DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2623
Programma iniziativa comunitaria PMI 1994/1999 - Sottoprogramma II interventi Regione Emilia-Romagna - Azione A "Sovvenzione favore PMI realizzazione piani strategici, compreso avvio di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali" - Modalita' e criteri presentazione delle domande
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la decisione della Commissione Europea C(96) 1333 del 24 giugno
1996 che approva il Programma operativo PMI in favore delle zone
interessate dagli Obiettivi nn. 1, 2 e 5b in Italia;
- la deliberazione 8 agosto 1996, pubblicata 18 ottobre 1996, del
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria
PMI;
- le delibere della Giunta regionale n. 2721 del 12 novembre 1996 e
n. 85 del 4 febbraio 1997 con le quali e' stato preso atto del
Programma operativo relativo all'iniziativa comunitaria PMI approvato
dalla Commissione Unione Europea ed in particolare del Sottoprogramma
II relativo agli interventi da realizzarsi nel territorio della
regione Emilia-Romagna;
- il verbale del Comitato di sorveglianza del Programma di iniziativa
comunitaria PMI del 23 luglio 1996 con il quale si ritengono
ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria PMI anche le nuove
aree Obiettivo 2 1997/1999 per le azioni attivate successivamente
alla fine del 1996;
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma II Emilia-Romagna del
Programma di iniziativa comunitaria PMI e' collocata, tra le altre,
l'Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione di
piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di
nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali";
atteso inoltre che, a conclusione dei lavori di istruttoria relativi
alle domande presentate a valere sul precedente bando deliberato
dalla Giunta regionale con atto n. 851 del 27 maggio 1997 e
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
57 del 18 giugno 1997, per la citata Azione A "Sovvenzione a favore
delle PMI per la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio
di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli
investimenti immateriali" risultano disponibili ulteriori risorse;
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare attuazione alla
citata Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione
di piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di
nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali", alla
individuazione delle modalita' di domanda per i contributi previsti
dalla citata misura nonche' dei criteri da adottarsi al fine della
definizione delle graduatorie, riportati nella presente deliberazione
quali Allegati, parte integrante, A) e B);
vista la determinazione n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene
individuato quale sostituto del Direttore generale dell'Area
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi nei giorni 21, 22, 23, 24 e
28 dicembre 1998 l'ing. Roberto Donati Responsabile del Servizio
Programmazione della distribuzione commerciale, ai sensi art. 16,
L.R. 41/92 e art. 33, L.R. 31/94;
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati, in
merito alla legittimita' e regolarita' tecnica della presente
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre
1992, n. 41, della delibera della Giunta regionale 2541/95 e della
determinazione n. 12841 del 4/12/1998;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei
contributi previsti dall'Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per
la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee
o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti
immateriali" del Programma di iniziativa comunitaria PMI, specificati
nell'Allegato A), che fa parte integrante della presente
deliberazione;
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente
deliberazione;
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa
comunitaria PMI 1994/1999 - Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI
per la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio di nuove
linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti
immateriali"
1) Obiettivo dell'azione
La presente azione si propone di favorire gli investimenti
immateriali finalizzati alla qualificazione delle PMI con riferimento
agli aspetti tecnologici, all'organizzazione e gestione della
produzione, alla comunicazione, all'accesso a nuovi mercati. L'azione
e' diretta inoltre a stimolare la cooperazione tra PMI, con
particolare riferimento alla costituzione di servizi comuni.
2) Chi puo' fare domanda
Possono fare domanda:
- PMI industriali;
- imprese artigiane ai sensi della Legge 443/85 (ad esclusione delle
imprese di servizi alle persone);
- i consorzi o le societa' consortili tra piccole e medie imprese
industriali, artigiane e di servizi alle imprese con le
caratteristiche previste dagli articoli 17 e 18 della Legge 317/91 (i
consorzi e le societa' consortili debbono essere costituite da almeno
cinque imprese e avere un fondo consortile o capitale sociale non
inferiore a venti milioni di lire. La quota consortile sottoscritta
da ciascuna impresa non deve superare il 20% del fondo consortile o
del capitale sociale. Deve essere previsto nello statuto il divieto
di distribuzione degli utili o avanzi di esercizio di ogni genere e
sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate neppure in caso di
scioglimento del consorzio o della societa' consortile);
- associazioni in partecipazione tra piccole e medie imprese ai sensi
dell'art. 2549 e seguenti del Codice civile.
