REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2000, n. 1417

Approvazione Programma delle attivita' da realizzare con il contributo del FSE per il periodo 2000/2002 - Ob. 3 - in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 596 dell'1/3/2000

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamati:                                                                     
- il Regolamento (CE) 1260/99 del 21 giugno 1999 recante le                     
disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari definendo in             
particolare nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei fondi;              
- il Regolamento (CE) 1783/99 del 12 luglio 1999 relativo al Fondo              
europeo di sviluppo regionale;                                                  
- il Regolamento (CE) 1784/99 del 12 luglio 1999 relativo al Fondo              
sociale europeo;                                                                
- il Regolamento (CE) 1257/99 del 17 maggio 1999 che definisce la               
nuova azione della Comunita' attraverso la riorganizzazione degli               
strumenti di  sostegno  allo sviluppo rurale;                                   
- il "Quadro di riferimento per sviluppare le risorse umane,                    
aumentare e migliorare l'occupazione" trasmesso il 27/9/1999 dal                
Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale all'Unione Europea,             
cosi' come previsto dai Regolamenti comunitari sopra citati;                    
- il Piano nazionale del Ministero del Lavoro e della Previdenza                
sociale riguardante le proposte dello Stato membro nell'ambito                  
dell'Obiettivo 3 nell'Italia centro-settentrionale, per il  periodo             
dall'1/1/2000  al 31/12/2006;                                                   
- il Quadro Comunitario di Sostegno (in seguito denominato QCS) Ob. 3           
Regioni centro nord per il periodo 2000/2006, approvato dalla Unione            
Europea con decisione C/1120  del 18/7/2000;                                    
richiamate altresi' le proprie  deliberazioni, esecutive ai sensi di            
legge:                                                                          
- n. 1802 del 5 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con             
atto n. 1280 del 3/11/1999, di adozione del documento "Quadro di                
riferimento ed orientamenti per un utilizzo coordinato dei fondi                
dell'Unione Europea da parte della Regione Emilia-Romagna per il                
periodo di programmazione 2000/2006";                                           
- n. 1947 del 26 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con            
atto n. 1275 del 3/11/1999 "Adozione del documento di orientamento              
per il Programma operativo della Regione Emilia-Romagna Ob. 3 - Fondo           
sociale europeo 2000/2006";                                                     
- n. 403 dell'1 marzo 2000 "Approvazione delle linee guida per                  
l'elaborazione del complemento di programmazione regionale Ob.                  
2000/2006";                                                                     
richiamati inoltre:                                                             
- il "Programma triennale per le attivita' produttive industriali per           
gli anni 1999/2001", adottato dal Consiglio regionale con atto n.               
1305 del 24/11/1999;                                                            
- la Legge 21/12/1978, n. 845 "Legge quadro in materia di formazione            
professionale e successive modificazioni";                                      
- la L.R. 24/7/1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della            
formazione professionale" e successive modificazioni;                           
- la L.R. 25/11/1996, n. 45 "Misure di politica regionale del                   
lavoro";                                                                        
- la L.R. 27/7/1998, n. 25 "Norme in materia di politiche regionali             
del lavoro e di servizi per l'impiego";                                         
- l'art. 2 della L.R. 25/2/2000, n. 14 "Promozione dell'accesso al              
lavoro delle persone disabili e svantaggiate";                                  
- "Il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione" siglato il                 
22/12/1998 tra Governo e Parti sociali che si prefigge tra l'altro le           
finalita' di rendere coerenti le scelte indicate per la formazione              
