COMUNICATO
Approvazione Accordo di programma per la realizzazione e gestione del sistema integrato provinciale di smaltimento dei rifiuti urbani. Decreto del Presidente prot. n. 28233
Il Presidente,
- visto il verbale delle operazioni dell'Ufficio elettorale che in
data 24/4/1995 ha proclamato il Presidente dell'Ente;
- visto il DLgs 22/97 "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui
rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli
imballaggi e sui rifiuti di imballaggi" e successive modifiche e
integrazioni;
- richiamati in particolare gli artt. n. 20, che attribuisce alle
Province la competenza all'esercizio delle funzioni amministrative di
programmazione e organizzazione dello smaltimento di rifiuti a
livello provinciale (comma 1, lett. a), e n.23, punto 1, che
individua nelle Province gli ambiti territoriali ottimali per la
gestione dei rifiuti urbani, attribuendo a detti Enti la competenza
in ordine all'organizzazione di una gestione unitaria degli stessi e
al coordinamento delle forme e modalita' di collaborazione tra gli
Enti locali coinvolti;
- preso atto che tutti i Comuni della Provincia di Ferrara, nonche' i
Comuni di Castello D'Argile e di Pieve di Cento (BO) e il Consorzio
Area di Copparo, hanno provveduto a recepire l'accordo in oggetto
secondo le modalita' previste dai propri statuti e regolamenti
interni;
- ritenuta pertanto la necessita', acquisito il consenso unanime
delle Amministrazioni interessate, di approvare con atto formale
l'Accordo di programma suddetto, ai sensi dell'art. 27, comma 4 della
Legge 142/90;
decreta di approvare l'Accordo di programma di cui in premessa.
Il presente decreto e' inviato alla Regione Emilia-Romagna per la
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale.
IL PRESIDENTE
Paolo Siconolfi
Accordo di programma
per la realizzazione e gestione del Sistema integrato
provinciale di smaltimento dei rifiuti urbani
Premesso che:
- i decreti legislativi 22/97 e 389/97 sanciscono quali principi
fondamentali la prevenzione e la riduzione della produzione e della
pericolosita' dei rifiuti;
- ai fini di una corretta gestione dei rifiuti gli Enti locali
favoriscono la riduzione dello smaltimento attraverso
l'incentivazione del riutilizzo, riciclaggio e recupero di materie
prime;
- lo smaltimento dei rifiuti, che costituisce fase residuale della
gestione, e' attuato con il ricorso ad una rete integrata ed adeguata
di impianti di smaltimento al fine di realizzare l'autosufficienza
nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi in ambiti
territoriali ottimali;
considerato che:
- l'ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti urbani
non pericolosi e' individuato dal DLgs 22/97 coincidente con quello
provinciale;
- obiettivi prioritari sono:
a) la riduzione della produzione dei rifiuti;
b) l'aumento della raccolta differenziata al fine di incrementare il
riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime;
c) lo smaltimento dei rifiuti attraverso l'utilizzo di impianti di
termodistruzione con recupero di energia ed il ricorso alla discarica
per lo smaltimento dei soli rifiuti inerti, dei rifiuti individuati
da specifiche norme tecniche e dei rifiuti che residuano dalle
operazioni di riciclaggio, recupero e smaltimento;
d) il recupero della frazione organica dei rifiuti e la produzione di
compost di qualita' idonea per l'uso agronomico;
considerato inoltre:
che in materia di gestione dei rifiuti alla Provincia competono
(artt. 20-23 DLgs 22/97):
a) le funzioni amministrative concernenti la programmazione e
l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale;
b) l'organizzazione dell'attivita' di raccolta differenziata dei
rifiuti urbani e assimilati negli ambiti territoriali ottimali;
c) l'organizzazione di una gestione unitaria dei rifiuti urbani negli
ambiti territoriali ottimali e il coordinamento delle forme e dei
modi della cooperazione tra gli Enti locali ricadenti nell'ambito
ottimale;
che ai Comuni competono (art. 21, DLgs 22/97):
a) la gestione dei rifiuti urbani e assimilati da avviare a
smaltimento in regime di privativa;
b) la disciplina attraverso appositi regolamenti del servizio di
raccolta e di conferimento, della raccolta differenziata e
dell'assimilazione per qualita' e quantita' dei rifiuti speciali non
pericolosi ai rifiuti urbani.Quanto sopra premesso, oggi 7 novembre
1998 presso la sede dell'Amministrazione provinciale, riunite in
Conferenza di servizi ai sensi e agli effetti dell'art. 27 della
Legge 142/90, le seguenti Amministrazioni:
- Provincia di Ferrara, Comune di Argenta, Comune di Berra, Comune di
Bondeno, Comune di Cento, Comune di Codigoro, Comune di Comacchio,
Comune di Copparo, Comune di Ferrara, Comune di Formignana, Comune di
Goro, Comune di Jolanda di Savoia, Comune di Lagosanto, Comune di
Masi Torello, Comune di Massafiscaglia, Comune di Mesola, Comune di
Migliarino, Comune di Migliaro, Comune di Mirabello, Comune di
Ostellato, Comune di Poggiorenatico, Comune di Portomaggiore, Comune
di Ro Ferrarese, Comune di Sant'Agostino, Comune di Tresigallo,
Comune di Vigarano Mainarda, Comune di Voghiera, Comune di Castello
d'Argile (BO), Comune di Pieve di Cento (BO), Consorzio Area di
Copparo,
unanimemente concordano:
1) Oggetto dell'accordo
Oggetto del presente accordo sono il completamento e la gestione del
sistema impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti urbani non
pericolosi e speciali di competenza degli Enti locali individuati
negli appositi regolamenti comunali.
Sistema provinciale integrato di smaltimento
2.1 Rifiuti solidi urbani
Il sistema provinciale integrato di smaltimento, preordinato al
raggiungimento degli obiettivi e delle finalita' indicate dalle
disposizioni di legge, e' composto dai seguenti impianti:
a) impianto di termodistruzione (Canal Bianco) - Ferrara. Proprieta':
Comune di Ferrara - da ampliare;
b) discarica di Sant'Agostino - Proprieta': Comuni di Cento,
Sant'Agostino, Mirabello, Pieve di Cento, Castello D'Argile;
c) discarica di Jolanda Di Savoia - Proprieta': Consorzio Area;
d) discarica di Ostellato - Proprieta': Comune di Ostellato (da
realizzare).
In tempi da definire, anche in relazione alla effettiva attivazione
degli impianti che compongono il sistema, devono cessare la loro
attivita':
e) impianto di termodistruzione di Via Conchetta - Ferrara -
Proprieta': Comune di Ferrara;
f) discarica di Bondeno - Proprieta': Comune di Bondeno;
g) discarica di Argenta - Proprieta': Comune di Argenta;
h) discarica di Comacchio - Proprieta': Societa' Sicura;
i) discarica di Ferrara - Proprieta': Comune di Ferrara.
2.2 Rifiuti speciali
Fa parte del sistema provinciale integrato di smaltimento dei rifiuti
la discarica per lo smaltimento delle scorie e del polverino prodotti
dagli impianti di termodistruzione da realizzare in comune di Iolanda
di Savoia (da progettare).
Entro il 2001 dovra' cessare la propria attivita' la discarica per
rifiuti speciali (scorie degli inceneritori) sita in comune di
Ferrara.
2.3 Piattaforme ecologiche, impianti di recupero e riciclaggio
La rete provinciale degli impianti di smaltimento e' integrata dalle
seguenti piattaforme ecologiche, con funzionalita' e caratteristiche
diverse in relazione alle esigenze organizzative dei diversi impianti
serviti, meglio precisate nel documento Allegato "B" al presente
accordo, nonche' dell'impianto di compostaggio:
a) piattaforma di Sant'Agostino. Da progettare e realizzare;
b) piattaforma di Ferrara - in corso di realizzazione. Da integrare;
c) piattaforma di Argenta - in corso di realizzazione. Da integrare;
d) piattaforma di Jolanda di Savoia. In corso di realizzazione;
e) piattaforma di Codigoro - da progettare e realizzare (in
alternativa al sito di Ostellato);
f) impianto di compostaggio di Ostellato - da completare e adeguare.
