COMUNICATO
Programma interventi anno 2000 - I integrazione
L'ENEL Distribuzione SpA - Esercizio Metropolitano di Bologna avvisa
che, in ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della
relativa direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con
istanza redatta ai sensi e per gli effetti della predetta normativa,
ha richiesto all'Amministrazione provinciale di Bologna
l'autorizzazione per il seguente impianto elettrico.
Denominazione impianto: linea elettrica aerea ed in cavo sotterraneo
a 15 kV per l'inserimento della cabina "Rocca Pitigliana". Comune di
Gaggio Montano (BO).
Caratteristiche tecniche impianto:
- tensione 15 kV;
- frequenza 50 Hz;
- corrente max 230 A;
- tratto aereo: n. 3 conduttori di rame, sezione 35 mmq, densita'
corrente 5,4 A/mmq, lunghezza 500 mt.;
- tratto in cavo interrato: n. 1 cavo in alluminio, sezione 120 mmq,
densita' corrente 1,9 A/mmq, lunghezza 200 mt.
Estremi impianto: in seguito ad un movimento franoso viene traslato
l'elettrodotto esistente e l'omonima cabina (entrambi divelti)
collegandosi ai punti della linea elettrica A e B esistenti, nei
pressi della localita' Rocca Pitigliana.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione n. 27 del 23/2/2000.
Inoltre si rende noto che:
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;
2) l'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza
provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i propri
uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici
e a dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo pretorio dei
Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a disposizione di
chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od
opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima nei termini
del deposito;
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL RESPONSABILE
Maurizio Mazzotti