integrata con le politiche attive del lavoro;                                   
- la Legge 24/6/1997, n. 196 "Norme in materia di promozione                    
dell'occupazione", con la quale tra le altre disposizioni viene                 
promossa la sinergia tra istruzione, formazione e politiche del                 
lavoro;                                                                         
- gli "Indirizzi per l'integrazione delle politiche del lavoro, della           
programmazione e dell'istruzione. Triennio 2000/2002" approvati con             
deliberazione del Consiglio regionale n. 1316 del 22/12/1999;                   
richiamate infine le proprie  deliberazioni, esecutive ai sensi di              
legge:                                                                          
- n. 1475 dell'1/8/1997 "Direttive attuative per la formazione                  
professionale e per l'orientamento triennio 1997/99" e successive               
modificazioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 528/99;             
- n. 539 dell'1 marzo 2000 "Approvazione direttive regionali stralcio           
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006" nonche' la                    
determinazione del Direttore generale Formazione professionale e                
Lavoro n. 6398 dell'11 luglio 2000;                                             
- n. 2541 del 4/7/1995, esecutiva ai sensi di legge, recante                    
"Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni                
dirigenziali";                                                                  
- n. 2538 del 21 dicembre 1999 "Approvazione elenco degli organismi             
attuatori di iniziative formative e di servizi di orientamento                  
accreditati" e successivi aggiornamenti approvati con deliberazioni             
n. 702/00, 774/00 e 1099/00;                                                    
- n. 2360/98 "Indirizzi organizzativi, amministrativi e gestionali              
per l'esercizio delle funzioni e dei compiti dell'Agenzia                       
Emilia-Romagna Lavoro";                                                         
- n. 679 dell'1 marzo 2000 "Operativita' dell'Agenzia Emilia-Romagna            
Lavoro: Piano di attivita' per l'anno 2000 e quadro organizzativo e             
funzionale. Conferimento di incarichi dirigenziali";                            
- n. 615 dell'1 marzo 2000 "Approvazione del progetto sistema                   
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti per l'attivita' formativa           
nell'ambito del programma Agenda per la modernizzazione regionale",             
ed in particolare il relativo allegato, nel quale sono individuate              
le modalita' di pagamento esternalizzato con riferimento all'art. 14            
della Convenzione stipulata in  data 29/3/2000 tra la Regione                   
Emilia-Romagna e il Tesoriere nonche' la determinazione del Direttore           
generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del 15 febbraio              
2000;                                                                           
visti:                                                                          
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999, n. 174 con la quale si               
approva il quadro finanziario programmatico 2000/2006 e si definisce            
il contributo  pubblico nazionale a carico del FNR da destinare  al             
cofinaziamento del FSE - Ob. 3 per il periodo 2000/2006, ed in                  
particolare si assume a carico dello Stato la quota dell'80% della              
parte a carico dei pubblici poteri nazionali, pubblicata nella                  
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 2000;                                   
- il Programma operativo per la Regione Emilia-Romagna, FSE -                   
Obiettivo 3 - periodo 2000/2006 il cui negoziato, recentemente                  
concluso, ha reso possibile l'approvazione formale da parte della               
Unione Europea mediante una decisione comunitaria attualmente in                
corso di perfezionamento;                                                       
- la propria deliberazione n. 596 dell'1 marzo 2000, esecutiva,                 
recante "Invito a presentare progetti da realizzare con il contributo           
del Fondo sociale europeo per il periodo 2000/2002 (Obiettivo 3)"               
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.             
