DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2613
Ripartizione del fondo socio-assistenziale regionale di cui all'art. 41, primo comma, lett. c), L.R. 2/85 - Interventi a sostegno delle iniziative di sviluppo per l'anno 1998 - Progetti di iniziativa locale in attuazione della delibera di Consiglio 959/98 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione delle
funzioni di assistenza sociale" e successive modificazioni;
vista la L.R. 23 aprile 1998, n. 14, recante "Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1998 e Bilancio
pluriennale 1998/2000" cosi' come assestato con la L.R. 6 novembre
1998, n. 36;
atteso, a tale riguardo, che all'interno del fondo
socio-assistenziale regionale la quota per spese di gestione di cui
all'art. 41 della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2, prevede per il corrente
esercizio una dotazione di Lire 6.000.000.000 al Capitolo 57150
"Fondo socio-assistenziale regionale. Assegnazioni correnti ai Comuni
singoli o associati per il finanziamento di progetti di intervento,
anche sperimentali, a norma dell'art. 41, I comma, lett. C, della
L.R. 12 gennaio 1985, n. 2";
dato atto che con deliberazione n. 959 del 30 luglio 1998, esecutiva
ai sensi di legge, avente per oggetto "L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 -
Programma degli interventi e criteri di ripartizioni del fondo
regionale per le spese di gestione dei servizi socio-assistenziali
per l'anno 1998 (proposta della Giunta regionale in data 29 giugno
1998, n. 1005)", il Consiglio regionale ha approvato, al punto C
dell'allegato, il Programma degli interventi del fondo regionale per
le spese di sviluppo dei servizi socio-assistenziali per l'anno
1998, relativa all'assegnazione di contributi per i progetti di cui
all'art. 41, primo comma, lettera c) della L.R. 12 gennaio 1985, n.
2;
rilevato che con il citato provvedimento, al punto 7) del
dispositivo, e' stato deliberato, in sintesi, che la somma di Lire
6.000.000.000 destinata al finanziamento dei progetti di intervento
delineati specificatamente al punto C del Programma per spese di
sviluppo dei servizi socio-assistenziali e' cosi' ripartita:
a) una quota pari a Lire 1.000.000.000 destinata, con deliberazione
del Consiglio regionale n. 915 del 26 maggio 1998, quale risorsa
regionale integrativa ai fondi statali previsti dalla Legge 285/97,
ai progetti di intervento in favore di minori in difficolta' di cui
all'art. 4 di detta legge;
b) quanto a Lire 2.800.000.000, relativamente al punto C.1, la Giunta
regionale, sentita la competente Commissione consiliare, provvedera'
con appositi atti deliberativi ad effettuare le ripartizioni con
conseguenti assegnazioni ed assunzione degli impegni di spesa,
indicando le modalita' di erogazione e rendicontazione dei
contributi, con imputazione della spesa al Capitolo 57150 del
Bilancio di previsione per l'esercizio 1998;
c) quanto a Lire 2.200.000.000, relativamente al punto C.2, la Giunta
regionale provvedera' con appositi atti deliberativi ad effettuare le
ripartizioni con conseguenti assegnazioni ed assunzione degli
impegni di spesa, con imputazione della spesa al Capitolo 57150 del
Bilancio di previsione per l'esercizio 1998.
Considerato:
- che, al punto C del Programma allegato alla citata deliberazione,
viene stabilito che:
- l'importo di Lire 6.000.000.000, stanziato al competente Capitolo
57150, e' destinato al finanziamento di progetti di intervento,
anche sperimentali, volti a realizzare l'istituzione, il
potenziamento e la qualificazione di interventi e servizi in campo
socio-assistenziale;
- per l'esercizio 1998 l'ambito degli interventi previsti comprende
tre specifiche tipologie applicative:
1) progetti di intervento in favore di minori in difficolta' di cui
alla deliberazione del Consiglio regionale n. 915 del 26 maggio 1998;
2) progetti di iniziativa regionale;
3) progetti di iniziativa locale;
- che, al punto C.1 - Progetti di iniziativa regionale del suddetto
Programma viene stabilito:
- che i progetti di iniziativa regionale per l'esercizio 1998
comprendono gli interventi finalizzati ai seguenti settori con le
specifiche risorse assegnate per un ammontare complessivo di Lire
2.800.000.000:
Area anziani Lire 1.700.000.000
Area detenuti Lire 550.000.000
Area prostituzione Lire 400.000.000
Area nomadi Lire 150.000.000
- che le eventuali risorse che si rendessero disponibili in seguito a
non avvenuto avvio, da parte delle Amministrazioni assegnatarie, dei
progetti di iniziativa regionale approvati con deliberazione della
Giunta regionale, confluiranno in aggiunta al fondo di Lire
2.200.000.000 destinato al finanziamento di progetti di iniziativa
locale;
- che, al punto C.2 del suddetto Programma - Progetti di iniziativa
locale - viene stabilito che per l'esercizio 1998 vengono assegnate
risorse per complessive Lire 2.200.000.000 per il finanziamento di
progetti di iniziativa locale nei seguenti settori:
- area donne in condizioni di grave difficolta'
- area disabili
- area anziani: azioni positive in montagna ed in ambito territoriale
di almeno 20.000 abitanti;
- che, sempre con il medesimo punto C.2, sono stati altresi'
individuati:
A) i destinatari dei contributi;
B) le caratteristiche dei progetti ammissibili per settori di
intervento;
C) l'entita' del concorso contributivo;
D) le procedure da attivare per la presentazione delle domande;
E) le modalita' di erogazione dei contributi;
F) le modalita' di valutazione degli interventi e di rendicontazione;
rilevato che con deliberazioni n. 1616 del 21 settembre 1998 e n.
1710 del 28 settembre 1998 della Giunta regionale sono state
assegnate le risorse agli Enti individuati per l'attuazione dei
progetti di iniziativa regionali di cui al punto C.1;
dato atto che con determinazione n. 12534 del 30 novembre 1998 del
Direttore generale "Politiche sociali" avente oggetto: "Concessione e
impegno dei contributi di cui all'art. 41 L.R. 2/85 in attuazione
della delibera di Giunta regionale 1616/98 - Area anziani - anno
1998" e' stata impegnata sul Capitolo 57150 del corrente esercizio
finanziario la somma di complessive Lire 1.489.513.000 per il
finanziamento dei progetti assegnati con deliberazione 1616/98 della
Giunta regionale per l'area anziani, liberando in tal modo risorse,
ai fini della confluenza sul fondo da assegnare ai progetti di
iniziativa locale di cui al predetto punto C.2 del programma
allegato alla citata deliberazione del Consiglio regionale per
complessive Lire 210.487.000;
dato atto altresi' che, con determinazione n. 13386 del 21/12/1998
del Direttore generale "Politiche sociali" avente per oggetto:
"Concessione ai Comuni dei contributi ex art. 41, L.R. 2/85 - anno
1998, assunzione relativo impegno di spesa e liquidazione in
attuazione della delibera di Giunta regionale n. 1710 del 28
settembre 1998" e' stata impegnata sul Capitolo 57150 del corrente
esercizio finanziario la somma di complessive Lire 1.037.750.000 per
il finanziamento dei progetti assegnati con deliberazione 1710/98
della Giunta regionale relativa a progetti di iniziativa regionale
per le aree detenuti - nomadi - prostituzione, liberando in tal modo
risorse, ai fini della confluenza sul fondo da assegnare ai progetti
di iniziativa locale di cui al predetto punto C.2 del Programma
allegato alla citata deliberazione 959/98 del Consiglio regionale,
per complessive Lire 62.250.000;
dato atto pertanto che l'ammontare delle risorse disponibili per il
finanziamento dei progetti di iniziativa locale di cui al predetto
punto C.2 del Programma allegato alla citata deliberazione 959/98 del
Consiglio regionale ammonta a complessive Lire 2.472.737.000;
preso atto che con circolare n. 9 prot. n. 32459 del 21 agosto 1998
dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e familiari -
Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali e' stata
trasmessa la citata deliberazione 959/98 invitando nel contempo gli
enti destinatari della stessa, indicati quali possibili destinatari
di contributi, ad attivarsi per la predisposizione dei progetti
secondo lo schema indicato nel citato provvedimento e stabilendo come
termine per la presentazione delle domande di ammissione ai
contributi il giorno 10 ottobre 1998;
acquisite agli atti d'ufficio le domande di ammissione a contributo
pervenute nei termini indicati nella citata circolare, corredate dei
relativi progetti d'intervento;
dato atto:
- che sono state esperite dai competenti uffici dell'Assessorato le
istruttorie di valutazione dei progetti contenuti nelle domande
pervenute nei termini stabiliti;
- che sulla base delle predette istruttorie e' stata predisposta una
specifica graduatoria per l'assegnazione dei contributi;
- che per la predisposizione della predetta graduatoria sono stati
adottati i criteri di riferimento esplicitamente indicati nella
citata deliberazione consiliare 959/98;
- che l'ammontare del finanziamento concesso per ogni intervento
ammesso e finanziato e' pari al 50% della spesa ammessa al
contributo, con variazioni connesse ad arrotondamenti;
- che la somma risultata assegnabile sulla base delle predette
istruttorie calcolata sull'importo della spesa ammissibile ammonta a
complessive Lire 2.472.000.000;
ravvisata pertanto la necessita' e l'urgenza di provvedere al riparto
della predetta somma di Lire 2.472.000.000 a favore dei soggetti
indicati nell'allegato parte integrante del presente atto con
imputazione al Capitolo 57150 del bilancio, allo scopo di assicurare
il tempestivo ed indispensabile sostegno finanziario alla
realizzazione delle iniziative progettuali dei destinatari degli
interventi contributivi;
vista la deliberazione di Giunta 2541/95 e ritenuto che ricorrano gli
elementi di cui all'art. 57, secondo comma, della L.R. 31/77 e
successive modifiche e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
"Politiche sociali" dr. Francesco Cossentino in merito alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41, nonche' della
deliberazione di Giunta 2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio "Servizi socio sanitari" dr. Graziano Giorgi in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesta comma, della L.R. 19 novembre 1992, n.41 nonche' della
deliberazione di Giunta 2541/95;
dato atto altresi' del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso dal Responsabile del Servizio "Ragioneria e Credito" dr.
Gianni Mantovani, ai sensi del predetto articolo di legge nonche'
della citata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari - Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa, a norma dell'art. 41, primo comma, lettera c, della L.R. 12
gennaio 1985, n. 2, il "Programma degli interventi del fondo
regionale per le spese di sviluppo dei servizi socio-assistenziali
per l'anno 1998 - Piano di ripartizione dei contributi - Progetti di
iniziativa locale" allegato al presente atto deliberativo, per
costituirne parte integrante e sostanziale, in attuazione della
deliberazione consiliare n. 959 del 30 luglio 1998;
2) di assegnare e concedere agli enti elencati alle Tabelle n.1.1,
1.2 e 1.3 del Programma le somme a fianco di ciascuno indicate, a
titolo di contributo per il concorso al finanziamento dei progetti di
intervento per l'istituzione, il potenziamento e la qualificazione di
interventi e servizi in campo socio-assistenziale, ivi singolarmente
descritti e per un importo complessivo di spesa pari a Lire
2.472.000.000;
3) di imputare la spesa complessiva di Lire 2.472.000.000,
concernente i finanziamenti di cui al punto 2) del presente partito
deliberativo, registrata con il n. 6479 d'impegno, al Capitolo 57150
"Fondo socio-assistenziale regionale. Assegnazioni correnti ai
Comuni singoli o associati per il finanziamento di progetti di
intervento, anche sperimentali, a norma dell'art. 41, I comma, lett.
C, della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di previsione per
l'esercizio 1998, che presenta la necessaria disponibilita';
4) di dare atto, cosi' come indicato nella citata deliberazione
consiliare 959/98, con riguardo alle assegnazioni contributive di
cui al punto 2) del presente atto:
a) che la liquidazione degli importi contributivi assegnati venga
effettuata a presentazione, entro e non oltre il termine perentorio
di 90 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuta assegnazione,
di formale deliberazione di avvio a realizzazione dei progetti e di
impegno dei conseguenti oneri di spesa relativi all'intero ammontare
della somma ammessa a contributo;
b) che qualora l'impegno di spesa indicato nella deliberazione di cui
al punto a) risultasse inferiore alla spesa ammessa al contributo
indicata nelle Tabelle n. 1.1, 1.2 e 1.3 del Programma, il
contributo stesso sara' oggetto, in sede di liquidazione, di una
corrispondente riduzione che riconduca il contributo nella misura
massima del 50%;
5) di dare atto che in caso di inosservanza del termine perentorio di
cui al punto 4 a) che precede, i contributi si intenderanno
automaticamente revocati;
6) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente per
materia provvedera', con propri atti formali, ai sensi dell'art. 61
della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'articolo 14 della L.R.
40/94, e della deliberazione della Giunta regionale 2541/95, agli
adempimenti relativi ai processi di liquidazione di cui al precedente
punto 2) con le modalita' di cui al precedente punto 4) del presente
partito deliberativo;
7) di dare atto inoltre che il Responsabile del Servizio competente
provvedera' alla emissione della richiesta del titolo di pagamento,
ai sensi dell'art. 62 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito
dall'articolo 15 della L.R. 40/94;
8) di dare atto infine che entro il termine di un anno dall'avvenuta
erogazione del contributo le Amministrazioni assegnatarie dovranno
far pervenire un atto attestante l'avvenuta attuazione
dell'iniziativa finanziata e contenente l'elencazione analitica delle
spese sostenute. L'Amministrazione regionale potra' richiedere la
documentazione delle spese stesse per un periodo non superiore a tre
anni dall'erogazione dei contributi. Qualora, in sede di
rendicontazione, l'ammontare della spesa complessiva effettivamente
sostenuta dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi per
l'attivazione dei singoli progetti risultasse inferiore all'entita'
dell'impegno di spesa indicato nella deliberazione di competenza,
sara' cura dell'Amministrazione regionale procedere al reintroito
delle somme erogate in eccedenza.
La documentazione di spesa non potra' essere antecedente la data di
ricezione della circolare 9/98 citata in premessa;
9) di stabilire che la presente deliberazione, una volta esecutiva,
venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO
L.R. 12 gennaio 1985, n. 2, art. 41, I comma, lettera c) "Programma
degli interventi del Fondo regionale per le spese di sviluppo dei
servizi socio-assistenziali per l'anno 1998" - Piano di ripartizione
dei contributi
Con atto n. 959 del 30 luglio 1998, esecutivo ai sensi di legge, il
Consiglio regionale ha approvato la deliberazione avente per oggetto
"L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 - Programma degli interventi e criteri di
ripartizione del fondo regionale per le spese di gestione dei servizi
socio-assistenziali per l'anno 1998 (proposta della Giunta regionale
in data 29 giugno 1998, n. 1005)" approvando, conseguentemente,al
punto C dell'allegato, il Programma degli interventi del fondo
regionale per le spese di sviluppo dei servizi socio-assistenziali
per l'anno 1998, relativo all'assegnazione di contributi per i
progetti di cui all'art. 41, primo comma, lettera c) della L.R. 12
gennaio 1985, n. 2.
Con il citato provvedimento e' stato disposto che, in considerazione
dell'entita' delle risorse disponibili, ammontante per l'esercizio
finanziario 1998 a Lire 6.000.000.000 stanziate al competente
Capitolo 57150, l'ambito dell'intervento contributivo regionale per
l'anno 1998 e' destinato al finanziamento di progetti di intervento,
anche sperimentali, volti a realizzare l'istituzione, il
potenziamento e la qualificazione di interventi e servizi in campo
socio-assistenziale.
Per l'esercizio 1998 l'ambito degli interventi previsti comprende tre
specifiche tipologie applicative:
1) progetti di intervento in favore di minori in difficolta' di cui
alla deliberazione del Consiglio regionale n. 915 del 26 maggio 1998;
2) progetti di iniziativa regionale;
3) progetti di iniziativa locale.
1) Progetti di iniziativa regionale
I progetti di iniziativa regionale per l'esercizio 1998 comprendono
gli interventi finalizzati ai seguenti settori con le specifiche
risorse assegnate per un ammontare complessivo di Lire
2.800.000.000, da assegnare con apposite deliberazioni della Giunta
regionale:
Area anziani L. 1.700.000.000
Area detenuti L. 550.000.000
Area prostituzione L. 400.000.000
Area nomadi L. 150.000.000
Con deliberazioni 1616/98 e 1710/98 della Giunta regionale sono state
assegnate le risorse agli enti individuati per l'attuazione dei
progetti relativi alle aree sopra indicate.
Con successivi atti n. 12534 del 30/11/1998 e n. 13386 del 21/12/1998
del Direttore generale "Politiche sociali" sono state effettuate le
procedure relative agli impegni di spesa sul Capitolo 57150 del
bilancio della Regione Emilia-Romagna, per una somma ammontante a
complessive Lire 2.527.263.000, liberando in tal modo risorse per
complessive Lire 272.737.000 destinate ad aumentare il fondo
riservato a finanziare i progetti di iniziativa locale.
2) Progetti di iniziativa locale
Per l'esercizio 1998 sono risultate quindi disponibili risorse per
complessive Lire 2.472.737.000 per il finanziamento di progetti di
iniziativa locale nei seguenti settori:
- area donne in condizioni di grave difficolta';
- area disabili;
- area anziani: azioni positive in montagna ed in ambito territoriale
di almeno 20.000 abitanti.
Sono destinatari dei contributi relativi ai progetti di iniziativa
locale i Comuni, sia in forma singola che associata, e le Aziende
Unita' sanitarie locali titolari di delega da parte dei Comuni ex
art. 22, primo comma, L.R. 12 maggio 1994, n. 19. I progetti che
interessano un ambito territoriale riferito a piu' Comuni, qualora
non presentati dalla Azienda Unita' sanitaria locale, devono essere
presentati dal Comune individuato come Ente di riferimento per i
rapporti con la Amministrazione regionale.
I progetti proposti da soggetti del III Settore - Associazionismo,
Volontariato, Cooperative sociali - sono stati esaminati solo se
recepiti e trasmessi per il tramite degli Enti di cui sopra.
Contenuti ed istruzioni procedimentali per l'ammissione al riparto
sono stati comunicati agli enti interessati con circolare n.9, prot.
n. 32459 del 21 agosto 1998 dell'Assessore alle Politiche sociali,
educative e familiari - Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti
internazionali.
Risultano pervenuti complessivamente entro i termini indicati con la
predetta circolare n. 85 progetti, per un totale di richieste di
contributo giudicate ammissibili ammontante a complessive Lire
6.642.211.505.
Dalla valutazione tecnica ed amministrativa, condotta dagli Uffici
del competente Assessorato regionale tenendo conto, in maniera
integrata, dei criteri di priorita' individuati con la citata
deliberazione 959/98 del Consiglio regionale e' scaturita la proposta
di ripartizione del fondo riepilogata alle Tabelle n. 1.1, 1.2 e 1.3
ed articolate con l'indicazione, per ciascun ente, della spesa
ammessa a contributo e del corrispondente contributo regionale.
La somma risultata assegnabile sulla base delle predette istruttorie
calcolata sull'importo della spesa ammissibile ammonta a complessive
Lire 2.472.000.000.
La Tabella n. 2 concerne i progetti ritenuti idonei per
l'ammissibilita' al contributo regionale ma non finanziati per
l'insufficienza delle risorse disponibili.
Alla Tabella n. 3 sono elencati infine i progetti esclusi dal riparto
e le rispettive cause di esclusione.
(segue Allegato)