DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 gennaio 1999, n. 66
Reg. CE 951/97. Programma operativo 1997-1999. Approvazione graduatoria domande presentate e determinazioni in ordine ad utilizzo risorse previste. Parziale modifica a deliberazione consiliare 863/98 relativamente ad articolazione per settori dei costi ammissibili *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Reg. (CEE) 2081/93 del Consiglio che determina il periodo di
operativita' della riforma dei Fondi strutturali per il periodo
1994/1999 per i vari obiettivi, compreso l'Obiettivo 5/A;
- il Reg. (CEE) 866/90, ora abrogato e rifuso nel Reg. (CE) 951/97
del 20 maggio 1997, relativo al miglioramento delle condizioni di
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- la Decisione della Commissione Europea 94/834/CE del 15 dicembre
1994, che approva il Quadro comunitario di sostegno per gli
interventi strutturali volti al miglioramento delle condizioni di
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in Italia
per le regioni fuori Obiettivo 1 per il periodo 1994-1999 e
stabilisce, in particolare, i settori di intervento e la dotazione
finanziaria a carico del FEAOG, cosi' come modificata con Decisione
C(96)2135 del 30 settembre 1996;
- la propria deliberazione n. 108 del 4 febbraio 1997, ratificata dal
Consiglio regionale con atto n. 577 in data 5 marzo 1997, entrambe
esecutive, con la quale si approva la proposta di Programma operativo
regionale - triennio 1997-99 - a titolo del Regolamento citato da
inoltrare alla Commissione Europea per l'esame di competenza;
- la propria deliberazione n. 2067 dell'11 novembre 1997, esecutiva,
ratificata dal Consiglio regionale con atto n. 782 del 10 dicembre
1997, anch'esso esecutivo, che approva i criteri di presentazione,
istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti
nell'ambito del Programma operativo 1997/1999 e stabilisce il termine
utile per la presentazione delle domande;
- la Decisione della Commissione Europea C(98)12 del 29 gennaio 1998
che approva il Programma operativo 1997/1999 della Regione
Emilia-Romagna e determina l'entita' della partecipazione finanziaria
del FEAOG - Sezione Orientamento;
- la propria deliberazione n. 150 del 17 febbraio 1998, esecutiva,
ratificata dal Consiglio regionale con atto n. 863 del 25 marzo 1998,
anch'esso esecutivo, che recepisce il Programma operativo 1997/1999
come approvato dalla CE con la predetta Decisione;
- la determinazione del Direttore generale Agricoltura n. 5576
dell'11 giugno 1998, esecutiva ai sensi di legge, che istituisce un
Gruppo di lavoro interdisciplinare per l'esame dei progetti e per la
formulazione della proposta di graduatoria, sulla base dei criteri
contenuti nella citata deliberazione 2067/97;
preso atto:
- che dei criteri per la raccolta, selezione e approvazione delle
domande di finanziamento e' stata data adeguata diffusione attraverso
la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
- che alla scadenza del termine utile sono pervenute 305 domande,
riferite ai vari settori di intervento definiti dalla CE, e indicate
nell'Allegato A parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
- che non e' stata presentata alcuna domanda per il settore "Fiori e
piante";
preso atto altresi' che, a termini della lettera G) dei criteri di
cui alla citata deliberazione 2067/97, il suddetto Gruppo di lavoro
ha proceduto:
- a valutare l'ammissibilita' delle domande pervenute sulla base
della rispondenza dei progetti ai requisiti previsti dal Regolamento,
dal Quadro comunitario di sostegno, dalla Decisione 94(C)173 CEE del
22 marzo 1994 che determina i criteri di scelta dei progetti, nonche'
dai criteri adottati con la deliberazione 2067/97;
- a motivare la proposta di esclusione delle domande che non
rispondevano ai requisiti indicati nei citati criteri;
- a formulare la proposta di graduatoria, articolata per settore di
appartenenza, sulla base dei suddetti criteri, ivi compresa la
valutazione di impatto territoriale espressa dalle Province;
- a esaminare, in base alla documentazione preliminare presentata a
norma della lettera F) dei suddetti criteri, le azioni previste nei
singoli progetti e a determinare l'importo di spesa massima
ammissibile;
preso atto altresi' che, ai fini della determinazione della
graduatoria delle domande ammissibili, il suddetto Gruppo di lavoro
ha provveduto ad ordinare le domande che dall'applicazione dei
criteri sopra richiamati risultavano a pari merito, dando priorita'
in ordine decrescente:
- agli investimenti effettuati in aree svantaggiate ai sensi della
Direttiva CEE 268/75 e successive modifiche ed integrazioni;
- agli investimenti caratterizzati a un piu' incisivo impatto
territoriale espresso in sede di valutazione da parte delle
Amministrazioni provinciali;
- agli investimenti che nell'ambito dei singoli settori ricadono in
misure prioritarie cosi' come definite dai criteri stabiliti dalla
deliberazione 2067/97;
- agli investimenti a supporto di accorpamenti intesi come fusioni
societarie con unificazione di strutture produttive od organizzative;
- agli investimenti rivolti a materie prime prodotte con metodi
biologici;
- agli investimenti che comportano un maggior volume di spesa totale
ammissibile;
ritenuto di recepire integralmente la proposta di graduatoria
elaborata dal suddetto Gruppo di lavoro dando atto che sono
conservati agli atti del Servizio Aiuti alle imprese i relativi
verbali istruttori;
preso atto, pertanto, che le 305 domande pervenute risultano distinte
fra non ammissibili, rinunciatarie ed ammissibili, come indicato
rispettivamente negli Allegati B, C e D parti integranti e
sostanziali della presente deliberazione;
dato atto che in ciascuno dei predetti Allegati le domande sono
distinte per singolo settore di intervento;
verificato che a carico delle domande ammissibili di cui all'Allegato
D non ricorre la clausola di esclusione di cui all'art. 3 del Reg.
