BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Concorso pubblico, per n. 1 posto di Dirigente Responsabile dell'Ufficio Gestione tecnica (qualifica unica dirigenziale)
In attuazione della deliberazione del Consiglio di amministrazione
dell'Istituto n. 1010/15 del 30/12/1998 e' indetto un concorso
pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di
Dirigente dell'Ufficio Gestione tecnica (qualifica unica
dirigenziale).
Art. 1 - Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea in Ingegneria civile e
abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere. Valgono le
equipollenze previste per legge. Per i titoli conseguiti presso
istituti esteri l'equiparazione viene operata in base alle leggi
vigenti;
b) cinque anni di esperienza professionale maturata: 1) nelle
qualifiche 7.a e 8.a dell'organico regionale ovvero nell'ex carriera
direttiva delle altre Amministrazioni pubbliche; 2) in enti di
diritto pubblico a aziende pubbliche o private nella qualifica
immediatamente inferiore a quella dirigenziale; 3) l'esperienza
professionale richiesta puo' ritenersi acquisita, in tutto o in
parte, con il comprovato esercizio della libera professione con
relativa iscrizione all'Albo professionale ovvero di altre attivita'
professionali di particolare qualificazione;
c) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione Europea. Sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
d) per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e'
richiesto, altresi', il godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o provenienza e adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) godimento dei diritti politici;
f) non avere riportato condanne penali e non essere stati interdetti
o sottoposti a misure che comportino l'interdizione da pubblici
uffici;
g) idoneita' fisica all'impiego accertata direttamente
dall'Amministrazione per il concorrente vincitore che verra' assunto
dall'Ente, fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui
alla Legge 104/92;
h) posizione regolare nei riguardi degli obblighi imposti dalla legge
sul reclutamento militare, per gli aspiranti di sesso maschile;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica Amministrazione.
Art. 2 - Possesso dei requisiti
I requisiti di cui al precedente art. 1 devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L'accertamento della mancanza di uno solo dei requisiti prescritti
per l'ammissione al concorso e per la nomina in ruolo, comporta in
qualunque tempo, l'esclusione dal concorso.
Art. 3 - Applicazione delle preferenze di legge
A parita' di merito si osservano le preferenze di cui al DPR
9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR 30/10/1996, n. 693 e dalla
Legge 15/5/1997, n. 127.
I candidati che intendono usufruire di eventuali applicazioni di
preferenze dovranno farne espressa indicazione nella domanda,
dichiarandone il titolo.
Art. 4 - Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice,
firmata dall'interessato ed indirizzata al Presidente dello IACP di
Piacenza deve essere inviata esclusivamente a mezzo di raccomandata
con ricevuta di ritorno all'Istituto autonomo per le case popolari
della Provincia di Piacenza, Via XXIV Maggio n. 26/28 - 29100
Piacenza, e deve pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Si considera pervenuta in tempo utile la domanda che porta nel timbro
postale di spedizione la data di scadenza, anche se arrivata allo
IACP dopo la scadenza stessa, purche' non siano ancora iniziate le
operazioni concorsuali.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per disguidi o ritardi
postali.
La busta o plico chiuso, contenente la domanda e gli allegati, dovra'
recare all'esterno, oltre il nome, cognome e indirizzo del mittente,
l'indicazione: "Concorso pubblico, per titoli ed esami per la
copertura di n. 1 posto di Dirigente Responsabile dell'Ufficio
Gestione tecnica".