58 del 6 aprile 2000;                                                           
considerato che la succitata deliberazione 596/00 prevede 3 Allegati            
parti integranti della stessa, come di seguito specificato:                     
- Allegato A): progetti da presentarsi negli ambiti prioritari di               
intervento concernenti le Misure A.2 - A.3 - C.1 - C.2 - C.3 - C.4 -            
D.1 - D.2 - Asse B ed Asse E;                                                   
- Allegato B): azioni di supporto da presentarsi riferite alle Misure           
A.1 - C.1 - C.3 - D.1 - F.2;                                                    
- Allegato C): selezione degli Organismi intermediari per la gestione           
della sovvenzione globale avente ad oggetto l'attuazione delle Misure           
D.3 e D.4 del Programma operativo Obiettivo 3 - 2000/2006 - periodo             
2000/2002;                                                                      
tenuto conto che il presente atto fa riferimento esclusivamente agli            
Allegati A) e B) suindicati;                                                    
considerato  inoltre che con la  succitata deliberazione 596/00:                
- viene fissato il  5 maggio 2000 alle ore 12,30 quale termine ultimo           
per la presentazione di progetti candidati alla Regione                         
Emilia-Romagna;                                                                 
- viene individuato il Nucleo per la valutazione dei progetti,                  
composto da funzionari regionali appartenenti ai vari Servizi                   
dell'Assessorato alla Scuola, Formazione professionale, Universita',            
Lavoro e Pari opportunita';                                                     
dato atto che:                                                                  
- sono pervenuti alla Regione, entro le ore 12,30 del 5/5/2000,                 
termine di cui al bando pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 58 del           
6 aprile  2000, complessivamente n. 1.257 progetti  riguardanti                 
l'Allegato A), articolato per Assi, Misure e Ambiti, e l'Allegato B),           
articolato per Assi e Misure;                                                   
- sono pervenute n. 2 candidature riguardanti il sopra menzionato               
Allegato C), la cui approvazione verra' formalizzata mediante                   
apposito atto, attualmente in corso di iter procedurale;                        
- i criteri di valutazione utilizzati dal Nucleo sono stati quelli              
individuati all'interno della gia' citata deliberazione n. 596 dell'1           
marzo 2000;                                                                     
- il Nucleo di valutazione ha esaminato nelle giornate del 5 - 12 -             
19 - 26 giugno 2000 e 10 - 11 - 17 - 19 luglio 2000 i progetti                  
pervenuti ed ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti               
agli atti dell'Assessorato alla Scuola, Formazione professionale,               
Universita', Lavoro e Pari opportunita' e a disposizione degli Organi           
di controllo, con il seguente esito:                                            
n. 427 progetti non sono risultati ammissibili e/o pertinenti, in               
quanto aventi caratteristiche  non previste dal bando gia' citato e             
le cui motivazioni sono esplicitate nelle schede di valutazione dei             
singoli progetti;                                                               
n. 566 progetti ammissibili sono stati  giudicati idonei ma non                 
prioritari;                                                                     
n. 264 progetti riguardanti l'Ob. 3, Assi A, B, C, D ed E, sono                 
risultati ammissibili e finanziabili per un importo complessivo di              
Lire 81.724.132.000 (pari a Euro 42.206.991,79);                                
ritenuto necessario:                                                            
- mantenere un'approvazione equilibrata in termini di risorse fra               
Assi e Misure;                                                                  
- approvare e finanziare i progetti che hanno raggiunto la maggiore             
valutazione per Asse in termini qualitativi;                                    
visto che:                                                                      
- l'Asse F, Misura F.2, attiene alle azioni  che strutturano il piano           
dell'informazione previsto dal Regolamento comunitario (CE) 1159/00;            
- e' necessario rimandare l'approvazione delle azioni di cui alla               
succitata Misura F.2 al fine di presentare preventivamente alla CE il           
medesimo piano in corso di definizione;                                         
- relativamente all'Asse A, Misura A.1, e' necessario rimandare                 
l'approvazione dei progetti:                                                    
- per quanto attiene l'Allegato B, Ambito D, alle verifiche di                  
fattibilita' del trasferimento delle esperienze;                                
- per quanto attiene l'Allegato B, Ambiti F e G, alla piu'                      
approfondita concertazione con  le Amministrazioni provinciali che              
hanno la titolarita' dei servizi per l'impiego;                                 
- relativamente all'Asse D, Misura D.1, e' necessario rinviare                  
l'assegnazione dei progetti per quanto attiene l'Allegato B, Ambito             
A, in considerazione della ridotta disponibilita' finanziaria e delle           
priorita' assegnate all'Allegato A, del medesimo Asse D, Misura 1;              
ritenuto di:                                                                    
- approvare, in attuazione della propria deliberazione 596/00, n. 264           
progetti, riguardanti l'Ob. 3, Assi A, B, C, D, E, individuati                  
nell'Allegato A) con dati finanziari espressi in Lire e nell'Allegato           
A bis) con i medesimi dati espressi in Euro, parti integranti della             
presente deliberazione;                                                         
- approvare, tenuto conto delle candidature dei progetti presentati             
nelle diverse Misure, delle disponibilita' riferite alle medesime               
Misure e della previsione programmatica delle risorse iscritte a                
bilancio,  il programma di finanziamento delle iniziative di cui al             
precedente punto, il cui costo complessivo e' di Lire 83.112.948.000            
(pari a Euro 42.924.255,40), con un onere finanziario a carico                  
pubblico di Lire 81.724.132.000 (pari ad Euro 42.206.991,79), cosi'             
come riportato nei richiamati Allegati;                                         
- di dare atto che, vista la necessita' di stabilire l'esatta                   
suddivisione degli importi sulle  diverse annualita' in relazione               
alle prevedibili obbligazioni giuridiche di pagamento o                         
riparametrazioni dei corsi, in presenza anche di attivita'                      
pluriennali e delle relative quote secondo le percentuali indicate              
nel POR, si fara' fronte con successivo provvedimento con imputazione           
della somma complessiva di Lire 81.724.132.000 (pari a Euro                     
42.206.991,79) in base alle risorse previste e allocate ai pertinenti           
Capitoli 75553 - 75555 - 75557 del bilancio regionale per l'esercizio           
finanziario in corso e a quelli corrispondenti del Bilancio 2001 e              
2002 che sono dotati della necessaria disponibilita';                           
- di dare atto che il Responsabile del Servizio competente per                  
materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R.             
40/94 ed in applicazione della deliberazione 2541/95 succitata,                 
provvedera' sulla base di quanto indicato al punto che precede,                 
all'assunzione degli impegni di spesa di cui sopra e di autorizzare             
lo stesso a definire le modalita' di gestione  delle iniziative, che            
con il presente atto si approvano, in coerenza con le direttive                 
regionali vigenti in materia di formazione professionale sopra citate           
nonche' in base a quelle in corso di definizione;                               
- di dare atto che il suddetto programma di finanziamento di spesa e'           
subordinato all'avvenuta formale approvazione del Programma operativo           
per la Regione Emilia-Romagna, FSE - Obiettivo 3 - periodo 2000/2006            
da parte della Unione Europea;                                                  
dato atto che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge            
19 marzo 1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della               
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni            
di pericolosita' sociale" e successive modifiche, e nel rispetto di             
quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98 e che di tale acquisizione           
si dara'  atto al momento della liquidazione e  relativa                        
regolarizzazione contabile;                                                     
richiamata la propria deliberazione n. 187 del 10/3/1999                        
"Approvazione del programma operativo Euro e attuazione dei progetti            
ôNormativa' e ôAtti amministrativi'";                                           
visti:                                                                          
- la L.R. 28 febbraio 2000, n. 16  relativa all'approvazione del                
Bilancio di previsione  della Regione Emilia-Romagna per l'anno                 
finanziario 2000 e Bilancio pluriennale 2000/2002;                              
- l'art. 33, II comma della L.R. 31/94 e successive modificazioni;              
dato atto in merito alla regolarita' del presente atto ai sensi                 
dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della                
predetta deliberazione 2541/95 del:                                             
- parere favorevole espresso dal Direttore generale Lavoro e                    
Formazione professionale, dott.ssa Cristina Balboni, in merito alla             
legittimita' e alla regolarita' tecnica;                                        
- parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Ragioneria           