(CEE) 860/94;
premesso, in ordine ai contenuti del presente atto:
- che nel Programma operativo 1997-1999, approvato dalla CE e
recepito dal Consiglio regionale con la citata deliberazione 863/98,
era stata prevista - a fianco della ripartizione percentuale fra i
vari settori in linea con i contenuti del vigente Quadro comunitario
di sostegno (pagg. 5 e 6 del Programma) - anche una diversa
articolazione fra gli stessi settori funzionale alla richiesta di
modifica di detto Quadro da presentare alla CE secondo le procedure
stabilite dall'attuale normativa, e precisamente:
Settore attuale dopo modifica QCS % %
Ortofrutticolo 31,97 33,66
in ECU 43.051.490 45.326.556
Lattiero-caseario 16,01 19,76
in ECU 21.557.530 26.608.816
Carne 18,95 18,95
in ECU 25.520.000 25.518.070
Vitivinicolo 22,25 15,52
in ECU 29.960.420 20.899.232
Sementi 3,26 4,46
in ECU 4.390.575 6.005.836
Uova 3,37 3,45
in ECU 4.534.985 4.645.770
Cereali 3,49 3,49
in ECU 4.695.000 4.699.634
Olio d'oliva 0,33 0,34
in ECU 450.000 457.844
Fiori e piante 0,37 0,37
in ECU 500.000 498.242
- che con nota prot. 39853/6 in data 25/11/1998 si e' richiesto alla
Commissione Europea, per il tramite del Ministero per le Politiche
agricole, l'approvazione delle nuove tabelle finanziarie di riparto
tra i settori di intervento in linea con il suddetto riparto
percentuale ipotizzato ad avvenuta modifica del Quadro comunitario di
sostegno e nelle quali si propone altresi' di destinare al settore
"Sementi" la percentuale prevista per il settore "Fiori e piante" non
utilizzabile per mancanza di domanda;
- che, pertanto, il riparto tra i singoli settori di intervento del
costo totale ammissibile approvato con la piu' volte citata Decisione
C(98)12 pari a complessive Lire 258.547.200.000, corrispondenti a
134.660.000 ECU, rimodulato secondo quanto sopra illustrato, risulta
il seguente:
Settore Importo (ECU/Lire)
Ortofrutticolo: 45.326.556 87.026.987.520
Lattiero-caseario: 26.608.816 51.088.926.720
Carne: 25.518.070 48.994.694.400
Vitivinicolo: 20.899.232 40.126.525.440
Sementi: 6.504.078 12.487.829.760
Uova: 4.645.770 8.919.878.400
Cereali: 4.699.634 9.023.297.280
Olio d'oliva: 457.844 879.060.480
Fiori e piante: 0 0
- che, come indicato all'art. 4 della suddetta Decisione C(98)12,
tali importi sono comprensivi della quota relativa al Programma
operativo 1994/1996 non impegnata entro il 31/12/1996 e pertanto
confluita all'interno del Programma operativo 1997-1999;
- che, come disposto al punto 4) del dispositivo della sopra citata
deliberazione 2067/97, ai progetti gia' finanziabili con le risorse
destinate dalla CE al Programma operativo 1994-1996 sono state
riservate le necessarie risorse nell'ambito delle complessive
disponibilita' assentite con Decisione C(98)12;
- che, infatti, nell'esercizio 1998 sono stati assunti i relativi
impegni di spesa a valere sugli stanziamenti dei Capitoli 20072,
20074 e 20076 quali risultavano dall'Allegato R) delle Leggi
regionali 23 aprile 1998, n. 14 e 6 novembre 1998, n. 36;
- che in conseguenza di quanto sopra esposto le domande ammissibili,
fra quelle presentate a seguito del bando approvato con la medesima
deliberazione 2067/97, potranno accedere al finanziamento fino alla
concorrenza dei costi totali ammissibili come sotto indicati:
Settore Costo gia' utilizzato per Residuo per progetti
finanziabili PO 1997/1999 nel PO 1994/1996
Ortofrutticolo 35.353.000.000 51.673.987.520
pari ad EURO 26.687.387,36
Lattiero-caseario 19.472.000.000 31.616.926.720
pari ad EURO 16.328.779,93
Carne 17.800.000.000 31.194.694.400
pari ad EURO 16.110.715,14
Vitivinicolo 15.900.000.000 24.226.525.440
pari ad EURO 12.511.956,20
Sementi 4.500.000.000 7.987.829.760
pari ad EURO 4.125.369,79
Uova 4.300.000.000 4.619.878.400
pari ad EURO 2.385.968,07
Cereali 2.800.000.000 6.223.297.280
pari ad EURO 3.214.064,82
Olio d'oliva 0 879.060.480
pari ad EURO 453.996,85
Fiori e piante 0 0
Totale 100.125.000.000 158.422.200.000
pari ad EURO 81.818.238,16
preso atto:
- che la Decisione C(98)12 del 29 gennaio 1998, approvando il
