GIUNTA REGIONALE

AVVISI DI GARE D'APPALTO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1998, n. 2581 Attuazione del progetto "Orientamento professionale. Costruzione di una rete di servizi territoriali e dei servizi di supporto" approvato dalla Regione Emilia-Romagna in riferimento alla Legge 492/88. Avviso di gara - II provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di approvare l'Allegato A "Disposizioni per la presentazione di              
progetti per la realizzazione di attivita' relative all'Azione 4 -              
Scheda 1 e all'azione e nell'ambito del progetto: Legge 492/88                  
ôOrientamento professionale' - Costruzione di una rete dei servizi              
territoriali e dei servizi regionali di supporto - II provvedimento",           
parte integrante del presente atto;                                             
b) di pubblicare l'avviso pubblico di gara nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna;                                                   
c) di dare atto che la spesa massima complessiva per le sopracitate             
azioni ammonta a Lire 975.000.000 e che trova copertura al Cap. 75235           
"Spese per la realizzazione del progetto ôOrientamento professionale'           
(Legge 492/88) Mezzi statali" CNI del Bilancio regionale di                     
previsione per l'esercizio finanziario 1999 che presenta la                     
necessaria disponibilita';                                                      
d) di stabilire che l'esame dei progetti che si candideranno al                 
bando, Allegato A) parte integrante del presente atto, venga attuato            
dal nucleo di valutazione interno all'Assessorato al Lavoro,                    
Formazione, Scuola e Universita', gia' istituito con propria                    
deliberazione 874/98 citata in premessa e che risulta cosi' composto:           
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento            
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;                        
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e                      
approvazione progetti";                                                         
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e           
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";                     
- Anita Gaiani, Responsabile dell'Unita' operativa "Progetti per                
l'occupazione";                                                                 
- Marta Consolini, Responsabile dell'Ufficio Orientamento;                      
- Marta Grazia Rosa, Responsabile dell'Unita' operativa "Integrazione           
fra scuola secondaria superiore e formazione professionale";                    
specificatamente per la funzione di Segreteria tecnica risulta                  
nominata la collaboratrice:                                                     
- Silvia Tolomelli, Ufficio Verifiche e Approvazione progetti;                  
e) di stabilire che con proprio successivo atto si procedera'                   
all'approvazione dei progetti nel loro definitivo ammontare e                   
all'assunzione dei relativi impegni di spesa sul predetto capitolo di           
bilancio a favore dei beneficiari identificati;                                 
f) di stabilire inoltre che, in attuazione della normativa regionale            
vigente ed in applicazione della delibera di Giunta regionale 2541/95           
il Responsabile del Servizio competente provvedera' con appositi atti           
formali alla liquidazione degli importi secondo le seguenti modalita'           
come gia' previsto nella citata delibera di Giunta regionale n. 2407            
del 14/12/1998:                                                                 
I) attivita' annuali:                                                           
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota assegnata previa acquisizione di dichiarazione            
dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione di almeno                
l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione finanziaria             
sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla base della              
esibizione di note e fatture;                                                   
3) il saldo, a seguito della verifica del rendiconto delle spese                
sostenute sulla base dell'esibizione di note o fatture.                         
II per le attivita' pluriennali:                                                
A) per il primo e secondo anno:                                                 
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota annuale assegnata previa acquisizione di                  
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione            
di almeno l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione               
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base della esibizione di note e fatture;                                        
3) il 20% della quota annuale assegnata, previa acquisizione di                 
relazione tecnico-amministrativa sullo stato di avanzamento relativo            
alla realizzazione completa di quanto programmato per l'annualita' di           
riferimento, sulla base dell'esibizione di note o fatture;                      
B) per l'ultimo anno (terzo, nel caso di attivita' triennali,                   
secondo, nel caso di attivita' biennali):                                       
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota annuale assegnata previa acquisizione di                  
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione            
di almeno l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione               
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base della esibizione di note e fatture;                                        
3) il saldo a seguito della verifica del rendiconto delle spese                 
sostenute sulla base dell'esibizione di note e fatture;                         
g) di dare atto infine che il Responsabile del Servizio Gestione,               
Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative Annusca Figna                
dara' attuazione alle disposizioni concernenti l'obbligo di                     
rendicontazione allo Stato (art. 3 del citato decreto ministeriale)             
per le rispettive quote di finanziamento nei termini e con le                   
modalita' previste dalla normativa vigente.                                     
ALLEGATO A                                                                      
Disposizioni per la presentazione di progetti per la realizzazione di           
attivita' nell'ambito del progetto: Legge 492/88 "Orientamento                  
professionale" - Costruzione di una rete dei servizi territoriali e             
dei servizi regionali di supporto - II provvedimento                            
Le presenti disposizioni definiscono:                                           
B) Azioni oggetto del bando                                                     
C) Soggetti attuatori                                                           
D) Modalita' e criteri di valutazione dei progetti                              
E) Termini e modalita' di presentazione delle domande                           
F) Modalita' di finanziamento                                                   
G) Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                         
H) Tutela della privacy                                                         
A) Azioni oggetto del bando                                                     
Azione 4: Ricerca e sperimentazione di metodologie                              
Scheda 1                                                                        
Realizzazione di volumi tematici sulle professioni                              
Le attivita' previste dalla scheda 1 riguardano lo sviluppo e                   
l'ampliamento di quanto gia' avviato dalla Regione Emilia-Romagna con           
la collana "Professioni". In particolare si richiede la produzione di           
volumi tematici sulle professioni sulla base delle ricerche ed                  
analisi dei fabbisogni in corso secondo la metodologia di descrizione           
delle professioni della collana editoriale sopracitata e nell'ambito            
delle aree professionali prioritarie indicate dalla Regione,                    
rispettandone la linea editoriale (come gia' citato nell'Allegato A             
parte integrante della delibera di Giunta regionale 874/98).                    
Le suddette attivita' dovranno essere fortemente integrate e                    
coerenti, pur richiedendo conoscenze e competenze diversificate, in             
relazione ai settori sviluppati; questo sara' garantito attraverso              
una funzione di coordinamento da parte della struttura di assistenza            
tecnica, prevista nell'Azione 1 del progetto.                                   
Prodotti attesi                                                                 
Si intende realizzare 12 volumi tematici nell'arco di due anni. Il              
budget massimo per ogni volume e' stabilito in Lire 70.000.000.                 
Budget                                                                          
I anno                                                                          
Progettazione, redazione e stampa                                               
6 volumi tematici:  Lire 420.000.000                                            
II anno                                                                         
Progettazione, redazione e stampa                                               
6 volumi tematici:  Lire 420.000.000                                            
(Legge 492/88)  Totale Lire 840.000.000                                         
Azione 5: Valutazione                                                           
Descrizione                                                                     
Elaborazione e applicazione degli strumenti necessari per il                    
controllo in itinere e la valutazione di efficienza ed efficacia dei            
progetti.                                                                       
Prodotti attesi                                                                 
In particolare si intende:                                                      
- verificare la coerenza tra obiettivi previsti nei progetti e                  
realizzati;                                                                     
- verificare la coerenza tra prodotti attesi e realizzati;                      
- verificare il rispetto dei tempi di realizzazione dei progetti e              
delle spese previste.                                                           
Budget                                                                          
I anno:  Lire  45.000.000                                                       
II anno:  Lire  45.000.000                                                      
III anno:  Lire  45.000.000                                                     
Totale  Lire 135.000.000 (Legge 492/88)                                         
C) Soggetti attuatori                                                           
Le candidature per presentare i progetti possono essere presentate              
da:                                                                             
1) operatori pubblici o di diritto pubblico;                                    
2) operatori di diritto privato senza scopo di lucro; aventi per fine           
la formazione professionale;                                                    
3) imprese e loro consorzi;                                                     
4) associazioni, fondazioni ed istituti di ricerca;                             
5) associazioni temporanee di impresa;                                          
6) organismi bilaterali.                                                        
Per la realizzazione dell'Azione 4 - Scheda 1 saranno individuati uno           
o piu' attuatori o raggruppamenti degli stessi, che dimostrino di               
possedere significativa esperienza:                                             
- nelle attivita' di ricerca, studio ed analisi organizzative;                  
- nella progettazione, redazione e stampa di materiali informativi.             
Per la realizzazione dell'Azione 5 sara' individuato un attuatore o             
un raggruppamento di imprese, che dimostri di possedere comprovata              
esperienza, almeno triennale:                                                   
- nelle attivita' di valutazione di progetti relativi a servizi                 
rivolti ad utenti finali;                                                       
- nelle attivita' di valutazione di progetti formativi, la                      
partecipazione all'attuazione della Azione 5 e' incompatibile con la            
partecipazione all'attuazione delle altre cinque Azioni del progetto.           
D) Modalita' e criteri di valutazione dei progetti                              
Preliminarmente il Servizio Politiche del Lavoro accerta                        
l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti presentati              
sulla base dei criteri precedentemente individuati.                             
L'esame per l'approvazione dei progetti e' attuato da un nucleo di              
valutazione regionale interno all'Assessorato al Lavoro, Formazione,            
Universita' e Immigrazione, costituito secondo quanto indicato alla             
lettera f) della presente deliberazione, di cui tali disposizioni               
sono parte integrante.                                                          
Tale nucleo conclude i propri lavori rassegnando un verbale                     
comprendente le graduatorie delle candidature con i relativi                    
punteggi, depositato presso l'Assessorato regionale, per la                     
consultazione di chi ne abbia interesse.                                        
Criteri e indicatori                                                            
Le candidature migliori per l'individuazione dei soggetti attuatori             
verranno scelte sulla base dei criteri che seguono:                             
Criterio 1 (fino a punti 30)                                                    
conformita' agli obiettivi previsti dal progetto "Orientamento                  
professionale - Costruzione di una rete dei servizi territoriali e              
dei servizi regionali di supporto". Allegato A parte integrante della           
delibera di Giunta regionale 874/98                                             
Criterio 2 (fino a 20 punti)                                                    
precisione e pertinenza del progetto complessivo.                               
