COMUNICATO
Accordo di programma per la realizzazione del "Progetto Oficina"
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA
COMUNE DI RIMINI - AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE
Premesso che:
- le analisi e le indagini finora effettuate nei confronti del
disagio giovanile indicano che proprio la mancanza di ogni
prospettiva per il futuro e' una delle cause del disorientamento che
avvolge le ultime generazioni;
- l'inaridimento dell'orizzonte culturale fa avvertire il suo peso
nei piu' giovani in quanto soggetti piu' sensibili e alle prese coi
problemi di definizione della propria individualita';
- gli adulti non hanno il compito di pianificare questi percorsi
identificatori mentre hanno il dovere di predisporre dispositivi in
grado di sostenere percorsi di ricerca e di confronto, il piu'
possibilmente scevri da stereotipi e pregiudizi;
- il problema del disagio giovanile e' aggravato da un sistema
scolastico inadeguato, atteso che la scuola, prima agenzia educativa
extrafamiliare, non pare in grado di rispondere alle diversificate
richieste che salgono dal mondo giovanile;
- e' necessario che il contesto sociale, complessivamente inteso, si
attivi per predisporre soluzioni intermedie in grado di costituire un
ponte adulti-giovani che sappia:
- essere luogo fisico di riferimento per attivita' piu' o meno
organizzate;
- utilizzare operatori formati in grado di sostenere il ruolo di
adulti significativi;
- offrire continuita' e garanzia di sostegno alle attivita'
intraprese;
- evitare l'isolamento generazionale attraverso il continuo dialogo
fra tutti gli attori sociali.
Considerato che:
- l'Amministrazione comunale di Rimini, attraverso l'Assessorato alla
Sicurezza sociale ha avviato una politica innovativa basata non piu'
sul sociale inteso come pura assistenza ma come attivita' di
promozione di pari opportunita' di vita e d'inserimento;
- in questo contesto molteplici sono le iniziative dell'Ente locale
finalizzate alla valorizzazione del volontariato: Consulta del
volontariato, la Casa delle associazioni, la Bottega della
solidarieta', ecc;
- le organizzazioni del volontariato, dell'associazionismo, della
cooperazione sociale, non piu' relegate ad una funzione settoriale o
di pura identificazione ideologica, con la forte spinta derivante da
un profondo valore dell'accoglienza e della solidarieta', hanno
assunto un ruolo trasversale, basato sulla collaborazione fra tutte
le componenti sociali;
- sui progetti finalizzati al recupero della dignita' umana nasce
l'intesa e la grande capacita' organizzativa e di coinvolgimento del
volontariato diventa una risorsa irrinunciabile per l'Ente locale
atteso che senza il coinvolgimento di tutte le componenti sociali
(pubbliche e private, laiche e religiose, del volontariato e
dell'associazionismo, dell'impresa e della cultura) non e' possibile
dare risposta alle nuove poverta' economiche e di emarginazione e
alle nuove problematiche legate ai temi dell'occupazione, della
vivibilita' con l'handicap, della qualita' dell'appartenenza sociale,
del disagio sociale.
Rilevato che:
- l'Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini attraverso il SERT ha
contribuito allo sviluppo delle conoscenze nel campo della
prevenzione del disagio giovanile costruendo negli anni una rete con
il volontariato ed il privato sociale. Particolare rilievo assume la
formazione professionale degli operatori. Il SERT di Rimini, infatti,
e' stato incaricato dalla Regione Emilia-Romagna di organizzare un
corso di formazione per operatori di tutti i SERT della regione per
l'area della prevenzione e promozione. La capacita' acquisita negli
anni di lavoro coi gruppi (terapeutici, di apprendimento, formativi,
di prevenzione e di animazione), all'interno di una concezione
teorica articolata e approfondita nei confronti di piu' discipline
(psichiatria, psicologia sociale, sociologia, pedagogia, animazione
sociale) puo' costituire valido sostegno alla fase progettuale e
operativa di Oficina.
Preso atto:
- del parere favorevole espresso all'unanimita' dalla Commissione
consiliare dipartimentale "Economia e Servizi al cittadino" in data
2/4/1997 per la realizzazione di un progetto di attivazione culturale
della popolazione giovanile sul territorio riminese, che veda oltre
a: Comune, Azienda Unita' sanitaria locale, ENAIP, la partecipazione
di piu' soggetti culturali;
- della relazione programmatica allegata al bilancio 1998 del Comune
di Rimini che alla voce "Politiche sociali" evidenzia tra le piu'
significative iniziative da porre in campo, il progetto di
attivazione culturale della popolazione giovanile riminese,
denominato "Oficina" da realizzarsi in stretta collaborazione tra
Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini, ed Enaip per la creazione
di un luogo fisico per attivita' organizzate che offra sostegno alle
attivita' intraprese ed eviti l'isolamento giovanile su due terreni
formativi: la socializzazione e l'apprendimento, costituendo altresi'
una valida premessa per creare un tavolo di confronto fra tutte le
realta' cittadine che operano sul fronte del disagio e della
tossicodipendenza.
Visto:
- il protocollo d'intesa sottoscritto in data 24/6/1998 da
Amministrazione comunale, Azienda Unita' sanitaria locale ed ENAIP,
con il quale e' sancito l'impegno a definire, nell'ambito dei
rispettivi ordinamenti, l'iter procedurale e gli atti relativi, per
addivenire ad una organizzazione comune che, ai fini della attuazione
del progetto, contempli la cooperazione tra i soggetti attori
dell'iniziativa.
Tra l'Amministrazione comunale di Rimini e l'Azienda Unita' sanitaria
locale di Rimini si addiviene alla stipula del presente Accordo di
programma, per la realizzazione di quanto in premessa indicato e
secondo i fini ivi enunciati.
Finalita' dell'accordo
Con l'accordo si intende realizzare il progetto di attivazione di uno
spazio e servizio polivalente rivolto alla popolazione giovanile sul
territorio riminese, denominato "Oficina".
Obiettivo del progetto
Prevenzione del disagio e reinserimento sociale tramite l'utilizzo di
laboratori di attivita' educativa, assistenziale, lavorativa,
culturale e ricreativa secondo le indicazioni metodologiche descritte
nel progetto operativo.
Oneri delle parti
Per raggiungere l'obiettivo suddetto le parti s'impegnano a
contribuire alla realizzazione del progetto secondo le modalita' di
seguito descritte.
Il Comune di Rimini mette a disposizione:
- l'area sita in Via Dario Campana n. 71-73, partita catastale n.
2350 mappale 15, sub 1 e 2 con i relativi fabbricati (complesso
denominato ex Macello comunale) nello stato di fatto, di sua
proprieta', allo scopo di farne la sede di "Oficina", per il periodo
di anni 9;
- un contributo annuo da stabilirsi sulla base delle disponibilita'
economiche, finalizzato al mantenimento delle attivita', a partire
dall'anno 1999;
- risorse professionali tecniche e/o amministrative in relazione alle
dinamiche dotazionali dell'Ente e alle esigenze operative che,
nell'ambito di Oficina, si manifestassero in corso di attuazione dei
progetti formativi.
L'Azienda Unita' sanitaria locale di Rimini si fa carico:
- della ristrutturazione degli immobili siti nell'area su indicata,
da effettuarsi a stralci, mantenendo un flusso di risorse congrue al
compimento delle opere previste ed ipotizzando il completamento entro
un massimo di quattro anni. Il costo della ristrutturazione sara'
riconosciuto dal Comune di Rimini quale quota percentuale di
proprieta' dell'Azienda Unita' sanitaria locale in rapporto al valore
complessivo degli immobili; che non potra' comunque essere superiore
al 50% del valore dell'intera proprieta';
- di mettere a disposizione finanziamenti relativi ai progetti di
prevenzione della tossicodipendenza e della devianza minorile,
ottenuti dal Ministero alle Politiche sociali e dalla Regione
Emilia-Romagna;
- di mettere a disposizione a tempo parziale il dott. Sergio Semprini
per la direzione delle attivita'.
Progetto operativo
Vedi Progetto Complessivo allegato quale parte integrante e
sostanziale del presente atto.
Organizzazione e gestione
L'Amministrazione comunale e l'Azienda Unita' sanitaria locale
stabiliranno la composizione e le modalita' di funzionamento del
Consiglio di gestione, la composizione e le funzioni della struttura
tecnica, amministrativa e di progettazione, il sistema di gestione
che, in ogni caso, dovra' privilegiare la cooperazione sociale.
Funzioni di vigilanza
I soggetti firmatari convengono di istituire un collegio di vigilanza
di cui fanno parte:
1) il Sindaco o suo delegato
2) Dirigente del Settore Servizi sociali
3) Coordinatore Servizi sociali Azienda Unita' sanitaria locale.
Il collegio di vigilanza ha il compito di esprimere un parere sulla
ristrutturazione dell'immobile e di vigilare sul corretto svolgimento
degli interventi previsti nel presente accordo.
In caso di mancata unanimita' nella espressione del parere o di
accertati ritardi o negligenze nella realizzazione del progetto,
provvede a darne immediata comunicazione agli altri soggetti
firmatari dell'Accordo, al fine di concordare soluzioni o interventi
da adottare.
Procedimenti d'arbitrato
Le vertenze che dovessero sorgere tra le parti aderenti all'Accordo
di programma, e che non si possano definire in via amministrativa,
saranno definite da un collegio di tre arbitri, di cui uno nominato
dal Tribunale di Rimini, ed uno ciascuno in rappresentanza delle
parti.
Il collegio decidera' secondo legge.
Validita' e durata
Il presente accordo e' valido per le parti dalla data di
sottoscrizione e fino al 31/12/2008.
COMUNE AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE
DI RIMINI DI RIMINI
(firma illeggibile) (firma illeggibile)