e Credito, dott. Gianni Mantovani, in merito alla regolarita'                   
contabile, secondo anche quanto disposto con determinazione del                 
Direttore generale  Risorse finanziarie e strumentali n. 7350 del               
26/9/1996;                                                                      
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) approvare, per i motivi espressi in premessa e qui integralmente             
richiamati, in attuazione della propria deliberazione 596/00, n. 264            
progetti, riguardanti l'Ob. 3, Assi A, B, C, D, E, individuati                  
nell'Allegato A), parte integrante della presente deliberazione;                
2) di approvare, tenuto conto delle candidature dei progetti                    
presentati nelle diverse Misure, delle disponibilita' riferite alle             
medesime Misure e della  previsione programmatica delle risorse                 
iscritte a bilancio,  il programma di finanziamento delle iniziative            
di cui al precedente punto 1), il cui costo complessivo e'  di Lire             
83.112.948.000 (pari a Euro 42.924.255,40), con  un onere finanziario           
a carico pubblico di Lire 81.724.132.000 (pari ad Euro                          
42.206.991,79), cosi' come riportato nell'Allegato A) con dati                  
finanziari espressi in Lire e nell'Allegato A bis) con i medesimi               
dati espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione,           
cio' al fine di rendere possibile in forma tempestiva da parte dei              
soggetti attuatori la predisposizione operativa delle attivita'                 
necessarie per la realizzazione dei corsi;                                      
3) di dare atto che, all'esatta suddivisione degli importi sulle                
diverse annualita' in relazione alle prevedibili obbligazioni                   
giuridiche di pagamento o riparametrazioni dei corsi cosi' come                 
indicato al punto 8) che segue, in presenza anche di attivita'                  
pluriennali e delle relative quote secondo le percentuali indicate al           
successivo punto 11), si fara' fronte con apposito provvedimento con            
imputazione della somma complessiva di Lire 81.724.132.000 (pari a              
Euro 42.206.991,79) in base alle risorse previste e allocate ai                 
pertinenti capitoli:                                                            
- 75553 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la                         
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo                
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei                 
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. Fondo di rotazione           
nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845, Legge 16 aprile 1987, n.             
183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e Reg. CE 1260/99) -                  
Programma operativo regionale 2000/2006 - Mezzi  statali", (CNI);               
- 75555 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la                         
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo                
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei                 
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. (Regolamento CE              
1260/99) - Programma operativo regionale 2000/2006 - Contributo CE              
sul FSE" (CNI);                                                                 
- 75557 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la                         
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo                
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei                 
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. (L.R. 24 luglio              
1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 25 novembre 1996, n. 45;               
L.R. 27 luglio 1998, n. 25, Reg. CE 1260/99) - Programma operativo              
regionale 2000/2006 - Quota Regione" (CNI),                                     
del bilancio regionale per l'esercizio finanziario in corso e a                 
quelli corrispondenti del Bilancio 2001 e 2002 che saranno dotati               
della necessaria disponibilita';                                                
4) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente per                 
materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R.             
40/94 ed in applicazione della deliberazione 2541/95 succitata,                 
provvedera' sulla base di quanto indicato al punto 3) che  precede,             
all'assunzione degli impegni di spesa di cui sopra e di autorizzare             
lo stesso a definire le modalita' di gestione delle iniziative, che             
con il presente atto si approvano, in coerenza con le direttive                 
regionali vigenti in materia di formazione professionale sopra citate           
nonche' in base a quelle in corso di definizione;                               
5) di dare atto che si procedera' con  successive determinazioni del            
Responsabile del Servizio competente per materia, ai sensi della L.R.           
