DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 1999, n. 614
DOCUP Emilia-Romagna Obiettivo 2 - 1997/1999 - Asse 1 "Qualificazione e sviluppo d'impresa": ripartizione risorse aggiuntive regionali per le Misure 1.1 e 1.3 e modalita' e criteri per la presentazione delle domande per la Misura 1.1 "Incentivi alle neo imprese" per la provincia di Ferrara
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la decisione della Commissione Europea C(97) 1145 del 7 maggio 1997
recante approvazione del Documento unico di programmazione per gli
interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna
ammissibile all'Obiettivo 2 in Italia;
- la deliberazione CIPE n. 141 del 5 agosto 1997 concernente la
definizione delle risorse finanziarie di provenienza statale
destinate a cofinanziare la quota FESR relativa agli interventi
strutturali comunitari nelle zone ammissibili all'Obiettivo 2;
- la delibera del Consiglio regionale n. 656 del 26 giugno 1997
avente per oggetto "Attuazione del Documento unico di programmazione
per gli interventi strutturali comunitari nella regione
Emilia-Romagna ammissibile all'Obiettivo 2";
atteso che nell'ambito dell'Asse 1 "Qualificazione e sviluppo di
impresa" del DOCUP Obiettivo 2 1997/1999 della Regione Emilia-Romagna
sono collocate, tra le altre, le sottoindicate due Misure:
- 1.1 "Incentivi alle nuove imprese";
- 1.3 "Incentivi per la qualificazione dell'impresa artigiana";preso
atto:
- che, con le delibere della Giunta regionale nn. 1817 e 1818 del 14
ottobre 1997 sono stati approvati i bandi delle Misure 1.3 e 1.1,
contenenti i criteri e le modalita' di presentazione delle domande;
- che l'istruttoria delle domande relative alle due scadenze previste
dai bandi ha evidenziato:
- da un lato, un'economia complessiva pari a Lire 552.299.669 (Euro
285.238,97) provenienti dalle risorse assegnate alla Provincia di
Ferrara per Lire 91.193.098 (Euro 47.097,30) sulla I scadenza e per
Lire 461.106.571 (Euro 238.141,67) sulla II scadenza della Misura
1.3;
- dall'altro, che le risorse assegnate alle Misure 1.1 e 1.3 sono
state insufficienti a finanziare tutti i progetti ammissibili;
rilevato:
- che, sempre nella citata deliberazione CIPE e' prevista l'ulteriore
attivazione di un programma aggiuntivo regionale al DOCUP Obiettivo 2
1997/1999 di importo non inferiore a complessive Lire 5.876.000.000
(Euro 3.034.700,74);
- che il Comitato di sorveglianza Obiettivo 2 ha, nella seduta del 3
luglio 1998, concordato sulla proposta di allocazione delle risorse
del programma aggiuntivo regionale, in particolare sull'assegnazione
di un finanziamento ulteriore per le Misure 1.1 e 1.3 pari a
complessive Lire 4.376.000.000 (Euro 2.260.015,39);
- che, come stabilito nel testo delle Misure 1.1 e 1.3, "Nel caso in
cui uno o piu' dei soggetti attuatori non utilizzino completamente i
fondi preventivamente individuati, la Regione provvedera' ad una
successiva riallocazione delle risorse residue in relazione alle
graduatorie approntate";
- che pertanto le risorse disponibili da ripartire fra le Province di
Modena, Reggio Emilia e Ferrara, individuate dal DOCUP Obiettivo 2
1997/1999 quali soggetti attuatori delle Misure 1.1 e 1.3, ammontano
complessivamente a Lire 4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36) (Lire
4.376.000.000 = Euro 2.260.015,39 quali risorse aggiuntive regionali
+ L. 552.299.669 = Euro 285.238,97) di risorse non utilizzate da
Ferrara sulla Misura 1.3);