Nella domanda gli aspiranti, sotto la loro responsabilita' debbono
dichiarare, a pena di esclusione dal concorso:
a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
b) l'indicazione del presente concorso al quale intendono
partecipare;
c) il possesso dei cinque anni di esperienza professionale maturata:
1) nelle qualifiche 7.a e 8.a dell'organico regionale ovvero nell'ex
carriera direttiva delle altre Amministrazioni pubbliche; 2) in enti
di diritto pubblico o aziende pubbliche o private nella qualifica
immediatamente inferiore a quella dirigenziale; 3) l'esperienza
professionale richiesta puo' ritenersi acquisita, in tutto o in
parte, con il comprovato esercizio della libera professione con
relativa iscrizione all'Albo professionale ovvero di altre attivita'
professionali di particolare qualificazione;
d) il possesso della cittadinanza italiana, oppure l'appartenenza ad
uno degli Stati membri dell'Unione Europea. I candidati cittadini
degli Stati membri dell'Unione Europea dovranno dichiarare di avere
una adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
e) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti
penali in corso, ovvero le eventuali condanne penali riportate e gli
eventuali procedimenti penali in corso;
g) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del TU
delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con DPR 10/1/1957, n. 3;
h) l'esenzione da difetti che possano influire sul rendimento in
servizio;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli
candidati di sesso maschile);
l) l'eventuale condizione di portatore di handicap, il tipo di
ausilio per l'esame e i tempi necessari aggiuntivi;
m) il possesso del titolo di studio richiesto nonche'
dell'abilitazione all'esercizio della professione. Se il titolo di
studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve specificare
di essere in possesso della dichiarazione che tale titolo e'
riconosciuto equipollente al titolo di studio obbligatoriamente
richiesto dal bando, rilasciato dalla competente autorita'. Analoga
procedura si richiede per il riconoscimento dell'abilitazione
all'esercizio della professione;
n) gli eventuali titoli che danno diritto alle preferenze di legge
nella nomina;
o) il domicilio o recapito presso il quale dovranno essere inviate
eventuali comunicazioni concernenti il concorso, dando atto che, in
carenza della sopradetta indicazione, le comunicazioni saranno
inviate alla residenza indicata.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata ai sensi
della Legge 15/5/1997, n. 127.
Art. 5 - Documentazione a corredo della domanda
A corredo della domanda i concorrenti dovranno produrre entro il
termine indicato nel bando di concorso:
1) ogni altro titolo o documento che i concorrenti ritengano di
dovere produrre nel proprio interesse ai fini della valutazione;
2) eventuale documentazione idonea ad attestare il possesso di titoli
di preferenza in quanto appartenenti ad una delle categorie previste
dall'art. 5 del DPR 9/5/1994, n. 487 e successive modifiche ed
integrazioni;
3) ricevuta comprovante il versamento di Lire 10.000 a mezzo di
vaglia postale intestato all'Istituto autonomo per le case popolari
della Provincia di Piacenza per "Spese partecipazione al concorso"
non rimborsabili;
4) elenco in carta semplice dei documenti allegati alla domanda,
debitamente firmato.
In luogo dei titoli di cui sopra, il concorrente potra' presentare
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', come previsto
dall'art. 4 della Legge 4/1/1968, n. 15, purche' fornisca tutte le
indicazioni necessarie per potere valutare il titolo.
Non sono sanabili le mancate dichiarazioni.
sanabile soltanto la mancata acclusione della ricevuta del versamento
di Lire 10.000 per spese di concorso non rimborsabili qualora
l'importo predetto risulti versato entro la data di scadenza del
bando.
La domanda dovra' essere preferibilmente redatta sull'apposito
modello (o seguire nella redazione lo stesso) posto in distribuzione
presso la sede dello IACP di Piacenza, Via XXIV Maggio n. 26 - 29100
Piacenza.La domanda e tutti i documenti ad essa allegati dovranno
essere prodotti in carta semplice in quanto non soggetti ad imposta
di bollo ai sensi dell'art. 1, primo comma, della Legge 23/8/1988, n.
370 mentre, ai sensi del secondo comma coloro che saranno chiamati in
servizio saranno tenuti a regolarizzare in bollo, ove necessario, i
documenti gia' presentati e richiesti dal bando.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata
accettazione delle norme stabilite dal presente bando, nonche' delle
eventuali modifiche che vi potranno essere apportate.
Art. 6 - Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice del concorso e' nominata con
deliberazione del Consiglio di amministrazione. La Commissione stessa
decide circa l'ammissione o l'esclusione dei candidati, giudica sui
titoli presentati dai partecipanti ammessi, fa luogo alle previste
prove d'esame e al giudizio sulle stesse e formula la relativa
graduatoria con l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di
preferenza, a parita' di merito, a favore di particolari categorie,
rimettendo alla conclusione della procedura concorsuale gli atti alla
competenza del Consiglio di amministrazione medesimo per le
determinazioni di competenza.
La Commissione giudicatrice avra' a disposizione, per la valutazione
di ciascun concorrente, complessivi 240 punti, cosi' suddivisi:
- 60 punti per la valutazione dei titoli di merito;
- 120 punti per la valutazione delle due prove scritte;
- 60 punti per la valutazione della prova orale.
Per la valutazione dei titoli di merito e delle prove d'esame la
Commissione giudicatrice si atterra' ai seguenti criteri.
Su un totale di 240 punti la ripartizione e' la seguente:
titoli di merito punti 60
prima prova scritta punti 60
seconda prova scritta punti 60
colloquio punti 60
I 60 punti per i titoli di merito vengono cosi' ripartiti:
titoli di studio punti 12
titoli di servizio punti 32
titoli vari punti 16
A) Titoli di studio punti 12
1) secondo diploma di laurea punti 5
2) corsi di specializzazione attinenti l'attivita'
progettuale-costruttiva con superamento
di prova finale, fino ad n max di punti 7
B) Titoli di servizio punti 32
1) servizio di ruolo prestato nella VIII Q.F. o livello
o in carriera corrispondente presso gli
IACP, le Regioni, lo Stato od altro
ente pubblico
punti per anno fino ad un massimo di 8 anni punti 4
2) servizio non di ruolo prestato nella VIII Q.F. o
livello o in carriera corrispondente presso
gli IACP, le Regioni, lo Stato od altro Ente pubblico
punti per anno fino a un max di 8 anni punti 3,50
3) servizio di ruolo prestato nella VII Q.F. o
livello o in carriera corrispondente presso gli
IACP, le Regioni, lo Stato od altro Ente pubblico
punti per anno fino ad un massimo di 8 anni punti 2
4) servizio non di ruolo prestato nella VII Q.F. o
livello o in carriera corrispondente presso gli
IACP, le Regioni, lo Stato od altro Ente pubblico
punti per anno fino ad un max di 8 anni punti 1,75
C) Titoli vari punti 16
Titoli valutabili: pubblicazioni attinenti la professionalita'
richiesta dal bando di concorso, idoneita' conseguite in concorsi
presso pubbliche Amministrazioni in qualifica corrispondente a quella
del posto messo a concorso, titoli conseguiti in corsi con
superamento di prova finale attinenti la professionalita' richiesta
dal bando di concorso, servizi non compresi nel punto B) o consulenze
o incarichi prestati presso aziende private o Enti pubblici,
attinenti la professionalita' richiesta dal bando di concorso.
Il punteggio relativo ai titoli vari viene attribuito a discrezione
della Commissione giudicatrice.
I servizi di ruolo e non di ruolo vengono valutati da un minimo di 3
mesi ad un max di 8 anni complessivi.
Le frazioni di servizio superiori a 15 giorni si valutano a mese
intero. Quelle pari o inferiori a 15 giorni sono trascurate. I
periodi di servizio prestati in qualifiche inferiori alla VII o
livelli corrispondenti non vengono valutati.
Per lo svolgimento delle operazioni concorsuali e per la valutazione
delle prove e dei titoli, la Commissione giudicatrice si conformera'
alle norme previste dal DPR 9/5/1994, n. 487 come modificato dal DPR
30/10/1996, n. 693 e dal DPR 18/6/1997, n. 246, dal Regolamento della
Regione Emilia- Romagna 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 7 - Diario delle prove e programma di esame
Le prove del concorso, sia scritte che orali, non possono avere luogo
nei giorni festivi ne, ai sensi della Legge 8/3/1989, n. 101, nei
giorni di festivita' religiose ebraiche rese note con decreto del
Ministro dell'Interno, mediante pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica, nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
PROVE SCRITTE
Il diario delle prove scritte verra' comunicato agli interessati a
mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di 15
giorni prima delle prove medesime.
I prova scritta
Conduzione lavori pubblici con particolare riferimento alla
progettazione, direzione lavori e contabilita' sulla base della
normativa vigente.
II prova scritta
Saranno ammessi solo i candidati che hanno superato la prima prova
con punteggio di almeno 42/60.
Analisi critica/progetto di ristrutturazione edilizia di un
intervento di edilizia residenziale.
Prova orale
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta un punteggio di almeno 42/60.