A) Sono definite piccole le imprese:
- aventi meno di 50 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito:
- sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i
cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi
seguenti:
se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi
alle definizioni di PMI.
B) Sono definite medie le imprese:
- aventi meno di 250 dipendenti;
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati
dell'impresa associata e di tutte le imprese di cui detiene,
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei
diritti di voto.
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri
precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero Industria,
Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998, n.1065097 (Lire
1923,6).
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:
- siderurgia (NACE 221-222)
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)
- fibre sintetiche (NACE 260)
- industria automobilistica (NACE 351).
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva
Aree Obiettivo 2
Provincia di Ferrara
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,
Giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a
644, da 646 a 673, da 680 a 682
- Ro Ferrarese
Provincia di Modena
- Carpi
- Cavezzo
- Novi di Modena
Provincia di Reggio Emilia
- Campagnola Emilia
- Correggio
- Fabbrico
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)
- Rio Saliceto
- Rolo
- San Martino in Rio
Aree Obiettivo 5b
Provincia di Bologna
- Borgo Tossignano
- Camugnano
- Castel d'Aiano
- Castel del Rio
- Castel di Casio
- Castiglione dei Pepoli
- Fontanelice
- Granaglione
- Lizzano in Belvedere
- Monghidoro
- San Benedetto Val di Sambro
Provincia di Ferrara
- Berra
- Codigoro
- Comacchio (ecluso il centro storico)
- Goro
- Lagosanto
- Mesola
- Ostellato
Provincia Forli'-Cesena
- Bagno di Romagna
- Galeata
- Mercato Saraceno
- Portico e San Benedetto
- Premilcuore
- Rocca San Casciano
- Roncofreddo
- Santa Sofia
- Sarsina
- Sogliano al Rubicone
- Torriana
- Tredozio
Verghereto
Provincia di Modena
- Fanano
- Fiumalbo
- Frassinoro
- Lama Mocogno
- Montecreto
- Montefiorino
- Montese
- Palagano
- Pavullo nel Frignano
- Pievepelago
- Polinago
- Riolunato
- Zocca
Provincia di Parma
- Albareto
- Bardi
- Bedonia
- Berceto
- Bore
- Borgo Val di Taro
- Calestano
- Compiano
- Corniglio
- Monchio delle Corti
- Neviano degli Arduini
- Palanzano
- Pellegrino Parmense
- Solignano
- Terenzo
- Tizzano Val di Parma
- Tornolo
- Valmozzola
- Varsi
Provincia di Piacenza
- Bettola
- Bobbio
- Cerignale
- Coli
- Corte Brugnatella
- Farini d'Olmo
- Ferriere
- Morfasso
- Ottone
- Vernasca
- Zerba
Provincia di Ravenna
- Casola Valsenio
Provincia di Reggio Emilia
- Busana
- Castelnovo ne' Monti
- Carpineti
- Collagna
- Ligonchio
- Ramiseto
- Toano
- Vetto
- Villa Minozzo
4) Spese ammesse al contributo
Sono ammesse a contributo le spese, al netto di IVA, sostenute per
l'acquisizione di servizi e consulenze finalizzati alla realizzazione
di politiche di rafforzamento competitivo mirate alle seguenti linee
di intervento:
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di
progetti inerenti le problematiche tecnologiche, gestionali e
organizzative, comunicazionali ed informative delle PMI;
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di
progetti inerenti l'accesso a nuovi mercati esteri e
l'internazionalizzazione;
- progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di avanzamenti
tecnologici di rilievo, al miglioramento di prodotti e processi gia'
esistenti o alla realizzazione di nuovi prodotti;
- attivita' delle PMI finalizzate a costituire servizi comuni,
compresi i progetti per l'utilizzo di servizi a valore aggiunto e lo
scambio di informazioni per la gestione delle diverse fasi produttive
attraverso collegamenti telematici.
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 gennaio 1997 ed i
progetti per essere ammissibili dovranno avere un importo non
inferiore a Lire 10.000.000.
5) Contributo pubblico
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto il
contributo pubblico sara' al massimo pari al 40% delle spese ammesse.
Il limite massimo del contributo complessivo e' di Lire 75.000.000.
Il cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene
concesso il contributo.
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici
concessi per le spese finanziate dal presente bando.
6) Come presentare domanda
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro n.30 - 40127 Bologna,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro
dell'Ufficio postale di accettazione.
7) Quando e come saranno esaminate le domande
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione
integrativa.
Successivamente le domande saranno esaminate dal gruppo di
valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita' produttive con
il compito di analizzare, valutare le domande e di predisporre la
graduatoria dei progetti ammissibili a contributo.
