REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2622

Programma di iniziativa comunitaria PMI 1994/1999 - Sottoprogramma II interventi Regione Emilia-Romagna - Azione B "Promozione e collaborazione in materia di R&S tra PMI, Enti di ricerca e centri di servizi" - Modalita' e criteri per la presentazione delle domande

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la decisione della Commissione Europea C(96) 1333 del 24 giugno               
1996 che approva il Programma operativo PMI in favore delle zone                
interessate dagli Obiettivi nn. 1, 2 e 5b in Italia;                            
- la deliberazione 8 agosto 1996, pubblicata 18 ottobre 1996, del               
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la               
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per           
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria              
PMI;                                                                            
- le delibere della Giunta regionale n. 2721 del 12 novembre 1996 e             
n. 85 del 4 febbraio 1997 con le quali e' stato preso atto del                  
Programma operativo relativo all'iniziativa comunitaria PMI approvato           
dalla Commissione Unione Europea ed in particolare del Sottoprogramma           
II relativo agli interventi da realizzarsi nel territorio della                 
regione Emilia-Romagna;                                                         
- il verbale del Comitato di sorveglianza del Programma di iniziativa           
comunitaria PMI del 23 luglio 1996 con il quale si ritengono                    
ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria PMI anche le nuove           
aree Obiettivo 2 1997/1999 per le azioni attivate successivamente               
alla fine del 1996;                                                             
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma II Emilia-Romagna del                 
Programma di iniziativa comunitaria PMI e' collocata, tra le altre,             
l'Azione B "Promozione e collaborazione in materia di R&S tra PMI,              
Enti di ricerca e centri di servizi";                                           
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare attuazione alla           
citata azione B "Promozione e collaborazione in materia di R&S tra              
PMI, Enti di ricerca e centri di servizi", alla individuazione delle            
modalita' di domanda per i contributi previsti dalla citata misura              
nonche' dei criteri da adottarsi al fine della definizione delle                
graduatorie, riportati nella presente deliberazione quali Allegati,             
parte integrante, A) e B);                                                      
vista la determinazione n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene               
individuato quale sostituto del Direttore generale dell'Area                    
Attivita' produttive dott. Uber Fontanesi nei giorni 21, 22, 23, 24 e           
28 dicembre 1998 l'ing. Roberto Donati Responsabile del Servizio                
Programmazione della distribuzione commerciale, ai sensi art. 16, L.R           
41/92 e art. 33, L.R. 31/94;                                                    
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati, in           
merito alla legittimita' e regolarita' tecnica della presente                   
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre             
1992, n. 41, della delibera della Giunta regionale 2541/95 e della              
determinazione n. 12841 del 4/12/1998;                                          
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive,                           
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei           
contributi previsti dall'azione B "Promozione e collaborazione in               
materia di R&S tra PMI, Enti di ricerca e centri di servizi" del                
Programma di iniziativa comunitaria PMI, specificati nell'Allegato              
A), che fa parte integrante della presente deliberazione;                       
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui                       
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente                         
deliberazione;3) di pubblicare integralmente la presente                        
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.            
ALLEGATO A)                                                                     
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa              
comunitaria PMI 1994/1999 - Azione B "Promozione e collaborazione in            
materia di R&S tra PMI, Enti di ricerca e centri di servizio"                   
1) Obiettivi del programma                                                      
La presente misura si propone di agevolare la diffusione delle                  
conoscenze tecniche e della ricerca tra le PMI, promuovendo la                  
collaborazione tra PMI e universita', societa', centri e organismi              
operanti nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico, al            
fine di assicurare un migliore e piu' diretto rapporto tra ricerca e            
fabbisogni delle PMI e di incentivare l'introduzione di innovazioni             
ad elevato contenuto tecnologico.                                               
La presente misura si propone, inoltre, di favorire l'offerta di                
servizi alle PMI finalizzati alla qualificazione ed al miglioramento            
dei sistemi di produzione e dell'organizzazione delle stesse nel                
campo delle innovazioni tecnologiche, della gestione e                          
dell'organizzazione, della comunicazione e dell'informazione, nonche'           
di agevolare l'accesso a nuovi sbocchi di mercato.                              
2) Chi puo' fare domanda                                                        
Possono fare domanda:                                                           
- i consorzi e le societa' consortili, anche senza fini di lucro, tra           
almeno cinque imprese aventi sede operativa nell'Area Obiettivo 2 od            
Obiettivo 5b della regione Emilia-Romagna, a cui partecipino almeno             
una delle seguenti organizzazioni: Enti nazionali di ricerca (ENEA -            
CNR), Dipartimenti o Istituti universitari, centri di servizi alle              
imprese, centri di ricerca, laboratori di prove e analisi,                      
associazioni professionali e di categoria, Istituti di credito e/o              
fondazioni bancarie.                                                            
Qualora ENEA, CNR e Dipartimenti o Istituti universitari non facciano           
parte della compagine sociale del consorzio, e' richiesto che il                
consorzio abbia, con almeno uno di essi, un contratto di                        
collaborazione, una convenzione od un accordo sottoscritto avente               
come oggetto la realizzazione di attivita' ricomprese all'interno del           
progetto.                                                                       
A) Sono definite piccole le imprese:                                            
- aventi meno di 50 dipendenti;                                                 
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in            
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito:                          
- sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i              
cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola             
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi             
seguenti:                                                                       
se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,                  
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a                  
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o             
congiunto, sull'impresa;                                                        
se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile                     
determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter                 
legittimamente presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una           
sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi              
alle definizioni di PMI.                                                        
B) Sono definite medie le imprese:                                              
- aventi meno di 250 dipendenti;                                                
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in           
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.                          
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati                   
dell'impresa associata e di tutte le imprese di cui detiene,                    
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei                 
diritti di voto.Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei             
parametri precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero            
Industria, Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998,  n.1065097              
(Lire 1923,6).                                                                  
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:                                   
- siderurgia (NACE 221-222)                                                     
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)                                             
- fibre sintetiche (NACE 260)                                                   
- industria automobilistica (NACE 351).                                         
3) Comuni in cui deve trovarsi la sede produttiva delle imprese                 
partecipanti al progetto                                                        
Aree Obiettivo                                                                  
Aree Obiettivo 2                                                                
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Campagnola Emilia                                                             
- Correggio                                                                     
- Fabbrico                                                                      
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)                                        
- Rio Saliceto                                                                  
- Rolo                                                                          
- San Martino in Rio                                                            
Provincia di Modena                                                             
- Carpi                                                                         
- Cavezzo                                                                       
- Novi di Modena                                                                
Provincia di Ferrara                                                            
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14                                          
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,             
giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono               
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a               
410. Della circoscrizione nord sono escluse le sezioni censuarie da             
626 a 644, da 646 a 673, da 680 a 682                                           
- Ro Ferrarese                                                                  
Aree Obiettivo 5b                                                               
Provincia di Bologna                                                            
- Borgo Tossignano                                                              
- Camugnano                                                                     
- Castel d'Aiano                                                                
- Castel del Rio                                                                
- Castel di Casio                                                               
- Castiglione dei Pepoli                                                        
- Fontanelice                                                                   
- Granaglione                                                                   
- Lizzano in Belvedere                                                          
- Monghidoro                                                                    
- San Benedetto Val di Sambro                                                   
Provincia di Ferrara                                                            
- Berra                                                                         
- Codigoro                                                                      
- Comacchio (ecluso il centro storico)                                          
- Goro                                                                          
- Lagosanto                                                                     
- Mesola                                                                        
- Ostellato                                                                     
Provincia Forli'-Cesena                                                         
- Bagno di Romagna                                                              
- Galeata                                                                       
- Mercato Saraceno                                                              
- Portico e San Benedetto                                                       
- Premilcuore                                                                   
- Rocca San Casciano                                                            
- Roncofreddo                                                                   
- Santa Sofia                                                                   
- Sarsina                                                                       
- Sogliano al Rubicone                                                          
- Torriana                                                                      
- Tredozio                                                                      
- Verghereto                                                                    
Provincia di Modena                                                             
- Fanano                                                                        
- Fiumalbo                                                                      
- Frassinoro                                                                    
- Lama Mocogno                                                                  
- Montecreto                                                                    
- Montefiorino                                                                  
- Montese                                                                       
- Palagano                                                                      
- Pavullo nel Frignano                                                          
- Pievepelago                                                                   
- Polinago                                                                      
- Riolunato                                                                     
- Zocca                                                                         
Provincia di Parma                                                              
- Albareto                                                                      
- Bardi                                                                         
- Bedonia                                                                       
- Berceto                                                                       
- Bore                                                                          
- Borgo Val di Taro                                                             
- Calestano                                                                     
- Compiano                                                                      
- Corniglio                                                                     
- Monchio delle Corti                                                           
- Neviano degli Arduini                                                         
- Palanzano                                                                     
- Pellegrino Parmense                                                           
- Solignano                                                                     
- Terenzo                                                                       
- Tizzano Val di Parma                                                          
- Tornolo                                                                       
- Valmozzola                                                                    
- Varsi                                                                         
Provincia di Piacenza                                                           
- Bettola                                                                       
- Bobbio                                                                        
- Cerignale                                                                     
- Coli                                                                          
- Corte Brugnatella                                                             
- Farini d'Olmo                                                                 
- Ferriere                                                                      
- Morfasso                                                                      
- Ottone                                                                        
- Vernasca                                                                      
- Zerba                                                                         
Provincia di Ravenna                                                            
- Casola Valsenio                                                               
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Busana                                                                        
- Castelnovo ne' Monti                                                          
- Carpineti                                                                     
- Collagna                                                                      
- Ligonchio                                                                     
- Ramiseto                                                                      
- Toano                                                                         
- Vetto                                                                         
- Villa Minozzo                                                                 
Provincia di Rimini                                                             
- Torriana                                                                      
4) Spese ammesse al contributo pubblico                                         
Sono ammesse a contributo:                                                      
le spese, al netto di IVA, relative a:                                          
1) personale dedicato al progetto;                                              
2) acquisizione di servizi e consulenze qualificate per la                      
realizzazione del progetto;                                                     
3) promozione e diffusione delle informazioni sul progetto, ivi                 
compresi seminari e convegni;                                                   
4) spese generali, nella misura massima del 10% del costo totale del            
progetto ammesso;                                                               
5) strumentazione direttamente finalizzata alla realizzazione del               
progetto (software e materiale tecnico-scientifico)                             
e sostenute per la realizzazione di:                                            
- progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di innovazioni               
nelle tipologie di prodotto e nei sistemi di produzione;                        
- progetti innovativi che, sulla base della definizione del                     
fabbisogno locale, propongano nuove linee di servizi informativi di             
primo livello e di consulenza, con particolare riguardo ai temi della           
innovazione e del trasferimento tecnologico, della gestione e                   
dell'organizzazione, della comunicazione e dell'informazione,                   
dell'applicazione di nuove normative tecniche, nonche' dell'accesso a           
nuovi sbocchi di mercato;                                                       
- progetti innovativi volti a favorire forme di capillarizzazione               
dell'offerta di servizi compresa l'attivazione di collegamenti, anche           
in forma telematica, fra i soggetti produttori ed erogatori di                  
servizi ed utenti nelle aree oggetto di intervento.                             
Sono ammesse le spese gia' sostenute dall'1 gennaio 1997 ed i                   
progetti per essere ammissibili dovranno avere un importo ammesso non           
inferiore a Lire 50.000.0000.                                                   
5) Contributo pubblico                                                          
Il contributo pubblico sara' al massimo pari al 60% delle spese                 
ammesse.                                                                        
Il limite massimo del contributo complessivo e' di 100.000 ECU. Il              
cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo,              
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene                 
concesso il contributo.                                                         
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici                   
concessi per le spese finanziate dal presente bando.                            
I beni per i quali e' stato concesso il contributo non possono essere           
venduti o collocati in sede diversa dall'impresa                                
consorziata/associata nei tre anni successivi al pagamento del saldo.           
6) Come presentare le domande                                                   
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile           
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI           
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della                  
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro  n.30 - 40127 Bologna,                   
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento           
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.                                             
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro            
dell'Ufficio postale di accettazione.                                           
7) Quando e come saranno esaminate le domande                                   
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria                                 
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se                   
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione                
integrativa.                                                                    
Successivamente le domande saranno esaminate dal gruppo di                      
valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita' produttive con             
il compito di analizzare, valutare le domande e di predisporre la               
graduatoria dei progetti ammissibili a contributo.                              
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri, in ordine di           
priorita':                                                                      
- congruita' con gli obiettivi del programma;                                   
- grado di innovativita' del progetto;                                          
- verificabilita' ex-ante dell'impatto degli interventi.                        
A parita' di punteggio la graduatoria verra' definita privilegiando i           
progetti con piu' elevate sinergie con il sistema economico locale.             
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini                  
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee                    
referenze bancarie.                                                             
8) Come sono concessi i contributi                                              
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta                    
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammessi e                      
provvedera' alla concessione dei contributi fino ad esaurimento delle           
risorse disponibili.                                                            
Agli interessati sara' comunicata la concessione del contributo e               
sara' richiesta la documentazione necessaria per il pagamento.                  
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse minore dell'importo           
ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale riduzione             
del contributo stesso.                                                          
La Giunta regionale approvera' l'elenco delle domande eventualmente             
escluse e ne dara' comunicazione agli interessati.                              
Eventuali risorse ulteriormente disponibili, saranno utilizzate dalla           
Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima                   
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.                          
9) Quando terminare i progetti                                                  
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro            
12 mesi dalla data di concessione del contributo. Entro tale data               
dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna anche le relative                
documentazioni di spesa.                                                        
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore all'80% del              
totale approvato, saranno esclusi dal diritto al contributo, poiche'            
oltre tale limite la riduzione del progetto pregiudica il                       
raggiungimento degli obiettivi previsti.                                        
10) Come sara' pagato il contributo                                             
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del               
beneficiario:                                                                   
A) in un'unica soluzione al termine del progetto e dietro                       
presentazione della seguente documentazione:                                    
- relazione conclusiva illustrante l'avvenuta realizzazione dello               
stesso ed i risultati conseguiti;                                               
- fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e              
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario            
dopo l'apposizione del visto della Regione);                                    
- copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto;                      
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta',                       
sottoscritta legale rappresentante del consorzio o societa'                     
consortile, riportante:                                                         
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero e della              
data di emissione, della ragione sociale del fornitore, dell'importo;           
- la dichiarazione, relativa ad ogni impresa partecipante al                    
progetto, di non aver richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni                 
pubbliche a titolo "de minimis", nei tre anni precedenti la                     
concessione del presente contributo ovvero di avere richiesto od                
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis",                    
indicando quali, la data di concessione ed il relativo importo;                 
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, del                      
consorzio/societa' consortile in data non anteriore a sei mesi                  
attestante che il soggetto non si trova in stato di liquidazione o di           
fallimento e che a carico di esso non si sono verificate procedure di           
fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di               
presentazione della domanda e l'indicazione delle cariche sociali;              
- dichiarazione, in carta semplice, sottoscritta dal legale                     
rappresentante del consorzio/societa' consortile contenente l'impegno           
a:                                                                              
restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto               
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;                        
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della              
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea            
o dalla Giunta regionale;                                                       
a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione                   
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'           
di monitoraggio;                                                                
B) in due soluzioni comprendenti:                                               
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su             
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Regione Emilia-Romagna           
entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al            
contributo, e previa presentazione di: - polizza fidejussoria pari              
all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi secondo lo schema che            
sara' fornito unitamente alla comunicazione di concessione di                   
contributo; - copia autenticata dell'atto costitutivo e dello                   
statuto;                                                                        
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e                
dietro presentazione della seguente documentazione: - relazione                 
conclusiva illustrante le modalita' di attuazione dell'intervento,              
l'avvenuta realizzazione dello stesso ed i risultati conseguiti; -              
fatture in originale, accompagnate dalle rispettive quietanze, e                
relative fotocopie (gli originali saranno restituiti al beneficiario            
dopo l'apposizione del visto della Regione); - atto notorio o                   
dichiarazione sostitutiva di notorieta', sottoscritto dal legale                
rappresentante del consorzio/societa' consortile, riportante: I)                
l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero e della data           
di emissione, della ragione sociale del fornitore, dell'importo; II)            
la dichiarazione, relativa ad ogni impresa partecipante al progetto,            
di non aver richiesto ne' ottenuto altre agevolazioni pubbliche a               
titolo "de minimis", nei tre anni precedenti la concessione del                 
presente contributo ovvero di avere richiesto od ottenuto altre                 
agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis", indicando quali, la               
data di concessione ed il relativo importo; - certificato di                    
iscrizione al Registro delle imprese del consorzio/societa'                     
consortile in data non anteriore a sei mesi, attestante che il                  
soggetto non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e che            
a carico di esso non si sono verificate procedure di fallimento o di            
concordato nel quinquennio anteriore alla data di presentazione della           
domanda e l'indicazione delle cariche sociali; - dichiarazione, in              
carta semplice, sottoscritta dal legale rappresentante del                      
consorzio/societa' consortile contenente l'impegno a:                           
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto             
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;                        
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della            
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea            
o dalla Giunta regionale;                                                       
- fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione                   
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'           
di monitoraggio.                                                                
11) Controlli e revoche                                                         
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva              
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e            
la corretta destinazione del medesimo, anche nei tre anni successivi            
al pagamento del saldo.                                                         
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:                           
a) se il beneficiario non rispetta le indicazioni ed i vincoli                  
indicati nel presente bando;                                                    
b) se la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati           
conseguiti, al progetto presentato;                                             
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei                 
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                
d) se il beneficiario comunica con raccomandata la rinuncia al                  
contributo;                                                                     
e) se il progetto realizzato risulta inferiore all'80% del progetto             
ammesso a contributo.                                                           
In caso di revoca del contributo, il beneficiario deve restituire le            
somme che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli                 
interessi legali maturati.                                                      
12) Informazioni                                                                
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'                   
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato                     
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,             
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - Enrico Ferriani - tel. 051/283618.              
ALLEGATO B)                                                                     
Fac-simile di domanda                                                           
marca da bollo Lire 20.000                                                      
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Assessorato Attivita' produttive                                                
Servizio Sviluppo della PMI e                                                   
dell'Artigianato                                                                
Viale Aldo Moro n. 30                                                           
40127 Bologna                                                                   
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della azione B "Promozione e            
collaborazione in materia di R&S tra PMI, Enti di ricerca e centri di           
servizio" del Programma PMI                                                     
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante del Consorzio o Societa'                   
consortile (ragione sociale): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .                                                                       
con sede in: comune                                                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . n.                                                                      
cap . . . . . . . provincia                                                     
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                
chiede:                                                                         
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla                
Azione B "Promozione e collaborazione in materia di R&S tra PMI, Enti           
di ricerca e centri di servizio" del Programma PMI per le seguenti              
linee di intervento (barrare i punti interessati) per un importo                
complessivo di Lire . . . . . . . . . . .:                                      
1) progetti di ricerca finalizzati all'introduzione di innovazioni              
nelle tipologie di prodotto e nei sistemi di produzione;                        
2) progetti innovativi che, sulla base della definizione del                    
fabbisogno locale, propongano nuove linee di servizi informativi di             
primo livello e di consulenza, con particolare riguardo ai temi della           
innovazione e del trasferimento tecnologico, della gestione e                   
dell'organizzazione, della comunicazione e dell'informazione,                   
dell'applicazione di nuove normative tecniche, nonche' dell'accesso a           
nuovi sbocchi di mercato;                                                       
3) progetti innovativi volti a favorire forme di capillarizzazione              
dell'offerta di servizi compresa l'attivazione di collegamenti, anche           
in forma telematica, fra i soggetti produttori ed erogatori di                  
servizi ed utenti nelle aree oggetto di intervento.                             
A tal fine allega i seguenti documenti:                                         
1) relazione tecnica-illustrativa del progetto nella quale sono da              
riportarsi i seguenti elementi: - descrizione analitica                         
dell'intervento proposto comprese le specifiche inerenti la coerenza            
con le finalita' dell'azione, i contenuti innovativi del progetto in            
relazione alle attivita' in essere del soggetto proponente, la durata           
temporale ed i relativi costi; - descrizione dei risultati attesi in            
termini di miglioramento della competitivita' delle imprese                     
partecipanti al progetto; - identificazione della potenziale                    
diffusione dei risultati conseguiti; - descrizione dell'impatto                 
atteso del progetto sul sistema economico locale;                               
2) fatture, in copia semplice, e/o preventivi di spesa le cui causali           
siano chiaramente correlate alle voci del piano dei costi di cui al             
punto 1);                                                                       
3) curricula professionali dei fornitori dei servizi di cui ci si               
avvale per la realizzazione del progetto;                                       
4) visura camerale del consorzio/societa' consortile, in data non               
anteriore a sei mesi dalla data di presentazione della domanda;                 
5) copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;                        
6) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta'                       
sottoscritto dal legale rappresentante redatto secondo l'Allegato C);           
7) copia del contratto/convenzione con Universita' e/o Centri di                
ricerca.                                                                        
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede              
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate               
alla Regione.                                                                   
Data . . . . . . . . . . .                                                      
firma . . . . . . . . . . . . . . . .                                           
ALLEGATO C)                                                                     
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                      
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                                 
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante: del Consorzio o Societa'                  
consortile (ragione sociale): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .                                                                       
con sede in:                                                                    
comune                                                                          
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . n.                                                                        
cap . . . . . . . provincia                                                     
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                
ai fini dell'ottenimento del contributo per la promozione e                     
collaborazione in materia di R&S tra PMI, Enti di ricerca e centri di           
servizio - del Programma PMI e consapevole delle responsabilita' di             
cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968                                         
dichiara:                                                                       
1) che le imprese consorziate partecipanti al progetto sono  n.. . .            
. . . . (indicare di seguito le ragioni sociali);                               
2) che ogni impresa consorziata partecipante al progetto rispetta le            
caratteristiche dimensionali di piccola e media impresa definite nel            
presente bando;                                                                 
3) che ogni impresa consorziata partecipante al progetto ha la sede             
produttiva localizzata nell'area interessata dal Programma PMI;                 
4) che a carico del consorzio/societa' consortile e di ogni impresa             
consorziata partecipante al progetto non esistono procedure                     
concorsuali o fallimentari;                                                     
5) che il consorzio/societa' consortile ed ogni impresa consorziata             
partecipante al progetto non ha richiesto ne' ottenuto altre                    
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda;              
6) che il codice di attivita' ISTAT principale del consorzio o                  
societa' consortile, di ogni impresa consorziata partecipante al                
progetto e' il seguente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . .;                                                                  
7) che ogni impresa partecipante al progetto, non ha richiesto ne'              
ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de minimis", nei tre            
anni precedenti la concessione del presente contributo ovvero ha                
richiesto od ottenuto altre agevolazioni pubbliche a titolo "de                 
minimis" (indicando quali, la data di concessione ed il relativo                
importo).                                                                       
firma autentica del legale rappresentante                                       
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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