DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 1998, n. 2318
Progettazione e predisposizione dei programmi provinciali di previsione, prevenzione dei rischi per l'organizzazione del sistema regionale di protezione civile di cui alla L.R. 45/95. Approvazione terza fase. Finanziamento informatizzazione dati del rischio idraulico della prima fase. Approvazione convenzione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
su proposta dell'Assessore Programmi d'Area, Qualita' edilizia,
Sistemi informativi e Telematica, Alfredo Sandri;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di finanziare l'informatizzazione dei dati del rischio idraulico,
raccolti nella prima fase del programma, affidando questa attivita'
alle Province, assegnando Lire 10.000.000 ciascuna per una somma
complessiva di Lire 90.000.000, secondo le modalita' ed alle
condizioni riportate in premessa e di cui allo schema di convenzione
allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
b) di imputare la spesa complessiva di Lire 90.000.000 registrata al
n. 6024 di impegno sul Capitolo 47100 "Spese per la ricerca, la
progettazione e lo studio inerenti l'organizzazione del sistema di
protezione civile in Emilia-Romagna" del Bilancio regionale per
l'esercizio finanziario 1998, che presenta la necessaria
disponibilita';
c) di approvare la terza fase del programma di sostegno e incentivo
alle Province della regione Emilia-Romagna per la raccolta e la
elaborazione dei dati sui rischi, presenti nei rispettivi territori,
ai fini della organizzazione del Sistema regionale di protezione
civile, in attuazione della L.R. 19 aprile 1995, n.45;
d) di finanziare la terza fase del programma di sostegno e di
incentivo, di cui al punto precedente, per una somma complessiva di
Lire 270.000.000 da ripartirsi in parti uguali fra le Province di
Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena e Rimini, con assegnazione a ciascuna Provincia di Lire
30.000.000, secondo le modalita' ed alle condizioni riportate in
premessa e di cui allo schema di convenzione allegato al presente
atto quale parte integrante e sostanziale;
e) di imputare la spesa complessiva di Lire 270.000.000 registrata al
n. 6025 di impegno sul Capitolo 47103 "Spese per le attivita' di
protezione civile come definite dall'art. 3 della L.R. 45/95 svolte
direttamente o in convenzione (artt. 3, 16, L.R. 19 aprile 1995, n.
45) del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1998, che
presenta la necessaria disponibilita';
f) di dare atto che in attuazione della normativa regionale vigente
il Responsabile del Servizio regionale Protezione civile provvedera'
alla sottoscrizione della convenzione di cui sopra con ognuna delle
Province indicate ed a prorogare, su motivata richiesta delle stesse
i tempi di consegna degli elaborati, per un periodo massimo di mesi 1
e mesi 6 rispettivamente per gli elaborati di cui ai punti a) e d);
g) di incaricare il Responsabile del Servizio regionale Protezione
civile del coordinamento tecnico delle attivita' di cui al presente
atto, che potra' avvalersi di un apposito supporto scientifico cui
provvedersi con successivi atti ai fini della necessaria armonia con
i programmi regionali e nazionali e l'adozione di standard e
procedure in accordo con indirizzi nazionali;
h) di dare atto che alla liquidazione dei contributi di cui ai punti
a), b), a.1) e b.1), ad ogni singola Provincia, provvedera' il
Responsabile del Servizio Protezione civile, a norma dell'art. 61
della L.R. 31/77 - cosi' come sostituito dall'art. 14 della L.R.
40/94 - e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4
luglio 1995, con le modalita' indicate nello schema di convenzione
allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
i) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
SCHEMA DI CONVENZIONE
Convenzione per l'affidamento alla Provincia di . . . . . . . . . . .
delle attivita' di progettazione e predisposizione del programma
provinciale di previsione e prevenzione dei rischi, ai fini della
organizzazione del sistema regionale di protezione civile, in
attuazione della L.R. 19 aprile 1995, n.45. Terza fase
Oggi . . . . . . . . . del mese di . . . . dell'anno . . . . . . . .
. . . . il Presidente protempore della Provincia di . . . . . . . .