Programma operativo della Regione Emilia-Romagna, assegna alla
Regione medesima un finanziamento di 26.932.000 ECU a carico del
FEAOG - Sezione Orientamento;
- che tale finanziamento e' pari al 20% dell'importo del Programma
operativo presentato ed e' calcolato al tasso di conversione di Lire
1.920 per ECU;
- che del concorso pubblico complessivo, pari al 40% della spesa
ritenuta ammissibile, la restante quota del 20% e' a carico dello
Stato membro;
- che con deliberazione CIPE in data 20 dicembre 1994 viene definito
l'intervento del Fondo di rotazione per l'Obiettivo 5A, aree fuori
Obiettivo 1, alle percentuali stabilite per le zone degli Obiettivi 1
e 5B con delibere del CIPE medesimo del 13 aprile 1994;
- che, pertanto, il finanziamento della quota a carico dello Stato
membro e' assicurato per il 70% da fondi statali e per il 30% da
mezzi della Regione;
considerato, in ordine ad ulteriori risorse utilizzabili per il
finanziamento della graduatoria di cui al presente atto:
- che nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' Europee C321/4 in data
20 ottobre 1998 e' stata comunicata l'avvenuta approvazione di un
programma speciale per l'Italia, ai sensi dei Regg. (CE) 805/97 e
806/97, a titolo di compensazione per le perdite di reddito dei
produttori dovute alla riduzione del tasso di conversione agricolo
della lira italiana del marzo 1997;
- che detto programma prevede fra l'altro, quale misura 1,
l'attivazione di interventi nel campo della trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli di cui al Reg. (CE) 951/97;
- che, secondo quanto previsto nella nota MiPA prot. 50450 del 9
marzo 1998 inviata alla Commissione Europea ai fini della
approvazione del programma speciale, la misura verra' attuata
utilizzando come base giuridica i Programmi operativi gia' in vigore
per il periodo 1994-1999, nel rispetto delle condizioni in essi
stabilite e con periodo di eligibilita' delle spese uguale a quello
stabilito in ciascun Programma operativo;
- che, inoltre, e' in corso a livello governativo il monitoraggio
dello stato di avanzamento dei Programmi operativi approvati dalla
CE, allo scopo di attivare interventi aggiuntivi finalizzati ad
assicurare la piena utilizzazione delle risorse comunitarie
complessivamente messe a disposizione dello Stato Italiano per il
periodo 1994-1999 a titolo del Reg. (CE) 951/97;
- che, dalle valutazioni attualmente formulate da parte del Ministero
per le Politiche agricole, emergerebbe la possibilita' di attivare a
livello nazionale interventi aggiuntivi per le Regioni che abbiano
dimostrato maggior capacita' di spesa, ivi compresa l'Emilia-Romagna;
- che, sulla scorta di dette valutazioni, sono in corso contatti fra
il predetto Ministero ed il Ministero del Tesoro, del Bilancio e
della Programmazione economica allo scopo di acquisire le necessarie
assicurazioni in ordine alla effettiva quantificazione di detti
interventi aggiuntivi;
constatato:
- che il termine per l'assunzione degli impegni di spesa a valere
sulle risorse complessivamente rese disponibili dalle tre linee di
finanziamento sopra evidenziate per la realizzazione del Programma
operativo 1997-1999 resta in ogni caso fissato al 31 dicembre 1999;
- che, ferma restando la necessita' di attendere la formalizzazione
degli atti da parte dei competenti Organi in ordine:
- alla modifica del Quadro comunitario di sostegno secondo le
proposte formulate dalla Regione sopra riportate;
- alla attribuzione delle risorse comunitarie e nazionali per il
programma speciale da attuare nel territorio della regione
Emilia-Romagna con utilizzo delle compensazioni agromonetarie;
- alla attribuzione delle risorse aggiuntive in vista della completa
utilizzazione di tutte le risorse comunitarie assegnate all'Italia,
risulta prioritario ed urgente porre in essere tutte le condizioni
per assicurare l'effettiva realizzazione delle iniziative entro i
limiti temporali fissati;
ritenuto che l'utilizzazione della graduatoria dei progetti
ammissibili approvata con il presento atto, redatta distintamente per
