18/7/2000;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1802 del 5 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con
atto n. 1280 del 3/11/1999, di adozione del documento "Quadro di
riferimento ed orientamenti per un utilizzo coordinato dei fondi
dell'Unione Europea da parte della Regione Emilia-Romagna per il
periodo di programmazione 2000-2006";
- n. 1947 del 26 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con
atto n. 1275 del 3/11/1999 "Adozione del documento di orientamento
per il programma operativo della Regione Emilia-Romagna Ob. 3 - Fondo
sociale europeo 2000/2006";
- n. 403 dell'1 marzo 2000 "Approvazione linee guida per
l'elaborazione del Complemento di programmazione regionale Ob. 3 -
2000/2006";
considerato che nella fase di negoziato con l'Unione Europea sul QCS
Ob. 3 2000/2006 e sui Programmi operativi regionali Ob. 3 -
2000/2006, svoltosi nel semestre gennaio-luglio 2000, e' stato
raggiunto un accordo in merito ai temi sotto specificati:
1. Tasso di cofinanziamento Il tasso di cofinanziamento del FSE viene
portato dal 50% richiesto al 45% del costo totale ammissibile, come
nel precedente periodo di programmazione.
2. Struttura di programazione 2.1 Misure preventive/curative Viene
identificato un obiettivo specifico destinato ad azioni preventive
all'interno della Misura A.1 "Organizzazione dei nuovi servizi per
l'impiego" e della Misura A.2 "Inserimento e reinserimento nel
mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell'approccio
preventivo"; per la Regione Emilia-Romagna la quota e' pari
all'84,505% del costo totale mentre e' definita al 70% a livello di
QCS. Viene poi inserita un'ulteriore Misura A.3 nell'Asse A
"Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di uomini e donne
fuori dal mercato del lavoro da piu' di sei o dodici mesi". 2.2 Viene
inserita nell'Asse D la nuova Misura D.2 che concerne l'"Adeguamento
delle competenze della pubblica Amministrazione". 2.3 Spese per
l'assistenza tecnica Il 3% delle risorse totali del QCS dovra' essere
destinata all'assistenza tecnica; l'Asse viene ripartito in due
Misure al fine di tenere distinta la Misura riferita alle azioni
comprese nelle regole generali, ossia regolate da disposizioni
comunitarie, dalla Misura riferita ad azioni escluse da tali
disposizioni (concernenti per es. informazione, pubblicita',
valutazione esterna, ecc.). 2.4 Ripartizione di risorse tra Regioni e
tra Regioni e Ministero del Lavoro E' stato raggiunto un accordo
sulla ripartizione delle risorse tra Regioni e tra Regioni e
Ministero del Lavoro, consistente nell'accettazione della proposta
iniziale delle autorita' italiane.
3. Questioni di carattere trasversale 3.1 Progetti interregionali Ai
progetti interregionali viene riservata una quota finanziaria pari
almeno al 3% delle risorse totali stanziate nel QCS; tale percentuale
e' fissata a livello di Programma operativo regionale Emilia-Romagna
(in seguito denominato POR) per un ammontare di 37 milioni di Euro
del costo totale. 3.2 Piccoli sussidi per capitale sociale Ai piccoli
sussidi per capitale sociale verra' riservata una quota finanziaria
non inferiore allo 0,5% delle risorse totali stanziate nel QCS;
analoga percentuale e' fissata a livello di Programma operativo
regionale Emilia-Romagna per un valore pari a 6.000.000 di Euro. 3.3
Ruolo delle Amministrazioni centrali Viene prevista a livello di QCS
la stipula di accordi quadro con le Amministrazioni centrali per la
realizzazione nei POR di politiche nazionali nel campo
dell'istruzione, della ricerca, delle pari opportunita', della
formazione pubblica e delle politiche sociali. 3.4 Concentrazione del
FSE nelle zone dell'Ob. 2 A livello finanziario le aree Ob. 2
riceveranno il 5% pro-capite in piu' rispetto alle aree non
territorializzate. 3.5 Sostegno alle PMI Viene fissata una riserva
finanziaria per le PMI a livello di QCS pari al 75% delle risorse per
le attivita' formative della Misura D.1; la quota del POR
Emilia-Romagna e' pari all'80%. 3.6 Introduzione di indicatori per la
societa' dell'informazione.
4. Pari opportunita' All'Asse E del QCS, dedicato alle pari
opportunita', viene assegnato il 10% delle risorse finanziarie
totali. Tale percentuale si dovra' differenziare a livello regionale
tenendo conto della diversa situazione delle donne nel mercato del
lavoro e nella disoccupazione; nel POR Emilia-Romagna tale quota e'
fissata al 10,3%.
5. Procedure di selezione dei progetti Nel QCS viene riportato
l'impegno ad utilizzare, di norma, procedure di evidenza pubblica per
la selezione dei progetti;
preso atto delle conclusioni del negoziato con la Commissione Europea
nei termini precedentemente succitati che hanno portato
all'individuazione delle proposte del Programma operativo Ob. 3 FSE
periodo 2000/2006;
considerato che il testo del Programma operativo regionale,
aggiornato sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione
Europea, costituisce il quadro di riferimento per le attivita'
regionali volte a sviluppare, nel periodo 2000/2006, il mercato del
lavoro e le risorse umane;
vista la decisione della Unione europea n. 2066 del 18/9/2000 che
approva il Programma operativo Regione Emilia-Romagna - FSE -
Obiettivo 3 - 2000/2006, allegato, quale parte integrante della
presente deliberazione;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Lavoro e Formazione professionale dott.ssa Cristina Balboni in merito
alla regolarita' tecnica e alla legittimita' del presente atto, ai
sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e
della predetta deliberazione 2541/95;
su proposta dell'Assessore alla Scuola, Formazione professionale,
Universita', Lavoro, Pari opportunita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto del Programma operativo Regione Emilia-Romagna
Ob. 3 FSE periodo 2000/2006 - allegato, quale parte integrante della
presente deliberazione, approvato dalla Unione Europea con decisione
n. 2066 il 18/9/2000;
2) di pubblicare il presente atto deliberativo, unitamente
all'allegato parte integrante dello stesso, nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(Controllata dalla CCARER il 13 ottobre 2000, prot. n. 1205/52)
(segue allegato fotografato)