Consistente in un colloquio finalizzato ad un approfondimento dei
contenuti delle prove scritte ed un accertamento delle conoscenze
del candidato sulle seguenti materie:
- tecnica delle costruzioni;
- manutenzione e ristrutturazione di edifici di erp;
- regolamenti comunali ed igiene, con particolare riguardo a quelli
del Comune di Piacenza;
- legislazione generale e regolamenti sui lavori pubblici e
sull'edilizia residenziale pubblica;
- organizzazione del lavoro nell'ambito dell'azienda pubblica e
relative tecniche di razionalizzazione;
- legislazione sulla sicurezza nei cantieri e negli ambienti di
lavoro;
- principi di diritto amministrativo con riferimento
all'organizzazione degli Enti pubblici, alla normativa dei
contratti, alla contabilita' dello Stato e alla gestione del
bilancio, alla legislazione dell'edilizia residenziale pubblica;
- normative finalizzate al superamento delle barriere
architettoniche;
- controllo di gestione strategico per l'organizzazione e la
direzione aziendale;
- analisi dei sistemi organizzativi;
- pianificazione e gestione delle risorse umane;
- supporti ai processi decisionali e stili di direzione;
- i sistemi informativi aziendali.
L'avviso per la presentazione alla prova orale, sara' data ai singoli
candidati almeno 20 giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.La prova orale si intende superata conseguendo una
votazione di almeno 42/60.
Art. 8 - Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli verra' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Per i titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 60 punti nel rispetto delle indicazioni richiamate all'art. 6 che
precede.
Art. 9 - Validita' della graduatoria
Il Consiglio di amministrazione, riconosciuta la regolarita' delle
operazioni di concorso risultanti dai verbali della Commissione
giudicatrice, provvede all'approvazione degli stessi e della relativa
graduatoria degli idonei e dichiara il vincitore del concorso.
La graduatoria del concorso conserva validita' per 18 mesi durante i
quali puo' essere utilizzata nei limiti indicati dall'art. 4 (comma
2) della L.R. 4/8/1994, n. 31.
Art. 10 - Costituzione del rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro relativo con il vincitore del concorso sara'
costituito e regolato da un contratto individuale redatto in forma
scritta conformemente alle norme previste dall'art. 14 del vigente
CCNL per il personale con qualifica dirigenziale del comparto
Regioni-Autonomie locali.
Lo stato giuridico e il trattamento economico del vincitore del
concorso sara' disciplinato dal vigente Contratto collettivo
nazionale di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale
dipendente dalle Amministrazioni pubbliche del Comparto
Regioni-Autonomie locali, nonche' dalle leggi regionali che regolano
il personale dirigente dipendente degli Istituti autonomi per le case
popolari della regione Emilia-Romagna.
Il vincitore del concorso verra' iscritto, a termine di legge, alla
gestione pensionistica dell'Istituto nazionale di previdenza per i
dipendenti dell'Amministrazione pubblica (INPDAP).
Ai sensi della Legge 10/4/1991, n. 125 e' garantita parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
relativo trattamento sul lavoro.
Il vincitore del concorso dovra' presentare la documentazione
prescritta dalla normativa vigente e dal bando di concorso, nonche'
regolarizzare in bollo i documenti prodotti all'atto della domanda
entro 30 giorni dal ricevimento di apposita comunicazione.
Nello stesso termine dovra' dichiarare di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato (in caso contrario dovra' presentare
dichiarazione di opzione per il nuovo rapporto di lavoro) e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del DLgs 3/2/1993, n. 29 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Qualora il vincitore non ottemperi a quanto sopra indicato, nei
termini sopra citati, si considera rinunciatario al posto.
Art. 11 - Decadenza
La produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile determina la decadenza dalla nomina.
Art. 12 - Visita medica
Il candidato dichiarato vincitore, prima dell'inizio del servizio,
dovra' sottoporsi a visita sanitaria di controllo da parte del
Servizio sanitario dell'Unita' sanitaria locale per accertare
l'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 13 - Rinvio
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di
concorso deve farsi riferimento alle disposizioni contenute nei DPR
487/94, 693/96 e 246/97, nella Legge 15/5/1997, n. 127, nel
Regolamento regionale 7/4/1995, n. 24 e successive modifiche.
Art. 14 - Norma finale
L'Amministrazione si riserva la facolta' a suo insindacabile
giudizio, di prorogare o modificare il presente bando, ovvero di
sospenderlo o revocarlo qualora disposizioni legislative ne
impediscano l'espletamento, senza che i concorrenti possano vantare
diritti o pretese di sorta.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento del presente concorso
verranno trattati nel rispetto della Legge 31/12/1996, n. 675.
Per qualsiasi informazione e per ritirare lo schema esemplificativo
della domanda di ammissione al concorso, gli interessati potranno
rivolgersi all'Ufficio Gestione del personale dell'Istituto, tutti i
giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12.
IL DIRETTORE
Alessandro Malchiodi
Scadenza: 19 marzo 1999