DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 gennaio 1999, n. 56
Rinnovo incarico di Responsabile di Servizio presso la Direzione generale Ambiente conferito al dott. Sergio Garagnani
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 19 novembre 1992, n. 41 relativa alla "Disciplina della
dirigenza regionale", e visti in particolare gli artt. 12 e 14 che
indicano i criteri e le procedure per il conferimento di incarichi
dirigenziali (ovvero incarichi di responsabilita' di struttura a
livello di Servizio o Ufficio o incarichi di direzione di programmi e
progetti, di verifica, controllo e vigilanza, di studio, ricerca ed
elaborazione);
vista la delibera della Giunta regionale n. 1036 del 17 giugno 1997
che, tenuto conto dei criteri indicati dall'art. 14 della L.R. 41/92,
ha definito in modo piu' analitico i "Criteri per l'affidamento e la
revoca di incarichi dirigenziali", in conformita' a quanto sancito
dall'art. 22 del CCNL 1994/1998 della separata area della dirigenza
del Comparto "Regioni e Autonomie locali", sottoscritto il 10 aprile
1996;
dato atto che dalla normativa sopra richiamata, risulta che i criteri
per l'affidamento degli incarichi sono i seguenti:
a) formazione culturale adeguata alle funzioni da svolgere, con
precisazione che si intende adeguata allorche' il dirigente sia o in
possesso di specifico diploma di laurea ed eventualmente di
abilitazione professionale, oppure se abbia una esperienza
professionale i cui elementi di conoscenza, formazione, e impiego
degli strumenti manageriali e della preparazione tecnica relativi
alle funzioni da svolgere siano adeguati all'incarico da ricoprire;
b) i risultati conseguiti e la professionalita' acquisita nello
svolgimento di attivita' rilevanti agli effetti degli incarichi da
conferire, tenendo conto dell'esito della valutazione periodica
compiuta attraverso il sistema di valutazione delle prestazioni
dirigenziali attivato nella Regione Emilia-Romagna (delibera di
Giunta n. 984 del 10 giugno 1997);
c) l'attitudine ad assumere le responsabilita' connesse con le
funzioni da svolgere, desunta sulla base dei seguenti indicatori (il
possesso di buone capacita' cognitive; la capacita' di gestione e
promozione delle innovazioni; il possesso di capacita' gestionali, la
capacita' di lettura degli obiettivi generali e di raccordo con gli
obiettivi di settore; la capacita' di lavorare assumendo un'elevata
responsabilita' personale; il possesso di buone capacita'
relazionali);
atteso che:
- sin dall'approvazione della L.R. 41/92 la Regione Emilia-Romagna ha
iniziato un ampio processo di riorganizzazione strutturale della
dirigenza regionale, proseguito poi, in particolare, con la L.R. 4
agosto 1994, n. 31 che ha adeguato alle peculiarita' dell'ordinamento
regionale i principi sanciti dal DLgs 29/93;
- con delibera n. 3053 dell'1 agosto 1995 la Giunta regionale ha
proceduto alla prima ridefinizione delle strutture organizzative per
Direzioni generali e Servizi, a sensi del comma 6 dell'art. 44 della
L.R. 31/94;
- con delibera di Giunta regionale n. 15 del 13/1/1998 e' stato
conferito l'incarico di Responsabile del Servizio Promozione,
Indirizzo e Controllo ambientale al dott. Sergio Garagnani per il
periodo di comando dello stesso dirigente;
- il dott. Garagnani Sergio e' stato trasferito nell'organico della
Giunta regionale a decorrere dall'1/7/1998;
- l'incarico sopra citato scadeva il 12/1/1999;
dato peraltro atto che:
- come precisato nella piu' volte citata delibera 1036/97, il
criterio fondamentale, cui tutti gli altri, come sopra indicati, sono
subordinati, nella attribuzione degli incarichi dirigenziali e' "la
preliminare considerazione dell'interesse pubblico ad un impiego
delle risorse umane che meglio riesca ad ottimizzare, in termini di
efficacia ed efficienza, gli obiettivi dell'Amministrazione";
- nell'ambito della riforma dell'assetto delle competenze nel sistema
degli Enti locali a seguito e in relazione al decentramento di
funzioni statali attivato con la Legge delega 59/97 e i successivi
decreti legislativi di attuazione, appare necessario mantenere la
continuita' dell'azione amministrativa anche attraverso la stabilita'
della titolarita' dei processi gestionali operativi al fine di
garantire una maggiore efficacia ed efficienza degli interventi di
attuazione e gestione dei processi di delega;
- pertanto nella fase attuale diviene irrinunciabile l'esigenza di
evitare soluzioni di continuita' nella responsabilita' del Servizio
di cui trattasi, per poter utilizzare anche il valore aggiunto dato
dall'acquisizione di conoscenza dei settori di competenza e della
professionalita' acquisita con l'esperienza;
- la attuazione dei principi del decentramento delle funzioni puo'
comportare la necessita' di rivedere la struttura organizzativa
complessiva dell'Ente Regione Emilia-Romagna;
visto l'art. 15 della medesima L.R. 41/92 che stabilisce la durata
degli incarichi dirigenziali, prevedendo che gli stessi siano
conferiti "di norma per un periodo non superiore a tre anni o per un
diverso periodo stabilito in relazione alla natura dell'incarico" e
che siano rinnovabili con atto contenente "la valutazione dei
risultati ottenuti dal dirigente nel periodo conclusosi in relazione
al conseguimento degli obiettivi ed all'attuazione dei programmi,
nonche' al livello di efficienza e di efficacia raggiunto nelle
attivita' affidategli";
visto inoltre, ai sensi dell'art. 12, comma 1, lett. a), il parere
motivato redatto dal Direttore generale all'Ambiente, dal quale
risulta che il conferimento dell'incarico di responsabilita' di
Servizio anche in sede di rinnovo avviene nel rispetto dei criteri
sopra enunciati di adeguatezza in ordine a:
- formazione culturale ed esperienza professionale;
- risultati conseguiti e professionalita' acquisita;
- attitudine ad assumere responsabilita';
dato atto che detto parere e' trattenuto agli atti della Direzione
generale all'Organizzazione; al suo contenuto peraltro si rinvia ad
ulteriore integrazione delle motivazioni del presente atto;
ritenuto, sulla base delle motivazioni sopra indicate, di procedere
al rinnovo dell'incarico in argomento per un periodo massimo di tre
anni senza soluzione di continuita' rispetto al precedente, fatta
salva l'anticipata scadenza dell'incarico alla data di adozione da
parte della Giunta regionale, se temporalmente anteriore, della
delibera di revisione organizzativa conseguente alla attuazione dei
principi di "decentramento amministrativo" e di delega delle funzioni
di cui alla Legge 59/97, al DLgs 112/98 e alla legge regionale di
attuazione;
dato atto inoltre che:
- in relazione all'art. 14, comma 3 della L.R. 41/92, il dirigente di
cui al presente atto svolgera' i compiti risultanti dalla definizione
delle competenze della Struttura diretta, con i poteri necessari per
l'espletamento delle funzioni connesse all'incarico conferito,
avvalendosi dei soggetti assegnati alla Struttura stessa e
rispondendo ai dirigenti sovraordinati cui fa capo la medesima, cosi'
come specificato anche nella direttiva approvata con delibera di
Giunta regionale 2541/95, ferme restando le norme vigenti in materia
di responsabilita';
- il trattamento economico spettante e' quello previsto dal vigente
CCNL dei dirigenti delle Regioni e delle Autonomie locali; la
retribuzione di posizione di cui agli artt. 40-41 del CCNL vigente
sara' determinata in ragione dell'incarico assegnato e della
valutazione della posizione, secondo quanto previsto dalle delibere
di Giunta regionale 205/97 e 271/97; la retribuzione di risultato di
cui all'art. 43 del Contratto collettivo nazionale di lavoro vigente
sara' determinata sulla base e in applicazione dei criteri e delle
modalita' stabilite con deliberazione della Giunta regionale 984/97;
dato atto infine:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Amministrazione, Valutazione, Sistemi incentivanti del personale,
dott.ssa Patrizia Bertuzzi, in merito alla regolarita' tecnica della
presente deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale
all'Organizzazione, dott. Gaudenzio Garavini, in merito alla
legittimita' del provvedimento di cui trattasi;
su proposta dell'Assessore agli Affari istituzionali, Autonomie
locali, Organizzazione di concerto con l'Assessore al Territorio,
Programmazione e Ambiente,
a voti unanimi e segreti, delibera:
a) di rinnovare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si
intendono integralmente richiamate, l'incarico di Responsabile del
Servizio Promozione, Indirizzo e Controllo ambientale al dott. Sergio
Garagnani per un triennio senza soluzione di continuita' rispetto al
precedente, fatta salva l'anticipata scadenza dello stesso incarico
alla data di adozione da parte della Giunta regionale, se
temporalmente anteriore, della delibera di revisione organizzativa
conseguente alla attuazione dei principi di "decentramento
amministrativo" e di delega di funzioni di cui alla Legge 59/97, al
DLgs 112/98 e alla legge regionale di attuazione;
b) di dare atto che, in relazione all'art. 14, comma 3 della L.R.
41/92, il dirigente di cui al presente atto svolgera' i compiti
risultanti dalla definizione delle competenze della struttura
diretta, con i poteri necessari per l'espletamento delle funzioni
connesse all'incarico conferito, avvalendosi dei soggetti assegnati
alla struttura stessa e rispondendo ai dirigenti sovraordinati cui fa
capo la medesima, cosi' come specificato anche nella direttiva
approvata con delibera di Giunta regionale 2541/95, ferme restando le
norme vigenti in materia di responsabilita';
c) di dare inoltre atto che il trattamento economico spettante e'
quello previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro
dei dirigenti delle Regioni e delle Autonomie locali; la retribuzione
di posizione di cui agli artt. 40-41 del Contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente viene determinata in ragione
dell'incarico assegnato e della valutazione della posizione, secondo
quanto previsto dalle delibere di Giunta regionale 205/97 e 271/97;
la retribuzione di risultato di cui all'art. 43 del Contratto
collettivo nazionale di lavoro vigente sara' determinata sulla base e
in applicazione dei criteri e delle modalita' stabilite con
deliberazione della Giunta regionale 984/97;
d) di dare atto che gli oneri derivanti dal presente atto sono da
imputare al Capitolo 04080 "Stipendi, retribuzioni e altri assegni
fissi al personale compresi gli oneri previdenziali, assicurativi ed
assistenziali. Spese obbligatorie." del Bilancio regionale per
l'esercizio 1998, dotato della necessaria disponibilita', e ai
corrispondenti capitoli dei bilanci regionali degli anni successivi;
ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94, il Responsabile del Servizio
competente in materia di trattamento economico del personale
provvedera' con proprio atto formale alla liquidazione di quanto
dovuto sulla base dei conteggi elaborati mensilmente;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.