. . . . nella persona del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a
nome e per conto dell'Amministrazione che rappresenta
la Regione Emilia-Romagna, nella persona dell'ing. Demetrio Egidi,
Responsabile del Servizio regionale di Protezione civile;
vista la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale della protezione civile";
vista la L.R. 10 aprile 1995, n. 45 "Disciplina delle attivita' e
degli interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di
protezione civile";
vista la delibera della Giunta regionale n. 4370 del 6 dicembre 1995,
esecutiva ai sensi di legge, di approvazione del programma di
sostegno e incentivo alle Province della regione per la raccolta e la
elaborazione dei dati sui rischi, la redazione delle carte di
pericolosita' e dello schema metodologico per la redazione dei
programmi di previsione e prevenzione, al fini della organizzazione
del sistema regionale di protezione civile, nonche' di attivazione
di una prima parte del programma stesso;
vista la delibera della Giunta regionale n. 1556 del 3 luglio 1996,
esecutiva ai sensi di legge, di completamento della attivazione del
programma di cui alla citata delibera della Giunta regionale n. 4370
del 6 dicembre 1995;
vista la delibera della Giunta regionale n. 3703 del 30 dicembre
1996, esecutiva ai sensi di legge, con cui si assegnava alle Province
della regione Emilia-Romagna l'incarico di integrare l'attivita' di
cui alle delibere sopra citate, con ulteriori elaborati riguardanti
il rischio idraulico;
vista la delibera della Giunta regionale n. 2628 del 30 dicembre
1997, esecutiva ai sensi di legge, con cui si avviava la seconda fase
del programma di sostegno e di incentivo alle Province della regione
Emilia-Romagna per la raccolta e la elaborazione dei dati sui rischi
presenti nei rispettivi territori, segnatamente quelli sul rischio da
frana, e si stanziava per ognuna di esse la somma di Lire 30.000.000
per un importo complessivo di Lire 270.000.000;
vista la delibera della Giunta regionale n. . . . . del . . . . . .
esecutiva ai sensi di legge, di approvazione della terza fase
dell'attivita' in oggetto;
si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1
Finalita' della convenzione
La presente convenzione ha lo scopo di regolamentare il rapporto fra
la Regione Emilia-Romagna di seguito denominata "Regione", e la
Provincia di . . . . . . . . . di seguito denominata, "Provincia",
per la elaborazione delle attivita' di progettazione e
predisposizione del programma provinciale di previsione e prevenzione
dei rischi, ai fini della organizzazione del sistema regionale di
protezione civile, in attuazione della L.R. 19 aprile 1995, n. 45,
terza fase.
Art. 2
Compiti e funzioni dei soggetti
Le competenze delle parti contraenti, per quanto di rilevanza ai
fini del presente atto, sono quelle indicate dagli articoli 12 e 13
della Legge 19 febbraio 1992, n. 225 e della L.R. 19 aprile 1995, n.
45.
Art. 3
Identificazione delle prestazioni
La Provincia si impegna alla realizzazione delle seguenti
prestazioni:
1) informatizzazione dei dati relativi al rischio idraulico degli
elaborati oggetto delle convenzioni di cui alle delibere 4730/95,
1556/96, 3703/96;
2) attivita' di completamento delle analisi di pericolosita' per i
rischi da incendi, sismico ed industriale, presenti sul territorio
regionale, mediante l'integrazione dei data base acquisiti e della
cartografica elaborata nella prima fase di attivita';
3) catalogo e mappatura dei principali elementi a rischio;
4) attivita' di preparazione all'emergenza, mediante il confronto dei
dati degli elementi a rischio con quelli della pericolosita' e prima
individuazione degli strumenti necessari per la redazione dei piani
di emergenza, da fornire ai Sindaci e ai Prefetti.
Le attivita' sopra specificate devono essere predisposte in
riferimento agli strumenti della programmazione e pianificazione
territoriale provinciali e regionali ed in particolare al Piano
territoriale regionale ed al Piano territoriale infraregionale ed al
Piano territoriale di coordinamento provinciale.
