REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2623

Programma iniziativa comunitaria PMI 1994/1999 - Sottoprogramma II interventi Regione Emilia-Romagna - Azione A "Sovvenzione favore PMI realizzazione piani strategici, compreso avvio di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali" - Modalita' e criteri presentazione delle domande

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la decisione della Commissione Europea C(96) 1333 del 24 giugno               
1996 che approva il Programma operativo PMI in favore delle zone                
interessate dagli Obiettivi nn. 1, 2 e 5b in Italia;                            
- la deliberazione 8 agosto 1996, pubblicata 18 ottobre 1996, del               
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la               
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per           
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria              
PMI;                                                                            
- le delibere della Giunta regionale n. 2721 del 12 novembre 1996 e             
n. 85 del 4 febbraio 1997 con le quali e' stato preso atto del                  
Programma operativo relativo all'iniziativa comunitaria PMI approvato           
dalla Commissione Unione Europea ed in particolare del Sottoprogramma           
II relativo agli interventi da realizzarsi nel territorio della                 
regione Emilia-Romagna;                                                         
- il verbale del Comitato di sorveglianza del Programma di iniziativa           
comunitaria PMI del 23 luglio 1996 con il quale si ritengono                    
ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria PMI anche le nuove           
aree Obiettivo 2 1997/1999 per le azioni attivate successivamente               
alla fine del 1996;                                                             
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma II Emilia-Romagna del                 
Programma di iniziativa comunitaria PMI e' collocata, tra le altre,             
l'Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione di              
piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di                
nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali";                   
atteso inoltre che, a conclusione dei lavori di istruttoria relativi            
alle domande presentate a valere sul precedente bando deliberato                
dalla Giunta regionale con atto n. 851 del 27 maggio 1997 e                     
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.             
57 del 18 giugno 1997, per la citata Azione A "Sovvenzione a favore             
delle PMI per la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio            
di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli                
investimenti immateriali" risultano disponibili ulteriori risorse;              
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare attuazione alla           
citata Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione            
di piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di             
nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali", alla              
individuazione delle modalita' di domanda per i contributi previsti             
dalla citata misura nonche' dei criteri da adottarsi al fine della              
definizione delle graduatorie, riportati nella presente deliberazione           
quali Allegati, parte integrante, A) e B);                                      
vista la determinazione n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene               
individuato quale sostituto del Direttore generale dell'Area                    
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi nei giorni 21, 22, 23, 24 e           
28 dicembre 1998 l'ing. Roberto Donati Responsabile del Servizio                
Programmazione della distribuzione commerciale, ai sensi art. 16,               
L.R. 41/92 e art. 33, L.R. 31/94;                                               
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati, in           
merito alla legittimita' e regolarita' tecnica della presente                   
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre             
1992, n. 41, della delibera della Giunta regionale 2541/95 e della              
determinazione n. 12841 del 4/12/1998;                                          
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,                           
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei           
contributi previsti dall'Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI per           
la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio di nuove linee           
o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti                  
immateriali" del Programma di iniziativa comunitaria PMI, specificati           
nell'Allegato A), che fa parte integrante della presente                        
deliberazione;                                                                  
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui                       
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente                         
deliberazione;                                                                  
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A)                                                                     
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa              
comunitaria PMI 1994/1999 - Azione A "Sovvenzione a favore delle PMI            
per la realizzazione di piani strategici, compreso l'avvio di nuove             
linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente agli investimenti            
immateriali"                                                                    
1) Obiettivo dell'azione                                                        
La presente azione si propone di favorire gli investimenti                      
immateriali finalizzati alla qualificazione delle PMI con riferimento           
agli aspetti tecnologici, all'organizzazione e gestione della                   
produzione, alla comunicazione, all'accesso a nuovi mercati. L'azione           
e' diretta inoltre a stimolare la cooperazione tra PMI, con                     
particolare riferimento alla costituzione di servizi comuni.                    
2) Chi puo' fare domanda                                                        
Possono fare domanda:                                                           
- PMI industriali;                                                              
- imprese artigiane ai sensi della Legge 443/85 (ad esclusione delle            
imprese di servizi alle persone);                                               
- i consorzi o le societa' consortili tra piccole e medie imprese               
industriali, artigiane e di servizi alle imprese con le                         
caratteristiche previste dagli articoli 17 e 18 della Legge 317/91 (i           
consorzi e le societa' consortili debbono essere costituite da almeno           
cinque imprese e avere un fondo consortile o capitale sociale non               
inferiore a venti milioni di lire. La quota consortile sottoscritta             
da ciascuna impresa non deve superare il 20% del fondo consortile o             
del capitale sociale. Deve essere previsto nello statuto il divieto             
di distribuzione degli utili o avanzi di esercizio di ogni genere e             
sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate neppure in caso di               
scioglimento del consorzio o della societa' consortile);                        
- associazioni in partecipazione tra piccole e medie imprese ai sensi           
dell'art. 2549 e seguenti del Codice civile.                                    
A) Sono definite piccole le imprese:                                            
- aventi meno di 50 dipendenti;                                                 
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in            
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito:                          
- sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i              
cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola             
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi             
seguenti:                                                                       
se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,                  
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a                  
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o             
congiunto, sull'impresa;                                                        
se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile                     
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter                 
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una           
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi              
alle definizioni di PMI.                                                        
B) Sono definite medie le imprese:                                              
- aventi meno di 250 dipendenti;                                                
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in           
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.                          
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati                   
dell'impresa associata e di tutte le imprese di cui detiene,                    
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei                 
diritti di voto.                                                                
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri                   
precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero Industria,           
Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998,  n.1065097 (Lire                   
1923,6).                                                                        
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:                                   
- siderurgia (NACE 221-222)                                                     
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)                                             
- fibre sintetiche (NACE 260)                                                   
- industria automobilistica (NACE 351).                                         
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva                               
Aree Obiettivo 2                                                                
Provincia di Ferrara                                                            
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14                                          
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,             
Giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono               
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a               
644, da 646 a 673, da 680 a 682                                                 
- Ro Ferrarese                                                                  
Provincia di Modena                                                             
- Carpi                                                                         
- Cavezzo                                                                       
- Novi di Modena                                                                
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Campagnola Emilia                                                             
- Correggio                                                                     
- Fabbrico                                                                      
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)                                        
- Rio Saliceto                                                                  
- Rolo                                                                          
- San Martino in Rio                                                            
Aree Obiettivo 5b                                                               
Provincia di Bologna                                                            
- Borgo Tossignano                                                              
- Camugnano                                                                     
- Castel d'Aiano                                                                
- Castel del Rio                                                                
- Castel di Casio                                                               
- Castiglione dei Pepoli                                                        
- Fontanelice                                                                   
- Granaglione                                                                   
- Lizzano in Belvedere                                                          
- Monghidoro                                                                    
- San Benedetto Val di Sambro                                                   
Provincia di Ferrara                                                            
- Berra                                                                         
- Codigoro                                                                      
- Comacchio (ecluso il centro storico)                                          
- Goro                                                                          
- Lagosanto                                                                     
- Mesola                                                                        
- Ostellato                                                                     
Provincia Forli'-Cesena                                                         
- Bagno di Romagna                                                              
- Galeata                                                                       
- Mercato Saraceno                                                              
- Portico e San Benedetto                                                       
- Premilcuore                                                                   
- Rocca San Casciano                                                            
- Roncofreddo                                                                   
- Santa Sofia                                                                   
- Sarsina                                                                       
- Sogliano al Rubicone                                                          
- Torriana                                                                      
- Tredozio                                                                      
Verghereto                                                                      
Provincia di Modena                                                             
- Fanano                                                                        
- Fiumalbo                                                                      
- Frassinoro                                                                    
- Lama Mocogno                                                                  
- Montecreto                                                                    
- Montefiorino                                                                  
- Montese                                                                       
- Palagano                                                                      
- Pavullo nel Frignano                                                          
- Pievepelago                                                                   
- Polinago                                                                      
- Riolunato                                                                     
- Zocca                                                                         
Provincia di Parma                                                              
- Albareto                                                                      
- Bardi                                                                         
- Bedonia                                                                       
- Berceto                                                                       
- Bore                                                                          