31/77 cosi' come modificata dalla L.R.  40/94 ed in applicazione                
della deliberazione 2541/95, nel rispetto anche di quanto precisato             
ai punti 14) e 15):                                                             
a) alla liquidazione e regolarizzazione contabile degli importi                 
dovuti con le modalita' indicate nella deliberazione 615/00 citata in           
premessa, nelle risultanze dell'analisi organizzativa di dettaglio              
operata dal gruppo di lavoro costituito  con determinazione del                 
Direttore generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del                
15/2/2000 e successive integrazioni nonche' in rapporto alla                    
convenzione in corso di definizione con  il Tesoriere della Regione             
ed altri aspetti  e procedure anch'essi in corso di definizione;                
b) all'approvazione del rendiconto finale  delle attivita' che con il           
presente atto complessivamente si approvano sulla base della                    
effettiva realizzazione delle stesse;                                           
6) di dare atto che:                                                            
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attivita'                 
analiticamente indicate negli Allegati A) e A bis) parti integranti             
della presente deliberazione, agli Enti ed imprese individuati negli            
stessi Allegati;                                                                
- gli interventi sono contraddistinti da un numero di riferimento, al           
quale corrispondono i dati identificativi dell'iniziativa stessa;               
- gli interventi, cosi' come individuati negli Allegati A) e A bis)             
parti integranti della presente deliberazione, sono coerenti sia                
sotto gli aspetti giuridici sia sotto gli aspetti finanziari con il             
Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) approvato con decisione C/1120             
del 18/7/2000;                                                                  
- relativamente alla quota di FSE la programmazione regionale e'                
mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dalla CE sul Fondo            
sociale europeo;                                                                
7) di dare altresi' atto che, relativamente alla quota di                       
cofinanziamento nazionale, la programmazione regionale e' mantenuta             
all'interno dei finanziamenti assegnati dal Ministero del Lavoro e              
dal Ministero del Tesoro sul Fondo di rotazione nazionale;                      
8) di incaricare il Dirigente competente ad autorizzare la                      
riformulazione presentata dai soggetti gestori dei progetti approvati           
con una riduzione di finanziamento, restando comunque, per Asse e               
Misura, nell'ambito del finanziamento assegnato ad ogni progetto, sia           
singolo che integrato;                                                          
9) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle                 
Direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/99              
approvate con delibera n. 1475 dell'1 agosto 1999 e successive                  
modificazioni, dalla deliberazione 539/00, dalla determinazione del             
Direttore generale Formazione professionale e Lavoro 6398/00 e da               
successive integrazioni/modificazioni in corso di definizione;                  
10) di stabilire che le iniziative che qui si approvano devono                  
iniziare entro il 31/10/2000;                                                   
11) di stabilire che il finanziamento delle attivita', riguardanti              
l'Ob. 3 FSE, e' calcolato sul contributo pubblico concesso cosi' come           
segue: per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo               
nazionale di rotazione e per l'11% a carico della Regione                       
Emilia-Romagna cosi' come previsto da POR;                                      
12) di dare atto:                                                               
- che il presente Piano di attivita' non esaurisce la progettazione             
del triennio 2000/2002;                                                         
- che le azioni che si approvano non esauriscono le risorse                     
disponibili nel triennio 2000/2002;                                             
- che i progetti che si approvano con il presente atto hanno una                
durata anche poliennale nel periodo 2000/2002;                                  
13) di autorizzare il Dirigente competente ad individuare, mediante             
appositi successivi atti, gli attestati da rilasciare, mediante le              
codifiche regionali, relativi alle attivita' corsuali finanziate con            
il presente atto;                                                               
14) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla             
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e                     
successive modificazioni, citata in premessa di cui si dara' atto nel           
provvedimento di liquidazione e relativa regolarizzazione contabile;            
15) di subordinare altresi' il finanziamento relativo alle azioni               
presentate dalle costituende ATI, alla costituzione dei                         
raggruppamenti temporanei di impresa ed autorizzare il Dirigente                
competente a prendere atto, nei successivi provvedimenti, di                    
eventuali variazioni nella distribuzione delle attivita' e delle                
quote percentuali di spettanza, precedentemente definite in fase  di            
presentazione dei progetti, dando atto che lo stesso procedera' sulla           
base della documentazione allegata ai progetti ed in relazione                  
all'eventuale  progetto riformulato cosi' come previsto al punto 8)             
che precede, ad individuare gli altri soggetti corrispondenti ai                
mandanti fermo restando che il soggetto che compare negli allegati              
del presente provvedimento corrisponde  al mandatario capogruppo                
della costituenda ATI;                                                          
16) di subordinare il presente programma di finanziamento                       
all'avvenuta formale approvazione del Programma operativo per la                
Regione Emilia-Romagna, FSE - Obiettivo 3 - periodo 2000/2006 da                
parte della Unione Europea del quale si prendera' atto nel successivo           
provvedimento di cui al punto 4) che precede;                                   
17) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale            
della Regione Emilia-Romagna  affinche' costituisca oggetto di                  
massima divulgazione.                                                           
(controllata dalla CCARER il 18 settembre 2000, prot. n.                        
1102/42).
¹SP15 =                                                               
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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