REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 1999, n. 614

DOCUP Emilia-Romagna Obiettivo 2 - 1997/1999 - Asse 1 "Qualificazione e sviluppo d'impresa": ripartizione risorse aggiuntive regionali per le Misure 1.1 e 1.3 e modalita' e criteri per la presentazione delle domande per la Misura 1.1 "Incentivi alle neo imprese" per la provincia di Ferrara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Viste:                                                                          
- la decisione della Commissione Europea C(97) 1145 del 7 maggio 1997           
recante approvazione del Documento unico di programmazione per gli              
interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna                  
ammissibile all'Obiettivo 2 in Italia;                                          
- la deliberazione CIPE n. 141 del 5 agosto 1997 concernente la                 
definizione delle risorse finanziarie di provenienza statale                    
destinate a cofinanziare la quota FESR relativa agli interventi                 
strutturali comunitari nelle zone ammissibili all'Obiettivo 2;                  
- la delibera del Consiglio regionale n. 656 del 26 giugno 1997                 
avente per oggetto "Attuazione del Documento unico di programmazione            
per gli interventi strutturali comunitari nella regione                         
Emilia-Romagna ammissibile all'Obiettivo 2";                                    
atteso che nell'ambito dell'Asse 1 "Qualificazione e sviluppo di                
impresa" del DOCUP Obiettivo 2 1997/1999 della Regione Emilia-Romagna           
sono collocate, tra le altre, le sottoindicate due Misure:                      
- 1.1 "Incentivi alle nuove imprese";                                           
- 1.3 "Incentivi per la qualificazione dell'impresa artigiana";preso            
atto:                                                                           
- che, con le delibere della Giunta regionale nn. 1817 e 1818 del 14            
ottobre 1997 sono stati approvati i bandi delle Misure 1.3 e 1.1,               
contenenti i criteri e le modalita' di presentazione delle domande;             
- che l'istruttoria delle domande relative alle due scadenze previste           
dai bandi ha evidenziato:                                                       
- da un lato, un'economia complessiva pari a Lire 552.299.669 (Euro             
285.238,97) provenienti dalle risorse assegnate alla Provincia di               
Ferrara per Lire 91.193.098 (Euro 47.097,30) sulla I scadenza e per             
Lire 461.106.571 (Euro 238.141,67) sulla II scadenza della Misura               
1.3;                                                                            
- dall'altro, che le risorse assegnate alle Misure 1.1 e 1.3 sono               
state insufficienti a finanziare tutti i progetti ammissibili;                  
rilevato:                                                                       
- che, sempre nella citata deliberazione CIPE e' prevista l'ulteriore           
attivazione di un programma aggiuntivo regionale al DOCUP Obiettivo 2           
1997/1999 di importo non inferiore a complessive Lire 5.876.000.000             
(Euro 3.034.700,74);                                                            
- che il Comitato di sorveglianza Obiettivo 2 ha, nella seduta del 3            
luglio 1998, concordato sulla proposta di allocazione delle risorse             
del programma aggiuntivo regionale, in particolare sull'assegnazione            
di un finanziamento ulteriore per le Misure 1.1 e 1.3 pari a                    
complessive Lire 4.376.000.000 (Euro 2.260.015,39);                             
- che, come stabilito nel testo delle Misure 1.1 e 1.3, "Nel caso in            
cui uno o piu' dei soggetti attuatori non utilizzino completamente i            
fondi preventivamente individuati, la Regione provvedera' ad una                
successiva riallocazione delle risorse residue in relazione alle                
graduatorie approntate";                                                        
- che pertanto le risorse disponibili da ripartire fra le Province di           
Modena, Reggio Emilia e Ferrara, individuate dal DOCUP Obiettivo 2              
1997/1999 quali soggetti attuatori delle Misure 1.1 e 1.3, ammontano            
complessivamente a Lire 4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36) (Lire                 
4.376.000.000 = Euro 2.260.015,39 quali risorse aggiuntive regionali            
+ L. 552.299.669 = Euro 285.238,97) di risorse non utilizzate da                
Ferrara sulla Misura 1.3);                                                      
considerato che nell'ambito della strategia del DOCUP Obiettivo 2               
1997/1999 e' chiaramente attribuita priorita' agli interventi                   
connessi alla creazione di nuova impresa;                                       
ritenuto di ribadire tale priorita' definendo, sulla base dei criteri           
di popolazione e di tasso di disoccupazione stabiliti nella scheda              
della Misura 1.1, la seguente ripartizione delle risorse                        
complessivamente disponibili:                                                   
Province  Lire                                                                  
Ferrara  1.971.319.867 (Euro 1.018.101,74)                                      
Modena  1.478.489.901 (Euro   763.576,31)                                       
Reggio Emilia  1.478.489.901 (Euro   763.576,31)                                
Totale  4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36)                                       
ritenuto altresi', in coerenza con la surrichiamata priorita', di               
stabilire che:                                                                  
- le Province di Modena e Reggio Emilia devono destinare le risorse             
assegnate prioritariamente, nella misura di almeno il 55%, al                   
finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria della Misura              
1.1, e la parte residua potra' essere utilizzata per finanziare i               
progetti inseriti nella graduatoria della Misura 1.3;                           
- la Provincia di Ferrara deve destinare le risorse assegnate al                
finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria della Misura              
1.1, destinando la parte residua di risorse al finanziamento di un              
nuovo bando relativo alla Misura 1.1;                                           
considerato di dover procedere, al fine di dare avvio al nuovo bando            
della Misura 1.1 per la Provincia di Ferrara, alla individuazione               
delle modalita' di presentazione delle domande di contributo dalla              
citata misura nonche' dei criteri da adottarsi al fine della                    
definizione delle graduatorie, criteri e modalita' contenuti negli              
Allegati A) e B), che costituiscono parte integrante della presente             
delibera;atteso:                                                                
- che l'ulteriore finanziamento di Lire 4.376.000.000 (Euro                     
2.260.015,39) previsto per le Misure 1.1 e 1.3, trova copertura nel             
Capitolo 22499 "Ulteriori interventi per la realizzazione delle                 
Misure 1 e 3 ricomprese nell'Asse 1 ôQualificazione e sviluppo                  
d'impresa' dell'Obiettivo 2 1997/1999. Programma aggiuntivo regionale           
(Regolamenti CEE 2052/88 e 3193/94; deliberazione CIPE n. 141 del 5             
agosto 1997)" del Bilancio della Regione Emilia-Romagna per                     
l'esercizio finanziario 1999;                                                   
- che la riallocazione della somma di Lire 552.299.669 (Euro                    
285.238,97) non utilizzata dalla Provincia di Ferrara, costituisce              
modifica della ripartizione delle risorse assegnate per la I e la II            
scadenza della Misura 1.3 come segue:                                           
  Province  I bando  II bando                                                   
  Ferrara  2.196.486.902  1.826.573.429                                         
  (Euro 1.134.390,81)  (Euro   943.346,45)                                      
  Modena  2.287.680.000  2.287.680.000                                          
  (Euro 1.181.488,12)  (Euro 1.181.488,12)                                      
  Reggio Emilia  2.287.680.000  2.287.680.000                                   
  (Euro 1.181.488,12)  (Euro 1.181.488,12)                                      
considerata l'esigenza di definire altresi', le modalita' di                    
trasferimento delle predette risorse ai soggetti attuatori                      
individuati nelle schede di misura, e cioe' le Province di Ferrara,             
Modena e Reggio Emilia;                                                         
ritenuto che tali modalita' debbano essere le seguenti:                         
a) nel quadro delle ripartizioni finanziarie definite nella presente            
deliberazione, ad ognuno dei tre soggetti attuatori, verra'                     
trasferita una prima quota di finanziamento pari al 50% dei                     
contributi da ognuno di essi concessi;                                          
b) una seconda quota, pari al restante 50% dei contributi concessi              
verra' trasferita ai soggetti attuatori sulla base della                        
rendicontazione dell'avvenuta erogazione della prima quota da essi              
ricevuta;                                                                       
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale                 
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi in merito alla legittimita'           
nonche' alla regolarita' tecnica del presente atto ai sensi dell'art.           
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della delibera             
della Giunta regionale 2541/95;                                                 
su proposta dell'Assessore alle Attivita' Produttive,                           
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di prendere atto dell'economia di Lire 552.299.669 (Euro                     
285.238,97) a valere sulle risorse assegnate alla Provincia di                  
Ferrara per le due scadenze previste nel bando della Misura 1.3;                
2) di modificare, come sottospecificato, la ripartizione delle                  
risorse destinate al finanziamento della I e II scadenza previste per           
la Misura 1.3, di cui alla deliberazione della Giunta regionale                 
1817/98:                                                                        
Province  I bando  II bando                                                     
Ferrara  2.196.486.902  1.826.573.429                                           
  (Euro 1.134.390,81)  (Euro   943.346,45)                                      
Modena  2.287.680.000  2.287.680.000                                            
  (Euro 1.181.488,12)  (Euro 1.181.488,12)                                      
Reggio Emilia  2.287.680.000  2.287.680.000                                     
  (Euro 1.181.488,12)  (Euro 1.181.488,12)                                      
3) di approvare la ripartizione, tra le Province di Ferrara, Modena e           
Reggio Emilia delle risorse assommanti a complessive Lire                       
4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36) (Lire 4.376.000.000 Euro                      
2.260.015,39) quali risorse aggiuntive regionali + Lire 552.299.669 =           
Euro 285.238,97) quali risorse non utilizzate da Ferrara sulla Misura           
1.3) indicata in premessa nonche' le modalita' di trasferimento delle           
stesse ai soggetti attuatori;                                                   
4) di approvare, limitatamente per la Provincia di Ferrara:                     
- le modalita' ed i criteri per la concessione dei contributi                   
previsti dalla Misura 1.1 "Incentivi alle nuove imprese" del                    
Documento unico di programmazione Regione Emilia-Romagna - Obiettivo            
2 1997/1999 individuati nell'Allegato A), parte integrante della                
presente deliberazione;                                                         
- il modulo di domanda di contributo di cui all'Allegato B), parte              
integrante della presente deliberazione;5) di pubblicare                        
integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale                
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
ALLEGATO A                                                                      
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti della Misura 1.1 "Incentivi              
alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 1997/1999                                  
1) Obiettivi della misura                                                       
La misura ha la finalita' di favorire la creazione di nuove imprese             
di produzione e di servizi alle imprese, la nascita di nuove forme di           
iniziativa economica di interesse sociale, nuove attivita' produttive           
ad elevata compatibilita' ambientale, di promuovere processi di                 
spin-off delle imprese esistenti e processi di diversificazione ed              
innovazione della matrice produttiva locale.                                    
2) Chi puo' fare domanda                                                        
Possono fare domanda le piccole e medie imprese e loro consorzi,                
anche in forma cooperativa, di produzione e di servizio alle imprese            
che rispettano i parametri dimensionali stabiliti dalla Unione                  
Europea (raccomandazione della Commissione 96/280/CE del 3/4/1996) e            
che si siano costituite dopo l'1/7/1997.                                        
Ai fini della individuazione della data di costituzione fara' fede il           
certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dal quale deve              
risultare che l'impresa e' attiva.                                              
Possono fare domanda anche le imprese della economia sociale con                
prevalenza del lavoro remunerato su quello prestato gratuitamente e             
dell'interesse collettivo su quello mutualistico.                               
Sono escluse le imprese che, per l'attivita' svolta e/o la                      
titolarita' dell'impresa stessa, si configurano come continuazione di           
imprese gia' esistenti.                                                         
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:                                   
- siderurgia (NACE 221-222)                                                     
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)                                             
- fibre sintetiche (NACE 260)                                                   
- industria automobilistica (NACE 351).                                         
A) Sono definite piccole le imprese:                                            
- aventi meno di 50 dipendenti;                                                 
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.631.100.000               
(Euro 7.039.875,64), o un totale di bilancio annuo non superiore a              
Lire 9.736.500.000 (Euro 5.028.482,60) ed in possesso del requisito             
di indipendenza cosi' definito:                                                 
- sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i              
cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola             
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi             
seguenti:                                                                       
 se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,                 
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a                  
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o             
congiunto, sull'impresa;                                                        
 se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile                    
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter                 
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una           
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi              
alle definizioni di PMI.                                                        
B) Sono definite medie le imprese:                                              
- aventi meno di 250 dipendenti;                                                
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 77.892.000.000               
(Euro 40.227.860,78), o un totale di bilancio annuo non superiore a             
Lire 54.036.720.000 (Euro 29.907.636,85) ed in possesso del requisito           
di indipendenza sopra indicato.                                                 
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati                   
dell'impresa richiedente e di tutte le imprese di cui detiene,                  
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei                 
diritti di voto.Il tasso di conversione lira/ECU per il calcolo dei             
parametri precedenti e' quello fissato dal DM Industria, Commercio e            
Artigianato del 19 gennaio 1999 (Lire 1.947,3).                                 
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva                               
Aree Obiettivo 2 - Provincia di Ferrara:                                        
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14.                                         
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
Circoscrizioni Centro cittadino, Zona est, Zona nord-est, Zona sud,             
Giardino-Arianuova-Doro.                                                        
Della circoscrizione di Via Bologna sono escluse le sezioni censuarie           
da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a 410. Della Circoscrizione Nord             
sono escluse le sezioni censuarie da 626 a 644, da 646 a 673, da 680            
a 682.                                                                          
- Ro Ferrarese.                                                                 
4) Interventi e spese ammissibili a contributo pubblico                         
Sono ammesse a contributo le spese, al netto di IVA, relative a:                
- opere murarie, impianti tecnici e progettazione tecnica per                   
l'adeguamento dei locali, strettamente connessi all'attivita' di                
impresa, nella misura massima del 30% dell'importo totale ammesso;              
- costituzione, progettazione e consulenza relative a redazione del             
business plan, marketing, qualita', organizzazione e gestione                   
aziendale e interventi ambientali, nella misura massima del 30%                 
dell'importo totale ammesso;                                                    
- acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature (ad esclusione             
degli arredi).                                                                  
Sono ammessi i progetti di importo complessivamente non inferiore a             
Lire 30.000.000 (Euro 15.493,71).                                               
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 luglio 1997 purche', al             
momento della domanda, non superino l'80% dell'importo dell'intero              
progetto.                                                                       
Sono ammesse le spese per l'acquisizione di beni usati alle seguenti            
condizioni:                                                                     
- che il venditore attesti di avere acquistato il bene nuovo e che lo           
stesso non abbia gia' beneficiato di un contributo pubblico.                    
Qualora il venditore finale sia un concessionario:                              
- che il concessionario attesti da chi ha acquisito il bene e la data           
di acquisto;                                                                    
- che il venditore del bene al concessionario attesti di avere                  
acquistato il bene nuovo e che lo stesso non ha beneficiato di un               
contributo pubblico;                                                            
- che il prezzo di acquisto del bene usato sia congruo e che il bene            
per le sue caratteristiche tecniche e/o tecnologiche sia adeguato               
alle esigenze del progetto.                                                     
Sono ammesse le spese sostenute tramite contratto di leasing.                   
Il costo massimo ammissibile e' quello relativo al valore commerciale           
del bene, al netto di IVA, indipendentemente dal costo complessivo              
dell'operazione di leasing.                                                     
Qualora la durata del contratto di leasing superi il termine di cui             
al successivo punto 9), la spesa ammissibile e' quella corrispondente           
alla parte di rimborso capitale dei canoni che risultano pagati al              
termine del progetto.                                                           
Il contratto di leasing deve inoltre includere una clausola di                  
riacquisto del bene, oppure prevedere una durata corrispondente alla            
vita utile del bene oggetto del contratto.                                      
Il contratto di leasing non deve essere stato stipulato prima                   
dell'1/7/1997.                                                                  
5) Contributo pubblico                                                          
La percentuale di contributo pubblico sara' al massimo pari al 50%              
delle spese ammesse e comunque entro il limite di 100.000 Euro,                 
corrispondenti a Lire 193.627.000.                                              
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici                   
concessi per le spese finanziate dal presente bando.I beni per i                
quali e' stato concesso il contributo non possono essere venduti,               
concessi in uso o collocati in sede diversa dall'impresa nei cinque             
anni successivi alla data di acquisto del bene.                                 
6) Come e quando presentare le domande                                          
Le domande di contributo, in bollo e complete della documentazione              
richiesta devono essere presentate, utilizzando il modulo allegato al           
presente bando, alla Provincia di Ferrara - Assessorato alle                    
Attivita' produttive, Corso Ercole I d'Este n. 16 - Ferrara, entro il           
10 luglio 1999.                                                                 
I moduli si trovano presso la Provincia di Ferrara.                             
Se inviate tramite raccomandata a.r. fara' fede, al fine della loro             
ammissione, la data del timbro dell'Ufficio postale di accettazione.            
7) Quando e come saranno esaminate le domande                                   
Le domande saranno esaminate da un nucleo di valutazione provinciale,           
comprendente il responsabile della Misura ed un esperto individuato             
dalla Regione, che formulera' la graduatoria dei progetti ammissibili           
a contributo.                                                                   
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri e punteggi:             
- coerenza e validita' economica del progetto sulla base dei seguenti           
parametri:                                                                      
Parametro  insuff.  suff.  buono  ottimo                                        
completezza del   business plan  0  0,5  0,8  1                                 
fattibilita' economica   e di mercato  0  1  1,5  2                             
fattibilita' finanziaria  0  1  1,5  2                                          
- coerenza con l'obiettivo di diversificazione ed innovazione del               
territorio:                                                                     
- progetti inerenti i settori sensibili (vedi elenco allegato): 0               
- progetti coerenti con l'obiettivo di diversificazione del                     
territorio: 1                                                                   
- progetti coerenti con l'obiettivo di innovazione: 2                           
- progetti coerenti con entrambi gli obiettivi di diversificazione e            
innovazione, oppure relativi ad iniziative economiche di interesse              
sociale: 3                                                                      
- compatibilita' ambientale del progetto di impresa (intesa come                
produzione e prodotti nell'ottica della minimizzazione dell'impatto             
ambientale e del minor impiego di risorse della minimizzazione della            
produzione di residui di lavorazione, dell'uso di materiali a basso             
contenuto energetico, riciclati o riciclabili): 2                               
- imprese costituite in prevalenza da titolari donne (intese come               
societa' cooperative e societa' di persone costituite in misura non             
inferiore al 60% da donne - nel caso di Sas verranno conteggiati i              
soci accomandatari - o societa' di capitali le cui quote di                     
partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne            
e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due             
terzi da donne) o da titolari giovani (intese come societa' di                  
persone, cooperative o di capitali che abbiano la maggioranza                   
assoluta - numerica e di capitale - di soci giovani tra i 18 ed i 29            
anni oppure siano costituite esclusivamente da soci giovani tra i 18            
ed i 35 anni): 2.                                                               
A parita' di valutazione la graduatoria verra' definita privilegiando           
l'occupazione prevista ed in subordine la dimensione                            
dell'investimento ammesso.                                                      
8) Come sono concessi i contributi                                              
Terminata la fase di valutazione, la Provincia, entro 90 giorni dalla           
chiusura del bando, approvera' la graduatoria dei progetti ammessi e            
provvedera' alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle           
risorse disponibili.Agli interessati sara' comunicata la concessione            
del contributo e sara' richiesta la documentazione necessaria per il            
pagamento dello stesso.                                                         
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo           
ammesso a contributo, si provvedera', previa verifica del rispetto              
delle percentuali massime di ammissibilita' previste e per le diverse           
tipologie di spesa, ad una proporzionale riduzione del contributo               
stesso.                                                                         
La Provincia approvera' l'elenco delle domande eventualmente escluse            
e ne dara' comunicazione agli interessati.                                      
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore al 70% del               
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche'            
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il                       
raggiungimento degli obiettivi previsti.                                        
9) Quando terminare i progetti                                                  
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro            
12 mesi dalla data di concessione del contributo ed entro i                     
successivi due mesi dovranno pervenire alla Provincia le relative               
documentazioni di spesa.                                                        
10) Come sara' pagato il contributo                                             
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del               
beneficiario:                                                                   
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro                       
presentazione della seguente documentazione:                                    
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello               
stesso;                                                                         
- fatture in originale che saranno restituite dopo l'apposizione del            
visto della Provincia, accompagnate dalle rispettive quietanze, e               
dalle relative fotocopie;                                                       
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva del titolare o legale                
rappresentante, riportante l'elenco delle fatture quietanzate con               
indicazione del numero e della data di emissione, della ragione                 
sociale del fornitore, dell'importo;                                            
- nel caso di operazione di leasing:                                            
- contratto di leasing in originale o copia autenticata;                        
- bolla di consegna o attestazione di avvenuta consegna e                       
accettazione rilasciata sui moduli della societa' locatrice;                    
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' della                  
societa' di leasing con la quale la medesima attesta di avere                   
acquistato il bene oggetto dell'operazione (con indicazione degli               
estremi della relativa fattura di acquisto) e l'importo dei canoni              
pagati dall'utilizzatore relativi al costo netto del bene, ad                   
esclusione di ogni altra spesa connessa con il contratto di leasing;            
- nel caso di acquisto di bene usato:                                           
- perizia asseverata attestante la congruita' del prezzo di vendita             
del bene usato e che le sue caratteristiche tecniche e/o tecnologiche           
sono adeguate alle esigenze del progetto;                                       
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, di data non              
anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si trova in stato             
di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono              
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio              
anteriore alla data di presentazione della domanda;                             
- nel caso di impresa dell'economia sociale, dichiarazione, in carta            
semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante,                    
attestante il mantenimento dei requisiti previsti nel bando per                 
l'identificazione di impresa dell'economia sociale;                             
- fotocopia del libro matricola da cui risulti il numero degli                  
occupati, suddivisi per eta' e per sesso, alla data di conclusione              
del progetto;                                                                   
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o                 
legale rappresentante contenente l'impegno a:                                   
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto             
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;                        
- riscattare il bene oggetto dell'eventuale contratto di leasing;               
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della            
Regione Emilia-Romagna, della Provincia, a funzionari incaricati                
dalla Unione Europea o dalla Giunta regionale;                                  
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione                 
Emilia-Romagna e dalla Provincia per il corretto ed efficace                    
svolgimento dell'attivita' di monitoraggio.                                     
B) In due soluzioni comprendenti:                                               
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su             
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Provincia di                     
competenza entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di               
ammissione al contributo, e previa presentazione di polizza                     
fidejussoria pari all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi                
secondo lo schema che sara' fornito unitamente alla comunicazione di            
concessione del contributo;                                                     
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e                
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione                 
conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello stesso; -                 
fatture in originale, che saranno restituite dopo l'apposizione del             
visto della Provincia, accompagnate dalle rispettive quietanze, e               
dalle relative fotocopie; - atto notorio o dichiarazione sostitutiva            
del titolare o legale rappresentante, riportante l'elenco delle                 
fatture quietanzate con indicazione del numero e della data di                  
emissione, della ragione sociale del fornitore, dell'importo; - nel             
caso di operazione di leasing:  contratto di leasing in originale o             
copia autenticata;  bolla di consegna o attestazione di avvenuta                
consegna e accettazione rilasciata sui moduli della societa'                    
locatrice;  atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta'              
della societa' di leasing con la quale la medesima attesta di avere             
acquistato il bene oggetto dell'operazione (con indicazione degli               
estremi della relativa fattura di acquisto) e l'importo dei canoni              
pagati dall'utilizzatore relativi al costo netto del bene, ad                   
esclusione di ogni altra spesa connessa con il contratto di leasing;            
- nel caso di acquisto di bene usato:  perizia asseverata attestante            
la congruita' del prezzo di vendita del bene usato e che le sue                 
caratteristiche tecniche e/o tecnologiche sono adeguate alle esigenze           
del progetto; - certificato di iscrizione al Registro delle imprese,            
di data non anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si                
trova in stato di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa           
non si sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel              
quinquennio anteriore alla data di presentazione della domanda; - nel           
caso di impresa dell'economia sociale, dichiarazione, in carta                  
semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante,                    
attestante il mantenimento dei requisiti previsti nel bando per                 
l'identificazione di impresa dell'economia sociale; - fotocopia del             
libro matricola da cui risulti il numero degli occupati, suddivisi              
per eta' e per sesso, alla data di conclusione del progetto; -                  
dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o legale            
rappresentante contenente l'impegno a:  restituire i contributi                 
erogati, in caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti,                 
maggiorati degli interessi legali;  riscattare il bene oggetto                  
dell'eventuale contratto di leasing;  consentire gli opportuni                  
controlli e ispezioni ai funzionari della Regione Emilia-Romagna,               
della Provincia, a funzionari incaricati dalla Unione Europea o dalla           
Giunta regionale;  a fornire ogni informazione ritenuta necessaria              
dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia per il corretto ed               
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio.                            
11) Controlli e revoche                                                         
La Regione Emilia-Romagna e la Provincia controllano, anche a                   
campione, l'effettiva presenza dei requisiti richiesti per la                   
concessione del contributo e la corretta destinazione del medesimo,             
anche nei tre anni successivi al pagamento del saldo.                           
Il contributo concesso e' revocato con atto della Provincia di                  
competenza nei seguenti casi:                                                   
a) se l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel           
presente bando;                                                                 
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati           
conseguiti, al progetto presentato;                                             
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei                 
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                
d) se l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;            
e) se il progetto realizzato risulta inferiore al 70% del progetto              
ammesso a contributo;                                                           
f) se l'impresa non rispetta l'impegno a riscattare il bene                     
acquistato con contratto di leasing.                                            
In caso di revoca del contributo, l'impresa deve restituire le somme            
che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli interessi             
legali maturati.                                                                
12) Informazioni                                                                
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'                   
rivolgere a:                                                                    
Provincia di Ferrara:                                                           
Sportello Informativo Obiettivo 2 - Corso Porta Reno n. 22 - tel. e             
fax 0532/241500 (lunedi' e giovedi' dalle 9 alle 19 - gli altri                 
giorni, compreso il sabato, dalle 9 alle 13).                                   
Provincia di Ferrara - Assessorato Attivita' produttive - Corso                 
Ercole I d'Este n. 16:                                                          
- Rosa Domanico 0532/299641                                                     
- Silvia Previati 0532/299638.                                                  
Regione Emilia-Romagna:                                                         
Assessorato Attivita' produttive - Servizio Sviluppo delle PMI e                
dell'Artigianato - Viale A. Moro n. 30 - Bologna - Enrico Ferriani -            
tel.051/283618.                                                                 
APPENDICE                                                                       
Elenco dei Settori sensibili   Cod. NACE/ISTAT 91      Descrizione              
17.12.1 Preparazione delle fibre di lana e assimilate, cardature                
17.12.2 Filatura della lana cardata e di altre fibre tessili a taglio           
laniero 17.13.1 Pettinatura e ripettinatura delle fibre di lana ed              
assimilate 17.13.2 Filatura della lana pettinata e delle fibre                  
assimilate, preparazioni in gomitoli e matasse 17.22 Tessitura di               
filati tipo lana pettinata 17.23 Tessitura di filati tipo lana                  
cardata 18.1 Confezione di vestiario in pelle 18.21 Confezione di               
indumenti da lavoro 18.22.1 Confezione di vestiario esterno 18.22.2             
Confezione su misura di vestiario 18.23 Confezione di biancheria                
personale 18.24.1 Confezione di cappelli 18.24.2 Confezioni varie e             
accessori per l'abbigliamento 18.24.3 Confezione di abbigliamento o             
indumenti particolari 19.30.1 Fabbricazione di calzature non in gomma           
19.30.2 Fabbricazione di parti ed accessori per calzature non in                
gomma 32.1 Fabbricazione di tubi e valvole elettronici e di altri               
componenti elettronici 32.20.1 Fabbricazione o montaggio di                     
apparecchi trasmittenti radio-televisivi, comprese le telecamere e              
apparecchi elettroacustici, parti o pezzi staccati 32.3 Fabbricazione           
di apparecchi riceventi per la radio-diffusione e la televisione, di            
apparecchi per la registrazione e la riproduzione del suono o                   
dell'immagine e di prodotti connessi 33.3 Fabbricazione di                      
apparecchiature per il controllo dei processi industriali 36.63.3               
Fabbricazione di ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e                 
lavorazioni affini                                                              
ALLEGATO B                                                                      
marca da bollo                                                                  
Lire 20.000                                                                     
Alla Provincia di                                                               
Ferrara                                                                         
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 1.1 "Incentivi             
alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 1997/1999                                  
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale):            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . .                                                                           
con sede in:                                                                    
Comune                                                                          
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . n.                                                                  
cap. . . . . . . . Provincia                                                    
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                  
chiede                                                                          
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla                
Misura 1.1 "Incentivi alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 per la               
creazione di una nuova impresa per l'importo complessivo di Lire . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                   
A tal fine allega i seguenti documenti:                                         
1) relazione concernente il progetto di impresa, cosi' articolata: -            
presentazione (l'idea imprenditoriale, l'oggetto dell'attivita' di              
impresa, la compagine sociale); - l'analisi di mercato (la domanda,             
la concorrenza, la struttura distributiva, . . .); - le scelte                  
strategiche (il posizionamento, il vantaggio competitivo, gli                   
obiettivi di vendita . . .); - le scelte operative (le scelte di                
marketing, occupazionali, produttive, organizzative, di finanziamento           
. . . ); - il piano economico finanziario (le previsioni relative               
allo stato patrimoniale ed al conto economico relative a tre anni); -           
la compatibilita' ambientale (scelta del sito di impresa,                       
progettazione, produzione e prodotti nell'ottica della minimizzazione           
dell'impatto ambientale e del minor impiego di risorse, della                   
minimizzazione della produzione di residui di lavorazione, dell'uso             
di materiali a basso contenuto energetico, riciclati o riciclabili .            
. . );                                                                          
2) fatture o contratto di leasing, in copia semplice, e/o preventivi            
di spesa; nel caso di beni usati deve essere allegato anche atto                
notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' del venditore del             
bene attestante che il bene e' stato da lui acquistato nuovo e che              
non ha beneficiato di un contributo pubblico, oppure, qualora il                
venditore finale sia un concessionario: - atto notorio o                        
dichiarazione sostitutiva di notorieta' del concessionario attestante           
da chi ha acquisito il bene e la data di acquisto; - atto notorio o             
dichiarazione sostitutiva di notorieta' del venditore del bene al               
concessionario con cui si attesti di avere acquistato il bene nuovo e           
che lo stesso non ha beneficiato di un contributo pubblico;                     
3) certificato di iscrizione al Registro delle imprese, in carta                
semplice, di data non anteriore a sei mesi dalla data di                        
presentazione della domanda;                                                    
4) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' contenente:           
- la ragione sociale e la forma giuridica dell'impresa specificando:            
il numero totale dei soci, suddivisi per eta' e sesso; il numero dei            
soci accomandatari, suddivisi per eta' e sesso; oppure - nel caso si            
tratti di impresa costituita prevalentemente da titolari giovani, la            
dichiarazione che i soci tra i 18 ed i 29 anni di eta' hanno la                 
maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione; oppure -            
nel caso si tratti di impresa costituita prevalentemente da titolari            
donne, la dichiarazione che i soci donne detengono almeno i due terzi           
delle quote di partecipazione e che gli organi di amministrazione               
sono costituiti per almeno i due terzi da donne; - il numero degli              
addetti, suddivisi per eta' e per sesso, stabilmente occupati al                
momento della presentazione della domanda; - l'inesistenza di                   
procedure concorsuali; - di non avere richiesto ne' ottenuto altre              
agevolazioni pubbliche; - nel caso di impresa dell'economia sociale,            
la prevalenza del lavoro remunerato su quello prestato gratuitamente,           
nonche' la prevalenza dell'interesse collettivo su quello                       
mutualistico;                                                                   
5) fotocopia del libro matricola da cui risultino il numero degli               
addetti, suddivisi per eta' e per sesso, alla data di inizio                    
attivita';                                                                      
6) organico dell'impresa:                                                       
  titolari o soci  dipendenti  totale                                           
  M  F  M  F                                                                    
- all'inizio                                                                    
dell'attivita'                                                                  
- al momento                                                                    
della domanda                                                                   
- occupazione                                                                   
prevista ad                                                                     
ultimazione                                                                     
del progetto                                                                    
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede              
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate               
alla Provincia.                                                                 
I documenti sopraelencati costituiscono parte integrante della                  
presente domanda.                                                               
Data  firma                                                                     
. . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . . . .                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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