- Borgo Val di Taro                                                             
- Calestano                                                                     
- Compiano                                                                      
- Corniglio                                                                     
- Monchio delle Corti                                                           
- Neviano degli Arduini                                                         
- Palanzano                                                                     
- Pellegrino Parmense                                                           
- Solignano                                                                     
- Terenzo                                                                       
- Tizzano Val di Parma                                                          
- Tornolo                                                                       
- Valmozzola                                                                    
- Varsi                                                                         
Provincia di Piacenza                                                           
- Bettola                                                                       
- Bobbio                                                                        
- Cerignale                                                                     
- Coli                                                                          
- Corte Brugnatella                                                             
- Farini d'Olmo                                                                 
- Ferriere                                                                      
- Morfasso                                                                      
- Ottone                                                                        
- Vernasca                                                                      
- Zerba                                                                         
Provincia di Ravenna                                                            
- Casola Valsenio                                                               
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Busana                                                                        
- Castelnovo ne' Monti                                                          
- Carpineti                                                                     
- Collagna                                                                      
- Ligonchio                                                                     
- Ramiseto                                                                      
- Toano                                                                         
- Vetto                                                                         
- Villa Minozzo                                                                 
4) Spese ammesse al contributo                                                  
Sono ammesse a contributo le spese, al netto di IVA, sostenute per              
l'acquisizione di servizi e consulenze finalizzati alla realizzazione           
di politiche di rafforzamento competitivo mirate alle seguenti linee            
di intervento:                                                                  
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di                   
progetti inerenti le problematiche tecnologiche, gestionali e                   
organizzative, comunicazionali ed informative delle PMI;                        
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di                   
progetti inerenti l'accesso a nuovi mercati esteri e                            
l'internazionalizzazione;                                                       
- progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di avanzamenti               
tecnologici di rilievo, al miglioramento di prodotti e processi gia'            
esistenti o alla realizzazione di nuovi prodotti;                               
- attivita' delle PMI finalizzate a costituire servizi comuni,                  
compresi i progetti per l'utilizzo di servizi a valore aggiunto e lo            
scambio di informazioni per la gestione delle diverse fasi produttive           
attraverso collegamenti telematici.                                             
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 gennaio 1997 ed i                   
progetti per essere ammissibili dovranno avere un importo non                   
inferiore a Lire 10.000.000.                                                    
5) Contributo pubblico                                                          
Per quanto riguarda le spese comprese nel precedente punto il                   
contributo pubblico sara' al massimo pari al 40% delle spese ammesse.           
Il limite massimo del contributo complessivo e' di Lire 75.000.000.             
Il cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo            
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene                 
concesso il contributo.                                                         
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici                   
concessi per le spese finanziate dal presente bando.                            
6) Come presentare domanda                                                      
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile           
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI           
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della                  
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro  n.30 - 40127 Bologna,                   
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento           
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.                                             
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro            
dell'Ufficio postale di accettazione.                                           
7) Quando e come saranno esaminate le domande                                   
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria                                 
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se                   
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione                
integrativa.                                                                    
Successivamente le domande saranno esaminate dal gruppo di                      
valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita' produttive con             
il compito di analizzare, valutare le domande e di predisporre la               
graduatoria dei progetti ammissibili a contributo.                              
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri, in ordine di           
priorita':                                                                      
- congruita' con gli obiettivi e le misure del programma;                       
- grado di innovativita' del progetto.                                          
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando             
la dimensione dell'investimento ammesso.                                        
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini                  
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee                    
referenze bancarie.                                                             
8) Come sono concessi i contributi                                              
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta                    
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammessi fino ad                
esaurimento delle risorse disponibili.                                          
Agli interessati sara' comunicata la concessione del contributo e               
sara' richiesta la documentazione necessaria per il pagamento.                  
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo           
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione             
del contributo stesso.La Giunta regionale approvera' l'elenco delle             
domande eventualmente escluse e ne dara' comunicazione agli                     
interessati.                                                                    
Eventuali risorse ulteriormente disponibili, saranno utilizzate dalla           
Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima                   
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.                          
