BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico per n. 1 posto nel livello dirigenziale del Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Biologo, da assegnare alla sede di Brescia - Area ricerca
Il Presidente, in esecuzione della deliberazione della Giunta
esecutiva n. 681 in data 18/7/2000 ed in conformita' al vigente
Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale
dirigenziale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della
Lombardia e dell'Emilia-Romagna, rende noto che e' indetto un
concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di
n. 1 posto nel livello dirigenziale del Ruolo: Sanitario - Profilo
professionale: Biologo - presso la sede di Brescia - Area ricerca.
Graduatoria
Qualora, nel corso del periodo di validita' della graduatoria, si
renda necessario provvedere alla copertura di altri posti nel livello
dirigenziale del Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Biologo -
presso la Sede di Brescia e presso le Sezioni provinciali, si
procedera' mediante conferimento di nomine ai candidati classificati,
secondo l'ordine decrescente della graduatoria stessa.
La graduatoria ha validita' 24 mesi a decorrere dalla data di
approvazione della stessa da parte della Giunta esecutiva dell'ente,
salvo modificazioni apportate da successive norme di legge.
Requisiti per la partecipazione al concorso
1) Diploma di laurea in Scienze Biologiche;
2) diploma di specializzazione. Il personale in servizio di ruolo,
presso Enti del Servizio sanitario nazionale, alla data di entrata in
vigore del DPR 10/12/1997, n. 483, e' esentato dal requisito della
specializzazione;
3) iscrizione all'Albo dell'Ordine dei biologi, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando.
Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della Legge 127/97, la partecipazione
al concorso non e' soggetta a limite di eta'.
Trattamento economico
Il trattamento economico verra' corrisposto nel rispetto delle norme
contrattuali vigenti ed emanande del personale appartenente al
Comparto Sanita' - Area della Dirigenza sanitaria, tecnica ed
amministrativa.
Presentazione delle domande e dichiarazioni di rito
Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire
domanda di ammissione redatta in carta semplice e diretta al
Presidente dell'Istituto al seguente indirizzo: Brescia, Via A.
Bianchi n. 9.
La domanda e i documenti richiesti dovranno pervenire a pena di
esclusione dal concorso, entro il trentesimo giorno successivo a
quello della data di pubblicazione dell'avviso di concorso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno
sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non
festivo.
La data di presentazione delle domande di ammissione e dei documenti
e' stabilita dal timbro a data apposto dal Protocollo generale
dell'Istituto al momento della consegna eccezione fatta per le
domande e i documenti spediti a mezzo del Servizio postale per i
quali fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Si precisa che l'orario di apertura dell'Ufficio "Protocollo
generale" e' il seguente: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle
ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 15,30.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute tramite fax
o tramite strumenti informatici (E-mail, ecc.).
Non saranno comunque prese in considerazione le domande pervenute
dopo l'adozione del provvedimento della Giunta esecutiva di
ammissibilita' al concorso dei candidati.
Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente,
ove la stessa, per qualsiasi motivo, non dovesse giungere a
destinazione in tempo utile.
La domanda dovra' portare la precisa indicazione del concorso al
quale l'aspirante intende partecipare.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la loro
responsabilita', consapevoli delle conseguenze civili e penali in
caso di dichiarazioni mendaci, in base a quanto stabilito dall'art.
26 della Legge 4/1/1968, n. 15, quanto segue:
a) la data e il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di essere equiparati
dalla legge ai cittadini dello Stato;
c) di godere dei diritti politici;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero il motivo
della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti
penali pendenti a proprio carico; in caso contrario devono essere
indicate le condanne riportate anche se vi sia stata l'amnistia, il
condono, l'indulto, la grazia o il perdono giudiziale nonche' i
procedimenti penali pendenti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e
le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
h) di possedere l'idoneita' fisica all'impiego in relazione al posto
a concorso;
i) di essere in possesso del titolo di studio richiesto per
l'ammissione e degli altri requisiti richiesti;
l) coloro che hanno titolo alla precedenza o preferenza compreso
quello per le categorie protette, devono dichiarare dettagliatamente
i requisiti e le condizioni utili di cui siano in possesso;
m) che le eventuali fotocopie allegate sono conformi all'originale;
n) di autorizzare l'Istituto al trattamento dei propri dati
personali, ai sensi della Legge 675/96, per fini inerenti
all'espletamento della procedura concorsuale;
o) il domicilio eletto per le comunicazioni relative al concorso, con
l'indicazione del numero di avviamento postale ed il recapito
telefonico.
Nella domanda gli aspiranti, cittadini degli Stati membri dell'Unione
Europea, dovranno dichiarare sotto la loro responsabilita', di
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
Amministrazione, i seguenti requisiti:
a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza e provenienza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini
della Repubblica;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Il candidato portatore di handicap dovra' specificare nella domanda
di partecipazione al concorso l'eventuale ausilio necessario per
sostenere le prove previste in relazione al proprio handicap.
La mancata sottoscrizione costituisce motivo di esclusione dal
concorso.
