REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 26 luglio 2000, n. 43

Approvazione della trasformazione dell'Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza "Istituto dotazioni" di Mirandola a favore del Comune di Mirandola (MO) (proposta della Giunta regionale in data 6 giugno 2000, n. 912)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 912 del 6               
giugno 2000, recante in oggetto "Proposta di approvazione della                 
trasformazione dell'IPAB ôIstituto dotazioni' di Mirandola a favore             
del Comune di Mirandola (MO)" e che qui di seguito si trascrive                 
integralmente:                                                                  
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
Preso atto dell'istanza in data 18 febbraio 2000, con cui il Comune             
di Mirandola (Modena) chiede che questa Regione approvi la                      
trasformazione dell'IPAB "Istituto dotazioni" a favore dello stesso             
Comune;                                                                         
considerato:                                                                    
- che detta istanza e' formulata in relazione ad analoga                        
deliberazione n. 18 adottata dal Consiglio comunale di Mirandola                
nella seduta del 24 gennaio 2000, pubblicata all'Albo pretorio                  
comunale senza seguito di opposizioni;                                          
- che l'IPAB "Istituto dotazioni", derivante dalla fusione di varie             
opere pie dotali ed avente per finalita' l'assegnazione "di sussidi             
dotali a donne della classe povera" gia' amministrata dall'ECA di               
Mirandola, fu in seguito gestita da un Commissario nominato ai sensi            
della L.R. 17 febbraio 1978, n. 10 ed e' attualmente amministrata dal           
Comune di Mirandola in attuazione della L.R. 2 settembre 1983, n. 35            
e della deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna                 
n.4856 del 27 settembre 1983;                                                   
rilevato che dalla documentazione prodotta dall'Amministrazione                 
comunale risulta che l'IPAB di cui sopra non svolge direttamente                
alcuna attivita' assistenziale e dispone di un patrimonio mobiliare             
costituito da somme derivanti dalla vendita di immobili di                      
proprieta', crediti verso la locale Casa protetta, nonche' libretto a           
risparmio, per un valore complessivo di Lire 1.175.000.000 circa;               
dato atto che le suddette risorse patrimoniali sono destinate, come             
da deliberazione n. 149 del Consiglio comunale di Mirandola in data             
28 novembre 1995 nonche' da accordo di programma sottoscritto dallo             
stesso Comune e dall'Azienda Unita' sanitaria locale di Modena in               
data 19 dicembre 1998, a concorrere alle spese necessarie per la                
realizzazione della sede unica dei Servizi Socio-Assistenziali del              
Comune di Mirandola e dei Servizi Sanitari distrettuali dell'Azienda            
Unita' sanitaria locale di Modena-Distretto n. 2;                               
ritenuta l'opportunita' di accogliere la proposta di trasformazione             
in esame in quanto:                                                             
1) la stessa consente di superare l'esistenza puramente formale                 
dell'IPAB in oggetto e di realizzare quindi economie di gestione non            
essendo piu' necessario far fronte agli adempimenti                             
amministrativo-contabili di legge;                                              
2) ponendo fine alla separazione oggi imposta dall'esistenza di due             
soggetti distinti - Comune ed IPAB - consentira' di utilizzare il               
patrimonio dell'IPAB trasformata nell'ambito piu' generale delle                
risorse comunali destinate al settore socio-sanitario, secondo il               
programma piu' sopra indicato;                                                  
visti gli artt. 62 e 70 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, 1 del              
DPR 15 gennaio 1972, n. 9 e la sentenza del TAR dell'Emilia-Romagna             
n. 117 del 12 marzo 1993;                                                       
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Servizi socio-sanitari dr. Graziano Giorgi in merito alla regolarita'           
tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, VI comma            
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della propria deliberazione                
2541/95;                                                                        
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Politiche sociali dr. Francesco Cossentino in merito alla                       
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, VI             
comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della propria                        
deliberazione 2541/95;                                                          
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, Immigrazione,                
Progetto giovani, Cooperazione internazionale;                                  
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di proporre al Consiglio regionale di approvare la trasformazione            
dell'IPAB "Istituto dotazioni" avente sede in Mirandola (Modena), a             
favore del Comune di Mirandola, con trasferimento a quest'ultimo del            
patrimonio residuo dell'ente di cui trattasi, nonche' di ogni                   
rapporto giuridico in essere, documentazione amministrativo-contabile           
e quant'altro di pertinenza dell'IPAB trasformata;                              
2) di dare atto che il suindicato patrimonio rimane vincolato alla              
realizzazione di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari;                  
3) di dare atto che la deliberazione consiliare conseguente alla                
presente proposta verra' pubblicata per estratto nel Bollettino                 
Ufficiale regionale.".                                                          
Visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione               
referente "Sicurezza sociale" di questo Consiglio regionale, giusta             
nota prot. n. 8219 del 20 luglio 2000;                                          
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con                   
deliberazione in data 6 giugno 2000, progr. n. 912, riportate nel               
presente atto deliberativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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