COMUNICATO
Programma interventi anno 2000 - Integrazione
L'ENEL Distribuzione SpA - Esercizio Modena avvisa che, in
ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della relativa
direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con
istanza del 17/10/2000 prot. n. EMOD/ TE/UG/mv/3578/564, redatta ai
sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto
all'Amministrazione provinciale di Reggio Emilia l'autorizzazione per
il seguente impianto elettrico: elettrodotto a 15 kV, in cavo
sotterraneo per il collegamento delle cabine in progetto n. 13172
"Via Terracini"; n. 13173 "Imm. Rio Veta I"; n. 13174 "Imm. Rio Veta
II"; n.13175 "Imm. Rio Veta III"; e delle cabine esistenti nn. 13163
e 13107 in localita' Barco nel comune di Bibbiano, provincia di
Reggio Emilia.
Caratteristiche tecniche impianto:
- tensione 15 kV;
- frequenza 50 Hz;
- corrente di normale esercizio 129 A;
- conduttori n. 3/6 in alluminio, sezione cadauno mmq. 120;
- estremi impianto: collegamento da linea MT esistente, a cabine
elettriche esistenti ed in progetto nella lottizzazione artigianale
"Immobiliare Rio Veta" in localita' Barco.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione n. 27 del 23/2/2000.
Inoltre si rende noto che:
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza
provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i propri
uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici
e a dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei
Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di
chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od
opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima nei termini
del deposito;
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL RESPONSABILE
Maurizio Mazzotti