singolo settore di intervento quale risulta dall'Allegato D, debba
necessariamente tenere conto dell'evolversi complessivo del quadro
finanziario sopra illustrato;
ritenuto, pertanto, necessario stabilire le seguenti modalita' di
utilizzazione della graduatoria:
- richiesta di presentazione del progetto esecutivo e della
documentazione di cui all'Allegato E, parte integrante e sostanziale
del presente atto, alle ditte in ordine di graduatoria ed in un
numero tale da rappresentare un importo complessivo di investimenti
pari a quello finanziabile con l'ammontare delle risorse
progressivamente disponibili, nel rispetto della articolazione per
settori proposta ai fini della modifica del Quadro comunitario di
sostegno;
- approvazione del progetto esecutivo e concessione del finanziamento
ai beneficiari ammessi, nell'ordine della graduatoria, dopo
l'istruttoria tecnica di seguito illustrata e, in attesa della
approvazione della modifica del Quadro comunitario di sostegno, nel
limite del minore importo finanziabile fra quello risultante dalla
articolazione per settori di cui alla Decisione C(98)12 e quello
derivante dalla proposta per la modifica del Quadro comunitario di
sostegno, come segue:
- per quanto riguarda le risorse di cui alla Decisione comunitaria
C(98)12: nel limite degli stanziamenti gia' iscritti nel bilancio
regionale per gli esercizi 1998 e 1999 come risultano dall'Allegato
R) alla L.R. 6 novembre 1998, n. 36 sui Capitoli 20072, 20074 e
20076, al netto dell'importo di Lire 40.050.000.000, corrispondente
ad EURO 20.684.098,81, gia' impegnato in attuazione del punto 4) del
dispositivo della deliberazione 2067/97;
- per quanto riguarda le risorse aggiuntive e quelle derivanti dal
programma speciale per le compensazioni agromonetarie:
subordinatamente all'adozione da parte dei competenti Organi
ministeriali degli atti formali di assegnazione delle risorse agli
interventi da attuare nel territorio regionale;
atteso:
- che l'ammissione a finanziamento delle domande inserite
nell'Allegato D alla presente deliberazione e' subordinata alla
verifica del progetto esecutivo e della sua concreta cantierabilita';
- che in sede di istruttoria della documentazione prodotta verra'
verificata l'effettiva ammissibilita' dell'investimento proposto in
funzione della:
- conformita' degli investimenti con quanto previsto dal Reg. (CE)
951/97, dal Quadro comunitario di sostegno, dalla Decisione 94(C)173
CEE del 22/3/1994 nonche' dalla deliberazione 2067/97 e sostanziale
rispondenza di detti investimenti a quanto esposto nel progetto
preliminare;
- analisi del progetto da parte del Gruppo di lavoro, di cui alla
determinazione del Direttore generale Agricoltura 5576/98, ai fini di
accertare che l'elaborato definitivo presenti le caratteristiche che
hanno determinato il punteggio di merito attribuito in sede di
istruttoria preliminare, ovvero di ridefinire tale punteggio e la
conseguente posizione nella graduatoria;
- che, in particolare, i soggetti inseriti nella graduatoria di cui
all'Allegato D alla presente deliberazione cui sia stata attribuita
una priorita' relativa a "fusioni societarie non ancora perfezionate
al momento della presentazione della domanda" dovranno dimostrare in
sede di presentazione della documentazione definitiva, pena la
perdita del punteggio attribuito per detta priorita', l'avvenuto
perfezionamento o avanzamento dell'iter di fusione. La dimostrazione
di quanto sopra esposto dovra' avvenire mediante presentazione di uno
dei seguenti documenti:
- copia notarile dei verbali delle assemblee straordinarie dei soci
che dispongono la fusione;
- atto di fusione;
- che i soggetti inseriti nella graduatoria di cui all'Allegato D
alla presente deliberazione, che abbiano prodotto autocertificazioni
a dimostrazione del vantaggio per i produttori, dovranno dimostrare,
in sede di presentazione della documentazione definitiva, l'effettiva
esistenza di impegni o vincoli contrattuali con i produttori di
prodotti agricoli stoccati, lavorati, trasformati o commercializzati.
L'esistenza di tali impegni dovra' essere provata attraverso:
- contratti, con valenza giuridica, stipulati con produttori agricoli
singoli o associati in grado di dimostrare un vantaggio poliennale
(almeno triennale) per i produttori stessi a decorrere dal momento
nel quale il beneficiario avra' realizzato l'iniziativa (vedi
Allegato E, fascicolo 4, lettera b);
- contratti, con valenza giuridica, stipulati con altre ditte di
raccolta e/o lavorazione, con allegato l'elenco dei produttori dai
quali tali ditte acquisiscono il prodotto, che dimostrino un
vantaggio poliennale (almeno triennale) per i produttori stessi a
decorrere dal momento nel quale il beneficiario avra' realizzato
l'iniziativa (vedi Allegato E, fascicolo 4, lettera b);
- statuto o regolamento che definiscano i rapporti di conferimento da
parte dei soci;
dato atto:
- che il Direttore generale Agricoltura provvedera' con propri atti
formali, a norma della deliberazione n. 2541 in data 4 luglio 1995,
alla approvazione dei progetti esecutivi, alla determinazione in via
definitiva della spesa ammessa, alla concessione del contributo, alla
assunzione del relativo impegno di spesa con riferimento alle risorse
iscritte nel bilancio regionale, alla fissazione delle prescrizioni
tecniche necessarie ad assicurare la realizzazione dei progetti nel
rispetto delle determinazioni assunte dalla CE;
- che, pertanto, esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene
riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimenti
positivi a favore dei soggetti beneficiari;
- che, in caso di rinunce, decadenze o economie sulla spesa ammessa a
finanziamento cosi' determinata, subentreranno le domande posizionate
in successione secondo l'ordine di graduatoria del settore nel quale
dette rinunce, decadenze o economie si sono realizzate;
ribadita l'urgenza di provvedere all'adozione del presente atto,
tenuto conto del termine fissato dalla CE al 31 dicembre 1999 per
l'impegno delle somme, della complessita' dell'iter procedurale
successivo all'adozione della presente deliberazione e della
necessita' di porre in essere tutte le condizioni idonee a consentire
la piena utilizzazione sia delle risorse gia' acquisite che di quelle
in via di acquisizione;
assunti, quindi, i poteri del Consiglio regionale ai sensi dell'art.
19, comma 2, lett. i dello Statuto regionale, salva ratifica;ritenuto
altresi' necessario conferire al presente atto l'immediata
eseguibilita' ai sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n.
62;
viste:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 in data 4 luglio
1995, esecutiva, recante "Direttive della Giunta regionale per
l'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1396 in data 31 luglio
1998, esecutiva ai sensi di legge;
dato atto che in detta deliberazione 1396/98 non e' stata attribuita
la responsabilita' del Servizio Aiuti alle imprese;
visto in proposito il punto 4.1.1.10 della citata deliberazione
2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Agricoltura dott. Dario Manghi in merito alla regolarita' tecnica e
alla legittimita' della presente deliberazione ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19/11/1992, n. 41 e della citata
deliberazione 2541/95;
dato atto, altresi', del parere favorevole espresso dal Responsabile
del Servizio Ragioneria e Credito dott. Gianni Mantovani in merito
alla regolarita' contabile del presente programma ai sensi dei
predetti articolo di legge e deliberazione nonche' della
determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e
strumentali n. 7350 in data 26 settembre 1996;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di formalizzare come segue l'articolazione - in valore assoluto ed
in percentuale - per settori di intervento dei costi totali
ammissibili per il Programma operativo 1997-1999 indicata, ai fini
della richiesta di modifica del Quadro comunitario di sostegno, nella
nota prot. n. 39853/6 del 25/11/1998 trasmessa alla Commissione
Europea per il tramite del Ministero per le Politiche agricole,
modificando quindi in tal senso quella gia' approvata con la
deliberazione consiliare 863/98 citata in premessa, e dando atto che
essa riproduce quella recata nel Programma operativo medesimo,
approvato con la predetta deliberazione consiliare 863/98, come
percentuale risultante "dopo la modifica del QCS" ad eccezione del
settore "Fiori e piante" la cui percentuale viene destinata, per
mancanza di domanda, al settore "Sementi":
Settore Importo %
ECU Lire
Ortofrutticolo: 45.326.556 87.026.987.520 33,66
Lattiero-caseario: 26.608.816 51.088.926.720 19,76
Carne: 25.518.070 48.994.694.400 18,95
Vitivinicolo: 20.899.232 40.126.525.440 15,52
Sementi: 6.504.078 12.487.829.760 4,83
Uova: 4.645.770 8.919.878.400 3,45
Cereali: 4.699.634 9.023.297.280 3,49
Olio d'oliva: 457.844 879.060.480 0,34
Fiori e piante: 0 0 -
2) di dare atto che, come indicato all'art. 4 della suddetta
Decisione C(98)12 e come evidenziato in premessa, tali importi sono
comprensivi della quota relativa al Programma operativo 1994/1996 non
impegnata entro il 31/12/1996 e pertanto confluita all'interno del
Programma operativo 1997- 1999;
3) di dare atto che, in esito al bando approvato con deliberazione
della Giunta regionale 2067/97, sono pervenute n. 305 domande per
l'accesso ai finanziamenti di cui al Programma operativo della
Regione Emilia-Romagna per il triennio 1997/1999 relativo al Reg.
(CE) 951/97, e che di esse e' data dimostrazione nell'Allegato A al
presente atto quale parte integrante e sostanziale;
4) di prendere atto che il Gruppo di lavoro, incaricato con
determinazione del Direttore generale Agricoltura 5576/98 per
l'istruttoria delle domande pervenute, ha formulato la proposta di
graduatoria delle domande ammissibili e la proposta di esclusione
delle domande non ammissibili sulla base dei requisiti previsti dal
Regolamento, dal Quadro comunitario di sostegno, dalla Decisione
94(C)173 CEE del 22 marzo 1994 che determina i criteri di scelta dei
progetti, dai criteri adottati con la deliberazione 2067/97, nonche'
per quanto concerne l'ordine di inserimento nella graduatoria delle
domande risultate a pari merito secondo le priorita' indicate in
premessa e qui integralmente richiamate;
5) di recepire integralmente le risultanze delle istruttorie compiute
dal predetto Gruppo di lavoro, dando atto che sono conservati agli
atti del Servizio Aiuti alle imprese i relativi verbali istruttori;
6) di non ammettere le domande indicate nell'Allegato B al presente
atto, del quale e' parte integrante e sostanziale, per i motivi a
fianco di ciascuna esplicitati;
7) di prendere atto delle rinunce indicate nell'Allegato C al
presente atto del quale e' parte integrante e sostanziale;
8) di approvare, ai fini dell'attuazione del Programma operativo
della Regione Emilia-Romagna per il triennmo 1997-1999 approvato
dalla CE con Decisione C(98)12 del 29 gennaio 1998, la graduatoria
dei progetti ammissibili riportata nell'Allegato D parte integrante e
sostanziale del presente atto;
9) di disporre che le domande inserite nella graduatoria di cui
all'allegato D alla presente deliberazione vengano finanziate
nell'ordine di inserimento nella graduatoria medesima, fino
all'esaurimento delle risorse ad essa destinate;
10) di dare atto che tali risorse possono essere ascritte, in termini
di costi totali ammissibili, ai seguenti canali di finanziamento:
a) alle risorse derivanti dalla Decisione C(98)12 del 29 gennaio 1998
nell'importo residuante dopo la copertura del Programma operativo
1994/1996 e quindi per un totale di costi ammissibile di Lire
158.422.200.000, pari ad EURO 81.818.238,16;
b) risorse derivanti dal Programma speciale per le compensazioni
agromonetarie a carico del fondo di cui ai Regg. CE 805/97 e 806/97;
c) ulteriori risorse aggiuntive destinate ad interventi nel
territorio regionale nell'ambito del complessivo intervento nazionale
finalizzato ad assicurare la piena utilizzazione delle risorse
comunitarie complessivamente messe a disposizione dello Stato
Italiano per il periodo 1994-1999 a titolo del Reg. (CE) 951/97;
fermo restando che l'importo di cui alla lettera a) sara' adeguato
alle determinazioni che saranno assunte in sede ministeriale in
dipendenza dalla fissazione del cambio fisso Lira/EURO da applicarsi
a partire dall'1 gennaio 1999;
11) di dare atto che il contributo pubblico concedibile e' stabilito
nella misura complessiva del 40% della spesa riconosciuta
ammissibile, di cui il 20% a carico dello Stato membro e il 20% a
carico del FEAOG - Sezione Orientamento per le voci di cui alle
lettere a) e c) del precedente punto 10), e Sezione Garanzia per la
voce di cui alla lettera b) del medesimo punto 10);
12) di stabilire, per le ragioni di urgenza esposte in premessa e qui
richiamate in ordine alla necessita' di porre in essere tutte le
condizioni per assicurare l'effettiva utilizzazione sia delle risorse
gia' acquisite che di quelle in via di acquisizione, che
l'utilizzazione della graduatoria di cui all'Allegato D avverra' con
le seguenti modalita':
a) richiesta di presentazione del progetto esecutivo e della
documentazione di cui all'Allegato E, parte integrante e sostanziale
del presente atto, alle ditte in ordine di graduatoria ed in un
numero tale da rappresentare un importo complessivo di investimenti
pari a quello finanziabile con l'ammontare delle risorse
progressivamente disponibili, nel rispetto della articolazione per
settori proposta ai fini della modifica del Quadro comunitario di
sostegno;
b) approvazione del progetto esecutivo e concessione del
finanziamento ai beneficiari ammessi, nell'ordine della graduatoria,
dopo l'istruttoria tecnica di seguito illustrata e, in attesa della
approvazione della modifica del Quadro comunitario di sostegno, nel
limite del minore importo finanziabile fra quello risultante dalla
articolazione per settori di cui alla Decisione C(98)12 e quello
derivante dalla proposta per la modifica del Quadro comunitario di
sostegno, come segue: b.1) per quanto riguarda le risorse di cui alla
Decisione comunitaria C(98)12: nel limite degli stanziamenti gia'
iscritti nel Bilancio regionale per gli esercizi 1998 e 1999 come
risultano dall'Allegato R) alla L.R. 6 novembre 1998, n. 36 sui
Capitoli 20072, 20074 e 20076, al netto dell'importo di Lire
40.050.000.000, pari ad EURO 20.684.098,81, gia' impegnato in
attuazione del punto 4) del dispositivo della deliberazione 2067/97;
b.2) per quanto riguarda le risorse aggiuntive e quelle derivanti dal
programma speciale per le compensazioni agromonetarie:
subordinatamente all'adozione da parte dei competenti Organi
ministeriali degli atti formali di assegnazione delle risorse agli
interventi da attuare nel territorio regionale;
13) di dare atto pertanto che, fino ad intervenuta approvazione della
proposta di modifica del Quadro comunitario di sostegno, il limite
percentuale di operativita' per gli adempimenti di cui al precedente
punto 12), lettera b), e' il seguente:
Settore %
Ortofrutticolo 31,97
Lattiero-caseario 16,01
Carne 18,95
Vitivinicolo 15,52
Sementi 3,26
Uova 3,37
Cereali 3,49
Olio d'oliva 0,33
Fiori e piante -
14) di stabilire:
a) che il Direttore generale Agricoltura provvedera' a richiedere
alle ditte individuate secondo quanto indicato al precedente punto
12), lettera a), la documentazione indicata nell'Allegato E parte
integrante e sostanziale del presente atto;
b) che detta documentazione dovra' pervenire all'Ufficio Interventi
interaziendali e agroindustriali del Servizio Aiuti alle imprese
della Direzione generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna
entro il termine perentorio delle ore 13 del sessantesimo giorno
successivo alla data di ricevimento della suddetta richiesta. Detto
termine, nel caso in cui cada in sabato o giornata festiva, si
intende prorogato alla stessa ora del primo giorno feriale
successivo;
c) che la documentazione prevista all'Allegato E, fascicolo 5,
lettera e), deve essere presentata improrogabilmente entro i 30
giorni successivi alla scadenza del termine di cui alla precedente
lettera b);
d) che, qualora il progetto esecutivo contempli il rilascio di
concessione edilizia prevista all'Allegato E, fascicolo 3, lettera
f), e/o della certificazione prevista all'Allegato E, fascicolo 5,
lettera d), detti documenti devono essere presentati entro i 60
giorni successivi alla scadenza del termine di cui alla precedente
lettera b);
e) che il mancato rispetto dei termini sopra indicati comporta la
decadenza dell'interessato dall'ammissibilita' ai benefici oggetto
del presente atto;
15) di stabilire altresi':
a) che l'ammissione a finanziamento delle domande inserite
nell'Allegato D alla presente deliberazione e' subordinata alla
verifica del progetto esecutivo e della sua concreta cantierabilita';
b) che in sede di istruttoria della documentazione prodotta verra'
verificata l'effettiva ammissibilita' dell'investimento proposto in
funzione della: b.1) conformita' degli investimenti con quanto
previsto dal Reg. (CE) 951/97, dal Quadro Comunitario di Sostegno,
dalla Decisione 94(C)173 CEE del 22/3/1994 nonche' dalla
deliberazione 2067/97 e sostanziale rispondenza di detti investimenti
a quanto esposto nel progetto preliminare; b.2) analisi del progetto
da parte del Gruppo di lavoro, di cui alla determinazione del
Direttore generale Agricoltura 5576/98, ai fini di accertare che
l'elaborato definitivo presenti le caratteristiche che hanno
determinato il punteggio di merito attribuito in sede di istruttoria
preliminare ovvero di ridefinire tale punteggio e la conseguente
posizione nella graduatoria;
c) che, in particolare, i soggetti inseriti nella graduatoria di cui
all'Allegato D alla presente deliberazione cui sia stata attribuita
una priorita' relativa a "fusioni societarie non ancora perfezionate
al momento della presentazione della domanda" dovranno dimostrare in
sede di presentazione della documentazione definitiva, pena la
perdita del punteggio attribuito per detta priorita', l'avvenuto
perfezionamento o avanzamento dell'iter di fusione. La dimostrazione
di quanto sopra esposto dovra' avvenire mediante presentazione di uno
dei seguenti documenti: c.1) copia notarile dei verbali delle
assemblee straordinarie dei soci che dispongono la fusione; c.2) atto
di fusione;
d) che i soggetti inseriti nella graduatoria di cui all'Allegato D
alla presente deliberazione, che abbiano prodotto autocertificazioni
a dimostrazione del vantaggio per i produttori, dovranno dimostrare,
in sede di presentazione della documentazione definitiva, l'effettiva
esistenza di impegni o vincoli contrattuali con i produttori di
prodotti agricoli stoccati, lavorati, trasformati o commercializzati.
L'esistenza di tali impegni dovra' essere provata attraverso: d.1)
contratti, con valenza giuridica, stipulati con produttori agricoli
singoli o associati in grado di dimostrare un vantaggio poliennale
(almeno triennale) per i produttori stessi a decorrere dal momento
nel quale il beneficiario avra' realizzato l'iniziativa (vedi
Allegato E, fascicolo 4, lettera b); d.2) contratti, con valenza
giuridica, stipulati con altre ditte di raccolta e/o lavorazione, con
allegato l'elenco dei produttori dai quali tali ditte acquisiscono il
prodotto, che dimostrino un vantaggio poliennale (almeno triennale)
per i produttori stessi a decorrere dal momento nel quale il
beneficiario avra' realizzato l'iniziativa (vedi Allegato E,
fascicolo 4, lettera b); d.3) statuto o regolamento che definiscano i
rapporti di conferimento da parte dei soci;
16) di dare atto che, a norma della deliberazione n. 2541 in data 4
luglio 1995, il Direttore generale Agricoltura provvedera' con propri
atti formali - da assumere entro il 31/12/1999, previa istruttoria
del Servizio Aiuti alle imprese e acquisizione del parere del Gruppo
di lavoro per quanto riguarda il mantenimento o meno del punteggio di
merito acquisito - alla approvazione dei progetti esecutivi, alla
determinazione in via definitiva della spesa ammessa, alla
concessione del contributo, alla assunzione del relativo impegno di
spesa con riferimento alle risorse iscritte nel bilancio regionale,
alla fissazione delle prescrizioni tecnico-amministrative necessarie
ad assicurare la realizzazione dei progetti nel rispetto delle
determinazioni assunte dalla CE;
17) di dare atto che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali
viene riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimenti
positivi a favore dei soggetti beneficiari;
18) di disporre che la liquidazione dei contributi concessi possa
avvenire in due soluzioni:
a) acconto, non superiore al 50% del contributo concesso,
subordinatamente alla prestazione di idonea fidejussione bancaria o
assicurativa per l'importo corrispondente all'acconto da liquidare ed
a presentazione della dichiarazione di avvenuto inizio lavori;
b) saldo, pari al restante 50% ovvero minor somma, ad avvenuta
verifica tecnico-amministrativa dello stato finale dei lavori e a
presentazione della documentazione che sara' specificatamente
indicata negli atti dirigenziali di concessione del contributo;
19) di dare atto che, in caso di rinunce, di decadenza o di economie
sulla spesa ammessa a finanziamento, subentreranno le domande
posizionate in successione secondo l'ordine di graduatoria del
settore nel quale dette rinunce, decadenze o economie si sono
realizzate;
20) di stabilire che il Direttore generale Agricoltura provvedera' -
ai fini della utilizzazione delle risorse derivanti da rinunce,
decadenze o economie entro il termine del 31/12/1999 stabilito dalla
CE per l'assunzione degli impegni - a richiedere la presentazione di
tutta la documentazione indicata all'Allegato E in tempi adeguati ad
assicurare il rispetto del suddetto termine per l'assunzione degli
impegni e che, pertanto, detti tempi potranno anche risultare
inferiori a quelli stabiliti al precedente punto 14);21) di disporre
che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
22) di sottoporre la presente deliberazione alla ratifica del
Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 19, comma 2 lett. i), dello
Statuto regionale;
a voti unanimi e palesi, delibera inoltre:
di conferire al presente atto l'immediata eseguibilita' ai sensi
dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62 per le motivazioni
di urgenza indicate in premessa e qui integralmente richiamate.
(seguono Allegati)