Ai sensi dell'art. 3, comma 5, della Legge 127/97 la firma in calce
alla domanda di ammissione non deve essere autenticata.
Dovranno essere rese note, con lettera raccomandata in carta semplice
richiamando la domanda di ammissione al concorso, le variazioni del
domicilio che si verificassero fino all'esaurimento del concorso.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
In ottemperanza alla Legge 31 dicembre 1996, n. 675 i dati personali
saranno trattati unicamente per le finalita' imposte dalla legge ai
rapporti di lavoro e nell'ambito del provvedimento del 19 novembre
1997 emesso dal Garante per la protezione dei dati personali.
Documenti richiesti per la partecipazione al concorso
Alla domanda i candidati dovranno allegare:
1) documentazione attestante i requisiti piu' sopra specificati;
2) documentazione, a norma di legge, comprovante eventuali titoli di
precedenza o preferenza nella formazione della graduatoria;
3) copia fotostatica del documento d'identita'.
I concorrenti possono allegare alla domanda tutte le certificazioni
che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato,
firmato e corredato della documentazione comprovante quanto esposto
nel curriculum stesso.
Per le pubblicazioni scientifiche deve essere comprovata l'avventa
pubblicazione del testo sulla rivista . . . . . . . . . . . . . . .
(devono essere specificati: il titolo - da pagina . . . . . . . a
pagina . . . . . . . - la data - altri autori).
I documenti e i titoli di cui sopra dovranno essere prodotti in
originale o fotocopia o nelle forme previste dalla vigente normativa
in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di
dichiarazioni sostitutive di atti di notorieta'.
Al fine di consentire una precisa e puntuale valutazione dei titoli
prodotti, si consiglia ai partecipanti al concorso che intendano
avvalersi dell'autocertificazione, di allegare fotocopia dagli stessi
dichiarata conforme all'originale dei suddetti titoli.
Ove il candidato non intenda o non sia in grado di avvalersi
dell'autocertificazione di cui agli artt. 1 e 2 del DPR 403/98, puo'
avvalersi della facolta', prevista dall'art. 7 del DPR 403/98, di
richiedere a questo ente l'acquisizione di documentazione risultante
da Albi o Pubblici registri conservati da altra pubblica
Amministrazione. In tal caso l'interessato dovra' indicare l'Ufficio
in possesso di tale documentazione.
Sia i documenti richiesti per la partecipazione al concorso, sia
quelli attestanti i titoli di merito, debbono essere compilati in
carta semplice. La documentazione presentata in lingua straniera deve
essere corredata da certificato in originale o fotocopia autentica
con le modalita' previste dalla legge riportante la traduzione in
lingua italiana.
Tutti i documenti presentati debbono essere descritti in un elenco in
carta semplice sottoscritto dal concorrente.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso ne' alla
restituzione dei documenti presentati dai candidati classificati
nella graduatoria.
Non e' consentita la produzione di nuovi documenti posteriormente
alla data di scadenza del presente bando.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e'
disposta con motivata deliberazione della Giunta esecutiva.
Presentazione dei documenti di rito
I concorrenti che risulteranno vincitori e comunque tutti coloro che
saranno chiamati in servizio, a qualsiasi titolo, dovranno provvedere
a presentare, in competente bollo, nei termini previsti dall'art. 13
del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro per l'Area della
Dirigenza sanitaria, tecnica, professionale ed amministrativa, i
seguenti documenti:
1) estratto per riassunto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o di cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea;
3) certificato di godimento dei diritti politici per i cittadini
italiani o certificato di godimento dei diritti civili e politici
anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini
degli Stati membri dell'Unione Europea e certificato di iscrizione
nelle liste elettorali;
4) certificato generale del Casellario giudiziale;
5) certificato di stato di famiglia;
6) certificato di residenza.
In ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 127/97 e successive
modificazioni ed integrazioni, i documenti sopraindicati possono
essere sostituiti da autocertificazione.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 16 del DLgs 626/94, la visita
medica di idoneita' lavorativa viene effettuata dal Medico competente
per il Servizio di Sorveglianza sanitaria ed al nulla osta del
medesimo e' subordinato il perfezionamento dell'assunzione.
Assunzione in servizio
I concorrenti chiamati dovranno assumere servizio alla data riportata
nel contratto individuale di lavoro previsto dall'art. 13 del vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro per l'Area della Dirigenza
sanitaria, tecnica, professionale ed amministrativa.Decade
dall'impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. La stessa
sanzione e' applicata in caso di dichiarazioni false.
Agli effetti economici l'assunzione decorre dalla data di effettivo
inizio. I vincitori del concorso, salva la possibilita' di
trasferimenti d'ufficio nei casi previsti dalla legge, devono
permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo non
inferiore a sette anni (art. 43, DLgs 29/93).
Commissione giudicatrice
Ai sensi delle vigenti norme regolamentari e di legge, spetta ad
un'apposita Commissione giudicatrice, nominata dal competente organo
deliberante dell'ente, formare la graduatoria di merito dei candidati
giudicati idonei in base ai titoli presentati e alle risultanze degli
esami ai quali gli stessi saranno sottoposti.