Indicatori:                                                                     
- coerenza e precisione dei contenuti;                                          
- adeguatezza della strategia progettuale;                                      
- coerenza delle scelte organizzative e gestionali                              
Criterio 3 (fino a 20 punti)                                                    
adeguatezza degli aspetti logistici, tecnologici e di risorse umane.            
Indicatori:                                                                     
- adeguatezza aspetti logistici e tecnologici;                                  
- curriculum delle risorse umane dedicate al progetto                           
Criterio 4 (fino a 15 punti)                                                    
rapporto tra costi e qualita' dei prodotti/servizi previsti.                    
Criterio 5 (fino a 15 punti)                                                    
qualita' della presentazione.                                                   
E) Termini e modalita' di presentazione delle domande                           
I progetti relativi alle azioni individuate al punto B) debbono                 
pervenire entro le ore 12,30 del trentesimo giorno successivo alla              
data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, a pena di esclusione, in regola con le                  
vigenti normative sul bollo, alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato           
al Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' - Servizio Gestione                 
Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative, Viale Aldo Moro             
n. 38 - Bologna - presso l'Ufficio Verifica ed Approvazione progetti            
(XIV piano).                                                                    
Nell'ipotesi in cui la scadenza di cui sopra coincida con un giorno             
prefestivo o festivo, il termine ultimo per la presentazione dei                
progetti si intende prorogato alle ore 12,30 del primo giorno                   
successivo non prefestivo o festivo.                                            
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro la               
scadenza indicata. Non saranno accolte le domande pervenute oltre               
tale termine anche se recanti timbri postali di spedizioni                      
antecedenti.                                                                    
Alle domande dovranno essere allegate 3 copie cartacee del formulario           
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte e il relativo            
supporto magnetico (floppy disk).                                               
I formulari e il floppy disk per la presentazione delle candidature             
sono reperibili presso la Direzione generale Formazione professionale           
e Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Ufficio Sistema informativo              
della Formazione professionale, Viale A. Moro n. 38 - Bologna - V               
piano.                                                                          
La domanda dovra' essere corredata:                                             
- dal progetto operativo di sviluppo dell'azione;                               
- dal preventivo dettagliato per la realizzazione dello stesso;                 
- da dati ed informazioni relative all'organismo che presenta il                
progetto.                                                                       
Si dovra' inoltre allegare (o fare riferimento ad analoga                       
documentazione gia' inviata) copia dell'atto costitutivo e dello                
statuto dell'ente o, in caso di imprese, documenti volti a rilevare             
la natura giuridica e l'attivita' esercitata.                                   
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti se non a seguito           
di supplementi di istruttoria attivati dai competenti uffici                    
regionali.                                                                      
Per informazioni e/o chiarimenti rivolgersi ai seguenti numeri:                 
051/283882 oppure 051/283120.                                                   
F) Modalita' di finanziamento                                                   
La liquidazione degli importi assegnati avverra' secondo le seguenti            
modalita' fattura:                                                              
I - ATTIVITA' ANNUALI:                                                          
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota assegnata previa acquisizione di dichiarazione            
dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione di almeno                
l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione finanziaria             
sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla base della              
esibizione di note e fatture;                                                   
3) il saldo, a seguito della verifica del rendiconto delle spese                
sostenute sulla base dell'esibizione di note o fatture.                         
II - PER LE ATTIVITA' PLURIENNALI                                               
A) per il primo e secondo anno:                                                 
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota annuale assegnata previa acquisizione di                  
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione            
di almeno l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione               
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base della esibizione di note e fatture;                                        
3) il 20% della quota annuale assegnata, previa acquisizione di                 
relazione tecnico-amministrativa sullo stato di avanzamento relativo            
alla realizzazione completa di quanto programmato per l'annualita' di           
riferimento, sulla base dell'esibizione di note o fatture;                      
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ove dovuta;                                   
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema              
indicativo di cui al DM 22 aprile 1997;                                         
- della comunicazione, da parte degli operatori, di avvio                       
significativo, delle attivita', secondo le modalita' stabilite dalle            
direttive regionali citate;                                                     
- note o fatture regolarmente esibite.                                          
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia                       
fidejussoria, possono essere erogati acconti sulla base di                      
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato            
attivita' percentualmente pari all'acconto richiesto. Sono esonerati            
dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le                 
societa' private a prevalente capitale pubblico.                                
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio, e'           
condizione essenziale per permettere le verifiche regionali in loco             
e, pertanto, a tale produzione e' subordinata l'erogazione                      
dell'anticipo o acconto in argomento;                                           
2) il 30% della quota annuale assegnata previa acquisizione di                  
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione            
di almeno l'80% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione               
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base della esibizione di note e fatture;                                        
3) il saldo a seguito della verifica del rendiconto delle spese                 
sostenute sulla base dell'esibizione di note e fatture.                         
G) Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                         
Per le norme in materia di preventivazione, gestione e                          
rendicontazione amministrativo-finanziaria relative alle attivita'              
messe a bando si fa riferimento alla normativa regionale in vigore e            
successive modificazioni.                                                       
H) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in            
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno                  
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.            
Scadenza: 8 febbraio 1999                                                       

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina