COMUNE DI COMACCHIO (FERRARA)

COMUNICATO

Pista ciclabile Comacchio-Porto Garibaldi - Procedimento espropriativo - Pronuncia delle indennita' d'esproprio. (Determinazione n. 73 del 21/4/1999)

Il Dirigente del Settore Lavori pubblici (omissis) premesso che con             
precedente deliberazione di Giunta comunale n. 930 del 10/9/1997 si             
approvava il progetto di realizzazione della pista ciclabile                    
Comacchio-Portogaribaldi dichiarandone nel contempo la pubblica                 
utilita' dell'opera, nonche' l'urgenza ed indifferibilita' dei lavori           
ai fini espropriativi;                                                          
visti gli atti di notifica e pubblicazione ai sensi dell'art. 10                
della Legge 22/10/1971, n. 865, dell'avviso di avvenuto deposito al             
piano d'esproprio;                                                              
constatando che non sono pervenute alcune osservazioni al suddetto              
piano d'esproprio;                                                              
(omissis) determina di determinare ai sensi dell'art. 11 della Legge            
n. 865 del 22/10/1971 e successive modificazioni ed integrazioni, le            
indennita' provvisorie di espropriazione delle aree occorrenti per la           
realizzazione della pista ciclabile (Comacchio-Porto Garibaldi) nel             
modo che segue:                                                                 
Ditta Cercom                                                                    
Metodo di stima Legge 359/92 art. 5 bis                                         
Fg. 48 mapp. 72 (parte) e 83 (parte) mq. 1950                                   
Presunto valore venale Lire 12.000 a mq.                                        
Reddito dominicale in atti Lire 0                                               
Adeguamento art. 5 bis Lire 6.000 indennizzo espropriativo unitario,            
Lire 11.700.000 indennizzo espropriativo in caso di accettazione,               
Lire 7.020.000 in caso di mancata accettazione.                                 
I proprietari espropriandi entro 30 giorni dalla ricevuta notifica              
della presente determinazione hanno diritto di convenire alla                   
cessione volontaria delle aree con i benefici di legge sopra                    
enunciati, altresi' il silenzio sara' considerato come rifiuto;                 
 (omissis).                                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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