Salvo diverse individuazioni da definire in sede di pianificazione.
2.4 Stoccaggio rifiuti speciali
La rete provinciale degli impianti di smaltimento e' inoltre
integrata dal centro di stoccaggio provvisorio per rifiuti speciali,
pericolosi e non, sito in comune di Ferrara (ex Karin B) - da
adeguare.
3) Rapporti con i Comuni di Pieve di Cento e Castello d'Argile (BO)
In considerazione dei consolidati rapporti di collaborazione
instauratisi tra i Comuni di Pieve di Cento e Castello D'Argile e i
Comuni limitrofi della Provincia di Ferrara, detti Comuni, in deroga
all'ambito territoriale definito dalla vigente normativa, partecipano
all'ambito territoriale per la gestione dei rifiuti solidi urbani non
pericolosi della provincia di Ferrara e al consorzio di cui al
successivo punto 4.
Si provvedera' a richiedere alla Regione Emilia-Romagna che, in sede
di definizione degli ambiti territoriali ottimali, tenga conto di
quanto concordato con il presente accordo.
4) Modalita' di realizzazione degli impianti e gestione del sistema
Il Comune di Ferrara si impegna a realizzare entro il 2003
l'ampliamento dell'impianto di termodistruzione che dovra' avere
potenzialita' sufficiente a soddisfare il fabbisogno di smaltimento
dei rifiuti urbani dell'ambito provinciale, compatibilmente con le
condizioni ambientali e le esigenze di economicita' della gestione.
Tale fabbisogno sara' determinato in rapporto agli obiettivi di
raccolta differenziata, riciclo e recupero indicati in premessa.
Il Consorzio Area si impegna a realizzare entro il 2001 la discarica
per rifiuti speciali in comune di Jolanda di Savoia.
I Comuni di Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio,
Copparo, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi
Torello, Massafiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Mirabello,
Ostellato, Poggiorenatico, Portomaggiore, Ro Ferrarese,
Sant'Agostino, Tresigallo, Vigarano Mainarda, Voghiera, si impegnano
a costituire tra loro entro il 31/12/1998 un consorzio per la
realizzazione delle piattaforme ecologiche di cui al punto 2.3,
lettere a) ed e).
Dette piattaforme dovranno essere realizzate entro il 2003.
La spesa sara' finanziata pro quota dagli Enti consorziati con
riferimento alla quantita' annua di rifiuti prodotti nell'anno
precedente e alla popolazione residente.
Il costo di adeguamento delle piattaforme ecologiche di Ferrara ed
Argenta resta a carico degli Enti proprietari.
Gli interventi di adeguamento degli impianti esistenti e la
realizzazione di nuovi impianti che compongono, completano e
integrano il sistema dovranno essere realizzati secondo le cadenza di
cui all'Allegato "A" al presente accordo.
I Comuni di Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio,
Copparo, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi
Torello, Massafiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Mirabello,
Ostellato, Poggiorenatico, Portomaggiore, Ro Ferrarese,
Sant'Agostino, Tresigallo, Vigarano Mainarda, Voghiera, si impegnano
a conferire tutti i rifiuti da avviare a smaltimento al costituendo
consorzio secondo le modalita' indicate dallo stesso, che dovra'
provvedere al loro successivo smaltimento negli impianti che
compongono il sistema provinciale secondo criteri di economicita',
efficienza ed efficacia e nel rispetto degli obiettivi fissati dalla
legge.
Il Comune di Ferrara si impegna a conferire i rifiuti speciali
prodotti dagli impianti di termodistruzione e da avviare a
smaltimento al consorzio di cui sopra e a ricevere dallo stesso,
compatibilmente con le capacita' di smaltimento dei propri impianti,
rifiuti urbani.
Lo smaltimento del percolato prodotto dalle discariche in esercizio
resta a carico degli Enti gestori. Diviene di competenza del
consorzio dal momento della cessazione dell'attivita' dell'impianto,
purche' si tratti di impianto di proprieta' di uno degli Enti
consorziati.
La sede del costituendo consorzio e' provvisoriamente individuata
presso l'Amministrazione provinciale di Ferrara.
I costi di funzionamento del medesimo saranno sostenuti da tutti gli
aderenti pro-quota sulla base della popolazione residente e alla
quantita' di rifiuti prodotti nell'anno precedente.
Il consorzio dovra' garantire costi di smaltimento uniformi per tutti
i Comuni aderenti.
5) Gestione degli impianti
La gestione degli impianti esistenti o in via di completamento resta
al momento in carico agli Enti proprietari o ai gestori da questi
individuati.
La gestione degli impianti che saranno realizzati dal costituendo
consorzio sara' da quest'ultimo attribuita ad enti e/o aziende
pubbliche o private individuate secondo criteri di convenienza ed
economicita'.
La gestione degli impianti di termodistruzione resta in carico al
Comune di Ferrara o al gestore da quest'ultimo individuato.
Il costo di smaltimento e' definito annualmente dai gestori degli
impianti d'intesa con il consorzio.
Detto costo deve essere ragguagliato ai costi effettivi di gestione,
comprensivi degli oneri di ammortamento degli investimenti.
6) Raccolta differenziata
Sulla base degli orientamenti forniti dalla Provincia, contenuti nel
documento Allegato "B" al presente accordo, i Comuni si impegnano a
potenziare la raccolta differenziata e a raggiungere gli obiettivi
indicati dalla legge entro i termini da questa stabiliti.
7) Coordinamento e vigilanza sull'attuazione dell'accordo
La Provincia si impegna a fornire ai Comuni l'assistenza
tecnico-amministrativa per l'istituzione del consorzio di cui al
punto 4).
La vigilanza sull'attuazione del presente accordo sara' attuata da un
collegio composto da:
- 1 rappresentante della Provincia;
- 1 rappresentante di ciascuno dei seguenti Comuni: Argenta, Bondeno,
Cento, Comacchio e Tresigallo.
Il presente accordo sara' approvato con atto del Presidente della
Provincia e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia
Romagna.
ALLEGATO A
Per realizzare il sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani a
livello provinciale, dovranno essere realizzati i seguenti interventi
nei termini temporali fissati di seguito:
- entro il 1999 dovranno esser realizzate le piattaforme ecologiche
in Jolanda di Savoia e in Ferrara, al fine di conferire i rifiuti
raccolti in modo differenziato e/o indifferenziato nei vari centri di
trattamento/recupero/smaltimento: tali stazioni sono previste nei
piani di programmazione dei Comuni per incrementare la raccolta
differenziata;
- entro il 2000 dovra' essere realizzata la piattaforma attrezzata di
II livello di Argenta per il conferimento dei rifiuti raccolti in
modo differenziato e/o indifferenziato per il conferimento verso i
centri di trattamento/recupero/smaltimento. La stazione e' prevista
nei programmi di interventi per incrementare la raccolta
differenziata del Comune di Argenta;
- entro il 2001 dovra' essere realizzata la piattaforma ecologica in
Codigoro, in alternativa a questo sito si puo' pensare a quello di
Ostellato;
- entro il 2001 dovra' essere realizzata in Jolanda di Savoia una
discarica per lo smaltimento delle scorie e del polverino prodotti
dagli impianti di termodistruzione;
- entro il 2001 dovra' essere attivato l'impianto tecnologico di
Ostellato inclusa la discarica di appoggio;
- entro il 2003 dovra' essere realizzata la piattaforma ecologica in
Sant'Agostino per il conferimento dei rifiuti raccolti in modo
differenziato e/o indifferenziato per essere avviati successivamente
ai vari centri di trattamento/recupero/smaltimento;
- entro il 2003 dovra' essere realizzato l'ampliamento dell'impianto
di termodistruzione in Ferrara.
E' possibile prendere visione dell'Allegato "B" al presente accordo
presso la sede dell'Assessorato Ambiente dell'Amministrazione
provinciale di Ferrara e di tutti gli altri Comuni firmatari
dell'accordo stesso.