considerato che nell'ambito della strategia del DOCUP Obiettivo 2
1997/1999 e' chiaramente attribuita priorita' agli interventi
connessi alla creazione di nuova impresa;
ritenuto di ribadire tale priorita' definendo, sulla base dei criteri
di popolazione e di tasso di disoccupazione stabiliti nella scheda
della Misura 1.1, la seguente ripartizione delle risorse
complessivamente disponibili:
Province Lire
Ferrara 1.971.319.867 (Euro 1.018.101,74)
Modena 1.478.489.901 (Euro 763.576,31)
Reggio Emilia 1.478.489.901 (Euro 763.576,31)
Totale 4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36)
ritenuto altresi', in coerenza con la surrichiamata priorita', di
stabilire che:
- le Province di Modena e Reggio Emilia devono destinare le risorse
assegnate prioritariamente, nella misura di almeno il 55%, al
finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria della Misura
1.1, e la parte residua potra' essere utilizzata per finanziare i
progetti inseriti nella graduatoria della Misura 1.3;
- la Provincia di Ferrara deve destinare le risorse assegnate al
finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria della Misura
1.1, destinando la parte residua di risorse al finanziamento di un
nuovo bando relativo alla Misura 1.1;
considerato di dover procedere, al fine di dare avvio al nuovo bando
della Misura 1.1 per la Provincia di Ferrara, alla individuazione
delle modalita' di presentazione delle domande di contributo dalla
citata misura nonche' dei criteri da adottarsi al fine della
definizione delle graduatorie, criteri e modalita' contenuti negli
Allegati A) e B), che costituiscono parte integrante della presente
delibera;atteso:
- che l'ulteriore finanziamento di Lire 4.376.000.000 (Euro
2.260.015,39) previsto per le Misure 1.1 e 1.3, trova copertura nel
Capitolo 22499 "Ulteriori interventi per la realizzazione delle
Misure 1 e 3 ricomprese nell'Asse 1 ôQualificazione e sviluppo
d'impresa' dell'Obiettivo 2 1997/1999. Programma aggiuntivo regionale
(Regolamenti CEE 2052/88 e 3193/94; deliberazione CIPE n. 141 del 5
agosto 1997)" del Bilancio della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 1999;
- che la riallocazione della somma di Lire 552.299.669 (Euro
285.238,97) non utilizzata dalla Provincia di Ferrara, costituisce
modifica della ripartizione delle risorse assegnate per la I e la II
scadenza della Misura 1.3 come segue:
Province I bando II bando
Ferrara 2.196.486.902 1.826.573.429
(Euro 1.134.390,81) (Euro 943.346,45)
Modena 2.287.680.000 2.287.680.000
(Euro 1.181.488,12) (Euro 1.181.488,12)
Reggio Emilia 2.287.680.000 2.287.680.000
(Euro 1.181.488,12) (Euro 1.181.488,12)
considerata l'esigenza di definire altresi', le modalita' di
trasferimento delle predette risorse ai soggetti attuatori
individuati nelle schede di misura, e cioe' le Province di Ferrara,
Modena e Reggio Emilia;
ritenuto che tali modalita' debbano essere le seguenti:
a) nel quadro delle ripartizioni finanziarie definite nella presente
deliberazione, ad ognuno dei tre soggetti attuatori, verra'
trasferita una prima quota di finanziamento pari al 50% dei
contributi da ognuno di essi concessi;
b) una seconda quota, pari al restante 50% dei contributi concessi
verra' trasferita ai soggetti attuatori sulla base della
rendicontazione dell'avvenuta erogazione della prima quota da essi
ricevuta;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi in merito alla legittimita'
nonche' alla regolarita' tecnica del presente atto ai sensi dell'art.