La suddetta Commissione e' cosi' composta:
a) Presidente: un dirigente appartenente al profilo professionale
della disciplina oggetto del concorso;
b) componenti: due dirigenti appartenenti al profilo professionale
della discipina oggetto del concorso, di cui uno dipendente della
Regione ove ha sede, pro-tempore, il Comitato interregionale di
controllo. In assenza di figura professionale della Regione, verra'
nominato un dirigente dipendente di uno degli enti del Servizio
sanitario nazionale;
c) Segretario: un funzionario amministrativo dell'Istituto,
appartenente ad una categoria non inferiore alla D.
Limitatamente alla prova di lingua straniera, la Commissione e'
integrata da un docente di lingua inglese.
Punteggio
La Commissione dispone complessivamente di punti 100 cosi' ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono cosi' ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 30 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono cosi' ripartiti:
a) titoli di carriera punti 10
b) titoli accademici e di studio punti 3
c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
d) curriculum formativo e professionale punti 4
Titoli di carriera: fino ad un massimo di punti 10
a) servizi di ruolo prestati presso gli Istituti zooprofilattici e
altri Enti del Comparto Sanita' e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 20 e 21 del Regolamento: 1) nel livello dirigenziale a
concorso, o nel livello superiore, nella disciplina: punti 1 per
anno; 2) in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso:
punti 0,50 per anno; 3) servizio in disciplina affine ovvero in altra
disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti
rispettivamente del 25 per cento e del 50 per cento; 4) servizio
prestato a tempo parziale da valutare con i punteggi di cui sopra
ridotti del 20 per cento;
b) servizio di ruolo quale Biologo presso pubbliche Amministrazioni
nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti: punti 0,50
per anno.
Titoli accademici e di studio: fino ad un massimo di punti 3
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso: punti 1;
b) specializzazione in disciplina affine: punti 0,50;
c) specializzazione in altra disciplina: punti 0,25;
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso,
comprese tra quelle previste per l'appartenenza al ruolo sanitario:
punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1. Non e'
valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di
ammissione.
Pubblicazioni e titoli scientifici: fino ad un massimo di punti 3.
Curriculum formativo e professionale: fino ad un massimo di punti 4.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del
curriculum formativo e professionale, si applicano i criteri indicati
dall'art. 11 del DPR 483/97 e dall'art. 10 del "Regolamento recante
la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale dell'Istituto
zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia".
Prove d'esame
Gli esami consistono in una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale, vertenti sui seguenti argomenti:
prova scritta: relazione su argomenti inerenti alle materie di cui
alle discipline oggetto del concorso o soluzione di una serie di
quesiti a risposta sintetica inerenti alle materie stesse
prova pratica: su tecniche e manualita' peculiari relative alle
materie di cui alle discipline oggetto del concorso. La prova pratica
deve comunque essere illustrata anche schematicamente per iscritto
prova orale: sulle materie inerenti alle discipline oggetto del
concorso, nonche' sui compiti connessi alla funzione da conferire e
sulla conoscenza della lingua inglese mediante colloquio e
traduzione, a vista, di un brano a contenuti tecnico-scientifici.
La mancata presenza del candidato ad una sola delle prove d'esame,
rende inefficace la partecipazione al concorso.
Per sostenere le prove d'esame i candidati devono presentarsi muniti
di un documento di identita' personale (carta d'identita',
passaporto, patente automobilistica, ecc.).
tassativamente vietato utilizzare nei locali della prova d'esame
telefonini cellulari o altri strumenti tecnici che consentono di
comunicare con l'esterno. All'inizio delle prove, la Commissione
giudicatrice provvedera' al ritiro degli strumenti stessi.
Le disposizioni di cui alla Legge n. 125 del 10/4/1991 sono parte
integrante del presente bando, in quanto sono garantite le pari
opportunita'.
Sono fatte salve le disposizioni di cui alla Legge 482/68.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si
intendono qui richiamate le disposizioni del vigente Regolamento
organico per lo stato giuridico del personale dipendente, del
"Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale
dirigenziale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della
Lombardia e dell'Emilia" e le applicabili norme di legge vigenti in
materia.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di modificare, prorogare,
sospendere o revocare tutto o in parte il presente avviso, dandone
comunicazione agli interessati.
Per informazioni o chiarimenti gli interessati possono rivolgersi
all'Unita' operativa "Gestione del personale" dell'Istituto in
Brescia, Via A. Bianchi n. 9 (tel.: 030/2290346) dalle ore 10 alle
ore 12,30 di ogni giorno feriale, escluso sabato.
Nota bene: si precisa che le dichiarazioni contenute nella domanda di
partecipazione al concorso costituiscono dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(lett. l del fac-simile) ai sensi della Legge 4/1/1968, n. 15 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Si informa che in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 11, comma
1, del DPR 20/10/1998, n. 403, l'Amministrazione e' tenuta a
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
IL PRESIDENTE
Mauro Savino