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri, in ordine di
priorita':
- congruita' con gli obiettivi e le misure del programma;
- grado di innovativita' del progetto.
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando
la dimensione dell'investimento ammesso.
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee
referenze bancarie.
8) Come sono concessi i contributi
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammessi fino ad
esaurimento delle risorse disponibili.
Agli interessati sara' comunicata la concessione del contributo e
sara' richiesta la documentazione necessaria per il pagamento.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione
del contributo stesso.La Giunta regionale approvera' l'elenco delle
domande eventualmente escluse e ne dara' comunicazione agli
interessati.
Eventuali risorse ulteriormente disponibili, saranno utilizzate dalla
Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.
9) Quando terminare i progetti
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro
8 mesi dalla data di concessione del contributo. Entro tale data
dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna anche le relative
documentazioni di spesa.
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore all'80% del
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo; poiche'
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il
raggiungimento degli obiettivi previsti.
10) Come sara' pagato il contributo
Il contributo sara' pagato in un'unica soluzione al termine del
progetto e dietro presentazione della seguente documentazione:
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello
stesso ed i risultati conseguiti;
- fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario
dopo l'apposizione del visto della Regione);
- copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto per i
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione per
le altre forme associative previste;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta',
sottoscritta dal legale rappresentante, riportante:
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della
causale, della data di emissione, della ragione sociale del
fornitore, dell'importo;
- la dichiarazione, relativa ad ogni impresa partecipante al
progetto, di non aver richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni
pubbliche a titolo "de minimis", nei tre anni precedenti la
concessione del presente contributo ovvero di avere richiesto od
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis",
indicando quali, la data di concessione ed il relativo importo;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, del
consorzio/societa' consortile ovvero di ogni impresa costituente
l'associazione in partecipazione, in data non anteriore a sei mesi
attestante che il soggetto non si trova in stato di liquidazione o di
fallimento e che a carico di esso non si sono verificate procedure di
fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di
presentazione della domanda e l'indicazione delle cariche sociali;
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto beneficiario contenente l'impegno a:
restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea
o dalla Giunta regionale;
a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio.
11) Controlli e revoche
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e
la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre anni successivi
al pagamento del saldo.
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:
1) se il beneficiario non rispetta le indicazioni ed i vincoli nel
presente bando;
2) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati
conseguiti, al progetto presentato;
3) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;
4) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia del
contributo;
5) se il progetto realizzato risulta inferiore all'80% del progetto
ammesso a contributo.
In caso di revoca del contributo, il beneficiario deve restituire le
somme che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli
interessi legali maturati.
12) Informazioni
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - Enrico Ferriani - tel. 051/283618.
ALLEGATO B)
Fac-simile di domanda
marca da bollo Lire 20.000
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive
Servizio Sviluppo della PMI e
dell'Artigianato
Viale Aldo Moro n. 30
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Azione A "Sovvenzione a
favore delle PMI per la realizzazione di piani strategici, compreso
l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente
agli investimenti immateriali"
Il sottoscritto
in qualita' di titolare/legale rappresentante dell'impresa, del
Consorzio, Societa' consortile, associazione in partecipazione
(ragione sociale): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .
con sede in: comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . n.
cap . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla
azione "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione di piani
strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi
prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali" per le
seguenti linee di intervento (barrare i punti interessati), per un
importo complessivo di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . .:
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di
progetti inerenti le problematiche tecnologiche, gestionali e
organizzative, comunicazionali ed informative delle PMI;
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di
progetti inerenti l'accesso a nuovi mercati esteri e
l'internazionalizzazione;
- progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di avanzamenti
tecnologici di rilievo, al miglioramento di prodotti e processi gia'
esistenti o alla realizzazione di nuovi prodotti;
- attivita' delle PMI finalizzate a costituire servizi comuni,
compresi i progetti per l'utilizzo di servizi a valore aggiunto e lo
scambio di informazioni per la gestione delle diverse fasi produttive
attraverso collegamenti telematici.
A tal fine allega i seguenti documenti:
1) relazione tecnica-illustrativa del progetto nella quale sono da
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione analitica
dell'intervento proposto comprese le specifiche inerenti la coerenza
con le finalita' dell'azione, i contenuti innovativi del progetto in
relazione alle attivita' in essere del soggetto proponente, la durata
temporale ed i relativi costi; - descrizione dei risultati attesi in
termini di miglioramento della competitivita' delle imprese
partecipanti al progetto; - identificazione della potenziale
diffusione dei risultati conseguiti;
2) fatture, in copia semplice, e/o preventivi di spesa le cui causali
siano chiaramente correlate alle voci del piano dei costi di cui al
punto 1);
3) curricula professionali dei fornitori dei servizi di cui ci si
avvale per la realizzazione del progetto;
4) visura camerale in data non anteriore a sei mesi dalla data di
presentazione della domanda dell'impresa, del consorzio/societa'
consortile ovvero di ogni impresa costituente l'associazione in
partecipazione;
5) copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto per i
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione per
le altre forme associative;
6) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario
Istituto di credito tendenti a dimostrare l'affidabilita' delle
imprese partecipanti al progetto;
7) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' redatto
secondo l'Allegato C).
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate
alla Regione.
Data . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO C)
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
in qualita' di titolare/legale rappresentante:
- dell'impresa
- del Consorzio o Societa' consortile
- dell'Associazione in partecipazione
(ragione sociale):
con sede in: comune
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . n.
cap . . . . . . . provincia
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax
ai fini dell'ottenimento del contributo per la realizzazione di piani
strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi
prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali e consapevole
delle responsabilita' di cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968
dichiara (nel caso di singola impresa):
1) che la sopracitata ditta ha la propria sede produttiva presso la
sede legale oppure che la sopracitata ditta ha la propria sede
produttiva in . . . . . . . . . . . . . . . . . (indicare indirizzo
delle sedi produttive);
2) che la sopracitata ditta ha numero . . . . . . dipendenti in
costanza di rapporto di lavoro;
3) che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997 oppure
la sopracitata ditta ha un attivo di stato patrimoniale pari a Lire .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997;
4) che i precedenti valori (dipendenti, fatturato o totale di
bilancio) sono comprensivi rispettivamente dei dipendenti, dei
fatturati o dei totali di bilancio di tutte le imprese di cui la
ditta detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del
capitale e dei diritti di voto;
5) che la sopracitata ditta e' indipendente nel senso che il suo
capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da
una sola impresa, oppure, congiuntamente da piu' imprese non conformi
alla definizione di PMI prevista dal bando, oppure che il capitale e
i diritti di voto sono detenuti per piu' del 25% da societa' di
investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o investitori
istituzionali che non esercitano alcun controllo, individuale o
congiunto, sull'impresa;
6) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o
fallimentari;
7) che la sopracitata ditta non ha richiesto ne' ottenuto altre
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda;
8) che nei tre anni precedenti la sopracitata ditta ha ottenuto o
richiesto altre agevolazioni pubbliche in regime "de minimis",
indicando quali, la data di concessione o di richiesta ed il relativo
importo;
9) che la sopracitata ditta risulta attiva dal . . . . . . . . . . .
. . . .;
10) che il codice ISTAT di attivita' principale della sopracitata
ditta e' il seguente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .;
oppure dichiara (nel caso di consorzio/associazione):
1) che il numero delle imprese consorziate/associate partecipanti al
progetto e' di . . . . . . . . . . (indicare di seguito le ragioni
sociali);
2) che la quota di fondo consortile o di capitale sociale
sottoscritta da ciascuna impresa consorziata (per i consorzi/societa'
consortili) e' di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .;
3) che nello statuto e' previsto il divieto di distribuzione degli
utili o avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma
alle imprese consorziate, neppure in caso di scioglimento del
consorzio o della societa' consortile;
4) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto
rispetta le caratteristiche dimensionali di piccola e media impresa
definite nel presente bando;
5) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto ha
la sede produttiva localizzata nell'area interessata dal Programma
PMI;
6) che a carico dell'impresa, del consorzio/societa' consortile e di
ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto non
esistono procedure concorsuali o fallimentari;
7) che l'impresa, il consorzio/societa' consortile ed ogni impresa
consorziata/associata partecipante al progetto non ha richiesto ne'
ottenuto altre agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della
presente domanda;
8) che il codice ISTAT di attivita' principale dell'impresa, del
consorzio o societa' consortile, di ogni impresa consorziata
partecipante al progetto e' il seguente . . . . . . . . . . . . . . .
. . .;
9) che ogni impresa partecipante al progetto, non ha richiesto ne'
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis", nei tre
anni precedenti la concessione del presente contributo ovvero ha
richiesto od ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo de
minimis, (indicare quali, la data di concessione ed il relativo
importo).
firma autenticata del legale rappresentante
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .