REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO AMMINISTRAZIONE, VALUTAZIONE E SISTEMI INCENTIVANTI DEL PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRAZIONE, VALUTAZIONE E SISTEMI INCENTIVANTI DEL PERSONALE 24 maggio 1999, n.

Produttivita' collettiva: erogazione del saldo; progetti-obiettivo e produttivita' di partecipazione individuale. Anno 1998 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Premesso che:                                                                   
- ai sensi dell'art. 33 del Contratto collettivo nazionale di lavoro            
il fondo per la produttivita' collettiva e per il miglioramento dei             
servizi "e' destinato a promuovere il miglioramento organizzativo               
dell'attivita' gestionale o progettuale delle strutture dell'Ente per           
la realizzazione di progetti-obiettivo, di piani di lavoro e di altre           
iniziative predisposte dai dirigenti e finalizzate al conseguimento             
di piu' elevati livelli di efficienza e di efficacia dei servizi                
istituzionali...";                                                              
- una quota rilevante, non inferiore al quaranta per cento del fondo,           
deve essere utilizzata per progetti finalizzati che coinvolgano solo            
una percentuale limitata del personale;                                         
visti i Contratti collettivi decentrati di lavoro della Regione                 
Emilia-Romagna sottoscritti in data 18 luglio 1996 e in data 14                 
luglio 1998;                                                                    
dato atto, ai sensi del Contratto collettivo decentrato di lavoro del           
14 luglio 1998, che:                                                            
- la percentuale di personale da coinvolgere nei progetti obiettivo,            
e' stata elevata al 60% dei collaboratori in servizio;                          
- tutto il personale regionale, delle qualifiche dalla seconda                  
all'ottava, al fine di ottenere incentivi di produttivita' collettiva           
legata ai progetti-obiettivo o, in alternativa, incentivi di                    
produttivita' individuale, e' sottoposto a un processo di                       
valutazione, sulla base dell'apporto, rispettivamente, ai                       
progetti-obiettivo oppure ai piani di attivita' generale;                       
- l'erogazione della produttivita' legata alla valutazione ottenuta             
nell'ambito dei piani di attivita' generale, sulla base della                   
partecipazione individuale, avviene a cadenza annuale,                          
contestualmente alla liquidazione dei compensi per i                            
progetti-obiettivo;                                                             
- il processo di valutazione, di entrambi gli istituti incentivanti,            
avviene con criteri uniformi, e precisamente con quelli gia' attuati,           
per il periodo 1996/1997, in relazione ai progetti obiettivo, poiche'           
compatibili con quelli che emergono dall'art. 34, comma 3 del                   
Contratto collettivo nazionale di lavoro;                                       
- il processo di valutazione deve costituire un metodo di lavoro                
basato sulla massima condivisione e partecipazione, preventiva, in              
itinere e successiva, con verifiche periodiche e valutazione finale;            
premesso inoltre che con proprie determinazioni 5041/98, per il                 
personale di ruolo e 7047/98 per il personale assunto ai sensi                  
dell'art. 16, Contratto collettivo nazionale di lavoro 1994/1997, e'            
stata erogata la quota corrispondente al fattore base del fondo                 
relativo al miglioramento dell'attivita' generale dell'Ente anno                
1998, a titolo di acconto;                                                      
premesso altresi', ai sensi dei Contratti collettivi decentrati di              
lavoro citati, che, nel primo mese successivo a quello di entrata in            
vigore della legge di approvazione di bilancio devono essere erogate:           
- le successive quote di produttivita' collettiva relative ai piani             
di attivita' generale a consuntivo per l'anno precedente con gli                
eventuali conguagli;                                                            
- le quote del fondo di cui all'art. 33 del Contratto collettivo                
nazionale di lavoro relative ai progetti-obiettivo, a consuntivo per            
l'anno precedente;                                                              
dato atto che, ai sensi del Contratto collettivo decentrato di lavoro           
della Regione Emilia-Romagna del 18 luglio 1996, nella concreta                 
erogazione del fondo per la produttivita' collettiva ed il                      
miglioramento dei servizi, deve essere previsto un sistema correttivo           
che, a fronte del cumulo in capo allo stesso dipendente tra                     
produttivita' collettiva e progetti-obiettivo, tenga conto                      
dell'oggettiva sovrapposizione fra l'attivita' ordinaria e quella di            
progetto, cosi' da consentire il trattamento economico assestato;               
considerato che il coefficiente di sovrapposizione era stimato fino             
ad un massimo del 30% dell'ordinaria attivita' per essere                       
compiutamente commisurato dopo la fase di definizione dei                       
progetti-obiettivo e che, pertanto, a chi partecipa ad entrambe le              
sezioni in cui e' articolato il fondo per la produttivita' collettiva           
ed il miglioramento dei servizi, spetta una quota di produttivita'              
collettiva, relativa ai piani di attivita' generale, del 95%;                   
considerato inoltre che, il fondo relativo al miglioramento                     
dell'attivita' generale dell'Ente e' articolato secondo i fattori               
previsti dal Contratto collettivo decentrato di lavoro della Regione            
Emilia-Romagna del 18 luglio 1996, e che per le modalita' procedurali           
di definizione dei programmi operativi annuali delle strutture e di             
accertamento dei risultati si confermano le procedure in uso;                   
atteso quindi che, per quanto riguarda la produttivita' collettiva              
relativa ai piani di attivita' generale:                                        
- ad ogni struttura organizzativa regionale e' stato richiesto di               
produrre il rendiconto delle attivita' dell'anno 1998 con le                    
valutazioni relative al raggiungimento dei risultati, rispetto ai               
programmi e agli obiettivi definiti;                                            
- le strutture organizzative hanno trasmesso alla Direzione generale            
all'Organizzazione la documentazione necessaria per la verifica dei             
risultati raggiunti, attestata dai Direttori generali funzionalmente            
competenti;                                                                     
- per ciascuna struttura organizzativa e' individuato l'elenco del              
personale regionale che ha prestato la propria attivita' per il                 
raggiungimento degli obiettivi, con la precisazione della qualifica             
funzionale e del profilo professionale posseduti e della effettiva              
presenza in servizio, ai fini della valutazione dell'apporto recato;            
dato atto che:                                                                  
- gli obiettivi e i programmi operativi indicati per ciascuna                   
struttura organizzativa corrispondono alla programmazione                       
dell'attivita' regionale a livello di Direzione generale;                       
- la verifica effettuata, attesta che gli obiettivi cosi' programmati           
sono stati sostanzialmente raggiunti dalle singole strutture                    
organizzative per cui sussistono i presupposti per l'erogazione del             
compenso incentivante la produttivita';                                         
dato atto inoltre che, una quota del fondo per la produttivita'                 
collettiva ed il miglioramento dei servizi, per l'anno 1998, pari al            
40% dello stesso e' destinata ai progetti-obiettivo indirizzati                 
gradualmente al miglioramento dell'intera attivita' dell'Ente, con il           
coinvolgimento di tutta l'Amministrazione regionale, gli Enti e le              
Aziende regionali e il personale regionale comandato su attivita'               
delegate o distaccato senza rimborso oneri, senza preclusione di                
qualifica e di settori di attivita';                                            
dato atto altresi', ai sensi del Contratto collettivo decentrato di             
lavoro, sottoscritto il 14 luglio 1998, che:                                    
- il premio di qualita' della prestazione individuale, denominato nel           
citato Contratto, produttivita' di partecipazione individuale, viene            
finanziato con le risorse economiche, stanziate ed impegnate nel                
Bilancio per l'esercizio finanziario 1998, relative al fondo per la             
qualita' della prestazione individuale, e rideterminate tenendo conto           
di quanto disposto dalla L.R. 2/97;                                             
- gli importi annui erogabili per compensare la produttivita'                   
individuale sono quelli previsti dall'art. 34, Allegato b) del                  
Contratto collettivo nazionale di lavoro 1994/1997 per ciascuna                 
qualifica;                                                                      
- i risparmi determinati su tali risorse economiche sono rivolti in             
via prioritaria a garantire il sistema di graduazione gia' previsto             
anche per i progetti obiettivo ad incremento del premio di cui                  
all'art. 34 citato nel tetto massimo corrispondente alla somma di due           
semestralita'. Ulteriori risparmi sono rivolti ad incrementare la               
produttivita' collettiva legata ai piani di attivita' generale dello            
stesso anno;preso atto quindi, ai sensi dei Contratti collettivi                
decentrati di lavoro citati, che:                                               
- ciascuna Direzione generale, Ente e Azienda regionale e ciascun               
Ente presso il quale opera personale regionale comandato su attivita'           
delegate o distaccato senza rimborso oneri, ha predisposto i                    
progetti-obiettivo necessari al miglioramento organizzativo della               
struttura funzionalmente dipendente e ha assegnato specificita' di              
partecipazione individuale, legate ai piani di attivita' generale,              
secondo le indicazioni metodologiche fornite dalla Direzione generale           
all'Organizzazione, attraverso il Servizio Amministrazione,                     
Valutazione e Sistemi incentivanti del personale, in ottemperanza               
alle indicazioni contenute nei Contratti collettivi decentrati in               
relazione ai requisiti generali dei progetti-obiettivo e alle                   
caratteristiche della produttivita' di partecipazione individuale;              
- i progetti obiettivo possono risultare anche dall'apporto congiunto           
di piu' Direzioni generali se l'intervento migliorativo in oggetto ha           
caratteristiche interdisciplinari e intersettoriali;                            
considerato inoltre che l'importo economico connesso alla                       
partecipazione ai progetti obiettivo, dando atto dell'applicazione,             
ad entrambe le quote sotto definite, del fattore correttivo di                  
presenza effettiva, e' cosi' articolato:                                        
- per il 65% secondo il fattore di professionalita', definito per i             
piani di attivita' generale, al grado di raggiungimento degli                   
obiettivi del progetto, con decurtazioni proporzionali alla                     
percentuale di mancato raggiungimento;                                          
- per il 35% in rapporto al parametro di qualifica e secondo la                 
valutazione del risultato individuale, erogando l'intero importo nel            
caso di apporto individuale valutato ottimo, l'80% nel caso di                  
apporto individuale valutato piu' che adeguato, il 70% nel caso di              
apporto individuale valutato adeguato e il 60% nel caso di apporto              
individuale valutato appena adeguato;                                           
preso atto che:                                                                 
- la responsabilita' dell'accertamento della valutazione dei                    
risultati dei progetti-obiettivo e' posta in capo al Direttore                  
generale interessato per competenza con l'ausilio di altro Direttore            
generale qualora trattasi di progetti intersettoriali;                          
- la definizione dell'entita' del premio legato alla valutazione                
individuale e' proposta dal dirigente direttamente responsabile del             
progetto;                                                                       
- la valutazione complessiva dei lavoratori inseriti nel                        
progetto-obiettivo e del responsabile dello stesso, si concretizza in           
un punteggio che rappresenta il risultato finale di un processo di              
valutazione basato su diversi indicatori di partecipazione                      
individuale, cinque per il responsabile e quattro per gli altri                 
collaboratori, documentato in ciascuna scheda;                                  
dato inoltre atto che:                                                          
- per ogni progetto-obiettivo sono pervenute al Servizio                        
Amministrazione, Valutazione e Sistemi incentivanti del personale, le           
schede contenenti le proposte di progetto-obiettivo, quelle                     
contenenti sintetica valutazione in relazione al grado di                       
raggiungimento degli obiettivi dei progetti-obiettivo congiuntamente            
alla modulistica riguardante la valutazione relativa all'apporto                
individuale del responsabile del progetto e dei singoli collaboratori           
inseriti nel progetto;                                                          
- ogni altro documento, diverso da quelli sopra elencati, illustrante           
le fasi necessarie per la realizzazione del progetto obiettivo,                 
contenente le indicazioni per la ottimizzazione dell'impiego delle              
risorse, ecc.., e' mantenuto agli atti di ogni Direzione, Ente e                
Azienda regionale o Ente presso il quale opera personale regionale              
distaccato senza rimborso oneri o comandato su attivita' delegate;              
- per quanto riguarda la produttivita' di partecipazione individuale,           
i dirigenti responsabili della valutazione, nel rispetto delle                  
vigenti disposizioni, hanno provveduto ad inviare, al Servizio                  
Amministrazione, Valutazione e Sistemi incentivanti del personale la            
modulistica predisposta per la trasmissione dei dati necessari                  
all'erogazione dell'incentivo, mentre ogni altro documento e' stato             
trattenuto agli atti di ogni singola struttura;                                 
- e' opportuno richiamare infine, ai sensi della direttiva della                
Giunta regionale n. 2389 dell'1/10/1996 che i processi di attuazione            
degli istituti incentivanti siano colti come occasione e strumento              
per promuovere il miglioramento dei rapporti di collaborazione                  
all'interno dell'Ente mediante lo sviluppo della comunicazione e dei            
sistemi di relazione e partecipazione;                                          
ritenuto pertanto di procedere, sulla base della modulistica                    
trasmessa da ogni Direzione generale, Ente ed Azienda regionale o               
Ente presso il quale opera personale regionale distaccato senza                 
rimborso oneri o comandato su attivita' delegate, con il presente               
atto, ad attribuire:                                                            
- la quota, a saldo, della produttivita' collettiva relativa ai piani           
di attivita' generale a consuntivo per l'anno 1998 con gli eventuali            
conguagli e le quote del fondo di cui all'art. 33 del Contratto                 
collettivo nazionale di lavoro relative ai progetti-obiettivo 1998,             
nonche' l'incentivo relativo alla produttivita' di partecipazione               
individuale, salvo conguaglio, anche a recupero, delle somme erogate,           
a seguito di eventuali modifiche dopo l'espletamento delle procedure            
di conciliazione che dovessero essere attivate;                                 
dato atto che la somma necessaria per la corresponsione del saldo               
relativo alla produttivita' collettiva, degli incentivi inerenti ai             
progetti obiettivo e alla produttivita' di partecipazione                       
individuale, per la Giunta regionale, considerato anche quanto                  
stabilito con la delibera di Giunta regionale n. 675 dell'11 maggio             
1999, ad oggetto "Riassegnazione fondi salario accessorio al fondo              
produttivita' collettiva e miglioramento dei servizi anno 1998",                
stimata in presunte Lire 9.488.391.263 (pari ad Euro 4.900.345,13),             
e' stata impegnata come segue:                                                  
- con i numeri di impegno 2140, per Lire 551.875.423 (pari ad Euro              
285.019,87) e 2569, per Lire 1.033.000 (pari ad Euro 533,5)                     
provenienti dal Capitolo 04125 del Bilancio regionale per l'esercizio           
1998 e mantenuti a residuo nel Bilancio per l'esercizio finanziario             
1999;                                                                           
- quanto a Lire 211.658.387 (pari ad Euro 109.312,43) sul Capitolo              
04120 del Bilancio regionale per l'esercizio 1997, con il numero di             
impegno 803, mantenuto a residuo nel bilancio per l'esercizio                   
finanziario 1999;                                                               
- quanto a Lire 250.000.000 (pari ad Euro 129.114,22) sul Capitolo              
04120 del Bilancio regionale per l'esercizio 1998, con il numero di             
impegno 668, mantenuto a residuo nel Bilancio per l'esercizio                   
finanziario 1999;                                                               
- quanto a Lire 501.557.538 (pari ad Euro 259.032,85) sul Capitolo              
04123 del Bilancio regionale per l'esercizio 1998 con il numero di              
impegno 5354, mantenuto a residuo nel Bilancio per l'esercizio                  
finanziario 1999;                                                               
- quanto a Lire 6.995.437.158 (pari ad Euro 3.612.841,78) sul                   
Capitolo 04125, con il numero 1352 di impegno del Bilancio regionale            
per l'esercizio finanziario 1999;                                               
- quanto a Lire 72.954.105 (pari ad Euro 37.677,65) sul Capitolo                
04180, con il numero 6 di impegno, del Bilancio regionale per                   
l'esercizio finanziario 1998 e conservato a residuo nel Bilancio per            
l'esercizio finanziario 1999;                                                   
- quanto a Lire 903.875.652 (pari ad Euro 466.812,82) con il numero             
250 di impegno sul Capitolo 04080 del Bilancio regionale per                    
l'esercizio 1998 e mantenuto a residuo nel Bilancio per l'esercizio             
finanziario 1999;                                                               
dato atto altresi' che la spesa relativa agli oneri riflessi trova              
copertura agli impegni n. 250, assunto sul Capitolo 04080 e n. 6,               
assunto sul Capitolo 4180, del Bilancio per l'esercizio finanziario             
1998 e mantenuti a residuo nel Bilancio per l'esercizio finanziario             
1999;                                                                           
ritenuto inoltre opportuno offrire indicazioni operative, con il                
presente atto, per l'esercizio del diritto di accesso alla presente             
determinazione e ai relativi atti istruttori;                                   
dato atto dei pareri favorevoli espressi, ai sensi dell'art. 4, VI              
comma della L.R. 19/11/1992, n. 41;                                             
dato atto infine che sono state rispettate le vigenti norme in                  
materia di relazioni sindacali,                                                 
determina:                                                                      
1) di dare atto che gli incentivi relativi ai progetti-obiettivo                
verranno corrisposti, secondo quanto risulta dalla documentazione               
trasmessa dai Direttori generali e dai dirigenti responsabili della             
valutazione, ai collaboratori indicati nell'Allegato A), che                    
costituisce parte integrante e sostanziale della presente                       
determinazione;                                                                 
2) di dare atto altresi' che l'incentivo relativo alla produttivita'            
di partecipazione individuale, attribuito secondo le modalita'                  
previste dal Contratto collettivo decentrato sottoscritto il 14                 
luglio 1998, sara' corrisposto, ai collaboratori indicati                       
nell'Allegato B), parte integrante e sostanziale della presente                 
determinazione, secondo quanto risulta dalla modulistica trasmessa              
dai dirigenti responsabili della valutazione;                                   
3) di dare inoltre atto che, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94,            
la Responsabile del Servizio Amministrazione, Valutazione e Sistemi             
incentivanti del personale provvedera' con proprio atto formale alla            
liquidazione dei compensi incentivanti;                                         
4) di dare atto che le modalita' operative con cui potra' essere                
esercitato il diritto di accesso agli atti istruttori e alla                    
documentazione conseguente sono indicate nella determinazione del               
Direttore generale all'Organizzazione n. 4000 del 19 maggio 1997 e,             
per quanto riguarda il personale regionale distaccato senza rimborso            
oneri o comandato su attivita' delegate, nella determinazione del               
Direttore generale all'Organizzazione n. 4031 del 20 maggio 1997;               
5) di richiamare, per quanto riguarda il rimborso delle spese per il            
rilascio di copie degli atti istruttori del procedimento, le                    
determinazioni del Direttore generale all'Organizzazione n. 3849 del            
15 maggio 1997 e n. 7672 del 5 settembre 1997, integrativa della                
precedente;                                                                     
6) di richiamare altresi' per quanto riguarda la riscossione degli              
importi dovuti a titolo di rimborso spese per il rilascio di copie              
degli atti istruttori del procedimento la determinazione del                    
Direttore generale alle Risorse finanziarie e strumentali, n. 4660              
del 5 giugno 1997;                                                              
7) di precisare che eventuali controversie sull'applicazione                    
dell'istituto incentivante la produttivita' ed il miglioramento dei             
servizi saranno oggetto di tentativo di conciliazione in sede                   
sindacale secondo il procedimento concordato nel "Protocollo di                 
intesa per una procedura di conciliazione in sede sindacale delle               
controversie individuali e collettive di lavoro" siglato il 18 luglio           
1996; la richiesta di conciliazione deve essere presentata in forma             
scritta al Direttore generale all'Organizzazione entro 10 giorni                
dalla data di pubblicazione della presente determinazione nel                   
Bollettino Ufficiale della Regione;                                             
8) di individuare sin d'ora, ai sensi del protocollo di intesa                  
succitato, come funzionario che dovra' rappresentare                            
l'Amministrazione nella Commissione paritetica di conciliazione, il             
Direttore generale (o dirigente con funzioni equivalenti per gli Enti           
e le Aziende regionali) da cui dipende il ricorrente, che                       
affianchera' il dirigente che ha compiuto la valutazione dei                    
collaboratori; nel caso che ricorrente sia un collaboratore alle                
dirette dipendenze del Direttore generale (o figura equivalente negli           
Enti o Aziende regionali) alla Commissione paritetica partecipera',             
oltre a quest'ultimo, il segretario del Comitato di direzione o suo             
delegato;                                                                       
9) di individuare altresi', ai sensi del protocollo di intesa di cui            
sopra, come funzionario che dovra' rappresentare le Amministrazioni,            
presso cui opera personale regionale distaccato senza rimborso oneri            
o comandato su attivita' delegate, nella Commissione paritetica di              
conciliazione, il dirigente che ha compiuto la valutazione dei                  
collaboratori;                                                                  
10) di richiamare infine, ai sensi della direttiva della Giunta                 
regionale citata in premessa, la necessita' che i processi di                   
attuazione degli istituti incentivanti siano colti come occasione e             
strumento per promuovere il miglioramento dei rapporti di                       
collaborazione all'interno dell'Ente mediante lo sviluppo della                 
comunicazione e dei sistemi di relazione e di partecipazione.                   
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Patrizia Bertuzzi                                                               
(seguono Allegati)                                                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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