9) Quando terminare i progetti                                                  
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro            
8 mesi dalla data di concessione del contributo. Entro tale data                
dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna anche le relative                
documentazioni di spesa.                                                        
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore all'80% del              
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo; poiche'            
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il                       
raggiungimento degli obiettivi previsti.                                        
10) Come sara' pagato il contributo                                             
Il contributo sara' pagato in un'unica soluzione al termine del                 
progetto e dietro presentazione della seguente documentazione:                  
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello               
stesso ed i risultati conseguiti;                                               
- fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e              
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario            
dopo l'apposizione del visto della Regione);                                    
- copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto per i                 
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione per           
le altre forme associative previste;                                            
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta',                       
sottoscritta dal legale rappresentante, riportante:                             
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della               
causale, della data di emissione, della ragione sociale del                     
fornitore, dell'importo;                                                        
- la dichiarazione, relativa ad ogni impresa partecipante al                    
progetto, di non aver richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni                 
pubbliche a titolo "de minimis", nei tre anni precedenti la                     
concessione del presente contributo ovvero di avere richiesto od                
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis",                    
indicando quali, la data di concessione ed il relativo importo;                 
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, del                      
consorzio/societa' consortile ovvero di ogni impresa costituente                
l'associazione in partecipazione, in data non anteriore a sei mesi              
attestante che il soggetto non si trova in stato di liquidazione o di           
fallimento e che a carico di esso non si sono verificate procedure di           
fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di               
presentazione della domanda e l'indicazione delle cariche sociali;              
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal legale                     
rappresentante del soggetto beneficiario contenente l'impegno a:                
restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto               
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;                        
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della              
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea            
o dalla Giunta regionale;                                                       
a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione                   
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'           
di monitoraggio.                                                                
11) Controlli e revoche                                                         
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva              
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e            
la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre anni successivi            
al pagamento del saldo.                                                         
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:                           
1) se il beneficiario non rispetta le indicazioni ed i vincoli nel              
presente bando;                                                                 
2) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati           
conseguiti, al progetto presentato;                                             
3) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei                 
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                
4) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia del                 
contributo;                                                                     
5) se il progetto realizzato risulta inferiore all'80% del progetto             
ammesso a contributo.                                                           
In caso di revoca del contributo, il beneficiario deve restituire le            
somme che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli                 
interessi legali maturati.                                                      
12) Informazioni                                                                
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'                   
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato                     
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,             
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - Enrico Ferriani - tel. 051/283618.              
ALLEGATO B)                                                                     
Fac-simile di domanda                                                           
marca da bollo Lire 20.000                                                      
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Assessorato Attivita' produttive                                                
Servizio Sviluppo della PMI e                                                   
dell'Artigianato                                                                
Viale Aldo Moro n. 30                                                           
40127 - Bologna                                                                 
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Azione A "Sovvenzione a           
favore delle PMI per la realizzazione di piani strategici, compreso             
l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi prodotti, limitatamente             
agli investimenti immateriali"                                                  
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di titolare/legale rappresentante dell'impresa, del                 
Consorzio, Societa' consortile, associazione in partecipazione                  
(ragione sociale): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . .                                                                       
con sede in: comune                                                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . n.                                                                        
cap . . . . . . . provincia                                                     
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                  
chiede                                                                          
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla                
azione "Sovvenzione a favore delle PMI per la realizzazione di piani            
strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi                
prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali" per le                   
seguenti linee di intervento (barrare i punti interessati), per un              
importo complessivo di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . .:                  
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di                   
progetti inerenti le problematiche tecnologiche, gestionali e                   
organizzative, comunicazionali ed informative delle PMI;                        
- acquisizione di servizi per lo studio e la realizzazione di                   
progetti inerenti l'accesso a nuovi mercati esteri e                            
l'internazionalizzazione;                                                       
- progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di avanzamenti               
tecnologici di rilievo, al miglioramento di prodotti e processi gia'            
esistenti o alla realizzazione di nuovi prodotti;                               
- attivita' delle PMI finalizzate a costituire servizi comuni,                  
compresi i progetti per l'utilizzo di servizi a valore aggiunto e lo            
scambio di informazioni per la gestione delle diverse fasi produttive           
attraverso collegamenti telematici.                                             
A tal fine allega i seguenti documenti:                                         
1) relazione tecnica-illustrativa del progetto nella quale sono da              
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione analitica                         
dell'intervento proposto comprese le specifiche inerenti la coerenza            
con le finalita' dell'azione, i contenuti innovativi del progetto in            
relazione alle attivita' in essere del soggetto proponente, la durata           
temporale ed i relativi costi; - descrizione dei risultati attesi in            
termini di miglioramento della competitivita' delle imprese                     
partecipanti al progetto; - identificazione della potenziale                    
diffusione dei risultati conseguiti;                                            
2) fatture, in copia semplice, e/o preventivi di spesa le cui causali           
siano chiaramente correlate alle voci del piano dei costi di cui al             
punto 1);                                                                       
3) curricula professionali dei fornitori dei servizi di cui ci si               
avvale per la realizzazione del progetto;                                       
4) visura camerale in data non anteriore a sei mesi dalla data di               
presentazione della domanda dell'impresa, del consorzio/societa'                
consortile ovvero di ogni impresa costituente l'associazione in                 
partecipazione;                                                                 
5) copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto per i                   
consorzi/societa' consortili ovvero del contratto di associazione per           
le altre forme associative;                                                     
6) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario                   
Istituto di credito tendenti a dimostrare l'affidabilita' delle                 
imprese partecipanti al progetto;                                               
7) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta' redatto               
secondo l'Allegato C).                                                          
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede              
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate               
alla Regione.                                                                   
Data . . . . . . . . . . . .                                                    
firma . . . . . . . . . . . . . .                                               
ALLEGATO C)                                                                     
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                      
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                                 
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di titolare/legale rappresentante:                                  
- dell'impresa                                                                  
- del Consorzio o Societa' consortile                                           
- dell'Associazione in partecipazione                                           
(ragione sociale):                                                              
con sede in: comune                                                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . n.                                                                        
cap . . . . . . . provincia                                                     
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                
ai fini dell'ottenimento del contributo per la realizzazione di piani           
strategici, compreso l'avvio di nuove linee o il lancio di nuovi                
prodotti, limitatamente agli investimenti immateriali e consapevole             
delle responsabilita' di cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968                
dichiara (nel caso di singola impresa):                                         
 1) che la sopracitata ditta ha la propria sede produttiva presso la            
sede legale oppure che la sopracitata ditta ha la propria sede                  
produttiva in . . . . . . . . . . . . . . . . . (indicare indirizzo             
delle sedi produttive);                                                         
 2) che la sopracitata ditta ha numero . . . . . . dipendenti in                
costanza di rapporto di lavoro;                                                 
 3) che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di               
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997 oppure            
la sopracitata ditta ha un attivo di stato patrimoniale pari a Lire .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997;                             
 4) che i precedenti valori (dipendenti, fatturato o totale di                  
bilancio) sono comprensivi rispettivamente dei dipendenti, dei                  
fatturati o dei totali di bilancio di tutte le imprese di cui la                
ditta detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del                 
capitale e dei diritti di voto;                                                 
 5) che la sopracitata ditta e' indipendente nel senso che il suo               
capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da             
una sola impresa, oppure, congiuntamente da piu' imprese non conformi           
alla definizione di PMI prevista dal bando, oppure che il capitale e            
i diritti di voto sono detenuti per piu' del 25% da societa' di                 
investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o investitori            
istituzionali che non esercitano alcun controllo, individuale o                 
congiunto, sull'impresa;                                                        
 6) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o              
fallimentari;                                                                   
 7) che la sopracitata ditta non ha richiesto ne' ottenuto altre                
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda;              
 8) che nei tre anni precedenti la sopracitata ditta ha ottenuto o              
richiesto altre agevolazioni pubbliche in regime "de minimis",                  
indicando quali, la data di concessione o di richiesta ed il relativo           
importo;                                                                        
 9) che la sopracitata ditta risulta attiva dal . . . . . . . . . . .           
. . . .;                                                                        
10) che il codice ISTAT di attivita' principale della sopracitata               
ditta e' il seguente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .;                                                                      
oppure dichiara (nel caso di consorzio/associazione):                           
1) che il numero delle imprese consorziate/associate partecipanti al            
progetto e' di . . . . . . . . . . (indicare di seguito le ragioni              
sociali);                                                                       
2) che la quota di fondo consortile o di capitale sociale                       
sottoscritta da ciascuna impresa consorziata (per i consorzi/societa'           
consortili) e' di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .;                                                                      
3) che nello statuto e' previsto il divieto di distribuzione degli              
utili o avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma              
alle imprese consorziate, neppure in caso di scioglimento del                   
consorzio o della societa' consortile;                                          
4) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto              
rispetta le caratteristiche dimensionali di piccola e media impresa             
definite nel presente bando;                                                    
5) che ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto ha           
la sede produttiva localizzata nell'area interessata dal Programma              
PMI;                                                                            
6) che a carico dell'impresa, del consorzio/societa' consortile e di            
ogni impresa consorziata/associata partecipante al progetto non                 
esistono procedure concorsuali o fallimentari;                                  
7) che l'impresa, il consorzio/societa' consortile ed ogni impresa              
consorziata/associata partecipante al progetto non ha richiesto ne'             
ottenuto altre agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della                 
presente domanda;                                                               
8) che il codice ISTAT di attivita' principale dell'impresa, del                
consorzio o societa' consortile, di ogni impresa consorziata                    
partecipante al progetto e' il seguente . . . . . . . . . . . . . . .           
. . .;                                                                          
9) che ogni impresa partecipante al progetto, non ha richiesto ne'              
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis", nei tre            
anni precedenti la concessione del presente contributo ovvero ha                
richiesto od ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo de                  
minimis, (indicare quali, la data di concessione ed il relativo                 
importo).                                                                       
firma autenticata del legale rappresentante                                     
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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