Inoltre, per i rischi naturali e connessi al ciclo dell'acqua, le
elaborazioni dovranno tenere conto delle attivita' avviate e/o
programmate dalle Autorita' di bacino.
Art. 4
Tempi di esecuzione delle prestazioni
La Provincia si impegna a realizzare le prestazioni di cui all'art. 3
della presente convenzione nei tempi di seguito indicati:
a) trasmissione, al Servizio regionale Protezione civile da parte
della Provincia, di un programma dettagliato di lavoro;
b) esame ed approvazione del Programma di lavoro da parte del
Responsabile del Servizio Protezione civile, nei successivi 30
giorni;
c) presentazione delle elaborazioni indicate al punto 1 dell'articolo
3, entro 4 mesi dalla data di approvazione degli indirizzi tecnici
regionali da parte del Responsabile del Servizio regionale di
Protezione civile;
d) presentazione delle elaborazioni indicate ai punti 2, 3 e 4
dell'art. 3, entro dodici mesi dalla data di approvazione del
programma di lavoro da parte del Responsabile del Servizio regionale
di Protezione civile.
I tempi sopra indicati, su richiesta motivata della Provincia,
potranno essere prorogati con atto del Responsabile del Servizio
regionale Protezione civile, per un periodo massimo di mesi 1 e mesi
6 rispettivamente per gli elaborati di cui ai punti 1 e (2, 3 e 4)
dell'art. 3.
Art. 5
Oneri
Per lo svolgimento delle prestazioni di cui al punto 1) dell'art. 3
della presente convenzione la Regione riconosce alla Provincia una
somma complessiva di Lire 10.000.000 che verra' erogata con le
seguenti modalita':
- Lire 8.000.000 ad avvenuta consegna degli elaborati informatizzati
relativi al rischio idraulico;
- Lire 2.000.000 ad avvenuto collaudo degli elaborati sopra indicati
e approvati dal Responsabile del Servizio Protezione civile
regionale.
Per lo svolgimento delle prestazioni di cui ai punti 2, 3 e 4
all'articolo 3 della presente convenzione la Regione riconosce alla
Provincia una somma complessiva di Lire 30.000.000 che verra'
erogata con le seguenti modalita':
- Lire 10.000.000 ad avvenuta approvazione, con atto del Responsabile
del Servizio Protezione civile, del programma di lavoro presentato
dalla Provincia;
- Lire 20.000.000 a presentazione di tutti gli elaborati relativi
alle prestazioni elencate all'art. 3 della presente convenzione,
approvati dal Responsabile del Servizio Protezione civile regionale.
In caso di mancata consegna degli elaborati di cui sopra la Regione
attivera' le azioni necessarie per il recupero dei fondi erogati alla
Provincia, fermo restando l'eventuale riconoscimento delle
prestazioni parziali svolte.
Art. 6
Coordinamento
La Provincia si impegna a realizzare le attivita' previste all'art. 3
della presente convenzione, sulla base del coordinamento tecnico e di
atti di indirizzo del Responsabile del Servizio regionale di
Protezione civile definiti d'intesa con la medesima Provincia.
Tale coordinamento si rende necessario per assicurare, mediante la
uniformita' delle metodologie e delle elaborazioni, la ricomposizione
dei rischi per il territorio regionale ed il necessario supporto alle
attivita' di pianificazione di emergenza.
Art. 7
Variazioni
Eventuali variazioni della presente convenzione potranno essere
proposte dalla Provincia entro i termini di consegna degli elaborati
di cui all'articolo 4.
Art. 8
Controversie
Eventuali controversie derivanti dalla presente convenzione verranno
risolte da un Collegio arbitrale, composto da tre membri, nominati il
primo dalla Regione, il secondo dalla Provincia ed il terzo
concordamente dagli altri due arbitri. La sede esclusiva
dell'arbitrato sara' Bologna.
Art. 9
Registrazione
La presente convenzione sara' soggetta a registrazione solo in caso
d'uso e le spese saranno a carico della Provincia concessionaria.
Letto approvato e sottoscritto.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per LA PROVINCIA DI
IL RESPONSABILE DEL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Demetrio Egidi