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della delibera
della Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' Produttive,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto dell'economia di Lire 552.299.669 (Euro
285.238,97) a valere sulle risorse assegnate alla Provincia di
Ferrara per le due scadenze previste nel bando della Misura 1.3;
2) di modificare, come sottospecificato, la ripartizione delle
risorse destinate al finanziamento della I e II scadenza previste per
la Misura 1.3, di cui alla deliberazione della Giunta regionale
1817/98:
Province I bando II bando
Ferrara 2.196.486.902 1.826.573.429
(Euro 1.134.390,81) (Euro 943.346,45)
Modena 2.287.680.000 2.287.680.000
(Euro 1.181.488,12) (Euro 1.181.488,12)
Reggio Emilia 2.287.680.000 2.287.680.000
(Euro 1.181.488,12) (Euro 1.181.488,12)
3) di approvare la ripartizione, tra le Province di Ferrara, Modena e
Reggio Emilia delle risorse assommanti a complessive Lire
4.928.299.669 (Euro 2.545.254,36) (Lire 4.376.000.000 Euro
2.260.015,39) quali risorse aggiuntive regionali + Lire 552.299.669 =
Euro 285.238,97) quali risorse non utilizzate da Ferrara sulla Misura
1.3) indicata in premessa nonche' le modalita' di trasferimento delle
stesse ai soggetti attuatori;
4) di approvare, limitatamente per la Provincia di Ferrara:
- le modalita' ed i criteri per la concessione dei contributi
previsti dalla Misura 1.1 "Incentivi alle nuove imprese" del
Documento unico di programmazione Regione Emilia-Romagna - Obiettivo
2 1997/1999 individuati nell'Allegato A), parte integrante della
presente deliberazione;
- il modulo di domanda di contributo di cui all'Allegato B), parte
integrante della presente deliberazione;5) di pubblicare
integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti della Misura 1.1 "Incentivi
alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 1997/1999
1) Obiettivi della misura
La misura ha la finalita' di favorire la creazione di nuove imprese
di produzione e di servizi alle imprese, la nascita di nuove forme di
iniziativa economica di interesse sociale, nuove attivita' produttive
ad elevata compatibilita' ambientale, di promuovere processi di
spin-off delle imprese esistenti e processi di diversificazione ed
innovazione della matrice produttiva locale.
2) Chi puo' fare domanda
Possono fare domanda le piccole e medie imprese e loro consorzi,
anche in forma cooperativa, di produzione e di servizio alle imprese
che rispettano i parametri dimensionali stabiliti dalla Unione
Europea (raccomandazione della Commissione 96/280/CE del 3/4/1996) e
che si siano costituite dopo l'1/7/1997.
Ai fini della individuazione della data di costituzione fara' fede il
certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dal quale deve
risultare che l'impresa e' attiva.
Possono fare domanda anche le imprese della economia sociale con
prevalenza del lavoro remunerato su quello prestato gratuitamente e
dell'interesse collettivo su quello mutualistico.
Sono escluse le imprese che, per l'attivita' svolta e/o la
titolarita' dell'impresa stessa, si configurano come continuazione di
imprese gia' esistenti.
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:
- siderurgia (NACE 221-222)
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)
- fibre sintetiche (NACE 260)
- industria automobilistica (NACE 351).
A) Sono definite piccole le imprese:
- aventi meno di 50 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.631.100.000
(Euro 7.039.875,64), o un totale di bilancio annuo non superiore a
Lire 9.736.500.000 (Euro 5.028.482,60) ed in possesso del requisito
di indipendenza cosi' definito:
- sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i
cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi
seguenti:
se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
B) Sono definite medie le imprese:
- aventi meno di 250 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 77.892.000.000
(Euro 40.227.860,78), o un totale di bilancio annuo non superiore a
Lire 54.036.720.000 (Euro 29.907.636,85) ed in possesso del requisito
di indipendenza sopra indicato.
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati
dell'impresa richiedente e di tutte le imprese di cui detiene,
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei
diritti di voto.Il tasso di conversione lira/ECU per il calcolo dei
parametri precedenti e' quello fissato dal DM Industria, Commercio e
Artigianato del 19 gennaio 1999 (Lire 1.947,3).
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva
Aree Obiettivo 2 - Provincia di Ferrara:
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14.
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
Circoscrizioni Centro cittadino, Zona est, Zona nord-est, Zona sud,
Giardino-Arianuova-Doro.
Della circoscrizione di Via Bologna sono escluse le sezioni censuarie
da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a 410. Della Circoscrizione Nord
sono escluse le sezioni censuarie da 626 a 644, da 646 a 673, da 680
a 682.
- Ro Ferrarese.
4) Interventi e spese ammissibili a contributo pubblico
Sono ammesse a contributo le spese, al netto di IVA, relative a:
- opere murarie, impianti tecnici e progettazione tecnica per
l'adeguamento dei locali, strettamente connessi all'attivita' di
impresa, nella misura massima del 30% dell'importo totale ammesso;
- costituzione, progettazione e consulenza relative a redazione del
business plan, marketing, qualita', organizzazione e gestione
aziendale e interventi ambientali, nella misura massima del 30%
dell'importo totale ammesso;
- acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature (ad esclusione
degli arredi).
Sono ammessi i progetti di importo complessivamente non inferiore a
Lire 30.000.000 (Euro 15.493,71).
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 luglio 1997 purche', al
momento della domanda, non superino l'80% dell'importo dell'intero
progetto.
Sono ammesse le spese per l'acquisizione di beni usati alle seguenti
condizioni:
- che il venditore attesti di avere acquistato il bene nuovo e che lo
stesso non abbia gia' beneficiato di un contributo pubblico.
Qualora il venditore finale sia un concessionario:
- che il concessionario attesti da chi ha acquisito il bene e la data
di acquisto;
- che il venditore del bene al concessionario attesti di avere
acquistato il bene nuovo e che lo stesso non ha beneficiato di un
contributo pubblico;
- che il prezzo di acquisto del bene usato sia congruo e che il bene
per le sue caratteristiche tecniche e/o tecnologiche sia adeguato
alle esigenze del progetto.
Sono ammesse le spese sostenute tramite contratto di leasing.
Il costo massimo ammissibile e' quello relativo al valore commerciale
del bene, al netto di IVA, indipendentemente dal costo complessivo
dell'operazione di leasing.
Qualora la durata del contratto di leasing superi il termine di cui
al successivo punto 9), la spesa ammissibile e' quella corrispondente
alla parte di rimborso capitale dei canoni che risultano pagati al
termine del progetto.
Il contratto di leasing deve inoltre includere una clausola di
riacquisto del bene, oppure prevedere una durata corrispondente alla
vita utile del bene oggetto del contratto.
Il contratto di leasing non deve essere stato stipulato prima
dell'1/7/1997.
5) Contributo pubblico
La percentuale di contributo pubblico sara' al massimo pari al 50%
delle spese ammesse e comunque entro il limite di 100.000 Euro,
corrispondenti a Lire 193.627.000.
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici
concessi per le spese finanziate dal presente bando.I beni per i
quali e' stato concesso il contributo non possono essere venduti,
concessi in uso o collocati in sede diversa dall'impresa nei cinque
anni successivi alla data di acquisto del bene.
6) Come e quando presentare le domande
Le domande di contributo, in bollo e complete della documentazione
richiesta devono essere presentate, utilizzando il modulo allegato al
presente bando, alla Provincia di Ferrara - Assessorato alle
Attivita' produttive, Corso Ercole I d'Este n. 16 - Ferrara, entro il
10 luglio 1999.
I moduli si trovano presso la Provincia di Ferrara.
Se inviate tramite raccomandata a.r. fara' fede, al fine della loro
ammissione, la data del timbro dell'Ufficio postale di accettazione.
7) Quando e come saranno esaminate le domande
Le domande saranno esaminate da un nucleo di valutazione provinciale,
comprendente il responsabile della Misura ed un esperto individuato
dalla Regione, che formulera' la graduatoria dei progetti ammissibili
a contributo.
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri e punteggi:
- coerenza e validita' economica del progetto sulla base dei seguenti
parametri:
Parametro insuff. suff. buono ottimo
completezza del business plan 0 0,5 0,8 1
fattibilita' economica e di mercato 0 1 1,5 2
fattibilita' finanziaria 0 1 1,5 2
- coerenza con l'obiettivo di diversificazione ed innovazione del
territorio:
- progetti inerenti i settori sensibili (vedi elenco allegato): 0
- progetti coerenti con l'obiettivo di diversificazione del
territorio: 1
- progetti coerenti con l'obiettivo di innovazione: 2
- progetti coerenti con entrambi gli obiettivi di diversificazione e
innovazione, oppure relativi ad iniziative economiche di interesse
sociale: 3
- compatibilita' ambientale del progetto di impresa (intesa come
produzione e prodotti nell'ottica della minimizzazione dell'impatto
ambientale e del minor impiego di risorse della minimizzazione della
produzione di residui di lavorazione, dell'uso di materiali a basso
contenuto energetico, riciclati o riciclabili): 2
- imprese costituite in prevalenza da titolari donne (intese come
societa' cooperative e societa' di persone costituite in misura non
inferiore al 60% da donne - nel caso di Sas verranno conteggiati i
soci accomandatari - o societa' di capitali le cui quote di
partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne
e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due
terzi da donne) o da titolari giovani (intese come societa' di
persone, cooperative o di capitali che abbiano la maggioranza
assoluta - numerica e di capitale - di soci giovani tra i 18 ed i 29
anni oppure siano costituite esclusivamente da soci giovani tra i 18
ed i 35 anni): 2.
A parita' di valutazione la graduatoria verra' definita privilegiando
l'occupazione prevista ed in subordine la dimensione
dell'investimento ammesso.
8) Come sono concessi i contributi
Terminata la fase di valutazione, la Provincia, entro 90 giorni dalla
chiusura del bando, approvera' la graduatoria dei progetti ammessi e
provvedera' alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.Agli interessati sara' comunicata la concessione
del contributo e sara' richiesta la documentazione necessaria per il
pagamento dello stesso.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo
ammesso a contributo, si provvedera', previa verifica del rispetto
delle percentuali massime di ammissibilita' previste e per le diverse
tipologie di spesa, ad una proporzionale riduzione del contributo
stesso.
La Provincia approvera' l'elenco delle domande eventualmente escluse
e ne dara' comunicazione agli interessati.
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore al 70% del
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche'
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il
raggiungimento degli obiettivi previsti.
9) Quando terminare i progetti
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro
12 mesi dalla data di concessione del contributo ed entro i
successivi due mesi dovranno pervenire alla Provincia le relative
documentazioni di spesa.
10) Come sara' pagato il contributo
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del
beneficiario:
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro
presentazione della seguente documentazione:
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello
stesso;
- fatture in originale che saranno restituite dopo l'apposizione del
visto della Provincia, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
dalle relative fotocopie;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva del titolare o legale
rappresentante, riportante l'elenco delle fatture quietanzate con
indicazione del numero e della data di emissione, della ragione
sociale del fornitore, dell'importo;
- nel caso di operazione di leasing:
- contratto di leasing in originale o copia autenticata;
- bolla di consegna o attestazione di avvenuta consegna e
accettazione rilasciata sui moduli della societa' locatrice;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' della
societa' di leasing con la quale la medesima attesta di avere
acquistato il bene oggetto dell'operazione (con indicazione degli
estremi della relativa fattura di acquisto) e l'importo dei canoni
pagati dall'utilizzatore relativi al costo netto del bene, ad
esclusione di ogni altra spesa connessa con il contratto di leasing;
- nel caso di acquisto di bene usato:
- perizia asseverata attestante la congruita' del prezzo di vendita
del bene usato e che le sue caratteristiche tecniche e/o tecnologiche
sono adeguate alle esigenze del progetto;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, di data non
anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si trova in stato
di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio
anteriore alla data di presentazione della domanda;
- nel caso di impresa dell'economia sociale, dichiarazione, in carta
semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante,
attestante il mantenimento dei requisiti previsti nel bando per
l'identificazione di impresa dell'economia sociale;
- fotocopia del libro matricola da cui risulti il numero degli
occupati, suddivisi per eta' e per sesso, alla data di conclusione
del progetto;
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o
legale rappresentante contenente l'impegno a:
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
- riscattare il bene oggetto dell'eventuale contratto di leasing;
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, della Provincia, a funzionari incaricati
dalla Unione Europea o dalla Giunta regionale;
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna e dalla Provincia per il corretto ed efficace
svolgimento dell'attivita' di monitoraggio.
B) In due soluzioni comprendenti:
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Provincia di
competenza entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di
ammissione al contributo, e previa presentazione di polizza
fidejussoria pari all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi
secondo lo schema che sara' fornito unitamente alla comunicazione di
concessione del contributo;
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione
conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello stesso; -
fatture in originale, che saranno restituite dopo l'apposizione del
visto della Provincia, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
dalle relative fotocopie; - atto notorio o dichiarazione sostitutiva
del titolare o legale rappresentante, riportante l'elenco delle
fatture quietanzate con indicazione del numero e della data di
emissione, della ragione sociale del fornitore, dell'importo; - nel
caso di operazione di leasing: contratto di leasing in originale o
copia autenticata; bolla di consegna o attestazione di avvenuta
consegna e accettazione rilasciata sui moduli della societa'
locatrice; atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta'
della societa' di leasing con la quale la medesima attesta di avere
acquistato il bene oggetto dell'operazione (con indicazione degli
estremi della relativa fattura di acquisto) e l'importo dei canoni
pagati dall'utilizzatore relativi al costo netto del bene, ad
esclusione di ogni altra spesa connessa con il contratto di leasing;
- nel caso di acquisto di bene usato: perizia asseverata attestante
la congruita' del prezzo di vendita del bene usato e che le sue
caratteristiche tecniche e/o tecnologiche sono adeguate alle esigenze
del progetto; - certificato di iscrizione al Registro delle imprese,
di data non anteriore a sei mesi attestante che l'impresa non si
trova in stato di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa
non si sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel
quinquennio anteriore alla data di presentazione della domanda; - nel
caso di impresa dell'economia sociale, dichiarazione, in carta
semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante,
attestante il mantenimento dei requisiti previsti nel bando per
l'identificazione di impresa dell'economia sociale; - fotocopia del
libro matricola da cui risulti il numero degli occupati, suddivisi
per eta' e per sesso, alla data di conclusione del progetto; -
dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal titolare o legale
rappresentante contenente l'impegno a: restituire i contributi
erogati, in caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti,
maggiorati degli interessi legali; riscattare il bene oggetto
dell'eventuale contratto di leasing; consentire gli opportuni
controlli e ispezioni ai funzionari della Regione Emilia-Romagna,
della Provincia, a funzionari incaricati dalla Unione Europea o dalla
Giunta regionale; a fornire ogni informazione ritenuta necessaria
dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia per il corretto ed
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio.
11) Controlli e revoche
La Regione Emilia-Romagna e la Provincia controllano, anche a
campione, l'effettiva presenza dei requisiti richiesti per la
concessione del contributo e la corretta destinazione del medesimo,
anche nei tre anni successivi al pagamento del saldo.
Il contributo concesso e' revocato con atto della Provincia di
competenza nei seguenti casi:
a) se l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel
presente bando;
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti, al progetto presentato;
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
d) se l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;
e) se il progetto realizzato risulta inferiore al 70% del progetto
ammesso a contributo;
f) se l'impresa non rispetta l'impegno a riscattare il bene
acquistato con contratto di leasing.
In caso di revoca del contributo, l'impresa deve restituire le somme
che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli interessi
legali maturati.
12) Informazioni
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'
rivolgere a:
Provincia di Ferrara:
Sportello Informativo Obiettivo 2 - Corso Porta Reno n. 22 - tel. e
fax 0532/241500 (lunedi' e giovedi' dalle 9 alle 19 - gli altri
giorni, compreso il sabato, dalle 9 alle 13).
Provincia di Ferrara - Assessorato Attivita' produttive - Corso
Ercole I d'Este n. 16:
- Rosa Domanico 0532/299641
- Silvia Previati 0532/299638.
Regione Emilia-Romagna:
Assessorato Attivita' produttive - Servizio Sviluppo delle PMI e
dell'Artigianato - Viale A. Moro n. 30 - Bologna - Enrico Ferriani -
tel.051/283618.
APPENDICE
Elenco dei Settori sensibili Cod. NACE/ISTAT 91 Descrizione
17.12.1 Preparazione delle fibre di lana e assimilate, cardature
17.12.2 Filatura della lana cardata e di altre fibre tessili a taglio
laniero 17.13.1 Pettinatura e ripettinatura delle fibre di lana ed
assimilate 17.13.2 Filatura della lana pettinata e delle fibre
assimilate, preparazioni in gomitoli e matasse 17.22 Tessitura di
filati tipo lana pettinata 17.23 Tessitura di filati tipo lana
cardata 18.1 Confezione di vestiario in pelle 18.21 Confezione di
indumenti da lavoro 18.22.1 Confezione di vestiario esterno 18.22.2
Confezione su misura di vestiario 18.23 Confezione di biancheria
personale 18.24.1 Confezione di cappelli 18.24.2 Confezioni varie e
accessori per l'abbigliamento 18.24.3 Confezione di abbigliamento o
indumenti particolari 19.30.1 Fabbricazione di calzature non in gomma
19.30.2 Fabbricazione di parti ed accessori per calzature non in
gomma 32.1 Fabbricazione di tubi e valvole elettronici e di altri
componenti elettronici 32.20.1 Fabbricazione o montaggio di
apparecchi trasmittenti radio-televisivi, comprese le telecamere e
apparecchi elettroacustici, parti o pezzi staccati 32.3 Fabbricazione
di apparecchi riceventi per la radio-diffusione e la televisione, di
apparecchi per la registrazione e la riproduzione del suono o
dell'immagine e di prodotti connessi 33.3 Fabbricazione di
apparecchiature per il controllo dei processi industriali 36.63.3
Fabbricazione di ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e
lavorazioni affini
ALLEGATO B
marca da bollo
Lire 20.000
Alla Provincia di
Ferrara
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 1.1 "Incentivi
alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 1997/1999
Il sottoscritto
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale):
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . .
con sede in:
Comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . n.
cap. . . . . . . . Provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla
Misura 1.1 "Incentivi alle nuove imprese" dell'Obiettivo 2 per la
creazione di una nuova impresa per l'importo complessivo di Lire . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
A tal fine allega i seguenti documenti:
1) relazione concernente il progetto di impresa, cosi' articolata: -
presentazione (l'idea imprenditoriale, l'oggetto dell'attivita' di
impresa, la compagine sociale); - l'analisi di mercato (la domanda,
la concorrenza, la struttura distributiva, . . .); - le scelte
strategiche (il posizionamento, il vantaggio competitivo, gli
obiettivi di vendita . . .); - le scelte operative (le scelte di
marketing, occupazionali, produttive, organizzative, di finanziamento
. . . ); - il piano economico finanziario (le previsioni relative
allo stato patrimoniale ed al conto economico relative a tre anni); -
la compatibilita' ambientale (scelta del sito di impresa,
progettazione, produzione e prodotti nell'ottica della minimizzazione
dell'impatto ambientale e del minor impiego di risorse, della
minimizzazione della produzione di residui di lavorazione, dell'uso
di materiali a basso contenuto energetico, riciclati o riciclabili .
. . );
2) fatture o contratto di leasing, in copia semplice, e/o preventivi
di spesa; nel caso di beni usati deve essere allegato anche atto
notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' del venditore del
bene attestante che il bene e' stato da lui acquistato nuovo e che
non ha beneficiato di un contributo pubblico, oppure, qualora il
venditore finale sia un concessionario: - atto notorio o
dichiarazione sostitutiva di notorieta' del concessionario attestante
da chi ha acquisito il bene e la data di acquisto; - atto notorio o
dichiarazione sostitutiva di notorieta' del venditore del bene al
concessionario con cui si attesti di avere acquistato il bene nuovo e
che lo stesso non ha beneficiato di un contributo pubblico;
3) certificato di iscrizione al Registro delle imprese, in carta
semplice, di data non anteriore a sei mesi dalla data di
presentazione della domanda;
4) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' contenente:
- la ragione sociale e la forma giuridica dell'impresa specificando:
il numero totale dei soci, suddivisi per eta' e sesso; il numero dei
soci accomandatari, suddivisi per eta' e sesso; oppure - nel caso si
tratti di impresa costituita prevalentemente da titolari giovani, la
dichiarazione che i soci tra i 18 ed i 29 anni di eta' hanno la
maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione; oppure -
nel caso si tratti di impresa costituita prevalentemente da titolari
donne, la dichiarazione che i soci donne detengono almeno i due terzi
delle quote di partecipazione e che gli organi di amministrazione
sono costituiti per almeno i due terzi da donne; - il numero degli
addetti, suddivisi per eta' e per sesso, stabilmente occupati al
momento della presentazione della domanda; - l'inesistenza di
procedure concorsuali; - di non avere richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche; - nel caso di impresa dell'economia sociale,
la prevalenza del lavoro remunerato su quello prestato gratuitamente,
nonche' la prevalenza dell'interesse collettivo su quello
mutualistico;
5) fotocopia del libro matricola da cui risultino il numero degli
addetti, suddivisi per eta' e per sesso, alla data di inizio
attivita';
6) organico dell'impresa:
titolari o soci dipendenti totale
M F M F
- all'inizio
dell'attivita'
- al momento
della domanda
- occupazione
prevista ad
ultimazione
del progetto
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate
alla Provincia.
I documenti sopraelencati costituiscono parte integrante della
presente domanda.
Data firma
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .