COMUNE DI MODENA

AVVISI DI GARE D'APPALTO

Licitazione privata - Palazzo comunale - Progetto di restauro e recupero funzionale ala sud del fabbricato per locali Caffe' letterario, sala convegni e locali tecnologici ai vari piani (deliberazione della Giunta comunale n. 355 del 31/3/1999)

Il Comune di Modena - con sede in Via Scudari n. 20 - tel. 059/206111           
 - telefax 222425, indira' una licitazione privata per l'appalto dei            
lavori indicati in oggetto.                                                     
Le ditte interessate con domanda in carta bollata da Lire 20.000                
indirizzata al Sindaco del Comune di Modena all'indirizzo                       
sopraspecificato - possono chiedere di essere invitate alla gara                
facendo pervenire la richiesta entro il 31 maggio 1999.                         
Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegato il certificato            
di iscrizione all'Albo nazionale costruttori, rilasciato dal                    
Ministero dei Lavori pubblici, dal quale risulti l'iscrizione alla              
categoria G 2 per importo adeguato, di cui al DM n. 304 del                     
15/5/1998: di tale certificato, purche' rilasciato in data non                  
anteriore ad un anno, potra' essere prodotta anche la fotocopia in              
carta semplice o la dichiarazione sostitutiva ai sensi della Legge              
15/68, o, a norma dell'art. 15 del vigente Regolamento comunale per             
la disciplina dei contratti, dichiarazione scritta, resa anche in               
calce alla richiesta di partecipazione stessa, sottoscritta dal                 
legale rappresentante della ditta riportante il contenuto dei                   
certificato ANC, compresa data della revisione positiva e, se                   
scaduta, gli estremi della nuova domanda di revisione all'ANC (data             
di invio o di consegna della domanda all'ANC). L'impresa stessa e'              
tenuta a presentare il certificato in questione a convalida della               
dichiarazione resa, dietro semplice richiesta della Stazione                    
appaltante, entro il termine dalla stessa previsto, trattandosi di              
documentazione propedeutica all'aggiudicazione.                                 
Sono ammesse a partecipare imprese singole, associazioni temporanee,            
cooperative e consorzi, nonche' imprese non italiane e quindi non               
iscritte all'Albo nazionale costruttori aventi sede in uno Stato                
dell'Unione Europea, alle condizioni previste dalla Legge 19/12/1991,           
n. 406.                                                                         
I partecipanti in associazione temporanea dovranno pertanto essere              
iscritti ciascuno alla categoria qui prevista per classifica                    
corrispondente ad almeno un quinto dell'importo dei lavori di ogni              
singola categoria, fermo restando che l'associazione nel suo                    
complesso deve coprire l'importo dei lavori della categoria a base di           
gara.                                                                           
Criterio di aggiudicazione e modalita' di partecipazione:                       
l'aggiudicazione dei lavori a misura verra' effettuata mediante                 
licitazione privata con il criterio del prezzo piu' basso, inferiore            
a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso                     
sull'elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi dell'art. 21 della            
Legge 109/94 e successive modifiche ed integrazioni.                            
Non sono ammesse offerte in aumento.                                            
Ai sensi dell'art. 21, comma 1 bis, della Legge 109/94 e successive             
modificazioni ed integrazioni, l'Amministrazione procedera'                     
all'esclusione automatica delle offerte che presentino una                      
percentuale di ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei               
ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse con esclusione del              
dieci per cento, arrotondato all'unita' superiore, rispettivamente              
delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso,                  
incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali              
che superano la predetta media, purche' le offerte valide risultino             
in numero non inferiore a cinque.                                               
Resta comunque ferma la facolta' dell'Amministrazione appaltante di             
sottoporre a verifica mediante istruttoria, le offerte di ribasso non           
escluse e l'offerta di ribasso aggiudicataria.                                  
Allo scopo di assicurare il perseguimento dei principi generali posti           
a base dell'attivita' amministrativa che, ai sensi dell'art. 1 della            
Legge 109/94, deve garantire la qualita' delle opere e dei lavori               
pubblici ed uniformarsi a criteri di efficienza e di efficacia,                 
secondo procedure improntate a tempestivita', trasparenza, e                    
correttezza, nel rispetto del diritto comunitario e della libera                
concorrenza tra gli operatori, l'Amministrazione appaltante potra'              
ritenere inappropriate, e quindi non ammettere neppure alla procedura           
di valutazione di cui sopra, le offerte che presentino una                      
percentuale di ribasso tale da far ragionevolmente dubitare                     
sull'effettiva possibilita' del concorrente di adempiere                        
correttamente al contratto e di osservare gli obblighi previdenziali,           
assicurativi e prevenzionali nei confronti dei lavoratori.                      
Si ricorda che prima di procedere all'apertura delle buste delle                
offerte presentate, si procedera' alla verifica del possesso dei                
requisiti di capacita' economico-finanziaria e tecnico-organizzativa,           
a norma dell'art. 10, comma 1-quater, della Legge 109/94, come                  
modificata dalla Legge 415/98.                                                  
L'Amministrazione si riserva la facolta', in caso di fallimento o di            
risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'originario               
appaltatore, di interpellare il secondo classificato al fine di                 
stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle               
medesime condizioni economiche gia' proposte in sede di offerta.Ai              
sensi dell'art. 8, comma 7 della Legge 109/94, sono escluse dalla               
partecipazione alla presente gara le imprese che si trovino nei casi            
di esclusione di cui all'art. 24 della direttiva CEE 93/37.                     
Non possono partecipare alla medesima gara imprese che si trovino fra           
loro in una delle situazioni di controllo di cui all'art.2359 del               
Codice civile, per quanto sopra ciascun partecipante alla gara deve             
rendere, a pena di esclusione, dichiarazione, debitamente                       
sottoscritta, contenente l'elenco delle imprese (denominazione,                 
ragione sociale, ecc.) rispetto alle quali si trova in situazione di            
controllo, o come controllante o come controllato, oppure                       
dichiarazione negativa di tale ipotesi. In caso di rilevata                     
partecipazione congiunta di imprese controllanti e controllate si               
procedera' all'esclusione di entrambe.                                          
Ai sensi dell'art. 13, quarto comma, della Legge 109/94, come                   
modificato dalla Legge 415/98, e' fatto divieto ai concorrenti di               
partecipare alla gara in piu' di una associazione temporanea o                  
consorzio di cui all'art. 10, comma 1, lettere d) ed e), ovvero di              
partecipare alla gara anche in forma individuale qualora partecipi              
alla gara medesima in associazione o consorzio.                                 
Con riferimento quindi a tale divieto, si stabilisce:                           
- che i consorzi ex art. 2602 Codice civile devono allegare alla                
documentazione di offerta, a pena di esclusione, l'elenco aggiornato            
delle imprese consorziate e dei consorzi di cui fanno parte,                    
debitamente sottoscritto.                                                       
Per quanto sopra si stabilisce che, in caso di rilevata                         
partecipazione contemporanea di tali consorzi e di imprese loro                 
consorziate, si procedera' all'esclusione delle sole imprese                    
consorziate;                                                                    
- che i consorzi ex Lege 422/1909 ed ex Lege 443/85 nonche' i                   
consorzi stabili devono indicare in offerta, a pena di esclusione,              
per quali consorziati il consorzio concorre.                                    
Esclusivamente a tali consorziati e' fatto divieto di partecipare, in           
qualsiasi altra forma, alla presente gara.                                      
In caso di aggiudicazione ad un consorzio ex Lege 422/1909 o ex Lege            
443/85, l'impresa esecutrice per conto del consorzio non puo' essere            
modificata in corso di esecuzione salvo che nei casi di forza                   
maggiore (fallimento, liquidazione, ecc.) e comunque previa                     
autorizzazione dell'Amministrazione committente.                                
Sempre ai sensi del divieto di cui al citato art. 13, della Legge               
109/94, in caso di rilevata partecipazione alla gara di un'impresa in           
piu' di una associazione temporanea o di contemporanea partecipazione           
alla gara di una impresa sia in forma individuale che in associazione           
temporanea, si procedera' all'esclusione sia di tale impresa che                
della o delle associazioni temporanee a cui tale impresa partecipa.             
Il periodo decorso il quale gli offerenti hanno facolta' di                     
svincolarsi dalla propria offerta viene fissato in 120 giorni.                  
Luogo di esecuzione: Palazzo comunale - ala sud - Piazza Grande -               
Modena.                                                                         
Importo a base d'appalto: Lire 1.426.000.000, di cui Lire                       
1.362.500.000 per lavori e Lire 63.500.000 per adempimenti di cui al            
Piano di sicurezza e coordinamento (DLgs 494/96).                               
L'importo relativo al Piano di sicurezza di cui sopra (Lire                     
63.500.000) non e' soggetto a ribasso d'asta.                                   
Caratteristiche tecniche: esecuzione di tutti i lavori e le forniture           
necessarie per il restauro dell'ala sud del Palazzo comunale, per               
l'insediamento al piano terreno del Caffe' letterario, di una sala              
convegni e di locali tecnologici.                                               
Cauzione: a norma di legge.                                                     
Termine di esecuzione: centottanta giorni continui e naturali a                 
decorrere dalla data del verbale di consegna.                                   
Per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione dei lavori rispetto al               
termine fissato verra' applicata una penale comprendente anche le               
spese derivanti dal prolungamento della Direzione lavori di Lire                
700.000.                                                                        
Finanziamento: l'opera e' finanziata mediante  prestiti                         
obbligazionari.Pagamenti: l'impresa aggiudicataria avra' diritto al             
pagamento dei singoli acconti quando sia comprovato, dietro stati di            
avanzamento redatti del Direttore dei lavori, un credito netto                  
dell'impresa per opere eseguite, depurato dalla trattenuta di                   
garanzia nonche' degli eventuali addebiti e di tutti gli acconti                
corrisposti, pari a Lire 200.000.000.                                           
Nel caso di appalto a cooperative o consorzi gli acconti in corso               
d'opera potranno essere pagati ogniqualvolta il credito, liquido                
netto, raggiunga un ammontare pari al decimo dell'importo totale                
dell'appalto; in caso di sospensione dei lavori superiore a 30 giorni           
il pagamento dell'acconto verra' eseguito senza tener conto degli               
importi minimi sopraindicati.                                                   
Tutti i pagamenti, compreso il pagamento del saldo e delle ritenute a           
garanzia, saranno effettuati previa trasmissione da parte                       
dell'impresa aggiudicataria al direttore dei lavori delle copie dei             
versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonche' di              
quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione           
collettiva e/o dalla normativa vigente, sia di propria pertinenza che           
dei subappaltatori e a condizione che non siano in corso                        
provvedimenti o contestazioni da parte dell'Amministrazione                     
appaltante relativamente a gravi inosservanze delle norme di                    
prevenzione ai sensi dell'articolo 5 del DLgs 494/96. Il pagamento              
del saldo e delle ritenute a garanzia e' condizionato inoltre dalla             
certificazione di regolarita' contributiva, previdenziale ed                    
assicurativa rilasciata da INPS, INAIL e Casse edili aventi sede nel            
territorio di esecuzione dell'appalto, riferita sia all'appaltatore             
che ai subappaltatori.                                                          
Subappalti: in sede di offerta, i partecipanti alla gara dovranno               
dichiarare di essere in grado di eseguire in proprio mediante                   
maestranze dipendenti tutte le opere e i lavori compresi nell'appalto           
o, in alternativa, la specificazione delle opere o parti di esse che            
intendono subappaltare o concedere in cottimo a norma dell'art. 34              
della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 e a norma del             
vigente art. 18 della Legge 55/90.                                              
E' fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro                
venti giorni dalla data di ciascun pagamento compiuto nei confronti             
del subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanzate                
relative ai pagamenti via via corrisposti al subappaltatore o                   
cottimista con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.             
Termine massimo per la spedizione degli inviti: 120 giorni dalla data           
di scadenza del presente bando.                                                 
Ai sensi dell'art. 7 della Legge 17/2/1987, n. 80 la richiesta                  
d'invito non vincola l'Amministrazione.                                         
Inoltre ai sensi dell'art. 10 della Legge 675/96 "Tutela delle                  
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati                    
personali", si informa che i dati personali forniti e raccolti in               
occasione del presente procedimento verranno:                                   
- utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini del presente               
procedimento;                                                                   
- conservati sino alla conclusione del procedimento presso l'Ufficio            
Contratti sito in Via Scudari n. 20 - Modena, nella responsabilita'             
del Dirigente dell'Ufficio medesimo e successivamente presso                    
l'archivio del Settore Edilizia e Attrezzature urbane del Comune, in            
Via Santi n. 60 - Modena, nella responsabilita' del Dirigente di tale           
Settore.                                                                        
In relazione ai suddetti dati l'interessato puo' esercitare i diritti           
sanciti dall'art. 13 della citata Legge 675/96. Restano salve le                
disposizioni sull'accesso di cui alla Legge 241/90.                             
Per informazioni tecniche rivolgersi ai tecnici del Comune di Modena:           
geom. Mario Pellacani, tel. 059/206333 - arch. Fabrizio Lugli, tel.             
059/206334 - geom. Antonietta Cascegna, tel. 059/206162.                        
IL DIRIGENTE RESPONSABILE                                                       
Silvano Scapinelli                                                              
Testo pervenuto in Redazione non in tempo utile per essere inserito             
nel precedente numero di Bollettino Ufficiale.                                  
Scadenza: 31 maggio 1999                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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